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UEFA Women’s Champions League: le contendenti di seconda fascia

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La fase campionato della UEFA Women’s Champions League 2025/26 ha inizio il 7 ottobre e terminerà con la finale di Oslo a maggio 2026, con le migliori squadre d’Europa che si sfideranno nel nuovo nuovo format della competizione.

Le contendenti

Seconda fascia

Paris Saint-Germain (FRA)
Real Madrid (ESP)
Juventus (ITA)
Benfica (POR)
Roma (ITA)
St. Pölten (AUT)

Seconda fascia

Paris Saint-Germain (FRA)

Avversarie
Prima fascia: Bayern München (c), Wolfsburg (t)
Seconda fascia: Real Madrid (c), Benfica (t)
Terza fascia: OH Leuven (c), Manchester United (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 6°
Qualificazione: 2° posto in Francia
Scorsa stagione: secondo turno di qualificazione
Trofei nazionali: 1 campionato, 4 Coppe di Francia
Miglior precedente in Europa: vicecampione (2014/15, 2016/17)

  • Ha saltato la fase a gironi 2024/25 dopo la sconfitta contro la Juventus. In precedenza era arrivato almeno ai quarti di finale per sei anni di fila e nove volte in dieci stagioni.

Real Madrid (ESP)

Avversarie
Prima fascia: Wolfsburg (c), Arsenal (t)
Seconda fascia: Roma (c), Paris Saint-Germain (t)
Terza fascia: Paris FC (c), Twente (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 8°
Qualificazione: secondo posto in Spagna; 5-1tot. contro Eintracht Frankfurt (2-1t, 3-0c)
Scorsa stagione: quarti di finale
Trofei nazionali: miglior piazzamento in campionato – 2° posto (4 volte)
Miglior precedente in Europa: quarti di finale (2021/22, 2024/25)

  • Il Madrid è alla quinta partecipazione alle coppe europee e ha sempre superato le qualificazioni. La scorsa stagione ha perso contro l’Arsenal ai quarti di finale, nonostante avesse vinto la partita di andata in casa per 2-0, ma ha battuto il Twente due volte nella fase a gironi.

Juventus (ITA)

Avversarie
Prima fascia: OL Lyonnes (c), Bayern München (t)
Seconda fascia: Benfica (c), St. Pölten (t)
Terza fascia: Manchester United (c), Atlético de Madrid (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 9°
Qualificazione: campione d’Italia
Scorsa stagione: fase a gironi
Trofei nazionali: 6 campionati, 4 Coppe Italia
Miglior precedente in Europa: quarti di finale (2021/22)

  • Nel 2024/25, la Juve ha vinto campionato e Coppa Italia per la terza volta in otto stagioni e ha battuto il Paris Saint-Germain, accedendo per la terza volta alla fase a gironi di Champions League.

Benfica (POR)

Avversarie
Prima fascia: Arsenal (c), Barcelona (t)
Seconda fascia: Paris Saint-Germain (c), Juventus (t)
Terza fascia: Twente (c), Paris FC (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 11°
Qualificazione: campione del Portogallo
Scorsa stagione: secondo turno di qualificazione
Trofei nazionali: 5 campionati, 2 Coppe del Portogallo
Miglior precedente in Europa: quarti di finale (2023/24)

  • La scorsa stagione, il Benfica è stato battuto nelle qualificazioni dall’Hammarby. Nel 2023/24 è stato la prima squadra portoghese a raggiungere i quarti di finale (pareggiando 4-4 in casa contro il Barcellona nella fase a gironi).

Roma (ITA)

Avversarie
Prima fascia: Barcelona (c), Chelsea (t)
Seconda fascia: St. Pölten (c), Real Madrid (t)
Terza fascia: Vålerenga (c), OH Leuven (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 12°
Qualificazione: terzo posto in Italia; 2-0n contro Aktobe, 5-1t contro Sparta Praga, 3-2tot. contro Sporting CP (1-2c, 2-0a)
Scorsa stagione: fase a gironi
Trofei nazionali: 2 campionati, 2 Coppe Italia
Miglior precedente in Europa: quarti di finale (2022/23)

  • Grazie alla spettacolare rimonta nella gara di ritorno contro lo Sporting, la Roma ha raggiunto almeno la fase a gironi/campionato in quattro partecipazioni alle coppe europee, mancando un posto ai quarti di finale della scorsa stagione solo per gli scontri diretti con il Wolfsburg. Ha perso il suo unico quarto di finale contro il Barcellona nel 2022/23.

St. Pölten (AUT)

Avversarie
Prima fascia: Chelsea (c), OL Lyonnes (t)
Seconda fascia: Juventus (c), Roma (t)
Terza fascia: Atlético de Madrid (c), Vålerenga (t)

Ranking UEFA (al termine della stagione 2024/25): 14°
Qualificazione: campione d’Austria, 5-2tot. contro Fortuna Hjørring (3-1c, 2-1t)
Scorsa stagione: fase a gironi
Trofei nazionali: 10 campionati, 11 Coppe d’Austria
Miglior precedente in Europa: ottavi di finale (2020/21), fase a gironi (2022/23, 2023/24, 2024/25)

  • Ha superato le qualificazioni per il quarto anno consecutivo e vinto la Bundesliga nelle ultime dieci stagioni. Ha perso due volte contro l’OL nella fase a gironi 2023/24.

