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Ternana Femminile al Liberati, il bellissimo messaggio ai tifosi di Martina Santoro

Credit Photo: Ternana Femminile

La Ternana Femminile si prepara per l’ultima gara di campionato contro la San Marino Academy in programma domenica 28 maggio alle ore 15 nella cornice del ‘Libero Liberati‘, stadio della squadra maschile di Terni. 

Per l’occasione Martina Santoro, difensore della squadra di Fabio Melillo, ha voluto inviare un messaggio a tutti i tifosi rossoverdi. Di seguito, le sue parole:

“Ognuno può inseguire i propri sogni come meglio crede. Io per inseguire i miei ho scelto un treno, lo stesso che tutte le mattine mi porta qua, lo stesso che domenica (probabilmente) si trasformerà nel treno dei desideri che diventano realtà. Noi siamo la Ternana, quelli come voi per quelle come noi, senza troppe pretese, solo con l’obiettivo di sudare la maglia e di rendervi orgogliosi. Fai le valigie, Beppe, andiamo al Liberati. Daje!”

Massimiliano Lanteri resta alla guida della Salernitana Femminile 1970 per il terzo anno

Credit: Salernitana Femminile 1970
A sole tre settimane dal termine dell’ultimo Campionato, la Salernitana Femminile 1970, dopo la totale conferma di tutte le figure dirigenziali, è già pronta a ripartire per la prossima stagione 2023/24 per il suo 10^ Campionato Nazionale di Serie A2 di Futsal consecutivo.

Salernitana Femminile 1970: resta Massimiliano Lanteri

Il Presidente Pizzicara, dopo un intenso confronto programmatico, rinnova ancora la piena fiducia a Mister Lanteri a cui affida la squadra granata per il terzo anno consecutivo.
Una naturale prosecuzione di un progetto triennale, nato nella stagione 2021/22, fondato sul consolidamento di un solido gruppo a cui affiancare sia atlete di esperienza, ma anche nuove giovani e promettenti atlete che con professionalità e cura saranno proposte al Patron granata dallo storico DS Francesca De Santis, già al lavoro dalla immediata conclusione dello scorso Campionato.

Queste le dichiarazioni di Massimiliano Lanteri:

“Sono ritornato nel Futsal femminile circa due anni fa, quando ebbi la chiamata della Salernitana, ed oggi più che mai, alla luce di quanto di bello costruito, al di là dei risultati, sono convinto di una cosa, dobbiamo fare di tutto per far crescere questo sport meraviglioso. Come? Partendo proprio da noi tecnici. Dobbiamo avere tanto senso di responsabilità verso questo mondo, perchè se vogliamo che il Futsal femminile abbia più appeal, sia più piacevole da vedere e da seguire, dobbiamo essere pronti a fare delle scelte importanti: dobbiamo anteporre l’insegnamento del gioco al risultato, dobbiamo arrivare a competere attraverso il bel gioco di squadra, in poche parole non dobbiamo mai barattare il come arrivare alla vittoria con il risultato a tutti i costi. E questo è stato il punto di incontro e di condivisione con il Presidente Pizzicara che ha portato al mio rinnovo.
Ormai la Salernitana Femminile è una realtà solida del panorama nazionale, è una società seria ed ambiziosa, con un progetto di crescita sano e duraturo e che puntualmente rispetta gli impegni presi. Sono molto contento di far parte ancora di questa società, anzi questa grande famiglia granata come ama definirla il Presidente, che non mi ha mai fatto mancare nulla, e che apprezzando il mio lavoro, sia dal punto di vista tecnico che umano, mi ha fatto sempre sentire una stima smisurata che spero di aver ricambiato in questi primi due anni di permanenza a Salerno.
Per questa società e colori, che ormai sento miei, posso garantire che con l’impegno massimo, insieme al Direttore Tecnico, al mio staff ed ai dirigenti, cercheremo di portare quanto prima la Salernitana Femminile 1970 in palcoscenici più importanti.
“Nella vita non importa i passi che fai, ma l’impronta che lasci.”
Saluto cordialmente tutti ed in particolare il meraviglioso pubblico granata che rappresenta un altro fiore all’occhiello di questa società.
Con tutte le attività sia sportive che ludiche previste anche nel periodo estivo, ci rivedremo molto presto. GO Salernitana Femminile 1970.”
COMUNICATO SALERNITANA FEMMINILE 1970

