Partnership Master Sole 24 Ore
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“La Programmazione Settimanale Nel Calcio Femminile”: Maurizio Ganz tra i relatori

Credit: Bruno Fontanarosa
Mr. Maurizio Ganz e il suo staff vi aspettano mercoledì 17 maggio, alle ore 20,30 a Pavia – Aula Magna Collegio Volta – Via Ferrata, 17 PAVIA, per una serata di approfondimento tecnico dal titolo: “La Programmazione Settimanale Nel Calcio Femminile”.
Agli studenti della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Pavia che parteciperanno alla serata, saranno riconosciuti i crediti formativi.
Evento realizzato in collaborazione con Pavia Academy.
Per iscrizioni, potete inviare un messaggio al 340/5819956 o una mail a pavia@assoallenatori.it
Vi ricordiamo, inoltre che potete rinnovare la quota associativa AIAC cliccando il seguente link: https://www.assoallenatori.it/
Abbiamo bisogno del vostro prezioso sostegno per far sentire la voce dei tecnici: più siamo e più contiamo!
COMUNICATO AIAC PAVIA

Il Como rimonta il Parma al novantesimo: finisce 2-2

Photo Credit: Duck Photo Press - Como Women
Parma e Como Women si sfidano allo stadio Ennio Tardini nella terzultima giornata della Poule Salvezza. Le lariane scendono in campo già matematicamente certe della salvezza, grazie al +9 in classifica sull’ultima posizione, occupata proprio dalle emiliane e dalla Sampdoria. Situazione opposta per le gialloblù, che vedono la gara contro il Como come la probabile ultima spiaggia per agganciare il Pomigliano e sperare nella salvezza diretta. De la Fuente effettua quattro cambi rispetto alla gara contro la Samp: in porta gioca Beretta, in difesa titolare Zanoli e a centrocampo ci sono Pastrenge e Beil insieme a Hilaj. Invariato, invece, il tridente offensivo Beccari-Linberg-Pavan. Il Parma risponde con il consueto 4-3-3, con Banusic, Corbin e Cambiaghi in avanti.
PRIMO TEMPO – Il Parma parte subito forte e il primo tiro arriva al secondo minuto, con una botta di Benoit di sinistro dal limite dell’area, che però è centrale e viene bloccata da Beretta. Al settimo minuto altro tiro dalla distanza del Parma, e questa volta non c’è nulla da fare per il portiere comasco: conclusione molto potente e angolata di Banusic e gol dell’1-0 nei primi minuti di gara. Le padrone di casa sembrano essere più in palla, con un’ispiratissima Banusic che calcia ancora dal limite e impegna nuovamente Beretta. A metà primo tempo risponde il Como, con un calcio di punizione dalla destra crossato in mezzo da Linberg su cui arriva per prima di testa Hilaj, ma il colpo di testa dell’albanese è respinto da un super intervento coi piedi di Ciccioli. Clamorosa occasione sprecata dalle lariane per portare il punteggio in parità. La squadra di de la Fuente insiste e, a dieci dalla fine del primo tempo, Beccari si inventa una grande azione personale, parte da centrocampo in velocità e arriva a calciare dal limite dell’area, costringendo Cicicoli ad una gran parata. A cinque dalla fine, però, arriva il raddoppio del Parma, sul corner battuto in mezzo da Benoit arriva Cambiaghi a colpire sul primo palo e segna il gol del raddoppio gialloblù. Termina così 2-0 la prima frazione di gioco.
LA RIPRESA – Comincia il secondo tempo ed è sempre il Parma a fare la gara. La prima occasione la creano le autrici dei due gol, con Banusic che serve Cambiaghi in area, ma la numero 36 non riesce a dare forza alla conclusione, che viene bloccata da Beretta. Le padrone di casa sembrano averne di più e continuano ad attaccare, sfiorando il gol con Bardin, che sugli sviluppi di calcio d’angolo colpisce il palo di testa. Il Como, però, non ci sta e risponde, con un cross di Carravetta ed un colpo di testa di Kravets, su cui, però, è ancora formidabile Ciccioli a dire nuovamente di no. A venti dalla fine accorcia le distanze Linberg, che approfitta di una respinta corta del portiere emiliano e calcia da dentro l’area, trovando la sua terza rete consecutiva. Dopo il gol del 2-1 il Como prende coraggio e sale di intensità. Al 90’ cross di Carravetta sul secondo palo per Beccari, che la rimette al centro per Linberg tutta sola: la norvegese a porta spalancata segna il gol del 2-2 e completa la rimonta del Como e sigla la sua doppietta personale. Quarto gol nelle ultime tre partite per la numero 77. Termina così 2-2 la gara tra Parma e Como Women, con le comasche che rimangono l’unica squadra imbattuta nella Poule Salvezza.
COMO (4-3-3): Beretta; Brenn (77’ Rigaglia), Rizzon, Kravets, Zanoli (62’ Borini); Pastrenge (62’ Carravetta), Hilaj, Beil (46’ Cecotti); Beccari, Linberg, Pavan (27’ Picchi). A disp: Korenciova, Lipman, Cavicchia, Stapelfeldt, Rigaglia. All. De la Fuente.
PARMA (4-3-3): Ciccioli; Heroum, Jelencic (46’ Arrigoni), Benoit (91’ Arnadottir), Santoro (91’ Ippolito); Vaitukaityte, Cox, Bardin; Cambiaghi (87’ Martinovic), Corbin (59’ Lazaro), Banusic. A disp: Ravanetti, Nicolini, Brscic, Errico. All. Panico.
ARBITRO: Kumara
MARCATRICI: 7’ Banusic (PAR), 41’ Cambiaghi (PAR), 71’ e 90’ Linberg (COM).
AMMONIZIONI: Jelencic (PAR), Cambiaghi (PAR), Lazaro (PAR), Linberg (COM).

