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FIFA: storica serie di amichevoli femminili negli Emirati Arabi Uniti

Come parte dell’impegno della FIFA a portare il gioco a tutti, la FIFA Unites: Women’s Series prenderà il via a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, tra giovedì 23 ottobre e mercoledì 29 ottobre di quest’anno. Lo storico evento di calcio femminile a quattro squadre rafforza gli sforzi della FIFA per promuovere e proteggere il diritto di tutte le donne e le ragazze di praticare questo sport, perseguire i propri sogni calcistici e prosperare attraverso il gioco. L’evento segnerà la prima partecipazione a un torneo internazionale della squadra femminile afghana rifugiata, un progetto pionieristico della FIFA e un’iniziativa leader nel mondo dello sport. Gli afghani affronteranno le nazionali di Ciad, Libia ed Emirati Arabi Uniti. La squadra degli Emirati Arabi Uniti, allenata dall’olandese di grande esperienza Vera Pauw, cercherà di sfruttare i recenti progressi, mentre le squadre del Ciad e della Libia nutrono l’ambizione di fare il loro debutto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.

DIRITTI UMANI E ANTI-DISCRIMINAZIONE
Garantire che tutte le donne abbiano accesso al calcio è una priorità per la FIFA e un elemento chiave nel plasmare il futuro del nostro sport”, ha dichiarato il presidente della FIFA Gianni Infantino.

“Siamo consapevoli del potenziale che il gioco ha sia dentro che fuori dal campo. Queste partite amichevoli rappresentano più di una semplice competizione; Sono un simbolo di speranza e progresso per le donne di tutto il mondo. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a questo evento, compresa la United Arab Emirates Football Association per aver ospitato un evento storico che mette i giocatori sotto i riflettori internazionali”. La serie organizzata dalla FIFA, che prevede un girone all’italiana, vedrà ogni squadra disputare tre partite. La parte con il maggior numero di punti sarà dichiarata vincitrice. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming su FIFA+ per un pubblico globale.

Juventus e Roma i dati sulla sfida numero 28 di un duello infinito

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo i successi rispettivamente contro Inter e Lazio, bianconere e giallorosse si ritrovano di fronte a distanza di quattro mesi dalla finale di Coppa Italia. Tutto quello che c’è da sapere.

OPTA FACTS
– Juventus e Roma si affrontano per la 28ᵃ volta tra tutte le competizioni, la sesta in una finale dopo le tre in Coppa Italia e le due in Supercoppa Italiana. Le bianconere hanno perso solo una delle cinque precedenti (in Supercoppa nel novembre 2022, ai calci di rigore) vincendo le altre quattro, inclusa la più recente del 17 maggio in Coppa Italia (4-0).

– La Juventus ha vinto 19 delle 27 partite disputate contro la Roma tra tutte le competizioni e soltanto contro la Fiorentina (20) le bianconere contano più successi nella loro storia – completano il bilancio sei sconfitte e due pareggi, incluso quello nella finale di Supercoppa Italiana vinta dalle giallorosse ai calci di rigore del novembre 2022 (1-1 dopo i supplementari).

– La Roma è sia la squadra contro cui la Juventus ha segnato più gol tra tutte le competizioni (60 in 27 match), sia quella a cui ne ha concessi di più: 35. Tuttavia, le bianconere hanno tenuto la porta inviolata nell’incontro più recente (4-0 in finale di Coppa Italia a maggio) e solo nei primi tre hanno collezionato due clean sheet di fila (tre tra ottobre 2018 e novembre 2019).

– La Juventus giocherà la sua 11ᵃ finale tra tutte le competizioni (sei in Supercoppa Italiana e quattro in Coppa Italia), almeno due più di qualsiasi altra formazione da quando esiste il club piemontese (2017) – la Roma segue a otto con la Fiorentina nel periodo. Le bianconere non hanno vinto il titolo solo in due occasioni: nell’ottobre 2018 con la Fiorentina (0-1 in Supercoppa) e nel novembre 2022 con la Roma (sconfitta ai calci di rigore in Supercoppa dopo l’1-1 sul campo).

– La Juventus ha vinto quattro delle ultime cinque partite tra tutte le competizioni (1P) – concedendo soltanto due reti – tanti successi quanti ne aveva raccolti nelle nove precedenti (1N, 4P), striscia in cui di gol ne aveva incassati ben 15.

