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Gianpiero Piovani, coach Inter: “Abbiamo fatto poco, il Como ha meritato di vincere”

Da
FC Internazionale Milano SpA
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Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Primo ko per l’Inter Women nella Serie A Women’s Cup. La squadra di Piovani ha perso 1-0 in casa contro il Como. Una sconfitta che non lascia conseguenze visto che la squadra aveva già centrato la qualificazione alle final four della competizione.

Il commento di coach Piovani al termine della sfida:
“Dispiace per questa sconfitta, però sotto certi punti di vista ce la siamo meritata perché abbiamo fatto poco, contro una squadra che non ha mai mollato e che alla fine ha meritato di vincere. Abbiamo avuto un calo mentale che dobbiamo subito ritrovare già da domani perché mercoledì ci aspetta una partita importante a Edimburgo contro l’Hibernian. Sono soddisfatto solo dei primi 25 minuti perché eravamo partiti bene, abbiamo anche creato delle occasioni per poter andare in vantaggio.

Per quanto riguarda la gara contro l’Hibernian ho detto alle ragazze che noi dobbiamo andare a giocarci la partita come se fosse 0 a 0, non dobbiamo prendere gol. Sarà una prova importante perché questa partita ci metterà alla prova contro una squadra molto combattiva, sarà anche un percorso di crescita per tante nostre giovani e per quelle che magari sono più abituate a giocare a queste partite. Dobbiamo andarci con la testa giusta perché altrimenti in un ambiente del genere rischiamo di fare brutte figure”.

Un sorteggio Mondiale: nella prima storica Coppa del Mondo femminile di futsal Azzurre inserite nel girone con Brasile, Iran e Panama

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Italia, Brasile, Iran e Panama: all’esito del sorteggio che si è svolto questa mattina a Taguig, nelle Filippine, in vista del Mondiale che il paese asiatico ospiterà dal 21 novembre al 7 dicembre prossimo, è questo il girone in cui sono state inserite le Azzurre.  Il Gruppo D, indicato già come quello di ‘ferro’, metterà di fronte alle ragazze di Francesca Salvatore l’ostacolo Brasile, numero uno del ranking FIFA, la Repubblica Islamica dell’Iran (finalista dell’ultima Coppa d’Asia) e Panama, qualificata della CONCACAF assieme al Canada, inserita a sua volta nel Gruppo B con Spagna, Tailandia e Colombia. Le padrone di casa delle Filippine sono nel Gruppo A assieme a Polonia, Marocco e Argentina, mentre il quadro delle 16 partecipanti è completato da Portogallo, Tanzania, Giappone e Nuova Zelanda che vanno a comporre il Gruppo C, quello con cui ai quarti di finale si incrocerà il girone dell’Italia (alla fase a eliminazione diretta si qualificano la prima e la seconda dei gironi).

SALVATORE. Presente a Taguig, l’allenatrice delle Azzurre Francesca Salvatore ha commentato a margine del sorteggio: “In vita mia pensavo di averne viste e sentite tante, ma ciò che abbiamo provato oggi non è ripetibile a parole. È stato commovente, perché vederci ci ha fatto realizzare per davvero quanto sia stata grande l’impresa che abbiamo compiuto. Il sorteggio in sé vinee in seconda battuta: ciò che mi piace sottolineare è il privilegio e l’opportunità che ci siamo regalate con anni di sacrifici. CI meritiamo di essere qui: siamo una squadra forte che si è costruita la sua dignità sportiva piano piano e oggi siamo consapevoli di ciò che siamo”. La Ct si sofferma poi sul Gruppo D: “Sicuramente è un girone duro, dove capeggia il Brasile, senza dimentica l’Iran che ha rappresentato anche la prima avversaria internazionale della mia carriera e poi c’è Panama che ho visto giocare nelle qualificazioni. Ma pensiamo a uno step alla volta: ci faremo trovare pronte e sono certa che tutti saremo al 100% delle nostre possibilità. Questo primo storico Mondiale lo dovremo vivere con gioia, felicità e anche un pizzico di spregiudicatezza e follia: ingredienti fondamentali per provare ad arrivare il più in alto possibile. Siamo felici di esserci e di rappresentare il nostro paese”.

