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La Juventus viene raggiunta sul 2-2 dall’Inter nei secondi finali di gara, per un derby d’Italia molto combattuto

Dopo aver ottenuto ufficialmente la qualificazione alla prossima UEFA Women’s Champions League, con il pareggio per 3-3 contro il Milan, la Juventus chiude ancora con un pareggio il match contro lInter a Vinovo, 2 a 2  nel match valevole per la seconda giornata di ritorno della Poule Scudetto.

Joe Montemurro, nell’ennesimo derby d’Italia ha voluto sperimentare e propone un 3-5-2 con Peyraud Magin a difendere la porta; Lenzini-Simon e Gama in fase difensiva; Bonansea-Cernoia-Pedersen-Caruso e Nilden al centro campo; Cantore e la giovane Nystrom nel tridente d’attacco.

L’Inter di Rita Guarino che ha perso le ultime quattro partite di Serie A e dall’inizio della “Poule Scudetto”, è l’unica che non ha ancora raccolto un punto nella competizione,  ha per questo elaborato una formazione, con un 4-2-3-1 molto difensivo: con Durante tra i pali; Merlo-Alborghetti-Sanstevold e Thogersen in linea difensiva; Fordos e Mihashi a rientrare in centrale con Chawinga-Karchouni e Pandini in centro campo avanzato e con una unica punta centrale Elisa Polli.

Gara che parte a mille, con le padrone di casa che trovano al primo affondo il vantaggio, grazie alla rete della Danese Junge Pedersen su ottimo assist di Caruso. Nero azzurre che soffrono il caldo ma cercano con Chawinga di trovare il pareggio, brava Peyraud a mettere in corner una sfera molto insidiosa,  ma sono le bianco nere a spingere meglio ed a mettere a segno il 2 a 0 al 15’con Sofia Cantore sul giusto lancio di testa in area piccola di Barbara Bonansea. Un primo tempo che ha visto una Juve distesa giocare con disinvoltura e dinamismo, grazie al doppio vantaggio, a discapito di un Inter poco incisiva  restando padrone dei primi quarantacinque minuti.

La ripresa ha visto le ospiti creare di più, giocando un match alla pari delle padrone di casa, avendo un numero di occasioni anche superiori ma la tenacia e l’ottima prestazione della numero 16 Juventina fanno la differenza in campo. I cambi effettuati sul quadrante di gioco hanno portato fiato alle rispettive formazioni, ma per il resto la gara resta sempre con lo stesso piglio: Juve che tiene il possesso della sfera e prova a chiuderla ed un Inter che sembra non aver perso lo stimolo reattivo in questo finale di campionato. Montemurro che inserisce negli ultimi venti minuti Girelli, Beerensteyn e Gunnarsdottir cerca di non alterare l’equilibrio; mentre Guarino prova con Ecknoff e Robustelli  a cambiare qualcosa nel centro campo e con questa manovra riesce ad accorciare al 75′ grazie alla rete di Elisa Polli. Un finale di gara elettrizzante che ha visto le nero azzurre crederci ed a cercare il giusto pareggio grazie alla bella rete di Chawinga, scaturita nei minuti di recupero, per una gara termina tra gli applausi ed il “fair play” del pubblico presente sugli spalti.

La Juventus, dopo la sconfitta contro la Roma e il pareggio contro il Milan, non riesce più a ritrovare la vittoria ma in ogni caso consolida la seconda posizione a quota 51 punti, mentre l’ Inter grazie a questo pareggio, si sblocca dalla striscia negativa e prende un punto che vale i suoi 36 score.

 

Academy Sant’Agata: grande vittoria contro il Grifone Gialloverde e una brutta sconfitta in casa nelle ultime due giornate giocate

L’Academy Sant’Agata gioca due partite nel giro di quattro giorni. Domenica 30 le siciliane hanno ospitato la capolista del campionato, la Res Roma, che si è imposta prepotentemente per 6  a 1, chiudendo subito il conto della partita, con le ragazze del Sant’Agata che hanno sofferto la superiorità delle avversarie. Cammareri, brava a non sbagliare segna l’unico gol per la gioia delle padrone di casa.

