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Brescia Femminile, è il Cesena a passare il primo turno di Coppa Italia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Un primo tempo di sofferenza, un secondo che comincia come meglio non potrebbe, ma che poi, prima si fa di resistenza, e poi beffa all’ultimo minuto. È il Cesena a superare il primo turno di Coppa Italia, imponendosi per 2-1 al Rigamonti, e a passare così alla sfida con la Juventus che si disputerà a dicembre.

Contro la squadra romagnola, il Brescia deve dare fondo alle proprie energie per contenere spinta e iniziativa avversaria, poiché la qualità di quest’ultima si produce in un primo tempo che lascia alle Leonesse due ripartenze nei primi cinque minuti, che si risolvono in un nulla di fatto per fuorigioco, e poi le chiama a serrare le fila, per non incassare colpi.

E di possibilità per scoccarne il Cesena ne crea diverse, un paio direttamente offerte dalle biancazzurre con due palloni persi, che valgono altrettante conclusioni bianconere, la prima a lato, e l’altra sventata in angolo. Per contro, il Brescia fatica a ripartire e a confezionare occasioni per fare male, così si deve attendere il 40esimo per vedere la squadra di casa farsi pericolosa nell’area delle ospiti: Pedrini, su passaggio sbagliato del portiere del Cesena, mette in mezzo dove Willis tenta la rovesciata, tuttavia la palla finisce alta. Poi è ancora la formazione romagnola ad affacciarsi in avanti, ma il risultato non si sblocca, e la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.

L’equilibrio si rompe a tre giri di lancette dall’inizio della ripresa, che il Brescia affronta con Cacciamali e Mariani dal primo minuto, al posto di Willis e Pedrini. Dopo palla conquistata a centrocampo, Magri serve larga Poli che si porta sul fondo e crossa, trovando sul secondo palo la pronta deviazione in rete proprio della neoentrata Mariani.

L’1-0 sembra dar coraggio alle Leonesse, che provano a disegnare ancora qualche buona trama, e trovano anche una punizione da posizione favorevole, con la conclusione di Magri che sorvola però la traversa. Così è nuovamente il Cesena a prendere campo e ad alzare una pressione che di fatto costringe ancora il Brescia nella propria metà campo.

al 30esimo arriva il pareggio: dopo un flipper in area, e palla allontanata dalla difesa, le bianconere insistono e scoccano il tiro buono con Zamboni. Quindi restano in pressing e allo scoccare del 90esimo ribaltano il risultato. In un’azione confusa in area bresciana, viziata anche da un tocco di mano delle avversarie che però non viene ritenuto sanzionabile dall’arbitro, Bison segna il 2-1 e manda le sue al turno successivo. L’ultima occasione per il Brescia di pareggiarla, infatti, sfuma in pieno recupero, quando la conclusione di Poli su assist di Mariani si spegne sull’esterno della rete.

La squadra biancazzurra tornerà quindi ora a concentrarsi sul campionato: sabato è attesa dall’anticipo in casa dell’Hellas Verona.

BRESCIA: Tasselli, Micciarelli, Nicolini, Capitanelli (16’ st Toma), Pedrini (1’ st Elisa Mariani), Shikai, Donda (16’ st Requirez), Serena Magri, De Biase (24’ st Cavicchia), Poli, Willis (1’ st Cacciamali). A disp. Scotti, Celestini, Viviani, Raccagni. All. Zenoni.
CESENA: Bardi, Milan (27’ st Ciabini), Catena, Emanuela Testa, Nano (21’ st Ciano), Fadda, Cocino, Zannini, Catelli (21’ st Zamboni), Ferin (34’ st Bison), Di Luzio (34’ st De Muri). A disp. Serafino, Belloli, Groff, Calegari. All. Rossi.
ARBITRO: Moro di Novi Ligure.
MARCATRICI: 3’ st Elisa Mariani, 30’ st Zamboni, 45’ st Bison.

Bologna: 4-3 alla Freedom e passaggio in Coppa Italia

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È successo di tutto, nel pomeriggio del “Fratelli Paschiero” a Cuneo: il Bologna Women vince 4-3 al termine di una partita pirotecnica in casa della Freedom, degna avversaria in una partita ricca di colpi di scena. Le rossoblù – andate in gol con Martiskova, due volte Rognoni e Fusar Poli – passano così al Secondo Turno di Coppa Italia Women, in programma tra il 20 e il 21 dicembre, in casa, contro la Fiorentina.

