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Luis Baptista, Benfica: “Affronteremo squadre molto forti ma faremo del nostro meglio”

Il Benfica, qualificatosi in UEFA Women’s Champions League dopo aver vinto il campionato portoghese, incontrerà agli ottavi Arsenal, Barcellona, Juventus, PSG, Twente e Paris FC.
Le Aquile, guidate dal trentatreenne Ivan Baptista, proveranno l’impresa di superare quanto conquistato nel 2023-24 (i quarti di finale).

Facendo una breve analisi delle avversarie che le portoghesi incontreranno nel loro cammino, spicca il nome del Twente, campione dei Paesi Bassi.  In 3 partite giocate, le ragazze di Baptista hanno vinto 2 volte e pareggiato 1 volta.
Per quanto riguarda il Barcellona, sarà la quinta volta che le cinque volte campionesse nazionali affronteranno le spagnole, con cui hanno pareggiato (4-4, nella fase a gironi, nel 2023/24). Leader della classifica UEFA e seconda squadra più titolata dopo il Lione, le catalane sono state vice campionesse europee nel 2024/25.

Sarà, invece, una prima volta contro l’Arsenal (che nella scorsa stagione ha vinto la competizione europea e ha concluso il campionato inglese al 2° posto), il PSG, (vicecampione di Francia) la Juventus (al suo sesto scudetto e vincitrice anche della Coppa Italia), e il Paris FC (ha concluso l’ultima edizione del campionato francese al 3° posto).

Il direttore sportivo della divisione femminile del Benfica, Luís Batista, ha analizzato il sorteggio della sua squadra e ha espresso la sua soddisfazione perché la squadra compare tra le migliori ed è chiamata a disputare la fase a gironi di Champions League contro avversarie molto forti.
Affronteremo squadre molto forti, tra cui le due finaliste della Champions League femminile dello scorso anno [Arsenal e Barcellona], ma l’aspettativa è quella di fare del nostro meglio, e il primo obiettivo è cercare di arrivare alla fase dei play-off“, ha dichiarato intervistato per BTV

In questa stagione, la competizione si svolge con un format tutto nuovo: le squadre si affrontano una sola volta, con 3 partite in casa e 3 in trasferta. Questo spinge il dirigente ad attendere lo sviluppo degli eventi.
Penso che questa fase sarà caratterizzata da partite molto combattute, in cui sarà difficile prevedere il vincitore“, ha sottolineato, aggiungendo ai media della UEFA che l’attuale formula è “molto interessante”.

Con 18 partecipanti nella fase a gironi, le prime quattro classificate si qualificano direttamente per i quarti di finale. Le squadre che si classificano dal 5° al 12° posto si prenderanno, invece, parte agli spareggi della fase a eliminazione diretta.
Le sei squadre con il minor punteggio raggiunto (dal 13° al 18° posto) vengono eliminate.

 

Freedom, che peccato! Il Bologna espugna il “Paschiero”, sfuma il cammino in Coppa Italia

Photo Credit: Susanna Gerbaudo - Freedom FC

La Freedom FC Women saluta, con un po’ di rammarico ma tanto orgoglio, la Coppa Italia a testa alta e fra gli applausi: le biancoblu cedono solo ai supplementari alla corazzata Bologna al termine di un match pieno di emozioni, giocata dalle ragazze di De Martino alla pari, con coraggio e personalità. Al “Paschiero” è 3-4, emiliane agli Ottavi, ma prestazione delle cuneesi che non può che dare consapevolezza e convinzione in vista del proseguo del campionato di B.

4-4-2 per la Freedom: in porta Vinoly, difesa con Fernandez, Bianchi, Marenco e Giuliano; a centrocampo Scherlizin, Kaabachi, Errico e Zanni, attacco formato da Bonetti e Pasquali. Pachera invece sceglie il 4-3-3: fra i pali Lauria, retroguardia con Raggi, Passeri, Giovagnoli e l’ex Fracaros; in mediana Tardini, Fusar Poli e Marengoni; davanti tridente Tironi-Martiskova-Rognoni.

Dopo un avvio equilibrato, è la Freedom a colpire per prima: al 16′ cross di Scherlizin da destra, testa di Bonetti a centroarea, il portiere respinge su Giovagnoli che fa autogol. Il Bologna risponde e ale 20′ è 1-1: Marengoni da sinistra, testa di Rognoni che centra la traversa, tap-in vincente di Martiskova.

