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Oltre il campo: FIGC e FrecciaRosa insieme, quando la prevenzione salva la vita

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

C’è un viaggio che non si misura in chilometri, ma in consapevolezza. È quello di FrecciaRosa, che da quindici anni trasforma i binari in corridoi di salute. L’iniziativa, promossa da Ferrovie dello Stato, di cui è presidente Tommaso Tanzilli, e dalla Fondazione IncontraDonna, fondata da Adriana Bonifacino, è stata presentata a Roma nei giorni scorsi.

I passeggeri potranno richiedere consulenze direttamente a bordo, rivolgendosi ai volontari presenti sui treni Frecce, Intercity e Regionali, grazie al supporto dei medici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). Dal 1° al 30 ottobre, nelle FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale sarà possibile ricevere informazioni e materiali dedicati, per avvicinare ancora più persone al tema della prevenzione.

A presenziare all’evento c’era Eleonora Goldoni, centrocampista della Lazio e della Nazionale Italiana, a sostegno di un movimento calcistico femminile che vuole farsi portavoce anche di tematiche sociali oltre a quelle sportive. La sua presenza rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa andare oltre il campo, diventando voce di cause che riguardano l’intera comunità.

Presente anche Marco Brunelli, segretario generale della FIGC: “Il calcio ha una grande forza, perché è lo sport più praticato in Italia. Fare attività sportiva rimane il modo più semplice e piacevole per investire sulla qualità della propria vita. Ma il calcio è anche un palcoscenico straordinario, che raggiunge e unisce milioni di persone: per questo è nostro dovere diffondere messaggi importanti su come tutelare la salute, che è il bene più prezioso che abbiamo”.

La comunità medico-scientifica ribadisce che uno strumento fondamentale per contrastare la malattia è la prevenzione. Uno stile di vita sano e la partecipazione ai tre programmi di screening previsti dal Servizio Sanitario Nazionale possono fare la differenza: fino al 40% dei casi, infatti, può essere evitato grazie a buone pratiche di prevenzione.

Il mondo del calcio non è estraneo a queste sfide: diverse calciatrici hanno dovuto affrontare malattie oncologiche, come Virginia Torrecilla, Maria Grohs, Jen Beattie e Toni Pressley. Le loro storie ricordano quanto la prevenzione sia un alleato prezioso per la salute e per la vita, dentro e fuori dal campo.

Lo sport, con la sua capacità di unire e parlare a milioni di persone, diventa un palco privilegiato per diffondere messaggi che possono salvare vite. In fondo, il vero successo non si misura solo con gol e vittorie, ma anche con la consapevolezza di proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra salute.

La CONMEBOL lancia la Women’s Nations League: torneo di qualificazione alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2027

La CONMEBOL annuncia il lancio ufficiale della Women’s Nations League, una nuova competizione organizzata al 100% dalla Confederazione Sudamericana di Calcio, che segnerà una pietra miliare nella storia del calcio femminile. Questo campionato innovativo non solo rafforzerà la competitività tra le squadre nazionali, ma sarà anche il torneo di qualificazione per le squadre sudamericane in vista della Coppa del Mondo femminile FIFA 2027, assegnando posti diretti e rafforzando il percorso verso il massimo evento del calcio femminile. Con un formato dinamico e competitivo, la CONMEBOL Women’s Nations League riunirà le squadre delle federazioni affiliate alla CONMEBOL, in una struttura di confronti all’italiana, garantendo più partite ufficiali, maggiore visibilità e sviluppo sostenuto per le giocatrici sudamericane.

Questo nuovo torneo rappresenta un risultato significativo per lo sviluppo e la promozione del calcio femminile sudamericano, offrendo maggiori opportunità alle squadre nazionali, garantendo un maggior numero di partite nel quadro di un formato competitivo più ampio. La nuova competizione sarà contesa dalle federazioni affiliate alla CONMEBOL che non si sono qualificate per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2027. Il Brasile, in quanto ospite del torneo organizzato dalla FIFA, è automaticamente qualificato, pertanto non parteciperà all’edizione 2025-26 della CONMEBOL Women’s Nations League, che sarà giocata dalle altre nove federazioni affiliate.

