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Women’s Nations League, Milena Bertolini: “Sarà un percorso stimolante”

Credit Photo: Andrea Amato

Saranno Svezia, Spagna e Svizzera le avversarie dell’Italia nel girone della UEFA Women’s Nations League, la competizione organizzata dalla UEFA che prenderà il via a settembre. Il sorteggio effettuato a Nyon da Nadine Kessler, direttore amministrativo calcio femminile UEFA, e Verónica Boquete, ex capitana della Spagna, ha inserito le Azzurre nel Gruppo 4 della Lega A, quella riservata alle nazionali con il ranking più alto.

“Sarà un percorso stimolante – ha commentato la Ct Milena Bertolini – quando fai parte delle nazionali più forti d’Europa è normale affrontare avversarie di questo livello. I quattro gironi della nostra Lega sono tutti molto equilibrati, l’aspetto positivo è essere tra le migliori 16 squadre del continente e avere la possibilità di competere per raggiungere la Final Four”.

La fase a leghe determinerà infatti le quattro squadre che accederanno alla fase finale (le due finaliste si qualificano per l’Olimpiade del 2024 insieme alla Francia, che sarà il Paese ospitante), ma anche le promozioni e le retrocessioni tra le leghe in vista delle qualificazioni a UEFA Women’s EURO 2025.

“Questa competizione rappresenta un deciso passo in avanti, che va di pari passo con la crescita del movimento in tutto il mondo – ha aggiunto Bertolini – è una formula che aumenterà lo spettacolo, permettendo ai tifosi e agli appassionati di assistere a partite tra squadre dello stesso livello”.

Il regolamento della Lega A
Le prime due di ogni girone rimangono in Lega A per le qualificazioni europee a UEFA Women’s EURO 2025. Le quattro terze classificate giocano gli spareggi contro le seconde classificate di ogni gruppo della Lega B. Le vincitrici di ogni spareggio giocano in Lega A per la fase di qualificazione europea; le squadre sconfitte vanno in Lega B. Le squadre classificate al quarto posto vengono retrocesse in Lega B.

Gruppi Lega A
Gruppo A1: Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Scozia
Gruppo A2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo
Gruppo A3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles
Gruppo A4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

Lega B
Gruppo B1: Irlanda, Irlanda del Nord, Ungheria, Albania
Gruppo B2: Finlandia, Romania, Slovacchia, Croazia
Gruppo B3: Polonia, Serbia, Ucraina, Grecia
Gruppo B4: Cechia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia

Lega C
Gruppo C1: Malta, Moldavia, Lettonia, Andorra
Gruppo C2: Turchia, Lussemburgo, Lituania, Georgia
Gruppo C3: Azerbaigian, Montenegro, Cipro, Isole Faroe
Gruppo C4: Israele, Estonia, Kazakistan, Armenia
Gruppo C5: Macedonia del Nord, Kosovo, Bulgaria

Fase a leghe
Giornate 1–2: 20–26 settembre 2023
Giornate 3–4: 25-31 ottobre 2023
Giornate 5–6: 29 novembre-5 dicembre 2023

Fase finale
Tra il 21 e il 28 febbraio 2024

Partite promozioni/retrocessioni
Tra il 21 e il 28 febbraio 2024

Tutte le partite della fase a gironi si disputeranno col format di un campionato, con ogni squadra che gioca una partita in casa e una in trasferta contro ciascuna delle altre squadre del proprio gruppo.

 

UEFA Women’s Nations League: effettuati i sorteggi, gruppo complicato per le Azzurre

Photo Credit: Andrea Amato

Il sorteggio per la fase a gironi della nuova UEFA Women’s Nations League è stato realizzato dall’amministratore delegato del calcio femminile UEFA Nadine Kessler e dall’ex capitano della Spagna Verónica Boquete.

