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Primavera 1: risultati tondi per Juventus e Sassuolo, tre gare vinte di misura

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end oltre alle gare di Coppa Italia Women in programma c’era la prima giornata relativi ai tornei Primavera 1 e 2 con dodici partite in programma, sei per categoria.

Alla domenica si è alzato il sipario sulla Primavera 1. La Juventus, detentrice del torneo, ha vinto in maniera tonda per 7-0 sul Cesena mentre l’altro punteggio largo del primo turno ha visto il Sassuolo superare per 3-0 il Brescia. Più equilibrio nelle altre quattro gare che hanno visto l’Arezzo battere per 2-0 il Parma mentre le altre tre partite sono state decise tutte di misura. La Roma ha vinto in trasferta sul campo del Milan per 2-3 mentre l’Inter ha fatto valere il fattore campo portando a casa l’intera posta in palio con il finale di 1-0. A chiudere un’altra affermazione in trasferta con l’Hellas Verona ad avere la meglio sulla Fiorentina.

Sei, invece, le gare del campionato Primavera 2 giocate tutte al sabato. Nel girone A, con la Freedom a riposare, doppio successo di misura con il Bologna ha piegato per 1- 0 il Venezia mentre il Como 1907 ha battuto per 3-2 la Lumezzane. Il Vicenza, invece, ha ceduto per 0-3 al Como Women. Nel gruppo B, invece, ad osservare il suo turno di riposo sarà la Res Donna Roma. La Lazio ha superato il Trastevere per 6-3 mentre la Ternana Women ha vinto in trasferta per 1-2 sul campo del Frosinone. Pareggio a reti bianche, infine, nella sfida San Marino-Napoli Women.

Alcune curiosità sulle squadre in corsa tra Champions ed Europa Cup.

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alcune curiosità sulle squadre ancora in corsa nella Women’s Champions League.

  • Oltre alle campionesse in carica dell’Arsenal, in prima fascia ci sono le ex detentrici Barcelona, OL e Wolfsburg.
  • Chelsea e Paris Saint-Germain sono state vicecampioni, mentre Bayern e Paris FC sono già state semifinaliste. Atlético, Benfica, Juventus, Real Madrid e Roma hanno raggiunto i quarti di finale.
  • Barcelona, Bayern, Chelsea, OL e Real Madrid hanno preso parte alla fase a gironi in tutte e quattro le stagioni da quando è stata introdotta nel 2021/22. Proprio come in questa stagione, il Madrid ha superato i turni di qualificazione in quattro occasioni.
  • Atlético, Manchester United e OH Leuven sono nella fase a gironi/campionato per la prima volta.
  • L’OHL è alla prima stagione europea ed è la prima squadra belga a raggiungere la fase a gironi/campionato.
  • La Spagna porta tre squadre nella fase a gironi/campionato per la prima volta. La Francia ne aveva già avute tre nel 2023/24 (le stesse tre di questa stagione) e anche l’Inghilterra nella stagione precedente. La Germania è l’unica altra nazione ad esserci riuscita nel 2021/22.

    Alcune curiosità sulle squadre ancora in corsa nella Women’s Europa Cup.

  • Lo Slovácko esordisce in questa fase, mentre Ajax, Anderlecht, GC Frauenfussball, HB Køge e Spartak Subotica entrano direttamente nel primo turno di qualificazione.
  • Glasgow City, Inter, Nordsjælland e PSV Eindhoven sono state trasferite al primo turno di qualificazione dalla UEFA Women’s Champions League, da dove le restanti 20 contendenti si trasferiscono in questa fase.
  • Il Frankfurt (in precedenza 1. FFC Frankfurt) ha vinto la UEFA Women’s Cup/Women’s Champions League quattro volte.
  • Il Fortuna Hjørring è arrivata seconda nella Women’s Cup 2002/03.
  • Il Rosengård è stato semifinalista nel 2003/04 sotto il nome di Malmö e ha raggiunto altre sei volte i quarti di finale. Il Rosenborg (in precedenza Trondheims-Ørn) ha raggiunto le semifinali nel 2002/03.
  • Ajax, Brann, Breidablik, Glasgow City, Häcken, Slavia e Sparta sono arrivate in passato ai quarti di Women’s Champions League.
  • Ajax, Breidablik, Brann, Frankfurt, Häcken, Hammarby, HB Køge, Rosengård, Slavia e Vllaznia hanno partecipato alla fase a gironi di Women’s Champions League nelle ultime quattro stagioni. Ginta e Minsk hanno raggiunto gli ottavi nel formato precedente.
  • GC Frauenfussball e Inter sono all’esordio in Europa.
  • L’SFK 2000 Sarajevo è alla 23esima partecipazione a competizioni europee.

