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Serie B, la classifica: le prime della classe non sbagliano, in coda colpo del Tavagnacco che riapre la corsa salvezza

Credit Photo: Mario Quartapelle

Nel pomeriggio di oggi si è giocata la ventiduesima giornata di Serie B, la settima del girone di ritorno.
Al comando sempre la Lazio di mister Catini che batte per 0-3 in trasferta la Torres salendo a 56 punti in classifica. Le biancocelesti tengono cosi intatto il vantaggio su Cittadella e Napoli. Le venete, seconde a 53, superano in casa per 1-0 l’Hellas Verona mentre le partenopee, terze a 52, regolano tra le mura amiche per 4-0 il Cesena. In quarta piazza, invece, la Ternana, 45, che nell’anticipo del sabato batte 4-2 l’Arezzo: le umbre conservano le quattro lunghezze di vantaggio sul Chievo, quinti a 41, vittorioso per 2-1 sul Genoa. A seguire le sconfitte Hellas e Cesena, 39 e 36, che vedono avvicinarsi il Brescia, 34, dopo il 3-0 sul Ravenna, nono a 25, raggiunto con il Genoa dal San Marino dopo il blitz per 0-1 sul campo dell’Apulia Trani. In coda si riapre la corsa alla salvezza con Arezzo e Sassari Torres, a 17, raggiunte dal Tavagnacco, che regola 1-2 il Trento, penultimo ad 11, davanti al Trani, fermo a 7.

I risultati:
Trento-Tavagnacco 1-2
Ternana-Arezzo 4-2
Apulia Trani-San Marino 0-1
Brescia-Ravenna 3-0
Cittadella-Verona 1-0
Chievo-Genoa 2-1
Napoli-Cesena 4-0
Sassari Torres-Lazio 0-3

LA CLASSIFICA:
Lazio 57, Cittadella 53, Napoli 52, Ternana 45, Chievo 41, Verona 39, Cesena 36, Brescia 34, Ravenna 25, Genoa 25, San Marino 25, Arezzo 17, Sassari Torres, 17, Tavagnacco 17, Trento 11, Apulia Trani 7.

Il Sassuolo fa il colpo esterno: le neroverdi, con Tomaselli e Kresche, espugnano Parma

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo conquista altri tre punti nella Poule Salvezza della Serie A, dove le neroverdi hanno vinto in casa del Parma col punteggio di 1-0 nella seconda giornata della seconda fase di campionato.

Eppure, nella prima frazione di gioco, sono le gialloblù ad avere la doppia opportunità di passare in vantaggio. Al 25′ Brignoli tocca con un braccio la palla arrivata da un lancio di Lazaro, Caldera decreta il penalty, e Kresche riesce ad ipnotizzare il tiro battuto dalla stessa Lazaro. Nel primo minuto di recupero Nagy mette a terra Pirone in area: Caldera decreta un nuovo rigore per le padrone di casa e a batterlo c’è Martinovic, ma Kresche intuisce e respinge.

Il gol del successo sassolese arriva al 75′ quando Clelland che mette fuori causa Ciccioli servendo al centro Martina Tomaselli che, da pochi passi a porta vuota, segna la rete che, alla fine, darà i tre punti alla squadra neroverde che ora è al comando di questa Poule Salvezza con ventitré punti. Domenica prossima il Sassuolo tornerà in casa, dove riceverà il Pomigliano che, in questa giornata, ha osservato il turno di riposo.

SASSUOLO: Kresche, Filangeri, Dongus (87′ Nowak), Pleidrup, Orsi, Brignoli (67′ Tomaselli), Bellucci, Jane, Philtjens (41′ Nagy), Sabatino, Clelland (87′ Monterubbiano). A disp: Lauria, Brustia, Goldoni, Pondini, Hashemi. All: Piovani.
PARMA: Ciccioli, Maia, Heroum, Santoro, Cox, Bardin (79′ Arcangeli), Jelencic (87′ Marchao), Benoit, Pirone (65′ Cambiaghi), Martinovic (46′ Corbin), Lazaro. A disp: Farrelly, Joana, Arrigoni, Brscic, Ravanetti, Arnadottir. All: Panico.
ARBITRO: Caldera di Como.
MARCATRICE: 75′ Tomaselli (SAS).
AMMONITI: Panico (PAR, allenatore), Piovani (SAS, allenatore).