La Freedom, però, continua a giocare ed a creare: al 23′ Giuliano calcia fuori dopo un bel recupero alto da sinistra; 1′ dopo tiro-cross di Fernandez deviato in corner da Lauria. Al 26′ Pasquali calcia in mischia venendo murata davanti alla porta. Superata la mezz’ora, percussione di Zanni e tiro: Lauria si oppone con i piedi. Nel finale, torna a farsi pericoloso il Bologna: colpo di testa di Martiskova, altra traversa.

Ad inizio ripresa, meglio le ospiti: al 48′ serpentina di Fusar Poli e tiro a lato; al 52′ il sorpasso: Rognoni si avventa su una respinta corta da corner e trova l’angolino alla destra di Vinoly, 1-2. La Freedom non molla, anche grazie ai cambi: al 60′ Ravnachka, da poco entrata scatta in area e viene travolta da Lauria in uscita, è rigore. Dal dischetto Kaabachi trasforma, 2-2. Le piemontesi sulle ali del ritrovato entusiasmo spingono e sognano il colpo: al 65′ Pasquali in ripartenza pesca l’inserimento di Scherlizin che entra in area, salta Lauria e, da posizione defilata, riesce ad insaccare, 3-2. La Freedom alza il muro che regge quasi fino alla fine, venendo abbattuto solo al minuto 84: assist di Lovecchio, gol ancora di Rognoni che manda la sfida ai supplementari.

Al 107′ si decide la partita: cross di Tucceri Cimini e testa vincente di Fusar Poli, 3-4. Nel finale le padrone di casa gettano di nuovo il cuore oltre l’ostacolo, provandoci con Berveglieri e Spinelli, ma non basta: vince il Bologna 3-4.

Domenica 28 settembre torna la Serie B: la Freedom FC Women farà visita al Vicenza, fischio d’inizio alle 15 con diretta streaming su Vivo Azzurro TV.

Comunicato ufficiale della Società.

Giovanni Valenti, tecnico del Parma women:”Sono soddisfatto del percorso fatto fino a oggi!”

Giovanni Valenti, tecnico del Parma women, al termine del match vincente sul San Marino Academy per 4 a 0, gara valevole per la Coppa Italia di categoria, attraverso i canali ufficilai del Club ha dichiarato: “Innanzitutto vanno fatti i complimenti al San Marino, che è una squadra organizzata e ha disputato una buona gara. All’inizio siamo partiti sotto ritmo, poi con il passare dei minuti abbiamo alzato il livello dell’intensità e della manovra. È stato importante il piazzato per sbloccare il risultato e infatti subito dopo siamo riusciti a segnare altre due reti. Ci tenevamo a mantenere la porta inviolata: riteniamo che la solidità difensiva debba essere una delle nostre caratteristiche principali e ci siamo riusciti, quindi siamo soddisfatti”.

Una gara che il Parma ha controllato, conquistando di diritto il passaggio del primo turno, con tre reti in rapida successione: al 33’ la sblocca Danielle Cox di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, al 36’ raddoppia Pinther con freddezza sotto porta e al 39’ arriva il tris firmato Esteve. Nella ripresa il Parma gestisce senza affanni, mantenendo alta l’intensità: al 90’ cala il poker con Kaján, subentrata dalla panchina. Nel recupero arriva anche l’occasione per la quinta rete, ma Distefano non realizza un calcio di rigore.

Valenti conclude: “Nel secondo tempo mi sarebbe piaciuto creare qualche occasione da gol in più, ma le ragazze hanno comunque mantenuto la giusta mentalità. Chi è subentrata ha dato serietà e impegno, ma su questo non avevo dubbi, sarà così per tutta la stagione. Abbiamo disputato un buon precampionato, che chiuderemo sabato con l’amichevole contro il Como. Tra le amichevoli, la Coppa Italia e la Women’s Cup abbiamo avuto modo di conoscerci, lavorare insieme e calarci al meglio nella categoria. Sono soddisfatto del percorso fatto fino a oggi: l’obiettivo è arrivare a dicembre in crescita, sia a livello individuale sia collettivo”.

Max Canzi presenta la semifinale tra Juve ed Inter: “Sarà difficile”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women nella giornata di oggi sfiderà l’Inter nella semifinale della Serie A Women’s Cup. Alle ore 18:30, le bianconere incontreranno allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia la formazione nerazzurra dopo aver conquistato la qualificazione alla Final Four.

