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Danielle Cox, Parma: “Sono molto felice per il gol:è stato un periodo difficile per me a livello personale”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Danielle Cox, la calciatrice Inglese difensore del Parma calcio women, dopo la vittoria in Coppa Italia per 4 a 0, contro il San Marino Academy ha voluto manifestare tutta la sua gioia attraverso i canali ufficiali del Club: “Sono molto felice per il gol. È stato un periodo difficile per me a livello personale, quindi questa rete rappresenta un momento importante e sono davvero contenta di essere tornata in campo e di aver potuto dare il mio contributo alla squadra”.

Per la giocatrice, alla sua seconda stagione, è la terza rete con le crociate e la quarta se consideriamo il campionato 22-23 con la quale aveva gia militano tra le file parmensi (prima di essere data in prestito al Como per una stagione) e Danielle ha poi concluso: “Oggi era fondamentale conquistare la prima vittoria della stagione: ci tenevamo molto e credo che la prestazione abbia dimostrato il grande spirito del gruppo. Dobbiamo portare la stessa mentalità anche nelle prossime partite: saranno difficili, ma se continuiamo a lavorare insieme possiamo ottenere risultati”.

Austria: Sant Pölten e Austria Vienna rimangono impeccabili

All’inizio della sesta giornata, l’SCR Altach pareggia in casa con il LASK con un pareggio per 2-2. Vera Ellgass porta in vantaggio i padroni di casa al 30′. Dopo l’intervallo, però, è l’estone Jaanika Volkov (54′) a siglare il pareggio per le donne di Linz. Il tempo dura solo pochi minuti, con Petra Mikulica che porta in vantaggio Alltach dopo poco meno di un’ora con due a uno (62°). Tuttavia, gli austriaci dell’Alta Austria possono tornare di nuovo. Ancora una volta è Volkov a segnare (80°) e a regalare alla sua squadra un punto in trasferta nel Ländle. C’è anche un pareggio tra USV Neulengbach e First Vienna FC 1894. Alisa Ziletkina porta la squadra di Andreas Ogris in vantaggio (6°). Il Vienna può pareggiare lo svantaggio iniziale al 32′ con un calcio di punizione di Lara Höcherl. Rimane un pareggio per 1-1 fino alla fine, il che permette al Vienna di salire di una posizione al 5° posto.

Nel duello tra FC Red Bull Salisburgo e SK Sturm Graz, gli stiriani, che in settimana erano ancora in campo in Coppa dei Campioni contro l’Ajax Amsterdam, festeggiano una vittoria per 1-0 in trasferta nella città di Mozart. L’unico gol della partita è stato segnato da Sandra Jakobsen dopo il cambio di squadra al 48′. Lo Sturm rimane alle calcagna della coppia di testa di St. Pölten e Vienna in classifica, il Salisburgo perde una posizione ed è ora sesto. C’è anche una vittoria in trasferta per i campioni dell’SKN St. Pölten. La squadra di Lisa Alzner può passare in vantaggio in casa dell’FC Blau-Weiß Linz/Kleinmünchen al 24′ con Elli Seiro. Dopo poco più di un’ora, Carina Brunold segna per il 2-0 e quindi la decisione preliminare. Le donne del Sankt Pölten sono l’unica squadra, oltre alla capolista Austria Vienna, a non aver perso un punto nella stagione.

Vienna L’Austria è in vena di gol – nonostante il duello di Champions League contro il Parigi in settimana – in casa del promosso SPG Südburgenland/TSV Hartberg. Virginia Kirchberger (2°) e Yvonne Weilharter (8°) portano l’Austria in vantaggio con due gol. Maria Olsen con un calcio di rigore (40°) e Anna Schorn (43°) aumentano il vantaggio a quattro a zero prima dell’intervallo. Dopo il cambio di campo, Olsen (67°) e Almedina Sisic (71°) sono stati in grado di aggiungere al punteggio. Il punto finale per la vittoria per 7-0 in trasferta è ancora una volta fissato da Schorn all’89’. L’Austria rimane così in testa alla classifica senza perdere un punto o subire gol.