Milan due volte avanti con i gol di Vigilucci, Asllani e Piemonte, le viola pareggiano al 95′

Credit Photo: Mario Quartapelle

Finisce in parità, per 3-3, la seconda giornata della Poule Scudetto di Serie A femminile: il Milan di Maurizio Ganz viene raggiunto in extremis dalla Fiorentina e aggancia, con una partita in più, l’Inter terza in classifica a quota 35 punti. Sotto la pioggia battente del pomeriggio del PUMA House of Football, le rossonere vanno due volte in vantaggio di due gol – 2-0 nel primo tempo, 3-1 a metà ripresa – ma questo non basta per ritrovare il successo in campionato, con il pari ospite che arriva su uno sfortunato rigore al quinto minuto di recupero.

Una partita che si è aperta con due gol nei primi 21′, per mano dell’ex viola Vigilucci (terza rete stagionale) e della rientrante Asllani (9° gol in campionato), e che il rigore di Piemonte – in doppia cifra di reti per la prima volta dal 2016/17 – sembrava aver chiuso sul 3-1 al 73′. Oltre al già citato tiro dal dischetto allo scadere, per le rossonere l’esito è reso amaro anche dalle traverse colpite da Dubcová e Nouwen, conclusioni che avrebbero meritato una sorte migliore. Il calendario offre, però, un’immediata chance per cercare il riscatto, dal momento che il Milan sarà di scena sul campo della capolista Roma sabato 1 aprile.  

LA CRONACA
Rossonere subito propositive in avvio, con personalità, e la partita si sblocca al 4′: azione prolungata che termina con un cross di Árnadóttir per Vigilucci, a segno con una girata in controbalzo. Il vantaggio del Milan accende un match che vede le ospiti rispondere con un tiro al volo di Mijatović al 7′ – palla fuori – e l’uscita sicura di Giuliani su Vero all’11’. Sale l’intensità anche della pioggia, ma al 21′ le rossonere (nonostante una temporanea inferiorità numerica) raddoppiano con Asllani, lesta a rubare palla a Cafferata in impostazione e a battere Baldi in uscita. Il 2-0 rallenta i ritmi e tra le poche occasioni che si segnalano nel finale di prima frazione c’è una grande parata di Giuliani su Kaján al 38′ e un tentativo di Piemonte, contenuta due volte in extremis dalla difesa viola al 43′ e al 44′.

La ripresa parte con due cambi – Thomas per Árnadóttir e Dubcová per Adami – e un brutto infortunio per l’ex rossonera Tucceri Cimini, a cui va l’in bocca al lupo di tutto il Club. Ci prova Grimshaw al 59′ e al 62′ si mette in mostra Nouwen con un contropiede aperto da lei in progressione e chiuso con un colpo di testa parato da Baldi. Le due squadre si allungano, e al 69′ la Fiorentina accorcia con un rigore di Vero. Il Milan risponde poco dopo con una clamorosa traversa colpita da Dubcová – tiro deviato da Tortelli – e al 73′ ristabilisce le distanze con un rigore conquistato da Thomas e trasformato da Piemonte. Al 79′ le rossonere sfiorano il poker con un’altra traversa, colpita da Nouwen su punizione. La beffa arriva nel finale: la Fiorentina prima accorcia con Hammarlund all’88′ e poi pareggia con un altro rigore di Vero al quinto minuto di recupero. Finisce 3-3.

 IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 3-3

MILAN (4-3-3): Giuliani; Árnadóttir (1’st Thomas), Fusetti, Nouwen, Thrige (15’st Soffia); Vigilucci, Adami (1’st K. Dubcová), Grimshaw; Bergamaschi, Piemonte, Asllani (24’st Mesjasz). A disp.: Babb, Fedele; Bahlouli, Cesarini, Premoli. All.: Ganz.

FIORENTINA (4-2-3-1): Baldi; Cafferata (21’st Eržen), Tortelli, Agard, Tucceri Cimini (8’st Jackmon); Jóhannsdóttir, Severini (35’st Breitner); Kaján (9’st Hammarlund), Vero, Mijatović (21’st Catena); Longo. A disp.: Russo, Schfroffenegger; Vitale; Monnecchi. All.: Panico.

Arbitro: Scarpa di Collegno.
Gol: 4′ Vigilucci (M), 21′ Asllani (M), 24’st rig. e 50’st rig. Vero (F), 28’st rig. Piemonte (M), 43’st Hammarlund (F).
Ammonite: 13′ Asllani (M), 4’st Agard (F), 20’st Soffia (M), 31’st Severini (F), 32’st Catena (F), 42’st Giuliani (M), 49’st Bergamaschi (M).

Un rap pieno d’amore per Falconara e le Citizens: emozioni in musica targate Leo Bianchi

Credit: Città di Falconara

“Guarda come volano in alto quei falchi risplendono nel cielo blu, ho il cuore che mi batte più forte se spieghiamo le ali a fianco a me ci sei tu”. È un messaggio d’amore quello che Leo Bianchi, cantante, showman e chef, figlio di Falconara che ha fatto fama e fortuna in Bulgaria, ha inciso in un rap da brividi e regalato a società e tifosi per celebrare le tante vittorie conseguite. “Trema tutto il Badiali. Alzo in cielo le mani ieri, oggi e domani: Falconara” si ascolta nel testo di “Falconara”, il nome della canzone, mentre nel videoclip scorrono i gol che hanno permesso a capitan Luciani prima e a capitan Ferrara poi di alzare al cielo uno Scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiana e, ultima in ordine cronologico, la fantastica Champions dello scorso 22 dicembre. “Ho lavorato due anni a questa canzone e devo dire che sono molto soddisfatto del prodotto finale – spiega Leo da Sofia – Inizialmente nel testo venivano menzionate anche le giocatrici ma poi ho cambiato idea e ho cercato qualcosa che fosse senza tempo. Le giocatrici possono cambiare, la maglia resta ed è quello che conta. Mi sono dato tempo per cercare meglio le parole. Volevo anche un ritornello orecchiabile e un bridge che potesse essere cantato dai tifosi”. Leo, ristoratore, showman (dal Grande Fratello alla giuria di Masterchef), Ambasciatore del Gusto Italiano, segue le Citizens da anni e non disdegna qualche rientro in patria per gustarsi la partita dalle gradinate del PalaBadiali. “Sono molto soddisfatto anche del video – aggiunge Leo – Cercavo un prodotto che fosse professionale al massimo e così ho chiamato al mio fianco uno dei videomaker più famosi della Bulgaria. Siamo entrati subito in sintonia rispetto a ciò che avevo in mente con le immagini delle giocate, dei gol e la voce originale dei cronisti per creare atmosfera. È stato un lavoro complesso e alla fine è venuto fuori un bel risultato”. Un regalo che ha gasato a mille l’ambiente dalle parti di via dello Stadio. La società ha subito rilasciato il video sul proprio canale Youtube, disponibile anche su Apple Music e Spotify. “Leo è amico d’infanzia di tanti di noi – commenta il presidente Marco Bramucci – abbiamo la stessa età e siamo cresciuti insieme. Quante volte abbiamo giocato nelle piazze e nei campetti di Falconara! Lo ricordo come un ottimo portiere. Il fatto che abbia fatto successo ci rende tutti orgogliosi. La prima volta che ho sentito la sua canzone mi sono commosso. Ha unito genialmente i versi della canzone alle frasi dei cronisti nei momenti di giubilo falconarese. Il suo rap rende onore alla città, al palas, a Gianfranco Badiali e a tutta la storia di Falconara. Ha omaggiato noi e tutta la città: un gesto d’amore verso la sua terra”.