Con un formato simile a quello della UEFA Nations League maschile, le 51 squadre partecipanti sono state suddivise in tre leghe (due da 16 e l’altra da 19) in base alla loro posizione nella classifica per coefficienti delle nazionali femminili UEFA emessa dopo la conclusione del fase a gironi della competizione di qualificazione europea UEFA per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023. Sono stati quindi disegnati in gruppi all’interno dei loro campionati.

La fase di campionato determinerà quali quattro squadre accedono alla fase finale (che fungerà anche da qualificazioni olimpiche di Europa 2024) e anche promozione e retrocessione tra i campionati in vista della fase di qualificazione europea per UEFA Women’s EURO 2025.

Sorteggio UEFA Women’s Nations League: i campionati e i gironi

Lega A :

Gruppo A1: Inghilterra, Olanda, Belgio, Scozia

Gruppo A2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo

Gruppo A3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles

Gruppo A4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

Lega B :

Gruppo B1: Repubblica d’Irlanda, Irlanda del Nord, Ungheria, Albania

Gruppo B2: Finlandia, Romania, Slovacchia, Croazia

Gruppo B3: Polonia, Serbia, Ucraina, Grecia

Gruppo B4: Repubblica Ceca, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia

Lega C :

Gruppo C1: Malta, Moldavia, Lettonia, Andorra

Gruppo C2: Türkiye, Lussemburgo, Lituania, Georgia

Gruppo C3: Azerbaigian, Montenegro, Cipro, Isole Faroe

Gruppo C4: Israele, Estonia, Kazakistan, Armenia

Gruppo C5: Macedonia del Nord, Kosovo, Bulgaria

Calendario 2023/24 UEFA Nations League

Fase di campionato Sorteggio
: 13:00 CET, 2 maggio 2023
Giornate 1–2: 20–26 settembre 2023
Giornate 3–4: 25–31 ottobre 2023
Giornate 5–6: 29 novembre–5 dicembre 2023

Finali
Tra il 21 e il 28 febbraio 2024

Partite di promozione/retrocessione
Tra il 21 e il 28 febbraio 2024

Come funzionano i gruppi?

Tutte le partite della fase di campionato vengono giocate secondo un sistema di campionato, con ciascuna squadra che gioca una partita in casa e una in trasferta contro ciascuna delle altre squadre del proprio girone. Vengono assegnati tre punti per la vittoria, uno per il pareggio e nessuno per la sconfitta.

Spiegazione delle gare della Nazionale Femminile

Chi gioca nelle finali della UEFA Women’s Nations League?

Le quattro vincitrici dei gironi di Lega A si qualificano per la fase a eliminazione diretta.

Chi viene promosso o retrocesso o va agli spareggi?

Lega A

Le prime due squadre di ogni girone rimangono nella Lega A per le qualificazioni europee a UEFA Women’s EURO 2025.

Le quattro terze classificate si sfidano contro le seconde classificate di ogni girone della Lega B. La vincitrice di ogni incontro giocherà nella Lega A per la fase di qualificazione europea; le squadre sconfitte giocano in Lega B.

Le squadre al quarto posto retrocedono in Lega B.

Lega B

Le quattro vincitrici dei gironi vengono promosse in Lega A.

Le quattro seconde classificate giocheranno contro le terze classificate in Lega A. La vincitrice di ogni partita giocherà in Lega A; le squadre sconfitte giocheranno in Lega B.

Le tre migliori terze classificate giocheranno contro le tre migliori seconde classificate della Lega C. Le vincitrici giocheranno nella Lega B per la fase di qualificazione europea; le squadre sconfitte giocheranno in Lega C.

La terza classificata più bassa e le quattro quarte classificate retrocedono in Lega C.

Lega C

Le cinque vincitrici dei gironi vengono promosse in Lega B.

Le terze seconde classificate meglio classificate giocano contro le tre migliori terze classificate della Lega B. Le vincitrici giocheranno nella Lega B per la fase di qualificazione europea; le squadre sconfitte giocheranno in Lega C.

Le restanti squadre restano in Lega C.

Come funzionano le finali della UEFA Women’s Nations League?