COMUNICATO FED. AUSTRIACA

Si interrompe il percorso in Coppa Italia dell’Arezzo – Sconfitta contro il Lumezzane

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La pausa di Campionato dà spazio alla Coppa Italia Femminile. L’ACF Arezzo scende in campo per la gara valevole per i sedicesimi di finale contro il Lumezzane.

ACF AREZZO – LUMEZZANE

 ACF Arezzo: Di Nallo, Tuteri (Viesti 90’), Davico, Vlassopoulou, Corazzi, Tamburini, Termentini (Martino 65’), Lorieri, Perfetti (Razzolini 45’), Nasoni E. (Blasoni 45’), Fortunati

A disposizione: Verano, Viesti, Ghio, Beduschi, Tomassini, Bossi, Blasoni, Martino, Razzolini

All. Andrea Benedetti

 Lumezzane: Capecchi, Stankova, Pizzolato, Ghisi, Viscardi, Pinna (Sule 64’), Landa (Merli 73’), Galbiati, Ketis (Galdini 64’), Zappa, Burbassi (Crotti 90’)

A disposizione: Lonni, Barcella, Merli, Sule, Cappa, Zanisi, Muti, Crotti, Galdini

All. Nicoletta Mazza

 Marcatrici: Pinna (37’)

Ammonite: Corazzi (45’), Landa (61’), Burbassi (77’), Zappa (90’)

Angoli: 4-12

Recupero: 3’ –  4’

 PRIMO TEMPO

 6’ Prima occasione del match per il Lumezzane. Burbassi si invola in solitaria verso la porta amaranto. Di Nallo para mandando la palla in corner.

8’ Ancora Lumezzane. Pinna riceve una palla filtrante che la manda in porta. Di Nallo para, poi il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco.

9’ L’Arezzo si fa vedere dalle parti di Lonni. Da una rimessa laterale, Fortunati passa il pallone a Vlassopoulou in area. La greca appoggia a Lorieri che va al cross. La sfera di gioco viene però bloccata tra i guantoni da Lonni.

13’ Ci prova l’Arezzo. Lorieri tiene in gioco una palla che sembrava destinata a finire sul fondo. La sfera di gioco arriva a Tamburini. La numero 9 tenta il tiro ma viene bloccato dalla difesa della formazione lombarda.

16’ Occasione per il Lumezzane. Dopo una respinta di Davico, la palla diventa buona per le ospiti. Landa riceve palla in una posizione al limite. Il direttore di gara ritiene la posizione regolare e lascia continuare il gioco. La difesa amaranto cerca di non mandare la calciatrice verso la porta. Landa tenta comunque il tiro con la palla che finisce al lato.

24’ Occasione per l’Arezzo. Vlassopoulou va a battere un calcio di punizione. Chiama lo schema e la passa a Lorieri sulla destra. L’esterno cerca lo spazio per crossare. Il pallone arriva a Perfetti che non trovando spiragli l’appoggia fuori dall’area a Corazzi. La centrocampista tenta il tiro della distanza che finisce di poco fuori.

37’ Gol Lumezzane. Il Lumezzane cerca Landa in area. La palla non è delle migliori, ma diventa buona per Pinna che a tu per tu con Di Nallo batte l’estremo difensore amaranto.

43’ Occasione per il Lumezzane. Landa prende palla nella trequarti amaranto. Trova spazio per entrare in area e ad avvicinarsi alla porta di Di Nallo. Tenta il tiro, ma la palla attraversa tutta l’area e poi a seguito di una deviazione amaranto finisce in corner.

45’ Ancora un altro tentativo delle ospiti con Burbassi. Di Nallo blocca tra i guantoni. Pochi secondi dopo la solita numero 22 realizza un passaggio per Landa che si invola verso la porta. Fortunati chiude in corner.

