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Serie A Women Athora, si parte! Giovani ed intramontabili in campo con la novità Football Video Support

L’altra novità, già mostrata durante la Serie A Women’s Cup, è la fascia di Capitana: Giulia Rizzon (Como Women), Giada Abate (Genoa), Emma Severini (Fiorentina), Henrietta Csiszar (Inter), Martina Rosucci (Inter), Antonietta Castiello (Lazio), Christy Grimshaw (Milan), Tecla Pettenuzzo (Napoli Women), Caterina Ambrosi (Parma), Manuela Giugliano (Roma), Lana Clelland (Sassuolo) ed Eleonora Pacioni (Ternana Women). Una scelta linguistica con cui la Serie A Women sottolinea l’importanza delle parole, che riflettono una cultura sportiva che evolve insieme alla società.

GIOVANI TALENTI Sono tante le calciatrici pronte a sbocciare o a consacrarsi nel campionato di Serie A Women, che arriva dopo tre semifinali europee raggiunte dalla Nazionale maggiore, da quella Under 19 e da quella Under 17, attesa tra pochi giorni dal Mondiale in Marocco. La Juventus ha pescato in Spagna la campionessa d’Europa U19 Cristina Libran, che in Polonia ha sfidato le Azzurrine Giada Pellegrino Cimò (ora alla Ternana Women, come Eleonora Ferraresi). Maya Cherubini, che si è già messa in mostra con la maglia della Fiorentina, e Manuela Perselli, tra le protagoniste del nuovo Sassuolo di Alessandro Spugna. Giulia Galli, invece, ha brillato con la Nazionale Under 17 e già segnato un gol con la prima squadra della Roma, in Serie A Women’s Cup contro il Milan. Se Zara Kramzar (Como Women) è già una veterana, così come Federica D’Auria (Lazio), c’è grande curiosità per Karen Appiah (Milan), per la diciottenne Masa Tomasevic (Inter), ma anche per Alessia Carcassi (Napoli Women, ma occhio alla 2008 Morena Gianfico), Gaia Lonati (Parma) e Alice Sondergaard (Genoa).

LE INTRAMONTABILI Ci sono le giovani, ma ci sono anche le intramontabili. Cristiana Girelli, a 35 anni, si è tolta l’immensa soddisfazione di entrare in nomination per il pallone d’oro (ha chiuso al 16° posto), proprio come era capitato un anno fa a Manuela Giugliano, che guiderà la nuova Roma di Luca Rossettini, già trascinata in Serie A Women’s Cup da Emilie Haavi. L’Inter, seconda lo scorso anno, proverà a confermarsi grazie anche al contributo di Tessa Wullaert, con i gol di Madelen Janogy che potranno fare comodo alla Fiorentina del nuovo allenatore Pablo Piñones-Arce. Intramontabile è un aggettivo che sta bene accanto alla 40enne Daniela Sabatino (Sassuolo), ma anche alla 36enne Valeria Pirone, promossa in A con la Ternana Women come Federica Di Criscio con il Genoa. Se il Como Women, tra i pali, schiererà l’esperta Katja Schroffenegger, il Milan punterà sul carisma di Valentina Cernoia, veterana del nostro campionato. Tra le straniere, Clarisse Le Bihan (Lazio) e Marija Banusic (Napoli Women) puntano a confermarsi, mentre è enorme l’attesa per Marta Cardona, neoacquisto spagnolo del Parma.

LA PRIMA GIORNATA Inter-Ternana Women e Roma-Parma apriranno il campionato sabato alle 12.30, con Napoli Women-Fiorentina alle 15 e Sassuolo-Juventus che alle 18.30 sarà il primo match trasmesso in diretta su RaiSport. Domenica Como Women-Lazio alle 12.30 e Genoa-Milan dalle 15.

