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Maurizio Ganz, Milan: “Il Pomigliano è stato più brillante di noi, ma abbiamo voluto la vittoria e l’abbiamo ottenuta”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Secondo successo di fila, il quarto nelle ultime cinque gare, per il Milan di Maurizio Ganz che regola di misura il Pomigliano. Nel post gara in casa rossonera a parlare ai microfoni del club è stato proprio il tecnico che ha lasciato le seguenti dichiarazioni:
“La partita è stata difficile perchè chiaramente arrivavamo da due partite che ci hanno tolto tantissime energie, tra Coppa Italia e campionato. Il Pomigliano è stato più brillante di noi e si è visto. Abbiamo voluto la vittoria a tutti i costi e l’abbiamo ottenuta, anche con un po’ di fortuna che ci sta. La squadra ha creato tanto ma ha lasciato tanto alle avversarie, quindi dovremo lavorare su questi concetti cioè lasciare meno agli altri essendo più brave quando ci capitano occasioni importanti. Ora andranno via 14-15 giocatrici per la sosta, le altre rimarranno con me a lavorare in vista della gara in trasferta con il Como. Sarà importante per noi e per la classifica, cercheremo di preparare il tutto al meglio provando a recuperare energie mentali e fisiche. Siamo orgoglioso per le tante convocate, significa che stiamo facendo un buon lavoro e speriamo che possano aumentare numericamente”.

Rita Guarino, Inter: “Gol annullato a Polli? Preferisco concentrarmi sui nostri errori e non su quelli degli altri”

Credit Photo: Andrea Amato

Nel post gara di sabato Rita Guarino ha parlato ai microfoni di La7 dopo la sfida persa contro la Roma per 3-2. Queste le parole rilasciate dal tecnico delle nerazzurre, quarte in classifica:
Non c’è dubbio sul fatto che stiamo attraversando un momento di difficoltà, come detto nel pre-gara, per quanto riguarda gli infortuni. Le ragazze sono state brave a stringere i denti perchè siamo arrivate a giocare a cospetto della capolista con sole 12 giocatrici di movimento di prima squadra. Sarebbe servita un’impresa per portare a casa dei punti, dopo l’intervallo è stato come un altro momento della partita dove siamo entrate con grande voglia di andare ad aggredire e attaccare gli spazi in avanti. Eravamo quasi riuscite a recuperarla partita, ma nel nostro momento migliore loro hanno segnato il terzo gol ed è diventato difficile recuperare due reti. Posso solo applaudire le mie ragazze per quello che hanno messo in campo a livello di impegno. Devo ringraziarle“.

Da questa gara mi porto il fatto che abbiamo lottato per fare risultato in casa della capolista e giocheremo nella Poule scudetto. Durante queste due stagioni nerazzurre ho visto tanti miglioramenti costanti, che continuano ad avvenire. Siamo una squadra in crescita anche dal punto di vista mentale, perché anche nelle difficoltà le ragazze riescono a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Vedo dei netti miglioramenti nell’approccio alle partite e nella mentalità anche se sappiamo  che possiamo ancora migliorare dal punto di vista tecnico e sulla costanza dei risultati che in questa annata sono mancati”.

“Sull’arbitraggio credo sia normale che il direttore di gara dal campo vede alcune cose. C’è un po’ di rammarico perché poteva essere il gol, quello annullato a Polli, del pareggio e la gara sarebbe potuta cambiare la gara. In queste occasioni però si possono commettere errori così come ne commettiamo anche noi. A mio avviso non serve sottolineare gli errori altrui visto che noi per prime abbiamo sbagliato concedendo dei gol con troppa facilità. Preferisco concentrarmi sui nostri errori e non su quelli degli altri“.

L’Arnold Clark Cup è alle porte e Calcio Femminile Italiano vi porta a conoscere gli stadi della competizione

Iniziamo con l’MKDons Stadium, dove la nostra Nazionale aprirà la competizione dell’Arnold Clark Cup : giovedì 16 febbraio esordendo sul campo dell’MK Stadium, contro un Belgio, a caccia di risultati positivi dopo la prestazione europea. Calcio d’inizio 16.45 (ora locale).