Il CT Andrea Soncin in visita al Como Women: una mattinata di osservazione e confronto tecnico

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Visita speciale oggi per il Como Women, che ha accolto il CT della Nazionale femminile Andrea Soncin, accompagnato dai suoi collaboratori Maurizio Peccarisi e Massimo Lotti, per seguire da vicino una seduta di allenamento della Prima Squadra guidata da Stefano Sottili.

Durante la visita, ha avuto modo di confrontarsi anche con il CEO Nicola Verdun, il Direttore Sportivo Miro Keci e lo staff tecnico, in un momento di dialogo prezioso e costruttivo.

Questa visita si inserisce in un percorso di confronto e collaborazione sempre più stretto tra la Nazionale e le realtà di Serie A Women, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei club e contribuire alla crescita condivisa del movimento calcistico femminile italiano.

Futsal, reti e spettacolo nella prima giornata di Serie A

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

CMB Futsal Team Lazio festeggiano la prima vittoria della stagione 2025/26 della Serie A Tesys. Tra Marta Penalver (bis) e Vanin (tris) l’intesa è già perfetta. Di Pellegry l’unica rete del Cagliari: 5-1 al PalaSaponara. Nell’anticipo serale, ancor più netta l’affermazione esterna delle Aquilotte: 7-0 sul campo del Montesilvano con Riccio, Ruffini e capitan Barca, più le doppiette di Betinha e Moreira.

Tampa al quadrato. A decidere il big match della prima giornata della Serie A Tesys è proprio la fuoriclasse Lediane Marcolan, che regala in extremis i primi tre punti alla terribile matricola Women Roma: 2-1 al TikiTaka, in gol solo con Bettioli. L’Okasa Falconara campione d’Italia si concede subito un clean sheet davanti ai propri tifosi: 5-0 all’Audace Verona con doppio Isa Pereira, Colucci, Elpidio e capitan Ferrara (arrivata a 220 presenze in maglia citizen). Bene anche il Bitonto, bravo ad imporsi 6-1 sulla Kick Off: esordio con poker per Lucilèia, un gol a testa per Diana Santos e l’ex Ghilardi, mentre la prima rete in A di Baldassarri serve solo a rendere meno amaro il passivo. 2-2, infine, nel derby pugliese tra Molfetta e Soccer Altamura: doppio Luna Rizo per le padrone di casa, dall’altra parte Pezzolla e Szostak

SERIE A TESYS – 1ª GIORNATA
SABATO 20 SETTEMBRE

CMB FUTSAL TEAM-CAGLIARI 5-1

MONTESILVANO-LAZIO 0-7

MOLFETTA-SOCCER ALTAMURA 2-2

WOMEN ROMA-TIKITAKA FRANCAVILLA 2-1

BITONTO-KICK OFF 6-1

OKASA FALCONARA-AUDACE VERONA 5-0

Chicago Stars, Ludmila batte tre colpi per la storia della NWSL e la Golden Boot

Acrobata, ballerina, calciatrice: tre parole, tre professioni, tre modi per parlare di Ludmila, conosciuta per le sue prodezze con la maglia della verdeoro, ma non abbastanza per quelle con il Chicago Stars. La formazione al momento stagna negli ultimi posti della classifica di NWSL, ma la giocatrice è in posizione ben diversa per molti record. Tre sono anche i gol che ha messo a segno a inizio mese contro il North Carolina Courage.

