Laura Martino, Reggio Sporting Club: “L’approccio mentale sarà fondamentale per non rendere vana la prestazione dell’andata”
Alessandro Spugna, Roma: “Felici per la premiazione davanti ai nostri tifosi, ci teniamo a fare una bella prestazione”
La Roma si appresta all’ultima gara interna dell’anno che metterà, domani alle 14:30 al Tre Fontane, le giallorosse opposte all’Inter. Nella squadra capitolina a parlare presso i canali ufficiali del club è stato Alessandro Spugna, che ha dichiarato:
“Felici per la premiazione davanti ai nostri tifosi, per la vittoria del campionato. Ci teniamo a fare una bella prestazione e una bella partita. Per noi è importante mantenere alta l’attenzione per la finale di Coppa Italia. Vogliamo fare una bella prestazione per provare a vincere la partita. Ormai dentro di noi deve esserci la voglia di vincere tutte le partite. Ci stiamo preparando per questo e stiamo cercando di mantenere una condizione molto buona e anche per la partita con l’Inter. L’umore generale è alto e le ragazze stanno bene. Stiamo cercando di mettere anche un po’ di divertimento nelle sedute di allenamento mantenendo alta la concentrazione per le gare che dobbiamo affrontare”.
Sofie Junge Pedersen lascia la Juventus a fine stagione, ed ammette: “Sono stati cinque anni straordinari”
Da quel giorno è nata una fantastica storia d’amore con i colori bianconeri che le hanno permesso di togliersi tantissime soddisfazioni. Per lei, infatti, parlano i numeri: da quando è diventata una giocatrice della Juventus, Sofie ha sempre vinto almeno un trofeo – nove per la precisione dalla stagione 2018/2019 – e quest’anno cercherà di confermare questa speciale statistica provando a vincere la finale di Coppa Italia che si giocherà il 4 giugno a Salerno contro la Roma.
Pedersen, e questo è indubbio, resterà per sempre nella storia di questo Club. Quel gol segnato all’Allianz Stadium contro la Fiorentina, il primo in assoluto, rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. Una rete iconica, non soltanto perchè è valsa – di fatto – lo Scudetto, ma anche e soprattutto per il valore simbolico. È stata, infatti, la prima rete segnata in quel palcoscenico dalla Juventus Women. Allianz Stadium che, nelle stagioni successive, è diventato il teatro di tante sfide europee delle bianconere in UEFA Women’s Champions League.
Il gol citato sopra, però, è solo uno dei tanti momenti in cui il suo apporto alla squadra è stato fondamentale. Non sempre con i gol, anzi, più spesso lavorando quasi nell’ombra. Sofie ha giocato 117 partite – tenendo in considerazione tutte le competizioni – con la Juventus e attualmente si trova al nono posto nella classifica delle giocatrici con più presenze con la maglia bianconera.
Numeri speciali perchè realizzati da una giocatrice e, in primis, da una donna davvero speciale. E la stagione, come già sottolineato, non è ancora finita!”.
Adesso ci saranno ancora due gare per concludere il Campionato in corso, per poi giocare l’ultima sfida in bianconera contro la Roma (allo stadio di Salerno il 4 giugno) per la conquista della Coppa Italia: nella speranza di poter alzare ancora la Coppa, in una stagione magra di successi.
Marta Pandini rinnova con l’Inter: “Credo che le grandi soddisfazioni debbano ancora arrivare”
Nella mattinata odierna a rinnovare il suo contratto in casa Inter è stata Marta Pandini. La centrocampista classe 1998, che in stagione ha collezionato 26 gettoni di presenza con una marcatura all’attivo, ha esteso il suo rapporto con il club nerazzurro fino al giugno 2025. La stessa calciatrice ai microfoni del club, successivamente, ha affermato:
“C’è tanta soddisfazione perchè l’Inter, oltre ad essere un grande club a livello internazionale, per me è il club dove sono cresciuta. Sono arrivata qui da bambina e ora mi sento una donna e sentire la loro fiducia per me è importante. Spero di ripagarli ogni giorno in campo anche perchè penso di essere cresciuta tanto a livello calcistico e personale. Credo che le grandi soddisfazioni, però, debbano ancora arrivare. Personalmente ricordo volentieri la promozione in Serie A con la premiazione a San Siro davanti a oltre 60mila persone, da lì ho percepito importanza e grandezza di questo club”.
