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Giovanni Valenti, Parma calcio femminile: “Le ragazze hanno una grande voglia di rifarsi e lo dimostreranno!”

Il Parma Calcio femminile perde la sua prima gara ufficiale in Serie A, sul difficile campo del “Tre Fontane di Roma”, con un secco 4 a 0 per le padrone di casa, le ragazze di Valenti si sono rese pericolose soprattutto nella prima frazione, dove hanno sfiorato il gol del pareggio con una conclusione di Rabot terminata sul palo.

Il tecnico del Parma: Giovanni Valenti, raggiunto dai canali ufficiali del Club giallo-blu al termine del match, ha dichiarato: “In questo momento dobbiamo analizzare bene la partita. Ho negli occhi un buon primo tempo che mi dà tanta fiducia: ci siamo resi pericolosi, abbiamo creato occasioni da gol e avuto un discreto controllo palla. La Roma ha costruito molto ed è stata brava a concretizzare le occasioni create, mentre a noi è mancata un po’ di precisione sotto porta. Nel secondo tempo, invece, abbiamo faticato di più”.

Un Campionato a 12 squadre molto ostico, per la neo promossa nella massima serie, ogni gara sarà una finale e la sfida contro la Roma rappresenta soltanto l’inizio. Valenti lo sà bene, e pur non sottovalutando le future avversarie, che incontrerà durante il girone all’italiana, è fiducioso del suo gruppo:“Le ragazze hanno dato il loro, Rabot a fatto una buonissima gara, sono contento della sua prestazione. Le opportunità per segnare ci sono state, ma è mancata lucidità nell’ultimo passaggio. Analizzeremo con attenzione cosa ci è mancato e ripartiremo con determinazione”.

Prossimo week end, sarà la volta del Sassuolo di Spugna che ha bloccato le Campionesse d’italia della Juventus, nella prima ufficiale al Ricci, sulla parità), ed il Parma dovrà prepare questa sfida al meglio se vuole restare in corsa da subito.

“Sassuolo? afferma mister Valenti in chiusura, Abbiamo già la testa lì. Siamo felici di poter giocare la prima partita a Noceto, casa nostra. Sono sicuro che le ragazze hanno una grande voglia di rifarsi e lo dimostreranno domenica”.

Clarisse Le Bihan, Lazio: “Rete? Conta poco, volevo i tre punti e sono arrivati”

credit photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano

Da quando è arrivata a Roma è uno dei punti fermi della squadra: Clarisse Le Bihan ha trascinato ancora la Lazio con una prestazione maiuscola della sua formazione contro il Como Women, con la vittoria per 1-2 che ha dato tre punti alle ragazze di Grassadonia. Ai microfoni ufficiali del club la punta francese ha affermato nel post gara: “Non so spiegare l’emozione, ho sensazioni positive anche quando è tosta. Sento che si può fare la differenza sulle piccole cose. Sono molto felice di aver aiutato la squadra a vincere”.

Clarisse Le Bihan ha poi aggiunto sul momento della squadra: “Abbiamo avuto qualche cambiamento questa estate, ma siamo già molto unite. In questo match abbiamo saputo soffrire, non era semplice. Avevamo un piano gara e l’abbiamo rispettato. Ci sono però tante cose da fare per migliorarci ancora. Sul mio gol dico poco, era veramente importante per noi”.

L’attaccante biancoceleste ha poi concluso evidenziando: “Sono contenta di iniziare cosi la stagione e soprattutto di vincere. La sconfitta contro la Roma è stata difficile da gestire, sappiamo però di essere arrivate tra le prime quattro della Women’s Cup. Abbiamo iniziato meglio dell’anno scorso, siamo più mature. Siamo pronte per fare una grande competizione quest’anno”.

Reset bianconero, occhio alla Champions! Canzi e Rosucci: “Benfica? All’Allianz per vincere”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia del match di Women’s Champions League tra Juventus e Benfica, l’allenatore Massimiliano Canzi e Martina Rosucci hanno parlato in conferenza stampa presentando l’incontro di domani in programma alle 18:45 all’Allianz Stadium.