 SECONDO TEMPO

 46’ L’Arezzo prova subito a cercare il pareggio. Termentini dalla distanza va al tiro che però non inquadra la porta.

52’ Occasione per l’Arezzo. Vlassopoulou va a battere una punizione sulla sinistra. La greca mette la palla al centro. È lunga per Razzolini, ma dietro c’è Fortunati che non riesce a sfruttare l’occasione.

53’ Ancora Razzolini in area va al tiro. Stankova riesce a murare la conclusione e a mandare in angolo.

71’ Occasione per il Lumezzane. Burbassi si invola in solitaria verso Di Nallo. Tuteri riesce ad entrare in scivolata sventando il pericolo. Il pallone diventa però buono per Sule che va alla conclusione. C’è una deviazione e si va dalla bandierina.

80’ Altra occasione per le ospiti. Dagli schemi di un corner, la palla arriva sulla testa di Galdini. La giocatrice prova a indirizzare verso la porta. Pallone al lato.

83’ Ancora Lumezzane. Sule va alla conclusione. Di Nallo riesce a deviare e a mantenere il risultato. Le ospiti riescono a recuperare palle e si rendono pericolose nuovamente con la numero 10. Il portiere amaranto questa volta blocca tra i guantoni.

86’ Arezzo vicino al pari. Vlassopoulou calcia un corner corto per Corazzi. La numero 8 la passa a Lorieri che mette dentro un tiro-cross che sembrava potersi infilare nel sette.

Finisce l’avventura dell’ACF Arezzo in Coppa Italia. Nonostante le tante occasioni nel secondo tempo le citte amaranto non riescono a trovare la rete del pari.

Federica D’Auria, Lazio: “Cariche per il derby, gara speciale che vale una finale”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Alla viglia della ‘Final Four’ di Serie A Women’s Cup a parlare in casa Lazio è stata Federica D’Auria. La calciatrice biancoceleste sarà una delle protagoniste della squadra di mister Grassadonia che in serata, alle ore 20:30, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia affronterà la Roma per l’accesso in finale. La calciatrice sul momento della sua squadra ha precisato:  “La squadra sta molto bene ed è davvero carica. Arriviamo a questa sfida con entusiasmo dopo i risultati positivi che abbiamo raggiunto”.

La laterale classe 2003 ha poi continuato: “Siamo cresciute rispetto alla prima partita stagionale giocata e sicuramente daremo il massimo nel derby. Per noi è una partita particolare e indubbiamente più sentita delle altre, che regala tante emozioni. Negli anni scorsi i derby sono stati speciali ma questo lo sarà di più dal momento che è una semifinale. Loro sono una squadra preparata con esperienza, noi abbiamo dalla nostra entusiasmo e voglia di fare. Ce la giocheremo anche se loro sono un pochino più pronte di noi”.

La giocatrice ex di Cesena e Juve ha poi concluso: “Non dovremo commettere gli errori fatti in passato o disattenzioni. Ci stiamo lavorando e cerchiamo di migliorare e leggere meglio alcune situazioni. Quest’anno al nostro interno sono cambiate le dinamiche di gioco ma a questa gara arriviamo con più consapevolezza. Siamo pronte a prenderci anche qualche rischio in più. Spero possa arrivare anche un mio gol ma il primo pensiero resta quello di aiutare la squadra. Ai tifosi voglio dire che siamo un gruppo coeso che lotta per la maglia, daremo il massimo e speriamo di portare qualche soddisfazione”.

