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Mariano Turco, Salernitana: “Brave nel primo tempo, soddisfatto della prestazione della squadra”

Nell’ultimo turno di Serie C, al Campo Volpe di Salerno, la Salernitana, nel girone C, ha ceduto alla capolista Res Roma. Le capitoline, vincitrici del raggruppamento, si sono imposte, infatti, per 0-3. Questo il commento post gara di Mariano Turco, allenatore delle granata, sui canali ufficiali della squadra:
“Siamo stati bravi nel primo tempo a chiudere le loro linee di passaggio. La forza delle capitoline è soprattutto quella di lanciare a rete le due attaccanti che hanno fatto 70 reti in due. La squadra ha stretto molto bene la linea di centrocampo con quella di difesa e così le abbiamo limitate. Nella prima frazione le ragazze hanno anche avuto alcune occasioni in contropiede per fare male. Sono soddisfatto della prova perché comunque abbiamo messo in difficoltà la Res Roma. La distanza con il Sant’Agata è rimasta invariata e la prossima settimana contro il Pescara dobbiamo assolutamente fare bottino pieno. La prova di oggi è un altro segnale importante ma adesso mancano due partite e vedremo come andrà a finire”.

Sebastian de la Fuente, coach Como Women: “Vogliamo chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
La stagione 2022/23 è ormai in fase di chiusura. Il Como Women giocherà la sua ultima partita casalinga sabato alle 12:30 contro il Pomigliano. Le comasche sono già salve e, grazie al pareggio sul campo del Parma, sono anche sicure del secondo posto nella classifica della Poule Salvezza, dietro al Sassuolo. Al terzo posto del mini-girone da cinque squadre c’è il Pomigliano. La squadra campana, con 18 punti, è a +2 sul Parma e +3 sulla Sampdoria, ed è ancora in piena corsa per la salvezza. L’ultima volta al Ferruccio, a gennaio, il Pomigliano ebbe la meglio, 1-0 grazie al gol di Battelani. Le comasche, in compenso, riuscirono a vincere la gara in campania per 3-1 lo scorso aprile. Una sfida che appare dunque, anche guardando ai precedenti, molto equilibrata, sapendo che nessuna delle due formazioni vuole perdere. Il Como, infatti, nonostante a differenza del Pomigliano la salvezza l’abbia già conquistata, è l’unica squadra ancora imbattuta nella Poule Salvezza e ci tiene a portare portare avanti questo record anche nelle ultime due gare stagionali.
Della sfida di sabato contro il Pomigliano ha parlato l’allenatore del Como Women, Sebastian de la Fuente: “Le ragazze sono in buona forma e sono molto motivate per fare l’ultima partita in casa davanti al nostro pubblico, che ci è sempre stato vicino, per tutto l’anno. Ai tifosi va un grandissimo ringraziamento per quello che hanno dimostrato durante questa stagione, tante volte ci hanno dato la spinta necessaria per andare avanti, anche quando le cose non andavano bene. Per questo le ragazze sono motivate per fare questa ultima partita davanti al nostro pubblico nel migliore dei modi“.
E sulle avversarie: “Mi aspetto sicuramente un Pomigliano con grande voglia di fare punti, perché ne hanno necessità, come è stato con il Parma, come è stato con la Sampdoria e come è stato per noi prima di arrivare alla salvezza. Con questo nuovo format della Serie A tutti giocano sempre per fare punti, perché non si può regalare nulla. Perciò ci troveremo davanti sicuramente un Pomigliano motivato, che verrà al Ferruccio a fare la partita e a provare a fare punti” ha concluso l’allenatore lariano.
Appuntamento, dunque, sabato alle 12.30 per l’ultima sfida casalinga del 2022/2023 del Como Women, contro il Pomigliano.

Domenico Panico, Parma: “Dobbiamo andare a Genova per fare la partita perfetta”

Credit: Parma Femminile 1913,

Ecco le parole di Mister Domenico Panico alla vigilia di Sampdoria-Parma, 4^ Giornata di Ritorno della 2^ Fase della Serie A Femminile, “Poule Salvezza”, di domani, sabato maggio 2023, alle ore 12.30 sul campo in sintetico “Tre Campanili” del Centro Sportivo di Bogliasco, Genova.