Stesso posto ma a quattro giorni di distanza, si cambia tono in casa delle biancazzurre, che, nel recupero della venticinquesima giornata, riescono a vincere in rimonta contro il Grifone Gialloverde. Ottima prova per l’Academy che, passate in svantaggio a metà del primo tempo, si rendono protagoniste di un’importante reazione, ma la prima frazione di gioco resterà ferma sullo 0-1. Ritornate in campo, subito in gol la talentuosa Cicirello che pareggia con una punizione dal limite. Al 20’ il colpo di testa di Raffaele, servita da Pizzino, vale invece il gol del sorpasso. La partita poi viene definitivamente chiusa, con il punteggio di 3 a 1, nel recupero, grazie a Cammareri. Fondamentali questi tre punti che, regalano la seconda vittoria stagionale, e portano l’Academy Sant’Agata a quota 12 punti in classifica e vede accresciute le possibilità di giocarsi la permanenza con i playout. Altrettanto fondamentale sarà l’esito del match di domenica in casa della Salernitana, che si trova subito dietro a 4 lunghezze.

Denise Brevi, Crema 1908: “Se restiamo insieme ed unite non c’è squadra che tenga, siamo noi le più forti”

Photo Credit: Pagina Instagram Crema 1908 Women

Il Crema 1908 ha centrato il suo ventesimo successo, e l’ottavo di fila, in Eccellenza Lombardia, imponendosi in casa sul Cesano per 7-3 nel ventinovesimo e penultimo turno di campionato, consolidando il terzo piazzamento, insieme alla 3Team Brescia Calcio, con sessantaquattro punti ma con una gara da recuperare in programma mercoledì 14 contro il Varese.
Per le gialloblù sono andate in gol Giulia Piccolini, Martina Del Basso e Nicole Garavaglia, mentre per le cremine di coach Elena Calderola hanno realizzato Chiara Massussi e Michèle Pedrini, autrici di una doppietta, Lara Messali, Jenny Dossi e Denise Brevi: quest’ultima è un difensore nata nel 1988 che, dopo esperienze all’Inter, Brescia e Cortefranca, ha scelto in questa stagione con la maglia nerobianca.
La nostra Redazione ha raggiunto Denise, che ha segnato in questa stagione cinque reti, per risponderci ad alcune domande.

Denise perché hai scelto di andare quest’anno al Crema?
«Purtroppo, il Cortefranca non si è più iscritto e ho scelto di sposare il bel progetto che mi è stato proposto dal Crema».

Che ambiente hai trovato al tuo arrivo?
«Ho trovato un ambiente molto accogliente, lo staff, la dirigenza, le ragazze».

Che obiettivi di sei posta in questa stagione?
«Il mio obiettivo era quello di fare il meglio e perché no di vincere il campionato e dare il mio supporto alle più giovani».

Il campionato di Eccellenza sta volgendo al termine e il Crema si trova al terzo posto. Ti aspettavi di vederlo in questa posizione?
«Ci speravo di essere nelle prime posizioni, perché non conoscevo la squadra ma gli obiettivi del Crema erano ben chiari fin da subito».

Delle gare affrontate col Crema qual è quella che ti è piaciuta di più? E l’incontro che vorresti rigiocare?
«La gara contro il Monterosso, abbiamo giocato da grande squadra contro una grande squadra. Sicuramente la rigiocherei domani perché confrontarsi con loro è stato molto stimolante ed emozionante».

Parliamo della vittoria ottenuta domenica contro il Cesano. Come sono stati ottenuti, secondo te, questi tre punti?
«Ci siamo allenate molto tutta settimana sui nostri punti di forza, sul girare la palla continuamente da una parte all’altra e trovare con i tagli il goal. Siamo riuscite in parte a mettere tutto ciò nella partita ma siamo riuscite comunque a fare sette gol. Il nostro obiettivo era segnare più reti possibili».

Tu, in questo match, hai segnato una rete, portando il tuo score a cinque reti stagionali. Se soddisfatta del tuo bilancio?
«Sono contenta però si può sempre fare di più».