Il tecnico ha esordito, affermando: «Il Benfica ha nel suo dna vittorie e titoli, ha finito lo scorso campionato con 20 vittorie e due pareggi e una differenza reti in positivo di 55 gol. Ha cambiato allenatore, ha iniziato un percorso nuovo, con un calcio propositivo: sarà sicuramente una partita aperta e loro verranno all’Allianz Stadium per cercare la vittoria. Da noi mi aspetto sempre un atteggiamento propositivo e dominante laddove ci viene permesso, perché poi bisogna sempre fare i conti con gli avversari. Mi aspetto coraggio, la nostra storia recente ci deve portare in quella direzione.

L’esperienza a livello internazionale personalmente mi mancava, credo che la parola chiave possa essere l’equilibrio in Europa. In un campionato, come alla fine sarà questa fase anche se con sole sei sfide, credo che alla lunga, oltre ai punti, la differenza reti possa essere un fattore molto rilevante. Di conseguenza dobbiamo essere molto brave a tenere l’equilibrio durante le partite. Questo delle sei gare con sei squadre diverse sarà sicuramente un mondo nuovo che affronteremo. Noi cercheremo di andare più avanti possibile come in ogni competizione».

A proseguire è stata Martina Rosucci, con una nota sulla competizione in aggiunta: «Le serate all’Allianz Stadium sono sempre magiche, si respira ogni volta un’atmosfera incredibile. Chi ha giocato già qui lo sa, mentre alle compagne nuove lo abbiamo raccontato in questi giorni. La visita del Direttore Generale Comolli di questa mattina è stata molto speciale, per noi è importante avere questa fiducia. Credono fortemente in noi, ci ha fatto molto piacere ed eravamo tutte emozionate. Tutti questi gesti fanno capire cosa vuol dire essere alla Juventus.

Quello che abbiamo fatto in questi otto anni viene visto anche all’estero, sono molto orgogliosa di questo. Il cammino fatto in questi anni è stato incredibile, cercheremo di dire la nostra anche in Europa. Il Benfica è una squadra forte, sarà una partita aperta e faremo di tutto per vincere. Siamo focalizzate sulla partita di domani.

È cambiato il format della Women’s Champions League e sperimenteremo qualcosa di nuovo, cambia totalmente perché non c’e tempo di studiarsi e saranno tutti scontri diretti. C’è grande voglia di affrontare sempre nuovi avversari. Obiettivi? Noi abbiamo sempre il desiderio di migliorarci e ce la metteremo tutta. Chiaramente nella massima competizione europea è tutto più difficile però, di conseguenza, le motivazioni crescono».

Tigotà e sport femminile all’unisono: molto più che make up!

Tigotà è un notissimo marchio italiano proposto dalla azienda leader Gottardo S.p.A che offre soluzioni assortite per la cura personale e della casa. Il segreto del successo del brand si basa su valori condivisi orientati su una capillare attenzione alle esigenze di pubblico ed alla reale comunicazione dello stesso, che attualmente coinvolge anche il fronte sportivo femminile. È, infatti, title sponsor di serie A1 ed A2 Pallavolo femminile.

Ne abbiamo parlato con Marco Scattolin, responsabile marketing della realtà.

Da quali intenti nasce il legame con la Lega Volley Femminile e quale è la sua missione?

Siamo stati noi, come realtà commerciale, a chiedere alla Lega di fare da Title sponsor del campionato femminile di pallavolo italiano. Osservando in modo diretto l’ambiente, risultava particolarmente virtuoso, positivo e sano, con palazzetti frequentati da intere famiglie che godevano del puro benessere sportivo, e per una insegna come la nostra il target ci sembrava centrato.

I valori del volley femminile? Ci rappresentano perfettamente. Fair play, rispetto per le compagne di squadra, per l’avversario e per i giudici di gara sono stati qualcosa di tangibile fin dal primo momento; da un anno e mezzo a questa parte, poi, i risultati in campo hanno contributo ad una crescita costante in termini di interesse e questo non può che far molto piacere.