– La Roma giocherà contro la Juventus la nona finale della sua storia tra tutte le competizioni: le giallorosse hanno conquistato il titolo in quattro occasioni (due in Coppa Italia, contro Milan e Fiorentina, e due in Supercoppa Italiana, contro Juventus e Fiorentina), perdendolo nelle restanti quattro, tutte contro le bianconere.

– La Roma ha vinto le ultime tre partite tra tutte le competizioni senza subire gol (due in Serie A Women’s Cup e una nelle qualificazioni di Women’s Champions League); la formazione capitolina non centra quattro successi di fila tenendo la porta inviolata dal periodo tra febbraio e marzo 2024 (cinque in quel caso, tra Serie A e Coppa Italia).

– Da una parte, la Juventus è la squadra che in questa Serie A Women’s Cup ha effettuato più recuperi offensivi (47); dall’altra, la Roma è quella che dopo tali recuperi ha registrato più tiri (15) e più gol (cinque); in generale, la squadra giallorossa (11) e quella bianconera (otto) vantano il migliore attacco nel torneo, nonché le migliori difese (due reti al passivo).

– Cristiana Girelli è la giocatrice che ha segnato più gol contro la Roma tra tutte le competizioni: 14, tutti in maglia bianconera. La fantasista classe ’90 ha inoltre firmato (escluse autoreti) il 31% dei gol che la Juventus ha realizzato nelle finali disputate: cinque su 16, almeno due più di qualsiasi altra compagna di squadra – segue Bonansea a tre.

– Tre delle quattro giocatrici che nella Serie A Women’s Cup hanno partecipato a più marcature indossano le maglie di Roma e Juventus: Alayah Pilgrim (quattro – tre reti e un assist per la miglior marcatrice del torneo), Giada Greggi (1G, 2A) e Cristiana Girelli (2G, 1A) – insieme a loro Valeria Pirone (2G, 1A). Uno dei sette gol con il club capitolino di Pilgrim è arrivato proprio contro la formazione bianconera – il 15 aprile 2024 in Serie A.

Serie A Women’s Cup, finale ci siamo. Oggi al ‘Menti’ le conferenze stampa della vigilia

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sfida infinita. Da Como a Castellammare di Stabia, dalla finale di Coppa Italia a quella di Serie A Women’s Cup. Juventus e Roma, le squadre che si sono contese l’ultimo trofeo della stagione 2024-25, si contenderanno anche il primo della stagione 2025-26. Allo stadio ‘Romeo Menti’, con calcio d’inizio alle 17.30 e diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW, ancora bianconere contro giallorosse. Canzi, lo scorso anno, ha conquistato scudetto e Coppa Italia (4-0 al ‘Sinigaglia’); Luca Rossettini, da luglio sulla panchina della Roma, giocherà invece la sua prima finale.

CONFERENZE STAMPA La finale della Serie A Women’s Cup sarà presentata in conferenza stampa allo stadio ‘Menti’ a partire dalle ore 18, con i due allenatori e una calciatrice per squadra: la prima a prendere la parola sarà la Juventus, prima nominata nella finale per via di una miglior posizione nella graduatoria d’ingresso, a seguire toccherà alla Roma.

Serie A Women’s Cup – Final Four
Semifinali
ROMA-LAZIO 3-0
JUVENTUS-INTER 2-1

Finale (in caso di parità al 90′, supplementari)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)
JUVENTUS-ROMA

RefereeRUN: al via l’undicesima edizione

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri
Prenderà il via da Ravenna con il prologo della PinkRANning l’undicesima edizione del Campionato italiano di corsa per arbitri sulla distanza dei 10km. La città romagnola sarà protagonista dell’avvio di stagione con una corsa che si svolgerà domenica 28 settembre 2025. Una corsa “in rosa”, ma aperta ad ambo i sessi. In questa occasione lo sport si unirà al sociale come già accaduto tante volte nel passato, con un messaggio chiaro. L’evento sarà infatti organizzato con il coinvolgimento dell’Associazione Linea Rosa e tutta la sua rete per lanciare un segnale forte nella lotta alla violenza contro le donne. Un evento di caratura nazionale pensato per utilizzare il canale del running come cassa di risonanza per un problema sempre più difficile da combattere e dunque da affrontare con ogni tipo di iniziativa.