COMUNICATO FALCONARA

Serie A, la classifica: il riepilogo di Poule Scudetto e Salvezza dopo le gare del week-end

Credit Photo: Paolo Pizzini

Dopo le 18 giornate della fase regolare è scattata la seconda fase della Serie A, divisa in Poule Scudetto e Poule Salvezza con le 10 squadre ripartite in egual modo nelle due “batterie”. Per la lotta al vertice della classifica, nella seconda giornata, in campo Inter-Juventus  e Milan-Fiorentina, con la Roma a riposare.
Non si schioda dalla prima piazza, nonostante lo stop forzato, la Roma che resta sempre in vetta alla Serie A con 51 punti. Le giallorosse vedono assottigliarsi però a 5 lunghezze il margine di vantaggio sulla Juventus, seconda, che ieri ha piegato, tra le polemiche, l’Inter per 1-3. Le bianconere, a quota 46 e con il secondo posto che vale l’accesso ai prossimi preliminari di Champions, allungano cosi sull’ Inter, 35, che mantiene il terzo posto. Le lombarde vengono raggiunte, però, dalle altre due squadre in campo oggi complice il pari odierno del Milan per 3-3 con le Viola. Le rossonere, avanti 3-1,  vengono recuperate, infatti, dal finale dalle toscane.

Per la zona salvezza sorrisi per il Sassuolo. Le neroverdi, seste con 23 lunghezze, oggi hanno battuto per 0-1 nel derby il Parma mentre ieri pari per 1-1 tra Sampdoria e Como. I risultati di giornata permettono alle campane del Pomigliano di restare settime, nonostante la giornata di riposo osservata, a quota 17. Le “pantere” conservano cosi i 4 punti di vantaggio sul  Parma, 13, che al momento tiene lontano il Como, 12, e la Samp sempre ultima a quota 11.

Classifica Poule Scudetto
Roma 51 *, Juve 46, Milan 35, Inter 35 *, Fiorentina 35
* Una partita in meno
I risultati
Inter-Juventus 1-3
Milan-Fiorentina 3-3
Riposa: Roma
Terza giornata
Roma-Milan
Fiorentina-Inter
Riposa: Juventus

Classifica Poule Salvezza
Sassuolo 23,  Pomigliano 17 *, Parma 13, Como 12*, Sampdoria 11.
* Una partita in meno
I risultati
Sampdoria-Como 1-1
Parma-Sassuolo 0-1
Riposa: Pomigliano
Terza giornata
Como -Parma
Sassuolo-Pomigliano
Riposa: Sampdoria

Nazionale Under 17: Azzurrine sconfitte 1-0 dall’Irlanda e fuori dalla lotta per le finali. Mercoledì il Kosovo per restare nella Lega A

Credit: Figc

Dopo quella di giovedì scorso contro la Francia, per la Nazionale Under 17 femminile è arrivata la seconda sconfitta consecutiva nel Round 2 di qualificazione all’Europeo. Lo 0-1 subito contro l’Irlanda estromette aritmeticamente l’Italia dalla possibilità di lottare per la fase finale: mercoledì, però, contro il Kosovo la squadra di Jacopo Leandri si gioca la permanenza nella Lega A, fondamentale per il ranking in vista della prossima edizione dell’Europeo. “Dispiace per il risultato – il commento di Leandri -. Dopo aver subito il gol del vantaggio a sfavore di vento, nella ripresa abbiamo avuto almeno cinque occasioni per pareggiare ma un po’ per imprecisione un po’ per sfortuna il gol non è arrivato. Non era una partita da perdere, ma il calcio è questo. Resta però da vincere la partita contro il Kosovo, importante per mantenere il ranking e la Lega A: cercheremo ovviamente di farlo”.