Mister Domenico Panico, quarta giornata di ritorno della Poule Salvezza della Serie A Femminile: il Parma disputa la sua ultima partita, poiché poi dovrà osservare il turno di riposo. In che condizioni arriva la squadra a questo snodo decisivo?

“E’ stata una settimana proficua, abbiamo lavorato bene, venivamo anche da una buona partita, sotto il profilo della qualità, con il Como, anche se, purtroppo, il risultato, anche in questa occasione, non ci è stato pienamente favorevole, però la squadra ha fatto una gran bella partita, soprattutto nella prima ora di gioco, per la quale, onestamente, avremmo meritato di segnare più reti, mettendo il risultato al sicuro; poi, negli ultimi quindici minuti, è uscito fuori il Como e, purtroppo, non siamo riusciti a far nostra l’intera posta in palio.”

Dopo la gara con il Como hai affermato che, non sapendo gestire, va bene affrontare la partita con la Sampdoria con un unico risultato a disposizione…

“Dobbiamo andare a Genova per fare la partita perfetta: non ci possiamo permettere gli errori che stiamo commettendo in queste ultime gare, individuali ed anche particolari. Non possiamo assolutamente ripeterli, cercando di alzare la qualità del gioco, come stiamo facendo nelle ultime settimane, durante le quali abbiamo trovato anche la via della rete, a differenza delle prime partite; dobbiamo cercare di subire ancora di meno, perché subiamo tanto: purtroppo, ogni volta che arrivano dalle nostre parti ci fanno gol, quindi dobbiamo far alzare questo indice di pericolosità al contrario, cercando di finalizzare meglio il nostro gioco.”

Come rendere impermeabile il reparto arretrato?

“Con attenzione: dobbiamo cercare di avere un’attenzione massimale, stando sul pezzo per tutti i 96′; non ci dobbiamo far prendere dagli eventi negativi che una gara può avere: sono tutte mini-partite che dobbiamo gestire bene, come gestiamo bene i primi minuti, il primo tempo e i primi 20′ del secondo, dobbiamo cercare di gestire bene anche i finali di partita. Purtroppo questo ha caratterizzato l’intera nostra stagione: avremmo potuto avere molti più punti, però con i se e con i ma non si va da nessuna parte; è stato un nostro errore permanente, dobbiamo cercare, nell’ultima partita della Poule Salvezza, di eliminare anche determinati atteggiamenti mentali, come avere ansia, paura, tensione negli ultimi minuti e gestire meglio il risultato, perché è un vero peccato non portare a casa quello che produciamo…”

E’ una questione psicologica?

“Sì, è una questione psicologica: purtroppo le ragazze hanno avuto tante situazioni nelle quali avrebbero potuto conquistare l’intera posta in palio, mi ricordo bene la prima partita che ho fatto al Tardini e anche l’ultima: è un cerchio, ahimè, che si chiude sempre nello stesso modo, ma noi abbiamo determinate caratteristiche e dobbiamo continuare a lavorare sui nostri concetti; i risultati non ci hanno dato il giusto valore, per quello che abbiamo fatto, per come approcciamo e per come giochiamo. I dati parlano chiaro: siamo una squadra che produce tanto, che tira tanto in porta, addirittura siamo la squadra che arriva di più nell’area avversaria – e neanche al limite: proprio dentro – quindi questo vuol dire che abbiamo proprio delle qualità importanti, ma, purtroppo, subiamo troppo per le occasioni che concediamo. Dobbiamo cercare di essere più attente, più sul pezzo, a partire dalle attaccanti che debbono fare una fase difensiva ancora più acuta, e poi centrocampisti e difensori, tutti insieme, per cercare di portare a casa l’intera posta in palio”. 