Si giocheranno in gara unica, con due semifinali, uno spareggio per il terzo posto e una finale. Un sorteggio determinerà le semifinali e la squadra di casa in ciascuna delle partite.

I vincitori della finale vengono dichiarati vincitori della UEFA Nations League.

Chi si qualifica dalle finali della UEFA Women’s Nations League per le Olimpiadi del 2024 in Francia?

Le due finaliste si qualificano per il torneo di calcio olimpico femminile del 2024, insieme alla Francia ospitante.

Se la Francia è tra le finaliste, la terza classificata occuperà il posto rimanente ai Giochi Olimpici. Se una federazione che non è stata confermata dalla FIFA come idonea a partecipare al Torneo olimpico di calcio femminile si qualifica, la successiva squadra meglio piazzata che non si è qualificata prende il suo posto.

Partite promozione/retrocessione

Tutte le partite si giocano su andata e ritorno, con pareggi determinati da un pareggio. Le terze classificate sono teste di serie per il sorteggio e giocano in casa le rispettive partite di ritorno.

Regolamento ufficiale

Come ha funzionato il sorteggio della Women’s Nations League

Lega A: Quattro gironi da quattro squadre

Le squadre di ogni campionato sono state classificate in quattro urne in base alla classifica per coefficienti della nazionale femminile UEFA . Ogni gruppo contiene una squadra per ogni fascia.

Fascia 1 : Inghilterra, Germania, Francia, Svezia
Fascia 2 : Spagna, Olanda, Norvegia, Danimarca
Fascia 3 : Italia, Belgio, Austria, Islanda
Fascia 4 : Svizzera, Galles, Portogallo, Scozia

A causa delle restrizioni sulle sedi invernali, un massimo di due Svezia, Norvegia e Islanda potrebbero essere sorteggiate nello stesso girone.

Il sorteggio è iniziato con l’urna 1, che conteneva quattro palline. Le squadre sorteggiate sono state assegnate ai gironi in ordine crescente da A1 ad A4, a meno che non si applichi una condizione di pareggio:
• Un primo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al Gruppo A1
• Un secondo pallone è stato sorteggiato e la squadra è stata assegnata al Gruppo A2
• Un terzo il pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al Gruppo A3
• Il quarto pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al Gruppo A4

Il sorteggio è proseguito con l’urna 2, l’urna 3 e l’urna 4 e ha seguito le stesse regole descritte sopra per l’urna 1.

Lega B: quattro gironi da quattro squadre

Le squadre di ogni campionato sono state classificate in quattro urne in base alla classifica per coefficienti della nazionale femminile UEFA . Ogni gruppo contiene una squadra per ogni fascia.

Fascia 1 : Repubblica d’Irlanda, Polonia, Cechia, Finlandia
Fascia 2 : Serbia, Slovenia, Irlanda del Nord, Romania
Fascia 3 : Ucraina, Bosnia-Erzegovina, Slovacchia, Ungheria
Fascia 4 : Grecia, Croazia, Bielorussia, Albania

Sulla base delle decisioni del Comitato Esecutivo UEFA valide al momento del sorteggio, Ucraina e Bielorussia potrebbero essere sorteggiate nello stesso girone.

Il sorteggio è iniziato con l’urna 1, che conteneva quattro palline. Le squadre sorteggiate sono state assegnate ai gironi in ordine crescente da B1 a B4, a meno che non si applicasse una condizione di pareggio:
• Un primo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo B1
• Un secondo pallone è stato sorteggiato e la squadra è stata assegnata al gruppo B2
• A il terzo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo B3
• Il quarto pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo B4

Il sorteggio è proseguito con l’urna 2, l’urna 3 e l’urna 4 e ha seguito le stesse regole descritte sopra per l’urna 1.

Lega C: quattro gironi da quattro squadre e un girone da tre squadre

Le squadre di ogni campionato sono state classificate in quattro urne in base alla classifica per coefficienti della nazionale femminile UEFA . Quattro gruppi contengono una squadra per ciascuna fascia e il gruppo a tre squadre contiene una squadra per ciascuna delle prime tre fasce.

