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Roma: annunciato l’ingaggio di Oihane Valdezate

L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Oihane Valdezate. La calciatrice spagnola ha firmato un contratto che la legherà al Club fino al 30 giugno 2026.

Difensore classe 2000 arriva dall’Athletic Club, del quale ha vestito la maglia dal 2016 totalizzando 122 presenze.

“Sono molto felice che un grande club come la Roma abbia voluto puntare su di me per poter raggiungere i più ambiziosi obiettivi di squadra”, ha dichiarato la calciatrice spagnola.

“Sono molto emozionata all’idea di iniziare questa avventura e non vedo l’ora di giocare nella Women’s Champions League dove spero che con il duro lavoro riusciremo ad andare il più avanti possibile”.

Le sue caratteristiche e la sua fisicità la rendono una centrale difensiva di grande prospettiva.

“Oihane è una calciatrice giovane, con un’ottima struttura fisica. Il suo profilo è stato seguito con particolare interesse, viste soprattutto le sue qualità tecniche, che le consentono di calciare molto bene con entrambi piedi”, ha dichiarato l’Head of Women’s Football Betty Bavagnoli.

 “Valdezate si avvicina al nostro campionato e alla Roma con grande entusiasmo e voglia di essere protagonista”.

Benvenuta, Oihane!

Nazionale Femminile: grande accoglienza ad Auckland per le Azzurre. Nel pomeriggio primo allenamento allo Shepherds Park

A diciassette giorni dall’esordio nel Mondiale, l’avventura iridata dell’Italia è ufficialmente iniziata. Intorno alle 11 di mattina, dopo più di 24 ore di viaggio, la Nazionale è atterrata ad Auckland, la città che ospiterà la delegazione azzurra durante la prima fase del torneo. Le calciatrici hanno ricevuto una grande accoglienza sia in aeroporto che in hotel, un clima di festa che ha accompagnato – tra sorrisi e sguardi carichi di emozione – le prime ore della squadra in Nuova Zelanda.

Dopo pranzo, per abituarsi al fuso orario e prendere subito confidenza con il campo d’allenamento, le Azzurre si sono recate allo Shepherds Park per una rapida seduta di risveglio muscolare. La pioggia battente, il freddo e la stanchezza non hanno condizionato l’umore del gruppo, che non vede l’ora di misurarsi con le avversarie che incontrerà durante il cammino iridato: il 24 luglio (ore 8 italiane) all’Eden Park di Auckland il debutto con l’Argentina, il 29 luglio (ore 9.30 italiane) e il 2 agosto (ore 9 italiane) al Regional Stadium di Wellington, la capitale neozelandese, le sfide contro Svezia e Sudafrica.

L’obiettivo minimo è quello di superare il girone, l’ambizione quella di migliorare il risultato ottenuto nell’edizione del 2019, quando le #RagazzeMondiali conquistarono i Quarti di finale facendo innamorare milioni di italiani. Come direbbero i Maori, ‘Kia kaha’ Italia, sii forte.

Gaëlle Thalmann, Svizzera: “Giocherò le ultime partite della mia carriera. Non vedo l’ora di condividere questi momenti straordinari”

Photo Credit: Pagina Instagram Gaëlle Thalmann

Gaëlle Thalmann finirà la sua carriera da calciatrice al termine del Mondiale che si svolgerà tra pochi giorni in Australia e Nuova Zelanda. La numero uno elvetica classe ’86, che in passato è stata nel nostro paese giocando per Torres, Fiorentina, AGSM Verona, Sassuolo e Mozzanica, ha commentato il suo addio al calcio con un post sui canali social.

Care tifose, Cari tifosi, lunedì la nostra allenatrice Inka Grings ha svelato la lista delle 23 giocatrici che parteciperanno alla Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda. Per me è un grande onore e privilegio per me partecipare a questa avventura e poter difendere ancora una volta i colori della Svizzera in un torneo così importante. Allo stesso tempo, vorrei informarvi che, in occasione di questa Coppa del Mondo, giocherò le ultime partite della mia carriera, ricca di oltre 100 selezioni per la nazionale svizzera e 20 stagioni nelle massima serie europee. Ho deciso di appendere gli scarpini… e i guanti al chiodo al termine di questo torneo, al quale parteciperà il top del calcio mondiale. Sono molto entusiasta all’idea di giocare la mia seconda Coppa del Mondo e di condividere con tutte e tutti voi le mie ultime partite sulla scena mondiale. Non vedo l’ora di partecipare a questo torneo e sono molto motivata a contribuire alle buone prestazioni della nostra “Nati” e a rendere orgogliosa la nostra maglia. Vorrei anche informarvi che, una volta terminato il torneo, a partire dal 1° settembre 2023, avrò la possibilità di continuare il mio percorso nel mondo del calcio: sarò infatti responsabile del calcio femminile della FC Lugano SA e allenerò i portieri del Team Ticino. Sono grata per l’opportunità di proseguire la mia passione in Ticino. Con il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda alle porte, sono certa che capirete che mi sto concentrando esclusivamente sulla Nazionale e sul raggiungimento dei nostri obiettivi, motivo per cui per non farò, per ora, ulteriori commenti sul mio futuro professionale. Non vedo l’ora di condividere con voi questi momenti straordinari. Vi ringrazio molto per il vostro continuo sostegno. Forza Svizzera“.