DOVE VEDERE LA SERIE A WOMEN Tutte le gare di Serie A Women saranno trasmesse in diretta su DAZN in modalità Freemium (con registrazione gratuita alla app, fatta eccezione per il match trasmesso anche dalla Rai), con un match ogni fine settimana anche sui canali Rai e su RaiPlay. Tutti gli highlights delle partite saranno disponibili sul canale YouTube della Serie A Women. I gol, le giocate più belle e le emozioni saranno disponibili anche sui rinnovati canali social della Serie A Women, per non perdere neanche un istante della Serie A Women Athora 2025-26. La caccia alla Juventus campione d’Italia è aperta.

 

La Serie A Women rafforza la campagna #MAIPIÙ. Cappelletti: “No a ogni forma di violenza”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Anche per il campionato di Serie A Women 2025-2026, con #MAIPIÙ vogliamo ribadire che il calcio femminile non è solo sport, ma anche uno spazio di impegno civile, sociale e culturale – le parole della presidente della Serie A Women, Federica Cappelletti –. Questo progetto rappresenta la nostra volontà di trasformare un messaggio in un’azione continua, visibile, che accompagni tutta la stagione e parli a tutte le generazioni. Il nostro è un grido collettivo contro ogni forma di violenza, discriminazione e ingiustizia”.

In occasione della prima giornata di campionato, le calciatrici delle 12 squadre di Serie A Women entreranno in campo accompagnate da bambine che indosseranno il kit #MAIPIÙ. Un gesto simbolico, che unisce la celebrazione del nuovo rebranding al rilancio della campagna. Durante l’anno, “MAI PIÙ” tornerà protagonista in occasione di giornate simboliche e momenti di sensibilizzazione, contribuendo a tenere alta l’attenzione sui temi sociali e culturali più rilevanti. Il logo #MAIPIÙ nasce come un grido collettivo, forte e immediato, il carattere maiuscolo e deciso trasmette forza e movimento, mentre il contrasto cromatico crea un linguaggio visivo diretto e ad alto impatto. L’insieme definisce un trattamento grafico netto e potente, capace di rendere il messaggio chiaro e memorabile.

 

Serie B Femminile: si apre con Frosinone-Como. Attesa per i derby Brescia-Lumezzane e Verona-Venezia

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio femminile Italiano

Le protagoniste della Serie B Femminile sono pronte a tornare in campo per la 4a giornata di campionato. Il turno si aprirà sabato alle 14 con l’anticipo tra Frosinone e Como 1907, che sul campo di Ferentino andrà a caccia della terza vittoria consecutiva. Domenica spazio alle altre partite, a cominciare da Trastevere-Cesena. La sfida tra le capitoline e le romagnole inizierà alle 11 e rappresenterà un test importante per la formazione di casa, ancora ferma a quota zero punti.

Dal ‘Trastevere Stadium’ i riflettori si sposteranno poi sul ‘Rigamonti’, dove alle 15 il Brescia capolista ospiterà la Lumezzane per inseguire la quarta vittoria di fila e mantenere la vetta della classifica in solitaria. Al termine del derby lombardo andrà in scena l’omaggio a Luana Merli, ex bomber di entrambe le squadre e oggi team manager della Primavera del club biancoblù, che verrà omaggiata per la sua splendida carriera. Alla stessa ora il calcio d’inizio delle altre quattro gare: oltre all’altro attesissimo derby tra Hellas Verona e Venezia, spazio a Freedom-Arezzo, Res Donna Roma-Vicenza e San Marino Academy-Bologna.

VIVO AZZURRO TV Anche per la stagione 25-26, sarà Vivo Azzurro TV – la piattaforma OTT della Federazione disponibile App Store, Google Play e Smart Tv – a trasmettere tutte le partite del campionato cadetto: basterà scaricare la app e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. Vivo Azzurro TV è disponibile anche sul web all’indirizzo www.vivoazzurrotv.it e, oltre all’archivio on demand delle partite, dà la possibilità agli utenti di vedere anche gli highlights di tutte le gare. Sul sito figc.it e sui social della Serie B Femminile, ogni settimana, rubriche e approfondimenti sulle calciatrici, le squadre partecipanti e i gol e le parate più belle del weekend.

