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Fiammamonza, contro la Lucchese arriva un pareggio d’oro

Photo Credit: Pagina Facebook SC Juvenilia Fiammamonza

Il Fiammamonza ottiene il secondo risultato utile nel ritorno del Girone A di Serie C, il terzo complessivo, pareggiando nel diciottesimo turno contro la Lucchese per 1-1.

L’incontro viene deciso nel primo tempo. La squadra ospite trova subito il vantaggio, quando la rossonera Benedetta Fenili batte Caporiondo appena novanta secondi l’inizio della partita, ma stavolta le biancorosse, che all’andata avevano perso 4-1, non cedono, e al 22′ l’attaccante Olga Ferraro firma, quello che poi sarà alla fine, la rete del pareggio.

In classifica la squadra di Zagaria rimane penultimo, ma ora i punti sono sette, e il distacco dalla terz’ultima, guarda caso occupata proprio dalla Lucchese, si riduce a cinque lunghezze. Domenica il Fiammamonza andrà in casa del Vittuone che, nel turno appena andato agli archivi, ha battuto 6-1 il fanalino di coda Su Planu.

FIAMMAMONZA: Caporiondo, Cappello, Valtorta, Contessotto, Bertoni (88′ Nascamani), Chignoli, Cama, Baratti, Ienna (77′ Bassoli), Ferraro, Donarini (51′ Bertini). A disp: Valtolina, De Pieri, Canobbio, Messori, Bassoli, Carrusci. All: Zagaria.
LUCCHESE: Passarella, Lehmann, Erika Orsi, Bengasi, Catalano, Fricano, Sabia, Laface, Fenili, Fradinho, Valtolina. A disp: Abraini, Campagni, Cotrer, Migliavacca, Migneco, Ilaria Orsi, Piccini. All: Lencioni.
ARBITRO: Scuderi di Verona.
MARCATRICI: 3′ Fenili (LUC), 22′ Ferraro (FIA)
AMMONITE: Cama (FIA), Ienna (FIA).

Emanuela Pisani, Spartak: “Si chiude una parentesi che non avrei pensato si potesse chiudere così”

Nei giorni scorsi la Divisione Calcio a 5 ha reso noto che la rinuncia ufficiale di conclusione del campionato dello Spartak, squadra della provincia di Caserta. La squadra campana, inserita nel girone C di Serie A2, ha visto quindi lo svincolo di tutte le sue calciatrici capitanate da Emanuela Pisani. La calcettista classe ’96, ex Irpinia e Salernitana, ha espresso nelle ore scorse il suo pensiero tramite social affermando:
“Si chiude una parentesi che non avrei pensato si potesse chiudere così. Di questo anno calcistico incasso l’esperienza, l’essermi messa in gioco e il dover indossare la fascia di capitano per la prima volta. Capitano di un gruppo di ragazze che mi hanno aiutato e mi hanno sostenuta dal primo giorno, con uno staff che ha creduto in me prima come persona e poi come giocatrice. Ho imparato tanto, ho imparato a non mollare nei mei momenti difficili, ho imparato a trovare sempre qualcosa di positivo per unire il più possibile un gruppo di ragazze nuove che condividono la stessa passione, ho imparato che l’unione e la passione vincono sulle difficoltà.
Nonostante tutto, posso dire di aver trovato delle persone speciali, amiche che porterò dentro di me, che hanno condiviso momenti belli e non, ma sono sicura che anche dopo questa parantesi calcistica le troverò nella mia vita quotidiana.
I valori sono quelli che si trasmettono ed è difficile che tutti li abbiano”.

Il Bologna Femminile vince ancora: 3-1 al Venezia

Credit: Bologna

Il Bologna femminile non si ferma più e batte anche il Venezia per 3-1, conquistando la diciassettesima vittoria consecutiva. Sono quindi 52 i punti totalizzati dalla squadra allenata da Simone Bragantini, che ha potuto esultare al termine di una gara in cui le avversarie hanno messo in difficoltà Arcamone e compagne, brave come sempre a rimanere lucide e ad adattarsi al meglio alla situazione.