A Tarnos, in una partita fortemente condizionata dal vento, l’Italia (priva della squalificata Pellegrino Cimò) è andata sotto al 25′ con un gol su calcio di punizione, con la traiettoria partita dal piede di Fitzgerald che ha ingannato Mustafic. Nella ripresa, le Azzurrine hanno attaccato alla ricerca del pareggio, collezionando tre palle gol sugli sviluppi di calcio d’angolo e altre due su azione, la più clamorosa delle quali con Pizzuti, che ha trovato però la respinta miracolosa di Keane.

La FIGC compie 125 anni: è il compleanno del calcio italiano. Gravina: “Festeggiamo anche tutti coloro che lo amano”

La Federazione Italiana Giuoco Calcio compie 125 anni. È stata costituita nel lontano 26 marzo del 1898 con il nome di Federazione Italiana Football, su iniziativa di un Comitato istituito pochi giorni prima a Torino, ed ha contribuito a far diventare il calcio il più importante fenomeno sportivo nazionale. La FIGC (così denominata a partire dal 1909) promuove e disciplina l’attività del gioco del calcio e tutti gli aspetti ad esso connessi, gestendo anche l’attività di oltre 20 Nazionali Azzurre. Attraverso il suo radicamento sul territorio e grazie all’attività delle componenti federali (Leghe, Allenatori e Calciatori) ha alimentato la passione degli italiani e ne ha perfezionato la pratica sportiva introducendo nel corso degli anni nuove norme per la tutela della salute e del benessere dell’atleta, per favorire l’inclusione e escludere ogni forma di discriminazione, accompagnando di fatto l’evoluzione del costume e la sensibilità della società civile italiana. Perché da 125 anni la FIGC è ‘più di un gioco’: è partecipazione e valorizzazione della multidimensionalità del calcio, è condivisione e identità, è spettacolo e passione, ma soprattutto è la squadra che tutti tifano e in cui tutti possono giocare.

“La storia della FIGC – dichiara il presidente Gabriele Gravina – si intreccia, a volte addirittura sovrapponendosi, a quella del Paese. Il calcio è un fenomeno culturale, sociale ed economico, oltre che sportivo, rappresentando l’identità nazionale e la sua evoluzione nel corso dei decenni. Oggi non festeggiamo solo il compleanno della Federazione, ma quello di tutti coloro che amano il calcio e che concorrono a farlo ogni giorno più moderno, inclusivo e spettacolare”.

Oltre un milione di atleti tesserati in tutta Italia, di cui quasi 800 mila Under 18, con più di trentamila arbitri e quasi altrettanti tecnici abilitati: sono questi i numeri che rendono molto chiara la dimensione sportiva del calcio nella nostra penisola. Ma il coinvolgimento del fenomeno calcistico, in tutte le sue forme, ha implicazioni ancora più profonde nel sistema Paese. Con lo SROI – Social Return on Investment Model, uno studio portato avanti con la UEFA, sono stati rappresentati in modo rigoroso e scientifico i benefici derivanti dalla pratica calcistica e il conseguente effetto concreto sui alcuni dati di rilevanza nazionali. Nella sola stagione 20-21, in un momento difficile a causa della pandemia da Covid-19, il calcio ha generato un valore complessivo con impatto positivo sociale e di benessere sulla collettività pari a 4,53 miliardi. In più, dal 2006 al 2020, per ogni euro che lo stato ha riconosciuto al calcio, il sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 18,9 euro. Inoltre, sono stati implementati i progetti ludico-didattici con le scuole attraverso l’attività del Settore Giovanile e Scolastico che solo nell’ultimo anno hanno coinvolto 1700 istituti scolastici. Infine, sui cinquanta programmi televisivi più visti di sempre nel nostro Paese, cinquanta sono partite di calcio, e di queste, quarantasette sono gare disputate dalla nostra Nazionale azzurra.