Emilie Woldvik, Fiorentina Women: “Venire a Firenze per me è stato molto emozionante”

Emilie Marie Aanes Woldvik, è una calciatrice Norvegese della Fiorentina Women che gioca da quest’anno a Firenze nel ruolo di difensore, classe 99 è tra le più promettenti ragazze che il nuovo tecnico viola, Pablo Piñones-Arce, ha nella sua rosa per questo nuovo inizio di stagione. La nostra redazione ha avuto il piacere di realizzare questa intervista in esclusiva per conoscere meglio la giocatrice.

Ti chiedo come hai trovato l’ambiente a Firenze, quali sensazioni hai avuto nel vedere il primo giorno il “Viola Park”, che cosa ti piace e ti è piaciuto di più di questa struttura, degli impianti, della organizzazione?

“Venire a Firenze per me è stato molto emozionante, non vedevo l’ora di incontrare tutte le altre ragazze. Già dal primo giorno aspettavo di vedere per bene le strutture e devo dire che sono incredibili, mi hanno colpita subito. Penso siano le migliori che abbia visto in tutta Europa. È facile in un ambiente così diventare una giocatrice migliore, è tutto davvero perfetto. Devi solo venire qui al mattino e non vedi l’ora di iniziare la giornata con le tue compagne, lo pensiamo davvero tutte. Tutto questo ha reso più semplice per me il passaggio dal mio paese ad uno così diverso e lontano da casa”.

L’ambiente e la squadra ti hanno aiutano ad inserirti? Con chi tra le ragazze hai legato di più e perché?

“Trovare molte giocatrici nordiche e addirittura altre due norvegesi mi ha aiutato molto. Cecilie Fiskerstrand mi aveva parlato bene del club e della città. Tutto è stato veramente all’altezza delle aspettative che mi ero creata dopo i loro racconti.
Tra tutte ovviamente devo iniziare da Cecilie (Fiskerstand) e Oda (Johansen) con cui avevo già giocato in passato a Lillestrom. Soprattutto Cecilie che, come ho detto, mi aveva parlato molto bene del club e mi aveva pure detto che se avessi voluto trasferirmi in Italia Firenze sarebbe stata il posto giusto. È una persona onesta, con cui posso confrontarmi sia nel bene che nel male. Il resto della squadra lo sto conoscendo pian piano, ma mi sto trovando davvero bene”.

Riesci nei ritagli di tempo a visitare anche Firenze, il cibo le tradizioni e trovi tante differenze rispetto alla tua città di provenienza?

“È molto diverso qui da casa mia: la città è incantevole, adoro andare in centro e anche solo sedermi in un caffè e guardare le persone che passano, vivendo ognuno la propria vita. Sto scoprendo un po’ tutto, per adesso ho avuto poco tempo dato che solo due mesi fa sono arrivata ed ero molto impegnata con il ritiro”.

Oltre al lato sportivo hai hobby e riesci a svilupparli anche in Italia?

“Ti dirò che principalmente spendo il mio tempo libero parlando con la mia famiglia e restando in contatto con loro. Adesso il tempo passato insieme non è molto, ma sto per avere ospiti per la prima volta e sono eccitata. Non vedo l’ora di portarli in città, mangiare gelato con loro e godermi il la loro presenza”.

Venendo al lato sportivo, come vedi il gruppo e la squadra per questo nuovo campionato? Come trovi il tuo stato fisico e quali sono i tuoi obbiettivi fino al 2027?

“Penso che abbiamo creato una buona squadra in questo campionato. Con un nuovo allenatore e tante nuove giocatrici, abbiamo dovuto anche adattarci ad un calcio diverso con interpreti diverse. Stiamo migliorando ogni giorno e posso assicurare che tra il mio primo giorno e oggi il nostro modo di giocare si è sviluppato tanto, siamo migliorate davvero tanto. Mi sento fiduciosa che potremo giocare ottime partite e portare a casa vittorie, siamo un top team e lo dimostreremo in campo. Non vedo davvero l’ora di iniziare il Campionato.
Personalmente voglio ovviamente “costringere” il Mister a schierarmi titolare tutte le partite, quindi darò il 100% in allenamento e in partita. Voglio poter contribuire al gioco di squadra con assist e gol ma anche in difesa, dando una mano dove serve”.

In chiusura nonostante la tua giovane età hai già debuttato in molte competizioni di importanza europea (con l’esordio in UEFA Women’s Champions League nel 2018) e Mondiale (nel 2014 nella Selezione U15 e la Nazionale maggiore in quest’anno in Svizzera per i Campionati Europei) come vedi lo sviluppo del calcio femminile in Italia, sia dal lato società che dal lato Nazionale azzurra?

“Innanzitutto devo dire che abbiamo perso con l’Italia agli Europei, quindi già questo è un segnale. L’Italia sta facendo passi avanti enormi in termini di sviluppo del calcio femminile. Basta venire qui al Viola Park e vedere di persona queste strutture, ci fa capire che ce ne saranno altrettanti nel futuro a venire. Per me questo è un luogo di lavoro ancora più professionale di quello da cui vengo in Norvegia. Vorrei che le giovani italiane sapessero quanto sono fortunate a poter vivere questa realtà. Devo dire però che qui ho visto ampie differenze: da una parte ci sono alcuni club che trascinano il movimento verso il progresso, che si sono sviluppate molto e hanno dato ottime giocatrici alla Nazionale, da quell’altra alcuni club che sono realtà un po’ indietro sotto molti aspetti. C’è ancora un grande gap tra i top team e le squadre di seconda fascia”.