Le stesse atlete sono legate attualmente alla nostra missione di creare prodotti make-up e cosmetici, poiché sia in Nazionale che ogni weekend, in occasione delle varie gare, sono particolarmente curate e guardano il dettaglio perché tengono alla loro immagine.

Un campionato che porta il vostro nome. Non solo volley, però, perché il brand è stato presente anche sul retro delle divise degli arbitri di calcio in territorio italiano…

Fino allo scorso anno (e per due stagioni) siamo stati sponsor arbitri di tutta Italia (sia a livello professionistico che dilettantistico) grazie ad una posizione aperta alla FIGC; si è trattato di una attività strutturata al meglio e che ha coinvolto anche diverse scuole tramite il progetto “Educational”.

In entrambi i casi una scelta che abbraccia una strategia guidata dal “purpose” che non guarda solo al pubblico ma anche alla essenza stessa del brand. Da quanto lei racconta, quindi, vi è una reale coerenza tra “ciò che si è” e “ciò che si fa”.

Certamente. Sappiamo, inoltre, che, purtroppo, ancora oggi, è come se la parte femminile dovesse sempre fare un po più fatica per emergere, e scardinare dall’oggi al domani questa cultura non è semplice, ma un passo alla volta è già qualcosa. Con questa sponsorship intendiamo contribuire ed investire anche in questo, ponendo al centro rispetto, tolleranza, integrità ed unione.


A proposito di di impatto sociale, Tigotà, già da diversi anni, si mostra in prima linea nel portare avanti diverse battaglie della sezione, ce ne vuole parlare?

L’attività di marketing fa sicuramente piacere, ma anche la responsabilità sociale è molto importante. Come brand cerchiamo di fare il possibile anche sotto questo punto di vista: con la Fondazione Umberto Veronesi portiamo avanti una soddisfacente idea cosmetica mediante il recupero delle vinacce dei vigneti di San Patrignano. Con ogni prodotto venduto (presente in tutti gli oltre 800 punti vendita Tigotà) siamo in grado di donare un euro alla comunità: parliamo, quindi, di circa 150 mila euro all’anno per sostenere tutti i loro assistiti, e per noi è una grande soddisfazione.

Siamo attivi anche con AIRC per la ricerca dei tumori pediatrici, con AIC  e, tra gli altri impegni che portiamo avanti, c’è anche quello con la Nazionale italiana basket con sindrome di down; siamo main sponsor di questa bellissima squadra mista che negli anni ci ha regalato delle emozioni immense. Grazie al lavoro in simbiosi riusciamo, con grande gioia, a permettergli di disputare i campionati del mondo e gli europei.

Quale sarà il futuro di Tigotà in tale contesto sportivo?

Più dell’80% dei collaboratori di Gottardo S.p.A. é donna poiché abbiamo sempre un occhio di riguardo verso il mondo “in rosa”. Naturalmente col volley femminile continueremo, ma stiamo pensando di attivare altre partnership con sport femminili nazionali. Andremo sempre più in questa direzione non solo per il nostro target consumatori ma anche perché siamo in prima fila nel sostegno del contesto sportivo femminile e vogliamo risaltarne capacità e talento.

Si ringrazia Marco Scattolin e Tigotà per la gentile concessione.

UEFA Women’s Champions League – Fase campionato al via: la Juventus debutta allo Stadium con il Benfica, mercoledì Real Madrid-Roma

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Futsal, Nazionale: raduno al CPO Giulio Onesti di Roma dal 13 al 16 ottobre: 19 convocate da Francesca Salvatore

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Ana Carolina Sestari (Women Roma), Denise Carturan (Città di Falconara), Anthea Polloni (Soccer Altamura);

Giocatrici di movimento: Adrieli Berté (Women Roma), Gaby Vanelli (Women Roma), Rebecca De Siena (TikiTaka Francavilla), Brenda Bettioli (TikiTaka Francavilla), Sara Boutimah (TikiTaka Francavilla), Nicoletta Mansueto (TikiTaka Francavilla), Bruna Borges (Kick Off), Arianna Bovo (Kick Off), Ludovica Coppari (Kick Off), Erika Ferrara (Città di Falconara), Greta Ghilardi (Bitonto), Alessia Grieco (Bitonto), Alice Virdis (Cagliari), Rafaela Dal’Maz (Poio Pescamar), Renata Adamatti (CMB), Elisa Narcisi (Women Roma).

