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Veronique Brayda, Brescia Femminile: “Mi aspetto una stagione molto impegnativa, dobbiamo trovarci pronte”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Veronique Brayda, attaccante classe 1995, è la prima riconferma della stagione 2023/24. L’attacco del Brescia Calcio Femminile vede Brayda protagonista del campionato di Serie B in maglia biancoblu per il sesto anno consecutivo.

Veronique Brayda, 28 anni il prossimo 3 agosto, ha iniziato la sua carriera a Ponte Nossa, nella Nossese, in provincia di Bergamo. Nel 2010 è approdata a Brescia iniziando dalla Primavera. Nel giro di una sola stagione, grazie alle qualità tecniche mostrate, ha scalato la gerarchia e si è trovata tra le protagoniste del prima Coppa Italia del Brescia Calcio Femminile.

Ha giocato due stagioni in maglia biancoblu, in seguito una vestendo la divisa del Mozzanica per poi passare al Franciacorta ed infine, ha indossato i colori del Cortefranca per i successivi 3 anni. Nel luglio 2018 ha fatto ritorno in terra bresciana dove è rimasta fino alla scorsa stagione ed è stata riconfermata per la prossima.

La maglia del Brescia è una maglia importante – le parole di Brayda riguardo al prosieguo del suo cammino in biancoblu – e chiaramente ci si aspetta sempre il meglio. Per noi è fondamentale fare gruppo e conoscerci prima possibile per poter prefissare e raggiungere i nostri obiettivi. Mi aspetto una stagione molto impegnativa perché il livello della serie B è alto e competitivo e noi dobbiamo farci trovare pronte“.

Hege Riise: il tecnico norvegese con alle spalle 4 Mondiali da giocatrice

Hege Riise, norvegese, classe 1969, è la CT delle scandinave ai Mondiali 2023, in carica dal 2022. Ex giocatrice, ruolo centrocampista, ha vestito le divise di Setskog Holand (vinta 1 coppa di Norvegia), Nikko Securities, Asker (vinta 1 coppa di Norvegia), Carolina Courage, Team Strommen, con ben 188 presenze (ancor oggi giocatrice record all-time di presenze nella storia della nazionale norvegese) e 58 reti in Nazionale maggiore, vincendo gli Europei 1993, i Mondiali 1995 e le Olimpiadi del 2000. Intrapresa la carriera tecnica, è stata prima vice al Lsk Kvinner, poi ha allenato la selezione inglese e quella della Gran Bretagna prima di approdare alla nazionale del suo paese.
La Riise, 22 presenze ai Mondiali spalmati in 4 fasi finali (1991, 1995, 1999 e 2003), è una delle due giocatrici norvegesi col maggior numero di incontri disputati alla kermesse iridata nella storia della sua nazionale, accanto alla Bente Nordby. La Riise, fra le avversarie del 2023, ha già incrociato la Nuova Zelanda da giocatrice, edizione 1991, con successo delle scandinave 4-0 e suo fu uno dei 4 gol; in totale la Riise ha segnato ai Mondiali 9 reti.
Nei precedenti 7 Mondiali femminili ante Francia 2019, la Norvegia aveva sempre avuto in panchina allenatori autoctoni, a cominciare da Even Pellerud per ben 3 edizioni (1991, 1995 e 2015, campione del Mondo nel 1995, 16 panchine totali nelle 3 fasi finali), Per Mathias Hogmo (1999, in anni più recenti anche CT della selezione maschile del proprio paese), Age Steen (2003), Bjarne Berntsen (2007), Eli Landsem (2011). Nel 2019 fu straniero il CT: lo svedese Martin Sjogren.
Norvegia sempre presente ai Mondiali femminili, 8 volte su 8, una delle 7 nazionali che vi ha sempre preso parte, accanto a Brasile, Germania, Giappone, Nigeria, Stati Uniti e Svezia. A bilancio finora 24 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte in 40 incontri disputati, 93 gol segnati e 52 subiti. Norvegesi campioni del Mondo nel 1995, grazie al successo in finale 2-0 sulla Germania, ma anche finaliste nel 1991 (in pratica sempre in finale nelle prime due edizioni della kermesse iridata), con il k.o. subito dagli Stati Uniti, 1-2. Nelle altre 5 edizioni le scandinave hanno concluso al quarto posto (1999 e 2007), sono uscite agli ottavi di finale (2015), ai quarti di finale (2003 e 2019), e una volta addirittura nella fase a gironi (2011).
Alla kermesse iridata 2023 Norvegia inserita nel girone A con Nuova Zelanda, Filippine e Svizzera. Scandinave prime nel girone F Uefa di qualificazione, con 28 punti in 10 partite (9 successi ed 1 pareggio, 47-2 la differenza reti), precedendo Belgio, Polonia, Albania, Kosovo ed Armenia.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data.