Ringraziamo Emile, e la società Fiorentina Women, per la disponibilità e gentilezza a rispondere alla nostra “intervista in esclusiva”.

 

Serie B Femminile 2025/26 | All’Olivieri vince il Brescia 1-3

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Verona – Allo stadio ‘Olivieri’ si è conclusa 1-3 Hellas Verona-Brescia, 3a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

Passando alla cronaca, al 5’ passa in vantaggio il Brescia. Mariani dalla distanza vede la porta scoperta e prova la conclusione: il tiro sorprende Valzolgher e si insacca in rete.
Al 18’ Peretti costruisce un’azione per il Verona: con un bel filtrante serve in profondità Montesi che supera Tasselli con un dribbling e calcia in porta, ma sulla linea un’avversaria interviene e respinge il tiro. Al 24’ il Brescia raddoppia su schema da calcio d’angolo: palla ad uscire per Magri che calcia di prima intenzione e infila il pallone nell’angolino basso.
Al 39’ il Verona prova a reagire: Begal riceve lo scarico di Demaio e tenta la conclusione da posizione centrale, ma la difesa bresciana si oppone e respinge la palla, negando il gol. Dopo 3 minuti di recupero, il primo tempo si chiude con il Brescia in vantaggio per 0-2.

Il secondo tempo si apre con il Verona subito in avanti: al 47’ sull’uscita del Brescia, Begal recupera palla e serve Silvioni che ci prova dal limite dell’area, ma il suo tiro trova Tasselli che devia in calcio d’angolo Al 52’ arriva la terza rete del Brescia con un’azione in contropiede: Magri verticalizza in profondità per Cacciamali, che si presenta a tu per tu con Valzolgher. La numero 9 insacca con precisione, firmando il 3-0.
Al 54’ il Verona prova subito a reagire con Licco, che raccoglie un pallone al limite dell’area e calcia di prima intenzione. La conclusione è potente ma termina di poco a lato. Al 79’ occasione ancora per il Brescia. Willis crossa dalla destra, riceve nuovamente in area e spizza il pallone per Poli, che calcia di prima ma non trova lo specchio: la sfera sfila alla sinistra della porta.
All’87’ il Verona accorcia le distanze. Montesi serve Colombo al limite dell’area: la numero 9 controlla e con il mancino lascia partire un gran tiro dalla distanza che si insacca nell’angolino alto, trovando un gran gol. Dopo 5 minuti di recupero, il match chiude sull’1-3.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 5 ottobre, ore 15, quando il Verona ospiterà allo stadio ‘Olivieri’ il Venezia, nella sfida valevole per la 4a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Valzolgher; Croin, Maffei, Lepera (dal 65′ Mangiameli), Crespi; Licco, Marchetti (dal 46′ Colombo); Demaio (dal 46′ Silvioni), Peretti (dal 76′ Zanoni), Begal (dal 65′ Salvi); Montesi
A disposizione:
Bucci, Mancuso, Corsi, Hoydal
Allenatore:
Simone Bragantini

BRESCIA: Tasselli; Toma (dall’83’ Donda), Magri (dall’85 Celestini), Cacciamali (dal 76′ Willis), Capitanelli, De Biase, Poli (dall’83’ Requirez), Meneghini, Micciarelli, Mariani (dal 76′ Pedrini), Shikai
A disposizione:
Scotti, Nicolini, Viviani, Cavicchia
Allenatore:
Bordoni Luigi

Arbitro: Michele Piccolo (Sez. AIA di Pordenone)
Assistenti: Francesco Marri (Sez. AIA di Gradisca D’Isonzo), Matteo Moschion (Sez. AIA di Gradisca D’Isonzo)

Note. Ammonite: 32′ Marchetti, 90′ Mangiameli.

San Marino Academy: Il Lumezzane si impone con due gol per tempo

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

A differenza della passata stagione, stavolta il “Tullio Saleri”, casa del Lumezzane, non è teatro di una festa biancoazzurra. Al contrario, il verdetto di uno dei due anticipi della 3° giornata di Serie B è severo, molto severo per le Titane, colpite due volte per tempo e costrette a rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Ci sono due novità nell’undici di Giacomo Piva rispetto alle precedenti due gare di campionato: Daple in difesa per Congia e Iardino in attacco per Tamburini, infortunata.