Oltre ad AIL (Associazione Italiana per la lotta alle Leucemie, Linfomi e Mielomi) e a Sport Senza Frontiere che saranno al fianco dell’Associazione Italiana Arbitri anche in questa Stagione Sportiva, la novità riguarda la presenza di Safilens, azienda che accompagnerà gli atleti in tutte le gare.
Essa produce e commercializza prodotti ottici e sarà al fianco degli arbitri in ogni tappa della RefereeRUN pronta a fare screening visivi e valutazioni a tutti gli arbitri e a coloro che vorranno avvicinarsi ad un’analisi approfondita.

Safilens per promuovere la propria immagine e la propria mission aziendale sui valori della promozione della cultura delle regole nello sport ha fornito per la manifestazione materiale tecnico e maglie e aiuterà l’AIA in tutta una serie di iniziative sul territorio. Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Antonio Zappi: “Lo sport e, in particolare, la corsa e l’atletica leggera sono luoghi di valori positivi, spazio di lealtà e amicizia, palestra d’impegno e di crescita anche umana, oltre che fisica. Sono quindi davvero felice che riparta questo importante evento associativo, ormai una vera e propria tradizione dell’AIA”.

“La promozione del nostro movimento – ha proseguito il Presidente – e la ricerca di nuovi arbitri di promettenti potenzialità future deve sempre più essere effettuata anche nei luoghi dell’atletica e delle attività sportive di livello. Spero allora nella partecipazione attiva delle Sezioni e nel coinvolgimento diretto di tantissimi associati, perché far conoscere il nostro mondo ci avvicina sia alle persone che alle aziende e, raccontando un po’ della nostra attività e dei nostri valori, riusciremo a raccogliere talenti arbitrali nonché risorse economiche per sviluppare nuove iniziative”.

“Per Safilens questa partnership rappresenta un passo importante” ha sottolineato Massimiliano De Vita, Direttore Vendite Italia Safilens. “Crediamo fortemente che la salute visiva sia un valore fondamentale non solo per chi pratica sport ad alto livello, ma per ogni persona. Grazie alla collaborazione con l’AIA, saremo al fianco degli arbitri e di tutti i partecipanti agli eventi sportivi per promuovere una cultura della prevenzione visiva e contribuire al benessere oculare attraverso screening mirati. È un impegno che riflette la nostra missione: innovare e mettere la visione al centro della qualità della vita”.

Il calendario della stagione prevede poi una tappa della RefereeRUN ad Arezzo il prossimo 26 ottobre all’interno della Maratonina della città toscana. Si proseguirà ad Assisi il 23 novembre con la San Francesco Marathon per concludere l’anno 2025 il 31 dicembre a Roma con la WeRunRome. Tutte le gare hanno aperto le iscrizioni per gli arbitri, si trovano ai link sotto tutte le informazioni.  Il prossimo mese saranno rese note le tappe del 2026 fino alla finale del 31 maggio a Porto San Giorgio (FM) con la Run&Smile.

Arbitri italiani protagonisti alla World Winners Cup di beach soccer, a Susanna la finale femminile

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

A Catania è in corso la World Winners Cup, il campionato del mondo per club di beach soccer, e anche la classe arbitrale italiana sta vivendo giorni di grande prestigio internazionale. Domenica alle ore 15:30 la finale femminile ha visto in campo le spagnole dell’Higicontrol Melilla contro le olandesi del BSZ Ladies. A dirigere la sfida è stata Fiammetta Susanna (Roma 2) nel ruolo di primo arbitro, affiancata dal terzo arbitro Saverio Bottalico (Bari) e dal cronometrista Davide Innaurato (Lanciano).

Il torneo ha segnato anche importanti traguardi personali per i nostri rappresentanti: Saverio Bottalico (200 gare internazionali dirette), Fiammetta Susanna (175 gare), Moreno Longo (150 gare), Davide Innaurato (50 gare). Sono 18 gli arbitri convocati per questa prestigiosa manifestazione, tra cui figurano anche gli italiani Giorgio Piraccini (Cesena), oltre a Bottalico, Innaurato, Longo e Susanna. Ancora una volta, il beach soccer internazionale ‘parla italiano’ anche grazie all’impegno, alla professionalità e alla passione della classe arbitrale.