Ana Soldevilla: “Pescara sono stati due anni meravigliosi”

Credit: Debora Braga

Nei giorni scorsi la spagnola Ana Soldevilla ha salutato dopo due anni il Futsal Pescara. Questo il post diffuso, tramite social, dalla stessa calcettista ormai ex biancazzurra:

“E finisce qua il mio rapporto con il Pescara. Sono stati due anni meravigliosi, con tanti momenti duri ma altri tanti molto gratificanti. 
Ho capito che vincere è difficile ma è proprio dalla sconfitte e dai momenti peggiori che si cresce veramente.
Un grazie di cuore va a tutte le mie compagne. È stato un onore giocare con voi e poter lottare insieme. Vi porterò sempre con me. 
Un altro grazie speciale va alle mie piccole dell’under 19. Mi avete regalato una gioia immensa durante tutta la stagione. 
Infine voglio ringraziare tutti i tifosi. Mi avete dato affetto dal primo giorno che sono arrivata a Pescara. Ho cercato sempre di ripagarvi mettendoci cuore, grinta e dando tutta me stessa per questa maglia. Pochi ma buoni. Vi voglio bene”. 

Campionato Europeo femminile Under 19: Tiziana Trasciatti designata per Belgio-Olanda  

Credit: Aia Sez. Foligno

Campionato Europeo femminile Under 19: Tiziana Trasciatti designata per Belgio-Olanda

 

COMUNICATO AIA

Alessia Tuttino: “Per molte sarà il primo Mondiale, ci sarà entusiasmo e voglia di fare”

Nelle ore passate abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Alessia Tuttino.
La calciatrice del Tavagnacco, che ha dalla sua 133 presenze e 10 reti con la maglia Azzurra, sulla Mondiale alle porte ci dice:
“Ho visto le prime convocazioni e ci sono molte giovani interessanti, spero ci sia un enorme entusiasmo e voglia di fare perché per molte sarà anche il primo Mondiale. Per gli obiettivi credo che bisogni puntare sempre in alto e giocarsela con tutte. Si tratta sempre di una fase finale e può capitare anche alle più quotate una giornata storta, chissà che non capiti proprio contro di noi”

L’attenzione dell’ex di Roma e Verona si sposta poi sulla visibilità e la possibilità che può dare questa manifestazione:
“Per fortuna che la RAI ha acquisito i diritti, si potrà vivere queste emozioni che è sempre un piacere provare. Diciamo che ogni partita visibile dovrà e potrà essere motivo di far avvicinare sempre di più scettici verso il calcio femminile. Le donne si sa devono sempre dimostrare ogni volta che ne hanno l’opportunità di poter essere all’altezza della situazione. A me piace guardare tutte le partite perché si può imparare da qualsiasi squadra. Delle convocazioni non mi esprimo perché bisogna viverle di persona e capire il momento in cui ci si trova, ci sono molti fattori che determinano la convocazione o meno”.

La classe ’83 nata ad Udine, che ha partecipato agli Europei del 2009 e del 2013, sul momento del calcio femminile poi aggiunge:
“Diciamo che l’avvento de professionismo ha cambiato totalmente la vita delle future calciatrici. Ci sono comunque, secondo me, ancora delle cose da registrare e molta strada da fare perché le altre nazioni sono ancora troppo avanti rispetto a noi.  Nell’ultimo campionato ho visto sicuramente una Serie A non scontata. In ogni partita ci si poteva aspettare qualsiasi risultato, non solo al vertice ma anche nella zona retrocessione”.

La chiusura, invece, è su un ricordo in Azzurro:
“Le cose belle sono tantissime ma in questo periodo della preparazione al Mondiale, dove si fa tanta fatica soprattutto per quanto riguarda la parte fisica, potrei dire questi momenti in cui insieme si cercava di andare oltre i propri limiti e ci si aiutava l’un l’altra per raggiungere l’obiettivo di vivere queste competizioni. Sapendo di andare a vivere delle emozioni che poi ti ripagano di tutte le fatiche”.