La partenza delle Titane è di personalità. Miotto, ispirata da un lancio di Giuliani, ha subito una buona palla da scaricare in porta, ma il suo mancino dal limite è di poco alto. La risposta immediata del Lumezzane ha uguale epilogo: Galdini arma il destro di Burbassi, che dai venti metri ha tutto il tempo per prendere la mira, solo leggermente difettosa. Al 6’ la San Marino Academy inaugura il valzer dei corner. Quello in favore delle Biancoazzurre viene battuto sulla testa di Cuciniello, che è brava a coordinarsi nonostante la marcatura stretta di Galbiati, ma non riesce a dare angolo alla sua torsione. Passano 2’ e il Lumezzane può beneficiare a sua volta del primo tiro dalla bandierina. La battuta di Pinna non è perfetta, ma l’azione prosegue, con Galbiati che imbuca per Pizzolato: il terzino è bravissimo a calibrare il traversone sul secondo palo, dove irrompe Burbassi per l’incornata che vale in vantaggio delle locali. La San Marino Academy incassa il colpo e si rimette a costruire. La parte centrale del secondo tempo è quasi un monologo biancoazzurro sul piano del possesso e dell’iniziativa. I tentativi di offendere però non sono all’altezza della costruzione. La semi-rovesciata di Fracas, il destro sporcato di Giuliani dopo un recupero palla avanzato e le conclusioni da fuori area di Miotto e Tudisco non danno particolare lavoro a Lonni. È però indubbiamente il momento migliore delle ragazze di Piva. Ma come spesso accade, quando non si monetizza il dominio territoriale è facile che arrivi una doccia gelata. E per le Titane questa doccia arriva, ancora da calcio d’angolo. Stavolta Pinna sceglie lo scambio corto: sulla palla di ritorno di Ketis, la 7 è abilissima a dosare il traversone per la testa di Landa che, sola in area, non ha nemmeno bisogno di staccare: la sua incornata finisce giusta giusta all’angolino e per la San Marino Academy la salita si fa doppiamente impervia.

Nella ripresa – che inizia senza cambi sia da una parte che dall’altra – le ragazze di Piva si mettono d’impegno per provare a rientrare in partita. Il Lumezzane però non traballa. E in contropiede si fa molto pericoloso; ad esempio quando Landa conduce una transizione che sfocia nel tiro a botta sicura di Pinna, alto. Dalla panchina si alzano Gattuso e Sechi, che rilevano Miotto e Iardino. Il Lumezzane, sornione, continua ad aspettare l’occasione per frustrare ogni speranza delle avversarie. Poco oltre l’ora di gioco, la scucchiaiata di Pizzolato sembrava una mossa sbagliata: Merli era in netto fuorigioco e per questo tutte, locali e ospiti, si fermano. Chi invece prosegue la propria corsa è Sule, che, partita in posizione regolare, approfitta dell’immobilismo generale per presentarsi sola al cospetto di Limardi: il pallonetto della 10 è però troppo alto e si rimane sul 2-0. Non per molto, però. Sulla successiva ripresa del gioco, le Titane pasticciano nella costruzione dal basso e Pinna ne approfitta per insaccare a porta sostanzialmente sguarnita. È un colpo pesantissimo per il morale delle Titane. Che tuttavia risalgono, spremendo però solo un cross di Cuciniello leggermente troppo lungo per Giuliani ed un tiro da fuori area di Tudisco, molto lontano dai pali di Lonni. In generale, non è la fase più scoppiettante della partita. Il Lumezzane del resto non ha bisogno di forzare. E all’82’si rivede in avanti con la fuga di Sule e la conclusione di prima intenzione di Licari, facile per la presa di Limardi. In casa Academy entrano Congia e Terenzi in una sola finestra, poi Mauri. Il colpo di testa di Sechi su corner – distante dallo specchio – è l’ultimo tentativo biancoazzurro di ritrovare il gol. Lo trova invece il Lumezzane in coda al recupero: contropiede che viene rifinito da Pinna a beneficio di Licari, fredda nel battere Limardi a tu per tu. Di fatto, è l’episodio che chiude la sfida del “Saleri” con circa un minuto d’anticipo.

Il Frosinone cade in casa del Bologna: vittoria di misura delle rossoblù

Le giallazzurre di mister Foglietta tornano in campo dopo la sosta per la Coppa Italia, in trasferta contro il Bologna. Le padrone di casa tengono bene il campo, costringendo il Frosinone a una partita difensiva. La compagine ciociara lotta, ma la pressione delle bolognesi è difficile da sostenere. Le prime occasioni da gol arrivano al sedicesimo con Rognoni: l’attaccante rossoblù prova a sorprendere Nardi con una girata al volo che però termina alta sopra la traversa. Il Frosinone prova a uscire dalla propria area, ma senza rendersi veramente pericoloso. Al trentaquattresimo minuto arriva la rete del vantaggio casalingo: discesa sulla fascia sinistra di Marengoni che, con il sinistro, mette in mezzo un ottimo pallone, appoggiato in rete da Martiskova per l’1-0. Il Frosinone cerca il pareggio con un tiro di Dezotti dal limite, ma Frigotto fa buona guardia. Il Bologna prova a trovare la rete del raddoppio, ma la prima frazione si chiude sul punteggio di 1-0.

Nella ripresa non cambiano le dinamiche di gioco: il Bologna continua ad attaccare e il Frosinone protegge i propri pali dalle incursioni di Rognoni e Marengoni. Le padrone di casa, dopo una prima parte in cui hanno impensierito la difesa ciociara, rallentano il ritmo e gestiscono il risultato. La squadra di Foglietta inizia a prendere confidenza e prova a calciare verso la porta. Il Bologna va in difficoltà e, a dieci minuti dalla fine, il Frosinone sfiora il gol del pareggio con Cinquegrana: il suo destro dal limite si stampa sul palo, negando la gioia dell’1-1. La frenesia di trovare la rete non aiuta le giallazzurre, che con confusione, chiudono la terza giornata con la prima sconfitta in campionato. Vince il Bologna 1-0.