Nell’undici titolare, mister Pachera opta per l’esordio dal 1’ di Martiskova e Raggi, oltre a dare i primi minuti in assoluto a Giovagnoli e Lauria. Proprio le ultime due sono le protagoniste in negativo del nostro avvio gara, al 16’: il portiere devia la sfera sul corpo della compagna, che respinge in rete mandando in vantaggio la Freedom. Quattro minuti dopo, però, Martiskova trova subito il pareggio, realizzando il suo primo gol in rossoblù, saltando più in alto di tutte su un pallone che sulla conclusione precedente aveva colpito la traversa.

A inizio ripresa, la trama della partita si inverte, con le ospiti brave a colpire al 52’ grazie a Rognoni, capace di calciare forte e rasoterra su un pallone vagante passato in mezzo alle gambe delle giocatrici in area. A sorpresa, il risultato si inverte in pochissimi minuti ancora a favore delle padrone di casa: Kaabachi realizza, su rigore, al 62’ spiazzando Lauria; quattro giri di orologio successivi Scherlizin approfitta di un momento di confusione dalle parti del nostro estremo portiere, gonfiando la rete quasi a porta vuota. Quando ormai la qualificazione sembrava sorridere alle cuneesi, Rognoni trova la prima doppietta personale – il terzo gol in due partite – spedendo la qualificazione ai supplementari. Nei 30’ aggiuntivi, succede poco o nulla fino al 108’, quando Tucceri Cimini pennella una sfera che Fusar Poli spedisce in gol per la quarta volta, mettendo una pietra sul passaggio del turno rossoblù.

Note:
Primo
gol di Michaela Martiskova e Giulia Fusar Poli in maglia Bologna;
Seconda e terza rete stagionale per Alessia Rognoni.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 28 settembre, ore 15, in casa contro il Frosinone per il 3° turno di Serie B Femminile.

FREEDOM-BOLOGNA WOMEN 3-4

FREEDOM: 1 Vinoly Tavio, 3 Bianchi, 5 Marenco, 7 Kaabachi, 9 Bonetti (59’ 11 Ravnachka), 10 Zanni (46’ 21 Dicataldo), 12 Fernandez Betancou (73’ 24 Spinelli J.), 13 Errico (96’ 29 Imperiale), 15 Scherlizin, 17 Giuliano, 23 Pasquali (81’ 33 Berveglieri).
A disposizione:
22 Johansson, 8 Macagno, 26 Casella, 28 Mele.
Allenatore:
De Martino

BOLOGNA: 73 Lauria, 5 Passeri, 7 Martiskova, 8 Fusar Poli, 9 Tironi, 12 Fracaros (80’ 14 Giai), 22 Rognoni, 23 Tardini (68’ 11 Lo Vecchio), 25 Giovagnoli (68’ 3 Lahteenmaki), 26 Raggi (80’ 28 Tucceri Cimini), 43 Marengoni.
A disposizione: 55 Frigotto, 15 Re, 21 Spinelli, 33 Jansen.
Allenatore: Pachera

Arbitro: Pelaia di Pavia
Marcatrici: 16′ aut. Giovagnoli (B), 20′ Martiskova (B), 52′, 84′ Rognoni (B), 62′ Kaabachi su rigore (F), 66′ Scherlizin (F), 108′ Fusar Poli (B)
Ammonite: Pasquali (F), De Martino (F), Marenco (F)

Il Cesena incassa la prima sconfitta in Serie B: troppo forte la Res Donna

Photo Credit: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A seguito di una partita dal clima surreale, conclusasi dopo ben 9 minuti di recupero a causa dell’infortunio subito da un assistente del direttore di gara Carluccio, la RES Donna Roma strappa tre punti meritati ad un Cesena abbastanza disattento in fase di disimpegno e poco reattivo nei duelli.