Titane a caccia della vittoria per l’ultima di campionato. Bolognini: “Daremo il massimo”

Credit Photo: San Marino Academy

Le titane dell’Academy sono pronte ad affrontare l’ultima partita di campionato di serie B Femminile che si terrà questa domenica alle ore 15:00, presso il Libero Liberati, casa della Ternana.
Le ragazze allenate da Giulia Domenichetti, durante l’andata con le stesse umbre, rimediarono una sconfitta (la quarta consecutiva in quel frangente di stagione) nonostante un autogoal avversario ed una rete di Menin. Ora il gruppo sammarinese giocherà il tutto e per tutto con la speranza di poter concludere il cammino nel migliore dei modi, sopratutto dopo il rammarico per il grave risultato raggiunto la scorsa settimana contro il Genoa. A parlarne la centrocampista sammarinese Gaia Bolognini, che si è sbilanciata sull’obiettivo di domenica: “Siamo pronte e determinate ad affrontare quest’ultima partita. Anche se abbiamo centrato l’obiettivo già da qualche domenica, daremo il massimo per chiudere la stagione con un sorriso. È stato un cammino un po’ altalenante, certamente non facile da affrontare, l’importante però è che siamo riuscite a venire fuori dalle difficoltà e a raggiungere il nostro obiettivo. Inoltre ogni stagione ti dà l’opportunità di crescere e io da questo punto di vista sono contenta, perché mi sento maturata. Sono molto emozionata di giocare questa partita nella mia Umbria – continua la classe 2003 – Purtroppo la scorsa domenica non ero disponibile, ma adesso sono pronta per concludere questa stagione assieme alle mie compagne. Voglio dare il mio miglior contributo affinchè sia un finale di stagione lieto. E poi c’è la cornice del Liberati: sarà bellissimo e stimolante giocare in uno stadio così. Non capita di certo tutti i giorni“.

La Diretta della gara sarà disponibile su elevensports.

La Francia vince EURO WU17

La Francia è diventata la quarta nazione a trionfare il Campionato Europeo UEFA Under 17 femminile.

La partita in breve:
La Francia scende in campo in formazione invariata rispetto alla vittoria per 10-2 contro la Svizzera in semifinale. Le campionesse del mondo della Spagna vanno vicine al gol poco prima della mezz’ora con un colpo di testa dalla corta distanza di Pau Comendador, ma la palla finisce dritta tra le braccia di Alyssa Fernandes.

La Spagna continua ad attaccare e solo un tempestivo intervento di Lou Autin nega il gol a Vicky López Nonostante le occasioni migliori per tutta la prima parte di gara, la Spagna subisce l’1-0 per mano di Joseph, brava a trovare anche il raddoppio dieci minuti più tardi. C’è spazio anche per il terzo gol che arriva subito dopo: Vicky commette fallo in area su Maeline Mendy ed è la stessa capitana della Francia a trasformare il rigore, raggiungendo così Joseph a quota cinque gol nelle fase finali.

Il 3-0 non abbatte la Spagna, che nel finale trova il gol in due occasioni con Vicky López e sfiora addirittura la rimonta. Ma alla fine è la Francia a sorridere e salire sul tetto d’Europa.

Statistiche

  • La Francia è diventata appena la quarta nazione a vincere il titolo dopo Germania (8 volte), Spagna (4) e Polonia (1).
  • La Spagna ha raggiunto la decima finale (record), una in più della Germania.
  • Joseph, Maeline Mendy e Vicky hanno concluso come migliori marcatrici della fase finale con cinque gol.

Formazioni
Spagna: Estensoro; Noemi Bejarano, Aïcha, Daniela Martínez, Martina González (Marisa 76′); Librán, Daniela Arques, Ainhoa Alguacil (Ortega 69′); Pau (Segura 46′), Cris Librán, Vicky López

Francia: Fernandes; Delcroix, Sangare, Autin, Job; Effa Effa (Rambaud 73′), Ben Khalid, Mélinda Mendy (Lushimba Bilombi 82′), Joseph (Swierot 90′); Traore, Maeline Mendy

L’Inter chiude a quota 39 punti, il gol di Grimshaw decide la sfida valida per la 10ª e ultima giornata della Poule Scudetto

Credit: Andrea Amato

L’Inter chiude il Campionato a quota 39 punti, in un match deciso dal gol di Grimshaw in favore delle rossonere, una sfida combattuta fino all’ultimo dei 6 minuti di recupero dalle nerazzurre di Rita Guarino che collezionano occasioni, colpiscono una traversa ma non trovano il gol per innescare la rimonta.