Il Crema ha ancora due match da giocare in campionato, entrambe in trasferta: la prima tra qualche giorno contro il Brugherio, mentre la seconda si terrà il 14 maggio in casa del Varese. Quanto saranno importanti queste partite?
«Sono partite molto importanti per noi per concludere al meglio il campionato e cercare di arrivare terze».

Che valutazione dai sul campionato lombardo di Eccellenza?
«Non saprei dare una valutazione».

Qual è la squadra di questo torneo che ti ha colpito in positivo?
«La squadra che mi ha colpito di più in questo campionato è ovviamente la mia, perché anche nelle difficoltà ha saputo consolidarsi e trovare la sua identità».

Cosa pensi del percorso che stanno facendo le tue ex squadre Inter e Brescia?
«Stanno facendo molto bene e il calcio femminile sta crescendo molto anche di livello».

Restando in tema ex formazioni cosa ti ha dato la passata stagione con la divisa del Cortefranca?
«Al Cortefranca ci ho lasciato un pezzo di cuore. Sicuramente mi ha fatto crescere molto a livello individuale, grazie anche a Nicoletta Mazza (ex coach del Cortefranca, ndr) che stimo molto».

Credi che il calcio femminile lombardo abbia trovato la strada giusta?
«C’è ancora tanto da fare ma sono convinta che il calcio femminile abbia intrapreso la strada giusta».

Quali sono i risultati che vorresti portare ancora a casa?
«Mi piacerebbe essere d’esempio per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà e faticano a trovare la voglia di continuare. Sono grande è vero, ma la grinta e la determinazione in campo sono le stesse di quando avevo diciotto anni. Ho sempre fatto di testa mia, nel rispetto di tutti e credo che il segreto sia porsi degli obiettivi nella vita, crederci fino in fondo, lottare per conquistarli sempre però con lealtà, sacrificio coraggio e umiltà. Le critiche fanno crescere ma devono essere costruttive. Essere consapevoli dei propri mezzi e lavorare sui propri limiti, senza mai sentirsi arrivati, credo sia il segreto che smuove tutto».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Crema in vista delle partite conclusive del campionato?
«Innanzitutto, grazie: dei sorrisi, dei momenti no, dei pianti e degli abbracci, siamo state una bella avventura. Se restiamo insieme, se restiamo unite, non c’è squadra che tenga, siamo noi le più forti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Denise Brevi per la disponibilità.

Parma: grappoli di gol nel derby con il Sassuolo, a vincere sono però le neroverdi

Credit: Parma Calcio Femminile

2^ Giornata di Ritorno della 2^ Fase della Serie A Femminile, “Poule Salvezza”, sabato 6 maggio 2023, allo stadio “Enzo Ricci” il Sassuolo batte il Parma 5-4. Partono forte le Crociate, sostenute dal tifo dei giovani del Parma Club Cittadella Crociata e dagli altri supporters gialloblù: Michela Cambiaghi accelera in profondità costringendo Davina Brigitte Philtjens a mettere la palla in angolo con una scivolata. Sul corner seguente, dalla bandierina di destra, Alice Benoit indirizza la sfera sull’opposto versante, Capitan Nora Heroum è appostata sul secondo palo, controllo e tiro che sorprende il portiere Isabella Kresche (0-1). Al 6′ Alice Benoit intercetta un rinvio di Isabella Kresche, ed indirizza a Paloma Lázaro Torres Del Molino che non ci arriva di poco.