Precediamo in classifica la Sampdoria, che è l’unica squadra contro cui siamo imbattuti in Serie A (una vittoria e due pareggi in tre confronti) e quella contro cui abbiamo incassato meno reti, ma stavolta si tratta proprio di una sfida all’ultimo sangue…

“E’ una partita di calcio: le statistiche, in questo momento, lasciano il momento che trovano, noi dobbiamo andare a Genova, come ho ripetuto alla fine della partita col Como, per fare una partita di grande qualità, prima di tutto; dobbiamo imporre il nostro gioco, cercando di lavorare sui concetti che ci determinano e in più, come ho detto pocanzi, riuscire ad avere un’attenzione difensiva diversa: più determinata, più cattiva, per cercare di non farci prendere dagli eventi negativi della gara, perché quando subiamo un gol, e come lo subiamo, poi ci penalizza nel restante. La partita sarà lunga, intensa, la posta in palio è molto alta, ne siamo consapevoli, ma siamo sicuri dei nostri mezzi. Noi andiamo a Genova senza timori riverenziali: sappiamo che la Sampdoria si gioca tanto, come ci giochiamo tanto noi, siamo pronte per fare la partita giusta, poi vedremo cosa dirà il campo.”

Il fatto che poi la Sampdoria avrà un’altra gara da giocare, potrà condizionare il match?

“No, non ci condiziona perché dipende da noi: domani, ripeto, dobbiamo cercare di vincere la partita, loro, poi, ne avranno un’altra dopo, quindi avranno la possibilità di fare punti, mentre noi noi; per noi è l’ultima della Poule Salvezza per cui dobbiamo assolutamente portarla in porto”.

Quali i punti deboli e forti delle avversarie?

“La Sampdoria, come noi, è una squadra che ha avuto tanti problemi quest’anno: però, se si vanno ad analizzare le singole calciatrici, è una squadra importante, con calciatrici di livello in tutti i settori del campo, ha esperienza e gioventù, ha calciatrici veloci, rapide e molto esperte nel reparto avanzato; sanno lavorare bene di compattezza, perché nell’ultimo periodo hanno subito anche poco; è una squadra quadrata che cercherà di far valere le sue qualità, ma a prescindere dagli aspetti positivi e negativi che può avere la Sampdoria, noi, ancora di più, dobbiamo ribadire che domani andiamo lì per imporre le nostre idee e il nostro gioco. In una partita del genere mi piacerebbe che la squadra avesse una identità ben precisa, senza farsi prendere dal nervosismo per la posta in palio, ma che comandi il gioco, che sia pronta a soffrire, ad avere qualità, a chiudersi per ripartire o a palleggiare, entrando in tutte le situazioni di gioco che abbiamo provato. Poi se loro saranno state più brave di noi, a fine partita stringeremo la mano, ma noi, prima di tutto, dobbiamo essere coesi con noi stessi, cercando di lavorare sulle nostre qualità. Magari la Samp si dovrà adattare alle nostre qualità e non viceversa: solo così riusciremo a portare a casa un risultato positivo”.

Quindi la posta in palio non ci fa tradire la nostra identità?

“Snaturarci sarebbe un errore, secondo me, anche se, per vari motivi, che non sto qui ad elencare, i risultati non ci stanno dando ragione; molto è dipeso da noi: abbiamo fatto molti errori, abbiamo portato a casa pochi punti, rispetto a quello che diceva il campo, perché questa squadra, alla fine, ha sempre dato tutto, a parte la prima partita della Poule Salvezza a Pomigliano. Di punti ne sono arrivati pochi, per la mole di gioco che abbiamo creato, per le occasioni e per i pochi errori che abbiamo commesso, perché ogni errore commesso corrisponde ad ogni gol preso ed è una statistica molto particolare questa… Io confido molto nelle mie ragazze: loro sanno che questa è un’occasione importante per loro, che rappresentano una Società molto importante, presente, che non ci ha mai fatto mancare nulla, e quindi dobbiamo rispondere con una grande prestazione qualitativa e di carattere…”

Serie C Femminile, spareggi per la promozione in A2: prima giornata, i risultati dei triangolari

Iniziati gli spareggi per il completamento degli organici della prossima Serie A2. Per quanto riguarda i triangolari, l’Alta Giudicarie la spunta 3-2 sull’Atletico Viareggio, clean sheet per Bisceglie (3-0 sul Miranda) e Meta Catania (2-0 in trasferta con la Sangiovannese), pari e patta invece tra Villaguardia-Città Giardino Marassi (3-3) e F.D. 18-Almajuventus Fano (1-1). 