FIFA FUTSAL WOMEN’S WORLD CUP 2025

Gruppo A: Filippine, Polonia, Marocco e Argentina; Gruppo B: Spagna, Tailandia, Colombia e Canada; Gruppo C: Portogallo, Tanzania, Giappone e Nuova Zelanda; Gruppo D: Brasile, Iran, Italia, Panama.

IL CALENDARIO DEL GRUPPO D

Prima giornata
Brasile-Iran
Italia-Panama

Seconda giornata
Brasile-Italia
Panama-Iran

Terza giornata
Panama-Brasile
Iran-Italia

Quarti di finale
1) Vincente Gruppo A-Seconda Gruppo B
2) Vincente Gruppo B-Seconda Gruppo A
3) Vincente Gruppo C-Seconda Gruppo D
4) Vincente Gruppo D-Seconda Gruppo C

Semifinali
5) Vincente 1-Vincente 3
6) Vincente 2-Vincente 4

Finali
1° posto Vincente 5-Vincente 6
3° posto Perdente 5-Perdente 6

Serie A Women’s Cup – Da giovedì 18 in vendita i biglietti per la Final Four. Domani conferenza stampa e sorteggio

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Photo Credit: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Lazio, Inter, Roma, Juventus. La fase a gironi della Serie A Women’s Cup ha eletto le ‘fantastiche quattro’ che da martedì 23 a sabato 27 settembre allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia si giocheranno il primo trofeo della stagione. I biglietti per le tre gare della Final Four saranno in vendita dalle ore 12 di giovedì 18 settembre e saranno acquistabili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it. Prezzi popolari per la fase finale della nuova competizione istituita quest’anno dalla Serie A Women: il costo del biglietto per il settore Distinti per le semifinali è di 3 euro, quello per la finale di 5 euro. I biglietti ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni, agli Over 65 (per queste due categorie fa fede il giorno di disputa della gara), agli abbonati della Juve Stabia e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (questi ultimi solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera).
Acquistando inoltre il biglietto di ingresso allo stadio per una delle tre partite della Final Four, si avrà diritto a un ulteriore tagliando per la stessa partita o per una delle altre due gare in programma al costo di 1 euro.

CONFERENZA STAMPA E SORTEGGIO La Final Four di Serie A Women’s Cup sarà presentata ufficialmente martedì 16 settembre alle ore 12 in una conferenza stampa in programma alla Reggia di Quisisana, a cui parteciperanno il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, Andrea Langella e Filippo Polcino in rappresentanza della Juve Stabia e la presidente della Serie A Women Federica Cappelletti. Alle 14 di martedì 16, presso lo Yacht Club Marina di Stabia, è invece in programma il sorteggio delle semifinali, che si disputeranno martedì 23 (ore 20.30, diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) e mercoledì 24 settembre (ore 18.30, diretta su Sky Sport e in streaming su NOW). La finale si giocherà sabato 27 alle ore 17.30, con diretta su Rai 2 e Sky Sport e in streaming su RaiPlay e NOW. Il sorteggio sarà integrale (non sono previste teste di serie) e determinerà anche l’ordine di svolgimento delle gare di semifinale e la squadra che formalmente giocherà ‘in casa’ la finale.

Biglietti e prezzi
Semifinali – Martedì 23 ore 20.30, mercoledì 24 ore 18.30
– DISTINTI €3,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Finale – Sabato 27 ore 17.30
– DISTINTI €5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

ACCREDITI MEDIA Da martedì 16 settembre saranno aperte in via esclusiva sul sistema https://figc.getyourevent.online/ le operazioni di accreditamento per le tre gare della Final Four. Sarà possibile formulare la richiesta di accredito dopo aver provveduto alla necessaria registrazione sul portale.
Queste le scadenze delle procedure di accredito:
Semifinali: lunedì 22 settembre, ore 18
Finale: venerdì 26 settembre, ore 12

PERSONE CON DISABILITÀ E TESSERE CONI/FIGC Le persone con disabilità e i possessori di tessere CONI/FIGC potranno fare richiesta di accesso allo stadio inviando una mail all’indirizzo ticketing@figc.it, specificando per quale/i gara/e è richiesto l’accredito.