Al 9′ Clana Clelland tenta un pallonetto dalla distanza, la palla sfila di poco alta, anche se Gloria Ciccioli c’era. Al 13′ cartellino giallo per Alice Benoit rea di aver trattenuto, a metà campo, Melissa Bellucci. Al 18′ il Sassuolo trova il pareggio: fallo di Bianca Giulia Bardin su Valeria Monterubbiano al limite dell’area; velenoso calcio di punizione di Gram Caroline Pleidrup che sorprende Gloria Ciccioli che sfiora solo il pallone che entra in rete (1-1). Al 27′ tiro dalla trequarti di campo di Paloma Lázaro Torres Del Molino che cerca di sorprendere Isabella Kresche, ma la palla va fuori. Due minuti dopo (29′), da fuori, ci prova Alice Benoit: fuori. Al 41′ Paloma Lázaro Torres Del Molino dribbla un’avversaria e tenta il tiro dalla distanza, neutralizzato da Isabella Kresche. Al 43′ calcio d’angolo di Clana Clelland, Valeria Monterubbiano colpisce di testa sul secondo palo e batte Gloria Ciccioli, portando le neroverdi in vantaggio (2-1), anche se in elevazione spinge Nora Heroum. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi sul parziale: 2-1.

Ad inizio ripresa Mister Domenico Panico sostituisce Alice Benoit con Joana Marchão e Paloma Lazaro Torres Del Molino con Mia Elizabeth Corbin: proprio l’americana, poco dopo (2′ st) sigla il pareggio: assist di Liucija Vaitukaitytė in profondità per Corbin che tira di prima intenzione, la palla va contro il palo opposto e poi in rete (2-2). Al 5′ st, tuttavia, le neroverdi di riportano avanti di nuovo con una prodezza di Valeria Monterubbiano: una rovesciata che vale il 3-2 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tiro dalla bandierina era conseguenza della deviazione in volo di Gloria Ciccioli su tiro cross di Benedetta Brignoli. Sul corner Joana Marchão rinvia proprio sui piedi della numero 27 che, in modo spettacolare, centra la doppietta personale (3-2). All’11’ banusic di testa su assist di Corbin. Troppo debole. 12′ st Sassuolo dilaga: Melissa Bellucci lancia in profondità Lana Clelland che, a tu per tu con Gloria Ciccioli, non sbaglia (4-2). Ma poco dopo (14′ st) in spaccata Michela Cambiaghi, con un classico gol dell’ex riapre le speranze (4-3), approfittando di una palla vagante nell’area piccola dopo un’azione nata e sviluppata sulla sinistra. Azione che si sviluppa a sinistra. Cross al centro . La più rapida ad approfittare di una palla vagante in area è Cambiaghi che, dall’ interno dell’ area Piccola , mette in rete

Al 18′ st doppio cambio nel Sassuolo: fuori Julie Nowak per Virag Nagy, mentre Valeria Monterubbiano è rilevata da Martina Tomaselli. Al 21′ st il Parma la riacciuffa: traversone dalla sinistra, sponda di testa di Michela Cambiaghi e gol di Marija Banušić, dall’ interno dell’area, per il 4-4. Al 26′ st doppio cambio anche nel Parma fuori Giorgia Arrigoni e dentro Melania Martinovic; al posto di Marija Banušić entra Dalila Belén Ippólito. Al 27′ st azione rugbistica di Mia Elizabeth Corbin: sul rimpallo palla a Joana Marchão che tenta il piatto sinistro da fuori area che va alto. Al 30′ st Dalila Belén Ippólito, da posizione defilata, tenta la battuta a rete, ma non va. Nuovo doppio cambio nel Sassuolo al 33′ st esce Melissa Bellucci ed entra Giorgia Tudisco, mentre Lana Clelland lascia il posto a Maria Eleonora Goldoni. Al 38′ st Mia Elizabeth Corbin dribbla il portiere e tenta il tiro da posizione molto defilata a porta vuota, con Gram Caroline Pleidrup che salva sulla linea. Ultima sostituzione Parma al 39′ st: esce Michela Cambiaghi ed entra Nicole Arcangeli. L’arbitro segnala sei minuti di recupero: ma già al primo di questi Nora Heroum tocca con la mano in area un cross di Maria Eleonora Goldoni: per l’arbitro, il Signor Enrico Maggio di Lodi è calcio di rigore (più ammonizione) sul dischetto va Daniela Sabatino che spiazza Gloria Ciccioli (5-4). Mister GianPiero Piovani guadagna qualche secondo giocandosi, al 48′ st, l’ultimo cambio: fuori Benedetta Brignoli e dentro Sara Mella. Poco prima dello scadere (51′ st) Joana Marchão scaglia un tiro cross che sorprende il portiere Isabella Kresche, ma termina di poco fuori. Il risultato non cambia, il Sassuolo batte il Parma 5-4.