PROSSIMO TURNO – Domenica 21 maggio sarà il giorno di Eventi Futsal-Monastir Kosmoto (Abbinamento D), ma anche della seconda giornata dei triangolari.

TRIANGOLARI (14 maggio) E ABBINAMENTI (21/28 maggio)
I° TURNO
Triangolare A
VILLAGUARDIA-CITTA’ GIARDINO MARASSI 3-3
Riposa: AOSTA

Triangolare B
ALTA GIUDICARIE-ATLETICO VIAREGGIO 3-2
Riposa: REAL GRISIGNANO

Triangolare C
F.D. 18-ALMAJUVENTUS FANO 1-1
Riposa: NORA

Abbinamento D
EVENTI FUTSAL-MONASTIR KOSMOTO 21 maggio
MONASTIR KOSMOTO-EVENTI FUTSAL 28 maggio

Triangolare E
BISCEGLIE-MIRANDA 3-0
Riposa: GELBISON

Triangolare F
CALCIO SANGIOVANNESE-META CATANIA 0-2
Riposa: C.M.B. FUTSAL TEAM SSD ARL

3Team sconfitta dal Lecco: quarto posto per le bresciane che devono dire addio a coach Diego Zuccher

Photo Credit: ASD 3Team Brescia Calcio

La 3Team Brescia Calcio saluta la stagione con una sconfitta. Infatti, la formazione bresciane ha dovuto lasciare i tre punti al Lecco, dove le blucelesti si sono imposte, nel recupero della ventitreesima giornata, col risultato di 3-1.

La partita si sblocca al 7’ quando Camilla Galbusera, con un tiro a giro, batte Bertoli e porta in vantaggio il Lecco. Bresciane vicine al pareggio con Capelloni che, al 29′ centra la traversa su punizione, ma la palla finisce tra i piedi di Pagnoni che calcia, la devia in angolo. L’1-1 giunge al minuto 36: lancio di Salamon per Pedemonti, la quale serve in mezzo per Licari che, tuttavia, calcia addosso a Marchesi, Licari ritenta e Marchesi in tuffo salva di testa sulla linea, ma la palla arriva a Debora Mascanzoni che, nella sua ultima partita in carriera, ne scarta due e trova il gol del pari. Il Lecco però reagisce e al 45′ Marianna Bruno, di testa, permette alle lecchesi di mettere il naso avanti, per poi chiuderla in avvio di ripresa grazie alla marcatura di Celine Bonini.

La 3Team chiude così al quarto posto con sessantasette punti in trenta partite, ma ha anche avuto un punto di penalizzazione, e già guarda alla prossima stagione con la prima novità. Infatti, la società ha comunicato che Diego Zuccher non sarà più il coach delle biancazzurre: il motivo, secondo quanto comunicato dal club, è dovuto ad una valutazione attenta e ponderata fatta assieme, di comune accordo, tra società e allenatore dopo il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio campionato dalla dirigenza.

La Molfetta Calcio Femminile batte l’ASD Viggiano 5-0 nella prima giornata di Coppa Italia fase nazionale