 

Ternana Women: si avvicina un esordio storico in Serie A

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quattro anni fa era un obiettivo, oggi è realtà: la Ternana Women è pronta a vivere la sua prima, storica stagione in Serie A. Al “Moreno Gubbiotti” di Narni le ragazze di Antonio Cincotta questa mattina hanno iniziato a lavorare in vista della prima di campionato. Sabato, all’Arena Civica di Milano (fischio d’inizio alle ore 12:30), sarà subito debutto di lusso contro le padrone di casa dell’Inter: un vero esordio “alla Scala del calcio”. Un traguardo che nasce da lontano. Dall’intuizione di Stefano Bandecchi, che nell’estate 2022-2023 acquistò il titolo della Pink Bari consentendo così alla Ternana di disputare il campionato di Serie B.

Al suo fianco in questa visione Paolo Tagliavento amministratore delegato, Isabella Cardone, oggi direttore sportivo e direttore generale, mentre in panchina c’era Fabio Melillo, con cui furono gettate le basi del percorso che ha portato alla promozione. Il cammino delle rossoverdi fu una crescita costante, stagione dopo stagione. Nel 2022-2023 la squadra chiuse con un brillante quarto posto in Serie B e partecipò ai gironi eliminatori di Coppa Italia, iniziando a costruire la propria identità. L’anno successivo, il 2023-2024, iniziò con la separazione dalla Ternana Calcio e la conseguente nascita della Ternana Women, che divenne una realtà completamente indipendente. In questa stagione le rossoverdi alzarono ulteriormente l’asticella, chiudendo il campionato al secondo posto e sfiorando la promozione, svanita soltanto nello spareggio contro il Napoli. Infine il 2024-2025 fu l’anno della consacrazione, con un campionato di Serie B dominato e la storica promozione in Serie A conquistata a suon di vittorie.

Tre anni intensi, tra gioie e dolori, tra l’amarezza dei playoff e la gioia incontenibile della promozione conquistata pochi mesi fa. Un cammino che ha trovato la sua forza anche nel ricordo di Fabio Melillo, la cui scomparsa prematura ha lasciato un segno profondo nel club e nel gruppo che, un anno dopo, ha alzato al cielo il trofeo della B guidato da Cincotta. Si apre un nuovo capitolo. La Ternana Women è pronta a misurarsi con le migliori, con la consapevolezza delle difficoltà ma anche con la determinazione e la qualità che stanno plasmando questo gruppo.

Giovanni Valenti, Parma Calcio Women: “Dobbiamo imparare a concretizzare meglio le occasioni che creiamo!”

Giovanni Valenti, l’allenatore del Parma Calcio Women, è pronto per questa nuova avventura stagionale, al termine dell’amichevole disputata allo stadio “Ferruccio” contro il Como Women, chiusa in parità per 0-0,  attraverso i canali ufficiali del Club ha commentato così la prestazione delle sue ragazze: “Le sensazioni sono buone. Abbiamo giocato una partita impegnativa contro una squadra che conosce la categoria da anni. Sono contento che siamo riusciti a far giocare 22 giocatrici e, in particolare, sono molto soddisfatto del debutto di Fabiano e delle prestazioni di Gueguen e Minuscoli, che hanno fatto con noi il settore giovanile. Anche oggi andiamo a casa con un campo di miglioramento evidente: la nostra capacità realizzativa”.

Il Parma women, neo promosso nella massima serie, dovrà cimentarsi in un Campionato a 12 squadre di altissimo livello tecnico e gli obbiettivi sono importanti, quindi sarà importante non commettere errori in ogni match: “Dobbiamo imparare a concretizzare le occasioni che creiamo. Con oggi si conclude il percorso di precampionato: ho trovato un ambiente professionale, una società che ci ha sempre messo nelle condizioni migliori per lavorare”.

