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Su eBay un’asta benefica con 11 maglie autografate dalle calciatrici della Serie A Femminile TIM

Credit: Paolo Pizzini

A pochi giorni dalla conclusione della Serie A Femminile TIM 2022/23 e dalla finale di Coppa Italia, su eBay prende il via una speciale iniziativa benefica organizzata dalla Divisione Calcio Femminile per celebrare ancora una volta la passione degli italiani per questo sport.

A partire da oggi 7 giugno e fino a lunedì 12 giugno, sarà possibile acquistare su eBay.it le 11 maglie autografate delle vincitrici dell’eBay Values Award, il premio che il marketplace globale, partner della Divisione Calcio Femminile, ha assegnato ogni mese alla calciatrice delle 10 squadre di Serie A che si è particolarmente distinta per le dimensioni valoriali dimostrate dentro e fuori dal campo.

L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto a ‘Il Villaggio di Esteban’, una cooperativa sociale che opera nel territorio salernitano con lo scopo di prevenire l’esclusione sociale per favorire l’inserimento nei contesti vitali delle persone che vivono una situazione di disagio e che si impegna a promuoverne e realizzarne lo sviluppo.

Le calciatrici premiate e le maglieImpegno, sacrificio e dedizione totale a questo sport, ma anche attenzione a tematiche di rilievo come l’ambiente, la pace e l’inclusione sono tra le motivazioni che hanno permesso alle professioniste di aggiudicarsi questo riconoscimento ed essere di ispirazione per le nuove generazioni.1. Sofie Perdersen (N. 2)2. Veronica Boquete (N.87)3. Martina Tomaselli (N.21)4. Barbara Bonansea (N.11)5. Francesca Durante (N.22)6. Tabitha Chawinga (N.11)7. Michela Cambiaghi (N.36)8. Laura Giuliani (N.1)9. Elisa Pfattner (N.29)10. Alves Da Silva Andressa (N.7)11. Elena Linari (N.32)

Nella pagina dedicata su eBay.it tutte le info per partecipare all’asta

eBay Values Award – Linari, baluardo della difesa e dei diritti: al difensore il premio legato alla Coppa Italia FS Italiane

Credit: Stefano Petitti

Dopo Andressa, vincitrice dell’eBay Values Award legato alla Supercoppa, è il momento della sua compagna di club Elena Linari, che si è aggiudicata il premio messo in palio in occasione della finale di Coppa Italia FS Italiane. Leader della retroguardia della Roma e paladina dei diritti civili, la numero 32 giallorossa da anni si distingue per la sua abilità nel difendere la porta della sua squadra e la libertà delle scelte affettive, respingendo gli attaccanti avversari e qualunque episodio di razzismo.

Subito dopo la sconfitta contro la Juventus, nonostante la delusione per aver visto sfumare il triplete, Linari ha ricevuto il trofeo assegnato mensilmente alla calciatrice che si è distinta per il suo comportamento. Capita infatti, a volte, che le caratteristiche tecniche per cui un’atleta è conosciuta e apprezzata possano trovare una corrispondenza esatta in quello che la stessa calciatrice fa, ed è, fuori dal campo. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto la giuria formata da componenti della Divisione Calcio Femminile, di eBay e dalla commentatrice televisiva Katia Serra a consegnare l’ultimo ‘award’ alla 29enne di Firenze, il cui talento – quando va oltre il rettangolo di gioco – si trasforma in generosità e attenzione ai bisogni del prossimo e più in generale della collettività.

Elena Linari è da anni il muro difensivo della Roma e della nostra Nazionale, ma è anche, e da sempre, un muro contro le discriminazioni. La stessa determinazione messa nel fermare le avversarie in campo la vede impegnata nella difesa dei diritti civili e nella denuncia di ingiustizie, in qualunque forma esse si presentino. Su Elena Linari si può contare, sempre. La sua testimonianza incarna i valori dell’impegno civile e della giustizia.