Beach Soccer: ufficialmente comunicati i termini per le iscrizioni alla stagione 2023

Il Dipartimento Beach Soccer della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti ha reso noti i termini per le iscrizioni ai campionati nazionali della stagione 2023, unitamente a tutti gli agli adempimenti. Date e modalità sono riportate nei Comunicati Ufficiali N. 278 – 279 e 280. Per quanto riguarda la Poule Scudetto della Serie Aon maschile sono due le date da annotare in agenda, ricordando la deadline delle ore 16 oltre al rispetto di tutte le modalità indicate nel C.U. N. 278Le aventi diritto dovranno concludere l’iter nel termine perentorio del 12 Aprile, mentre le non aventi diritto, entro quello del 19 Aprile. Stesso termine, quest’ultimo, che dovrà essere rispettato per le iscrizioni alla Poule Promozione della Serie Aon, sia per le aventi diritto che per le non aventi diritto. La partecipazione al Campionato Nazionale di Serie B maschile potrà invece essere regolarizzata entro il 19 Luglio (ore 16).

Indicati nel C.U. N. 280 i termini, oltre a tutte le altre disposizioni, relativi all’iscrizione per il Campionato Nazionale Under 20. Fermo restando il limite massimo delle ore 16, le aventi diritto dovranno rispettare la data del 12 Aprile e le non aventi diritto, quella del 19 Aprile. Gli adempimenti per l’iscrizione al Campionato Femminile di Serie A, e conseguente partecipazione a Coppa Italia e Supercoppa, vengono invece indicati nel C.U. N. 279. Il termine perentorio è quello del 15 Giugno, sempre entro le ore 16.

Parma: sconfitta di misura nel derby con il Sassuolo

Credit: Parma Femminile 1913,

Parma, 26 marzo 2023 – 2^ Giornata di Andata della 2^ Fase della Serie A Femminile, “Poule Salvezza”, domenica 26 marzo 2023, allo stadio “Ennio Tardini” il Parma è superato dal Sassuolo 0-1.. Le ducali restano in terz’ultima posizione con 13 punti, seguono Como (12) e Sampdoria (11), che nell’anticipo di ieri avevano pareggiato tra loro 1-1. Parte propositiva in avanti la squadra di Mister Domenico Panico con Nora Heroum (tiro alto al 2′) e Paloma Lázaro Torres Del Molino (cross al 4′ intercettato dal portiere ospite Isabella Kresche), fermate due volte in fuorigioco, invece, nelle prime schermaglie, le ospiti. Partita a lungo bloccata e povera di emozioni: al 21′ un tiro cross di Alice Benoit è abbrancato in presa da Isabella Kresche. La risposta delle neroverdi due minuti dopo (23′) con uno splendido lancio di Gram Caroline Pleidrup per Daniela Sabatino che in spaccata acrobatica manda a lato. Al 25′ un velenoso calcio di punizione di Alice Benoit viene deviato dall’estremo difensore avversario: sulla respinta si avventa Erika Santoro. il cui cross centra il braccio di Benedetta Brignoli. Il direttore dell’incontro, il Sig. Mattia Caldera della Sezione A.I.A. di Como, sanziona col calcio di rigore l’infrazione: per il tentativo di trasformazione si porta sul dischetto Paloma Lázaro Torres Del Molino, il cui tiro è deviato da Isabella Kresche, tuffatasi sulla sua sinistra.