Per il Parma, prima gara in trasferta, sul campo del “Tre Fontane” a Roma contro le giallorosse di Luca Rossettini; un primo test difficile ma il tecnico giallo blu ne è coscente e chiede il supporto del suo pubblico: “Il supporto del Club è forte e la squadra, prima di tutto, è composta da brave persone. Roma? Non vediamo l’ora. È una squadra di talento con giocatrici fantastiche. Mi sembra di rivivere le emozioni del debutto con la Juventus. Andare a giocare in casa loro sarà bellissimo: sappiamo il loro valore e, proprio per questo, andremo a giocarci la partita con la massima umiltà, cercando di mettere in campo la nostra idea di calcio.”   

Suzanne Bakker, Milan: “Stiamo crescendo, vogliamo i risultati.”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non è stato un inizio di stagione scoppiettante per il Milan che nella nuova Serie A Women’s Cup è uscito direttamente ai gironi perdendo contro Sassuolo e Roma e ottenendo l’unica vittoria contro la neopromossa Ternana, anche con qualche difficoltà.

Il mercato milanista ha visto arrivare diversi rinforzi in tutti i reparti che hanno già avuto modo e spazio di scendere in campo nell’11 titolare di Coach Suzanne Bakker, complici anche alcune defezioni a causa di infortuni.
Il Diavolo inizierà il suo campionato domenica 5 ottobre alle 15 quando sarà ospite di un’altra neopromossa, il Genoa, e sarà fondamentale tornare a Milano immediatamente con il bottino pieno in modo da avere una scossa positiva che possa anche aumentare la fiducia del Milan che ha come obiettivi quelli di provare a qualificarsi in Champions League e vincere un trofeo; in ogni caso la volontà sarebbe quella di alzare il livello rispetto alla passata stagione.

Prima dell’inizio della nuova Serie A 2025/2026, Bakker ha rilasciato delle dichiarazioni sui profili social della società rossonera: “L’anno scorso abbiamo iniziato un processo e stiamo ancora crescendo. Mi sento di dire che attraverso la passione e una crescita costante vogliamo ottenere risultati.”

La coach rinnova dunque la volontà di voler portare avanti la crescita delle proprie ragazze e di voler raggiungere traguardi che con questa squadra ancora non ha raggiunto, nonostante il gioco del Milan sia comunque assolutamente propositivo e non di speculazione. Certo, l’obiettivo sarebbe dunque quello di unire l’utile al dilettevole, quindi trovare il giusto equilibrio tra “bel gioco” ed efficacia.
Vedremo se ciò avverrà nella stagione che sta per aprire le proprie porte. Appuntamento alle ore 15, domenica 5 ottobre: Genoa-Milan.

Mondiale femminile U-17 2025: le osservate speciali del gruppo A

  • Corea del Nord, Messico, Camerun e Paesi Bassi si sfideranno nel Gruppo B

  • Scopri le informazioni chiave sulle quattro squadre

  • Tutto quello che devi sapere sulla Coppa del Mondo FIFA Under 17 Femminile 2025

Corea del Nord

Come si sono qualificate: 1° posto nella Ranking di qualificazione AFC Presenze nelle competizione : 8 (2008, 2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2024, 2025) Miglior piazzamento: Vincitrici (2008, 2016, 2024) Allenatore: Da decidere

Una da seguire: Hong Ryu-mi

Ad eccezione di Costa Rica 2014, la Corea del Nord ha superato la fase a gironi in ogni Coppa del Mondo femminile FIFA Under 17 a cui ha preso parte. Conosciuta per le sue eccezionali capacità tecniche, la resistenza e il gioco di squadra, la Corea del Nord ha sempre impressionato in questo palcoscenico.

Non c’è dubbio che la squadra che seguirà le orme della generazione di Jon Il-chong, incoronata campione nella Repubblica Dominicana nel 2024, schiererà ancora una volta talenti eccezionali. Uno di questi sarà probabilmente la portiera Hong Ryu-mi. Alta 172 cm, gioca in patria nel Sobaeks: faceva parte della squadra di 21 giocatrici che ha vinto il titolo lo scorso anno e si profila come la prima scelta per una delle favorite al titolo in Marocco.