Staff – Commissario tecnico: Francesca Salvatore; Capo delegazione: Antonio Scocca; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Sebastiano Giuffrida; Match analyst: Riccardo Manno; Preparatore atletico: Gianni Colagiovanni; Preparatore dei portieri: Antonio Maggi; Medici: Giuseppe Maccauro e Pierluigi Martinelli; Fisioterapisti: Daniela Grande e Alessandro Sferrella; Nutrizionista: Jacopo Tadini.

Arianna Caruso, segna il suo primo gol in Bundesliga, ed il Bayern è sempre al comando con il Wolfsburg

La 5° giornata di Bundesliga femminile ha visto le vittorie delle due teste di serie: Bayern Monaco e Wolfsburg, superare a punteggio pieno le loro avversarie, e le vittorie del Friburgo ed Eintracht di Francoforte per un inizio di stagione più che avvincente.

Wolfsburg che abbatte in esterna l’Essen, per 8 reti a 0, è forse il risultato più eccessivo della giornata: la doppietta di Vivien Endemann (a distanza di un minuto tra una rete e l’altra) e poi con lo score di Peddemors, Bussy, Minge, Beerensteyn e Zicai le undici di Lerch hanno saputo controllare la gara fin dai primi minuti. Una caduta per Gerstner che condanna, già alla quinta giornata, a rivedere un po’ tutto il lavoro del gruppo. Essen che ha un solo punto, e quattro sconfitte pesanti con un passivo di 17 reti subite.

Vittoria di peso anche per l’altra capolista, il Bayern Monaco, che trova la vittoria sul Verder Brema per 4 a o: a segno anche Arianna Caruso, al suo primo gol in terra tedesca, al 30’ che di fatto ha aperto le danze per il gruppo di Barcala. Le altre reti di Tanikawa nel primo tempo, e di Dallmann e Schuller nella ripresa, hanno consacrato il Bayern al primo posto (in parità con il Wolfsburg) a quota 13 punti.

Al terzo posto di classifica troviamo il Friburgo, bravo a tener testa all’ Union Belino, in trasferta, ed ha superarlo. Maj Schneider al 16’ ha aperto i giochi, poi allo scadere Birkholz ha siglato il doppio vantaggio. Allo scadere del secondo tempo Alena Bienz ha portato il risultato sul 3 a 0.

Buona la prestazione dell’ Eintracht di Francoforte, che tra le mura amiche del Brentanobad mette un sigillo alla quarta posizione. Un doppio rigore regala il doppio vantaggio: le reti, tutte di Elisa Sand, e il gol di Amanda Ilestedt fulminano le avversarie dello Carl Zeiss Jena per un 3 a 1 finale.

Unico pareggio di giornata, l’ 1 ad 1, tra il Nurnberg ed il Leipzig. Al vantaggio delle ospiti con Nikoline Dudek, ha risposto Nastassja Lein nella ripresa, per una gara in completa parità e più che giusta nel risultato finale.

In conclusione è da segnalare la sospensione della sfida tra il Club Koln ed il Bayer Leverkusen, dove allo stadio Franz Kremer sul parziale di 1 a 0 per le padrone di casa il match si è interrotto.

Hellas Verona – Venezia termina in parità: 2-2 da un solo punto per parte

Photo Credit: Venezia FC

Trasferta a Verona per le ragazze di Rizzolo che nella quarta giornata di Serie B Femminile affrontano l’Hellas allo Stadio Olivieri. Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa i quattro gol messi a referto suggellano un pareggio equilibrato, frutto di un Venezia mai domo che per ben due volte trova l’energia giusta per riacciuffare le avversarie.