Le squadre sudamericane che occuperanno le prime due posizioni nella classifica finale del torneo saranno qualificate direttamente. Le squadre che occupano la terza e la quarta posizione disputeranno lo spareggio intercontinentale in formato e locale che verrà comunicato dalla FIFA. Oltre all’impatto sportivo, questa nuova competizione offrirà opportunità commerciali, consolidando una piattaforma che guiderà la crescita sia sportiva che istituzionale del calcio femminile. Questa iniziativa riafferma il fermo impegno della CONMEBOL per lo sviluppo, la promozione, la professionalizzazione e l’internazionalizzazione del calcio femminile, generando nuove istanze di competizione che valorizzano il talento sudamericano e lo proiettano ai massimi livelli mondiali.

COMUNICATO CONMEBOL 

Serie A Women – MSD Premium Partner: “Da sempre il calcio è la grande passione degli italiani”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie A Women è orgogliosa di accogliere MSD Italia, azienda biofarmaceutica multinazionale e leader mondiale nel settore delle Life Sciences, come Premium Partner per la prossima stagione calcistica. Una collaborazione, quella tra il massimo campionato professionistico femminile italiano e MSD Italia, che supera l’aspetto sportivo e si pone un obiettivo più alto di salute pubblica dando voce ai temi della prevenzione dei tumori HPV-correlati (Papillomavirus Umano), attraverso una serie di iniziative che verranno proposte nel corso del campionato, al via domani, sabato 4 ottobre e che vedrà in campo 12 club.

Il mondo del calcio e dello sport da sempre sono sinonimo di benessere e rientrano nelle buone pratiche di prevenzione: è stata quindi naturale questa comunione d’intenti con l’obiettivo di promuovere il tema della prevenzione contro l’HPV, un virus che in uomini e donne può essere causa di lesioni precancerose e tumori potenzialmente letali.

“Sono fermamente convinta che il calcio femminile debba farsi portatore di messaggi positivi – le parole della presidente della Serie A Women, Federica Cappelletti -. E, tra i messaggi che vogliamo dare, da oggi ce n’è uno legato alla prevenzione legata ai tumori HPV-correlati, intesa come conoscenza delle patologie e come tutela della salute maschile e femminile grazie alle buone pratiche di prevenzione. Per questo siamo felici di poter contare su un partner così prestigioso e trasversale come MSD, che in tutto il mondo contribuisce alla crescita della cultura e alla diffusione delle conoscenze in campo sanitario, scientifico, sociale e culturale”.

“Da sempre il calcio è la grande passione degli italiani e collaborare con la Serie A Women per una campagna di prevenzione ci riempie di orgoglio” – ha dichiarato Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia. “Questa iniziativa rappresenta una tappa significativa nel nostro impegno per la prevenzione del Papillomavirus (HPV), utilizzando canali innovativi per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Siamo da sempre al fianco del nostro Servizio Sanitario Nazionale e di tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di mettere la parola fine ai tumori HPV-correlati, anche grazie a iniziative di comunicazione e sensibilizzazione. Siamo convinti che questa collaborazione con il massimo campionato di calcio femminile italiano ci avvicinerà a vincere la partita della prevenzione!”.

Con la partenza del campionato il 4 ottobre, la prima attività di questa collaborazione sarà il premio relativo alla ‘parata del mese’, che celebra la figura del portiere e che verrà scelta grazie anche alla community della Serie A Women, premiando il miglior gesto tecnico nel bloccare il pallone. Le portiere della Serie A Women difendono la propria porta dai tiri degli attaccanti così come la prevenzione contro l’HPV può proteggere uomini e donne dal virus e dalle sue conseguenze.

 

 

 

Il Napoli Women batte la Fiorentina, decide una rete di Floe

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Women parte nel migliore dei modi battendo, allo Stadio Giuseppe Piccolo di Cercola nella prima giornata della Serie A Women, la Fiorentina. Termina 1-0 una gara equilibrata e conclusa senza reti nel primo tempo con il gol decisivo arrivato alla mezzora della ripresa in una fase di ‘stanca’ del match.