 

SASSUOLO-PARMA 5-4 (2^ GIORNATA DI RITORNO 2^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM, “POULE SALVEZZA”)
Marcatrici: 
1′ Heroum, 18′ Pleidrup, 43′ e 5′ st Monterubbiano, 2′ st Corbin, 12′ st Clelland, 14′ st Cambiaghi, 21′ st Banušić, 47′ st Sabatino (rig.)

SASSUOLO (3-5-2) – 12. Isabella Kresche; 85. Maria Luisa Filangeri (Cap.), 32. Lea Tamar Dongus, 4. Gram Caroline Pleidrup; 33. Julie Nowak (18′ st 77. Virag Nagy), 15. Benedetta Brignoli (V. Cap., 48′ st 3. Sara Mella), 10. Melissa Bellucci (33′ st Giorgia Tudisco), 27. Valeria Monterubbiano (18′ st 21. Martina Tomaselli), 2. Davina Brigitte Philtjens; 18. Daniela Sabatino, 26. Lana Clelland (33′ st 9. Maria Eleonora Goldoni). Allenatore: Gianpiero Piovani
A disposizione: 73. Nicole Lauria; 20. Benedetta Orsi, 28. Martina Brustia, 78. Manuela Sciabica

PARMA (4-3-1-2) – 12. Gloria Ciccioli; 28. Giorgia Arrigoni (26′ st 24. Melania Martinovic), 11. Nora Heroum (Cap.), 14 Ana Jelenčić (V. Cap.), 27. Erika Santoro; 20. Liucija Vaitukaitytė, 6. Alice Benoit (1′ st 5. Joana Marchão), 4. Bianca Giulia Bardin; 10. Marija Banušić (26′ st 8. Dalila Belén Ippólito), 36. Michela Cambiaghi (39′ st 30. Nicole Arcangeli)29. Paloma Lázaro Torres Del Molino (1′ st 3. Mia Elizabeth Corbin). Allenatore: Domenico Panico
A disposizione: 26. Giulia Zaghini; 22. Emma Errico, 44. Margherita Brscic, 71. Niamh Farrelly

Arbitro: Sig. Enrico Maggio della Sezione A.I.A. di Lodi

Assistenti: Sigg. Nicolò Moroni e Simone Biffi di Treviglio

Quarto Ufficiale: Sig. Matteo Maria Giallorenzo di Sulmona

Ammonite: Benoit, Heroum

Recupero: 2’+6’

Vera Indino, Lecce Women: “Siamo amareggiate, il pareggio ci sta stretto”

Il recupero della 25esima giornata tra Lecce e Chieti termina uno a uno, sul match però gravano alcune decisioni molto discutibili adottate dall’arbitro Cecchi della sezione di Moliterno. A cominciare dalla rete annullata a Felline per un motivo rimasto sconosciuto a tutti. «Quello che ha dato più fastidio a me e alle mie compagne è stato l’atteggiamento che il direttore di gara ha tenuto nei nostri confronti, è stato indisponente, a tratti anche provocatorio e questo non va bene – ha detto il capitano Serena D’Amico -. Le protagoniste di una partita di calcio sono le calciatrici e non l’arbitro. Mi spiace che accadano queste cose nelle partite di calcio femminile, meritiamo più rispetto».

Del match ha parlato l’allenatrice del Lecce Women, Vera Indino. «Che dire, siamo amareggiate perché meritavamo di vincere e anche con un punteggio largo. Abbiamo messo alle corde il Chieti che si è difeso giocando un calcio antico, fatto di lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Nel corso dei 90 minuti di gioco abbiamo creato almeno otto occasioni nitide e un po’ per la bravura del portiere e un po’ anche per demerito nostro non siamo riuscite a metterla in porta. Peccato, mi spiace soprattutto per le ragazze che hanno dato tutto fino alla fine. L’arbitraggio? Preferisco non parlare, le immagini si commentano da sole».