RAI: la programmazione per i Mondiali 2023, Nazionale anche su Radio RAI

Per il Mondiale 2023 dalla RAI saranno trasmesse 15 partite, tra cui il match inaugurale, tutte le partite della Nazionale, 4 ottavi di finale, i quarti di finale, le semifinali e la finale.
FIFA MAGAZINE: programma in 8 puntate su Rai 2 e Rai Sport, fornirà approfondimenti, interviste alle protagoniste del torneo e una panoramica degli stadi e dei territori che ospitano la competizione.
In collegamento dallo studio e in diretta su Rai 2 i pomeriggi sportivi con i momenti salienti della giornata. Le migliori partite sono su Rai 1, Rai 2, Rai Sport HD e RaiPlay.
Commento e radiocronaca in diretta di tutte le gare della Nazionale anche su Rai Radio 1 e Rai Radio 1 Sport.

Le gare trasmesse in chiaro

Gironi
giovedì 20 luglio Nuova Zelanda-Norvegia 9.00 RAI Sport
lunedì 24 luglio Italia-Argentina 8.00 RAI 1
sabato 29 luglio Svezia-Italia 9.30 RAI 1
mercoledì 2 agosto Sudafrica-Italia 9.00 RAI 1
Ottavi
sabato 5 agosto ottavi di finale 10.00 RAI Sport
domenica 6 agosto ottavi di finale 1E-2G 4.00 RAI Sport (Con Italia RAI 1) *
domenica 6 agosto ottavi di finale 1G-2E 11.00 RAI Sport (Con Italia RAI 1) *
lunedì 7 agosto ottavi di finale 9.30 RAI Sport
martedì 8 agosto ottavi di finale 10.00 RAI Sport
*Trasmessa solo una delle due gare

Quarti
venerdì 11 agosto quarti di finale  3.00 RAI 2
quarti di finale  9.30 RAI 1
sabato 12 agosto quarti di finale 9.00 RAI 1
quarti di finale con Italia 12.30 RAI Sport
Semifinale
martedì 15 agosto semifinale 10.00 RAI 2
mercoledì 16 agosto semifinale 12.00 RAI Sport
Finale 
domenica 20 agosto finale 12.00 RAI Sport

Giulia Cascio, Pero: “L’obiettivo di squadra è disputare un grande campionato”

Giulia Cascio, talento del 2000 è il secondo dei nuovi innesti del GS Pero per la stagione 2023-24, proveniente dalle comasche del Cometa.
Qual è stato il tuo percorso prima del Pero?
“Gioco a futsal da solo due anni, ho iniziato in una squadra di serie C regionale, il Cometa, che ha chiuso entrambe le stagioni ai vertici della classifica. Nella scorsa stagione ho poi avuto anche la possibilità di disputare il Torneo delle Regioni con la Rappresentativa della Lombarda, dove abbiamo raggiunto la finale per la prima volta nella storia.”
Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Pero?
“Sono rimasta ovviamente colpita dal percorso fatto nella stagione appena trascorsa. Avendo molta voglia di giocare un campionato nazionale, ho scelto di venire qui perché la squadra e lo staff hanno le idee molto chiare, con un progetto ambizioso e stimolante. Per questo ho accettato con entusiasmo la proposta.”
Quali sono le tue caratteristiche da giocatrice?
“Sono veloce e dinamica, amo stare sulla fascia laterale e correre tanto. Oltre a queste caratteristiche tecniche, mi piace sacrificarmi molto per aiutare la squadra.”
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Sono venuta qui innanzitutto per crescere a livello tecnico, in quanto so di poter migliorare ancora su molti aspetti. L’obiettivo di squadra è disputare un grande campionato, puntando ai vertici della classifica e a migliorare quanto di straordinario già fatto la scorsa stagione.”

Comunicato Gs Pero

Mondiale: i duelli più intriganti nella fase a gironi

Onome Ebi contro Christine Sinclair

Nigeria v Canada

Venerdì, 21 Luglio Stadio rettangolare di Melbourne È incredibile pensare che i grandi del gioco come Julie Dolan, April Heinrichs, Ann Kristin Aarones, Celia Sasic e Nadine Kessler si siano ritirati a 20 anni, e altri due sono pronti a garantire che, per la prima volta nella storia di una competizione FIFA a 11, i giocatori di 40 anni si sfideranno l’uno contro l’altro. Ebi e Sinclair, come capitani, si stringeranno la mano e si impegneranno in un lancio di monete pre-partita, prima che il primo inizi a marcare il secondo. Riuscirà l’intramontabile nigeriano a fermare il sempreverde canadese che si solleva Cristiano Ronaldo e Marta (almeno temporaneamente) di un record e diventa il primo giocatore – maschio o femmina – a segnare in sei edizioni delle finali mondiali?