L’eBay Values Award metterà a disposizione delle 11 vincitrici dei percorsi formativi organizzati da SDA Bocconi School of Management di Milano e dal prof. Dino Ruta, Direttore Sport Knowledge Center. Per ciascuna calciatrice che riceverà il riconoscimento, il percorso si articolerà in tre momenti fondamentali: una sessione di coaching individuale, un programma online on demand di “Personal Branding” con supporto all’apprendimento dedicato, e un workshop intensivo in presenza, al fine di costruire un percorso di sviluppo professionale di valore per ogni ragazza.

Roma: salutano in quattro, partenze per Kollmats, Landstrom, Lind e Losada

Credit Photo: Fabrizio Brioschi
Kollmats, Landstrom, Lind e Losada lasciano la Roma da Campionesse d’Italia.

Dopo una stagione di grandi soddisfazioni per tutta la squadra con la vittoria della Supercoppa e la conquista dello Scudetto, è arrivato il momento dei saluti.

Beata Kollmats è arrivata nel mercato invernale 2022 e nella sua permanenza a Roma ha raccolto 22 presenze e segnato due gol, uno nello scorso campionato contro la Sampdoria e uno in Champions League contro lo Slavia Praga.

Elin Landstrom ha vestito la maglia giallorossa solo per una stagione scendendo in campo in 16 occasioni e segnando un gol in Coppa Italia contro l’Arezzo.

Emma Lind ha iniziato la sua esperienza in giallorosso nel gennaio 2022. Ha difeso la porta giallorossa 16 volte, considerando tutte le competizioni.

Vicky Losada è arrivata in questa stagione a gennaio. Nei suoi quattro mesi a Roma ha raccolto 12 presenze e realizzato un gol decisivo in pieno recupero nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan.

In bocca al lupo, ragazze!

Il Sant’Agata perde sul campo del Grifone Gialloverde e retrocede in Eccellenza

Con la sconfitta ai playout contro il Grifone Gialloverde, l’Academy Sant’agata retrocede nuovamente in eccellenza.
È stato un anno pieno di sfide, combattute con il cuore da parte di ognuno, si sapeva che sarebbe stato difficile reggere il salto di categoria, ma le ragazze ce l’hanno messa tutta, giocando ogni partita a viso aperto.
Si ringraziano i tifosi, i genitori, la dirigenza, il presidente, il mister, e soprattutto le ragazze per aver dato l’anima per questi colori.
GRAZIE.
COMUNICATO SANT’AGATA

Adelaide Serafino, Cesena: “Felice per la stagione cominciata e conclusa alla grande. Avversarie? Mi è piaciuta Martina Toniolo”

Credit: Cesena

Il Cesena, dopo un avvio super, ha terminato il campionato nella parte alta della classifica alle spalle delle primissime della classe. Nel team romagnolo di mister Ardito abbiamo raggiunto per qualche battuta Adelaide Serafino, portiere classe 2002, per qualche battuta sulla stagione:

L’OTTIMO AVVIO
“All’inizio della stagione la società e lo staff ci hanno detto che l’obiettivo era salvarsi e mantenere la categoria ma andando avanti con la partite ci siamo accorte che potevamo fare molto di più. Siamo partite subito forte e sin dalle prime partite abbiamo giocato per vincere senza guardare chi avessimo di fronte. Essendo un gruppo giovane abbiamo sempre avuto tanta voglia e grinta in ogni partita perché avevamo l’obiettivo di fare bene sia individualmente che come squadra, perché il campionato di serie B è molto competitivo quindi avremmo avuto la possibilità di giocare tante partite e divertirci”.