Dribbling ai danni di tutta la difesa e destro a giro all’incrocio dei pali al 76′, sinistro potente e angolato sul secondo palo all’81’, imbucata di testa sul secondo palo dagli sviluppi di un calcio d’angolo all’86’: Ludmila ha segnato la tripletta più veloce della storia di National Women’s Soccer League, con tre centri in dieci minuti. Tre dei sei gol totali del pareggio pirotecnico sono i suoi, arrivati quando il North Carolina Courage era già convinto di essersi intascato i tre punti in trasferta sulle ceneri del Chicago Stars.

Barbra Banda fuori fino al termine della stagione è stata una news difficile da accettare per la National Women’s Soccer League, ma a farne le veci ci sta pensando Ludmila, tra le poche a poter dare filo da torcere a Esther e a Chawinga, che però al momento sono sotto di lei in termini di reti segnate fino a questo punto della stagione.
Ludmila ha 13 centri a suo carico e si è piazzata in cima alla classifica delle capocannoniere, superando tutte e due le giocatrici che sembravano essere le ultime due rimaste in corsa per la Golden Boot. Lasciare l’Atlético Madrid per la NWSL è stata una decisione che l’ha condotta a doversi reinventare in una formazione diversa, in un campionato zeppo di stelle di altissimo livello e di squadre dal potenziale immenso. La classe 1994 sta tornando a essere la cecchina che era in Liga, e potrebbe concludere la stagione in corso da protagonista. Anche se i playoff sono un miraggio per la sua compagine, nessuno le vieta di sognare di aggiungere in bacheca una Golden Boot, strappandola a Temwa Chawinga.

San Marino Academy Femminile: Il Parma la chiude nel primo tempo, Titane fuori dalla Coppa

credit photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano
Anche se le temperature sembrano suggerire diversamente, l’estate è finita ieri e, con essa, anche la Coppa Italia Women della San Marino Academy. Le Titane hanno affrontato il Parma – avversario di categoria superiore – con grande applicazione e generosità, pagando dazio in due particolari fasi del match, quelle nelle quali le Ducali hanno costruito il proprio ampio successo: l’intervallo fra il 33’ e il 39’ del primo tempo ed il finale di gara, nel quale si è fatto concreto anche il rischio del 5-0. Per il resto – al netto del gap fisico e tecnico – sono buone le risposte sul piano atletico e tattico, detto di una fase offensiva giocoforza poco presente. Peraltro ci sono tante novità nell’undici di mister Piva: i debutti da titolari di Sechi, Mauri, Gattuso, Daple e Iardino e quello assoluto di Zilli, ex della sfida come Iardino.