Messico

Come si sono qualificate: Vincitrici del girone di qualificazione Concacaf Presenze : 8 (2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2022, 2024, 2025) Miglior piazzamento: Finaliste (2018) Allenatore: Miguel Gamero

Una da seguire: Fernanda Monroy

In Marocco, l’allenatore Miguel Gamero potrà contare su una giocatrice che vanta già una preziosa esperienza nella massima serie con il Deportivo Toluca: Fernanda Monroy. A soli 16 anni, la difensora ha impressionato il tecnico francese Patrice Lair a tal punto da guadagnarsi un posto in prima squadra, dove ora gioca regolarmente al fianco di stelle come Amandine Henry, Eugenie Le Sommer e Faustine Robert. Completamente integrata nella squadra durante la campagna di qualificazione tenutasi a Toluca, la giovane ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire l’imbattibilità del Messico e nel non subire gol in tre partite.


Camerun

Come si sono qualificate: Vincitori del terzo turno di qualificazione CAF contro il Kenya (4-1 complessivo) Presenze : 3 (2016, 2018, 2025) Miglior piazzamento: Fase a gironi (2016, 2018) Allenatore: Joseph Ndoko

Una da seguire: Tiwa Melong Lys Fraiche

A sette anni dalla sua ultima apparizione, il Camerun torna alla Coppa del Mondo Femminile Under 17 e spera che la stella Tiwa Melong Lys Fraiche possa replicare la forma mostrata nelle qualificazioni. L’attaccante del Lekie Football Filles ha lasciato il segno in ogni turno delle qualificazioni. Ha segnato in entrambe le gare della vittoria per 6-0 (complessivo) contro l’Egitto, ha realizzato una doppietta contro l’Etiopia nel secondo turno (6-2 complessivo) e ha trovato la rete in entrambe le gare della decisiva sfida contro il Kenya (0-1, 3-1). Ora diciassettenne, si è affermata sia a livello di club che nazionale come una delle giovani promesse più promettenti del Camerun e di tutta l’Africa.


Olanda

Come si sono qualificate: Vincitrice del Campionato UEFA Under 17 femminile 2025 Presenze : 1 (2025) Allenatore: Olivier Amelink

Una da seguire: Ranneke Derks

Al loro debutto sulla scena mondiale in occasione della Coppa del Mondo Femminile Under 17, le olandesi non avrebbero potuto chiedere di meglio per raggiungere il Marocco, qualificandosi come vincitrici degli Europei UEFA Under 17 Femminili 2025, torneo in cui si erano già classificate seconde nel 2019. Fondamentale per questo trionfo è stata Ranneke Derks, che ha illuminato il torneo di qualificazione nelle Isole Faroe con quattro gol, tra cui uno nella vittoria finale per 2-1 contro la Norvegia. Non sorprende che la giovane, trasferitasi dal PSV Eindhoven all’Ajax quest’estate, sia stata nominata Giocatrice del Torneo. Aspettatevi che sia ancora una volta tra le migliori in Marocco.

Inter-Ternana Women all’Arena: Sabato il via alla Serie A

Credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio femminile italiano
Il countdown sta per finire, è tempo di campionato per l’Inter Women. Dopo una fase estiva intensa, la formazione guidata da Piovani si prepara a debuttare nella Serie A Femminile 2025/26 con entusiasmo e determinazione, pronta ad affrontare una stagione che vedrà le nerazzurre protagoniste in Italia e in Europa. Le nerazzurre scenderanno in campo sabato 4 ottobre alle ore 12,30 quando all’Arena Civica sfideranno la Ternana Women.

Il cammino nella Serie A Women’s Cup

L’Inter Women ha esordito nella stagione 2025/26 partecipando alla prima edizione della Serie A Women’s Cup, torneo ideato come competizione di preparazione per le 12 squadre del massimo campionato. Le nerazzurre hanno chiuso al primo posto il Girone B davanti a Fiorentina, Como Women e Genoa, raggiungendo la semifinale. A Castellammare di Stabia, allo stadio Romeo Menti, la squadra di Piovani si è arresa di misura contro la Juventus (2-1), chiudendo così il proprio percorso nel torneo.