ALLONTANAMENTO DALLE PRIME PIAZZE, NESSUN RIMORSO
“Ci sono stati alcuni mesi difficili ma è normale che in una stagione ci siano degli alti e bassi, abbiamo avuto un calo mentale e fisico all’inizio del girone di ritorno. Ma c’è di positivo che ci siamo riprese ed abbiamo concluso alla grande. Gli ultimi mesi sapevamo fosse difficile, se non matematicamente impossibile, raggiungere il primo o secondo posto, ma questo non ci ha fatto fare dei passi indietro e non ci ha scoraggiate perché abbiamo continuato a giocare per noi stesse e per migliorare la classifica il più possibile. In serie B ogni partita è bella da giocare e non ci sono risultati scontati per cui ci sono grandi emozioni ad ogni giornata a prescindere dalla classifica”.

SUL CAMPIONATO
“Io sostengo, ed ho sempre sostenuto, che la serie B è un bellissimo campionato perché si scontrano molte squadre, è super competitivo, nulla è scontato e la classifica è aperta dalla prima all’ultima giornata.
Quest’anno abbiamo visto che Napoli e Lazio si sono giocate la promozione e lo spareggio fino all’ultimo e lo stesso vale per le squadre che erano a rischio retrocessione. Anche per noi è andata così, nella giornata conclusiva abbiamo vinto a Verona ed abbiamo sorpassato il Chievo salendo al sesto posto.
La serie A forse è un campionato di élite e si scontrano squadre di altissimo livello, ma ci sono molte differenze tra le squadre che si scontrano, e forse il nuovo format ha un po’ penalizzato questo campionato. Mentre credo che la serie B sia in costante crescita perché le società diventano sempre più organizzate, ispirandosi alle squadre professionistiche, ed il livello del calcio giocato migliora sempre di più”.

OCCHIO A…
Una squadra che mi ha sorpreso è stata l’Hellas Verona, perché anche se è stata una squadra che ha iniziato con qualche difficoltà la prima parte di campionato ha sempre giocato bene, con molte giovani ed ha concluso nella parte alta della classifica. Come giocatrice direi Martina Toniolo della Lazio, io l’ho conosciuta ed abbiamo giocato insieme diverse stagioni nella Juventus U19 ed era una buona giocatrice ma penso che quest’anno sia cresciuta davvero tanto ed è stata una protagonista in tutto il campionato, penso sia una giocatrice molto completa”.

SULLA SUA STAGIONE
“Di questa stagione mi ricorderò come momento la sfida a gennaio quando siamo andate a giocare a Roma contro la Lazio. Eravamo a due punti dalla capolista e ci stavamo per giocare uno scontro diretto. Ovviamente non era una finale perché il campionato era ancora lungo ma mi ricordo che le emozioni e la tensione erano tante. È stata davvero una bella partita ed abbiamo giocato un bel calcio, anche per purtroppo è finita 1-0 per la Lazio. Io sono soddisfatta di giocare in serie B perché lo ritengo un bellissimo campionato dove si intersecano l’esperienza delle giocatrici più grandi e la quantità delle giovani per cui il livello è alto e cresce sempre di più negli anni. Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di passare dalle giovanili della Juventus alla serie B, prima con il Ravenna e quest’anno con il Cesena, perché in questo modo posso giocare e fare esperienza”.

LA CHIUSURA
“Questa stagione la valuto positivamente, e soprattutto in crescendo. Quest’anno è stato diverso dallo scorso perché ho giocato un po’ meno, ma non per questo sono scontenta del mio percorso perché essere il secondo portiere è un ruolo diverso ma fondamentale per la squadra. Anche se non ero titolare mi sono sempre allenata al massimo delle mie possibilità per me stessa e per aiutare la squadra, e poi la domenica mi facevo sentire dalla squadra anche dalla panchina. Poi i risultati del lavoro di tutto l’anno si sono visti negli ultimi mesi quando ho avuto la possibilità di giocare ed ho potuto fare delle belle prestazioni anche se non avevo alle spalle molte presenze.
Complessivamente sono contenta di come è andata questa stagione perché sono cresciuta molto, oltre che calcisticamente, soprattutto come persona”.