Allo stadio “Breda” il derby valido per la 10ª e ultima giornata della Poule Scudetto della Serie A femminile si apre al primo minuto con il primo squillo interista, il sinistro di Chawinga di poco fuori. Il Milan risponde con il cross di Bergamaschi che colpisce la traversa e con l’occasione più limpida della prima frazione, al 26′: il colpo di testa di Nouwen deviato sul palo da Durante. L’Inter risponde anche con Chawinga che alla mezz’ora tenta la fuga verso la porta rossonera, lascia sul posto Fusetti ma viene fermata in area.

Nel secondo tempo i ritmi si alzano e l’Inter si fa avanti con Karchouni, Merlo e con il tiro di potenza di Pandini che Giuliani devia sopra la traversa. Un minuto dopo, al 75′ arriva il vantaggio del Milan con Grimshaw che scappa sulla destra e chiude con un diagonale alle spalle di Durante. Da questo momento l’Inter prova in ogni maniera a pareggiare i conti per aprire la partita sul finale. All’83’ la doppia occasione delle nerazzurre è clamorosa, con Chawinga che conclude in porta servita da Karchouni e il tocco di destro di Polli che supera Giuliani ma colpisce la traversa. Cinque minuti dopo, è ancora la numero 9 che ci prova: stop e girata bloccata da Giuliani. Non è l’ultima occasione, l’Inter spinge fino alla fine dei sei minuti di recupero ma non trova il guizzo per riprendere il risultato e chiude il campionato a quota 39 punti.

INTER MILAN 0-1

MARCATORI: 75′ Grimshaw (M)

INTER (3-5-2): 22 Durante; 2 Sønstevold (70′ 10 Bonetti), 29 Kristjánsdóttir, 19 Alborghetti; 25 Thøgersen, 5 Karchouni, 15 Eckhoff (70′ 20 Simonetti), 18 Pandini (84′ 27 Csiszar), 13 Merlo (84′ 14 Robustellini); 11 Chawinga, 9 Polli. A disposizione: 12 Piazza, 17 Fordos, 31 Lang, 34 Mihashi, 35 Calegari. Coach: Rita Guarino.

MILAN (4-3-2-1) 1 Giuliani; 7 Bergamaschi, 6 Fusetti, 5 Nouwen, 3 Andersen; 11 Grimshaw, 17 Vigilucci, 12 Mascarello (60′ 8 Adami); 20 Soffia (10 K. Dubcová,), 9 Asslani, 99 Dompig (93′ 19 Thomas). A disposizione: 22 Fedele, 93 Beka, 15 Carage, 26 M. Dubcová, 37 Guagni, 69 Bahlouli. Coach: Maurizio Ganz

La Roma chiude con una sconfitta per 5-2 contro la Juventus il campionato 2022-2023

Credit Photo: AS Roma

A Vinovo va in scena l’ultima gara della Poule scudetto della stagione 2022-2023 che vede affrontarsi Roma e Juventus in una partita ricca di gol.

I ritmi sono, da subito, serrati, con le giallorosse che al ’12 colpiscono una traversa con Ciccotti e la squadra di casa che quattro minuti più tardi trova il gol del 1-0 con un gran destro di Nyström e, il minuto successivo vanno vicine al raddoppio con Caruso che sfiora il palo. Il 2-0 casalingo, tuttavia, non tarda ad arrivare: al 22′ infatti è la capitana Girelli che fa girare il pallone sul secondo palo infilando Ohrstrom. Nonostante il punteggio le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto: al 32′ Simon recupera palla sulla trequarti e strappa verso l’area di rigore, la sua conclusione termina fuori non di molto, al 35′ è Ciccotti che, dopo una ottima incursione in area di rigore manca di poco lo specchio della porta, al 39′ una grande Ohrstrom nega il gol a Cantore. Il 3-0 per la bianconere arriva un minuto più tardi con una grandissima punizione di Cernoia e su questo punteggio si conclude il primo tempo.