Al Raimondo Vianello di Roma ci sono tutti gli ingredienti giusti per assistere ad un match divertente e, infatti, ci pensano le padroni di casa a far rispettare i pronostici: al sesto minuto, la nipponica Ikeguchi disegna un arcobaleno perfetto, spedendo il proprio calcio di punizione alle spalle di Serafino. Meravigliosa esecuzione della numero 47, la quale dai 25 metri non lascia scampo all’estremo difensore del cavalluccio. Pochi minuti dopo, invece, diviene protagonista in negativo la capitana bianconera Groff, che cicca completamente l’intervento, consegnando la palla del doppio vantaggio a Palombi. L’attaccante capitolina, però, opta per un cross rasoterra da dentro l’area, impossibile da raggiungere per le proprie compagne.

La prima conclusione delle ragazze di Roberto Rossi arriva solo al 24’: ottimo recupero a centrocampo di Cocino, la quale serve Fadda che, a sua volta, riesce a trovare Zamboni sulla trequarti. Telefonata centrale raccolta da Merolla. Crescono le romagnole col trascorrere della prima frazione: in primis, un cross sbagliato di Ciano termina di poco alto sopra al sette sinistro e, consumati i 120 secondi successivi, Zannini calcia centrale da buonissima posizione dentro l’area, col pallone che era rimasto in mezzo alla mischia. La prima frazione si chiude con una splendida incornata di Cruz da corner spedita di poco a lato e, a tempi regolamentari scaduti, Palombi commette un’ingenuità, non avvedendosi della presenza di Iannazzo completamente sola all’altezza degli undici metri, preferendo continuare l’azione personale in contropiede ma sbattendo contro il muro difensivo cesenate. Da sottolineare una chiusura meravigliosa del quartetto difensivo granata sul colpo a botta sicura di Catelli, pressoché in area piccola al 35’. Una componente prende il tempo alla play ospite e si immola letteralmente sulla conclusione destinata in rete.

Il quarto d’ora d’apertura della ripresa è a sole tinte bianconere: al 3’, clamoroso salvataggio sulla linea di porta firmato dalla solita Ikeguchi, la quale riesce a vanificare il pallonetto di testa della Groff, con la portiera numero 47 battuta. All’ottavo, invece, a farsi vedere è Ferin, brava a liberarsi per il cross di Ciabini, molto meno a concludere. Palla decisamente a lato da pochi metri. Si anima la partita da una parte e dall’altra, chi col pallone tra i piedi e chi con le parole. Infatti, se Zannini manda alto di un nonnulla il corner pennellato dal piede elegante di  Fadda, invece il mister della Res Di Martino ha ben altre idee, facendosi espellere per proteste al 16’, reo di aver proseguito ad infastidire il direttore di gara, nonostante i numerosi richiami verbali. Giunti al ventiduesimo, ecco il miracolo di Serafino: azione meravigliosa delle padrone di casa che portano alla conclusione da pochi passi di Palombi, ben imbeccata dall’esterno Petrova. Intervento favoloso della numero 40, la quale vola per mandare in angolo e proteggere la propria porta. Sfida che si ripete, non più nei piedi della numero 9, bensì sulla testa di Martinovic, la quale salta altissima in area piccola in maniera imprecisa e facendo uscire la sfera. Dopodiché, attorno ai quindici minuti dal gong finale, l’assistente Pablo Lemos della sezione di Nola si accascia a terra: visibilmente malconcio e zoppicante, il collega di Carluccio non può proseguire la gara, costringendo un elemento della tribuna a soccorrerlo e, addirittura, a sostituirlo ad un minuto dalla fine. A sfruttare questa insolita situazione sono le romane che, al 38’, trovano il doppio vantaggio, una doccia fredda per l’undici di Rossi, sinora padrone del pallino del gioco. La rete è frutto di una splendida azione corale della Res Donna che porta alla conclusione Varriale, da poco entrata e assistita dall’onnipresente Martinovic. La classe ’94 non sbaglia a tu per tu con Serafino e fa esplodere di gioia il Vianello. Il match si chiude dopo i lunghissimi nove minuti di recupero che vedono il Cesena riversarsi in avanti, ma ahiloro senza successo.

Al termine della contesa, la Res si porta a 6 punti, stabilendosi in cima alla classifica a punteggio pieno. Invece, per la compagine cesenate ci sarà da lavorare sodo, anche e soprattutto in vista dell’ostica trasferta a Brescia, anch’essa reduce da due vittorie in due partite.