Il Parma ha preso subito in mano le redini del gioco. Le linee delle Titane però sono rimaste ordinate e la manovra ospite ha faticato a trovare sbocchi. Tant’è che il primo tiro di una certa entità è arrivato solo al 9’ ed è un mancino dalla distanza di Esteve, molto alto. Però, nel giro di nemmeno 60’, proprio Esteve ha inventato l’assist per la grande chance di Rabot, che si è presentata davanti a Limardi e si è vista respingere la conclusione ravvicinata. Anche Zamanian, con un cross dalla corsia destra, ha cercato l’inserimento di Rabot, che è arrivata decisa all’appuntamento con la sfera ma non è riuscita a tenere bassa l’incornata. Limardi è tornata sugli scudi al 21’, stoppando Pinther che era stata ispirata da un gran lancio di Masu. Invece non ha dovuto faticare più di tanto il portiere di casa sulla punizione dalla lunetta affidata a Zamanian: destro centrale che è stato bloccato in scioltezza. Stessa scena al 29’: Esteve ha calciato dal limite ma non ha dato forza né precisione al suo mancino, che ha fatto solo il solletico a Limardi. Di tutt’altro tenore la conclusione di Benedetti sul mancato controllo di Cuciniello: la 48 ducale ha messo nel mirino il primo palo, là dove Limardi si è allungata a mantenere ancora una volta illibato lo 0-0. Però la pressione del Parma si è fatta crescente e il gol del vantaggio ha iniziato ad aleggiare nell’aria. E al 33’ si è materializzato: Zamanian, su punizione, ha pennellato per Cox, che non ha dovuto staccare troppo in alto per impattare di testa e direzionare in fondo al sacco. Compiuta la prima e più difficile missione, il Parma si è sciolto, mentre la San Marino Academy ha perso un po’ le distanze. Ne sono conseguite altre due reti a stretto giro: la prima la ha  segnata Pinther ma la ha  costruita, in realtà, Benedetti, che ha sfondato sul lato destro dell’area ed ha aggirato l’uscita di Limardi appoggiando per la più libera compagna; la seconda invece è nata dalla combinazione vincente tra Masu ed Esteve: lancio lunghissimo del difensore per lo scatto della centrocampista, che ha aggirato l’uscita di Limardi con un pallonetto elegante quanto efficace.

La ripresa si è aperta con un legno: il tocco di Mauri con la coscia su corner di Zamanian ha dato origine ad un up and under che ha sbattuto sulla parte alta del montante e poi è finita nuovamente in angolo. Limardi, tuttavia, sembrava in controllo. Piva ha inserito Bertolotti, mentre il tecnico ospite, Valenti, si è giocato tre cambi in uno. Una delle nuove entrate, Gueguen, ha provato a spezzare una lunga fase di stallo con un destro dal limite che è finito molto alto sulla traversa. Poi Rabot ha cercato il gol con un destro dai sedici metri che non ha girato abbastanza. Distefano ha iniziato la sua personale caccia al gol al 75’: destro da fuori area troppo strozzato. Intanto Giacomo Piva aveva rivoluzionato l’attacco biancoazzurro richiamando Iardino e Sechi ed inserendo al posto loro Fracas e Giuliani. Distefano all’80’ ha fatto un altro tentativo, molto più serio del precedente: il ‘sombrero’ su Congia le ha spalancato tutta la porta, ma l’ex Cesena ha privilegiato la forza alla precisione e la scelta non l’ha ripagata. Si può parlare tranquillamente di 4-0 divorato. All’85’, invece, è stata Masu ad avere una chance golosissima su schema da calcio di punizione: la 6 ha preso il tempo a tutte quante in area piccola e ha girato a botta sicura, ma incredibilmente ha mandato a lato. Poi altra conclusione di Distefano dopo una combinazione a tre sui 20 metri e altro pallone spedito fuori dallo specchio.
Il punto del poker comunque è arrivato al 90’ ed è tutta farina del sacco di Kajan, che, pressata al limite, è riuscita a spostarsi sul mancino e ad incrociare un tiro che non ha dato scampo a Limardi. Intanto si era decisamente alzato il tasso di ‘sammarinesità’ della San Marino Academy con gli ingressi di Terenzi e Giannotti, entrambe prodotti del settore giovanile biancoazzurro. Per Giannotti si è trattato del debutto assoluto in Prima Squadra. Il Parma non ha cessato di spingere. In particolare Distefano, che al 2’ di recupero viene abbattuta in area da Daple, conquistando un rigore che lei stessa si incarica di battere. Non è però giornata per la 17, che ha calciato fuori.

Poco male, comunque, per un Parma che ha passato il turno e che adesso dovrà misurarsi con la Lazio. Finisce invece l’avventura in coppa delle Titane, ora in grado di concentrarsi al 100% sugli obiettivi di campionato, ad iniziare dalla trasferta di Lumezzane.