Prima occasione di marca Napoli con Muth che mette al lato 2′ mentre la risposta della Fiorentina, che cerca di prendere il pallino del gioco in mano, arriva con Janogy murata al 7′ in corner. Le padrone di casa si rivedono con Floe, sugli sviluppi di un corner, che di testa alto al 12′ mentre al 16 ‘ è Janogy da ottima posizione a vedersi stoppato il tiro.
La Fiorentina è più precisa con Bredgaard che dai 20 metri, al 19′, chiama in causa Bacis mentre poco dopo una punizione di Faerge non viene impattata da nessuno e termina sul fondo. Al 28′ ancora Bredgaard calcia debolmente tra le braccia di Bacis mentre al 36′ occasionissima per il Napoli che con Banusic chiama all’intervento Fiskerstrand con Cercassi ad alzare troppo sulla respinta del numero 1 viola. Dal corner seguente, invece, parabola corta delle partenopee che colpiscono il palo. La prima frazione si chiude al 41′ con Banusic che trova attenta sul suo palo Fiskerstrand.

Nella ripresa prima emozione per le ospiti che al 9′ si vedono con Bredgaard che di testa non mette potenza nella sua torsione che arriva tenera e centrale per Bacic. Mister Arce prova a mettere forze fresche in campo inserendo prima del quarto d’ora con Snerle e Wijnantis sul terreno di gioco mentre per Sassarini inserisce Kozac. Nel mezzo a provarci è Muth dai 20 metri con intervento centrale di Fiskerstrand. Un secondo tempo senza particolare emozioni vede poco prima della mezzora la Fiorentina far entrare Tryggvadottir e Lombardi alla ricerca di una scossa. Nonostante una revisione dell’arbitro, per una posizione dubbia di Floe, il Napoli Women passa avanti al 33′: la Fiorentina abusa nel giro palla arretrata concedendo palla alle avanti azzurre: Fiskerstrand chiude su Banusic ma può poco sul tocco ravvicinato di Floe che sblocca cosi la contesa. Le ospiti cercano di rimettersi in partita con Tryggvadottir che vede però distendersi alla sua destra Bacic con Janogy che al 38’ mette fuori di testa. Nelle battute conclusive succede poco, il Napoli Women si impone cosi per 1-0.

Parte la Libertadores Femenina 2025: sedici squadre a contendersi il trofeo

Si è alzato il sipario sulla 17ª edizione della CONMEBOL Libertadores Femenina 2025, che si giocherà allo stadio Nuevo Francisco Urbano di Morón e allo stadio Florencio Sola di Banfield, entrambi situati nella provincia di Buenos Aires, con la partecipazione di 16 club femminili sudamericani divisi in quattro gruppi. I quattro gironi sono stati determinati dal sorteggio organizzato dalla CONMEBOL.

In quello A sono state inserite le brasiliane del Corinthians, le ecuadoriane ADV, le boliviane dell’Always Ready e le argentine del Santa Fe, in quello B, invece, le argentine del Boca Juniors, le peruviane dell’ Alianza Lima, le venezuelane dell’ Adiffem e le brasiliane del Ferrovaria. In quello C, poi, troviamo le brasiliane del Sao Paolo, le argentine del San Lorenzo, le cilene del Colo Colo e le paraguaiane dell’Olimpia chiude quello D con le colombiane del Deportivo Cali, le paraguaiane del Libertad, le uruguaiane del Nacional e le cilene dell’Universidad De Chile.

La CONMEBOL Libertadores Femenina 2025 si disputerà in due fasi: la prima a gironi seguita poi da quella a scontri diretti con quarti di finale, semifinali, finale per il terzo posto e finalissima. Tutte le fasi si svolgeranno in gara unica  Dopo la fase a gironi risulteranno qualificate ai quarti le squadre che si classificano al primo e al secondo posto in ogni girone.

 

L’Inter vince e convince: Ternana domata e primi tre punti in Serie A!

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Buona la prima per l’Inter di Mister Gianpiero Piovani: all’Arena Civica “Gianni Brera” le nerazzurre aprono la loro stagione di Serie A con una goleada ai danni della Ternana, rimasta in dieci nel corso della prima frazione per la doppia ammonizione di Pacioni. Il maxischermo al termine del match recitava un 5 a 0 senza storia firmato Tomaselli e Bugeja nella prima parte di gara, mentre Tomašević, Wullaert e van Dijk hanno messo la loro firma nella seconda.

L’Inter parte forte e sblocca il match al 10′ sul gol di Tomaselli, servita da Wullaert. Al 35′ le nerazzurre rimangono in superiorità numerica: Pacioni riceve la seconda ammonizione dopo un’attenta analisi da parte della Football Video Support, richiamata dal tecnico Piovani in occasione del fallo commesso dalla rossoverde ai danni di Csiszár.
L’episodio condiziona la gara e la indirizza verso il 2 a 0 della prima parte di gara. Il raddoppio è opera di Bugeja al 44′, la più veloce a calciare in porta nel mucchio in difesa.