Una struttura sportiva costruita a nuovo nel 2007, che quest’oggi è la casa della squadra MK Dons che milita nell’EFL Lega 1 (equivalente alla nostra serie C1).

La storia di Milton Keynes è molto particolare in quanto questa città non esisteva fino al 1960, quando il Governo Inglese decise di unire urbanisticamente alcuni piccoli villaggi e cittadine nel Bukinghamshire e costruire case per alleviare il sovrappopolamento di Londra. Milton Keynes e’ infatti l’unione di cittadine quali Fenny, Stratford, Welverton, Stony Stratford e Bletchley assieme ai 15 villaggi e fattorie che si trovano tra loro. Milton Keynes dista 80 km da Londra ed è facilmente raggiungibile in un’ora dalla capitale inglese sia via treno (da Euston Station, le tre stazioni più vicino allo stadio sono Milton Keynes Central, Bletchley e Fenny Stratford) che in auto (M1 e A5).

Lo stadio si trova a Bletchley, ora sobborgo di Milton Keynes, ed ha nella sua particolarità che possiede al suo interno un complesso di edifici dedicati all’ospitalità ed al divertimento: un albergo e un’arena spettacoli conosciuta come la Marshall Arena. Inizialmente con una capacità di 30.500 spettatori, dal 2015 questa è stata estesa a 45.000.

Il record di spettatori dello stadio per un evento calcistico, risale al 25 settembre 2019 quando 28.581 tifosi parteciparono alla sconfitta dei MK Dons per 2 a 0 dal Liverpool. Il record assoluto di fan lo si e’ avuto nell’ottobre 2015, quando l’MK Stadium ospito’ la coppa del mondo di Rugby e per la partita Uruguay – Fiji si ebbero 30.043 tifosi.

L’MK Stadium è stato uno degli stadi che ha ospitato il Gruppo B (Finlandia, Germania, Danimarca e Spagna) durante campionato europeo femminile nell’estate del 2022. L’intensa semifinale Germania – Francia si è infatti giocata su questo campo.

L’Italia aprirà, quindi, l’Arnold Clark Cup sul rettangolo di gioco dell’MK Stadium, contro un Belgio, e io sarò per voi tutti a seguire dal vivo, per Voi, questa avvincente sfida. A presto!

Milan-Pomigliano 1-0: le granata ci mettono tanto cuore, ma poco cinismo

Photo Credit: Pomigliano:

Dopo la parentesi di Coppa, il Pomigliano torna in campo in occasione della diciassettesima giornata di Serie A Femminile contro il Milan. Le rossonere, reduci dal grande successo della scorsa settimana contro la Juventus, cercano il bis. Le campane, invece, sono a caccia di punti per consolidare la propria posizione in vista della sfida salvezza. La squadra di Gerardo Alfano, soprattutto nel corso del secondo tempo, sfiora in svariate occasioni la rete, ma alla fine a decidere il match è Martina Piemonte. Ma andiamo ad analizzare nel particolare gli aspetti positivi che sono emersi nel corso del match delle pantere:

  1. Resistenza

A guidare i primi minuti della gara sono le padrone di casa, la prima conclusione a rete milanista arriva dopo 5 minuti e porta la firma di Arnadottir. Le ospiti contengono molto bene le sortite avversarie. Al quarto d’ora Bergamaschi prova un assist per la testa di Piemonte, ma Golob è brava ad anticipare l’attaccante rossonera servendo di testa il proprio portiere. Ancora la formazione di Ganz prova a scardinare la difesa campana con la costruzione combinata Arnadottir-Piemonte, Grimshaw calibra un traversone velenoso che Cetinja intercetta prima che la palla si insaccasse sul palo alla sua destra. Il Pomigliano ha dimostrato buone capacità di resistenza alla persistenza delle avversarie.