Ternana Women: tris al Trastevere in Coppa Italia

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women torna da Roma con un bel sorriso: al “Trastevere Stadium” le ragazze di mister Antonio Cincotta si sono imposte 3-0 sul Trastevere, conquistando così l’accesso al secondo turno di Coppa Italia, dove ad attenderle ci sarà il Como Women. Il match è stato subito vivace. Dopo un paio di tentativi firmati Pirone e Eržen, al 10’ è arrivata la prima rete rossoverde con Pellegrino Cimò, brava a recuperare palla sulla trequarti e a battere il portiere avversario con freddezza. Poco dopo la Ternana ha continuato a spingere, sfiorando il raddoppio prima con Porcarelli e poi con Breitner, a cui è stato annullato un gol per fuorigioco.

La seconda marcatura è comunque arrivata al 34’, quando su calcio d’angolo battuto da Pellegrino Cimò è stata Breitner a trovare il colpo di testa vincente per lo 0-2. Nella ripresa la squadra ha gestito bene la partita, continuando a cercare la porta. Al 23’ è stata Martins a chiudere i giochi con un bel diagonale dopo un preciso cambio campo di Pellegrino Cimò. Nel finale altre occasioni non hanno cambiato il punteggio, che resta sul 3-0 per le rossoverdi. Un successo che dà fiducia e permette al gruppo di guardare con entusiasmo alla prossima sfida di Coppa contro il Como Women in programma nel fine settimana 20-21 dicembre.

Trastevere-Ternana Women 0-3

TRASTEVERE: Zaghini G. (30’ st Emiliani); Zaghini A. (27’ st Sclavo), Orlando, Zito, Betti (27’ st Cornacchia), Antonelli (30’ st Esposito), Mak, Betti, Verrino (19’ st Capellupo), Lombardo, Pizzuti. A disp. Rubano, Sgambato, Fuzio, Mossino. All. Ciferri.

TERNANA WOMEN: Bartalini; Peruzzo, Pacioni (21’ st Corrado), Massimino (7’ st Quazzico), Eržen; Breitner, Pastrenge; Porcarelli (21’ t Ferraresi), Pellegrino Cimò (32’ st Petrara), Lázaro (7’ st Martins); Pirone. A disp. Ciccioli, Di Giammarino, Regazzoli, Vigliucci. All. Cincotta.

Arbitro: Augello di Agrigento. Reti: 10’ pt Pellegrino Cimò, 34’ Breitner; 23’ st Martins Note. Ammonite: Pirone, Porcarelli, Pacioni. Angoli: 2-8. Recupero tempo: 3’ pt; 4’ st

Genoa: dolce felice domenica, superato l’Hellas Verona

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Genoa Women avanti in Coppa – E’ dolce la domenica dopo un sabato così. Il Genoa Women vince di goleada (0-4) in casa di H.Verona Women nella prima partita di Coppa Italia, conquistando la qualificazione al secondo turno con il Milan, stessa avversaria dell’esordio in campionato tra un paio di settimane. Il gruppo disegnato dalla direttrice Carissimi e allenato da mister De La Fuente è andato a segno con una doppietta di Sondergaard e le reti di Cinotti e Bargi nel finale. Una giornata quasi perfetta se non fosse per l’infortunio a una spalla riportato da Di Bari.


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Il Lumezzane avanza in Coppa Italia: Pinna regola l’Arezzo

Photo Credit: FC Lumezzane

Lumezzane che aveva il chiaro obiettivo di passare il turno in Coppa Italia per regalarsi il prestigioso incrocio con la Roma sotto Natale e ad Arezzo le rossoblù di Nicoletta Mazza hanno portato a compimento la missione. L’allenatrice lancia dal primo minuto Ketiš al posto dell’infortunata Morreale, mentre in difesa Stankova rileva Barcella e Capecchi tra i pali Lonni.