Il primo brivido della gara arriva su un calcio d’angolo delle padrone di casa che di testa scheggiano la traversa dopo soli 2 minuti. La partita è combattuta, l’Hellas parte forte aggredendo alto le ospiti, ma le Leonesse tengono bene il campo e respingono ogni sortita avversaria. Al 34’ Furlanis va vicina al vantaggio, ma la difesa veronese sventa la minaccia; al 40’ ancora Furlanis spaventa Valzolgher con un diagonale di poco a lato.

Nella seconda frazione l’Hellas Verona parte forte: al 54’ Peretti dal limite sfiora il gol, quattro minuti dopo Colombo, dopo un’azione concitata, insacca per l’1-0 gialloblu. Il Venezia si affida quindi ad una ispirata Furlanis che al 59’ in acrobazia cerca il pareggio senza fortuna e pochi minuti dopo, grazie ad una rapida azione corale arancioneroverde, segna l’1-1 su assist di Morin. L’Hellas però ritrova il vantaggio al 79’ con una ripartenza fulminea finalizzata da Marchetti; le Leonesse non si perdono d’animo e poco dopo pareggiano grazie a Mazis che supera Valzolgher con un delizioso pallonetto. Allo Stadio Olivieri è 2-2. Le ultime occasioni del match portano la firma di Furlanis e Mounecif, ma i tentativi delle arancioneroverdi non vanno a buon fine.

Hellas Verona Women – Venezia FC 2-2
Reti: 58’ Colombo (H), 61’ Furlanis (V), 79’ Marchetti (H), 83’ Mazis (V).
Ammoniti: Doneda (V), Casellato (H).

Hellas Verona Women: Valzolgher, Colombo, Peretti, Montesi (58’ Casellato), Crespi, Marchetti, Licco (85’ Demaio), Croin, Silvioni (70’ Begal), Maffei, Corsi.
A disposizione: Bucci, Mancuso, Lepera, Zanoni, Salvi, Hoydal.
Allenatore: Simone Bragantini.

Venezia FC: Beka, Gismann, Duarte, Airola, Lamti (80’ Mounecif), Doneda (75’ Nurzia), Morin, Cortesi, Zuanti (61’ Orlandi), Furlanis, Mazis.
A disposizione: Pucova, Basso, Gabbatore, Pusiol, Novelli.
Allenatore: Andrea Rizzolo.

Arbitro: sig. Simone Pandini

Il Bologna Women supera 4-2 la San Marino Academy

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È un Bologna Women che incornicia la domenica sotto il segno del “4”: il 4-2 alla San Marino Academy segna la quarta vittoria consecutiva (contando la Coppa Italia) nel 4° turno di Serie B Femminile. Grazie a questi tre punti – con i gol di Martiskova, Tironi, Rognoni e Tardini – le rossoblù raggiungono il Brescia a quota 10 punti, in testa alla classifica, assieme al Como 1907.

Non è bastata la traversa al 3’ di Tironi per spaventare le Titane, perché al minuto 8 Fracas – con un tiro al volo all’interno dell’area – porta in vantaggio le compagne. Sono le nostre ragazze, però, a creare maggiormente negli undici metri: Limardi è super su Martiskova, poi Giovagnoli e Fusar Poli sfiorano il pareggio su sviluppi di calcio d’angolo. Il meritato 1-1 arriva al 22’, quando Tucceri Cimini trova Martiskova in area, brava a segnare il terzo gol di fila anticipando l’avversaria. Ancora una volta, però, le emiliane si fanno trovare impreparate in fase difensiva, con Giai che atterra l’offensiva delle padrone di casa e manda Sechi dal dischetto: l’attaccante non sbaglia e segna 2-1. Nel botta e risposta, al 35’, partec84 ipa anche Tironi, autrice di un bellissimo tiro a giro che si spegne sul secondo palo; a mettere la freccia, prima del duplice fischio, è Rognoni per il 3-2 temporaneo.