Tabitha Chawinga cuore d’oro: torna in Malawi per donare quaderni, penne e palloni alla sua ex scuola elementare

Tabitha Chawinga da applausi. In attesa di conoscere novità sul suo futuro, la calciatrice che nell’ultima stagione ha vestito la casacca dell’Inter, infatti, martedì, grazie alla collaborazione col la “Standard Bank of Malawi”, si è resa protagonista nella donazione di quaderni, penne e palloni alla sua ex scuola elementare, St Dennis, nel distretto di Rumphi.
La punta classe ’96, grazie al marchio TC11 che la contraddistingue, ha partecipato nell’ambito dell’ iniziativa, da lei voluta,”Believe in Possibilities” che mira a promuovere il talento nelle scuole primarie di tutto il Malawi.
La scuola di St Dennis è la terza a beneficiare di questa iniziativa dopo le quelle di Mitawa e Mikombe. La stessa bomber, prima africana a vincere la classifica cannonieri della Serie A, ha poi dichiarato:
“Vedere gli studenti motivati e ispirati a realizzare i loro rispettivi sogni attraverso l’istruzione è una gioia. È importante che le scuole promuovano il talento dei propri ragazzii. Questa è la chiave per garantire che loro beneficino di attività che possono plasmare il futuro. Il tutto è molto gratificante al giorno d’oggi perchè non è facile spesso avere una svolta nella vita. Gli insegnanti dovrebbero sapere che lo sport può gratificare e cambiare non solo la vita degli studenti ma anche l’intero paese”.

Prato C5: lasciano dopo 5 anni Federica Romeo e Giorgia Salesi

Dopo le tante conferme arrivate nelle scorse settimane, è tempo dei primi saluti nella squadra femminile di Mister Giannattasio: dopo cinque anni pieni di soddisfazioni, infatti, non proseguiranno in biancoazzurro Giorgia Salesi, tornata a calcare lo scorso anno i campionati nazionali dopo le esperienze con Isolotto e New Depo, e Federica Romeo, alla prima esperienza in Serie A2, categoria che ha ampiamente dimostrato sul campo di meritare.
Per tutta la famiglia laniera, è un momento triste, per quello che le due giocatrici hanno dato a questa società; auguriamo, ad entrambe, di realizzare i loro sogni e levarsi ulteriori soddisfazioni in futuro.
PRATO C5 COMUNICATO

Parma: grande entusiasmo per l’Open Day del Settore Giovanile-Femminile

Grande entusiasmo per l’Open Day del Settore Giovanile-Femminile del Parma Calcio volto alla ricerca di nuove leve per la prossima stagione nell’attività di base. All’appello, lanciato sui principali canali social e tradizionali del club e dei media locali, hanno risposto infatti quasi 30 piccole aspiranti calciatrici.

Sono quasi le 18 di mercoledì 5 luglio 2023, quando, sul campo in sintetico Quirino Zanichelli del complesso sportivo Stuard “Ferruccio Bellè” a San Pancrazio (PR), tante bambine si affacciano sul rettangolo verde: alcune sono alla prima esperienza e l’emozione le ammutolisce, restano in disparte e continuano a cercare lo sguardo tranquillizzante dei genitori, altre (e le riconosci dalle scarpette ben allacciate) sembrano, già professioniste navigate.

Alcune arrivano già con la Maglia del Parma, sperando che sia di buon auspicio, altre con quella della propria società, perché alla fine il calcio è soprattutto amicizia e senso di appartenenza. C’è anche quella di “Lautaro Martinez” indossata dalla più piccina di tutte, Celeste che, a poco più di 8 anni (e lo sguardo sveglio), non vuole rinunziare alla maglia del suo idolo nerazzurro.

Dopo una bella presentazione per rompere il ghiaccio, ecco che le aspiranti Crociatine iniziano a giocare con la palla: vengono divise in base all’età, le più piccole con Angelo Bottiglieri e le più grandicelle con Roberto Bottiglieri. Ed ecco che, come per magia, la timidezza e la paura di sbagliare vengono spazzate via dalla voglia di rincorrere il pallone.

I 90 minuti di allenamento volano veloci: le ragazze giocano, segnano, dribblano, tirano, parano ed esultano come fossero già una squadra: in un paio di minuti tutte si conoscono già per nome e così basta un bel passaggio per vedere tutte complimentarsi.

Mia calcia già da veterana, Aicha dribbla tutte, Vittoria ed Emily hanno sempre e solo giocato con i fratelli e ora trovano loro coetanee, Andrea e Giulia giocano oltr’Enza. ma vogliono i colori Crociati sulle spalle, Alice, Anita, Ines e tutte le altre desiderano solo provare a giocare.