Uefa Women’s Champions League

L’avventura continentale delle nerazzurre è cominciata questa estate con la prima storica partecipazione alla UEFA Women’s Champions League. Nel secondo turno di qualificazione andato in scena il 27 agosto, con la semifinale contro il Brann, l’Inter ha approcciato con grande coraggio trovando il vantaggio dopo appena sette minuti con Vilhjálmsdóttir. Le norvegesi hanno ribaltato l’incontro grazie alle reti di Zomers e Gaupset, vanificando il tentativo finale di rimonta: al 90’ Polli ha sfiorato il gol del pareggio con una spettacolare rovesciata. La sconfitta ha interrotto il cammino in Champions, ma non quello europeo: il regolamento prevedeva lo spareggio per il terzo posto, valido per accedere alla UEFA Women’s Europa Cup.

Contro il Valur, le nerazzurre hanno risposto con determinazione e qualità: un netto 4-1 firmato da Bugeja, Magull, Polli e Detruyer ha permesso all’Inter Women di chiudere al terzo posto e guadagnarsi il pass per la nuova competizione continentale.

Europa Cup: Prossima tappa KFF Vllaznia

Superato lo scoglio Valur, l’Inter ha poi eliminato l’Hibernian nel primo turno di qualificazione, ottenendo il pass per il turno successivo. Le nerazzurre hanno vinto all’andata davanti al proprio pubblico con un netto 4-1 grazie alle reti di Bugeja, Schough, Polli e Glionna. Al ritorno è bastato il gol di Tomasevic.
A Nyon il sorteggio ha tracciato il nuovo percorso: le avversarie della squadra di Piovani saranno le albanesi del KFF Vllaznia. L’andata contro la formazione albanese si giocherà al KONAMI Football Centre mercoledì 8 ottobre con fischio d’inizio alle ore 18:00, il ritorno si giocherà una settimana dopo in Albania, mercoledì 15 ottobre al Loro-Boriçi Stadium con fischio d’inizio alle 18:00.

Un appuntamento cruciale, che può portare le nerazzurre alla fase successiva della competizione europea.

Sofie Bredgaard, Fiorentina Women: “Sono fiduciosa e voglio dare il massimo per questa maglia!”

Sofie Bredgaard, la centrocampista Danese in forza alla Fiorentina Women, è pronta a dare il massimo per questa nuova stagione.

Non vedo l’ora che inizia il Campionato, queste le parole di Sofie ai canali ufficiali del Club, devo ammettere che lo scorso anno ho imparato molto e personalmente per me è stato un anno difficile: mi sono trasferita a Firenze ed ho dovuto adattarmi in un nuovo paese. E’ una sensazione diversa ma adesso credo di sapere come giocano le varie squadre per cui non c’è più niente che sia completamente nuovo per me e ovviamente posso fruttare tutto quello che ho imparato”.

Arrivata a Firenze, la scorsa stagione ha collezionato 22 presenze e segnato 2 reti, in questo weekend ripartirà il Camionato, con una nuova formula a dodici squadre a girone all’italiana, e la giocatrice è fiduciosa: “Mi sento più pronta per questa nuova stagione, ed ha ogni match ciò che conterà di più sarà ottenere i tre punti e non conta se segno io o qualcun’altra: vogliamo solo partire con il piede giusto!”.

“Con 12 squadre il Campionato è ancora più aperto e non si sa mai cosa aspettarci, soprattutto nelle gare iniziali, viste che siamo tutte a inizio stagione e tutti siamo freschi con tanta energia. A Napoli penso che sarà una partita difficile, per cui dobbiamo solo concentrarsi ed essere noi stesse, e fare quello che abbiamo fatto nel pre-campionato nella Women’s Cup. Ripeto sento molta fiducia in questo nuovo inizio, sia da parte del mister che delle mie compagne, penso che lo scorso anno abbiano imparato a conoscermi per cui anch’io mi sento responsabile e penso che il nostro modo di giocare dipenda da tutta la squadra”.