NWSL, Lisa Boattin al suo esordio nel campionato statunitense

Da
Ilaria Cocino
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Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’attesa è finalmente finita. Lisa Boattin ha esordito in National Women’s Soccer League con la maglia dello Houston Dash. L’ex giocatrice della Juventus ha trascorso le sue prime settimane a Houston da spettatrice, aspettando che venissero finalizzate le pratiche burocratiche per ottenere il visto, e nei giorni scorsi era stato annunciato che quel documento era arrivato. Il suo debutto con la maglia arancione era solo questione di tempo, e alla prima occasione la giocatrice ha trovato spazio nella sua nuova squadra di adozione.

Non è ancora un debutto con la maglia da titolare: la nuova numero 27 dello Houston Dash ha tastato per la prima volta il terreno di gioco subentrando al 60′, con a disposizione circa una mezzora di minuti per provare a prendere feeling con la sua nuova squadra in una gara ufficiale e non soltanto in allenamento. Pare che la giocatrice abbia già provato a inserirsi bene negli schemi di gioco e a tentare qualcuno dei cross che l’hanno resa tanto famosa – oppure odiata dalle avversarie – quando vestiva ancora la maglia bianconera.

Lo Houston Dash ha subito una sconfitta in trasferta contro l’Utah Royals, ma Boattin può comunque essere soddisfatta di quanto prodotto in campo. Momentaneamente al decimo posto, la formazione di Houston si è arresa al fanalino di coda del campionato, ma la zona playoff è a un passo: le maglie arancioni sono ad appena 4 punti dall’ottavo posto, appannaggio del Racing Louisville, dunque il discorso “qualificazione” è ancora apertissimo e la formazione che ha accolto Boattin può permettersi di sognare in grande.

La numero 27 del Dash è ufficialmente la seconda italiana a prendere parte al torneo di National Women’s Soccer League, e la sua presenza in quel campionato sarà una miniera d’oro anche in ottica “Nazionale Azzurra”: Andrea Soncin avrebbe infatti a disposizione sia un’attaccante sia una giocatrice della retroguardia che conoscono profondamente un calcio molto fisico, veloce e allo stesso tempo tecnico.

Benedetta Orsi, Fiorentina Women: “Quest’anno non ci saranno partite facili!”

Da
Paolo Comba
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Benedetta Orsi, dopo la vittoria in Women’s Cup contro il Genova per 2 a 1, ha voluto rilasciare una dichiarazione attraverso i canali ufficiali della Fiorentina Women.

“Sapevano che oggi non solo occorreva vincere, per essere la migliore seconda della competizione, ma avere anche cinque gol di scarto e non ci sembrava una impresa impossibile. Peccato che il tempo scorreva ed eravamo consapevoli che dovevamo spingere di più, poi gli spazi si sono anche un pò allargati ed abbiamo sofferto anche di più in termini fisici”.

Archiviata questa competizione, con delle buone prestazioni, si pensa già al Campionato e Benedetta conferma: “Prenderemo questa vittoria come punto di partenza per le nostre prossime sfide!”.

Adesso ci saranno due settimane di gare non ufficiali, per mantenere ritmo e fisicità, e poi ad inizio ottobre la Fiorentina partirà la nuova stagione da Napoli, gara diffcile, come dichiarato dalla giocatrice: “Quest’anno non ci saranno partite facili, sono sicura che dipenderà molto da noi, di quanto saremmo sicure delle nostre qualità, ed in queste due settimane che ci attendono all’inizio del Campionato lavoreremo molto su noi stesse”.