L’allenatore bianconero Massimiliano Canzi, nel corso della consueta intervista della vigilia, ha presentato così l’incontro.

La vittoria qualificazione

«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile quella contro il Napoli Women avendo un solo risultato a disposizione. Non è facile vincere contro nessuno, sono tutte squadre di alto livello, tutte soprattutto molto organizzate. Non era semplice arrivare alla vittoria, oltretutto con più gol di scarto. Siamo state molto brave a farlo e siamo state molto brave a non subire gol, questo ci ha portato a una qualificazione che non era affatto scontata. Arrivare alla Final Four era il nostro obiettivo, l’abbiamo sempre detto e non ci siamo mai nascosti».

La semifinale con l’Inter 

«L’Inter è una squadra molto quadrata, organizzata e pragmatica. Ci siamo incontrati più volte l’anno scorso e siamo state le due squadre che hanno fatto meglio. Sarà una partita difficile, da affrontare con grandissima attenzione e grandissimo rispetto. Abbiamo avuto qualche giorno in più rispetto al solito per preparare una partita e ne abbiamo sicuramente approfittato per farlo nel migliore dei modi».

Le avversarie in Champions League

«Il sorteggio è difficile da commentare perché in Women’s Champions League ci sono tutte le squadre più forti d’Europa, dunque il livello delle avversarie sarebbe stato altissimo in qualsiasi caso. Siamo molto convinte di poter fare bene perché stiamo lavorando per quello, fare bene nella massima competizione europea è uno dei nostri obiettivi stagionali».

Il ritorno all’Allianz Stadium
«Tornare a giocare all’Allianz Stadium – come faremo contro Benfica e Manchester United – sicuramente è un onore. Già si tratta di una competizione importantissima, poi avere la possibilità di giocarla in un palcoscenico come la casa della Juventus… È chiaramente un grandissimo onore, ci aspettiamo e abbiamo bisogno di un grandissimo appoggio da parte della nostra gente: sarebbe bello – come è capitato l’anno scorso quando ci abbiamo giocato – vedere pochi posti vuoti, anche perché la Women’s Champions League è un grandissimo spettacolo».

Serie A Women’s Cup: Oggi la semifinale contro la Juventus

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Prosegue il cammino dell’Inter Women nella prima edizione della Serie A Women’s Cup, la nuova competizione coinvolge le 12 squadre iscritte alla Serie A femminile 2025/26. La formazione di Piovani dopo aver chiuso il Girone B al primo posto davanti a Fiorentina, Como Women e Genoa si è qualificata in semifinale: le nerazzurre sfideranno la Juventus nel match in programma oggi, mercoledì 24 settembre alle 18.30, allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia.

SEMIFINALI SERIE A WOMEN’S CUP

Roma – Lazio – martedì 23/09/25 ore 20.30
Juventus – Inter – mercoledì 24/09/25 ore 18.30

Juventus-Inter si giocherà mercoledì 24 settembre alle 18.30 e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Le vincenti di Juventus-Inter e Roma e Lazio, si sfideranno nella finale che si giocherà nel weekend successivo, sabato 27 settembre alle 17.30, con diretta su Rai 2 e Sky Sport e in streaming su RaiPlay e NOW.


SERIE A WOMEN’S CUP: IL CAMMINO DELL’INTER

Le nerazzurre hanno esordito nel Girone B con il successo per 2-1 contro il Genoa deciso dalle reti di Bartoli e Bugeja, proseguendo il loro percorso con la vittoria per 3-1 contro la Fiorentina firmata da Polli, Vilhjalmsdottir e Bugeja e con la sconfitta di misura contro il Como Women e grazie a questi risultati si sono imposte come prime del loro girone qualificandosi alle Final Four.