Serie A Women’s Cup: Canzi e Piovani presentano Juve-Inter

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tre partite per assegnare il primo trofeo della stagione: il derby di Roma poi il derby d’Italia in meno di 24 ore. Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere la Final Four della prima edizione della Serie A Women’s Cup, la competizione a cui hanno preso parte le 12 squadre di Serie A Women. Ne sono rimaste quattro: Roma, Lazio, Juventus e Inter di fronte tra martedì e mercoledì nelle due semifinali in programma allo stadio ‘Romeo Menti’ (entrambe in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) e che metteranno in palio un posto nella finale di sabato alle 17.30, in diretta anche su Rai 2 e in streaming su RaiPlay. In campo, tante delle Azzurre protagoniste dell’ultimo Europeo in Svizzera, con in tribuna anche il commissario tecnico Andrea Soncin.

JUVENTUS-INTER Mercoledì alle 18.30 sarà il turno di Juventus e Inter, rispettivamente prima e seconda dell’ultimo campionato. Le bianconere, lo scorso anno, hanno centrato la doppietta scudetto-Coppa Italia; le nerazzurre, invece, sono reduci dalla qualificazione al turno successivo di Europa Cup, grazie al doppio successo contro le scozzesi dell’Hibernian. La squadra di Canzi ha avuto accesso alla Final Four come migliore seconda; l’Inter, invece, ha chiuso il girone B al primo posto.

“Sapevamo che quella contro il Napoli sarebbe stata una partita complicata perché avevamo un risultato solo – ammette Max Canzi -. Siamo state molto brave a vincere e a non subire gol. Arrivare alla Final Four era il nostro obiettivo, non ci siamo nascoste: siamo abituate a pensare partita per partita, il nostro orizzonte è a mercoledì. L’Inter è una squadra molto quadrata, pragmatica, che concede molto poco. Ci siamo incontrate più volte l’anno scorso, siamo state le due squadre che hanno fatto meglio: sarà una partita da affrontare con grandissima attenzione”.

“Quelle contro l’Hibernian sono state vittorie belle e convincenti – sottolinea il tecnico nerazzurro Gianpiero Piovani -. Le ragazze sono motivate come lo sono sempre state, nonostante i piccoli acciacchi che abbiamo avuto in questa settimana. Il lavoro in campo e in palestra è stato ottimo e sono fiducioso, anche perché è  sempre bello vincere le partite e l’autostima resta alta. Vedo le ragazze sempre sorridenti: nei momenti di difficoltà, viceversa, le cose vanno gestite al contrario, ma fortunatamente quest’anno non è successo, quindi dobbiamo andare avanti su questa strada. Quella di mercoledì sarà una partita tosta: noi lo scorso anno siamo arrivate appena dietro, conosciamo le qualità della Juventus ma anche le nostre”.

Serie A Women’s Cup – Final Four
Semifinali (in caso di parità al 90′, tiri di rigore)
Martedì 23 settembre, ore 20.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
ROMA-LAZIO
Arbitro: Liotta (Castellammare di Stabia)
Assistenti: Ferraro (Frattamaggiore), La Regina (Battipaglia)

Mercoledì 24 settembre, ore 18.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
JUVENTUS-INTER
Arbitro: Manzo (Torre Annunziata)
Assistenti: Russo (Torre Annunziata), Chianese (Napoli)

Finale (in caso di parità al 90′, supplementari)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)

BIGLIETTERIA I biglietti per le tre gare della Final Four saranno in vendita dalle ore 12 di giovedì 18 settembre e saranno acquistabili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it. Il costo del biglietto per il settore Distinti (Tribuna Varano) per le semifinali è di 3 euro, quello per la finale di 5 euro. I biglietti ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni, agli Over 65 (per queste due categorie fa fede il giorno di disputa della gara), agli abbonati della Juve Stabia e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (questi ultimi solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera). Acquistando inoltre il biglietto di ingresso allo stadio per una delle tre partite della Final Four, si avrà diritto a un ulteriore tagliando per la stessa partita o per una delle altre due gare in programma al costo di 1 euro.