Fascia 1 : Malta, Israele, Azerbaigian, Türkiye, Macedonia del Nord
Fascia 2 : Kosovo, Montenegro, Lussemburgo, Estonia, Moldavia
Fascia 3 : Lituania, Kazakistan, Lettonia, Bulgaria, Cipro
Fascia 4 : Isole Faroe, Georgia, Armenia, Andorra

Sulla base delle decisioni del Comitato Esecutivo UEFA valide al momento del sorteggio, Azerbaigian e Armenia potrebbero essere sorteggiate nello stesso girone.

A causa delle restrizioni sulle sedi invernali, nello stesso girone potrebbero essere sorteggiate un massimo di due tra Estonia, Lettonia, Lituania e Isole Faroe.

Per ridurre al minimo l’onere del viaggio delle squadre, il Kazakistan potrebbe essere sorteggiato in un gruppo con solo uno dei seguenti: Andorra, Isole Faroe e Malta.

Il sorteggio inizia con l’urna 1, che conteneva cinque palline. Le squadre sorteggiate sono state assegnate ai gironi in ordine crescente da C1 a C5, a meno che non si applicasse una condizione di pareggio.
• Un primo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C1
• Un secondo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C2
• Un terzo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C3
• Un quarto pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata a Gruppo C4
• Il quinto pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al Gruppo C5

Il sorteggio è proseguito con l’urna 2 e l’urna 3 e ha seguito le stesse regole descritte sopra per l’urna 1.

Il sorteggio è proseguito con l’urna 4, che conteneva quattro palline. Le squadre sorteggiate sono state assegnate ai gironi in ordine crescente da C1 a C4, a meno che non si applicasse una condizione di pareggio.
• Un primo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C1
• Un secondo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C2
• Un terzo pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata al gruppo C3
• Un quarto pallone è stato estratto e la squadra è stata assegnata a Girone C4

Campionato Under 19 Femminile: Kick Off, Audace, TikiTaka e Bitonto vincono i rispettivi gironi. Ora la seconda fase di qualificazione

Kick Off, Audace Verona, TikiTaka e Bitonto in testa nei rispettivi raggruppamenti. Nonostante l’inaspettato ko delle all blacks vincitrici della Coppa Italia di categoria, dopo l’ultima giornata della regular season le classifiche del campionato Under 19 confermano sostanzialmente i valori espressi sin dall’inizio del cammino e sanciscono gli abbinamenti per quanto riguarda la seconda fase.

Mentre le capolista accedono direttamente allo step successivo, le seconde e terze dovranno affrontare due turni di qualificazione: gara unica in casa della meglio classificata il prossimo 6 maggio e poi, per le vincenti, un ulteriore spareggio (con gare di andata e ritorno previste per il 13 e il 20 maggio) contro le quattro “big”. Da qui, si definiranno le protagoniste della prossima Final Four.

II^ FASE TURNO DI QUALIFICAZIONE
I° TURNO
Gara unica 6 maggio 2023
Girone A: AOSTA-SOLARITY
Girone B: REAL THIENE-DUEVILLE
Girone C: PERUGIA-LAZIO
Girone D: PSB IRPINIA-STATTE

II° TURNO
Andata 13 maggio 2023
Ritorno 20 maggio 2023

FINAL FOUR 1-2 giugno 2023

Martina Piemonte, Milan: “Sto sviluppando un progetto per aiutare le bambine a giocare a calcio”

Credit Photo: Andrea Amato

Nei giorni scorsi Martina Piemonte, attaccante del Milan, è stata raggiunta dai microfoni di Radio Italia. Questo un estratto delle parole rilasciate della punta delle rossonere:

Ho iniziato da bambina a giocare a calcio insieme ai maschi. Non è stato semplice. Ho continuato anche quando le regole non me lo permettevano. Poi, giovanissima sono andata all’estero, in Spagna. Una grande sfida, infine dopo un momento non facile alla Fiorentina è arrivata la chiamata del Milan. Ho ripreso a fare gol e ho riconquistato un posto in Nazionale. Ora sto sviluppando un progetto per aiutare le bambine a giocare a calcio”.