Tikitaka: battuta la Kick Off, ora la semifinale con il Pescara

Il Tikitaka Francavilla chiude la pratica Kick Off, 6-4 nella Gara 2 al Palaroma di Montesilvano, dopo la vittoria a Milano: centrata la semifinale scudetto. Soddisfatta del risultato la trainer francavillese Cely Gayardo che a caldo dopo la partita ha commentato così:

“È stata una gara impegnativa, la Kick Off ha dato davvero il massimo per portarci in Gara 3, però anche noi ce l’abbiamo messa tutta e siamo riuscite ad andare dirette in semifinale. Va detto che è stata una sfida ancor più combattuta di quella nella Gara 1, abbiamo concesso troppo in queste partite, un altro errore e saremmo andate ai supplementari o, addirittura, in Gara 3. Dobbiamo assolutamente maturare sotto questo aspetto e concedere meno agli avversari perché a questo punto della stagione qualsiasi sbaglio si paga caro”.

Le giallorosse affronteranno il Pescara il 21 maggio.

“Ci aspettavamo di arrivare in semifinale – continua Gayardo – siamo sempre state tra le favorite insieme a Pescara, Bitonto e Falconara. Non abbiamo deluso le aspettative, fino a qui nessuna novità, ora l’obiettivo è riuscire a fare qualcosa in più rispetto all’anno scorso. Ci faremo trovare pronte domenica prossima per la semifinale”.


TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, Martìn Cortés, De Siena, Bertè, Gerardi, Xhaxho, Papponetti, Pezzolla, Merlenghi. All.: Gayardo

KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Stegius, Vanelli, Da Costa, Ghilardi, Negri, Violi, Bovo, Maite, Brugnoni. All.: Russo

MARCATRICI: pt 9’42” Vanin (T), 12’02” Bertè (T), 13’48” Tampa (T), 14’00” Bovo (K); st 2’12” Bettioli (T), 2’32” Vanelli (K), 14’11” Bortolini (K), 17’11” Simone (K), 17’27” Bettioli (T), 18’00” Bettioli (T)

AMMONITE: Stegius (K), Tampa (T).