SERIE A WOMEN’S CUP: GIRONE B

PRIMA GIORNATA Genoa-Inter 1-2
Reti: 25′ Bartoli (I), 38′ Bugeja (I), 88′ Mele (G)

SECONDA GIORNATA Inter-Fiorentina 3-1
Reti: 3′ Polli (I), 4′ Vilhjalmsdottir (I), 68′ Bredgaard (F), 78′ Bugeja (I)

TERZA GIORNATA Inter-Como Women 0-1
Reti: 78′ Lehmann (C)

Siamo pronti per la sfida contro la Juventus che per noi arriva dopo la gara in Scozia contro l’Hibernian, dove abbiamo conseguito una bella vittoria, soprattutto una prestazione convincente. Le ragazze sono motivate, ma lo sono sempre state nonostante dei piccoli acciacchi che abbiamo avuto questa settimana. Il lavoro che stanno facendo sia a livello di palestra sia a livello di campo è ottimo, sono molto fiducioso. Sarà una partita tosta perché affrontiamo le Campionesse d’Italia, noi lo scorso anno siamo arrivati appena dietro ma conosciamo le qualità della Juventus, quindi cercheremo di dare battaglia e soprattutto di giocare un buon calcio. ”
Gianpiero Piovani

L’AVVERSARIO: JUVENTUS
La Juventus di Massimiliano Canzi si presenta alla semifinale contro l’Inter dopo aver chiuso il Girone A come seconda miglior seconda. Le bianconere hanno totalizzato 6 punti frutto di due vittorie e una sconfitta: dopo l’esordio vincente contro il Parma deciso dalle reti di Girelli e Bonansea, hanno incassato una sconfitta di misura contro la Lazio – prima del girone – e chiuso il tris di impegni con il rotondo successo contro il Napoli Women grazie ai gol di Godø, Girelli e alla doppietta di Pinto.

PRIMAVERA 1 – Successi esterni solo per Roma ed Hellas, la Juventus inizia con un settebello!

Credit Photo: Ilaria Corongiu - Photo Agency Calcio Femminile Italaino

Anche per questa stagione è arrivato il momento di dare il via ai campionati della categoria Under 19. In Primavera 1, dove il quesito principale è quello di vedere se la Juventus riuscirà a confermarsi la dominatrice assoluta (la scorsa annata, si è aggiudicata sia il campionato che la coppa di categoria, oltre al prestigioso trofeo di Viareggio), il primo impegno stagionale non ha visto concretizzarsi risultati di parità. Delle sei sfide in programma, infatti, si sono realizzati due soli successi esterni (quelli di Roma ed Hellas Verona, rispettivamente in casa Milan e Fiorentina) a fronte di quattro interni (di Inter, Arezzo e Sassuolo, assieme alle “zebrette” campionesse in carica).

Proprio la compagine scudettata, è stata quella che ha esordito con il divario più eclatante: vero che si trovava opposta alla neo promossa Cesena, ma le ragazze del tecnico Marco Bruzzano hanno dilagato per 7-0! E dire che, per una buona parte della prima frazione, le ragazze romagnole erano riuscite a mantenere inviolata la propria porta: poi, sbloccatasi con una prodezza di Esmeralda Di Bello, la compagine juventina ha sempre più incrementato il proprio vantaggio. A realizzare il temporaneo ‘poker’ ci hanno pensato Anna Copelli, Martina Tosello e Giorgia Bianchi, mentre l’esordiente svedese Rona Krasniqi ha provveduto a completare il tabellino delle marcature, con una splendida tripletta.

Fra le altre contendenti, che hanno saputo rispondere adeguatamente alla titolata formazione torinese, il margine più convincente l’ha ottenuto il Sassuolo di Davide Balugani: nonostante una caratteristica della categoria sia quella di avere sempre tanti elementi nuovi, ogni stagione la realtà neroverde risulta sempre di primissimo piano. In questo match d’esordio, le ragazze emiliane (in finale scudetto due anni fa ed in semifinale lo scorso giugno) hanno messo in mostra già un’ottima intesa, regolando in scioltezza (3-0) un’altra neo promossa dalla Primavera 2, il Brescia, di fatto già nell’arco del primo tempo. Il risultato è stato fissato da una doppietta di Paulina Stanic (andata a segno al 21’ ed al 36’), inframmezzata da un rigore trasformato, al 28’, da Annija Gabriela Andersone.

Le altre vittorie casalinghe, sono invece andate nel carniere di Arezzo (2-0 al Parma, grazie ai gol di Sara Nasoni ed Eva Hervieux, rispettivamente al 43’ del primo tempo ed al 35’ della ripresa) ed Inter (alla quale è bastata una rete di Lucrezia Corti, dopo soli otto minuti di gioco, per piegare l’esordiente, in categoria, Genoa).