E dire che la sfida era iniziata nel migliore dei modi, con Gelmetti brava a ribadire in rete al 29’ dopo una bellissima conclusione da fuori area di Zanetti, sfortunata nel colpire la traversa. Il Venezia però non molla, trovando con Cacciamali il gol del pareggio a un minuto dall’intervallo. Dopo il riposo, la sfida ricomincia con entrambe le squadre vogliose di conquistare i tre punti, e le difese salgono in cattedra vanificando tutti gli attacchi delle avanti di Bologna e Venezia. All’83’, un cross di Gelmetti trova la testa di Antolini, facendo esultare il Bonarelli di Granarolo. Dieci minuti dopo è ancora Gelmetti a rendersi protagonista, chiudendo i conti a tu per tu con Pinel. La nota negativa di giornata è l’infortunio a Morucci, uscita dopo venti minuti di gioco per un problema al ginocchio. Ulteriori esami chiariranno la situazione.

BOLOGNA-VENEZIA 3-1

BOLOGNA: Sassi, Sciarrone (62’ Alfieri), Asamoah, Sassi, Morucci (19’ Zanetti), Colombo (75’ Trombin), Antolini, Gelmetti (93’ Spallanzani), De Biase, Bonacini (87’ Polisi), Arcamone.
A disposizione: Fiesoli, Pacella, Benozzo, Marcanti.
Allenatore: Bragantini

VENEZIA: Pinel, Lyberg, Risina, Lamti, D’Avino (75’ Verdaguer), Shirazi, Airola, Cacciamali, Barro, Piazza (9’ Tomasi) (87’ Quaglio), Bonnin.
A disposizione: Limardi, Fassin, Salvi, Sclavo, Govetto, Mattiello.
Allenatore: Geppino

ARBITRO: Iacopetti di Pistoia
MARCATRICI
: 29’ e 92’ Gelmetti (B), 44’ Cacciamali (V), 83’ Antolini (B)
AMMONITE: Sciarrone (B)
ESPULSE: Risina (V)

Roberta Picchi trascina il Lumezzane Women al successo sulla Triestina

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women pesca per la quarta volta di fila i tre punti, vincendo sul campo della Triestina nella diciottesima giornata del Girone C di Serie C. Protagonista di giornata Roberta Picchi che, con una doppietta, si porta a quota ventidue reti in campionato.

Nel primo tempo la partita rimane senza reti, sebbene ci siano state occasioni di rilievo da parte delle rossoblù, come il palo beccato da Redolfi all’11’ sugli sviluppi di un corner, o la conclusione di Velati al 37′ dove Storchi si fa trovare pronta.
La gara viene sbloccata due minuti dopo l’avvio della ripresa, quando Picchi trasforma un rigore assegnato per un fallo di mano del difensore triestino. Al 64′ doppia chance valgobbina: Ronca, lanciata verso la porta avversaria, si fa parare da Storchi, sulla respinta arriva di gran carriera Paris, ma l’estremo difensore giuliano tiene in piedi la Triestina mandando al palla in corner. Quando mancano centoventi secondi al novantesimo per poi chiuderla a centoventi secondi dal novantesimo Asperti imbuca la palla per Picchi che, davanti a Storchi, chiude la partita.

Le ragazze di coach Nicoletta Mazza confermano la terza piazza con quarantaquattro punti. Il Lume scenderà in campo sabato nell’anticipo del diciannovesimo turno, quando ospiterà il Portogruaro che, domenica, ha pareggiato 0-0 contro il Padova.

TRIESTINA: Storchi, Peressotti, Virgili, Alberti (64′ Usenich), Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo (91′ Tikic), Nemaz (73′ Padulano), De Donatis, Desinano. A disp: Malaroda, Olivo, Zuliani, Biasutto, Sandrin. All: Melissano.
LUMEZZANE WOMEN: Gritti, Forelli (45′ Valesi), Redolfi (83′ Freddi), Zappa, Belotti, Vavassori, Ronca (70′ Asperti), Paris, Picchi, Daleszczyk, Velati (45′ Salimbeni). A disp: Cancarini, Brocchetti, Canobbio, Sardi de Letto. All: Mazza.
ARBITRO: Bellò di Castelfranco Veneto.
MARCATRICE: 47′ (rigore) e 88′ Picchi (LUM).
ESPULSO: Melissano (TRI, allenatore).

Frosinone: al Comunale di Ferentino la squadra giallazzurra rallenta la corsa del Lecce

FERENTINO – Ottimo pareggio (0-0) al Comunale di Ferentino tra il Frosinone Femminile e il Lecce Women quarto in classifica Partita equilibrata e ben giocata dalle giallazzurre che in diverse occasioni, specialmente nella ripresa si sono rese pericolose. Da segnalare una traversa del Frosinone con Conti al 32’ del primo tempo. Nella ripresa il Lecce colpisce il palo con Da Silva.