Comunicato ufficiale della Società Frosinone FC.

6 formazioni di WPSL che non si possono perdere di vista

La Women’s Premier Soccer League ha già abbassato le serrande sul suo campionato e presto si comincerà a preparare la nuova stagione. La seconda divisione statunitense ha lanciato moltissimi talenti che adesso vestono con orgoglio le maglie della massima serie e che di anno in anno collezionano minuti, prestazioni importanti e premi da aggiungere nel proprio palmarès personale. L’opportunità di indossare la casacca di una squadra di NWSL deriva da un’organizzazione capillare del calcio: divisa in leghe – come la nostra Serie C – , la WPSL è dotata di formazioni che ogni anno si confermano tra le più attente al momento della “caccia al talento” e che, anche quest’anno, hanno trovato un motivo per mettere in luce le proprie ragazze.
Come riportato dal sito ufficiale della seconda divisione statunitense, ogni lega ha annunciato l’Organisation of the Year, ovvero quella squadra che si è distinta nella propria divisione per i risultati ottenuti, per il gioco messo in campo dalle ragazze e per l’impegno nella scelta dei talenti da far scendere sul rettangolo verde.

Per la Great Lakes Conference, nella Great River Division, si è distinta la squadra delle Columbus Eagles. Le “aquilotte” hanno giocato un’ottima stagione e spiccano per essere la formazione al femminile della rispettiva città. Nominata Team of the Week nel mese di maggio, la squadra si è classificata al primo posto del proprio girone e potrebbe far parlare di sé anche nel corso della prossima stagione. Nelle ultime cinque partite giocate, infatti, sono state altrettante le vittorie.

L’Internationals (Great Lakes Conference, Lake Erie Division) ha vinto il proprio girone di WPSL e collezionato 15 punti nelle ultime cinque partite prima dei playoff. Il numero di reti segnate proprio nel corso degli ultimi match (con una media di cinque a partita) testimonia una squadra che sa fare dell’efficacia sottoporta la propria arma vincente, ragion per cui la prossima stagione potrà dare ancora più spazio alle sue attaccanti.

Il Clarkstown Soccer Club (Metropolitan Conference) ha concluso da prima in classifica il proprio girone della seconda divisione collezionando, come le altre due formazioni sopracitate, cinque vittorie nelle ultime cinque partite giocate. Situata nello stato di New York, questa squadra affonda le radici in un team di base maschile che nel tempo ha iniziato a credere anche nel femminile e nella crescita del calcio fin dalla più tenera età.

Il Monmouth (Mid-Atlantic Conference, Colonial Division) è invece arrivato secondo nel proprio girone, ma si è distinto in tutta la lega come outsider e una sorpresa che si è ritagliata un posto “tra le grandi” del torneo ad appena un anno dalla propria fondazione, avvenuta infatti nel 2024.

Il Reading United (Mid-Atlantic Conference, Commonwealth Division) ha conquistato il proprio girone ad appena quattro punti di vantaggio rispetto alla seconda e si è contraddistinto per il gran numero di calciatrici che hanno vinto il premio di MVP nel corso della stagione.

Ultimo, ma non meno importante, lo Sporting CT (Northeastern Conference), formazione che si è imposta con quasi dieci lunghezze di distanza dalla seconda e che nel corso della stagione è quella ad aver avuto una maggiore continuità, con una differenza reti di ben 27.

Trasferta amara per l’ACF Arezzo – Contro il Cesena arriva una sconfitta

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo la pausa per la Coppa Italia, torna il Campionato di Serie B Femminile. L’ACF Arezzo è in trasferta per affrontare il Cesena, squadra al momento a pari punti con le amaranto.

CESENA – ACF AREZZO

 Cesena: Serafino, Nano (Ciano 69’), Fadda, Groff, Zamboni (Calegari 61’), Cocino, Di Luzio (Catelli 84’), Milan (Ciabini 69’), Zannini, Bison (De Muri 61’), Catena

A disposizione: Bardi, Ciano, Belolli, Ciabini, Zappettini, De Muri, Catelli, Testa, Calegari

All. Roberto Rossi

ACF Arezzo: Di Nallo, Tuteri, Vlassopoulou, Corazzi (Termentini 45’), Tamburini, Lorieri (Bossi 70’), Nasoni E. (Viesti 45’), Blasoni, Martino (Barsali 82’), Fortunati, Razzolini

A disposizione: Nembrini, Viesti, Ghio, Di Benedetto, Barsali, Beduschi, Bossi, Termentini, Perfetti

All. Andrea Benedetti

Marcatrici: Catena (8’), Bison (35’), Razzolini (35’, 72’), Milan (45’), Ciabini (77’)

Ammonite: Termentini (83’), Groff (84’), Barsali (85’)

Espulsi: Ciavorella

Angoli: 4-5

Recupero: 2’-5’

 PRIMO TEMPO

 6’ Prima occasione chiara del match per il Cesena. Fadda va al tiro dalla distanza. Pallone sul fondo di poco. Dopo pochi secondi, nuovamente le padrone di casa si rendono pericolose, questa volta con Catena.