Dalla piccola tribunetta i genitori e amici, osservano le piccole atlete, quasi col fiato sospeso, e con applausi e sorrisi cercano di incoraggiarle. Alle 19,30, quando tutte le bambine vengono chiamate a centrocampo, si lamentano perché vorrebbero giocare ancora un po’… Il sole ormai sta scendendo, quando le ultime irriducibili escono dal campo, escono felici e sorridenti ed è proprio osservando i loro volti, che si percepisce la loro passione per il calcio, quello autentico.

Manuela Giugliano: “Abbiamo fatto appassionare tante persone che inizialmente erano scettiche”

Credit photo: Paolo Comba

Nei giorni scorsi Manuela Giugliano ha parlato alla testata Cronache di Spogliatoio. Questo un estratto delle parole, in chiave Azzurra, della centrocampista della Roma e della Nazionale:

 “Vestire questa maglia è un motivo d’orgoglio immenso, è il sogno di tutte le ragazze che iniziano a giocare a calcio. Il mondiale del 2019 è stata un’esperienza fantastica. Siamo riuscite a portare, a tutto il movimento femminile italiano, una visibilità senza precedenti. Abbiamo fatto appassionare tante persone che inizialmente erano scettiche. Quest’anno voglio fare il possibile per fare ancora meglio; darò tutta me stessa per aiutare le mie compagne a raggiungere un traguardo storico. Sicuramente oggi le ragazze che sognano di giocare a calcio hanno più possibilità. Io ho vissuto l’evoluzione del movimento femminile sulla mia pelle: sono passata da avere un campetto pieno di buche, con spogliatoi sottoterra, ad avere un campo perfetto, un posto col mio nome e un comodo sedile in pelle. Ricordo che inizialmente avevo un solo mister che faceva tutto; oggi, a volte, sono di più i componenti”.

Portogruaro: si dividono le strade con Vinicio Bisioli, le venete ringraziano il tecnico

Credit: Portogruaro Femminile
ll Portogruaro calcio femminile saluta mister Vinicio Bisioli e lo ringrazia per l’impegno e la professionalità con cui ha guidato la prima squadra da fine novembre fino al termine dell’ultimo campionato, rimanendo un punto di riferimento in mezzo alle difficoltà e agli infortuni che hanno complicato il cammino delle granata. A Vinicio va un sincero e affettuoso augurio per il futuro.
Al momento la società è alla ricerca di un nuovo tecnico, il cui nome sarà comunicato nei prossimi giorni.
COMUNICATO PORTOGRUARO FEMMINILE

Audace Verona e Monia Fichera: le strade si separano

Photo Credit: Audace Calcio a 5
Audace Verona e Monia Fichera: le strade si separano
La Società comunica che la giocatrice Monia Fichera non farà parte della rosa per la prossima stagione.
Monia, portiere classe 1995, ha difeso i pali dell’Audace durante l’ultima stagione, sempre ben figurando e dando tutto.
A lei vanno i ringraziamenti della Società per questo tratto di strada che abbiamo percorso assieme: siamo certi che il futuro di Monia sarà veramente roseo.
In bocca al lupo!
COMUNICATO AUDACE VERONA C5

Giulia Orlandi: “Arianna Caruso che crescita, Serturini può fare una grandissima carriera. Fiorentina? Che ricordi”

Nei giorni scorsi Giulia Orlandi, calciatrice del Centro Storico Lebowski, ha parlato ai microfoni dell’AIC. La centrocampista fiorentina classe ’87, ex di San Gimignano, Arezzo ed Empoli, ha lasciato qualche battuta visto il suo trascorso ad altissimo livello che la portarono a vincere uno scudetto ed una Coppa Italia con la Fiorentina.

LA FELICITÀ
“II momento più bello è stato la vittoria del campionato con la Fiorentina.
Da fiorentina doc, vestire la maglia della mia città, davanti alle persone che conoscevo, è stato incredibile. Ero capitana, rappresentavo la mia città”.

LE CAMPIONESSE D’OGGI
“Vedo delle calciatrici giovani interessanti, ad esempio Arianna Caruso. Ha avuto una crescita incredibile e penso sia una giocatrice in grado di togliersi grandi soddisfazioni. Anche Annamaria Serturini può fare una grandissima carriera”.

IN NAZIONALE OGGI
“Adesso il lavoro che viene fatto nei club rispetto a quello in Nazionale è paritetico. Un tempo c’era più disparità, perché le ragazze chiamate in Nazionale vivevano altre esperienze e si trovavano in un ambiente diverso. I club avevano meno mezzi”.

IL PROFESSIONISMO
“Credo che per tutti i diritti acquisiti dalle ragazze il professionismo sia stato qualcosa di
straordinario. Siamo solo all’inizio, ma il professionismo è un bel punto di partenza
per crescere”.

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