Real Statte: le pugliesi salutano la Serie A

Credit Photo: Real Statte

La regular season dell’Italcave Real Statte si conclude contro le campionesse d’Italia in carica del Falconara con una sconfitta per 4-1 al PalaBadiali. Match dai ritmi blandi quello che ha chiuso questa strana annata. Formazione di casa al via con Polloni, Taty, Praticò, Rozo, Pereira. Le rossoblù rispondono con Margarito, Pascual, Valeria, Pegue, Gea. Pronti via e il Falconara colpisce a freddo con Rozo dopo cinquanta secondi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Timida reazione pugliese ma Margarito in più occasioni evita il raddoppio delle Citizens soprattutto su un contropiede gestito da Taty, prima di arrendersi al tiro ravvicinato di Pereira a meta  del primo tempo. Seconda frazione che vede lo Statte accorciare le distanze con Pascual al minuto 1:24 ma Ferrara prima e di nuovo Pereira blindano il risultato sul punteggio di 4-1 per le padrone di casa. Si chiude cosi la stagione per la squadra senior, in attesa della conclusione dell’annata anche per il settore giovanile. Ma la squadra ionica è gia  al lavoro per il futuro con importanti comunicazioni a stretto giro.
TABELLINO CITTÃ DI FALCONARA-ITALCAVE REAL STATTE 4-1 (2-0 p.t.)
CITTÃ DI FALCONARA: Polloni, Taty, Praticò, Rozo, Pereira, Pirro, Pandolfi, Saluzzi, Taina, Ferrara, Dal’Maz, Dibiase. All. Neri
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Pascual, Valeria, Pegue, Gea, Russo, Convertino, Marangione, Discaro, Bergamotta, Titova, Linzalone. All. Marzella
MARCATRICI: 0’49” p.t. Rozo (F), 9’30” Pereira (F), 1’24” s.t. Pascual (S), 4’38” Ferrara (F), 7’48” Pereira (F)
ARBITRI: Nicola Acquafredda (Molfetta), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Dario Pezzuto (Lecce)

COMUNICATO REAL STATTE

Pietro Scognamiglio, Gazzetta: “Complimenti Roma, la Nazionale deve superare il girone Mondiale. Katia Serra, che piacere averla conosciuta”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Pietro Scognamiglio. Il giornalista, che collabora anche con “La Gazzetta dello Sport”, ha aperto la chiacchierata parlando del fresco scudetto della Roma e della recente qualificazione in Champions della Juventus., arrivati con tre turni d’anticipo:
“Alla fine la classifica rispecchia i valori emersi durante l’anno, la Roma si è dimostrata più forte e più costante. Alla Juventus va dato il merito di un ciclo straordinario di cinque anni che ha trascinato il movimento e dato anche grandi stimoli di crescita alle rivali, la Roma su tutte. L’auspicio è che negli anni a venire questo grande dualismo – la prossima puntata è la Coppa Italia a Salerno – possa diventare una rivalità per le posizioni di vertice estesa a tre o più squadre. Purtroppo le ultime giornate della Poule scudetto in queste settimane non avranno grande interesse, ma tutto sommato ritengo giusto il senso della nuova formula cioè moltiplicare gli scontri diretti tra le big”.

Il telecronista di Eleven Sport, Tim Visione e Helbiz Live sulla stagione giallorossa poi sottolinea:
“In Champions la Roma è andata oltre le aspettative, alla prima esperienza internazionale che è iniziata dai turni estivi già pieni di insidie. Alla resa dei conti, le tre sconfitte europee per le giallorosse sono arrivate contro Wolfsburg nel girone e Barcellona, non a caso le due finaliste. Nella passata stagione era stata la Juventus a entusiasmare in Europa, la distanza tra i nostri club e le big del continente è ancora ampia ma nel giro di qualche anno si potrà ridurre”.