8’ Gol Cesena. Le padrone di casa continuano a pressare la difesa amaranto. Catena si trova in posizione centrale davanti alla porta di Di Nallo e va al tiro. Si aprono così le marcature.

14’ Ancora Cesena in avanti. Questa volta è Fadda che va al tiro. Pallone alto sopra la traversa.

15’ Brivido per l’Arezzo. Nasoni perde Milan che si invola verso la porta. Di Nallo in uscita riesce a deviare in angolo.

21’ Le padrone di casa si fanno vedere sulla fascia con Bison. La calciatrice bianconera mette la palla in area dove ci arriva Di Luzio. Palla alta sopra la traversa.

23’ L’Arezzo ci prova dalla distanza. Martino vince un duello nella tre quarti avversaria e vedendo spazio davanti a sé va al tiro dalla lunga distanza. Il tiro è debole e Serafino blocca con i piedi senza difficoltà.

25’ Il Cesena cerca il gol del doppio vantaggio. Bison trova spazio e va al tiro. Di Nallo in tuffo riesce a bloccare tra i guantoni. Sul ribaltamento dell’azione è l’Arezzo che si avvicina alla porta di Serafino. Vlassopoulou sulla fascia destra cerca lo spazio per il cross. Il passaggio è troppo sul portiere che blocca senza troppa difficoltà.

26’ L’Arezzo va a caccia del pareggio. Vlassopoulou recupera palla in attacco e passa la palla a Razzolini. L’attaccante tenta il tiro sulla distanza che sembra poter impensierire l’estremo difensore delle padrone di casa. Serafino in tuffo manda in angolo.

27’ Dopo aver neutralizzato il corner, il Cesena torna subito dalle parti di Di Nallo. Di Luzio va al tiro, ma para.

35’ Gol Cesena. Le padrone di casa trovano il raddoppio con Bison che dalla distanza ravvicinata batte Di Nallo.

40’ GOL AREZZO. Dagli sviluppi di un corner battuto da Vlassopoulou, la palla diviene buona per la testa di Razzolini. L’attaccante riesce a finalizzare sul palo lontano.

41’ L’Arezzo a caccia del pari. Questa volta al tiro dalla distanza va Lorieri. Palla di poco fuori.

42’ Il Cesena torna a insediare la porta amaranto. Zamboni entra in area in solitaria e si ritrova a tu per tu con Di Nallo. L’estremo difensore amaranto riesce a sventare il pericolo parando in due tempi.

45’ + 1’ Gol Cesena. Dopo una buona parata di Di Nallo, Milan si avventa sulla ribattuta e segna il terzo gol per le padrone di casa.

 SECONDO TEMPO

 60’ L’Arezzo si fa vedere in avanti. Martino recupera palla e si invola sulla fascia. Mette un cross in area che sembra avvicinarsi pericolosamente alla porta di Serafino. Blasoni non riesce ad arrivare sul pallone per indirizzarlo in porta. È rimessa dal fondo.

62’ Ancora Arezzo, questa volta con Tamburini che di testa non riesce ad indirizzare verso la porta.

63’ Le amaranto ancora a caccia del gol. Razzolini entra in area con palla al piede. Non trovando spazio l’appoggia a Termentini che si trova al limite dell’area. La centrocampista va al tiro che finisce di poco a lato.

65’ Occasione per il Cesena. Fadda dalla fascia mette la palla in area. Di Nallo si tuffa, ma non ci arriva. Fortunati intercetta la palla che però si indirizza verso la porta. Il difensore riesce a recuperare e a mandare in fallo laterale. Il Cesena continua a pressare questa volta con Calegari che tira. Palla sul fondo per una questione di centimetri.

72’ GOL AREZZO. Razzolini segna la 100° rete con la maglia amaranto. Dopo una prima parata di Serafino, l’attaccante recupera palla sulla ribattuta e conclude a rete a porta vuota.

77’ Gol Cesena. Ciabini entra in area e va al tiro. Tuteri riesce a bloccarla in spaccata, ma non a recuperare il possesso. Nuovamente Ciabini riprende la sfera di gioco e tenta nuovamente la conclusione. Questa volta riesce a superare Di Nallo.

81’ Ancora Cesena in avanti. De Muri in velocità riesce a superare Tuteri e ad arrivare alla conclusione. Di Nallo in spaccata riesce a deviare in calcio d’angolo.

90’+2 L’Arezzo cerca il terzo gol. Blasoni si invola verso la porta. Non riesce a trovare spazio per tirare e preferisce appoggiarsi a Tamburini. La numero 9 tenta la conclusione poi parata da Serafino.

Finisce con una sconfitta la trasferta a Cesena.

‘Le Azzurre Siamo Noi | Oltre il sogno’. Cristiana Girelli: “Norvegia? Uno dei momenti più belli della mia carriera”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

All’interno di ‘Le Azzurre Siamo Noi | Oltre il sogno’, la docuserie sull’Europeo della Nazionale Femminile prodotta dalla FIGC, spazio a tanti contenuti inediti relativi ai giorni vissuti in Svizzera dalle ragazze guidate dal CT Soncin. Dopo la gara vinta ai quarti di finale contro la Norvegia, ad esempio, Elena Linari sottolinea: “Non è facile pensare che abbiamo scritto un pezzo di storia, però è giusto cosi per quello che abbiamo fatto in queste settimane”. Arianna Caruso poi si aggiunge con un: “Siamo in semifinale”.