La rinascita della Nazionale Afghana: giocheranno il Women’s Series a Dubai

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La Nazionale femminile afghana è stata per anni il simbolo di lotta, speranza e passione in un Paese dove le donne hanno dovuto lottare a lungo per giocare: storica la campagna che ha portato alla formazione della nazionale nel 2007, nata con il sogno di qualificarsi per la Coppa del Mondo Femminile. Un sogno che, almeno per il momento, non si è ancora realizzato.

Il 15 agosto 2021 i talebani entrarono nella capitale afghana, Kabul, prendendo il controllo della nazione e rendendo una delle loro cause la cancellazione della donna dalla società. Ad esse fu stato vietato praticare sport, frequentare la scuola e persino apparire negli spazi pubblici. Il calcio femminile afghano, che fino a pochi anni prima era un simbolo di emancipazione, si è trovato improvvisamente invisibile e marginalizzato.

La Nazionale afghana, che non giocava una partita ufficiale dal 2018, si è vista dunque privata di ogni possibilità. Le parole di Fatima Yousufi, poritere e capitana della nazionale: “Quel giorno, quando ho saputo di Kabul e ho visto le notizie, nella mia testa pensavo che fosse tutto finito. Soprattutto per me: il calcio, la persona che ero, era tutto finito”.

Molte calciatrici sono scappate e hanno trovato rifugio in altri Paesi, dove hanno iniziato a lottare per ottenere il riconoscimento ufficiale dalla FIFA, per rappresentare il loro Paese nelle competizioni ufficiali.
Un grande paradosso è nato: è la Federazione Calcistica Afghana (AFF) a dover riconoscere la squadra; la Federazione però è controllata dai talebani, che, non facendolo, stanno violando il regolamento FIFA, che proibisce la discriminazione di genere, e che quindi rischia sanzioni (che non sono ancora state prese).

La FIFA però si è mossa per permettere la creazione di una squadra di rifugiate, consentendo alle calciatrici di competere in amichevoli internazionali, seppur non ufficiali. Di recente diverse sono state le iniziative e i camp per identificare e riunire le calciatrici rifugiate.

“Anche se siamo lontane dall’Afghanistan e non siamo sotto il controllo diretto dei talebani, è come se continuassero a controllarci. Non si tratta solo di noi che rappresentiamo l’Afghanistan, di indossare la maglia, di avere la stessa libertà che avevamo, va oltre questo”, dice Yousufi. “Si tratta di tutte quelle ragazze, giovani e adulte, tutte le donne che sono in Afghanistan. La missione più importante per la nostra squadra è dare loro una voce.”

Dal 23 al 29 ottobre la nazionale tornerà in campo partecipando a un torneo a quattro a Dubai, dove affronterà le nazionali femminili di Ciad, Libia ed Emirati Arabi Uniti. Pur non avendo valore ufficiale, le partite rappresentano un’occasione importante per le calciatrici di mettersi in mostra e testimoniare il loro talento.

Un appuntamento dal forte valore simbolico, che va oltre il calcio: queste partite servono a difendere e promuovere i diritti delle donne che non vogliono rinunciare al sogno di giocare.
Queste le parole di Gianni Infantino, presidente della FIFA: “Queste amichevoli rappresentano più di una semplice competizione: sono un simbolo di speranza e progresso per le donne di tutto il mondo.”

La passione delle calciatrici afghane è ciò che rende questa storia straordinaria: nonostante divieti, fughe e silenzi forzati, il loro amore per il calcio non si è mai spento. A Dubai torneranno in campo per dimostrarlo, ricordando a tutti che il calcio, per loro, non è soltanto un gioco, ma un vero e proprio atto di resistenza.

 

 

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