L’attenzione, poi, del redattore lucano classe 1984 di Ubitennis, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2007, si sposta sulla Nazionale:
“Ci sono stati momenti di grande difficoltà, con la sconfitta con l’Irlanda del Nord che ha fatto crollare anche il morale qualche mese fa. E’ stato poi importante sbloccarsi contro la Corea del Sud e vincere una partita combattuta e dal tasso agonistico molto alto come l’ultima con la Colombia. Saranno determinanti e non semplici le scelte della CT nel comporre il gruppo”.

Sui prossimi Mondiali in chiave Azzurra, invece, l’ex collaboratore di Calciomercato.com e Radio Sportiva, volto anche di DAZN, aggiunge:
Non sarà semplice ripetere il cammino del mondiale francese, per l’Italia è un momento delicato di cambio generazionale. L’obiettivo minimo deve essere passare il girone, poi l’Italia troverebbe probabilmente gli Stati Uniti o l’Olanda e l’ostacolo sarebbe alto in entrambi i casi. In queste grandi competizioni, ad ogni modo, lo stato di forma di quel periodo specifico e un pizzico di fortuna possono livellare le differenze tecniche. Purtroppo è un mondiale scomodo, logisticamente e sul piano della copertura tv, il fuso orario infatti farà arrivare le partite in Italia al mattino presto e questo non agevolerà la risonanza mediatica. I risultati, ovviamente, possono compensare tutto ciò e alimentare l’entusiasmo con l’andare avanti della competizione”.

La chiusura dell’intervista è sui primi passi legati al calcio femminile sui quali Pietro ricorda:
Un primo avvicinamento risale al 2019, quando ho invitato l’ex direttore generale della Figc e vicepresidente Uefa Michele Uva nella mia città (Potenza) a presentare il suo libro “Campionesse – storie vincenti di calcio femminile” (scritto con Moris Gasparri). Parlarne con lui e leggere il libro ha già suscitato il mio interesse, poi – quando Tim Vision ha preso i diritti – sono stato coinvolto per commentare le partite e da allora la mia attenzione è stata costante. La mia prima telecronaca di calcio femminile, che ovviamente ricorderò sempre con piacere, è stata Fiorentina-Tavagnacco a ottobre 2019. Poi grazie alla Gazzetta ho avuto negli ultimi tempi anche l’onore di seguire la Nazionale. Più che un aneddoto da raccontare, posso dire che il calcio femminile mi ha fatto conoscere una donna e una professionista che stimo molto come Katia Serra, con cui condivido preziosi momenti di confronto e arricchimento”.

Margherita Monencchi, Fiorentina: “Con il Milan gara pirotecnica, cercheremo di tirare fuori il massimo”

Credit Photo: Fabio Vanzi

Nelle ore scorse in casa Fiorentina a parlare della sfida contro il Milan è stata Margherita Monnecchi. La calciatrice viola ai microfoni del club ha dichiarato:

“Rispetto all’inizio dell’anno, e a quello passato, ci sono stati dei miglioramenti a livello di coesione di squadra. Io credo che l’ingresso nella Poule Scudetto, e le gare che stiamo affrontando, ci permettono di tirare fuori il massimo e fare delle prestazioni che rispecchiano molto meglio il senso di squadra che abbiamo qui. Cercheremo di arrivare più in alto possibile, sono tutte gare motivanti. Si è cercato di fare tutte le gare al meglio, senza considerare il risultato finale. Credo tutte le partite contro il Milan sono pirotecniche, loro hanno buone individualità, sarà una gara piena di emozioni con un pubblico che ci spingerà in tribuna. Sono sfide importanti e di alto livello che faranno felice chi ci ha seguito per tanto tempo”.