PRIMO TEMPO – Le rossoblù dopo soli sei minuti vanno vicine al vantaggio con Burbassi che vede il suo diagonale incrociato deviato in angolo. Al 16’ ci prova Landa da centro area, ma la sua conclusione sibila vicino al palo senza inquadrare lo specchio della porta; l’Arezzo si fa vedere al 23’ con Corazzi la cui conclusione esce di poco a lato. La rete che rompe l’equilibrio della gara giunge al 36’ quando Landa innesca Pinna, la numero sette davanti all’estrema aretina non sbaglia e fa 1-0.

SECONDO TEMPO – Parte forte l’Arezzo che nei primi dieci minuti chiude il Lumezzane nella propria metà campo, ma le rossoblù non concedono vere occasioni da rete tornando ad affacciarsi nell’ara avversaria al 26’ prima con Burbassi e poi con Zappa trovando l’opposizione delle toscane, non ha fortuna nemmeno Sule al 38’ che vede parato il suo tiro. La gara non offre altre emozioni ed il 21 dicembre al Saleri arriverà la Roma per una sfida dal sapore particolare.

AREZZO: Di Nallo, Tuteri (46’ st Viesti), Davico, Emma Nasoni (1’ st Blasoni), Fortunati, Vlassopoulou, Corazzi, Termentini (21’ st Martino), Lorieri, Tamburini, Perfetti (1’ st Razzolini). A disp. Verano, Ghio, Beduschi, Tomassini, Bossi. All. Benedetti.
LUMEZZANE: Capecchi, Viscardi, Galbiati, Stankova, Pizzolato, Ketiš (20’ st Galdini), Ghisi, Zappa, Landa (28’ st Cristina Merli), Burbassi Crotti (49’ st Crotti), 7 Pinna (20’ st Sule). A disp. Lonni, Barcella, Vittoria Cappa, Zanisi, Vanessa Mutti. All. Mazza.
Arbitro: Dallagà di Rovigo.
Reti: 37’ pt Pinna.
Note. Ammonite: Burbassi, Corazzi, Landa, Zappa.

Venezia fuori dalla Coppa Italia: nel primo turno la spunta il Napoli

Photo Credit: Venezia FC

Battuto il Frosinone nel Turno Preliminare, le ragazze del Venezia FC non riescono a superare il Napoli Women nel Primo Turno di Coppa Italia. Le Leonesse chiudono così l’avventura nella Coppa nazionale.

Al Centro Sportivo Ca’ Venezia le ospiti partono forte e sfiorano il vantaggio prima con Nielsen, poi con Barker, attenta Pucova in entrambe le occasioni. L’estremo difensore arancioneroverde non può nulla però sulla conclusione di Banusic che al 5’ porta in vantaggio le sue: 1-0 Napoli Women. Il primo squillo del Venezia arriva al 6’ con una punizione di Doneda, respinta da Bacic; tre minuti dopo, un provvidenziale intervento difensivo delle ragazze di Sassarini toglie a Ballo l’opportunità di colpire da buona posizione. Al 18’ arriva il raddoppio ospite con un colpo di testa di Carcassi; capitan Zuanti prova a scuotere le sue con un diagonale che non trova fortuna, ma al minuto 29 le campane trovano il terzo gol con Nielsen che scatta sul filo del fuorigioco e batte Pucova.

All’inizio della seconda frazione è ancora il Napoli Women ad essere pericoloso: al 62’ Pucova è chiamata a un grande intervento sulla neo-entrata Vanmechelen; 5 minuti più tardi la calciatrice belga sigla lo 0-4 dopo uno scambio nello stretto delle azzurre. Il Venezia FC trova il gol al 71’ con Zuanti che riceve palla centralmente e supera Bacic con un rasoterra preciso. Due minuti dopo il Napoli Women torna a referto trovando con Carcassi il gol del definitivo 1-5, doppietta personale per la centrocampista classe 2004.

Alle ore 15.00 della stessa giornata in programma anche la sfida della Primavera in trasferta contro il Bologna al Campo Sportivo “Luciano Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia. L’appuntamento ha visto trionfare le rossoblù per 1-0.

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