Anja Sønstevold, Inter: “Fina da piccola mi sono messa alla prova, nella mia vita come sul campo non mi arrendo mai”

Sono nata a Oslo, è da lì che parte la mia storia e il percorso che mi ha portata fino a qui oggi. Ho sempre voluto essere una calciatrice professionista, fin da piccola mi sono messa alla prova per crescere come giocatrice e realizzare questo sogno. Nella mia vita come sul campo non mi arrendo mai, credo in me stessa e accetto ogni sfida che mi si pone davanti. Quando sono arrivata a Milano e sono entrata a far parte di questa società ho subito visto quanto il calcio sia seguito in Italia e quanto l’Inter sia importante per Milano: mi sono subito sentita parte di qualcosa di grande. Non c’è una ricetta precisa per fare bene ma nella mia carriera ho sempre scelto di lavorare duramente, di vedere ogni ostacolo come una possibilità di crescita e di essere positiva”.

Giovanni Tirinocchi, vice coach Brescia Femminile: “Non abbiamo affrontato nel migliore dei modi la partita”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Nuova sconfitta, la quarta consecutiva, per il Brescia in questa Serie B, dove la formazione biancazzurra ha ricevuto, in casa della Torres, la sua dodicesima sconfitta in questo campionato.

A commentare questa partita, davanti ai microfoni del club bresciano, è stato il vice coach delle Leonesse Giovanni Tirinnocchi: “Purtroppo non abbiamo affrontato nel migliore dei modi la partita, può capitare durante la stagione, speriamo di rifarci domenica prossima. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più, soprattutto in fase realizzativa. Domenica col Trani proveremo con tutte le nostre forze a ritrovare i tre punti che ci mancano da ormai un po’ di domeniche, con l’augurio di approcciare alla partita con un altro atteggiamento“.

Il Lumezzane Women fa sua la sfida col Meran: secondo posto a due sole lunghezze

Photo Credit: Pagina Instagram FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women trova una delle vittorie più pesanti di questa stagione. La formazione valgobbina, infatti, ha battuto, in trasferta, nella 26a giornata del Girone B di Serie C il Meran Women, con le meranesi che sono state battute col punteggio di 2-1.

Lumezzanesi avanti dopo diciassette minuti di gioco, grazie a Valentina Velati che, da posizione defilata, batte Valenti. Le biancorosse non ci stanno e ad inizio ripresa Nadine Nischer subisce fallo in area da Gritti: l’arbitro della partita Zago assegna il rigore per le padrone di casa e il rosso alla numero uno rossoblù, lasciando di fatto il Lume in dieci, e dal dischetto è la stessa Nischler a trasformarlo e a ristabilire il match in parità. Le valgobbine hanno molto voglia di prendersi questi tre punti, e al 70′ Salimbeni batte un calcio di punizione, la palla arriva fuori area dove c’è Roberta Picchi che stoppa, controlla e calcia dove Valenti non può arrivarci, regalando al Lume tre punti pesanti per questo finale di campionato.

Infatti, le ragazze allenate da Nicoletta Mazza vedono a due sole lunghezze il secondo posto detenuto proprio dal Meran. Domenica il Lumezzane tornerà in campo ospitando il Riccione che, l’altro ieri, ha battuto 6-0 il Padova, e le rossoblù hanno una missione importante: vincerle tutte e prendersi la piazza d’onore.