Nella ripresa, le occasioni sono ancora tutte per le rossoblù – da evidenziare la traversa di Tucceri Cimini e il colpo di testa a lato di Rognoni – fino al 4-2 che chiude definitivamente la gara: Tardini raccoglie un pallone fuori area e, al volo, realizza la seconda meraviglia di giornata, chiudendo di fatto i conti.

Note:
Michaela Martiskova segna il secondo gol in campionato, il terzo in stagione e consecutivo;
Carolina Tironi va in gol per la seconda volta nell’annata;
Alessia Rognoni si conferma miglior marcatrice di squadra in campionato, a quota tre gol;
Prima rete in stagione per Sara Tardini, il secondo in rossoblù.

Il prossimo appuntamento è fissato sabato 11 ottobre, ore 15, nell’anticipo contro il Lumezzane.

Il Lumezzane spreca troppo, il Brescia Femminile no: il derby finisce 1-1

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane fa visita al Brescia nella quarta giornata di campionato, affrontando la capolista in una gara importante per non perdere contatto con la vetta e cercare di ridurre le distanze con il terzetto che guida il campionato. Nicoletta Mazza deve fare a meno di Romina Pinna schierando al suo posto in avanti Sule, mentre a centrocampo rientra dal primo minuto Morreale in coppia con Ketis e Zappa.

PRIMO TEMPO – La prima frazione di gioco è scoppiettante con il Lumezzane che produce di più rischiando in qualche impostazione dal basso come al primo minuto quando Magri intercetta un’uscita rossoblù fuori area e scarica il destro che termina a lato. La gara si sblocca dieci minuti dopo alla prima vera occasione di marca Lumezzane: Sule entra in area dalla sinistra e serve l’accorrente Zappa sul lato lontano, con il sinistro di prima intenzione della centrocampista ad insaccarsi alle spalle di Tasselli per l’1-0. La lotta a centrocampo non vede risparmiarsi colpi, ma è Lonni a salire in cattedra alla mezzora quando nega la rete sul tiro a botta sicura di Cacciamali, al 34’ ancora Lonni dice di no a Cacciamali dentro l’area dopo una nuova falsa uscita dal basso, ma sulla respinta è Magri ad impossessarsi del pallone siglando il pareggio. La reazione del Lumezzane è immediata ed al 37’ le rossoblù potrebbero passare ancora, ma da due passi Sule indisturbata manda a lato. Al 45’ altra grande occasione questa volta di Landa servita a centro area, ma il piattone non ha la forza necessaria e termina lento tra le braccia di Tasselli.

SECONDO TEMPO – La ripresa non offre emozioni, con tante interruzioni di gioco e poco spettacolo. Mazza prova a vincerla inserendo Licari, Pinna e Merli, e ci va anche vicina proprio con Licari al 37’ quando l’esterna recupera palla al limite e calcia subito mandando il pallone a fil di palo.  Nel finale palla di Pinna in area su cui si avventa Ghisi in spaccata trovando l’opposizione di un difensore. Termina 1-1 nel rammarico di non aver concretizzato la mole di occasioni.

BRESCIA: Tasselli, Toma (22’ st Donda), Micciarelli, Nicolini, Capitanelli, Shikai, De Biase, Magri, Poli, Cacciamali (28‘ st Viviani), Mariani (22’ st Pedrini). A disp. Scotti, Celestini, Cavicchia, Requirez, Raccagni, Willis. All. Zenoni.
LUMEZZANE: Lonni, Viscardi, Galbiati, Barcella (42’ st Stankova), Pizzolato, Ketiš, Morreale, Zappa (18’ st Ghisi), Landa (28’ st Licari), Burbassi (28’ st Cristina Merli), Sule (18’ st Pinna). A disp. Capecchi, Mutti, Crotti, Galdini. All. Mazza.
ARBITRO: Bevere di Chivasso.
MARCATRICI: 11’ pt Zappa, 34’ pt Magri.
AMMONITE: Capitanelli, Morreale, Viscardi, Zappa.

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