Con una giocatrice in meno, la Ternana brancola nel buio più totale: le nerazzurre segnano ancora, il 3 a 0 nasce dal colpo di testa di Tomašević al 51′. Wullaert segna il suo primo gol stagionale al 58′ e Van Dijk si presenta al campionato della massima serie italiana con un gol all’ultimo secondo, al 90′, a conti ormai fatti.

Partita dalle tinte quasi unicamente nerazzurre, sicuramente compromessa dall’espulsione di Pacioni. Questo match passerà alla storia per la prima chiamata ufficiale alla Football Video Support nel campionato italiano.
Per quel che riguarda invece quanto fatto in campo, l’Inter si è presentata con un ottimo biglietto da visita al campionato di Serie A e ha già mandato un messaggio alle dirette contendenti per i piani alti della classifica. L’ha anche mandato alle squadre europee, che potrebbero presto trovarsela di fronte in Europa Cup e che dovranno aspettarsi una squadra cinica, brava a sfruttare le occasioni e capace di non essere dipendente da una giocatrice in particolare – come dimostra il tabellino.
In occasione della prima trasferta, le ragazze di Piovani incontreranno la Fiorentina al Viola Park, un campo che si è spesso rivelato tosto per le formazioni andate a caccia dei tre punti.

Poker e sorrisi al “Tre Fontane”: Dragoni e compagne condannano il Parma

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prima di campionato dalla cornice giallorossa, al “Tre Fontane” di Roma: le Lupe guidate da Mister Luca Rossettini si sono subito messe in luce contro il Parma neopromosso, che ha però tentato di dire la sua in buona parte di gara. La Roma si è imposta in un 4 a 0 che rappresenta, forse, un passivo troppo alto per quanto prodotto dalle ducali. Il cinismo giallorosso è stato premiato dalle reti di Corelli e Babajide nella prima frazione e da quelle di Giugliano e della ritornata Dragoni nella seconda.

La Roma scalda subito i motori e passa in vantaggio al 9′ con la rete di Corelli su assist di Giugliano: la numero 16 si aggiusta il pallone e centra la rete. Si capovolgono i fronti ed è il Parma a voler emulare la Roma costruendo sulla fascia sinistra, sfiora il pareggio con Rabot, che da due passi fallisce il tap-in vincente. Babajide tenta il raddoppio, bloccata da una provvidenziale Ceasar, decisiva anche su Viens. Berta Bou prova la conclusione “alla Bonansea” di tacco spalle alla porta, che finisce non troppo lontana dai pali di Baldi. In poche parole, il Parma non sta a guardare.
Babajide mette il suo primo sigillo in campionato con un’incornata al 28′, un colpo di testa che arriva nel momento in cui il Parma è maggiormente in partita e si avvicina all’eurogol con il mancino di Estevez Quintero. Si potrebbero utilizzare molti aggettivi per la prima frazione, di sicuro non “noiosa”.

Il Parma si vuole assicurare il pareggio, Pinther continua a proporsi in avanti, ma la Roma non concede un millimetro e allunga ancora: Giugliano mette il suo sigillo sul 3 a 0 della Roma, un destro da fuori area preciso e all’incrocio che spizza Ceasar al 56′.
Viens cede il posto a Dragoni, che torna a calpestare il rettangolo verde dopo il lungo infortunio e va subito in gol: al 73′, dopo un’azione individuale delle sue partendo da metà campo, il suo destro viene accarezzato dai guantoni di Ceasar prima di insaccarsi in rete. Il Parma ci prova fino all’ultimo, però è un monologo giallorosso.

Prova di forza della Roma, che c’è, ed è forte e chiara. Una squadra compatta, reattiva e pronta a costruire sia sulla fascia, sia con cambi di fronte. Dalla prima alla seconda frazione ci sono cambiamenti anche dal punto di vista tattico, la Roma è parsa ancora più in partita e vogliosa di riscattarsi dopo la delusione della finale di Serie A Women’s Cup. Andare a giocarsela in casa del Milan alla seconda di campionato sarà un’altra occasione per continuare il trend positivo. Bene tutte le calciatrici schierate dal tecnico, che può sorridere per il ritorno di Dragoni, un talento che alla prima occasione utile sboccia e non si fa contenere da nessuno.