Al 28′ tiro dalla bandierina di Alice Benoit, ci va di testa Paloma Lázaro, ma non inquadra la porta. Al 30′ cross dalla destra di Capitan Maria Luisa Filangeri, girata aerea di Davina Brigitte Philtjens che impegna per la prima parata Gloria Ciccioli che tra i pali sostituisce, come già nel secondo tempo della precedente gara con il Pomigliano, Alessia Capelletti infortunatasi a Palma Campania (e ricordata dalle compagne nella foto squadra con esposizione della sua maglia numero 11). Staffetta per i gradi di Capitano che tornano sul braccio di Valeria Pirone, per la prima volta titolare dopo il lungo infortunio. Al 35′ di nuovo impegnata Gloria Ciccioli che con sicurezza blocca il tiro da fuori area di Melissa Bellucci. Primo cambio nel Sassuolo al 41′ esce l’infortunata Davina Brigitte Philtjens rilevata da Virag Nagy. Al 43′ cross dalla sinistra di Benedetta Brignoli e Gloria Ciccioli anticipa Daniela Sabatino. Nel primo dei due minuti di recupero la neo entrata Virag Nagy atterra in area Capitan Valeria Pirone in area: l’arbitro Sig. Mattia Caldera della Sezione A.I.A. di Como accorda il secondo rigore a favore delle gialloblù, sul dischetto stavolta si presenta Melania Martinovic, ma anche lei si fa ribattere il tentativo di trasformazione da Isabella Kresche, tuffatasi sulla sua destra. E così la prima frazione si chiude sullo 0-0.

Ad inizio ripresa Mister Domenico Panico sostituisce Melania Martinovic con Mia Elizabeth Corbin. Al 7′ st, per le ospiti, ci prova dal limite dell’area Benedetta Brignoli con palla che sfila alta. Nel capovolgimento di fronte la neo entrata Mia Elizabeth Corbin serve Erika Santoro che libera Paloma Lázaro Torres Del Molino al tiro da posizione defilata, con sfera che va alta. All’11 st Mia Elizabeth Corbin si libera in area e tira di destro con deviazione determinante del portiere Isabella Kresche. Al 17′ st ci riprova, sempre dal limite, Benedetta Brignoli, ma esattamente come dieci minuti prima, nel precedente tentativo, la palla va alta. Cinque minuti dopo (22′ st) Mister Gianpiero Piovani decide di avvicendarla con Martina Tomaselli, mentre un paio di minuti prima (20′ st) prima Mister Domenico Panico aveva sostituito Valeria Pirone con Michela Cambiaghi.  Al 24′ st Erika Santoro va ad una conclusione troppo morbida per impensierire saracinesca Isabella Kresche.

Al 28′ st Clana Clelland viene fermata da Ana Jelenčić, poi cross al centro e colpo di testa di Daniela Sabatino che va alta. Le ospiti passano in vantaggio esattamente alla mezzora, sfruttando un’azione di contropiede, va ad una prima conclusione Clana Clelland con Gloria Ciccioli che in qualche modo respinge, sulla ribattuta la palla arriva ancora alla numero 26 neroverde che mette al centro a Martina Tomaselli che segna a porta vuota (0-1). Al 32′ st battibecco tra i due allenatori Domenico Panico e Gianpiero Piovani entrambi ammoniti dall’arbitro Sig. Caldera. Al 34′ st nuovo cambio nel Parma: esce Bianca Giulia Bardin rilevata da Nicole Arcangeli. Al 38′ st cross di Nora Heroum per Erika Santoro che, sola in mezzo alla area, manda fuori di testa. Per i minuti finali i due tecnici fanno nuovi cambi, comincia Mister Domenico Panico, 42′ st, togliendo Ana Jelenčić per Joana Marchão, mentre Mister Gianpiero Piovani sostituisce Lea Tamar Dongus con Julie Nowak  e Clana Clelland con Valeria Monterubbiano. Sono 6 i minuti di recupero, durante i quali non accade nulla, se non un tiro da lontano di Joana Marchão alto, e il tentativo di replay di quanto accaduto nella regular season, con una punizione di Alice Benoit, ma stavolta anziché finire in rete ci arriva Isabella Kresche, salvando il risultato. E così il Sassuolo espugna il Tardini 0-1.

