Joyce Borini, Como Women: “Abbiamo dimostrato che a questi livelli ci possiamo stare”
Lazio C5: operazione al ginocchio riuscita per Cecilia Barca
Antonio Filippini, Genoa: “Credo che servano un paio di stagioni per arrivare in Serie A”
In casa Genoa, nei giorni scorsi, Antonio Filippini ha concesso qualche battuta a “Il Secolo XIX”. Questo un estratto delle parole del tecnico rossoblù: “Quando Marta Carissimi mi ha telefonato, mi ha prima di tutto chiesto se fossi interessato ad allenare le donne. Ho sempre seguito il calcio femminile e mi incuriosiva, per cui tutto è partito da lì, da quella mia risposta affermativa. E credo proprio di aver fatto la scelta giusta, ho trovato un calcio che si vede in Premier, con poche interruzioni, senza simulazioni e perdite di tempo, molto giocato.
Io credo che servano un paio di stagioni per arrivare in Serie A. Nella prossima dovremo ridurre il gap dalle prime, portarci vicino al gruppo di testa. E poi l’anno successivo partire con l’obiettivo della promozione. Come accade ogni anno, arriveranno ragazze nuove e altre partiranno. Fondamentale sarà continuare con la stessa voglia di migliorare che ho visto in questi mesi. E molto importante è il lavoro che sta facendo la società: ha obiettivi ambiziosi anche nel femminile”.
Salvatore Mango, Sampdoria: “Provo un sentimento di riconoscenza verso le mie ragazze”
Nei giorni scorsi Salvatore Mango, tecnico della Sampdoria, ha lasciato qualche considerazione dopo la salvezza raggiunta con le doriane in Serie A. Questo il post social diffuso dallo stesso allenatore delle blucherchiate:
“Provo un sentimento di riconoscenza verso le mie ragazze. Le mie audaci leonesse, avete affrontato con tenacia le sfide. Siamo diventati un vanto per il popolo blucerchiato. Voglio ringraziare chi ci ha accompagnato durante i periodi più oscuri; nella vita i sogni possono prendere forma. Il nostro sogno è incarnato nel blucerchiato. Con dedizione e impegno si può raggiungere ogni traguardo. Come leonesse avete difeso il territorio e protetto la Samp”.
Orobica: qualifica da mister per Martina Naldoni e Chiara Poeta
COMUNICATO OROBICA
Res Roma: Shae Dougherty saluta le capitoline
COMUNICATO RES ROMA
Top Player FIFA Women’s World Cup 2023: Alexia Putellas
Dopo il successo della Coppa del Mondo maschile FIFA 2022 in Qatar, adesso è il turno delle Nazionali Femminili di mostrare il proprio talento nel torneo di calcio di più alto livello.
Le più grandi star del gioco si recheranno in Australia e Nuova Zelanda per la prima volta dal 20 luglio al 20 agosto, ed è destinata a essere la migliore edizione del torneo fino ad ora. La Spagna è una delle squadre che ha strappato il pass per la competizione, partita da testa di serie affronterà Giappone, Zambia e Costa Rica. In particolare, le rojas il 21 luglio debutteranno contro le Ticas che hanno partecipato a un solo Mondiale, nel 2015, dove sono cadute nella fase a gironi.
C’è grande attesa soprattutto per il ritorno di una vera e propria icona: Alexia Putellas. Dopo 299 giorni la classe ‘94 è tornata in campo nel giorno della vittoria dell’ottavo campionato spagnolo, il quarto consecutivo, un cambio accompagnato da applausi scroscianti e cori.
Alexia Putellas, storia e biografia della stella spagnola
Il capitano del Barcellona è nata a Mollet del Vallés , in Catalogna, una regione molto vicina al Barcellona e, chiaramente, fin da giovanissima è diventata una tifosa del club blaugrana, viaggiando con il padre Jaume Putellas Rota, scomparso nel 2012, destinazione Camp Nou per sostenere la squadra. Oltre al calcio, da bambina Alexia ha giocato a basket, tennis e hockey. All’età di sette anni, ha iniziato a giocare al Centre d’Esports Sabadell Futbol Club, una delle poche squadre che a quel tempo aveva una divisione femminile. Il club non ammetteva giocatori di età inferiore agli otto anni, ma la sua famiglia mentì a fin di bene sulla sua età in modo che Alexia potesse inseguire il proprio sogno e le sue qualità l’hanno portata a diventare il capitano della squadra in breve tempo.
Nel 2005 è entrata a far parte de La Masia, l’accademia giovanile del Barcellona, ma dopo la rifondazione della divisione femminile non c’era più una squadra nella sua categoria e per questo motivo è dovuta emigrare all’Espanyol, dove è stata campionessa della Copa de la Reina all’età di 16 anni, di nuovo splendente.
Finalmente, nel 2012 ha realizzato il suo sogno ed è tornata al Barcellona, dove si è affermata come una delle migliori calciatrici spagnole. Il 29 novembre 2021, la catalana ha ricevuto il primo Pallone d’oro della sua carriera, diventando la prima giocatrice spagnola a ottenere il riconoscimento. Prima di allora, in quello stesso anno, aveva già vinto il premio UEFA Best Player e nel gennaio 2022 ha vinto anche il suo primo FIFA The Best.