Antonio Cincotta, Ternana Women: “Giovani? Mi piace lavorare con loro. L’indicazione sulla rete di Breitner…”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo le prime tre gare in Serie A Women’s Cup la Ternana ha fatto il suo esordio stagionale anche in Coppa Italia. Le umbre hanno regolato per 3-0 il Trastevere, formazione di Serie B, continuando cosi la propria corsa nella rassegna nazionale dove affronteranno negli ottavi il Como Women. In casa rossoverde dopo il triplice fischio a parlare all’ufficio stampa del club è stato il mister Antonio Cincotta che ha affermato:

L’obiettivo ovviamente era passare il turno, Lo abbiamo fatto e probabilmente potevamo ottenere un risultato ancora più rotondo per quanto creato. Faccio i complimenti alle nostre avversarie che hanno messo tutto in campo a loro vanno fatti i complimenti. E’ stata una sfida stimolante nonostante la differenza di categoria che esiste tra le due squadre. Abbiamo cercato di attaccare con una giocatrice in più anche se alcuni meccanismi vanno oliati e ci vuole tempo. Adesso testa va al campionato e all’esordio contro l’Inter, vogliamo arrivarci con più energie positive possibili”.

Il mister dopo la gara decisa dalle reti di Pellegrino Cimò, Martins e Breitner su quest’ultima  ha aggiunto: “Sul suo gol ho avuto fortuna, le ho detto di non battere il corner ma di andare in area, e infatti ha fatto gol. Sono contento delle marcature di Pellegrino Cimò e Martins perché sono due giocatrici giovanissime che hanno trovato reti importanti. La Ternana sta cercando di costruire una squadra con tante giovani e poca esperienza, io insieme al mio staff siamo contenti di farle crescere“.

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Cercheremo di dare battaglia come facciamo sempre”

credit photo: Simone Potenza - photo agency Calcio Femminile Italiano
Alla poche ore dalla semifinale di Serie A Women’s Cup tra Inter e Juventus, il mister delle nerazzurre Gianpiero Piovani si è espresso in merito alla partita tra le due corazzate del campionato italiano. Lo stato di forma delle sue ragazze e l’umore è in generale molto buono dopo la splendida doppia prova tenuta contro le scozzesi dell’Hibernian in Europa Cup.
“Direi bene, perché abbiamo fatto molto bene in Scozia contro l’Hibernian. Una bella vittoria e soprattutto una prestazione convincente. Quindi le ragazze sono motivate, ma lo sono sempre state nonostante poi anche i piccoli acciacchi che abbiamo avuto questa settimana. Però il lavoro che stanno facendo sia a livello di palestra sia a livello di campo è ottimo e quindi io sono molto fiducioso. È sempre bello vincere le partite perché si tiene alta l’autostima, il morale è molto alto e quindi questo da parte nostra, da parte dello staff è bello vedere le ragazze sempre sorridenti”. Come è ovvio e fisiologico potrebbero esserci delle difficoltà che le atlete devono riuscire, con la giusta mentalità, a somatizzare: “È normale che nei momenti di difficoltà questa cosa va gestita al contrario e quindi dobbiamo essere bravi noi. Fino adesso per fortuna non è ancora successo e quindi continuiamo su questa strada che credo sia la strada giusta per ottenere dei risultati importanti“.
Le gare contro le bianconere non sono mai facili perchè ci si trova difronte ad una squadra di qualità, ma l’Inter è ben consapevole di quanto rispetto all’anno scorso sia cresciuto e che ha le caratteristiche giuste non solo per dare battaglia ma anche di vender cara la pelle.
Incontriamo la squadra che ha vinto l’anno scorso lo Scudetto, noi siamo arrivati appena dietro, però sappiamo le qualità della Juventus però sappiamo anche quali sono le nostre qualità. Cercheremo di dare battaglia come facciamo sempre e soprattutto cercheremo di giocare bene la partita“.

Pallone d’ Oro, Federica Cappelletti: “Girelli e Cantore? Riconoscimento per due straordinarie donne e giocatrici del calcio italiano”

Cristiana Girelli 16a, Sofia Cantore 24a. Ci sono due giocatrici italiane tra le prime 30 del mondo, nel giorno dell’assegnazione del Pallone d’Oro, andato per il terzo anno consecutivo alla spagnola Aitana Bonmatì. L’attaccante della Juventus e quella passata in estate dal club bianconero alle americane del Washington Spirit, come era accaduto lo scorso anno per Manuela Giugliano (che nel 2024 chiuse al 27° posto), hanno raggiunto un risultato straordinario, grazie alle prestazioni con il loro club – capace di vincere lo scudetto e la Coppa Italia – e con la Nazionale, che a luglio in Svizzera ha raggiunto la semifinale all’Europeo.