2. Martinez

Ana Lucía Martínez è il vero e proprio gioiellino del Pomigliano e il fatto che finisca spesso in questa rubrica non è di certo un caso. Il suo scatto lampo che manda allo sbaraglio la difesa rossonera e salta Giuliani è spettacolare, peccato che non sia andata a segno. Sempre propositiva nel corso della gara, segna due reti, annullate poi per fuorigioco.

3. Le lacrime di Verena Amorim Dias

Al 90+5′ il direttore di gara sancisce la fine del match e al triplice fischio Amorim Dias scoppia in lacrime. Lacrime simboliche quelle della brasiliana. Sono lacrime di una squadra che ci crede fino all’ultimo secondo, lacrime di chi resta con il rammarico di non aver trascinato le compagne almeno sul pareggio, lacrime di chi per quella maglia lotta anche con il cuore. Dire che il Pomigliano sia uscito sconfitto immeritatamente a cospetto di un Milan che ha sofferto non è affatto bugia.

Tra le note negative, purtroppo, c’è da segnalare ancora una volta l’ennesimo rigore non concesso al Pomigliano, il terzo dopo quello negato a Firenze e quello contro il Parma. Il difensore del Milan commette un fallo in area, toccando la sfera con le mani, per l’arbitro le braccia erano attaccate al corpo. Ma guardando il replay, è evidente che non è così e che si tratta di un’altra ingiustizia nei confronti delle granata.

Il Sassuolo, contro il Como Women, è tornato a vincere, ma ha anche ritrovato Daniela Sabatino

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha finalmente riassaporato il gusto della vittoria, ma ha dovuto passare tanti passaggi a vuoto per ottenere quei benedetti tre punti che sono un toccasana per il gruppo di coach Gianpiero Piovani.

Il 2-0 delle neroverdi sul Como Women, nel penultimo turno della prima fase, potrebbe rappresentare un passaggio importante nella lotta alla permanenza in Serie A, perché è stato un successo cercato e voluto sin dal primo minuto di gioco, quando Daniela Sabatino ha portato in avanti le sassolesi, per poi raddoppiare alla mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa poteva arriare anche il tris, ma il palo ha negato la gioia del gol a Brignoli.

Ma parliamo di Sabatino, perché, dopo due gare di rodaggio contro Roma e Inter, la gara col Como doveva essere, per “Alta Tensione”, il momento della verità , e la calciatrice ex Brescia, Milan e Fiorentina ha risposto subito presente, mettendo nel referto una doppietta che sicuramente può essere di slancio per il ritorno in scena di una delle bomber più prolifiche della Serie A.

Un ulteriore dato da sottolineare sta nel fatto che, oltre ad essere tornati a segnare, anche a tenere la porta inviolata, e questo grazie alla buona prestazione che la retroguardia ha messo in luce contro le lariane, tenendo lontano l’attacco comasco dai pensieri di Kresche. Le sassolesi hanno messo così, dopo la gara alla prima di ritorno con la Sampdoria, il secondo zero nelle reti subite di una gara di campionato.

Adesso ci sono due settimane per le pause Nazionali, e al ritorno delle ostilità in Serie A, per il Sassuolo c’è l’ultimo ostacolo della prima fase, e si andrà in casa del Pomigliano e, anche qui, sarà fondamentale uscire dal campo di Palma Campania con una vittoria, per presentarsi al meglio nella poule salvezza.

Benedetta Glionna dopo la vittoria contro l’Inter: “Sono una squadra fortissima, noi ce l’abbiamo messa tutta”

Benedetta Glionna, autrice del gol del momentaneo 1-0 nella gara di sabato contro l’Inter, ha commentato la vittoria delle giallorosse sottolineando la gioia provata nel trovare il primo gol stagionale in Serie A. Ecco le sue parole rilasciate ai canali del club capitolino.