ARBITRI: Angelo Bottini (Roma 1), Michele Desogus (Cagliari), Alex Iannuzzi (Roma 1)

COMUNICATO TIKITAKA

La Roma conquista il titolo primavera per la 4 volta: battuta la Juventus nella Final Four

Credit Photo: Stefano Petitti

Allo Stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio la Roma mette il sigillo al suo 4 titolo consecutivo, sempre a discapito della Juventus, vincendo il campionato di categoria primavera: 2 a 0 dopo una Finale avvincente e molto combattuta.

La Juventus  ha schierato un 4-3-2-1 con Sabrina Nespolo tra i pali; Bertucci-Pfattner- D’Auria e Cocino in linea difensiva; Mounecif-Pirjo Duljan e Schatzer in centrale; per il tridente d’attacco composto da Moretti-Berveglieri e Bellagente. Una formazione iniziale che rispecchia la semifinale contro l’ Inter: unica differenza il cambio dell’ultimo minuto tra Nespolo e Mustafic tra i pali, ed in attacco che vede Bellagente dal primo minuto al posto di Marta Zamboni.

La Roma di Francesco Viglietta con modulo speculare, un 4-3-3 introduce Merolla in porta; Montesi-Pizzuti-Testa e Bergersen nel blocco difensivo; capitan Bruni-Kramzar e Testa nella centrale; ed infine Kajzba-Petrara e Pellegrino Cimo nelle zone offensive. Anche per le Campionesse in carica una sola differenza: Montesi, in difesa, in sostituzione di Martina Viesti.

Gara che inizia con il pubblico delle grandi occasioni, in tribuna anche Alessandro Spugna è partecipe alle gesta giallo rosse, tra due formazioni che non si risparmiano buon gioco e fiato. La Roma alla sua quarta finale di fila sempre contro le bianco-nere, di cui tre vincenti cerca di mantenere il titolo, la Juve cercherà a qualunque costo di portare il suo primo titolo in bacheca.

Una partita maschia, con lotta vera al centro campo, dove le due squadre combattono su ogni pallone con il consenso, fin troppo placido, del direttore di gara. La Juve prova il tiro da fuori con Ginevra Moretti, poiché le giallo-rosse sono molto chiuse nella loro metà campo in fase difensiva; mentre la Roma ha molta più fisicità nelle verticalizzazioni e sfrutta la progressione in velocità sulle fasce con Linda Montesi. Le undici di Viglietta giocano palla aprendo il gioco sulle diagonali, trovando largo spazio di manovra, mentre le ragazze di Piccini lavorano troppo nei flussi di gioco centrali e perdono troppo facilmente la sfera in centro campo: in ogni caso i primi venti minuti sono ancora molto equivalenti ed il risultato non si sblocca. Un primo tempo che si chiude a reti inviolate, nonostante una gara molto movimentata con scambi di fronti veloci, dove si contano due tiri per le bianconere, uno di Moretti ed uno di  Bellagente ed una sola palla rete da parte delle giallo rosse: l’ottima punizione di Kramzar deviata in angolo da Nespolo.

La ripresa parte a favore delle Campionesse in carica che grazie al tiro da fuori area di Giada Pellegrino Cimo segna al 2’ il vantaggio per la Roma. Lo scossone iniziale porta maggior fluidità per la Roma che si porta progressivamente in avanti, e più affanno tra le file della Juventus costrette ad arretrare maggiormente. Piccini effettua i cambi e trova con la neo entrata Marta Zamboni la palla che potrebbe riequilibrare le sorti bianco-nere, ma Liniana Merolla, è pronta, chiudendo ogni pericolo. Match avvincente e molto bello dove entrambe le squadre vogliono primeggiare. La Juventus cerca, con sacrificio e grinta, di portare su palla trovare il gol del pareggio, sui tiri di Evelina Duljan, ma la difesa della Roma è granitica: blocca tutte le incursioni avversarie tenendo il risultato a suo favore. Al 34′ Nina Kajzba esegue il gol capolavoro, per il 2 a 0 capitolino, chiudendo definitivamente il match. A nulla servono gli ultimi dieci minuti di fuoco delle piemontesi che si devono arrendere, anche per questa stagione, alla fisicità avversaria ed alla tattica arrembante della Roma.