“Cristiana, negli anni, si è dimostrata campionessa in campo e un esempio per le future generazioni fuori – aveva dichiarato la presidente della Serie A Women, Federica Cappelletti, nel giorno delle nomination -. L’approdo di Sofia nel campionato professionistico statunitense testimonia invece la sempre maggiore attrattività del nostro campionato all’estero, cresciuto grazie all’apporto della Federazione e della Serie A Women che ho l’onore di rappresentare, del lavoro dei club e ovviamente dell’abnegazione quotidiana e della qualità delle calciatrici. Dopo una stagione superlativa con la maglia della Juventus, Girelli e Cantore hanno preso per mano la Nazionale trascinandola tra le prime quattro d’Europa, e questo riconoscimento rende onore a due straordinarie donne prima ancora che giocatrici e a tutto il calcio italiano”.

Girelli, tra l’altro, mercoledì sarà in campo a Castellammare di Stabia nella seconda semifinale della Serie A Women’s Cup contro l’Inter. Nella prima, quella tra Roma e Lazio, giocherà invece Giugliano.

Sistema di Qualità dei Club Giovanili: evoluzioni e novità del Manuale e delle linee guida

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Sistema di Qualità dei Club Giovanili è concretamente un percorso dedicato alle società per valorizzare il livello tecnico, educativo ed organizzativo delle società, fornendo dei riferimenti per la loro crescita, la definizione del livello di qualità raggiunto riconosciuto dalla FIGC tramite il Settore Giovanile e Scolastico, e fornire delle linee guida per identificare gli standard da raggiungere per migliorare il proprio status. Un percorso che il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ha avviato sin dal 1987 con il Sistema di Riconoscimento delle Scuole di Calcio, continuando nella riforma progressiva che ha portato fino al Sistema di Qualità dei Club Giovanili, con particolare riferimento a quelli che svolgono attività in tutte le categorie di settore giovanile e che ha portato alla pubblicazione del 1° “Manuale del Sistema di Qualità dei Club Giovanili – Edizione 2025.

Il principio che sostiene il nuovo sistema attiene alla valorizzazione dei cosiddetti Club “Formatori” che perseguono la continuità di formazione per l’intero percorso svolto nell’ambito dell’attività giovanile a partire dall’attività svolta nelle categorie di base per concludersi con le attività di carattere agonistico e allo stesso tempo, stimolare le società a intraprendere un percorso che le porti a migliorare il proprio livello guardando agli obiettivi da raggiungere per ottenerlo. Un sistema che sostiene quindi la valorizzazione dei vivai attraverso la continuità e la coerenza nella programmazione delle attività giovanili, tenendo in opportuna considerazione le peculiarità di ciascuna categoria e fascia d’età, dalla categoria Piccoli Amici alla categoria Allievi. Il sistema presentato, che prevede la suddivisione in 5 differenti livelli, consente alle società di stabilire con consapevolezza il livello di qualità a cui il Club appartiene (p.e. il Livello 1 – AZZURRO), innescando una serie di riflessioni tra le diverse aree del Club, e in particolare a quella gestionale e tecnica, per capire il livello di partenza, guardare al futuro a lungo termine per identificare il livello a cui il Club può tendere (p.e. Livello 3 – ARGENTO), valutando la possibilità di raggiungere obiettivi parziali rappresentati dai livelli di qualità intermedi (p.e. Livello 2 – BRONZO).