Con questo punto il Frosinone in classifica sale a 25 punti sempre più fuori dalla zona playout all’ottavo posto in classifica con l’Indipendent. Prossimo impegno per le ciociare la gara esterna contro la capolista Res Roma (54) che oggi ha vinto 1-0 a Palermo, domenica prossima alle ore 14.30.

PRIMO TEMPO – Al 6’ la prima conclusione è per le ospiti ma la Jaszczyszyn tocca la palla che finisce alta sopra la traversa. Si gioca molto sulle ripartente, con il Frosinone che prova a sfruttare le fasce, soprattutto a destra. Al 19’ ancora una conclusione della polacca Jaszczyszyn che però finisce alta sulla traversa. Al 22’ conclusione da fuori area della D’Amico per il Lecce, di poco a lato. Al 25’ la prima conclusione del Frosinone con Sgambato, ben servita sulla sinistra, il tiro al volo è impreciso. Al 28’ bel lancio dalla trequarti di Natali per Rutigliano che prova dalla sinistra la conclusione di controbalzo, palla alta sulla traversa. Al 32’ punizione dai 25 metri per il Frosinone con Conti che prova direttamente la conclusione in porta, la palla si stampa sulla traversa con Prieto battuto. Dopo 3’ di recupero si chiude il primo tempo sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO – Pronti via, occasione per il Lecce con D’Amico, ma chiude bene la difesa del Frosinone. Le ciociare tengono bene il campo con personalità e ben disposte in campo da mister Crecco. Al 10’ occasione Frosinone sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Conti, bravo Galluzzi di testa ma la deviazione esce di poco sul fondo. La gara si gioca a viso aperto. Al 19’ occasione per il Lecce con la Da Silva che sugli sviluppi di un calcio di punizione da metà campo, riesce a colpire la palla che si stampa sul secondo palo per poi essere recuperata da Guidobaldi. Al 29’ forcing offensivo del Frosinone con Carcini, in area di rigore la Galluzzi prova la conclusione acrobatica ma non è fortunata. Continui cambi di fronte da una parte e dall’altra ma non ci sono azioni di rilievo nonostante le tante sostituzioni sulle due panchine. Al 44’ occasione Frosinone con una serie di rimpalli favorevoli nell’area di rigore del Lecce. Al 47’ Belrose prova all’allungo, ma il tentativo di cross è respinto dalla difesa leccese. Il Frosinone chiude in attacco, dimostrando di credere anche nella vittoria che purtroppo non arriva. E’ comunque un ottimo pareggio contro la quarta forza del girone C di serie C femminile. Scaduti i 5’ di recupero l’arbitro fischia il triplice fischio finale.

FROSINONE: Guidobaldi, Fiorella, De Stradis, Cacchioni, Galluzzi (30’ st Belrose), Conti M. (39’ st Antonucci), Sgambato (39’ st Santacroce), Natali, Rutigliano (20’ st Carcini), Di Salvo, Bevilacqua (48’ st Pellegrini). A disposizione: Polidori, Daggiante, Verrecchia, Campanelli. Allenatore: Crecco.

LECCE WOMEN: Prieto, Depunzio (30’ st Durante), Tomei, Daple Pinto, D’Amico, Felline, Jaszczyszyn, Martines Cuadros, Monno (20’ st Bisanti), Scardino (26’ st Rollo, 46’ st Polo), Da Silva (34’ st Bocchieri). A disposizione: Garzya, Pomes. Allenatore: Indino.

Arbitro: sig. Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino (Av); assistenti sigg. Daniele Tasciotti di Latina e Alessandro Bonucci di Ostia Lido (Roma).

Note: spettatori: 150 circa angoli: 5-4 per il Lecce; ammoniti: -; recuperi: 3’ pt; 5’ st.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