Quanto è importante questa vittoria?
Sì, è stata una vittoria molto sofferta, è stata una bella partita. L’Inter è una bellissima squadra. Noi ce l’abbiamo messa tutta fino, letteralmente, all’ultimo. Questo successo è molto importante per il campionato, dà continuità al nostro percorso. Sono molto contenta”.

Finalmente è arrivato il primo gol in questo campionato: è stato liberatorio?
“Abbastanza, direi, visto che non era ancora arrivato in Serie A. E infatti sono felice per la rete, ma soprattutto per la vittoria”.

La sosta arriva nel momento giusto per voi?
“Sì, per riprendere un po’ di forze, visto il numero di partite disputate nelle ultime tre settimane. Riprendiamo le forze e poi ricominciamo”.

Montemurro e Girelli commentano la vittoria sulla Fiorentina

Mister Joe Montemurro e Cristiana Girelli hanno commentato il successo per 0-3 sul campo della Fiorentina grazie alle reti di Salvai, Beerensteyn e proprio della numero 10. Con questa vittoria la Juventus Women ha staccato in classifica proprio la formazione viola e con la sua rete Girelli ha raggiunto quota 100 gol con la maglia bianconera.

LE PAROLE DI MONTEMURRO

«Devo fare i complimenti alla mia squadra per la partita di oggi. Per noi era un match importante e sono felice che le ragazze abbiano messo in pratica quanto provato in allenamento durante la settimana. Voglio fare le mie più grandi congratulazioni anche a Cristiana per il suo centesimo gol con la Juve. Oggi per lei e per il Club è una giornata storica e le auguro di poterne segnare almeno altri cento».

LE PAROLE DI GIRELLI

«Non pensavo di emozionarmi così tanto. Sono davvero orgogliosa di aver raggiunto questo traguardo così importante e di aver scritto una bellissima pagina di storia di questo Club. Ho questi colori incisi sulla pelle e spero di segnare ancora tantissimi altri gol con questa maglia addosso. Sono davvero felice».

Torres in modalità “goal hunting”: lotta sarda a Narni, ma a spuntarla è la Ternana

Credit Photo: Ternana Calcio/Beatrice Cirronis

Nel diciassettesimo turno del campionato di Serie B Femminile la Torres cede alla qualità delle umbre: a Narni la sconfitta con la Ternana, terza in classifica.

La trasferta inizia con il pressing sardo, ma senza alcun vantaggio alcuno: Fusar Poli e Spyridonidou all’attacco sulla fascia. Dopo i primi 15 minuti arriva la reazione delle padrone di casa che tentano una giocata “frega portiere”: Deiana attentissima, però, in questa fase, complice anche la conclusione imprecisa dell’attaccante umbra. Al 25’ ancora pericolosità casalinga: agganciando un pallone mandato su calcio d’angolo da Fusar Poli, trovano fortunatamente solo la traversa, riportando la situazione in modalità “liscia”. Poco prima della fine del primo tempo, il muro di Blasoni non permette alla numero 11 di concludere a rete: da ricordare la mossa rossoblù in questa prima fase; arriverà successivamente, però, sugli sviluppi del corner, la prima rete con Pacioni: la squadra di Ardizzone torna così negli spogliatoi sotto di un punto.

Prima occasione della Ternana nella ripresa solo al minuto 55 (protagonista sempre la solita Spyridonidou che, servita al centro dell’area, grazie al grande intervento di Blasoni, non riesce a battere a rete da posizione ravvicinata). Intanto si fa rivedere in area la solita Fusar Poli che tenta la mossa vincente: la numero uno delle rossoblù, però, in due tempi, devia il pallone impedendo il raddoppio. Entra in campo Marenic: la forza fresca sarda non si fa attendere, sua la prima possibilità creata vera e propria, che comunque non va a buon fine. Al 65’ la numero 10 delle sassaresi, servita in profondità da Spets, con un destro a incrociare, prova a battere il portiere avversario che respinge: il pallone viene però agganciato da Devoto che punta la rete trovando solo la deviazione rossoverde. Avanzano le sassaresi, questa volta con Peddio: la numero 22 è un’altra delle sarde a non riuscire a mettere in difficoltà il portiere. Si susseguono molteplici occasioni, fino all’82’: è il turno di Wagner che, con un destro dal limite dell’area, sfiora l’incrocio dei pali. Purtroppo, sul finale, le padrone di casa ottengono il secondo punto della partita, chiudendola a loro vantaggio (2 a 0 al fischio finale).
Si prospettano due settimane di riposo particolari per le sassaresi, che ora dovranno capire cosa manca ancora per arrivare al risultato sperato, prima della prossima gara in vista col Trento. Al momento si trovano al tredicesimo posto ed attendono il ritorno di Elena Crespi dopo l’infortunio subito durante il quindicesimo turno col Cittadella: la giocatrice tornerà presto nel gruppo e riprenderà le attività di squadra.