Serie A Tesys, big match al quadrato: Roma e Bitonto i punti nevralgici della terza giornata

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

DOPPIO BIG MATCH – Poi una domenica da vivere tutta d’un fiato, aperta dall’affascinante Women Roma-CMB: da una parte una neo-promossa solo di nome, dall’altra una squadra diventata grande in fretta. Per entrambe, la gara vale il mantenimento della vetta, ma si tratta anche dell’incrocio tra formazioni che comandano la classifica e potrebbero farlo fino alla fine. Vetta anche per il Bitonto che aspetta in casa un TikiTaka ancora fermo al palo: il team di Marzuoli (ex neroverde, così come Mansueto) vuole necessariamente cancellare lo zero dalla classifica, ma deve fare i conti con la forza delle leonesse e una Lucilèia da 6 reti in due giornate.

Alla luce del doppio big match, occhio allora ad un’Okasa Falconara che punta al terzo successo consecutivo e, nella sfida interna col Cagliari, gode dei favori del pronostico. Trasferta in casa Molfetta per una Lazio che ha dato filo da torcere alla Women Roma, l’Altamura gioca di nuovo in casa e aspetta la Kick Off. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5.

SERIE A TESYS – 3ª GIORNATA
DOMENICA 5 OTTOBRE – ORE 16

MONTESILVANO FUTSAL CLUB-AUDACE VERONA sabato ore 17

FEMMINILE MOLFETTA-LAZIO

WOMEN ROMA-CMB FUTSAL TEAM

OKASA FALCONARA-CAGLIARI ore 17:30

SOCCER ALTAMURA-KICK OFF ore 17:30

BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA ore 18

Alessandro Spugna, Sassuolo: “Non ci dobbiamo porre un obiettivo preciso se non quello di migliorare e alzare il nostro livello”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Su il sipario del campionato Serie A Women Athora. Il Sassuolo di mister Alessandro Spugna apre il campionato allo stadio Ricci contro la Juventus di mister Massimiliano Canzi. Il tecnico delle neroverdi ha fatto il punto della situazione alla vigilia del match: “Inizia il campionato, abbiamo 22 opportunità per dimostrare il nostro valore e ogni partita rappresenta per noi la possibilità di alzare l’asticella. Siamo una squadra giovane che ha tanta voglia di crescere e tanta passione. Non ci dobbiamo porre un obiettivo preciso se non quello di migliorare e alzare il nostro livello”.

Sul campionato e su quello che è il prossimo incontro stagione il tecnico ha commentato: “Vogliamo essere una squadra capace di far fastidio a chi ha l’ambizione di vincere. Nella prima giornata affrontiamo subito le campionesse d’Italia e soprattutto una squadra che dal 2017, in ogni stagione, ha alzato un trofeo, questo la dice lunga sulla qualità della loro rosa”.
Spugna ha inoltre aggiunto: “Quello con la Juventus sarà un test difficile, contro una squadra che ha una grande mentalità e ottime qualità individuali. Ci siamo preparate al meglio per essere protagoniste della partita e, giocando in casa, vogliamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi”.

In occasione della sfida inaugurale di sabato 4 ottobre, il Ricci sarà anche teatro di un messaggio importante. Il Sassuolo, insieme alla Juventus, scenderà in campo con l’iconico fiocco rosa simbolo della campagna nazionale “La Prevenzione è il nostro capolavoro” promossa da Komen Italia per il Mese Internazionale della Prevenzione dei Tumori del Seno. L’iniziativa sarà valorizzata con messaggi allo stadio e contenuti sui canali ufficiali del Club, per ribadire l’importanza della prevenzione e della cura della propria salute.

Marta Morreale, Lumezzane: “Qui per alzare la mia asticella. Brescia? Mi ha fatto crescere tanto, ma domenica sarà una gara come le altre”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Lumezzane ha iniziato il suo percorso in Serie B ottenendo quattro punti in tre partite, con la squadra di Nicoletta Mazza che ha centrato sabato scorso in casa contro il San Marino Academy la sua prima vittoria in campionato.
Adesso per le rossoblù c’è la sfida contro il Brescia, ma questa gara per qualcuna delle valgobbine avrà un sapore decisamente diverso: infatti, la centrocampista ’01 Marta Morreale è stata per due stagioni nella Leonessa e quest’anno ha deciso di vestire la maglia del Lume.
La nostra Redazione ha raggiunto Marta per risponderci ad alcune domande.