Ai tre fischi il pubblico sugli spalti applaude tutte le ragazze nel quadrante di gioco, segno di tanto fair play e sportività, che il movimento femminile italiano e la Figc porta come simbolo per questo sport. Mister Spugna, al termine gara, scende in campo a festeggiare con il suo collega Francesco Viglietta, ancora una volta con i suoi colori e con le sue giovani promesse per  una annata giallo-rossa da incorniciare!.

Serie B: il Napoli non sbaglia e strizza l’occhiolino alla Serie A con la Lazio

Credit Photo: Mario Quartapelle

Nel pomeriggio di oggi si è giocata la ventottesima giornata di Serie B, la tredicesima del girone di ritorno, con 21 reti realizzate.
Nell’anticipo del sabato la Lazio vince sul campo del Cesena per 0-1, le biancocelesti restano ad un’incollatura dal Napoli che supera l’Arezzo 3-0. Partenopee prime a quota 70 e biancocelesti seconde a 69. Si ferma invece il Cittadella, 66, che cede in casa 0-2 contro la Ternana, quarta a 61. Al quinto posto l’Hellas Verona, 54, che vince in trasferta sul campo del Genoa 0-2 seguito dalle cugine del Chievo vittoriose 2-1 sul San Marino. Resta al settimo posto il Cesena, 46, davanti al Brescia, 37, che perde fuori casa con il Tavagnacco. In ripresa il Ravenna nono, 33, che battendo il Trento per 1-2 sale a quota 33 scavalcando il San Marino 32. Non muovono classifica l’Arezzo, 29, ed il Genoa, 25, superato dalla Torres, 26, vittoriosa contro il Trani 0-2. In coda torna a sperare il Tavagnacco, 22, mentre sicure della retrocessione Trento, 14, e Apulia Trani 7.

I risultati:
Cesena-Lazio 0-1
Apulia Trani-Sassari Torres 0-2
Cittadella-Ternana 0-2
Genoa-H.Verona 0-2
Trento-Ravenna 1-2
Chievo-San Marino 2-1
Napoli-Arezzo 3-0
Tavagnacco-Brescia 1-0

LA CLASSIFICA:
Napoli 70,  Lazio 69, Cittadella 66, Ternana 61, Verona 54, Chievo 48, Cesena 46, Brescia 37, Ravenna 33, San Marino 32, Arezzo 29, Sassari Torres 26, Genoa 25, Tavagnacco 22, Trento 14, Apulia Trani 7.

Premio Bulgarelli: domani la premiazione, tra i vincitori anche Alice Parisi e Alessandro Spugna

PREMIO BULGARELLI NUMBER 8 -Lunedì 15 maggio a Bologna

Davide Frattesi (Sassuolo) e Alice Parisi (Fiorentina) vincitori del Premio Bulgarelli 2022-2023, come miglior mezzala della Serie A maschile e della Serie A femminile. La cerimonia di premiazione, alla presenza del presidente della Regione Bonaccini, lunedì 15 maggio alle ore 12, a Bologna in Biblioteca Sala Borsa 

Saranno premiati anche Luciano Spalletti (miglior allenatore Serie A maschile), Alessandro Spugna (miglior allenatore Serie A femminile) e Daniele Orsato, miglior arbitro. Presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi.

Bologna – Torna il Premio Bulgarelli, in memoria del grande centrocampista, carismatica figura dei rossoblu, negli anni che videro il Bologna FC vincere lo scudetto del 1964, e protagonista della Nazionale con la quale conquistò la Coppa dei Campioni nel 1968.

La cerimonia di assegnazione del Premio Bulgarelli per la stagione 2022-2023, si svolgerà a Bologna, lunedì 15 maggio alle ore 12, nella Biblioteca Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3).

L’evento, che vedrà la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini  e dell’assessore allo Sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, verrà presentato da Luigi Colombo e Gianni Grazioli.

Il Premio Bulgarelli 2022-23 è promosso dall’Associazione Italiana Calciatori,  con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Bologna.