La sorpresa della prima giornata, è però arrivata dal Viola Park fiorentino, dove l’Hellas Verona è riuscita ad ottenere l’intera posta in palio, grazie ad una doppietta di Gaia Zordan: al 20’ del primo tempo su azione e nel recupero della seconda frazione dal dischetto. È così rimasta beffata la Fiorentina (la stagione passata, finalista di coppa Italia), che aveva siglato il temporaneo pareggio con Giulia Baccaro.

L’ultimo incontro del programma, invece, è forse stato quello più spettacolare: allo stadio Vismara di Milano, infatti, andava in scena uno dei confronti più ‘blasonati’ del calcio femminile italiano, quello fra le padrone di casa del Milan e l’ospitata Roma. La partenza delle “diavoline” rossonere era esaltante, con Sofia Pomati e Bianca Artioli in grado di piazzare uno stordente uno-due, che avrebbe potuto tagliare le gambe alle rivali giallorosse. Con pazienza, invece, le “lupacchiotte” romaniste riuscivano ad evitare la definitiva capitolazione, riuscendo prima a ridurre lo svantaggio con Maja Madon, poi a pareggiare con Agata Pinchi ed infine a garantirsi l’intera posta in palio con Giada Grilli!

Insomma, pur con soli 90’ giocati il campionato Primavera 1 ha già saputo fornire spunti interessanti su come potrebbe svilupparsi la stagione 2025-2026: al di là di una classifica che recita, ovviamente, tre punti per le compagini vincenti ed ancora zero per quelle sconfitte, ogni suggerimento rivelato dovrà, però, essere messo alla prova dei turni successivi.

RISULTATI PRIMAVERA 1

Juventus – Cesena                    7-0

Milan – Roma                           2-3

Inter – Genoa                          1-0

Arezzo – Parma                        2-0

Sassuolo – Brescia                    3-0

Fiorentina – Hellas Verona         1-2

CLASSIFICA PRIMAVERA 1

Juventus, Sassuolo, Arezzo, Roma, Hellas VR ed Inter 3 pt; Genoa, Fiorentina, Milan, Parma, Brescia e Cesena 0

Online il nuovo menù #DIVENTARBITRO: un accesso diretto al mondo arbitrale

Photo Credit: Alessandro Bugelli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un’iniziativa che risponde alla crescente richiesta di avvicinamento al mondo arbitrale e che si inserisce in un contesto numerico di grande rilevanza:

• oltre 33.000 (2.200 ragazze) arbitri già in attività;
• 206 sezioni operative in tutta Italia;
• più di 570.000 partite dirette ogni anno;

Con l’introduzione del nuovo menù *#DIVENTARBITRO*, l’AIA rende ancora più semplice l’accesso al mondo arbitrale, rafforzando il proprio impegno nella valorizzazione della figura dell’arbitro e nella promozione della partecipazione di giovani e appassionati su tutto il territorio nazionale.

Presentato a Sky Sport “Sopra la barriera: calcio e accoglienza”

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’opportunità di sognare, la speranza in un futuro dignitoso e la forza dell’inclusione possono correre su un campo da calcio e andare oltre il novantesimo. È il miracolo sportivo raccontato nel cortometraggio ideato dall’Area Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti: “Calcio, Immigrazione, Integrazione”, ideato da Bonfire.

Rappresenta la terza tappa del progetto “Sopra la barriera”. Dalle storie di calciatrici, al calcio nelle carceri, la LND ha consegnato uno sport che segna un gol nella rete dell’integrazione. Anche i giocatori migranti accolti nelle squadre Liberi Nantes (Roma), Oronero Black&Gold (Foggia) e Sant’Ambrous FC (Milano) testimoniano un calcio che è passione, ma soprattutto coesione sociale.

Luca De Simoni, Coordinatore Area Responsabilità Sociale della LND ha parlato a Sky Sport, nello spazio condotto da Roberta Noe’,  dei valori che hanno dato vita al cortometraggio: “In LND crediamo fortemente che lo sport sia uno strumento per degli obiettivi più alti e che vadano oltre il campo da gioco. Il Liberi Nantes, il Saint’Ambroues e OroNero sono degli esempi in questo. Accogliendo ragazzi migranti e facendoli sentire in famiglia attraverso il calcio assolvono a quello che dovrebbe essere uno dei primi obiettivi del nostro movimento sportivo”.

In collegamento è intervenuto Alberto Urbinati, presidente e socio fondatore dell’associazione sportiva dilettantistica Liberi Nantes. Vedi la puntata  https://youtu.be/C7L17W2A4r0

Haavi colpisce, Corelli ferisce, Viens finisce: la Roma è in finale!