Per tale motivo il Sistema di Qualità dei Club Giovanili si articola in cinque differenti livelli, presentando quindi anche il livello più alto, il 5°, frutto di percorso riconosciuto della Federazione, che potrà essere assegnato tra due stagioni sportive. I livelli considerati, dal più alto al più basso, in questo sistema sono i seguenti:

Club Giovanili di 5° Livello (DIAMOND/DIAMANTE):

Club Giovanili di 4° Livello (GOLD/ORO):

Club Giovanili di 3° Livello (SILVER/ARGENTO):

Club Giovanili di 2° Livello (BRONZE/BRONZO):

Club Giovanili di 1° Livello (BLUE/AZZURRO):

All’interno del Manuale sono indicati i criteri riferiti al riconoscimento dei Club Giovanili di 5° Livello, indicati per ciascuna tipologia di Area di riferimento.

Le società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio entrano nel Sistema di Qualità dei Club Giovanili, nel rispetto dei criteri e dei requisiti stabiliti ed elencati nei paragrafi descritti all’interno del Manuale. Coerentemente con quanto previsto per il Sistema per il rilascio delle Licenze UEFA e del Sistema delle Licenze Nazionali, ogni capitolo è stato dedicato ai singoli Criteri (Sportivi, Responsabilità Sociale, Infrastrutturali, Legali, Organiz­zativi) definendo Principi, Obiettivi, Linee Guida, Indicazioni operative e singoli requisiti. In particolare, per i singoli requisiti, attraverso una tabella semplificata, sono stati indicati i requisiti che sono obbligatori, non obbliga­tori o raccomandati per ogni livello di qualità. Inoltre per alcuni Criteri (per questa stagione sportiva riguardano solo i Criteri Infrastrutturali ed i Criteri Organizzativi), oltre ai requisiti obbligatori, senza i quali non può essere riconosciuto il Livello di Qualità richiesto, è stata inserita una “Tabella punteggi” nella quale sono specificate le soglie di punteggio minimo che occorre raggiungere per ciascun Livello di Qualità. Le Società richiedenti il Livello di Qualità per il Club Giovanile dovranno presentare specifica richiesta di riconoscimento, con lettera di impegno a soddisfare i requisiti richiesti previsti nell’ambito dei Criteri di Qualità riportati all’interno del presente Manuale entro il prossimo 30 settembre. La società è tenuta a rispettare le scadenze perentorie e non derogabili indicate.

Il riconoscimento ufficiale del Livello di Qualità del Club Giovanile della Federazione Italiana Giuoco Calcio è rilasciato dal Settore Giovanile e Scolastico, d’intesa con il Settore Tecnico. In particolare, al Settore Giovanile e Scolastico Centrale compete il riconoscimento del 3°, del 4° e del 5° Livello di Qualità del Club Giovanile, mentre al Coordinamento Federale Regionale SGS compete il riconoscimento del 1° e del 2° Livello di Qualità del Club Giovanile. La FIGC, tramite il Settore Giovanile e Scolastico, al fine di favorire l’attività delle Società che ottengono il riconoscimento e promuovere le iniziative sia di carattere promozionale che educativo, concede l’utilizzo del marchio “CLUB GIOVANILE DI 1°, 2°, 3° o 4° LIVELLO” alle Società aventi diritto, ovvero riconosciute ufficialmente. Le Società alle quali viene revocato il riconoscimento non avranno più diritto ad utilizzare il suddetto marchio. Il riconoscimento di 1°, 2° e 3° Livello hanno validità di una singola stagione sportiva, coincidente con quella in cui è stata effettuata la richiesta. Per il 4° e per il 5° Livello, la società richiedente è soggetta a verifica ogni due anni, oltre alla stagione sportiva in cui è stato avviato il procedimento, pertanto la validità è da considerarsi biennale. Per ogni criterio sono state inserite nuovi indicatori che riguardano in modo particolare il 4° ed il 5° Livello di qualità, ed in alcuni casi il 3°. Di seguito alcuni indicatori riferiti ai diversi criteri

Criteri sportivi

Al fine di valorizzare il percorso tecnico ed educativo svolto dalle società per la formazione del giovane calciatore e della giovane calciatrice, l’implementazione prevista riguarda in particolare l’illustrazione della strategia di crescita e della filosofia del Club, lo sviluppo tecnico individuale e lo sviluppo delle squadre, con i relativi obiettivi rivolti all’apprendimento ed alla formazione giovanile.