 

Linda Caicedo contro Casey Phair

Colombia contro Repubblica di Corea

Martedì, 25 Luglio Stadio di calcio di Sydney Caicedo è ampiamente considerato come il prospetto più caldo del calcio planetario. Come se andare alla Copa America Femenina 2022 a 17 anni non fosse abbastanza un risultato, l’ala mercuriale si è aggiudicata il premio di MVP del torneo. È stata poi in forma elettrizzante alla Coppa del Mondo FIFA U-17 e alla Coppa™™ del Mondo FIFA U-20, conquistando il Pallone d’Argento adidas al primo. Il debutto sul grande palcoscenico della ragazza del Real Madrid è atteso. Phair’s lo è probabilmente ancora di più. Se la fenomenale nata nel New Jersey giocherà contro la Colombia, a soli 16 anni e 26 giorni, diventerà la più giovane giocatrice nella storia del torneo.


Sam Kerr contro Asisat Oshoala

Australia v Nigeria

Giovedì, 27 Luglio Stadio di Brisbane Uno è sorprendentemente l’unico giocatore ad aver finito capocannoniere in tre diversi campionati in tre diversi continenti. L’altro ha sorprendentemente segnato in media un gol a partita in quattro stagioni e mezzo celesti al Barcellona. Questo è uno shotoout da non perdere, lampeggiando e ti mancherà, tra due delle più grandi tiratrici che questo gioco abbia mai prodotto.

 

Lindsey Horan contro Danielle van de Donk

Stati Uniti contro Paesi Bassi

Giovedì, 27 Luglio Stadio regionale di Wellington Le stelle e strisce e Oranjeleeuwinnen, in una rivincita della finale di Francia 2019 e nell’emozionante quarto di finale di Tokyo 2020, salterebbero fuori dalla pagina da qualsiasi menu. Ad aggiungere un po’ di pepe in più è questa resa dei conti tra due centrocampisti del Lione, amici fermi e numeri 10 della nazionale. Chi avrà la meglio in ‘The Windy City’?


Millie Bright contro Pernille Harder

Inghilterra v Danimarca

Venerdì, 28 Luglio Stadio di calcio di Sydney Erano, quando sono partite per il ritiro pre-Coppa del Mondo femminile, compagne di squadra del Chelsea, Bright il partner centrale a lungo termine della vera partner di Harder, Magdalena Eriksson. La Leonessa ha persino attribuito il suo sviluppo da difensore della vecchia scuola a un elegante giocatore di palla all’apprendimento dal danese a Cobham. Nella loro prima riunione da quando Harder si è unito a un altro giocatore dell’Inghilterra, Georgia Stanway al Bayern Monaco, guideranno le loro nazioni per una resa dei conti che potrebbe determinare chi è in cima al Gruppo D.

 

Wendie Renard contro Debinha

Francia v Brasile

Sabato, 29 Luglio Stadio di Brisbane Il soldato più piccolo di Pia Sundhage vuole vendicarsi del giocatore più alto di Australia e Nuova Zelanda 2023. Renard e Debinha hanno avuto un’avvincente battaglia avanti e indietro negli ultimi 16 quattro anni fa, con la Francia che ha sfiorato un thriller. La maga brasiliana e la rock francese hanno vinto titoli di squadra e individuali a bizzeffe a livello di club – sono finite sesta e 10a nella votazione The Best FIFA Women’s Player 2022 – ma è un trofeo in argento sterling decorato in oro 23 carati che bramano disperatamente. La loro collisione potrebbe avere una grande voce in capitolo su chi vince il Gruppo F e potenzialmente evita la Germania nel primo turno a eliminazione diretta.


Maika Hamano contro Salma Paralluelo

Giappone v Spagna

Lunedì, 31 Luglio Stadio regionale di Wellington Molto potrebbe dipendere dall’ultima partita del Gruppo C delle squadre, ma non è una novità per l’attaccante del Chelsea simile a un videogioco ed ex velocista da record del Barcellona. Entrambi hanno illuminato la Coppa del Mondo femminile FIFA U-20 Costa Rica 2022™, e anche se Hamano ha raccolto il Pallone d’Oro adidas, Paralluelo è stato il protagonista decisivo, segnando una doppietta nella vittoria per 3-1 per la Spagna. La rivincita tra queste due sensazioni adolescenziali è semplicemente da non perdere.