Laura Paris, Lumezzane Women: “Ho trovato un ambiente da grandi. Non male il terzo posto, ma possiamo fare di meglio”
Il Lumezzane Women doveva tornare a vincere dopo il ko di settimana scorsa contro il Riccione, e lo ha fatto imponendosi in casa per 2-1 sul Padova, con le lumezzanesi che tornano a vedere il secondo posto, detenuto al momento dal Meran Women, di soli tre punti.
Per acciuffarlo le valgobbine dovranno battere in trasferta il Villorba, e per questo ci sarà bisogno di tutte, soprattutto da colei che ha dato il vantaggio nel match vinto contro le padovane: stiamo parlando di Laura Paris, attaccante classe ’03 e giunta quest’anno a vestire la divisa rossoblù. La nostra Redazione ha raggiunto Laura, che per ora ha messo a referto tre reti, per risponderci ad alcune domande.
Laura cosa significa per te giocare a pallone?
«Una domanda molto difficile a cui rispondere. Il calcio per me è passione, voglia di stare bene e di fare bene. Quando vado agli allenamenti sono felice, possiamo dire che è il mio posto felice, in cui mi sento me stessa».
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
«Mi ricordo che ogni fine settimana io e mio papà guardavamo alla televisione il Milan e da lì è nata la mia passione».
In che modo hai scoperto di essere un’attaccante?
«Non saprei dire come ho scoperto di essere un attaccante, quello che posso dire è che mi piace pensare di avere tra i piedi la palla decisiva, quella che dopo pochi secondi potrebbe finire in porta».
Qual è la rete che, al momento, ti ha lasciato ricordi indelebili?
«Sicuramente il rigore contro il Pavia negli ottavi di Coppa Italia».
Com’è stato il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«È stato un percorso molto impegnativo, ma con una grande quantità di soddisfazioni, anche quelle più piccole».
Cosa ti ha portato, quest’anno, ad accettare la proposta del Lumezzane?
«Ho accettato la proposta del Lumezzane perché non mi hanno fatto sentire inferiore, nonostante rientrassi da un infortunio, e una cosa che mi ha colpita è stato lo stadio».
Che ambiente hai notato al tuo arrivo?
«Un ambiente di grandi, dove ero sicura che avrei imparato molto».
La stagione del Lumezzane dice terzo posto a due giornate dalla fine del Girone B di Serie C. Soddisfatta del piazzamento?
«Penso che nella vita non bisogna mai accontentarsi; quindi, essere in quella posizione non è male, ma si può sempre fare meglio».
Tra le partite giocate in questa stagione con le valgobbine c’è una che ti ha dato più soddisfazioni?
«La partita che mi ha dato più soddisfazioni è sicuramente quella con il Venezia, la prima dal mio rientro».
Parliamo della vittoria ottenuta domenica contro il Padova. Un successo fondamentale, perché cancella il brutto ko rimediato la settimana scorsa contro il Riccione.
«Non è stata una partita facile sotto molto punti di vista: arrivavamo da una sconfitta pesante con il Riccione e giocavamo su un altro campo le cui dimensioni erano completamente diverse dallo stadio. Nonostante questo, siamo riuscite a portare a casa tre punti molto importanti, e sono felice dell’atteggiamento della squadra».
Tu, contro il Padova, avevi portato la squadra in vantaggio. Quanto era importante mettere a referto quel gol?
«Molto importante, anche perché è sempre bello segnare».
Con questa rete ti porti a quota tre in tema di reti stagionali. Sei soddisfatta o no del tuo score?
«Non sono una con il gol facile, mi piacerebbe segnare di più e ci sto lavorando».
Il campionato sta volgendo al termine, e domenica il Lume andrà in casa del Villorba. Cosa non dovrà sottovalutare la squadra nei confronti delle avversarie?
«Sarebbe banale dire che non bisogna sottovalutare niente, quindi concentrazione alta dall’inizio alla fine».
Che idea ti sei fatta sul Girone B di Serie C di quest’anno?