Chieti: debacle casalinga con il Trastevere che batte le neroverdi

Credit: Chieti

Clamorosa debacle casalinga per il Chieti Calcio Femminile che al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello perde lo scontro diretto con il Trastevere con un severissimo 7-1 che la dice tutta sull’andamento di un match nel quale le neroverdi non hanno mai dato l’impressione, se non forse nelle fasi iniziali, di poter fronteggiare la squadra capitolina. Un solo punto divideva le due compagini alla vigilia: il Trastevere, con questa vittoria, consolida il secondo posto dietro l’inarrestabile Res Roma che viaggia a punteggio pieno, e si lascia alle spalle il Chieti ora distanziato di 4 lunghezze. Nessuno avrebbe forse mai immaginato di dover assistere a novanta minuti che hanno lasciato poco o nulla alla squadra teatina che ha probabilmente risentito dell’inaspettata battuta di arresto della domenica precedente con la Roma ed è entrata in campo non con la giusta mentalità per affrontare le quotate avversarie. Il punteggio così roboante e severo rispecchia infatti quanto fatto vedere in campo dalle sue compagini: il Trastevere ha avuto quasi sempre il pallino del gioco in mano e il Chieti ha assistito pressoché inerme (se non in alcune brevi fasi del match) allo show delle ospiti che portano a casa un successo importante per la classifica. Ora sarà veramente dura per il Chieti risalire la china: a Mister Lello Di Camillo l’arduo compito di rimettere insieme i cocci di una squadra con il morale a terra.

Il Chieti va in campo con le stesse undici della partita con la Roma. Partono benissimo le neroverdi che al 1′ sfiorano il gol con Carnevale: molto bello il suo diagonale ed altrettanto bella la parata di Dilettuso, brava a deviare il pallone in calcio d’angolo. È però purtroppo un fuoco di paglia perché il Trastevere prende subito le misure alle avversarie e si impadronisce del campo. Al 5′ palla filtrante di Boldorini per Serao che da pochi passi mette incredibilmente fuori. La squadra di Mister Frillici trova due reti nell’arco di tre minuti e mette il Chieti alle corde. Al 9′ è Percuoco con un’azione personale a far secca Falcocchia, al 12′ si gira bene a centro area Boldorini che raddoppia. Il Chieti è scosso, ma prova una timida reazione che porta prima Stivaletta alla conclusione a lato al 30′ e due minuti dopo, su un calcio di punizione di Giulia Di Camillo, è Carnevale a sfiorare il gol con colpo di testa di un soffio a lato. Le romane segnano però la terza rete al 34′: tutto nasce da una punizione dalla fascia, palla al centro per Felici che mette dentro indisturbata. Al 40′, su un errore della difesa neroverde, Serao ha sui piedi la palla per segnare la quarta rete, ma si divora a più facile delle occasioni.

Si va dunque al riposo sul 3-0 per le ospiti.

Mister Lello Di Camillo prova a cambiare subito giocandosi le carte delle giovanissime Di Gesualdo e Liberatore al posto di Giada Di Camillo e Di Sebastiano. Il Trastevere è però rientrato in campo ancora più sicuro della prima frazione di gioco e chiude il match nei primi minuti della ripresa segnando prima al 5′ con Serao che approfitta di un pasticcio difensivo mettendo in rete con un preciso pallonetto a porta ormai sguarnita. Al 9′ è poi un tiro-cross dalla fascia di Felici a non lasciare scampo a Falcocchia. Il Chieti accorcia le distanze al 13′: bella palla filtrante di Stivaletta per Iannetta che segna un gran gol mettendo la palla dove Dilettuso non può proprio arrivare. Alla mezzora episodio da rivedere: il direttore di gara (non impeccabile durante i novanta  minuti) assegna un dubbio calcio di rigore per l’uscita di Falcocchia sui piedi di Felici, sul dischetto va Fiorini, entrata da pochi minuti in campo, che trasforma con freddezza. Al 37′ la punizione si fa ancor più severa per il Chieti con la settima marcatura del Trastevere ad opera di Felici che griffa la tripletta personale ribadendo a rete dopo che Falcocchia  si era opposta benissimo alla conclusione di Bourret. Finisce dunque con un 7-1 per il Trastevere che non ammette repliche. Le neroverdi dovranno ora rimettersi subito in carreggiata e non sbagliare più a partire dalla trasferta a Cosenza di domenica prossima.

 

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-TRASTEVERE 1-7

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (1′ st Di Gesualdo), Di Sebastiano (1′ st Liberatore), Martella (31′ st Barbarino), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (6′ st Iannetta), D’Intino, Passeri (12′ st Di Gesualdo).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Trastevere: Dilettuso, Colini, Pagano, Ferrazza, Deangelis, Berarducci M. (31′ st Reiri), Felici, Boldorini (12′ st Fiorini), Serao, Boldrini (27′ st Bourret), Percuoco.

A disp.: Berarducci S. .

All. Frillici Alessandro

Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno

Assistenti: Lombardi di Chieti e Scipione di Firenze

Ammonite:  Chiellini (C)

Marcatrici: 9′ pt Percuoco (T), 12′ pt Boldorini (T), 34′ pt, 9′ st e 37′ st Felici (T), 13′ st Iannetta (C), 5′ st Serao (T), 30′ st Fiorini (T) (c.d.r.)