A livello di titoli, il capitano culé ha avuto l’onore di alzare tre trofei: campionato, coppa e Supercoppa spagnola. Inoltre, lo ha fatto guidando una squadra che ha vinto tutte le partite e ha stabilito un record imbattibile di 46 vittorie ufficiali. Una striscia a cui ha contribuito il buon lavoro dell’attaccante, che si è distinta come miglior assistente della squadra, con 18 assist e che la colloca come terza capocannoniere del campionato spagnolo, con 18 reti. Ma i meriti di Alexia Putellas non sono solo nelle competizioni domestiche. Il capitano del Barça ha brillato brillantemente anche in Champions League. È vero che non hanno vinto la finale contro il Wolfburg e non sono riusciti a sollevare il titolo, ma Alexia è stata scelta come MVP della Champions League 2021/22, oltre ad essere stato anche il capocannoniere del torneo con 11 gol.
Nell’ottobre del 2022 la catalana ottiene per la seconda volta consecutiva il Pallone d’oro femminile. È la prima giocatrice spagnola a vincerla due volte, l’unico giocatore spagnolo a vincerne uno è stato Luis Suárez, nel 1960.
McDonald’s confermato come sponsor della FIFA Women’s World Cup 2023
FIFA e McDonald’s hanno annunciato il rinnovo della loro collaborazione di lunga data, che ora coprirà sia la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™ che la FIFA World Cup 2026™.
Il rinnovo vedrà McDonald’s continuare a sponsorizzare i tornei di punta della FIFA, che includeranno l’accesso al marchio LED e i diritti esclusivi sul nome del Fair Play Trophy, che viene presentato alla squadra con il miglior record di fair play durante le competizioni FIFA. Il premio è un importante riconoscimento dei valori che McDonald’s e FIFA condividono e dell’impegno per il fair play e il rispetto dentro e fuori dal campo. McDonald’s avrà anche accesso a biglietti e opportunità di ospitalità, consentendo all’azienda di creare esperienze indimenticabili per i partecipanti.
Romy Gai, Chief Business Officer della FIFA, ha dichiarato: “Siamo lieti di rinnovare la nostra partnership con McDonald’s per la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023 e la FIFA World Cup 2026. McDonald’s è stato un prezioso partner della FIFA per molti anni e apprezziamo il loro continuo supporto per i nostri tornei storici. McDonald’s condivide la nostra passione per il calcio e il nostro impegno nel promuovere i valori di questo sport e non vediamo l’ora di lavorare insieme per rendere questi tornei indimenticabili per i fan di tutto il mondo”.
McDonald’s è un orgoglioso sostenitore del calcio e sponsorizza i tornei FIFA dal 1994.
“McDonald’s crede nel potere del calcio di elevare e connettere le comunità“, ha affermato Morgan Flatley, Executive Vice President, Global Chief Marketing Officer e New Business Ventures, McDonald’s Corporation. “Questa continua collaborazione di lunga data con la FIFA, così come il nostro ruolo e il nostro impegno come organizzazione impegnata recentemente annunciata con Centre for Sport and Human Rights (CSHR), offre a McDonald’s un’opportunità unica per riunire le persone e promuovere i nostri valori oltre i confini con comunità in tutto il mondo. La magia della nostra attività è la nostra iconicità globale abbinata al fandom locale, e non ci sono momenti globali più grandi da celebrare con i nostri fan in tutto il mondo di questi due tornei”.
GIVOVA è il nuovo sponsor tecnico degli arbitri italiani: siglato un accordo triennale con la FIGC per l’AIA
GIVOVA e FIGC hanno siglato un accordo triennale per la sponsorizzazione tecnica e la fornitura ufficiale dell’abbigliamento sportivo dell’Associazione Italiana Arbitri. A partire dal 1° luglio 2023, con una collezione ad hoc, innovativa e performante, GIVOVA, brand di abbigliamento sportivo di rilievo internazionale, firmerà i kit gara e lo sportswear di allenamento e di rappresentanza.
Ricercata e studiata nei minimi dettagli, la collezione per l’AIA griffata GIVOVA garantirà qualità e uniformità alla classe arbitrale, dalla Serie A alle sezioni locali. La sponsorship si basa su una collaborazione attiva in grado di trasmettere un valore aggiunto alla categoria, con l’intento di attivare inoltre iniziative di comunicazione e organizzazione di eventi sul territorio utili a favorire, attraverso messaggi dinamici e moderni, il reclutamento arbitrale tra i giovani.
“Gli arbitri italiani, considerati un’eccellenza in tutto il mondo, rappresentano per GIVOVA gli ambasciatori perfetti – commentano insieme il Presidente GIVOVA Giovanni Acanfora e l’Amministratore Giuseppina Lodovico – per promuovere e comunicare i nostri valori: lealtà, correttezza e rispetto delle regole. Siamo orgogliosi di questa sponsorship, per la quale ci siamo impegnati con attenzione, e supporteremo l’AIA con impegno e professionalità, per raggiungere gli obiettivi condivisi con la FIGC”.
“Gli arbitri italiani rappresentano la spina dorsale del movimento calcistico italiano – ha detto il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina –; dai campionati giovanili fino alla Serie A incarnano la passione e l’amore per questo sport, verificandone in campo il rispetto delle regole, e meritano il sostegno di aziende partner che credono negli stessi valori. Diamo il benvenuto a Givova in questa grande famiglia, impegnata in un complesso, quanto affascinante, processo di reclutamento per giovani direttori di gara che segnerà il futuro degli arbitri italiani”.
“Siamo lieti di questo accordo di sponsorizzazione tecnica – ha detto il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici – A partire dalla prossima Stagione Sportiva, tutti i nostri associati, dalla Serie A fino ai Campionati giovanili, scenderanno in campo indossando le nuove divise. Il brand Givova sarà inoltre presente sul nostro abbigliamento ufficiale, accompagnandoci anche negli allenamenti e nelle occasioni ufficiali. Un binomio che accogliamo con grande entusiasmo, dal quale potranno derivare ulteriori iniziative legate ai giovani e al mondo dello sport”.