Camilla Linberg, Como Women: “Voglia, convinzione e desiderio di rimanere in Serie A”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi
Il weekend si avvicina e per il Como Women è quasi tempo di scendere in campo. La squadra di Sebastian de la Fuente, dopo due settimane di allenamenti al centro sportivo di Cislago, è pronta ad affrontare la Sampdoria, domenica alle 12:30 allo stadio Ferruccio. La formazione comasca arriva da tre vittorie consecutive in campionato, che le hanno permesso di posizionarsi al secondo posto del mini-girone per la salvezza.
L’allenatore argentino può sorridere, dopo aver ritrovato i gol dei suoi attaccanti più importanti. Chiara Beccari è rientrata dall’infortunio di inizio gennaio ed è stata assoluta protagonista nelle ultime 3 vittorie, con 1 gol decisivo al Parma (non segnava in campionato dal 4 dicembre) e un assist nell’ultima gara contro il Sassuolo. Il passaggio vincente contro le neroverdi ha servito Camilla Linberg, che è stata molto veloce e furba nel superare il portiere con un pallonetto da 30 metri. Primo gol in Serie A per la talentuosa norvegese, dopo un inizio di campionato molto sottotono, anche a causa di un problema al menisco.
La numero 77, dopo il gol spettacolare ha dichiarato: “Penso che sia stato un gran bel gol, forse uno dei più belli che ho segnato nella mia carriera. Sono molto contenta di aver aiutato la squadra a sbloccare un match così importante come quello col Sassuolo e allo stesso tempo sono entusiasta di aver finalmente aperto il mio personale conto di reti in Serie A. Spero che tutto continui così anche nelle prossime gare di Poule Salvezza“.
Prossimi impegni che prevedono, prima lo scontro con la Sampdoria domenica 7 maggio, poi la sfida al Tardini contro il Parma, per poi concludere con le gare di fine maggio contro Pomigliano e Sassuolo. E Linberg ha indicato la strada da seguire per la permanenza in Serie A: “È ovviamente importante allenarsi bene e preparare al meglio tecnicamente e tatticamente le prossime partite, ma sappiamo anche che ogni gara è imprevedibile e ha una storia a sé; perciò, probabilmente il fattore più importante è quello mentale: avere la voglia, la convinzione ed il desiderio di rimanere in Serie A“.

Serie B Femminile: Lazio-Napoli, è sfida al vertice. L’Arezzo ospita il Cittadella, ultima chiamata per il Trento

Credit Photo: Stefano Petitti

Il momento della verità è arrivato. Domenica alle 15 al ‘Campo Aquile’ di Formello andrà in scena lo scontro diretto tra Lazio e Napoli, novanta minuti che potrebbe indirizzare la volata verso la Serie A.

In caso di vittoria le biancocelesti si porterebbero a +5 sulle rivali, ipotecando a tre giornate dal termine del campionato la promozione diretta o, in caso di un crollo improvviso, lo spareggio contro la penultima classificata della massima serie. Le campane sognano di bissare il successo ottenuto all’andata (2-0, reti di Pinna e Gomes) per conquistare la vetta, assicurarsi il vantaggio in caso di arrivo a pari punti e tenere a distanza il Cittadella, staccata al momento di una sola lunghezza. La formazione veneta continua a stupire tutti e a rimanere nella scia delle grandi favorite del campionato: le granata – approfittando della sfida al vertice e in attesa del match con il Napoli in programma il 21 maggio – lancerà l’assalto al secondo posto nella gara esterna contro l’Arezzo, che grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane è ormai a un passo dalla salvezza.

Il turno si aprirà domenica alle ore 11 con Ternana-Genoa, un match importante soprattutto per le liguri, che hanno un margine di soli sei punti sulla zona retrocessione. Alle 14 andrà invece in scena il secondo anticipo che vedrà protagoniste il Brescia e il fanalino di coda Apulia Trani, già condannato alla Serie C. Per evitare la stessa sorte toccata al club pugliese, il Trento è costretto a fare punti sul campo della San Marino Academy, sperando al contempo che il Cesena superi la Sassari Torres, quartultima con 9 punti di vantaggio sulle gialloblù allenate da Silvia Marcolin.

Spera nel colpaccio esterno – in casa dell’Hellas Verona – anche il Tavagnacco, dato che per uscire dalla zona retrocessione dovrà recuperare i 4 punti che lo separano dalla formazione sarda. La giornata verrà completata da Ravenna-H&D Chievo Women.

Come di consueto tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming su Eleven Sports.

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