«Secondo me è il girone più tosto della Serie C, ci sono squadre forti con un bel gioco».
Qual è la formazione del Girone B di Serie C che ti ha colpito di più?
«Sono indecisa tra Bologna e Venezia».
Secondo te, cosa manca al calcio femminile italiano per diventare grande?
«Probabilmente la visibilità. Molto spesso mi capita di sentire che il calcio maschile è completamente diverso da quello femminile, ed è così, però credo che la passione sia comune, ed è giusto che venga valorizzato anche il calcio femminile».
Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sono al primo anno di università: studio a Brescia in Biotecnologie, ma ho tentato il test di medicina».
Che obiettivi vorresti centrare in futuro?
«Parlando di calcio mi piacerebbe arrivare in Serie A, anche se è tosta, mentre personalmente ho diversi lavori che mi interessano: odontoiatra o fisioterapista».
Cosa vuoi dire alle tue compagne del Lumezzane in vista del finale di stagione?
«Alle compagne che mi hanno accompagnato per tutta la stagione, avrei moltissime cose da dire e a ognuna di loro. Se dovessi fare un discorso generale, probabilmente le ringrazierei per avermi fatto crescere, e per avermi strappato ad ogni allenamento più di un sorriso. Uno dei migliori spogliatoi, forse il migliore».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Laura Paris per la disponibilità.
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Gianluca Grassadonia, coach Lazio: “Complimenti alla ragazze, siamo la Lazio. I conti li faremo alla fine”
Dopo il primo successo, all’esordio, sulla panchina della Lazio in casa biancoceleste a parlare è stato il tecnico Gianluca Grassadonia. Questo un estratto delle dichiarazioni post gara rilasciate dallo stesso tecnico:
“Complimenti alle ragazze, non era semplice oggi dal punto di vista mentale: la sconfitta con il Napoli sicuramente ha pesato sulla settimana che abbiamo trascorso, ma la squadra ha lavorato bene, è stata brava a stare sempre in partita e ha saputo soffrire. Abbiamo incontrato una squadra altamente motivata. In settimana ho visto la partita d’andata e ho notato un gruppo organizzato dalle qualità importanti. Dobbiamo essere bravi a giocare con la pressione, ma allo stesso tempo anche con responsabilità. Ho detto alle ragazze che abbiamo la fortuna di portare sul petto uno stemma importante che va onorato, siamo la Lazio. I conti li faremo alla fine“.
Roma Calcio Femminile: successo di misura sull’Independent (4-3)
Ancora una volta la Roma Calcio Femminile mostra di essere non solo una buona squadra, ma anche squadra di carattere vincendo una partita rocambolesca negli ultimi minuti di gioco. Le due squadre entrano in campo per sfidarsi a viso aperto senza particolari esigenze di classifica se non quella di ottenere a fine stagione la miglior posizione possibile. Ne esce un match spettacolare (7 gol) e avvincente. A sbloccare il risultato sono le ragazze di mister Aielli al 11° con Galluccio servita bene da Napolitano. Le giallorosse reagiscono senza abbattersi e dopo appena 10 minuti arriva il pareggio con Capitan Del Rosso che parte in velocità servita benissimo da Leonardis, si libera di Sarnataro e insacca. 1 a 1. L’Independent reagisce e si porta avanti impegnando la difesa giallorossa.
Sulla linea, con Vitaletti battuto, Grassi tocca palla con la mano e l’arbitro assegna il penalty a favore delle ospiti e l’espulsione per la giocatrice di casa. Galluccio va sul dischetto e sigla il 2 a 1 per l’Independent. Al rientro dal riposo la trama non cambia. L’Independent si fa avanti e impegna Vitaletti in una facile parata. A colpire però sono le giallorosse ancora con Del Rosso che, servita in velocità da De Leonardis e schivato Sarnataro, segna. Azione e gol fotocopia del primo. 2 a 2. Ora però l’Independent è in superiorità numerica per cui cerca di approfittarne portandosi in avanti e così va di nuovo in vantaggio: Russo serve Tagliaferri e gol. 2 a 3. Le giallorosse devono spingere alla ricerca del pareggio e così si scoprono concedendo qualcosa alle avversarie, ma la difesa fa buona guardia e al 37°st ecco Vergari sfuggire a Musella e segnare il 3 a 3. Ancora parità tra le due squadre! La gara sugli spalti si pensa sia finita e si arriva al 90°, ma ci si sbaglia! C’è ancora tanto spazio per le emozioni.