Annalucia Braccia, Irpinia: “È stato un anno ricco, perdere così fa male anche se fa parte del gioco”

Credit: PSB Irpinia
Dopo la retrocessione in Serie A2 in casa Irpinia a postare il suo pensiero sulla stagione tramite social è stata Annalucia Braccia. La calcettista dell’Irpinia, infatti, ha pubblicato:
“23 giorni… abbastanza per metabolizzare il tutto.
È stato un anno ricco in termini di esperienze, anche se l’illusione del risultato migliore spesso fa perdere tutti i punti essenziali della classifica della vita. Andare in giro per l’Italia con il lupo sul petto non ha prezzo, scatena un mix di emozioni che non si possono descrivere. L’Irpinia ti entra dentro, perché è sinonimo di famiglia ed il cuore non è mai a forma di coppa.
Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato, perdere così fa male anche se fa parte del gioco. La sconfitta continua ad essere un processo fondamentale per evitare di smarrire l’essenza dello sport.
Grazie a chi ci ha sempre sostenuto, credendo fortemente in ognuna di noi e diventando parte del branco”.

Sara Lucafò, Genoa: “Salvezza che gioia, che bello condividerla con il nostro pubblico. Spyridonidou davvero super”

Credit: Tanopress

Il Genoa, nelle settimane scorse, ha centrato l’obiettivo stagionale raggiungendo la salvezza. Il team rossoblù di mister Filippini, cosi, disputerà per la seconda stagione di fila la Serie B. Tra le liguri abbiamo raggiunto per qualche battuta Sara Lucafò, difensore classe 2003, per qualche battuta sulla stagione:

LA PRIMA FASE DELLA STAGIONE
“L’approccio al nuovo campionato non è stato dei migliori. Non dovevamo sottovalutare nulla, inizialmente eravamo un po’ scoraggiate ma comunque volevamo continuare a dare il massimo e infatti qualche punto l’abbiamo strappato. Noi abbiamo iniziato a lavorare sempre di più per il nostro unico obiettivo con la mentalità vincente e giusta, abbiamo unito le forze di ciascuna in una sola e abbiamo dato il massimo in ogni partita”.

I MOMENTI DOPO LA SALVEZZA
“I primi pensieri sono stati, oltre all’immensa felicità, quelli di continuare sulla nostra strada, sempre con passione e allo stesso tempo sacrificio, di migliorare sempre di più su ogni aspetto. Mi porterò dentro un ricordo bellissimo, una grande emozione e gioia. Soprattutto l’ultima partita con una tifoseria del genere. Mi porterò il ricordo del nostro essere spensierate e festose a fine partita; tutto questo grazie all’aiuto della società, dei mister e in particolar modo delle mie compagne che mi hanno dato tanta forza durante il percorso”.

SUL CAMPIONATO
“È stato un campionato intenso, con squadre molto competitive, un campionato non facile. È un campionato che ti mette alla prova su tutti gli aspetti e ti fa crescere a livello calcistico. La squadra che mi ha sorpreso di più è stata il Napoli, che è la squadra che ci ha messo più in difficoltà in questa stagione, mentre la calciatrice che mi ha impressionato di più è stata Spyridonidou Anastasia della Ternana: realizzare ben 29 gol non è facile. È stata una stagione molto concentrata e forte dove sono riuscita a imparare molte cose sia a livello tattico che caratteriale che mi porterò dentro nelle successive stagioni”.