Suzanne Bakker, Milan: “E’ un risultato importante, sia per la vittoria che per l’esordio delle giovani.”

Da
Daniele Vitarelli
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Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella 3° ed ultima giornata del girone di Serie A Women’s Cup, il Milan ha ottenuto la sua prima, seppur inutile, vittoria stagionale grazie alle prime reti con la maglia rossonera di Kayleigh van Dooren e di Karen Appiah (già in rete con le giovanili ma mai con la Prima Squadra). Il Diavolo è riuscito così a rimontare la Ternana che era passata in vantaggio nel corso del primo tempo con il colpo di testa della sempreverde Valeria Pirone, vincendo la partita per 2-1.

Al termine dei 90 minuti si è espressa così, ai microfoni milanisti, la Coach Suzanne Bakker:
“Non è stata una bella partita, abbiamo avuto dei cali nel corso dei 90 minuti. Ogni volta abbiamo dovuto ritrovare il ritmo di gioco. Dopo il loro 1-0 ci siamo parlate all’intervallo concentrandoci sui nostri compiti e credendo di poter segnare nel secondo tempo. Avevamo degli spazi da sfruttare, sono orgogliosa dei due gol segnati e di come abbiamo giocato fino alla fine: eravamo in vantaggio, dovevamo coprire e lanciarci in ripartenza. È stata una vittoria speciale. Un risultato importante, non solo perché è stata la prima vittoria ma anche per l’esordio delle giovani e il primo gol segnato da Karen (Appiah), un bellissimo gol al primo pallone toccato andando subito a segno. Sono davvero felice di questo risultato, le giovani lavorano duro ogni giorno e meritavano questi minuti, di mettersi in mostra.”

Il Milan ripartirà dunque da questa vittoria per cercare di iniziare la Serie A con il piede giusto quando sarà ospite di un’altra neopromossa, il Genoa, nella 1° giornata di campionato, il weekend del 4/5 ottobre.

Bel Lume a Como, nonostante la sconfitta

Da
Football Club Lumezzane
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Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Cercava risposte Nicoletta Mazza nella trasferta contro il Como e la squadra ha risposto presente dando vita ad una prestazione gagliarda frutto di un atteggiamento combattivo e determinato contro la favorita per la vittoria del campionato. Solo due cambi nell’undici titolare rispetto all’esordio con il Frosinone con Burbassi in attacco al fianco di Pinna e Landa, mentre a centrocampo è Zappa ad agire con Ghisi e Morreale.

PRIMO TEMPO – Il Como parte forte e dopo appena sei minuti sblocca la gara con un colpo di testa di Pisani su calcio d’angolo che potrebbe tagliare le gambe alle rossoblù ed invece la squadra di Mazza inizia ad alzare il proprio baricentro aggredendo forte le comasche iniziando a collezionare una sequela di calci d’angolo e punizioni offensive che però non sortiscono vere occasioni da rete. Anche il Como fatica a trovare spazi in avanti rendendosi pericoloso solo all’ultimo minuto della prima frazione trovando però l’opposizione di Galbiati che salva la porta rossoblù.

SECONDO TEMPO – Il copione non cambia, il Lumezzane lotta senza però trovare spazio per concludere a rete e alla partita la scossa prova a darla Mazza dalla panchina passando ad un centrocampo a rombo con Sule che entra per agire alle spalle di Pinna e Landa, mentre Galdini rivela una stanca Zappa. L’ingresso di Merli porta ulteriore vitalità alla manovra rossoblù, ma proprio nel momento di maggiore sforzo ad una manciata di minuti dalla fine della gara Del Estal sfrutta un lancio lungo battendo Lonni nell’uno contro uno per il 2-0 finale tra le proteste delle rossoblù per una sospetta posizione di fuorigioco.