 

 

Nazionale U17 Femminile: l’Italia vince la seconda amichevole con la Slovenia, decidono i gol di Pellegrino Cimò e Testa

Cresce bene la Nazionale Under 17 Femminile di Jacopo Leandri, che dopo il pareggio (2-2) in rimonta di domenica supera 2-0 la Slovenia nella seconda amichevole disputata al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia e conquista così il primo successo di questo 2023. Una vittoria frutto delle reti di due calciatrici della Roma, Giada Pellegrini Cimò e Sofia Testa, che dà fiducia e morale ad un mese dall’appuntamento con la seconda fase delle qualificazioni europee in programma a fine marzo in Francia, quando le Azzurrine saranno opposte alle padrone di casa e alle pari età di Irlanda e Kosovo.

Positivo l’innesto delle 2007 Arianna Pieri e Alessia Guglielmini, in campo dal primo minuto, così come la prestazione di tutto il gruppo: “Ho voluto dare spazio a tutte e 22 le ragazze – l’analisi di Leandri – e ho avuto delle buone risposte anche da chi sinora aveva giocato meno. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, avremmo potuto segnare qualche gol in più, ma la partita è stata gestita nel modo giusto. Ora le ragazze torneranno con i club, da qui al prossimo mese la loro condizione fisica dovrebbe migliorare e in ritiro continueremo a lavorare per fare in modo che arrivino al meglio al Round 2 delle qualificazioni europee”.

LA PARTITA. Rispetto all’amichevole di due giorni fa Leandri cambia per sei undicesimi la formazione, schierando dall’inizio le classe 2007 Arianna Pieri e Alessia Guglielmini. L’Italia, che domenica era andata sotto due volte prima di raggiungere il pareggio, stavolta si porta subito avanti con il gol realizzato all’8’ dalla centrocampista della Roma Giada Pellegrino Cimò, che con un bel tiro a incrociare batte il portiere sloveno Truntic.

Alla mezzora le Azzurrine sfiorano il raddoppio con la traversa colpita da Valentina Donolato e poi è Sofia Testa a fare le prove generali del gol, che arriva al 14’ della ripresa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Letizia Rossi. Una rete che chiude di fatto il match, con l’Italia che riesce a gestire senza problemi il doppio vantaggio. La prova generale in vista delle qualificazioni europee è superata a pieni voti.

Il Tikitaka torna alla vittoria, poker rifilato alla Vip davanti al pubblico del Pala Roma

Il Tikataka torna a vincere in campionato e lo fa contro la Vip di mister Giorgi. Due goal per tempo bastano alla giallorosse per prendersi i tre punti davanti ai propri tifosi, corsi in massa a riempire gli spalti del Pala Roma. Le venete della Vip, comunque, offrono una prestazione dignitosa, sancita dal gol della bandiera in una partita che però non è mai stata realmente messa in discussione per le abruzzesi. Con questa vittoria il Tikitaka torna a macinare punti in campionato dopo due giornate di stop, approfittando della sconfitta del Falconara scavalca le campionesse europee in carica e si riporta terza in classifica, dietro Pescara e Bitonto. Nella prossima giornata, la ventesima del girone di ritorno, le ragazze di Cely Gayardo saranno attese nella difficile trasferta contro la Lazio, mentre la Vip ospiterà in casa le attuali leader di questa Serie A Puro Bio, le leonesse del Bitonto.

La Gara: Il Tikitaka prova a spingere fin da subito, Pezzolla ci prova da fuori, ma Carturan è attenta e respinge. Al 10′ la sblocca Tampa, dai e vai con Pezzolla e tiro potente che batte Carturan per l’1-0 Tikitaka. Poco dopo è sempre Tampa a spaventare la porta delle venete, ma il pallone sfiora il palo e termina fuori. Al 13′ Cortés s’inventa un verticale illuminante per Xhaxho che si gira davanti a Carturan e con una puntata batte in rete il goal del 2-0. La Vip inserisce il portiere di movimento e prova a darsi una scossa, ci riesce con il tiro al volo insidioso di Bernardelle, ma la palla finisce a lato della porta di Duda. Il primo tempo termina sul 2-0 Tikitaka. La seconda frazione comincia con il palo colpito da Cortés per le padrone di casa. Al 4′ la Vip perde un pallone sanguinoso con il portiere di movimento, Bettioli recupera e calcia a porta sguarnita trovando il goal del 3-0. Neanche pochi secondi dopo la Vip commette nuovamente lo stesso errore, questa volta è Cortés che a porta vuota la infila per il poker del Tikitaka. La Vip continua con il portiere di movimento e al 12′ segna il goal della bandiera, Troiano calcia forte verso la porta abruzzese trovando sulla traiettoria Loth che spinge in rete un pallone destinato ad uscire fuori. Sul finale c’è spazio per un altro legno del Tikitaka, questa volta colpito da Xhaxho, e per un’altra occasione della Vip capitata sui piedi di Loth che però trova Duda a sbarrargli la strada.