Pallone d’Oro: l’Arsenal è il miglior club della stagione

L’Arsenal è stata premiata come la miglior squadra alla cerimonia del Pallone d’Oro per la stagione 2024/25.

La stagione è stata memorabile per il club londinese. La squadra, che aveva iniziato il campionato con il piede sbagliato, ha subito un cambio di allenatore in corsa: Jonas Eidevall è stato sostituito da Renée Slegers nell’ottobre 2024 a causa dei risultati negativi.

Slegers, inizialmente interim, ha guidato la squadra per tutta la stagione, venendo poi confermata come allenatrice fino alla fine del campionato. È riuscita a trasformare una squadra in difficoltà, portandola a chiudere il campionato al secondo posto e conquistando la prima finale di Champions League femminile dopo ben 18 anni. L’Arsenal ha poi trionfato in finale, battendo il Barcellona 1-0 e conquistando il trofeo per la seconda volta nella storia del club.

Ben sette giocatrici dell’Arsenal sono state inserite tra le 30 candidate al Pallone d’Oro, ordinate per posizionamento finale: Mariona Caldentey (2°), Alessia Russo (3°), Chloe Kelly (5°), Leah Williamson (7°), Frida Maanum (27°), Emily Fox (25°), Steph Catley (29°).

Le parole dell’allenatrice Slegers sono state emblematiche:”Voglio ringraziare i nostri straordinari tifosi, che da sempre rappresentano una parte fondamentale della vita del club. Grazie ancora a tutti per questo riconoscimento. Sostenete le donne, sostenete lo sport femminile: quando lo facciamo, ne beneficiamo tutti” (“I have to thank our wonderful supporters, who are and have always been such an integral part. Thank you all again for this award. Invest in women. Invest in women’s sports. When we do that, all of us benefit”).

In una stagione caratterizzata da squadre di altissimo livello, come il Barcellona vincitore del triplete domestico, il Chelsea anch’esso vincitore del triplete, l’Olympique Lyonnais trionfatore della Ligue 1 femminile e l’Orlando Pride leader della NWSL, il percorso dell’Arsenal è stato un vero esempio di resilienza, da underdog campionesse europee.

Questo successo pone solide basi per consolidare la squadra tra le migliori d’Europa, con ambizioni sempre più alte di titoli e nuovi successi.

Sassuolo: mattinata di Test al MAPEI per le ragazze di mister Spugna

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

All’interno delle attività di monitoraggio della preparazione atletica delle squadre neroverdi, nella mattinata di oggi, martedì 23 settembre, le atlete della prima squadra femminile sono state sottoposte alla seconda sessione stagionale dei Test Mapei, coordinati dai tecnici del Centro Ricerche Mapei Sport.

Si è tenuta presso lo stand Mapei al CERSAIE 2025 di Bologna (Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredo Bagno), la tradizionale visita istituzionale di una delegazione delle Prime Squadre Maschile e Femminile del Sassuolo Calcio.
Quest’anno il consueto incontro tra il Sassuolo e Mapei ha visto la partecipazione di una delegazione di calciatori e calciatrici neroverdi che si sono intrattenuti con gli ospiti dello stand tra autografi e foto.

Ad accogliere l’arrivo dei neroverdi Veronica Squinzi e Marco Squinzi, amministratori delegati Mapei, insieme al Presidente Carlo Rossi e l’Amministratore Delegato Giovanni Carnevali. Una volta terminata la visita nei due stand Mapei, la squadra ha incontrato i partner presenti in fiera quali Casalgrande Padana, Cercol, Edicer, Surfaces, Unicom Starker.

 

Le immagini della sfida di Primavera 1 femminile tra il Milan e la Roma: terminato 2 a 3

Credit Photo: Emanuele Colombo - photo Agency Calcio Femminile Italiano

La prima FIFA Women’s Champions Cup™ prenderà il via tra pochi giorni

A pochi dal calcio d’inizio, la FIFA ha annunciato che l’apertura del sipario dell’edizione inaugurale della FIFA Women’s Champions Cup™ si terrà in Cina. Questa competizione rivoluzionaria è stata approvata per la prima volta dal Consiglio FIFA nell’aprile dello scorso anno, con maggiori dettagli sulla puntata di apertura confermati nella riunione del Consiglio nel marzo di quest’anno. Vedrà le sei campionesse continentali per club competere per diventare la prima squadra a conquistare il prestigioso titolo, segnando una nuova era per il calcio internazionale femminile per club.