Marta cosa ti ha portato quest’anno a giocare per il Lumezzane?
«Avevo bisogno di nuovi stimoli e alzare un po’ l’asticella. Il progetto del Lumezzane, fin dall’anno scorso, mi ha incuriosito: mi è sembrata una realtà solida e concreta, ben organizzata e soprattutto con l’ambizione di voler far bene e stare in alto e non posso che confermare l’idea che avevo».

Le prime tre partite del Lumezzane in B dice ottavo posto con quattro punti, nel quale la squadra ha ottenuto nelle prime due giornate un punto col Frosinone e un ko contro il Como…
«L’inizio non è stato dei migliori a livello di punteggio e classifica, ma il nostro percorso è stato in crescita, fin dalla prima partita contro il Frosinone, dove ci siamo messe subito a lavorare per capire dove e cosa migliorare. Ogni giorno cerchiamo di mettere un mattone in più, fino a costruire qualcosa di bello».

Poi, è arrivata in Coppa Italia la prima gioia stagionale, battendo in casa una squadra ostica come l’Arezzo.
«La vittoria contro l’Arezzo è stata cercata e raggiunta, avevamo bisogno di un risultato positivo per portare entusiasmo, pur avendo consapevolezza dei nostri mezzi a prescindere».

E sabato è giunta la prima vittoria in campionato superando per 4-0 il San Marino Academy. Quanto vale questo successo?
«La partita contro il San Marino è stato un successo sotto tutti gli aspetti. un risultato netto che ci ha dato ancora più consapevolezza della nostra crescita e del nostro potenziale. Siamo state brave ad indirizzare subito la partita dalla nostra parte».

Adesso, per te e per il Lumezzane c’è la sfida in casa del Brescia: quanto può valere questo match in previsione degli obiettivi posti per questa stagione?
«Questo match contro il Brescia è importante per continuare a mettere un mattoncino su ciò che stiamo costruendo, abbiamo bisogno di continuità e di energie positive».

Per te, la gara contro il Brescia non sarà una partita come le altre, dato che affronterai una squadra di cui ne hai fatto parte per due anni.
«Brescia è stata una società che mi ha fatto crescere come calciatrice e come persona, soprattutto grazie agli insegnamenti di mister Giovanni Valenti e il suo secondo Michele Cavalli (ora sono entrambi nello staff tecnico della prima squadra femminile del Parma, ndr). Ma lo spirito con cui affronterò la partita sarà sicuramente come tutte le altre, con la voglia di far bene per la squadra e portare in alto il Lumezzane».

Che Serie B ti aspetti quest’anno?
«Mi aspetto una Serie B bella dove niente sarà scontato. Non ci sarà una partita “facile” e ci sarà da stare sul pezzo ogni domenica».

La Serie B di quest’anno avrà solo una promozione. Quali possono essere, secondo te, le squadre che possono centrare il salto in massima serie.
«Penso che ci saranno delle belle sorprese quest’anno, dato che ci sarà una sola promozione e tante squadre con la voglia di prendersela, e sicuramente noi proveremo a dire la nostra».

Cambiamo argomento e, quest’estate, il calcio femminile italiano ha avuto due facce: quella bella delle nazionali, culminata con quella maggiore che ha raggiunto la semifinale degli Europei, ma quella brutta è che tante squadre hanno dovuto alzare bandiera bianca e il ritiro della candidatura dell’Italia a Euro 2029.
«La nazionale ci ha dato delle belle emozioni… purtroppo per quanto sia un movimento in crescita ancora c’è tanto da lavorare. è ancora la passione che spinge molte ragazze e società a giocare a calcio. Il fatto di poter ospitare una competizione importante come quella di Euro 2029 poteva essere sicuramente un trampolino di lancio per la nostra nazionale e per la visibilità del calcio italiano, questo mette in luce ancora di più quanto sia difficile dare importanza a questo movimento, sarebbe stata una bella opportunità farli nel nostro paese e far appassionare gli italiani al calcio femminile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane e Marta Morreale per la disponibilità.

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