PARMA-SASSUOLO 0-1 (2^ GIORNATA DI ANDATA 2^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM, “POULE SALVEZZA”)
Marcatrici: 
30′ st Tomaselli

PARMA (4-3-2-1) – 12. Gloria Ciccioli; 11. Nora Heroum, 77. Giovanna Maia, 14 Ana Jelenčić (42′ st 5. Joana Marchão), 27. Erika Santoro; 6. Alice Benoit (V. Cap.), 73. Danielle Cox, 4. Bianca Giulia Bardin (34′ st 30. Nicole Arcangeli), 9. Valeria Pirone (Cap., 20′ st 36. Michela Cambiaghi), 29. Paloma Lázaro Torres Del Molino; 24. Melania Martinovic (1′ st 3. Mia Elizabeth Corbin). Allenatore: Domenico Panico
A disposizione: 67. Matilde Ravanetti; 19. Margret Arnadottir, 28. Giorgia Arrigoni, 44. Margherita Brscic, 71. Niamh Farrelly

SASSUOLO (3-5-2) – 12. Isabella Kresche; 85. Maria Luisa Filangeri (Cap.) 32. Lea Tamar Dongus (43′ st 33. Julie Nowak), 4. Gram Caroline Pleidrup; 20. Benedetta Orsi (V. Cap.), 15. Benedetta Brignoli (22′ st 21. Martina Tomaselli), 10. Melissa Bellucci, 6. Refiloe Jane, 2. Davina Brigitte Philtjens (41′ 77. Virag Nagy); 18. Daniela Sabatino, 26. Clana Clelland (43′ st 27. Valeria Monterubbiano). Allenatore: Gianpiero Piovani
A disposizione: 73. Nicole Lauria; 8. Giada Pondini, 9. Maria Eleonora Goldoni, 11. Dajan Hashemi-Ghermezi,  28. Martina Brustia

Arbitro: Sig. Mattia Caldera della Sezione A.I.A. di Como

Assistenti: Sig. Giorgio Ravera di Lodi e Sig. Glauco Zanellati di Seregno

Quarto Ufficiale: Sig. Luca De Angeli di Milano

Ammoniti: al 32′ st i due allenatori Panico e Piovani

Recupero: 2’+6’

Spettatori: 525 (di cui paganti 132) per un incasso di 660 euro

Note: al 26′ il portiere del Sassuolo Isabella Kresche neutralizza un calcio di rigore di Paloma Lázaro Torres Del Molino e al 47′ un secondo penalty battuto da Melania Martinovic

Serie A Puro Bio, poker di Lucileia: Bitonto senza freni nell’anticipo di regular season

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

La 23esima giornata del massimo campionato di futsal al femminile si apre con il successo del Bitonto sul Molfetta. Le ragazze di Gianluca Marzuoli mettono le cose in chiaro nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 5-2: la ripresa è una pura formalità per Lucileia (match winner con un bel poker) e compagnia, termina 9-2 la sfida del PalaPansini di Giovinazzo. Bitonto momentaneamente al comando della Serie A Femminile con un punto di vantaggio su quel Pescara atteso domenica dal testa coda di Fondi, contro una Vis già aritmeticamente retrocessa. Il Molfetta di Iessi rimane in zona playout.

 

SERIE A PURO BIO – 23ª GIORNATA
SABATO 25 MARZO – ORE 20.30

BITONTO-FEMMINILE MOLFETTA 9-2

SERIE A PURO BIO – 23ª GIORNATA
DOMENICA 26 MARZO – 

PELLETTERIE-ITALCAVE REAL STATTE ore 15

PSB IRPINIA-VIP  ore 15

AUDACE VERONA-ROVIGO ORANGE ore 16

CITTÀ DI FALCONARA-LAZIO ore 17

TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF ore 18

VIS FONDI-PESCARA FEMMINILE ore 18

DA NON PERDERE...