COMUNICATO FIFA

Alessandra Nencioni: “Al Mondiale novità e sorprese, all’estero il movimento femminile è cresciuto in maniera esponenziale”

Nei giorni passati abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Alessandra Nencioni. La calciatrice, con un recente trascorso in Serie A con il Napoli, apre la chiacchierata sul Mondiale alle porte:

“È difficile fare una previsione. Le Azzurre stanno lavorando per prepararsi al meglio e sicuramente la squadra ha fatto dei passi in avanti negli ultimi anni. D’altro canto, così come da noi, anche all’estero il movimento del calcio femminile è cresciuto in maniera esponenziale. Il livello si è alzato ovunque, sia in Europa che fuori. Penso che vedremo novità e tante sorprese”.
La Nencioni sul girone azzurro, invece, sottolinea:
“Nel nostro girone, la Svezia è sicuramente la squadra con più esperienza in questa competizione e di conseguenza la favorita al passaggio del turno. Ma non sottovaluterei né l’Argentina né il Sudafrica. La motivazione di entrambe le squadre è molto forte, lo scorso Mondiale non sono andate oltre la fase a gironi e vorranno ottenere qualcosa in più quest’anno. Ci sono, poi, alcune giocatrici che fanno bene nei loro club e che mi piacerebbe vedere ora nelle rispettive nazionali. Ma in generale, mi piace guardare le partite e lasciarmi sorprendere, scoprire nuovi talenti o semplicemente apprezzare calciatrici che prima forse non prendevo in considerazione”.

L’ex calciatrice sull’importanza della manifestazione mondiale poi ci confida:
“Un buon risultato ai Mondiali, come 4 anni fa, porterebbe sempre più visibilità e più attenzione verso il movimento. Ma non credo che un singolo evento possa fare la differenza. Bisogna lavorare costantemente, stagione dopo stagione, non solo a livello delle Nazionali, ma anche a livello di club. Bisogna costruire basi solide e far sì che il movimento diventi sempre più indipendente. In Italia abbiamo raggiunto dei traguardi importanti, a partire dal riconoscimento del professionismo. Sempre più società maschili hanno deciso di investire nel femminile. Ci sono più tesserate. Si dà più visibilità anche ai settori giovanili. E tanti altri piccoli e grandi traguardi che però, da soli, come dicevo prima, non portano a niente. Bisogna continuare a coinvolgere e ad essere coinvolti per costruire qualcosa di stabile”.


La toscana classe ’89 sulla Serie A invece ci dice:
“La Serie A di quest’anno è stata sicuramente molto interessante, con la vittoria della Roma sulla Juventus, dopo tanti anni di “dominio” bianconero. Ma c’è ancora troppo gap. Se guardiamo la classifica, tra le prime due e la terza ci sono più di 10 punti. L’Inter, l’ultima della “Poule Scudetto” ha chiuso con un solo punto in più del Sassuolo, la prima della “Poule Salvezza”. Solo 10 squadre, non così tante partite, ma il divario è importante.
Sicuramente, è bello vedere che resistono squadre senza il supporto delle società maschili alle spalle (Napoli, Pomigliano, Como). È un messaggio importante: significa che c’è passione e voglia di investire anche da parte di realtà più piccole. E questo dev’essere un vantaggio da sfruttare”.
La chiusura è sull’ultima esperienza dell’ ex Florentia e Inter:
“Nell’ultima stagione ho avuto la mia prima esperienza come Team Manager, per la prima squadra femminile del Genoa CFC. La prima volta in cui ho fatto parte di una società senza esserne una calciatrice, in cui ho potuto vivere il calcio in tutt’altra veste. Soprattutto ho scoperto di poter vivere la mia passione per lo sport e di poter dare il mio contributo anche senza gli scarpini ai piedi”.

Valentina Giacinti: “Mondiale? Vogliamo far emozionare le persone”

Nella giornata di ieri GOAL ha pubblicato un’intervista con Valentina Giacinti, punta della Roma impegnata in Nuova Zelanda con la Nazionale per i Mondiali 2023. Questo un’estratto delle parole dell’attaccante ex Milan:

“Indossare la maglia della Nazionale è sempre un’emozione. Provo bellissime sensazioni, giocare un Mondiale è un’emozione unica e indescrivibile. Mi aspetto una grande atmosfera, abbiamo voglia di riscatto dopo un Europeo che è andato un po’ male. Il nostro primo obiettivo è superare il girone per trovare fiducia nel gruppo. Arrivare almeno ai quarti sarebbe un risultato molto importante. Ho trovato un gruppo vincente, con una mentalità volta a fare sempre meglio, proprio quello che cercavo.  Il Mondiale sarà importante anche per questo, vogliamo far emozionare le persone. In Italia il livello del campionato si è alzato, lo dimostra il fatto che tante calciatrici straniere stanno venendo a giocare nella nostra Serie A”. 

 

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