Biglietti e prezzi
Semifinali – Martedì 23 ore 20.30, mercoledì 24 ore 18.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €3,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Finale – Sabato 27 ore 17.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Pallone d’Oro: Girelli e Cantore fuori dalla top ten, con loro anche Marta e Claudia Pina

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Giornata di premiazioni a Parigi per l’attesissima cerimonia del Pallone d’Oro 2025. Alle 21:00, infatti, al Theatre du Chatelet la UEFA in collaborazione con la rivista France Football assegneranno 13 premi riservati ai migliori atleti della scorsa stagione. Tra questi anche quello riguardante il Pallone d’Oro femminile che per la prima volta nella sua storia, dopo la presenza di Manuela Giugliano nella scorsa edizione, vedeva inserite due italiane. Tra le migliori 30, infatti, erano state inserite Cristiana Girelli e Sofia Cantore che si sono piazzate fuori dalla top ten. Cantore si è piazzata al 24° posto mentre Girelli al 16°.

Questa la graduatoria svelata sino ad ora con le posizioni che vanno dall’undicesima alla trentesima posizione. Claudia Pina è la prima fuori dalla top ten mentre Marta è al dodicesimo posto, seguono Caroline Graham Hansen, Barbra Banda,  Sandy Baltimore e la nostra Cristiana Girelli. Diciassettesima, poi, Temwa Chawinga seguita da Melchie Dumornay, Klara Buhl, Pernille Harder, Amanda Gutierres,  Esther Gonzalez,  Johanna Rytting Kaneyrd con Sofia Cantore al 24° posto. A chiudere, invece, Emily Fox Lindsey Heaps, Clara Mateo, Frida Maanum, Steph Catley e Caroline Weir.

Resta alta, ovviamente, l’attesa per le prime dieci posizioni da assegnare con Aitana  Bonmati ed Alexia Putellas dominatrici delle passate edizioni. Con loro ancora in lizza Lucy Bronze,  Mariona Caldentey, Patri Guijarro, Hannah Hampton, Chloe Kelly, Ewa Pajor, Alessia Russo eLeah Williamson. Da assegnare, poi, il trofeo Kopa, per la migliore giovane, il trofeo Yashin, miglior portiere, il trofeo Johan Cruyff, miglior tecnico, e il miglior club dell’anno.

Serie A Women’s Cup: le parole di Rossettini e Grassadonia alla viglia del derby Roma-Lazio

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tre partite per assegnare il primo trofeo della stagione: il derby di Roma poi il derby d’Italia in meno di 24 ore. Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere la Final Four della prima edizione della Serie A Women’s Cup, la competizione a cui hanno preso parte le 12 squadre di Serie A Women. Ne sono rimaste quattro: Roma, Lazio, Juventus e Inter di fronte tra martedì e mercoledì nelle due semifinali in programma allo stadio ‘Romeo Menti’ (entrambe in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) e che metteranno in palio un posto nella finale di sabato alle 17.30, in diretta anche su Rai 2 e in streaming su RaiPlay. In campo, tante delle Azzurre protagoniste dell’ultimo Europeo in Svizzera, con in tribuna anche il commissario tecnico Andrea Soncin.

ROMA-LAZIO Si parte martedì alle 20.30 con il derby di Roma, che arriva neanche 72 ore dopo quello maschile vinto dai giallorossi grazie al gol di Lorenzo Pellegrini. Di fronte ci saranno le uniche due squadre ad aver chiuso la prima fase a punteggio pieno: biancocelesti prime nel girone A, tre su tre per le giallorosse nel girone C.

La Roma è reduce dalla qualificazione alla fase campionato di Women’s Champions League, con l’allenatore Luca Rossettini al primo derby sulla panchina giallorossa. “Stiamo preparando la partita nel migliore dei modi – le sue parole -. Chi era già qui sta cercando di far capire alle nuove la particolare importanza di questa partita, dove la preparazione andrà sicuramente in secondo piano rispetto all’aspetto motivazionale. I derby si vincono soprattutto a livello caratteriale”.

“Dobbiamo giocare da Lazio – spiega Gianluca Grassadonia -. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, che vorranno cercare di comandarla. Affrontiamo un’avversaria reduce da un’ottima prestazione in Portogallo, ma un derby è sempre un derby ed è la partita dell’anno. Giocheremo con rispetto dell’avversaria ma senza timore reverenziale, perché non siamo inferiori a nessuno: queste prime partite ci hanno dato la consapevolezza di essere in crescendo. Chi è la favorita? Partiamo 50-50″.