BTIKITAKA PLANET-VIP 4-1 (2-0 p.t.)
TIKITAKA PLANET: Duda, Tampa, Xhaxho, Bettioli, Cortés,De Siena, Gerardi, Zinni, Papponetti, Prenna, Pezzolla, Merlenghi. All. Gayardo

VIP: Carturan, Balardin, Jimenez, Troiano, Valenzano,Carollo, Zaggia, Bernardelle, Salvador, Loth, Verdù, Garcia. All. Giorgi

MARCATRICI: p.t. 10’57” Tampa (T), 13’57” Xhaxho (T), s.t. 4’28” Bettioli (T), 4’58” Cortés (T), s.t. 12’28” Loth (V)

AMMONITE: Balardin (V)

ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Andrea Antonio Basile (Torino), Stefano Mestieri (Finale Emilia) CRONO: Martina Piccolo (Padova)

Elisa Bartoli: “Credo che nel calcio femminile ci sia ancora del pregiudizio, si fa ancora fatica a vedere una donna che gioca a pallone”

Credit Photo: Andrea Amato

Nelle scorse settimane a Coverciano Elisa Bartoli, capitano della Roma, ha registrato alcune battute inerenti alla campagna “Aria nuova per lo sport”, promossa dal Dipartimento per lo Sport per abbattere gli stereotipi e i pregiudizi nei confronti delle donne nel mondo sportivo. Il difensore capitolino sul delicato tema, infatti, ha dichiarato:

“Credo che nel calcio femminile ci sia ancora del pregiudizio. Credo che si faccia ancora fatica nel vedere una donna che gioca a pallone. Dobbiamo sottolineare però che in questi anni qualcosa è cambiato, con bambini e bambine che giocano tranquillamente insieme e genitori che lasciano praticare il calcio alle proprie figlie con più facilità e questa è una cosa stupenda. Vedo piano piano molte persone che si appassionano sempre di più al nostro mvimento, sta cambiando tutto ma ancora dobbiamo fare dei passi in avanti”.

Ludovica Mantovani: “Coppa Italia Live? La diretta simultanea da più campi è un format adrenalinico e ormai consolidato”

Ufficiali la data e l’orario delle gare di ritorno delle semifinali (andata 4 e 5 marzo): le sfide di Vinovo e del Tre Fontane in contemporanea, con La7 che trasmetterà le immagini da entrambi i campi per non perdere nessuna emozione. Mantovani: “Un format adrenalinico e ormai consolidato, sarà una giornata tutta da vivere”

La Divisione Calcio Femminile, con la circolare n° 98, ha ufficializzato le date e gli orari delle gare di ritorno delle semifinali della Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane. Juventus-Inter e Roma-Milan si giocheranno entrambe sabato 11 marzo con calcio d’inizio alle ore 14.30: una scelta, quella di far disputare le gare in contemporanea, per garantire la realizzazione di “Coppa Italia Live”. La7, per non far perdere neanche un’emozione agli appassionati, garantirà infatti collegamenti con entrambi i campi e un rimbalzo di linea tra Vinovo e il Tre Fontane, in un pomeriggio avvincente che eleggerà le due squadre che si giocheranno il trofeo vinto lo scorso anno a Ferrara dalla Juventus in finale sulla Roma.

“Siamo felicissimi che La7 abbia deciso di realizzare Coppa Italia Live per le semifinali di ritorno – il commento del presidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani -. Quello della diretta simultanea da più campi è un format adrenalinico e ormai consolidato: sarà emozionante per noi e anche per le ragazze protagoniste in campo vivere un pomeriggio come quello di sabato 11 marzo”. Le gare di andata delle semifinali della Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane si giocheranno tra sabato 4 e domenica 5 marzo e, come quelle di ritorno, saranno trasmesse anche su TimVision.

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