MERAN WOMEN: Valenti, Turrini (60’ Zipperle), Vuerich, Margesin, Tschoell, Abler, Hannah Egger (80’ Tulumello), Reiner, Peer (92’ Pircher), Nischler, Pofstl. A disp: Caser, Elisa Egger, Pomella, Rabanser, Wolf, Sartori. All: Campolattano.
LUMEZZANE WOMEN: Gritti, Forelli, Sardi De Letto, Daleszczyk, Belotti, Canobbio, Appiah (49’ Boanda), Salimbeni (42’st Freddi), Picchi (89’ Asperti), Scarpellini (62’ Valesi), Velati (65’ Paris). A disposizione: Brocchetti, Zavarese, Piovani, Francesca Ronca. All: Mazza.
ARBITRO: Zago di Conegliano.
MARCATRICI: 17′ Velati (LUM), 47’ Nischler (MER, rigore), 70’ Picchi (LUM).
AMMONITE: Peer (MER), Turrini (MER), Vuerich (MER), Valesi (LUM).
ESPULSA: Gritti (LUM)..

Gillette e FIGC insieme per il calcio femminile perché la passione per il calcio non fa distinzioni

Credit Photo: Andrea Amato

Il calcio femminile è una realtà sempre più affermata e importante in tutto il mondo e anche in Italia è un fenomeno sportivo in continua crescita, ma con ampi margini di ulteriore sviluppo raggiungibili soprattutto superando alcuni pregiudizi ancora diffusi. Partendo da queste considerazioni, Gillette, brand leader della rasatura e da sempre vicino al mondo dello sport e agli uomini, che siano team Bomber sbarbati, o team King con la barba, scende in campo insieme alla FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, per sostenere il calcio femminile, attraverso il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni”.

L’accordo tra Gillette e FIGC, basato su valori e passioni comuni, è stato siglato oggi a Roma, alla presenza del Presidente della Federazione Gabriele Gravina e dell’Amministratore Delegato P&G Italia Paolo Grue.

 “Gillette è da sempre vicino al mondo maschile e dello sport. Affiancare questo marchio così noto alla nostra nazionale di calcio femminile, supportando attività di educazione per studenti e adulti al contrasto di stereotipi e pregiudizi verso le giovani ragazze, esprime con coerenza i valori di diversità e inclusione sostenuti da tutto il Gruppo P&G, spiega Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato di Procter & Gamble in Italia. Grazie alla sua popolarità e rilevanza per milioni di persone, con Gillette abbiamo scelto di sostenere i Mondiali di calcio femminile, schierandoci al fianco delle donne per mandare un messaggio di lotta contro gli stereotipi di genere e per sostenere la piena libertà di scelta per tutti dello sport che si vuole praticare”.

La promozione del calcio femminile in Italia, soprattutto tra le più giovani, rappresenta una sfida dal punto di vista sportivo – dichiara Gabriele Gravina, Presidente FIGC – ma anche e soprattutto sotto il profilo culturale. Siamo felici che un brand globale come Gillette abbia deciso di contribuire al percorso intrapreso dalla FIGC supportando la Nazionale, che rappresenta l’apice del movimento, e coinvolgendo direttamente le famiglie in questo progetto avvincente e innovativo. Il calcio femminile italiano sta crescendo nei numeri e nel riconoscimento di alcuni diritti, ma il vero obiettivo della Federazione è abbattere definitivamente i pregiudizi che ancora ostacolano la sua completa diffusione in tutte le aree del nostro Paese”.

Il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni” prenderà il via con una serie di iniziative, sui social e sui campi di gioco, con l’obiettivo di generare un impatto culturale positivo nella percezione dell’attività calcistica femminile e sostenere concretamente la base del movimento italiano. Nel progetto sono coinvolte le Azzurre Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Manuela Giugliano, Elena Linarigli Ambassador Gillette, Bobo Vieri e Alessandro Cattelan, insieme a Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice del progetto.

In un anno importante per il calcio femminile, durante il quale a luglio è in programma la FIFA Women’s World Cup 2023 in Nuova Zelanda, il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni” si rivolge agli appassionati e ai praticanti, alle loro famiglie e in particolare ai papà, che siano Bomber o siano King. Si partirà a maggio con la campagna social #tifapertuafiglia, in cui Gillette e le calciatrici della Nazionale Femminile sfideranno tutti i papà d’Italia a realizzare un video in cui giocano a calcio con la propria figlia, per vincere il viaggio in Nuova Zelanda e assistere a una partita della FIFA Women’s World Cup 2023. A inizio luglio, il progetto sarà protagonista, attraverso ulteriori attività, in occasione dell’ultima gara amichevole delle Azzurre prima del Mondiale.