Serie B Femminile: tris della Lazio e manita del Napoli, Cittadella e Ternana sole al terzo posto

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Nella 17ª giornata di Serie B, seconda del girone di ritorno del campionato 22/23, vincono le prime due della classe Lazio e Napoli; alle loro spalle conquistano tre punti solo Ternana e Cittadella, che condividono il terzo posto a -3 dalle biancocelesti e -1 dalle campane. Perde terreno invece il Chievo, che cade proprio col Cittadella nel derby veneto, mentre il Cesena accorcia grazie al 3-0 esterno sul Trento penultimo. Nella parte bassa della classifica ko anche per Apulia Trani, Tavagnacco e Torres.

Un’altra domenica vittoriosa per la Lazio di Catini, che in virtù del 3-0 sul Tavagnacco, centra il 13° successo in campionato e sale a 41 punti in classifica, mantenendo il primato a +2 due sul Napoli secondo. Il match di Formello, seguito sugli spalti anche dalla Presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, si sblocca al 42’ con Fuhlendorff, prima del raddoppio di Colombo che consente alle Aquilotte di chiudere la prima frazione di gara con due reti di vantaggio. A inizio ripresa Moraca mette il sigillo sul definitivo 3-0 per la Lazio, che si conferma leader del torneo cadetto.

A -2 resta sempre il Napoli, che torna dalla trasferta in casa dell’Apulia Trani con un tondo 5-1, frutto della tripletta di Gomes – la prima stagionale della giocatrice – e delle reti di Del Estal e Giacobbo; per le padrone di casa invece a bersaglio Bistrian al 52’. Per le campane di Lipoff, che al momento sembrano le più attrezzate per contendere il primo posto alla Lazio, quella maturata in casa delle pugliesi è la 12ª vittoria nella Serie B in corso, la terza di fila.

Alle spalle delle prime due della classe sorridono anche Cittadella e Ternana, uniche due formazioni al terzo posto, entrambe a quota 38. Le granata si aggiudicano 3-1 il derby veneto con il Chievo grazie alle firme di Pizzolato, Ferin e Kongouli (inutile la rete di Kiem per le gialloblù) – risultato con cui staccano proprio le rivali di giornata, ora a -3. Le umbre invece, nell’anticipo del sabato, chiudono la pratica Torres con un secco 2-0 confezionato da Pacioni e Lombardi.

Ad accorciare le distanze sul Chievo è il Cesena, che batte 3-0 il Trento fuori casa con una doppietta di Alkhovik e la rete di Sechi al 90’. Decimo successo stagionale nella competizione per le romagnole, che ora sono seste a 32 punti, a -3 dal quinto posto. Turno positivo anche per le due formazioni che seguono a quota 29 e 27: Hellas Verona e Brescia. Le venete passano 2-0 contro la San Marino in virtù della doppietta di Rognoni; per le Leonesse invece 2-1 esterno sul campo dell’Arezzo – doppio vantaggio di Brayda e Fracas, prima dell’illusorio gol di Razzolini al minuto 83.

Unico pareggio di giornata quello maturato tra Genoa e Ravenna: in casa delle liguri protagoniste assolute Bargi per le padrone di casa e Burbassi per le ospiti. Sono infatti le due giocatrici che, con un doppio botta e risposta, sanciscono il definitivo 2-2.