Federica Cafferata: “Arriva il momento dei saluti, porterò sempre la città di Firenze nel mio cuore”

Photo Credit: Pagina Facebook ACF Fiorentina Femminile

Addio annunciato nelle ore scorse per Federica Cafferata, che tramite una nota ha dato il suo addio alla Fiorentina. Il difensore classe 2000 nel giro della Nazionale, ex Napoli nata a Genova, infatti, a proposito tramite social ha postato:
“È difficile riassumere in poche righe quello che questi anni a Firenze hanno significato per me. Due stagioni molto diverse tra di loro che mi hanno insegnato che il coraggio, la costanza e la fiducia premiano sempre. Arrivata al momento dei saluti mi sento di ringraziare dal profondo del mio cuore il Viola Club Stelle Viola e tutte le persone che mi sono state vicine in questo emozionantissimo percorso. Un ringraziamento particolare alla mister Patrizia Panico e alla società per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti.
Grazie alle mie due spalle Francesca Vitale e Federica Russopresenti in ogni singolo giorno dentro e fuori dal campo, alle mie compagne, allo staff tecnico e sanitario e a tutte le persone che lavorano dietro le quinte per permetterci di svolgere questa professione nel miglior ambiente possibile. Lascio questa città con immensa gratitudine per tutto ciò che ho imparato e per l’affetto che ho ricevuto, con l’orgoglio di aver vestito questa maglia e aver difeso questi colori fino all’ultima partita.  Porterò sempre la città di Firenze nel mio cuore”
.

Spareggi promozione per la A2, secondo turno: vincono tutte le squadre in trasferta 

Fattore esterno dominante nel secondo turno degli spareggi per la promozione in Serie A2 femminile. Blitz di Villaguardia, Eventi Futsal e Meta Catania.

Le gare di ritorno si disputeranno domenica 11 giugno.

FASE NAZIONALE CAMPIONATO FEMMINILE
SECONDO TURNO – GARE DI ANDATA 04/06/23

I) ALTA GIUDICARIE-VILLAGUARDIA 4-7
L) ALMAJUVENTUS FANO-EVENTI FUTSAL 0-3
M) BISCEGLIE-META CATANIA 1-4

Pomigliano, Di Giammarino: “Lazio? Da ex è difficile, ma vogliamo vincere”

Virginia Di Giammarino, centrocampista del Pomigliano Femminile, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino per analizzare lo spareggio che vale la Serie A contro la Lazio, sua ex squadra. Di seguito, le sue parole:

“Arrivati a questo punto, sarà la partita più importante del campionato, la gara che determinerà il nostro percorso. Abbiamo preparato l’incontro nel migliore dei modi, lavorando sui nostri punti di forza e tenendo bene a mente che bisognerà dimostrare a noi stesse in primis e ai tifosi poi la differenza esistente tra le categorie ed è necessario farla valere. Quest’anno abbiamo disputato un campionato molto difficile e nonostante alcune siano delle corazzate, nel nostro piccolo siamo sempre riuscite a dire la nostra”.

Sulla gara contro la Sampdoria: “La partita con la Sampdoria è stata già archiviata, con la testa siamo già agli spareggi, determinate e intenzionate ad ottenere quello che avremmo potuto raccogliere già da parecchio tempo. Credo sia stato un calo mentale, lo dimostrano soprattutto i secondi 45 minuti, quando siamo quasi riuscite nell’impresa di pareggiare i conti. Veniamo da un periodo un po’ particolare, abbiamo commesso degli errori ma adesso non possiamo può più sbagliare e lo sappiamo”.

Ha poi aggiunto: “Certe partite sono più cariche di altre, per me sarà un match emozionante. La Lazio è stata una casa, devo tanto a questo club, perché tra le mura di Formello sono cresciuta e maturata sotto molti aspetti. Per la Lazio ho lottato in tutte le direzioni. Un anno prima per vincere il campionato, quello successivo per non retrocedere. Ho vissuto emozioni fortissime che non dimenticherò mai. Questo sport a volte lo maledico, perché, se avessi potuto scegliere, probabilmente non avrei mai voluto che tutto questo accadesse proprio contro la Lazio. Da un anno a questa parte sudo un’altra maglia, quella del Pomigliano. E arrivate a questo punto non ho nessuna intenzione di tirarmi indietro”.

 

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