 

Anche dopo i Mondiali, Gillette darà nuova linfa al progetto attraverso iniziative con un grande impatto sul territorio nazionale, per raccontare il mondo del calcio alle bambine e alle loro famiglie. Infatti, a partire dal 23 settembre, in occasione della Settimana Europea dello Sport, insieme al Settore Giovanile e Scolastico FIGC, Gillette darà il via ai “Play Days”, eventi realizzati in tutte le regioni italiane coinvolgendo più di 2000 bambine provenienti dalle scuole primarie e secondarie che hanno aderito ai progetti del Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Gli eventi, che hanno l’obiettivo di favorire la relazione tra bambine, famiglie e società locali, si svolgeranno all’interno delle scuole calcio con attività ludico-sportive come gioco-partita su campi ridotti e challenge con la palla.

“Voglio fare i miei complimenti a Gillette, un brand maschile, per aver scelto di essere al fianco delle donne e della Nazionale di calcio italiana. Molte atlete sono state accompagnate a questo sport dai fratelli, dai padri o dai nonni ed è bello rendere omaggio a questa storia familiare di passione e complicità per quello che per me è lo sport più bello del mondo”. – ha aggiunto Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice dell’iniziativa.

I dati sul calcio femminile. In tutto il mondo il calcio femminile è una realtà sempre più affermata. Secondo i dati emersi da una ricerca Gillette condotta insieme all’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra, nell’ambito del progetto, in Italia oggi 1 donna su 12 gioca a calcio*, dato che diminuisce quando si parla di bambine: 1 figlia su 20* del campione intervistato pratica questa disciplina. Inoltre, il 50% dei genitori ritiene che il calcio non sia adatto alle bambine, individuando tra le motivazioni di questa considerazione il fatto che si tratti di uno sport di contatto.

Apulia Trani: sconfitta di misura contro l’Hellas Verona

L’Apulia Trani cade in casa, 0-1, al cospetto dell’Hellas Verona in un match equilibrato con le pugliesi pericolose soprattutto nel finale con Rus.

Al 15’è l’Apulia Trani ad avere una ghiotta occasione costruita dagli sviluppi di un corner con Riboldi che dopo un batti e ribatti in area calcia alto.
Al 38’ Hellas Verona si porta in vantaggio con un sinistro potentissimo da posizione defilata in area di Rognoni: palla sotto la traversa e 0-1.

Nella ripresa il Trani cerca di pareggiare la gara prima con Colesnicenco e poi al 53’con Rus.
Un minuto più tardi bell’azione in ripartenza Rus-Sgaramella-Rus con la rumena che conclude alto. All’80’ ancora Rus che a tu per tu con la numero uno veronese calcia troppo piano. All’85’ Rus calcia una gran punizione con l’estremo difensore dell’Hellas che riesce a chiudere la saracinesca.

La gara termina 0-1.

Tabellino:

APULIA TRANI (4-3-3): Trentadue; Ventura, Spallucci, Buttiglione, Riboldi; Colesnicenco, Chiapperini, Bistrian; La Donna, Rus, Sgaramella.
A disp.: Di Palma, Dicuonzo, De Zio, Sammarco, Vitale, Speranza, Schiavone, Zanaga, Lisi.
All.: Tomasicchio

 HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Ledri, Meneghini, Bursi; Anghileri, Sardu, Lotti; Rognoni, Peretti, Pasini.
A disp.: Keizer, Lefebvre, Casellato, Semanova, Giai, Quazzico, Croin, Pellinghelli, Bison.
All.: Pachera