Cristiana Girelli, guardando il premio di migliore in campo contro le norvegesi, invece con una voce emozionata afferma: “Resta un sogno che si avvera, è davvero indescrivibile. Sicuramente è uno dei momenti più belli della mia carriera”.
Andrea Soncin, invece, evidenzia: “Vedere la luce negli occhi di tutte è bellissimo, non solo le giocatrici ma tutti quelli che ci stanno vicino come lo staff, i tifosi, la stampa. Questo ci ha spinto ad arrivare molto lontano”. 

Il CT, il giorno dopo nel ritiro a Weggis, dopo i festeggiamenti del gruppo parla alla squadra: “Da ora si ricomincia, un po’ di riposo per ricaricarsi. Possiamo scrivere ancora una bella e grande pagina, lo possiamo fare tutte insieme. Grazie a tutti, in particolare chi sta sempre dietro le quinte, e non è retorica. Abbiamo dato il nostro massimo e lo sappiamo, ora per provare ad arrivare in finale dipende totalmente da noi”.

I sorteggi della Coppa d’Asia AFC femminile verso Brasile 2027, Montemurro: “Si preannuncia un torneo straordinario”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A Sydney, in Australia, si è svolto il sorteggio per la Coppa d’Asia Femminile, valida per la fase finale delle qualificazioni alla Coppa del Mondo Femminile FIFA. Dodici nazioni si contendono sei posti diretti per la Coppa del Mondo femminile FIFA Brasile 2027. La finale continentale si terrà in Australia a marzo 2026.
Le 12 nazioni rimanenti dell’AFC, in lizza per un posto alla Coppa del Mondo Femminile FIFA, hanno scoperto la loro strada verso la fase finale dopo il sorteggio per la Coppa d’Asia Femminile AFC avvenuta a Sydney. Sei squadre si aggiudicheranno un posto diretto a Brasile 2027 in occasione della finale continentale del prossimo anno, mentre altre due squadre si qualificheranno per il Torneo Play-Off per la Coppa del Mondo Femminile FIFA 2027. Alla Coppa d’Asia Femminile del prossimo anno, il torneo femminile più longevo al mondo, le prime due squadre di ciascuno dei tre gironi, insieme alle due migliori terze classificate, si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta. Le quattro squadre vincitrici dei quarti di finale si qualificheranno direttamente per la Coppa del Mondo femminile.

Le quattro nazionali sconfitte si affronteranno poi in due spareggi secchi per determinare le ultime due squadre che otterranno il pass diretto per il Brasile. Le due squadre perdenti di questi ultimi incontri accederanno invece al torneo di spareggio intercontinentale, dove dieci nazionali si contenderanno gli ultimi tre posti disponibili per il grande evento mondiale. Durante il sorteggio, tenutosi presso la Town Hall di Sydney e a cui hanno partecipato figure di spicco del calcio asiatico — tra cui Sangita Basfore dell’India, Jeon Yugyeong della Corea del Sud e Tameka Yallop dell’Australia — è stato delineato il cammino verso le finali mondiali. Tra i vari incontri di alto livello che illumineranno il torneo, c’è sicuramente la gara inaugurale del Gruppo A, che vedrà affrontarsi le padrone di casa dell’Australia contro le Filippine, una delle rivelazioni dell’ultima edizione della Coppa del Mondo. Tra le altre sfide, le due nazionali più titolate a livello continentale, Cina e Corea del Nord, si affronteranno nel Gruppo B, mentre il Giappone — attualmente settimo nel Ranking Mondiale FIFA/Coca-Cola Femminile — guiderà il Gruppo C. Quattro squadre — Bangladesh, India, Iran e Uzbekistan — puntano a qualificarsi per la Coppa del Mondo femminile per la prima volta nella loro storia, mentre molte altre ambiscono a raggiungere i vertici del calcio internazionale al fianco del Giappone, campione del mondo nel 2011.

I gironi
Gruppo A: Australia, Corea del Sud, Iran, Filippine
Gruppo B: Corea del Nord, Cina, Bangladesh, Uzbekistan
Gruppo C: Giappone, Vietnam, India, Taipei Cinese

Dichiarazioni
“Ci sono partite fantastiche e si preannuncia un torneo straordinario. I nostri tifosi verranno a sostenerci e renderanno ogni partita un’occasione speciale. La pressione è un privilegio, è fantastico essere a questo livello e non vediamo l’ora di iniziare.”
Joe Montemurro, ct Australia

“L’Uzbekistan non partecipa a questo palcoscenico del calcio asiatico d’élite da due decenni, quindi è un grande onore e una grande responsabilità essere qui. Affronteremo ogni partita con convinzione e coraggio e a questo livello non ci sono avversari facili. Abbiamo sognato di essere qui e sogniamo senza paura”.
Kotryna Kulbyte, ct Uzbekistan

Squadra della settimana dalle partite della Scottish Power Women’s Premier League

La squadra della settimana dalle partite della ScottishPower Women’s Premier League giocate a fine settembre.