Credit: Molfetta

Le ragazze della Molfetta Calcio iniziano con una “Manita” la propria avventura nella fase nazionale della coppa Italia, rispondendo al “poker” delle ragazze del Catania. Bastano 45 minuti alle ragazze di mister Petruzzella per liquidare l’ASD Viggiano e continuare a trasformare la favola molfettese in storia. Mister Petruzzella rivoluziona la formazione tipo, ma mutando i fattori i risultati non cambiano,  perché la sua squadra continua a vincere e a regalare spettacolo e gol per la gioia dei “temerari” supporter. Non è bastata alla formazione lucana quella buona volontà messa in campo per fermare le biancorosse sempre più vicine alla maturità calcistica. Nel week end dedicato alla lotta contro l’omofobia, Molfetta Calcio Femminile e ASD Viggiano scendono in campo ascoltando il messaggio diffuso dalla Lega Nazionale Dilettanti con il bacio simbolico della sfera dei capitani delle due squadre. Bastano pochi minuti per capire che le biancorosse vogliono continuare a realizzare i propri sogni e dopo 60 secondi c’è già la prima palla gol con Pellegrini che trova l’estremo difensore lucano pronto. Poco dopo è Alfonso a sfiorare il palo, servita perfettamente da Giaconelli. Il monologo biancorosso continua: ci provano Petruzzella, che s’inventa un magico colpo di tacco, questione di millimetri e palla a lato, Pellegrini e Carlucci, ma la palla finisce fuori dallo specchio della porta. Il gol è nell’aria e a portare in vantaggio la sua squadra ci pensa Carla Carlucci, che riceve palla e in diagonale trova l’angolino più lontano. Il Molfetta cerca da subito il raddoppio e lo ottiene otto minuti dopo ancora con Carlucci che concretizza una pennellata di Simona Giaconelli in area sugli sviluppi di un angolo. A Carlucci non riesce la tripletta personale, l’arbitro annulla il terzo gol per  offside. Alla mezz’ora arriva il 3-0  firmato da Flavia Petruzzella, che riceve palla e da perfetta “killer d’area” mette alle spalle del portiere ospite. Il Molfetta nonostante il triplo vantaggio non è pago. Show di Aurora Pellegrini: entra in area, dribbla mezza difesa e gonfia la rete per il pokerissimo. Sul finale del primo tempo arriva la quinta marcatura, che chiude la partita. A firmarla è ancora Petruzzella che con un tiro in diagonale firma la sua doppietta personale e fissa il risultato sul 5-0. Nella ripresa il Molfetta continua a dominare e le ragazze del Viggiano si difendono. Numerose sono le palle gol prodotte e il mister Petruzzella dà spazio ad atlete con minutaggio sinora ridotto. Girandola di sostituzioni utile per far rifiatare alcune atlete. Finisce 5-0 per la Molfetta Calcio Femminile e fra sette giorni si replica con il Promosport, squadra calabra, sempre al Paolo Poli. Tutto questo prima del big match contro il Catania che le biancorosse affronteranno in una difficile e delicata trasferta il prossimo 28 maggio. Tra le migliori in campo la biancorossa Simona Giaconelli. «Dobbiamo continuare a giocare in questo modo mettendo tanta testa e cuore così come fatto contro il Viggiano – ha affermato quest’ultima – soltanto così possiamo pensare di affrontare serenamente anche i prossimi avversari, facendo prevalere il senso di squadra». Soddisfatta per il risultato conquistato, ma anche per la doppietta personale Carla Carlucci. «E’ stata una bella prestazione quella disputata dalla squadra – ha commentato – ma dobbiamo correggere quelle imperfezioni che potevano portarci a fare più reti». Non è mancata l’analisi del match a fine gara del mister Vincenzo Petruzzella. «Sono contento per il risultato raggiunto e per come le ragazze hanno interpretato la gara – ha precisato – ora cerchiamo di proseguire questo torneo con la stessa determinazione ed entusiasmo. Le ragazze hanno creato un gruppo coeso dove chiunque entri dà sempre il massimo. Quanto fatto vedere oggi dovrà essere applicato anche al prossimo match dove mi aspetto la voglia di far bene».

1 GIORNATA FASE NAZIONALE COPPA ITALIA FEMMINILE (14/5/2023)

Molfetta Calcio –  Viggiano 5-0 (5-0)

Marcatori: 9 pt Carlucci, 18 pt Carlucci, 31 pt Petruzzella, 34 pt Pellegrini, 38 pt Petruzzella

Molfetta: Sforza, Giaconelli, Cantatore, Di Grumo, Ladisa, De Musso (dal 17 st Forcina), Pellegrini (dal 10 st Miacola), Alfonso (dal 18 Messina), Carlucci, Cimadomo (dal 10 st Paparella), Petruzzella (dal 31 st Capriati).