Nel secondo tempo i ritmi rimangono alti. Al 49′ Cantore riceve palla su un corner battuto basso, si gira e conclude verso la porta venendo però parata da Ohrstrom e, al 54′ trova il gol del 4-0 su un bell’assist di Girelli. La Juventus, a questo punto, è ampliamente in controllo della partita ma la Roma non si perde d’animo e al 70′ trova il gol del 4-1 con Minami che riceve palla da cross di Glionna e, cinque minuti più tardi, del 4-2 con Roman. La squadra di casa però non si accontenta e al 79′ segna il gol del definitivo 5-2 con Pedersen su cross di Cantore.

La gara finisce quindi sul 5-2 con le due squadre che si danno appuntamento al prossimo 4 giugno per la finale di Coppa Italia all’Arechi di Salerno.

Serie A femminile, classifica finale: la Sampdoria centra la salvezza, al Milan il terzo posto

Credit Photo: Maurizio Marocco

Dopo le 18 giornate della fase regolare è scattata, ormai, la seconda fase della Serie A, divisa in Poule Scudetto e Poule Salvezza con le 10 squadre ripartite in egual modo nelle due “batterie”.
Per la lotta al vertice della classifica, nella giornata numero dieci, in campo Juve-Rom e Inter-Milan, con la Fiorentina ad osservare il suo turno di riposo.
Doppio intreccio andato in scena, alle ore 14:30, con la Juventus vittoriosa per 5-2 sulla Roma. Le capitoline terminano il loro campionato con 67 punti mentre la Juventus, seconda, a 54. Il derby va al Milan che vince di misura per 1-0 allungando al terzo posto a 44, davanti alla Fiorentina 42 ed Inter 39.

Per la zona salvezza, invece, riposava il Parma, ultimo e sicuro della retrocessione con i 16 punti raccolti in stagione.
Doppia gara alle 12:30 con occhi puntati su Palma Campania dove il Pomigliano che ospitava la Sampdoria. Successo blucerchiato per 2-4 con le liguri che sfruttano l’unico risultato disponibile per centrare la salvezza diretta.
Campane, invece agli spareggi contro la seconda di Serie B, con 21 lunghezze eguagliate dalla formazione doriana che però centra la permanenza della categoria.
Nella zona alta della graduatoria il Sassuolo era sicuro del sesto posto: le emiliane battono il Como e allungano a quota 38 lasciando a 25 il Como.

Classifica Poule Scudetto
Roma 67*, Juve 51** , Milan 44, Fiorentina 42, Inter 39.
* Campione d’Italia
** Ai preliminari di Champions
I risultati
Decima giornata
Inter-Milan 0-1
Juventus-Roma 5-2
Riposa: Fiorentina

Classifica Poule Salvezza
Sassuolo 38, Como 25,  Sampdoria 21, Pomigliano 21*, Parma 16**.
* Agli spareggi contro la seconda di Serie B
**retrocessa in Serie B 
Decima giornata
Pomigliano-Sampdoria 2-4
Sassuolo-Como 2-1
Riposa: Parma

Classifica dopo la prima fase
Roma 48, Juve 40, Inter 35, Milan e Fiorentina 34, Sassuolo 17, Pomigliano 14, Parma 13, Como 11, Sampdoria 10.

Il Sassuolo chiude la stagione con un successo: le neroverdi battono 2-1 il Como Women

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo saluta il pubblico di casa vincendo. Infatti, le neroverdi hanno avuto la meglio sul Como Women, nell’ultima giornata della Poule Salvezza di Serie A, col risultato di 2-1, chiudendo la stagione al sesto posto complessivo con trentotto punti.

La squadra guidata da Gianpiero Piovani riesce a sbloccarla a nove minuti dalla fine del primo tempo: Tomaselli, su un calcio d’angolo battuto da Clelland, fa da sponda per Benedetta Brignoli, che di testa lascia ferma Korenciova e porta in vantaggio la formazione emiliana.
Al 63′ il raddoppio sassolese, quando Lana Clelland, con un tiro a giro col mancino, diventa imprendibile per Korenciova, portando il suo score a quota dieci reti stagionali. Nel finale il Como riesce a trovare il gol della bandiera grazie a Nina Stapelfeldt, la quale sfrutta un’uscita non perfetta di Lauria e permette all’attaccante lariana di metterla a porta vuota.