COMO: Fierro, Pittaccio, Veritti, Rizza, Čonč, Colombo, Pisani, Moraca (29’ pt Nichele), Boquete, Del Estal, Gelmetti (21’ st Picchi). A disp. Mustafic, Sandvej, Falloni, Trevisan, Sardu, Martín, Zorzetto. All. Mazzantini.
LUMEZZANE: Lonni, Viscardi, Galbiati, Barcella, Pizzolato (41’ st Stankova), Morreale, Ghisi (32’ st Cristina Merli), Zappa (24’ st Galdini), Landa (32’ st Ketiš), Burbassi (24’ st Sule), Pinna. A disp. Capecchi, Vittoria Cappa, Licari, Mutti. All. Mazza.
Arbitro: Iorfida di Collegno.
Reti: 6’ pt Pisani, 38’ st Del Estal.
Note. Ammoniti: Castellini (staff tecnico Lumezzane), Ghisi, Pizzolato.

Vicenza: seconda caduta stagionale – Ora un’altra chance per cambiare rotta

Da
Eleonora Mereu
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Photo Credit: Vicenza Calcio Femminile

Seconda giornata di campionato amara per la compagine vicentina, scesa in campo questo sabato contro il Frosinone. In occasione della prima trasferta stagionale, la neopromossa si è dovuta arrendere al trionfo avversario (trovato solamente al 9’ del secondo tempo) dopo una prima fase di difesa del risultato a reti inviolate.

Si tratta della seconda caduta per le biancorosse che erano reduci dall’incontro casalingo davanti all’Arezzo (tanto discusso per via di una dubbia posizione di fuorigioco nella seconda azione ospite).

“Sono mancati quel pizzico di coraggio e malizia che avrebbero potuto fare la differenza”: queste le parole della società rilasciate nel post gara sui propri profili media; una voce importante che subito dopo ha fatto riferimento al tanto tempo a disposizione per un recupero coi fiocchi in un percorso appena iniziato: “la stagione è lunga e noi abbiamo tutto il tempo per rialzarci – ha ripreso il club -. È il momento di reagire, insieme, con più determinazione e carattere”.

Il 28 alle 15 si torna tra le mura domestiche per la sfida contro la Freedom, formazione che nella prima dell’avventura 2025/26 ha regalato i tre punti al Cesena. Ed a proposito di punti, ora le ragazze guidate da mister Fabio Viviani hanno bisogno di conquista per cominciare a tracciare una positiva linea di importanti traguardi e provare a scalare qualche gradino della graduatoria.

Il gruppo senz’altro saprà guardare il contesto con lucidità e giusto atteggiamento, facendo tesoro degli aspetti mancati fino ad ora in partita; la tendenza, in ogni caso, è sempre quella: non mollare mai!

Rossettini, tecnico della Roma, dopo il Sassuolo: “Volevo una reazione di carattere!”

Da
Ilaria Cocino
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Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sconfitta contro lo Sporting Lisbona è già acqua passata: le ricadute psicologiche sulla Roma di Mister Luca Rossettini sono state pressocché nulle e le giallorosse hanno disputato un match nel segno della grinta, della fame e del desiderio di rivalsa contro il Sassuolo del loro ex tecnico, Alessandro Spugna. Al termine del 3 a 0 finale inferto alle neroverdi al “Tre Fontane”, Mister Rossettini ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista.

L’allenatore ha ammesso che la cosa a cui teneva di più, al di là dei tre punti e la qualificazione alla Final Four, era «una reazione di carattere. Le ragazze hanno messo impegno dal primo giorno, probabilmente abbiamo sbagliato 15′ in due mesi, ma quei minuti pesano. Quello che volevo vedere dal giorno dopo era l’occhio giusto per affrontare il Sassuolo, e adesso tutti insieme con la testa a Lisbona», la risposta grintosa che si aspettava dal gruppo è arrivata e tutte le ragazze hanno dato il meglio per concludere con un risultato rotondo.