Prestigiosa la giuria, presieduta da Fabio Capello e composta da Luigi Colombo, Roberto Mancini, Sandro Mazzola, Gabriele Oriali, Luisito Suarez, Sergio Campana altri grandi campioni oltre al presidente dell’AIC Umberto Calcagno e al direttore generale AIC Gianni Grazioli.

Il Premio Bulgarelli negli anni, prevedendo dapprima un orizzonte a livello internazionale, ha visto via via tra i vincitori centrocampisti quali Xavi, Pirlo, Yaya Touré, Pogba e Iniesta, cui hanno poi fatto seguito De Rossi, Barella, Locatelli, Tonali e Raspadori.

Futsal Pescara Femminile: servito il bis col Pelletterie, semifinale raggiunta!

Missione compiuta. Il Pescara serve il bis contro il Pelletterie (8-0, dopo il 4-0 di gara -1 a Scandicci) e ora dovrà vedersela in semifinale col TikiTaka, vittorioso sulla Kick Off. Poker per Belli, doppietta di Boutimah, poi Elpidio e Soldevilla: così le biancazzurre passano il turno.
CRONACA Quasi un replay della gara vista in Toscana nella prima frazione. Pescara propositivo, ma Pelletterie ordinato in difesa. Primo squillo con Manieri che prende il palo, è invece Belli a trovare il varco giusto dal corridoio centrale con un gran tiro per il vantaggio biancazzurro. Passano 4′ e arriva anche un raddoppio da cineteca: su calcio d’angolo, pallone spiovente che Elpidio impatta con forza e precisione tra gli applausi dei presenti, poi un altro palo centrato stavolta da Boutimah. Ripresa a tutto sprint, in particolare per Belli che spiana la strada con due reti ravvicinate, ma è tutto il Pescara a salire in cattedra con una serie di azioni corali chiuse da Soldevilla e Boutimah (due volte in meno di un giro di lancette). Nel finale, ancora un sigillo per Belli che dalla propria metà campo inquadra la porta sguarnita. Ora le biancazzurre possono dirlo: è semifinale.
COMUNICATO PESCARA FEMMINILE

Lazio Women: domani al via l’Open day della stagione 2023-2024

Credit: Lazio

La S.S. Lazio è lieta di annunciare che dal 15 maggio al 16 giugno 2023 avrà luogo l’Open day della S.S. Lazio Women per la stagione 2023/2024.

Di seguito il programma:

Lunedì 17:30

Calciatrici anno 2014/2015/2016

Martedì 19:30

Calciatrici anno 2005/2006

Mercoledì 19:30

Calciatrici anno 2007/2008

Giovedì 19:30

Calciatrici anno 2009/2010

Venerdì 17:30

Calciatrici anno 2011/2012/2013

L’Open Day si terrà nel Centro sportivo “Green Club” situato a Roma in Via Fratelli Maristi 94.

Si ricorda che le ragazze dovranno presentarsi munite di idoneo certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva e di nulla osta rilasciato dalla società di appartenenza.

 

 

Ternana: una rete per tempo stende un buon Cittadella

Nel terzultimo turno di Serie B femminile il big match di giornata vedeva il Cittadella, ad un punto dal primo posto, ricevere, alle ore 15:00, la Ternana, quarta forza del torneo, al Comunale di Tombolo. Una gara piacevole e giocata a viso aperto da ambo i lati termina 0-2 con una rete per tempo che premia le ragazze di mister Melillo.

Partono bene le locali che al primo giro di lancette cercano la via della rete con Pizzolato mentre al 7′ è Peruzzo a farsi vedere senza inquadrare la porta. Ghioc ci mette i guantoni, poi, al 10′ sulla girata di Benedetti ma il parziale non cambia. La Ternana risponde al 13′ quando Spyridonidou non riesce, in ripartenza, a dare forza al suo sinistro, facile preda di Toniolo. Più pericolosa la girata di Labate, su un corner delle umbre, al 23′ che termina di mezzo metro alla sinistra della porta veneta. Sempre da angolo, al 26′, Ternana pericolosa con l’incornata di Di Criscio che esce di un metro alta. Il buon momento delle ospiti vede, sessanta secondi dopo, Labate calciare al lato da fuori area. Al 36′ si rivede il Cittadella che con un cross da destra trova la testa di Benedetti che manda oltre la trasversale difesa da Ghioc. Nel recupero, dopo un finale in crescita di marca granata, una ripartenza letale vede Labate insaccare dal limite dell’area piccola portando le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-1.