Cesena: battuto il Genoa al Manuzzi con una rete per tempo

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Vincere è sempre bello, farlo all’Orogel Stadium Dino Manuzzi lo è ancora di più. Le ragazze bianconere hanno giocato una partita solida e attenta riuscendo a conquistare i tre punti contro un Genoa che è arrivato in Romagna con il bisogno di fare risultato per chiudere il prima possibile il discorso salvezza. L’aria del Manuzzi fa bene al Cesena che parte subito forte: 3′ cross di Casadei per Iriguchi che colpisce di testa ma Macera è attenta e chiude in angolo. Passano appena due minuti e troviamo il vantaggio: palla vagante in area, ci arriva Mak che riesce a calciare, tiro lento che però passa sotto le gambe del portiere e supera la linea di porta.

Nella parte centrale del primo tempo il Genoa prende coraggio e cerca di mettere alle strette la retroguardia bianconera senza però creare veri e propri pericoli. L’occasione migliore è sempre di marca bianconera: al 45′ lancio nello spazio per Zanni che vede l’uscita del portiere, tocco sotto ma il pallone finisce incredibilmente fuori dallo specchio. Nel secondo tempo il grifone entra in campo con un piglio diverso e la partita si rianima: 50′ Ygfelot effettua un filtrante per Bloch che da dentro l’area in posizione decentrata cerca la porta, ma il tiro è impreciso e il pallone finisce a lato. Tre minuti più tardi ancora le rossoblù: Ygfelot per Campora in area, esce Frigotto che tocca ma la sfera rimane lì, ci riprova quindi la numero 20, bravissima Casadei a chiudere in scivolata.

Le romagnole non restano a guardare e al 56′ ci pensa Costa a ricaricare la squadra: azione personale della numero 23 che arriva al limite dell’area e calcia di destro, super intervento di Macera che toglie il pallone dall’incrocio.  La partita è molto più viva rispetto alla prima frazione, ed entrambe le squadre riescono ad arrivare al tiro con maggior frequenza, l’occasione più nitida per le bianconere capita sempre sui piedi di Costa: al 63′ sugli sviluppi di un corner rimane un pallone vagante in area, ci arriva il terzino bianconero ma ancora una volta Macera le nega la gioia del gol con un’ottima parata in volo.

Dopo qualche tiro dalla distanza gestito bene da Frigotto, il Genoa al 75′ va vicinissimo al pareggio: Milqvist per Bloch che vede l’uscita del portiere, cerca la porta ma la palla sbatte contro il palo. Il Cesena vuole chiuderla per non rischiare la beffa nei minuti finali: 80′ cross di Carlini, colpisce di testa Ploner ma Macera risponde ancora presente e toglie la sfera dall’angolino basso. Quattro minuti più tardi arriva il gol liberazione che fa esultare tutta la tribuna: lancio di Iriguchi a scavalcare la difesa, Distefano aggancia entra in area e calcia sul secondo palo trovando la rete. In pieno recupero il grifone ha un’occasione con l’ex Costi: la numero 80 arriva sul pallone e calcia di potenza, bravissima Frigotto a negarle la gioia del gol con una parata al volo.

TABELLINO

Cesena – Genoa: 2-0 (5’ Mak, 84’ Distefano)

Cesena: Frigotto; Costa (78’ Carlini), Mancuso, Kiamou (88’ Pastore), Casadei; Miotto (65’ Ploner) Iriguchi, Mak, Zanni (78’ Nano); Porcarelli, Distefano

A disp: Serafino; Cuciniello; Gidoni, Bizzocchi, Alkhovik All: Ardito

Genoa: Macera; Monetini (78’ Rossi), Hellstrom, Parolo, Oliva (46’ Fernandez); Millqvist, Bettalli, Ygfelot (78’ Tortarolo), Campora; Bargi (46’ Costi), Bloch

A disp: Parnoffi; Lucafo, Spotorno; Parodi, Crivelli All: Filippini

Arbitro: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno e Matteo di Berardino di Teramo

Ammonizioni: 16’ Oliva [G], 91’ Frigotto [C]

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