Confermate le tempistiche e i formati delle principali competizioni per club femminili FIFA
Il torneo prenderà il via con il Round 1 mercoledì 8 ottobre al Wuhan Sports Centre Stadium, un impianto di livello mondiale nel cuore di Wuhan, in Cina. Questa partita vedrà contrapposti la squadra locale del Wuhan Jiangda WFC, campionessa della AFC Women’s Champions League, contro gli ospiti dell’Auckland United FC, vincitrice della OFC Women’s Champions League di quest’anno. Con l’avvicinarsi del primo turno, i tifosi dei club, i media e gli amanti del calcio di tutto il mondo si stanno preparando ad assistere alla storia che viene fatta, con l’inizio della prima FIFA Women’s Champions Cup a Wuhan. Questo torneo riunirà per la prima volta i migliori club femminili di ogni continente sotto la bandiera FIFA, offrendo un palcoscenico globale per mostrare l’eccellenza, elevare il gioco dei club femminili e ispirare le generazioni a venire”, ha dichiarato il Segretario Generale della FIFA Mattias Grafström.

Chiunque riesca ad avere la meglio nell’incontro tra Wuhan Jiangda e Auckland United avanzerà al Round 2 per affrontare le vincitrici della CAF Women’s Champions League, che saranno determinate a novembre. L’incontro si disputerà a dicembre di quest’anno in una sede che sarà annunciata. Per la fase finale del torneo, che comprende le semifinali, lo spareggio per il terzo posto e la finale, le quattro migliori squadre di calcio femminile del mondo si incontreranno in una sede centralizzata, che sarà rivelata a tempo debito.

Le partite della fase finale si svolgeranno dal 28 gennaio al 1° febbraio 2026 e porteranno il più alto livello del calcio femminile per club a un pubblico globale. Nella prima semifinale, le vincitrici del Turno 2 affronteranno l’Arsenal WFC, detentore della UEFA Women’s Champions League. Nel frattempo, nell’altra semifinale, i campioni della Concacaf Gotham FC, degli Stati Uniti, affronteranno la squadra che prevarrà nella CONMEBOL Libertadores Femenina del mese prossimo. Uno storico passo avanti per il calcio femminile per club. Questa edizione inaugurale non solo incoronerà le prime vincitrici della FIFA Women’s Champions Cup, ma simboleggerà anche la crescita e l’unità globale del calcio femminile per club. La competizione si terrà ogni anno che non prevede una Coppa™ del Mondo per club femminile FIFA, dando ai club di tutte le confederazioni la possibilità regolare di brillare sulla scena mondiale.

Alice Tortelli, Fiorentina Women: “Si respira un’aria buona ed abbiamo tanta voglia di fare bene!”

Alice Tortelli, una tra le veterane della Fiorentina Women, intervistata dai canali ufficiale del Club viola non nasconde ancora la sua emozione per l’inizio della nuova stagione, tra riconferme e nuovi arrivi “Si respira un’aria buona, afferma la giocatrice, abbiamo tanta voglia di fare bene e di migliorarci anche con i tanti e nuovi innesti di questa nuova stagione”.

Tra un gruppo già forgiato sulla determinazione, e nuovi innesti di spessore, il difficile e trovare il giusto equilibrio per esprimere sul campo tutte le doti calcistiche di questa nuova rosa: “Quest’anno sono tante le ragazze straniere, ma noi veterane sapremmo dare a loro il nostro supporto: venirci incontro sulla cultura e l’integrazione per una maniera molto positiva!”.

Campionato che partirà da Napoli, con la trasferta, in una stagione a 12 squadre (molto più competitivo) che tipo di stagione ti aspetti? “Una stagione difficile, con risultati che a volte non ci aspetteremo (come anche visto già in queste gare della Women’s Cup) però con tutte le gare importanti, e fino all’ultimo non sapremo chi potrà essere la vincitrice. La Cup non è andata come volevamo, afferma calciatrice in chiusura, ma il gruppo deve avere il tempo giusto per ottenere i giusti risultati che ci siamo prefisse”.

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