Criteri di responsabilità sociale

È una delle sezioni maggiormente implementate, dove oltre all’attenzione verso la Tutela dei Minori, sono state inseriti ulteriori riferimenti dedicati alla Cura del/della Giovane, al benessere sociale, all’educazione ed alla formazione interna, così come sono stati inseriti riferimenti dedicati alla diversità, all’inclusione ed all’uguaglianza.

Criteri infrastrutturali

Come peraltro previsto già nella precedente stagione sportiva, con particolare riferimento all’individuazione dei Club di 4° e 5° livello, sono stati identificati dei requisiti infrastrutturali utili alla tutela dei minori, ma anche utili a valorizzare gli investimenti dei Club in merito all’organizzazione degli ambienti in cui i/le giovani svolgono il loro percorso di crescita. Importante, per tutti i livelli, è l’inserimento in appendice delle linee guida con dei riferimenti pratici utili da seguire per la gestione degli impianti sportivi dedicati alla formazione giovanile. In questa area sono stati definiti dei punteggi minimi da raggiungere per ciascun livello di qualità.

Criteri organizzativi

La sezione riferita ai criteri organizzativi consente ai Club di individuare ruoli e competenze necessarie all’interno del Club per gestire l’attività giovanile, ovviamente tenendo in debita considerazione il livello e la dimensione del Club stesso. A livello organizzativo vengono quindi distinte le aree dedicate alla gestione del settore giovanile, allo staff tecnico, al personale di supporto allo staff tecnico ed allo staff organizzativo, riferito quindi anche alla sfera educativa

Criteri legali

Sostanzialmente in questa sezione sono indicati i requisiti minimi di affiliazione che il club deve avere per richiedere il riconoscimento del proprio livello di qualità, oltre che della documentazione formale da presentare.

Progetti Speciali Qualificanti

Uno specifico capitolo è dedicato ai progetti qualificanti che consentono alle società di ottenere il 3° livello di qualità, base necessaria per accedere anche al 4° ed al 5° livello. La società può scegliere di sviluppare un progetto a scelta tra quelli elencati, che riportiamo di seguito:

  • Accordo con Istituto Scolastico
  • Sviluppo attività femminile giovanile
  • Sviluppo attività di calcio a 5 giovanile
  • Progetto di Calcio Integrato giovanile
  • Progetti di inclusione sociale nel territorio
  • Sviluppo progamma Evolution Programme all’interno del Club
  • Sviluppo progetto area psicologica nell’attività giovanile

Coppa Italia Women 2025/26: All’Olivieri passa il Genoa

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Si è conclusa 0-4 Hellas Verona-Genoa, turno di Coppa Italia Women 2025/26.

Venendo alla cronaca, al 5’ Begal inventa una bella azione sulla destra, cross perfetto per Licco che calcia di prima intenzione, ma Korenciova si fa trovare pronta e blocca. Subito dopo, al 7’, il Genoa risponde con la conclusione in area di Sondergaard: Bucci è reattiva e devia in angolo. Al 10’ Colombo lancia in profondità Begal, che vince il duello in velocità con Curraj e arriva al tiro da posizione defilata, ma ancora una volta il portiere rossoblù para. Al 19’ Bucci compie un’altra grande parata sul tentativo ravvicinato di Cinotti, con Crespi pronta a salvare in corner. Al 25’ è Colombo a provarci dalla distanza, trovando la deviazione di Di Criscio per un calcio d’angolo a favore delle gialloblù. Al 27’ passa in vantaggio il Genoa. Cinotti, dalla destra, compie un cross preciso per Sondergaard, che anticipa Corsi e insacca la rete del vantaggio. Al 45’+1, Hilaj crea ancora pericolo con un traversone, lasciato scorrere da Sondergaard per il tiro di Cinotti dal limite, bloccato senza problemi da Bucci. Dopo cinque minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-1.