Portiere – Lisa Rodgers (Celtic)

Le telecamere della BBC Alba erano al New Douglas Park per l’appetitoso scontro tra Celtic e Hibernian. Lisa Rodgers ha giocato un ruolo chiave tra i pali, respingendo diverse occasioni di Hibs e fornendo anche passaggi chiave per dare il via al gioco di costruzione del Celtic. Il tiratore del Celtic ha effettuato ben 8 parate in tutta la partita, aiutando il Celtic a guadagnare un punto prezioso contro i campioni in carica della SWPL.

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Difensore – Leah Sidey (Boroughmuir Thistle)

Il Boroughmuir Thistle ha mantenuto la sua bistecca SWPL del 2 settembre con un altro clean sheet e una vittoria dominante sul St Johnstone. Sidey ha iniziato la stagione alla grande con diverse buone prestazioni difensive in questa stagione. Insieme a un altro clean sheet, il terzino ha fornito un eccellente assist contro la sua ex squadra, facendo una corsa predatrice lungo la fascia sinistra prima di pescare la sua compagna di squadra Robertson con un cross perfettamente piazzato per colpire di testa.

Difensore – Talitha Robb (Montrose)

Il Montrose si è ripreso dalla precedente sconfitta contro l’Hibernian con una vittoria per 2-0 sull’Hamilton al Links Park. Il difensore Talitha Robb è stato efficiente su entrambe le estremità del campo, svolgendo i suoi compiti difensivi con il 75% di duelli aerei vinti. Robb ha anche arrotondato le marcature per la sua squadra, segnando il secondo gol del pomeriggio per sigillare i tre punti.

Difensore – Ronaigh Douglas (Spartans)

Il difensore degli Spartans Ronaigh Douglas fa la sua seconda apparizione stagionale nella Squadra della settimana dopo la vittoria per 2-0 della sua squadra sul Queen’s Park. Questo risultato ha mantenuto la squadra di Edimburgo in testa alla classifica. Douglas ha aperto le marcature con uno splendido tiro da fuori area per portare in vantaggio gli Spartans.

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Centrocampista – Sophie Timlin (Gartcairn)

Gartcairn si è ripreso in SWPL 2 dopo la sconfitta della scorsa settimana, con una vittoria molto contestata su Livingston. Sophie ha segnato entrambi i gol per la sua squadra, facendo la differenza per tutta la partita. Il suo primo gol è stato un colpo di testa ben piazzato su calcio di punizione, e poi ha superato quel tiro con un fantastico colpo di tacco e una conclusione nell’angolo in alto a sinistra, per sigillare la vittoria per la squadra di Airdrie.

Centrocampista – Lyla Marnie (Dundee United)

La centrocampista del Dundee United ha fatto la sua prima partenza stagionale contro l’East Fife con una prestazione straordinaria. La 15enne ha segnato il suo primo gol da senior con un magnifico destro da 25 yard per aprire le marcature al Foundation Park, aiutando la sua squadra a sigillare la vittoria contro una squadra combattiva dell’Università di Stirling.

Centrocampista – Ami Robertson (Boroughmuir Thistle)

Il Boroughmuir Thistle ha continuato la sua buona forma con una clamorosa vittoria per 5-0 sul St Johnstone al Meadowbank Stadium. Ami Robertson li ha aiutati nel loro cammino con una prestazione straordinaria in mezzo al parco. La centrocampista ha segnato un gol e un assist in una vittoria che porta la sua squadra al terzo posto in classifica.

Centrocampista – Nicole Kozlova (Glasgow City)

Nicole Kozlova ha raddoppiato il suo bottino di gol stagionali domenica, segnando una doppietta nella convincente vittoria del Glasgow City al Petershill Park, contro gli Hearts. Il risultato ha portato il Glasgow City al secondo posto nella classifica della ScottishPower Women’s Premier League, mantenendo il suo record del 100% con cinque vittorie nelle prime cinque.

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Forward & Star Player – Cara Gray (Kilmarnock)

Cara Gray continued her goal scoring form with a first half hat-trick against East Fife. Cara’s performance, aside from her three well-taken goals, included effective pressing and a very impressive passing accuracy. Her goals against newly promoted East Fife have put her at the summit of the SWPL 2 goal scoring charts with 6 goals in just 5 games.

Forward – Mia McAulay (Rangers)

Rangers remain at top spot of the ScottishPower Women’s Premier League following their 3-0 win over Aberdeen. Mia McAulay continued her impressive start to the season as she sealed off the Rangers win by scoring a well-placed finish in the bottom corner. This takes the Rangers forward’s total to 3 goals for the season so far.

Attaccante – Abi Harrison (Glasgow City)

Il Glasgow City ha ottenuto un’impressionante vittoria contro una forte squadra degli Hearts al Petershill Park. L’attaccante Harrison è stato fondamentale per questa vittoria, essendo direttamente coinvolto nei primi due gol che hanno messo la luce del giorno tra le due squadre nei primi 20 minuti. Ciò includeva un ordinato assist per il primo passaggio al compagno di squadra Wrobel e un impressionante gol lanciato da posizione defilata, contribuendo alla fine a mantenere l’inizio di stagione vincente del City.

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