Serie A Women’s Cup – Final Four
Semifinali (in caso di parità al 90′, tiri di rigore)
Martedì 23 settembre, ore 20.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
ROMA-LAZIO
Arbitro: Liotta (Castellammare di Stabia)
Assistenti: Ferraro (Frattamaggiore), La Regina (Battipaglia)

Mercoledì 24 settembre, ore 18.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
JUVENTUS-INTER
Arbitro: Manzo (Torre Annunziata)
Assistenti: Russo (Torre Annunziata), Chianese (Napoli)

Finale (in caso di parità al 90′, supplementari)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)

BIGLIETTERIA I biglietti per le tre gare della Final Four saranno in vendita dalle ore 12 di giovedì 18 settembre e saranno acquistabili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it. Il costo del biglietto per il settore Distinti (Tribuna Varano) per le semifinali è di 3 euro, quello per la finale di 5 euro. I biglietti ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni, agli Over 65 (per queste due categorie fa fede il giorno di disputa della gara), agli abbonati della Juve Stabia e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (questi ultimi solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera). Acquistando inoltre il biglietto di ingresso allo stadio per una delle tre partite della Final Four, si avrà diritto a un ulteriore tagliando per la stessa partita o per una delle altre due gare in programma al costo di 1 euro.

Biglietti e prezzi
Semifinali – Martedì 23 ore 20.30, mercoledì 24 ore 18.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €3,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Finale – Sabato 27 ore 17.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Svizzera: Servette capolista in solitaria, decide ancora Gloria Marinelli

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end è andata in scena la quarta giornata dell’ AXA Women’s Super League con il Servette che ha vinto per 1-0 sul campo dello Zurigo. A decidere la rete segnata da Gloria Marinelli al 58′, che ha insaccato un cross di Martinez Salinas con un colpo di testa. Nel lungo recupero le locali hanno sfiorato il pareggio me il Servette ha portato a casa l’intera posta in palio tenendo la testa della classifica, senza subire gol.

Con lo stesso risultato il Basilea ha vinto in trasferta contro il Grassoppher. L’unico gol della partita è stato segnato da Coumba Sow al 65′, con un tiro inarrestabile dalla distanza. Il Basilea sale cosi al 2° posto in classifica. Vincono in trasferta anche San Gallo e Lucerna.
Il San Gallo ha vinto contro il Rapperswil-Jona 3-5 segnando nel primo tempo con Cavelti (9°) e Bachmann (28° e 35°). Nella ripresa, la squadra di casa ha reagito con una doppietta di Torradeflot Estevez ma per le ospiti a decidere sono state ancora le reti di Cavelti (51°) e Bachmann (65°).

Il Lucerna, invece, ha piegato 1-2 il Thun. Vantaggio ospite subito rimontato dal pari di Ueltschi (61°) su rigore ma Carp ha realizzato la sua doppietta portando i tre punti al Lucerna. A chiudere l’ultima affermazione in trasferta dello Young Boys sull’Aarau.  Nel 2-0 per le ospiti decidono le marcature di Ess nel primo tempo al 36′ e Münger su rigore al 43′. Alle spalle del Servette capolista la coppia Grassoppher-Basilea ‘ferma’ a 9 punti.

Primavera 1: risultati tondi per Juventus e Sassuolo, tre gare vinte di misura

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end oltre alle gare di Coppa Italia Women in programma c’era la prima giornata relativi ai tornei Primavera 1 e 2 con dodici partite in programma, sei per categoria.

Alla domenica si è alzato il sipario sulla Primavera 1. La Juventus, detentrice del torneo, ha vinto in maniera tonda per 7-0 sul Cesena mentre l’altro punteggio largo del primo turno ha visto il Sassuolo superare per 3-0 il Brescia. Più equilibrio nelle altre quattro gare che hanno visto l’Arezzo battere per 2-0 il Parma mentre le altre tre partite sono state decise tutte di misura. La Roma ha vinto in trasferta sul campo del Milan per 2-3 mentre l’Inter ha fatto valere il fattore campo portando a casa l’intera posta in palio con il finale di 1-0. A chiudere un’altra affermazione in trasferta con l’Hellas Verona ad avere la meglio sulla Fiorentina.