In Panchina: Stella, Messina, Ercole, Binetti, Capriati, Paparella, Maggio, Forcina, Miacola

Allenatore: Vincenzo Petruzzella

Viggiano: Monteleone, Iritano, Franco (dal 20 st Di Pierro), Allemma, Moscaritolo (dal 20 st Carbone), Aliati, Cantisani (dal 26 st Borneo), Rocco, Sanchirico, Petrone, Le Gall

In Panchina: Carbone, Di Pierro, Borneo,

Allenatore: Michele Toscano

Arbitro: Roberto Aratri di Bari

Assistenti: Leonardo Grimaldi e Milena Narracci di Bari

COMUNICATO Molfetta Calcio

 

 

Under 19 Femminile: Kick Off di misura sull’Aosta. Oggi il turno di ritorno dei playoff

All’insegna dell’equilibrio. Dopo i successi di misura di Bitonto e TikiTaka (3-2 sulla PSB Irpinia e 4-3 sul Perugia), più il derby vinto non senza fatica dall’Audace Verona (4-2 sul Real Thiene), anche la Kick Off vincitrice della Coppa Italia deve sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza dell’Aosta: 5-4 nella gara che chiude l’andata del I° turno dei playoff del campionato Under 19 femminile.

PLAYOFF II° TURNO (andata)
PSB IRPINIA-BITONTO 2-3
PERUGIA-TIKITAKA 3-4
REAL THIENE-AUDACE VERONA 2-4
AOSTA-KICK OFF 4-5

PLAYOFF II° TURNO (ritorno) – 20 maggio
BITONTO-PSB IRPINIA 19 maggio ore 19:30
TIKITAKA-PERUGIA ore 15:00
AUDACE VERONA-REAL THIENE ore 18:30
KICK OFF-AOSTA ore 16:30

Sardone, Torino Women: “La Femminile Juventus ha giocato meglio”

Photo Credit: Edoardo Covone

“Prima di tutto devo fare i complimenti al portiere del Torino, perché è stata veramente bravissima” Khodayar Chalabi esordisce così, alla richiesta di un commento sul derby di ritorno dei play off di eccellenza, disputato contro la Torino Women e vinto dalle sue ragazze per 1-0.

Il mister della Femminile Juventus, che sostituiva il titolare Stefano Serami (assente per impegni familiari), ha poi proseguito: “Non posso fare un solo commento su questa gara: era un derby e come tale non sai mai come possa finire. Forse potevamo vincere 6-0, ma forse anche perdere, perché loro hanno un attaccante molto forte, che all’andata ci ha fatto due gol”.

Per il tecnico bianconero, comunque, le ragazze di casa “hanno risolto molto bene i problemi che avevamo avuto all’andata. Ci eravamo applicati, tutta la settimana, su quelli che potevano essere i punti deboli del Torino e credo che il lavoro svolto si sia visto in campo”.

“Purtroppo, il terreno rovinato dalla pioggia non ha aiutato: soprattutto noi, che sfruttiamo molto i centrocampisti per allargare il gioco, mentre loro giocavano dritto per dritto sul centravanti” aggiunge ancora Chalabi “Comunque, secondo me, abbiamo fatto bene in fase di costruzione, ma molto meno in quella di realizzazione”.

Fra le atlete bianconere, Noemi Sobrino è quella che ha sicuramente destato ammirazione per le sue giocate: “Certo, Noemi ha fatto molto bene la sua parte, ma il merito è anche di tutta la squadra che ha dato il massimo: dal portiere alla punta!”.

Adesso arriva il doppio impegno di semifinale contro il Bulé Bellinzago: come lo affronterà, la Femminile Juventus?