SASSUOLO: Lauria, Philtjens, Mella (79′ Brustia), Pleidrup, Bellucci, Brignoli (83′ Hashemi), Sabatino (79′ Filangeri), Orsi, Tomaselli, Clelland (83′ Nocchi), Nagy (45′ Monterubbiano). A disp: Lonni, Tudisco, Nowak, Sciabica. All: Piovani.
COMO WOMEN: Korenciova, Pastrenge, Brenn, Borini (80′ Liva), Beil (58′ Rigaglia), Ceccotti, Karlenas, Picchi, Rizzon, Zanoli, Kubassova (58′ Carravetta). A disp: Beretta, Lipman, Cavicchia, Beccari, Stapelfeldt, Pantano. All: de la Fuente.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
MARCATRICI: 36′ Brignoli (SAS), 63′ Clelland (SAS), 93′ Stapelfeldt (COM).
AMMONITE: Orsi (SAS), Pastrenge (COM), Karlernas (COM).

Napoli femminile domani a Tavagnacco con il match ball promozione, Strisciuglio: “Meritiamoci la serie A”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile, Bruno Fontanarosa
Vincere a Tavagnacco per tornare in Serie A: questo l’obiettivo del Napoli Femminile che domani in Friuli potrebbe centrare la promozione in caso di vittoria (o in caso di sconfitta e pareggio della Lazio contro l’Arezzo). Biagio Seno ha convocato le 24 calciatrici della rosa, infortunate comprese, per dare l’ennesimo segnale di compattezza del gruppo. “Siamo diventate una famiglia nel corso di questa stagione – spiega Lucia Strisciuglio – e questo anche grazie al contributo che ha dato chi è stato meno impiegato. Ecco perché anche noi che staremo fuori daremo il massimo del supporto a chi andrà in campo, vogliamo vincere insieme”. Il campionato è stato lungo e difficile, ciascuna componente della squadra ha dato il suo contributo: “Io personalmente ho avuto diversi infortuni ma la forza dello spogliatoio è stata quella di far sentire me come Toomey e le ragazze della Primavera aggregate – cioè Repetti e Botta – sempre una parte integrante delle vicenda. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi”.

Si salva la Sampdoria, Pomigliano alla doppia sfida dei playout

Credit Photo: Pomigliano Calcio Femminile

E’ il momento di chiudere i giochi, di ottenere i punti necessari alla salvezza in una gara da dentro o fuori. Dove tutto maledettamente conta, dove in novanta minuti bisognerà cercare di difendere un progetto, un cammino societario, una permanenza nella massima categoria del calcio femminile italiano. Per il Pomigliano l’ennesima prova di appello nell’ultima giornata regolare, specchio fedele di una capacità di lotta, di sofferenza, di caratteri forti e infinita forza di volontà. Come lo scorso anno, avversario diverso ma con due risultati su tre da difendere, da imporre, da conquistare.

Dopo due giorni di ritiro nella tranquilla Solofra, la squadra si è preparata al meglio per affrontare l’ultimo impegno della poule salvezza. Per il tecnico Sanchez l’intera rosa è disponibile e dunque in campo scende la migliore formazione: confermato il 4-3-3 scelto nella sfida di Como e che ha portato i punti sperati. Per la Sampdoria un treno salvezza agguantato nelle ultime gare a seguito di ottime prestazioni e domenica le blucerchiate hanno spinto il B il Parma e ottenuto l’ultima chance per salvare una stagione particolare.