Nella ripresa, al 48’, è ancora Cinotti a trovare Sondergaard in area: la numero 9 rossoblù si inserisce tra due difensori e firma la doppietta personale per lo 0-2. Al 50’ il Genoa segna il gol dello 0-3, sfruttando un errore in fase di rinvio: Cinotti ne approfitta e segna con un destro all’angolino. Al 59’ Vigilucci colpisce il palo con un destro al volo dal limite dell’area. Al 63’ Mangiameli disegna un bel cross per Silvioni, che calcia di prima intenzione, senza trovare lo specchio della porta Nel finale arriva il quarto gol del Genoa: all’84’ Bargi, servita in velocità da rimessa laterale, entra in area e segna con il destro. Dopo quattro minuti di recupero, la partita termina 0-4.

Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 27 settembre alle 15, quando le gialloblù affronteranno il Brescia allo stadio ‘Olivieri’ nella sfida valevole per la 3a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

Aitana Bonmatí è (ancora) il Pallone d’Oro femminile!

Nella serata odierna, presso il “Theatre du Chatelet di Parigi” si è eletta la miglior giocatrice della scorsa stagione. Ad alzare l’ambito titolo, ed ha vincere l’edizione del Pallone d’Oro femminile 2025 è ancora Aitana Bonmatí. E’ il terzo successo di fila per lei, mai nessuna calciatrice ne aveva vinti tre. Staccata nell’albo d’oro a quota due Alexia Putellas. 

Due italiane tra le 30 candidate: Cristiana Girelli che è giunta 16° e Sofia Cantore al 24° posto. Da sottolineare che Il Trofeo Johan Cruyff femminile riservato al miglior allenatore tra club e nazionale va a Sarina Wiegman, campione d’Europa 2025 (per la seconda edizione consecutiva) con la nazionale inglese. Mentre la squadra dell’anno femminile è l’Arsenal. A loro l’ultima edizione della Champions League.

Questa la classifica delle TOP dieci:

2) Alexia Putellas

3) Alessia Russo (Inghilterra/Arsenal)

4) Alexia Putellas (Spagna/Barcellona)

5) Chloe Kelly (Inghilterra/Manchester City, Arsenal)

6) Patricia Guijarro (Spagna/Barcellona)

7) Leah Williamson (Inghilterra/Arsenal)

8) Ewa Pajor (Polonia/Barcellona)

9) Lucy Bronze (Inghilterra/Chelsea)

10) Hannah Hampton (Inghilterra/Chelsea)

Pallone d’Oro femminile: la classifica finale di tutte le calciatrici candidate

11) Claudia Pina (Spagna/Barcellona)

12) Marta (Brasile/Orlando Pride)

13) Caroline Graham Hansen (Norvegia/Barcellona)

14) Barbra Banda (Zambia/Orlando Pride)

15) Sandy Baltimore (Francia/Chelsea)

16) Cristiana Girelli (Italia/Juventus)

17) Temwa Chawinga (Malawi/Kansas City Current)

18) Melchie Dumornay (Haiti/Lione)

19) Klara Buhl (Germania/Bayern Monaco)

20) Pernille Harder (Danimarca/Bayern Monaco)

21) Amanda Gutierres (Brasile/Palmeiras)

22) Esther Gonzalez (Spagna/Gotham FC)

23) Johanna Rytting Kaneyrd (Svezia/Chelsea)

24) Sofia Cantore (Italia/Juventus, Washington Spirit)

25) Emily Fox (Usa/Arsenal)

26) Lindsey Heaps (Usa/Lione)

27) Clara Mateo (Francia/Psg)

27) Frida Maanum (Norvegia/Arsenal)

29) Steph Catley (Australia/Arsenal)

30) Caroline Weir (Scozia/Real Madrid)

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