Nei minuti di recupero la Roma resta in nove con Verro espulsa per proteste. L’Independent, allora, prova a fare il colpaccio con Galluccio che tenta il tiro prima con punizione e che poi esulta per il gol del 4 a 3. La gioia dura però poco perché la rete viene annullata dall’arbitro per fuorigioco. La dea bendata questa volta finalmente vuole premiare le giallorosse che in nove tentano caparbiamente di far loro la gara. A 15 secondii dal fischio finale Vergari conquista palla e beffa Boccia. 4 a 3 e vittoria che porta le giallorosse meritatamente in solitaria al terzo posto in classifica. Complimenti ad entrambe le squadre per lo spettacolo espresso sul campo con un match combattuto e incerto fino all’ultimo secondo.
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Serie A femminile: Roma-Inter, al Tre Fontane la premiazione per lo Scudetto delle giallorosse. Scontro salvezza tra Sampdoria e Parma
La Roma è pronta a celebrare insieme ai suoi tifosi la vittoria del primo Scudetto della sua storia. Domani allo stadio ‘Tre Fontane’, al termine della sfida con l’Inter, si svolgerà la premiazione della squadra giallorossa, che riceverà il trofeo dal presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani e dall’amministratore delegato di TIM Pietro Labriola. La 27ª giornata si aprirà alle 12.30 con Como-Pomigliano e Sampdoria-Parma, due sfide che indirizzeranno l’appassionante volata salvezza, mentre domenica alle 14.30 all’’Artemio Franchi’ di Firenze andrà in scena il match tra Fiorentina e Juventus. Come disposto dalla FIGC, il calcio d’inizio delle partite sarà preceduto dal minuto di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.
Poule scudetto – Sarà un pomeriggio speciale per le campionesse d’Italia, attese dalla premiazione per lo straordinario percorso che ha consentito a Bartoli e compagne di sbaragliare la concorrenza e conquistare il titolo con quattro turni d’anticipo. Prima di festeggiare il titolo, la Roma andrà a caccia della ventiduesima vittoria stagionale in campionato, mentre l’Inter – trascinata da Chawinga, miglior marcatrice di questa edizione della Serie A TIM con 22 reti (per le statistiche Opta clicca qui) – cercherà di fare bottino pieno per scavalcare momentaneamente il Milan, terzo con 2 punti di vantaggio sulle nerazzurre. Domenica alle 14.30 la Fiorentina ospiterà la Juventus, che dopo aver blindato il secondo posto in classifica è già proiettata verso la finale di Coppa Italia FS Italiane con la Roma che si disputerà domenica 4 giugno allo stadio ‘Arechi’ di Salerno.
POULE SCUDETTO – Nona giornata
Sabato 20 maggio – ore 14.30
Roma-Inter (diretta su TimVision, La7 e La7.it)
Stadio Tre Fontane – Roma
Domenica 21 maggio – ore 14.30
Fiorentina-Juventus (diretta su TimVision)
Stadio Artemio Franchi – Firenze
Riposa: Milan
Poule salvezza – Il penultimo turno rappresenterà un crocevia fondamentale per le tre squadre in lotta per non retrocedere. Il Pomigliano, con il suo margine di due punti sul Parma e tre sulla Sampdoria, in caso di vittoria sul campo del Como potrebbe festeggiare la salvezza con 90 minuti di anticipo. Tutto dipenderà anche dal risultato dello scontro diretto tra blucerchiate e gialloblù, una gara decisiva soprattutto per la formazione emiliana, che chiuderà il suo campionato proprio con l’appuntamento in programma al ‘Tre Campanili’ di Bogliasco.
POULE SALVEZZA – Nona giornata
Sabato 20 maggio – ore 12.30
Como-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Ferruccio – Seregno (MB)
Sampdoria-Parma (diretta su TimVision)
Campo Sportivo Tre Campanili – Bogliasco (GE)
Riposa: Sassuolo