La prima conclusione a rete è delle pantere sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ferrario con Golob a calciare a rete con palla sul fondo. Pericolo Samp al 6’: angolo di Baldi e calcio a volo di De Rita con risposta di Cetinja, poi sugli sviluppi il tiro di Tarenzi a fondo campo. Insiste la Samp ancora con Tarenzi di sinistro, mira sul palo più lontano senza fortuna. Liguri insidiose e in costante proiezione offensiva. Cecilia Re ci prova dalla distanza ma il pallone non si abbassa (11’). Dopo un prima quarto d’ora complicato per le pantere la gara vive di ritmi bassi per riaccendersi al 31’ con un calcio di punizione di Baldi respinto da Cetinja. Poi sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo Tarenzi anticipa tutte di testa e sul primo palo mette in rete per la Samp. Liguri in vantaggio (33’). Va in rete il Pomigliano al termine di un’azione giocata di prima con Corelli lanciata a rete. Palla in fondo al sacco ma tutto vanificato per un dubbio fuorigioco. Al 40’ raddoppia la Samp: angolo di Baldi e poi sugli sviluppi è De Rita a mettere in rete sotto misura. Doppio vantaggio ligure. E’ una Samp concreta e Tarenzi firma il terzo vantaggio e la doppietta personale (43’). Pomigliano stordito che abbozza una reazione con Corelli la cui conclusione viene respinta da Tampieri. Dopo due minuti di recupero si chiude un primo tempo terribile per le ragazze di Sanchez che dovranno recuperare la giusta condizione mentale per tentare di raddrizzare una partita tutta in salita. Sul risultato pesa moltissimo la rete annullata a Corelli forse tenuta in gioco da Oliviero.

Si riparte con i cambi di Gallazzi e Novellino per l’ingresso nella sfida di Di Giammarino e Sangarè. Pomigliano con maggiore verve offensiva. Martinez e Corelli provano con incursioni e tiri dalla distanza senza esito. Occasione d’oro per Sangarè al 54’: dopo un tiro di Passeri il pallone carambola sulla francese che scarica il suo destro su Tampieri. Primo pallone per Bragonzi che in tuffo di testa non imprime forza e Tampieri ringrazia (60’). Entra Battelani e subito si mette in evidenza con un calcio di punizione che costringe Tampieri a chiudere in angolo. Sugli sviluppi il traversone della numero 30 per la testa di Bragonzi che riapre le speranze (70’). Un minuto e la Samp si rivede pericolosamente con una conclusione di Oliviero che colpisce la traversa. Subìta la rete la Samp ha iniziato a giocare riversandosi nella metà campo campana. Vicinissima alla seconda rete il Pomigliano prima con Martinez e poi con Battelani che mette al centro un pericoloso traversone sul quale Bragonzi sfiora soltanto (79’). Ma il cuore del Pomigliano non molla: Corelli riapre la partita a sette minuti dal termine con una volè dal limite e palla spedita all’incrocio dei pali (83’). Ancora Pomigliano all’86 con Martinez che mira al secondo palo con palla fuori di pochissimo. Sfida infinita. Battelani su punizione sfiora l’incrocio. Poi Bonfantini riporta tutti alla realtà chiudendo gioco e partita, superando Cetinja in uscita e mettendo il punto esclamativo sulla gara e sulla salvezza. Una sfida dai due volti con un Pomigliano che ha lasciato un tempo alle avversarie e poi ha giocato con forza e tecnica riaprendo una gara e arrivando vicino alla rimonta. Ora la strada per la salvezza passa per l’incrocio play out con la seconda di Serie B, una tra Napoli e Lazio contenderà la serie A alle pantere.

Il tabellino

POMIGLIANO (4-3-3) – Cetinja, Fusini (66’ Battelani), Passeri, Corelli, Gallazzi (46’ Di Giammarino), Sena (56’ Bragonzi), Rizza, Martinez, Golob, Ferrario, Novellino (46’ Sangarè) . A disp.: Fierro, Apicella, Rabot, Gaglione, Caiazzo. Allenatore: Carlo Sanchez

SAMPDORIA (4-3-3) – Tampieri, Bonfantini, Conc (75’ Prugna), De Rita, Re, Oliviero, Pisani, Baldi (75’ Cuschieri), Tarenzi (83’ Rincon), Pettenuzzo, Giordano. A disp.: Fabiano, Lopez, Mailia, Battistini, Regazzoli, Lazzeri. All.: Salvatore Mango.

Arbitro: Matteo Centi di Terni

Assistenti: Mirkiyan Voytyuk di Ancona, Francesco Romano di Isernia

Quarto Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera

Reti: 32’ Tarenzi (S), 40’ De Rita (S), 42’ Tarenzi (S), 70’ Bragonzi (P), 94’ Bonfantini (S)

Note: Giornata calda e assolata, campo da gioco in erba sintetica in buone condizioni. Ammonite: 34’ Fusini (P), Pisani (S), Angoli 2-8.  Recupero 2’ pt, 5’ st.

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