Il tecnico, sempre piuttosto contenuto, contro il Sassuolo si è invece “scomposto” un po’ di più per accompagnare le ragazze, soprattutto prima e dopo il vantaggio iniziale, poiché la squadra è in «un momento in cui c’è bisogno di una spinta, se la posso dare io bene. Quello che cerco di fare è che la spinta venga da dentro, ci arriveremo. Il gruppo è fatto di giocatrici giovani, dalle esperte mi aspetto sempre di più. Pretendo il massimo sempre, cerco di incitarle, di spingere a fare quello che sanno fare perché hanno qualità, carattere e voglia di mettersi in gioco. Ogni tanto c’è bisogno di fare un po’ più di fatica, questo ci viene meno facile e allora lì bisogna spingere un pochino.»

Rossettini ha anche speso alcune parole per Alessandro Spugna, l’ex tecnico giallorosso che ha ritrovato la formazione che ha traghettato verso molti traguardi, per la prima volta, in un faccia a faccia da avversario: «Spugna l’ho conosciuto da poco a Coverciano, abbiamo scambiato un paio di battute, è stato molto cortese ed è stato accolto molto bene dopo le vittorie che ha portato qui a Roma.»

Per il tecnico, il coraggio è la parola chiave per scendere il campo facendo tutto il possibile, e spesso rischiare porta a risultati importanti: «Abbiamo approcciato alla partita con un sistema che avevamo utilizzato anche contro lo Sparta Praga nel turno preliminare. Il sistema di gioco conta fino ad un certo punto, quello su cui continuo a spingere è sui principi che stiamo mettendo, sulle idee, sul coraggio. Quando cerchiamo la giocata semplice per liberarci dal problema, lì mi arrabbio seriamente. Si tratta di un passaggio che dobbiamo fare per mettere dentro consapevolezza, anche le più giovani devono scoprirsi e mettersi in gioco e sforzarsi a volte di essere più coraggiose.»

Alisha Lehmann, Como Women: “Felicissima per il mio primo gol con questa maglia”

Da
Como Women
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Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Queste le parole al termine della gara di Stefano Sottili e Alisha Lehmann, protagonista del gol vittoria contro l’Inter.

L’analisi di Stefano Sottili

“Abbiamo creato tanto anche oggi e sbagliato diverse situazioni semplici. A parte la prima parte del primo tempo, abbiamo avuto un atteggiamento diverso, soprattutto nella riconquista del pallone e nei contrasti. È vero che, per noi, questa partita non aveva un valore determinante dal punto di vista della classifica, ma restava comunque un impegno ufficiale contro una grandissima squadra come l’Inter. Aver offerto un’altra prestazione positiva dopo Fiorentina e Genoa, rappresenta sicuramente un passo in avanti.

Un bilancio dopo queste tre partite? Dobbiamo imparare a ottimizzare meglio ciò che costruiamo in campo, perché solo così le prestazioni potranno tradursi in risultati positivi. In fondo, tutto si riduce al risultato finale. Sappiamo di dover lavorare sempre al massimo: non siamo una squadra che può permettersi di abbassare i ritmi o di giocare con leggerezza. Non possiamo accontentarci di un possesso palla che non sia orientato alla conquista del campo. C’è la consapevolezza che abbiamo ancora margini di miglioramento e che questo ci deve spingere ad alzare ulteriormente il livello, anche durante gli allenamenti, in vista dell’inizio del campionato.”

 

Le parole di Alisha Lehmann

“Sono felicissima per il mio primo gol con questa maglia, ma soprattutto per la vittoria, che è arrivata grazie al lavoro di tutta la squadra. Abbiamo corso e lottato tanto per tutta la partita: dobbiamo essere tutte orgogliose, sia per il risultato che per la prestazione. Quando giochiamo con questa fame, con questo spirito, e soprattutto l’una per l’altra, da vera squadra, i risultati arrivano. Ed è proprio questo che dobbiamo continuare a costruire, sia all’interno del gruppo che nell’ambiente che ci circonda, attraverso lo spirito di sacrificio. Credo che sia questa la strada giusta per diventare una grandissima squadra. E se posso aiutare le mie compagne anche grazie alla mia esperienza, lo farò sempre con grande disponibilità.”

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