Photo Credit: Andrea Iommarini - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un derby non è mai solo “una partita”, spesso e volentieri è “la partita”, e quello tra Roma e Lazio nella seconda semifinale della Serie A Women’s Cup aveva in palio la finale della competizione. Le giallorosse di Mister Luca Rossettini, vittoriose sul campo dello Sporting Lisbona per la fase a gironi della Women’s Champions League, hanno sfidato le “cugine” di Mister Gianluca Grassadonia al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Tra giallorosse e biancocelesti c’è stata partita fino alla prima rete, quella di Haavi, che ha aperto la strada a Corelli e l’ha spianata a Viens per il 3 a 0 che ha ipotecato la finale per le Lupe. In attesa di conoscere la rivale tra Juventus e Inter, la Roma si godrà lo spettacolo consapevole di aver già il pass in tasca.

Lazio alla carica fin dall’inizio, Simonetti ha sui piedi un pallone invitante per segnare al primo minuto dagli sviluppi di un angolo, ma la conclusione è fuori misura. Per le giallorosse ci prova Giugliano dalla distanza, tiro fuori di parecchi metri. Velenosa, invece, la traiettoria del pallone calciato da Haavi attorno al quarto d’ora, che si spegne sul fondo.
Le giallorosse passano in vantaggio al termine di un’azione conclusa alla perfezione da Haavi: al 22′ la norvegese dribbla Baltrip-Reyes, prende la mira e calcia un sinistro angolato dove Durante non può arrivare.
La Lazio conquista una punizione da posizione interessante per un fallo di van Diemen fuori dall’area, che le costa anche il giallo. Le Bihan tenta la girata su punizione, alta di poco sopra la traversa. Roma ancora pericolosissima e a un passo dal raddoppio prima con Giugliano e poi con Pilgrim, che impegna Durante in tuffo: occasione da gol clamorosa. Ancora Roma, ancora Giugliano, ancora sul fondo, per le biancocelesti è difficile uscire dalla rispettiva metà campo. Corelli ci prova da fuori area, anche la sua conclusione è fuori misura, come quella di Greggi.
Le occasioni fioccano, la rete è nell’aria. Sul raddoppio della Roma c’è la firma di Corelli: al 42′ la numero 16 fugge ancora a Baltrip-Reyes, si gira e calcia in porta un siluro che batte ancora una volta Durante.

La Lazio ci prova solo nella seconda frazione a mettere fuori la testa, venendo però interrotta dalla difesa giallorossa, ben piazzata e scattante nelle ripartenze sulle fasce. Greggi prova ancora da fuori area, anche stavolta sopra la traversa. Le biancocelesti cercano di trovare qualche spiraglio sfruttando i calci d’angolo, conquistandone due consecutivi, senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta.
Meno azioni e meno gioco nella seconda frazione, qualche lampo dall’una e dall’altra parte, senza particolari occasioni da gol fino allo scoccare dell’ultimo quarto: giallorosse più in forma e cariche, e Viens sigilla all’81’ la sua rete del ritorno sul campo su una percussione partita da centrocampo e con una prateria sconfinata davanti a lei per correre più veloce della difesa e calciare in rete, chiudendo ogni possibile via di rimonta.

Ternana Women: amichevole alle porte con la Fiorentina

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Trastevere, la Ternana Women si prepara a un nuovo test in vista dell’inizio del campionato. Venerdì 26 allo stadio “Moreno Gubbiotti” di Narni è in programma un’amichevole di prestigio contro la Fiorentina. Fischio d’inizio alle ore 11:30, con ingresso libero per tutti i tifosi. La sfida con le viola rappresenta un’ulteriore occasione di crescita per le ragazze di mister Antonio Cincotta, ormai sempre più vicine al grande appuntamento dell’esordio in Serie A, fissato per sabato 4 ottobre con la trasferta sul campo dell’Inter.


La Ternana Women è orgogliosa di annunciare che Cintia Martins è stata convocata dall’Under 19 del Portogallo per il raduno in programma da lunedì 22 a giovedì 25 settembre. Durante il ritiro, le ragazze guidate dal commissario tecnico Carlos Sacadura affronteranno due test prestigiosi: martedì 23 contro l’FC Porto e giovedì 25 contro il Vitória SC.

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