“Conosciamo molto bene il gioco del Bulé, perché li abbiamo incrociati e battuti in coppa” afferma, senza nascondersi, il tecnico juventino “sono una squadra che se regali un’occasione non ti perdonano”. “Dobbiamo sin da subito dimenticare la vittoriosa sfida col Torino e ricominciare ad applicarsi per affrontare il Bulé” è la chiusa del mister “dovremo studiare molto bene come limitare i loro punti forti e cercare di sfruttare quelli deboli…”.

Una eliminazione non può certo fare piacere, ma il tecnico granata Mauro Sardone non si sottrae ad un’analisi del match: “L’unica nota stonata, per una gara di questo livello, è stato il campo, veramente penalizzante. Ma il terreno di gioco vale per tutt’e due le squadre e, quindi, tanto di cappello alla Femminile Juventus”.

“Nel primo tempo una nostra distrazione clamorosa ha portato al loro gol, ma poi c’è stato abbastanza equilibrio” prosegue la disanima dell’allenatore torinista “Nel secondo, siamo entrati in campo con un altro piglio, ma quando spingi inesorabilmente ti esponi a dei rischi: purtroppo a noi il pareggio non bastava, per cui eravamo costretti ad esporci”.

Un limite evidente, nel gioco della compagine ospite, è stato quello della scarsità di conclusioni: “In effetti abbiamo tirato quasi niente ed anche quelle possibilità che abbiamo avuto da calcio piazzato, le abbiamo sfruttate male: e se non tiri, nel calcio, non puoi segnare…”. Sardone non si nasconde le difficoltà palesate dalla sua squadra, ma sa pure cogliere delle note positive: “La Femminile Juventus ha sicuramente giocato meglio, soprattutto a centrocampo, però io sono soddisfatto dello spirito e dell’impegno profuso dalle mie ragazze” sottolinea ed aggiunge “Ovviamente non si può essere contenti di una sconfitta, ma bisogna anche saper accettare i verdetti del campo e se il campo ha detto loro, bisogna solo complimentarsi”.

Adesso gl’impegni ufficiali si sono conclusi, ma resta ancora un po’ di tempo per abbozzare il lavoro utile per la prossima annata: da che base si parte?

“La base delle ragazze è ottima ed in questo ultimo mese, da quando ho potuto lavorare con loro, sono migliorate tantissimo. Anche oggi, nonostante tutto, ho visto delle belle cose”. Alla tifoseria granata, dunque, non resta che attendere con impazienza e rinnovato orgoglio, la nuova avventura targata 2023/2024!

Il futsal con l’Emilia-Romagna e la sua raccolta fondi

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole che sono state colpite da alluvioni o frane conseguenti agli eventi atmosferici estremi che si sono verificati nel mese di maggio 2023.

Chiunque può versare utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964

Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Giuseppe Lanzolla, Matera Città Dei Sassi: “Tre punti importanti contro una squadra molto impegnativa”

Nel post partita di Matera Città Dei Sassi-Vis Mediterranea, valida per la 28° giornata di Serie C Girone C e conclusasi 3-2 per le padrone di casa, Giuseppe Lanzolla allenatore del Matera Città Dei Sassi ha rilasciato al suo club alcune dichiarazioni.

“Partita sicuramente impegnativa perché la Vis, che si sta contendendo il sesto posto, è venuta qui a Matera per cercare di dare il massimo e veniva da una striscia di vittorie positive, l’ultima partita l’aveva vinta 2-0 in trasferta a Palermo quindi noi l’abbiamo preparata molto bene, abbiamo studiato l’avversario. Sapevamo che era una partita difficile perché loro lanciano in continuazione per queste attaccanti molto veloci soprattutto la punta centrale che ha molta esperienza, credo che abbia anche giocato in serie A. La difesa ha tenuto bene, siamo ripartite con convinzione, con velocità poi è chiaro che la partita è stata decisa dagli episodi ma la Vis era in vantaggio e poi l’abbiamo raggiunta e abbiamo fatto il 2-1, loro hanno segnato su un sospetto fuorigioco il gol del 2-2 e poi a tempo scaduto, con un ribaltamento di fronte in velocità, abbiamo fatto una bellissima azione  che sicuramente ha reso più gustosa questa vittoria.”

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