Risultati della 17ª giornata di Serie B Femminile 2022/23
Lazio-Tavagnacco 3-0
42’ Fuhlendorff (L), 45’+1’ Colombo (L), 48’ Moraca (L)

Apulia Trani-Napoli Femminile 1-5
11’ Gomes (N), 29’ Gomes (N), 31’ Del Estal (N), 52’ Bistrian (T), 61’ Gomes (N), 90’ Giacobbo (N)

Arezzo-Brescia 1-2
34’ Brayda (B), 77’ Fracas (B), 83’ Razzolini (A)

Cittadella-H&D Chievo Women 3-1
31’ Pizzolato (CI), 32’ Ferin (CI), 59’ Kiem (CH), 80’ Kongouli (CI)

Genoa-Ravenna 2-2
6’ Burbassi (R), 19’ Bargi (G), 64’ Burbassi (R), 81’ Bargi (G)

Hellas Verona-San Marino Academy 2-0
40’ Rognoni (V), 55’ Rognoni (V)

Ternana-Sassari Torres 2-0
40’ Pacioni (T), 85’ Lombardo (T)

Trento-Cesena 0-3
19’ Alkhovik (C), 54’ Alkhovik (C), 90’ Sechi (C)

Programma della 18ª giornata di Serie B Femminile 2022/23
Domenica 26 febbraio
Arezzo-Hellas Verona
Brescia-Genoa
Cesena-Apulia Trani
H&D Chievo Women-Napoli Femminile
Lazio-Ternana
Ravenna-San Marino Academy
Sassari Torres-Trento
Tavagnacco-Cittadella

Serie A Puro Bio: Pescara e Falconara rispondono sì, Francavilla nì. SkyMatch al Kick Off

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Pescara e Città di Falconara in scia della capolista Bitonto, il TikiTaka Francavilla nì. E’ questo il responso di una diciottesima giornata di campionato un po’ sorprendente. Le finaliste dello scorso scudetto rispondono alla prova di forza del Bitonto (5-0 a Scandicci contro la rivelazione Pelletterie. Le biancazzurre di Dudu Morgado regolano l’Audace Verona con Ortega e Belli e mantengono la porta inviolata per l’ottava volta in questa regular season. Pur soffrendo, vincono anche le Falchette, sotto 3-2 a Lupari contro un’ottima VIP, ma capaci di ribaltare tutto nella ripresa con la premiata ditta Dal’Maz-Taina.

ALTRO RALLENTAMENTO – Chi continua a steccare è il TitiTaka Francavilla: va addirittura sotto 3-0 a Molfetta all’intervallo dopo un primo tempo da incubo, ribalta tutto in poco più di 11 minuti, ma la super rimonta porta solo un punto, visto che l’ottima Bruninha “sentenzia” il 4-4. L’ex capolista è ora quarta, a -5 dalla vetta.

SKY MATCH – Negli altri incontri della diciottesima giornata di regular season, il Kick Off si aggiudica lo SkyMatch contro il Rovigo Orange. A Cavezzo altalena di emozioni: le All Black volano 2-0 con Stegius e Violi, ma nella ripresa vengono prima riprese da Iturriaga e Dayane, poi sorpassate da Tonon. A 5’ dalla fine altro ribaltone, una doppietta di Da Costa regala tre preziosissimi punti alle ragazze di Russo. In coda torna al successo l’Irpinia, corsara di misura (2-1) sul campo del fanalino di coda Vis Fondi.

SERIE A PURO BIO – 18ª GIORNATA
DOMENICA 12 FEBBRAIO – ORE 16
PESCARA FEMMINILE-AUDACE VERONA 2-0
VIP-CITTÀ DI FALCONARA 2-3
FEMMINILE MOLFETTA-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-4
VIS FONDI-PSB IRPINIA 1-2
ROVIGO ORANGE-KICK OFF 3-4

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