La ripresa si apre con il tiro delle padroni di casa, dal limite, di Pizzolato che non sorprende Ghioc. Al 9′, poi, è Kongouli a chiamare all’intervento l’estremo difensore umbro, attento nella circostanza. Le granatadi di Colantuono continuano a premere e al quarto d’ora, su piazzato di Pizzolato, la palla ballonzola pericolosamente in area piccola prima di essere allontanata dalla retroguardia ospite. Doppia occasione per le rossoverdi, oggi in maglia bianca, invece al 23′ con Spyridonidou che impegna Toniolo. Sul fronte opposto, al 26′, Begal appena entrata incrocia mettendo un pelo alla destra del palo di Ghioc che si rifugia in angolo sulla battuta di Benedetti. Sugli sviluppi di un corner Cittadella vicina al pari al 43′ con il destro di Saggion che si spegne sul fondo. Le granata si sbilanciano e Pontes Mateus, al 44′, in ripartenza si presenta sola davanti a Toniolo per il raddoppio ospite. Termina così 0-2.

Tabellino  Cittadella – Ternana 0-2 (0-1 pt) 
Marcatrici: Labate 45′ pt, Pontes M 44′ st
CITTADELLA (4-3-3): Toniolo, La Rocca (Saggion 41′ st), Peruzzo, Masu (Pavana 45′ st) , Ferin, Pizzolato (Dahalberg 24′ st),  Asta (Begal 24′ st),  Nichele (Zannini 46′ st), Ambrosi, Kongouli, Benedetti.
A disp:, Nucera, Nurzia, Maddaluno, Orsini. All: Colantuono.
TERNANA (3-4-3): Ghioc, Pacioni, Di Criscio, Lombardo (34′ st Capitanelli),  Corazzi, Spyridonidou (Pontes M 42′ st) Labate, Vigliucci, Tarantino, Massimino, Fusar Poli.
A disp: Sacco, Imprezzabile, Labianca, Aldini., Busecchini, Maffei, Santoro. All: Melillo.
Arbitro: Cevenini (Mansutti- Mamouni)
Ammonite: Spyridonidou
Recupero:  1′ pt-, 4′ st Corner: 9-6
Spettatori:  200 circa – giornata nuvolosa

T&T Royal Lamezia: a Pero per la Serie A

Trasferta milanese per la squadra biancoverde che domenica 14 maggio alle 18.30 alla Vista Vision Arena di Pero affronterà la compagine locale nella finale di andata dei playoff
Entrambe le squadre hanno vinto i campionati nei rispettivi gironi e ora si apprestano ad affrontare questa doppia sfida che darà ad una delle due l’accesso diretto alla serie A.
La squadra sconfitta accederà alle final four per un ulteriore posto in A.
Il Pero si è classificato al primo posto nel girone A con 59 punti, merito di 18 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta, mentre la Royal, prima nel girone D, ha collezionato 17 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.
Abbiamo raggiunto la veterana del gruppo, Valentina Vezio, che dichiara: «mi aspetto un’avversaria forte e ben organizzata, ma noi non siamo da meno. In queste 2 settimane abbiamo avuto modo di lavorare bene e preparare nel migliore dei modi questa partita analizzando tanti punti insieme al mister. Ho visto molto impegno e concentrazione da parte di tutta la squadra, voglio approfittarne per fare i complimenti alle mie compagne, sono fiera di loro per il sacrificio e l’impegno messo! Andiamo a Pero con la voglia di dare tutto, sono sicura che faremo bene!»
La squadra partirà per Malpensa domani mattina alle ore 8:25. Arbitri dell’incontro i sigg. Antonio Zinzi e Venerando Di Bella di Piacenza, cronometrista Nicola Bucceroni di Abbiategrasso.
COMUNICATO ROYAL LAMEZIA

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