Sei, invece, le gare del campionato Primavera 2 giocate tutte al sabato. Nel girone A, con la Freedom a riposare, doppio successo di misura con il Bologna ha piegato per 1- 0 il Venezia mentre il Como 1907 ha battuto per 3-2 la Lumezzane. Il Vicenza, invece, ha ceduto per 0-3 al Como Women. Nel gruppo B, invece, ad osservare il suo turno di riposo sarà la Res Donna Roma. La Lazio ha superato il Trastevere per 6-3 mentre la Ternana Women ha vinto in trasferta per 1-2 sul campo del Frosinone. Pareggio a reti bianche, infine, nella sfida San Marino-Napoli Women.

Alcune curiosità sulle squadre in corsa tra Champions ed Europa Cup.

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alcune curiosità sulle squadre ancora in corsa nella Women’s Champions League.

  • Oltre alle campionesse in carica dell’Arsenal, in prima fascia ci sono le ex detentrici Barcelona, OL e Wolfsburg.
  • Chelsea e Paris Saint-Germain sono state vicecampioni, mentre Bayern e Paris FC sono già state semifinaliste. Atlético, Benfica, Juventus, Real Madrid e Roma hanno raggiunto i quarti di finale.
  • Barcelona, Bayern, Chelsea, OL e Real Madrid hanno preso parte alla fase a gironi in tutte e quattro le stagioni da quando è stata introdotta nel 2021/22. Proprio come in questa stagione, il Madrid ha superato i turni di qualificazione in quattro occasioni.
  • Atlético, Manchester United e OH Leuven sono nella fase a gironi/campionato per la prima volta.
  • L’OHL è alla prima stagione europea ed è la prima squadra belga a raggiungere la fase a gironi/campionato.
  • La Spagna porta tre squadre nella fase a gironi/campionato per la prima volta. La Francia ne aveva già avute tre nel 2023/24 (le stesse tre di questa stagione) e anche l’Inghilterra nella stagione precedente. La Germania è l’unica altra nazione ad esserci riuscita nel 2021/22.

    Alcune curiosità sulle squadre ancora in corsa nella Women’s Europa Cup.

  • Lo Slovácko esordisce in questa fase, mentre Ajax, Anderlecht, GC Frauenfussball, HB Køge e Spartak Subotica entrano direttamente nel primo turno di qualificazione.
  • Glasgow City, Inter, Nordsjælland e PSV Eindhoven sono state trasferite al primo turno di qualificazione dalla UEFA Women’s Champions League, da dove le restanti 20 contendenti si trasferiscono in questa fase.
  • Il Frankfurt (in precedenza 1. FFC Frankfurt) ha vinto la UEFA Women’s Cup/Women’s Champions League quattro volte.
  • Il Fortuna Hjørring è arrivata seconda nella Women’s Cup 2002/03.
  • Il Rosengård è stato semifinalista nel 2003/04 sotto il nome di Malmö e ha raggiunto altre sei volte i quarti di finale. Il Rosenborg (in precedenza Trondheims-Ørn) ha raggiunto le semifinali nel 2002/03.
  • Ajax, Brann, Breidablik, Glasgow City, Häcken, Slavia e Sparta sono arrivate in passato ai quarti di Women’s Champions League.
  • Ajax, Breidablik, Brann, Frankfurt, Häcken, Hammarby, HB Køge, Rosengård, Slavia e Vllaznia hanno partecipato alla fase a gironi di Women’s Champions League nelle ultime quattro stagioni. Ginta e Minsk hanno raggiunto gli ottavi nel formato precedente.
  • GC Frauenfussball e Inter sono all’esordio in Europa.
  • L’SFK 2000 Sarajevo è alla 23esima partecipazione a competizioni europee.

Il CT Andrea Soncin in visita al Como Women: una mattinata di osservazione e confronto tecnico

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Visita speciale oggi per il Como Women, che ha accolto il CT della Nazionale femminile Andrea Soncin, accompagnato dai suoi collaboratori Maurizio Peccarisi e Massimo Lotti, per seguire da vicino una seduta di allenamento della Prima Squadra guidata da Stefano Sottili.

Durante la visita, ha avuto modo di confrontarsi anche con il CEO Nicola Verdun, il Direttore Sportivo Miro Keci e lo staff tecnico, in un momento di dialogo prezioso e costruttivo.

Questa visita si inserisce in un percorso di confronto e collaborazione sempre più stretto tra la Nazionale e le realtà di Serie A Women, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei club e contribuire alla crescita condivisa del movimento calcistico femminile italiano.

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