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Torneo Play-off FIFA Women’s World Cup™: ultimi tre posti in palio

Photo Credit: Andrea Amato

Rimangono ancora tre posti da assegnare per la FIFA Women’s World Cup 2023™. Saranno dieci squadre provenienti da sei diversi continenti a perdere parte al torneo dei play-off che si terrà dal 17 al 23 febbraio 2023 in Nuova Zelanda.

Il Portogallo è l’unica squadra Europea presente agli spareggi interconfederali. Secondo classificato nel girone di qualificazione dietro la Germania, il Portogallo ha disputato gli i playoff UEFA e ha battuto Belgio e Islanda. Essendo la migliore terza vincitrice degli spareggi europei dietro Svizzera e Repubblica d’Irlanda, il Portogallo è approdato ai playoff.

Squadre partecipanti

  • Gruppo A: Portogallo, Camerun, Thailandia
  • Gruppo B: Cile, Haiti, Senegal
  • Gruppo C: Taipei Cinese, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Panama

Calendario

  • Gruppo A
    Sabato 18 febbraio
    Semifinale: Camerun – Thailandia (Hamilton)
    Mercoledì 22 febbraio
    Finale: Portogallo – Camerun/Thailandia (Hamilton)
  • Gruppo B
    Sabato 18 febbraio
    Semifinale: Senegal – Haiti (Auckland)
    Mercoledì 22 febbraio
    Finale: Cile – Senegal/Haiti (Auckland)
  • Gruppo C
    Domenica 19 febbraio
    Semifinali: Taipei cinese – Paraguay (Hamilton), Papua Nuova Guinea – Panama (Auckland)
    Giovedì 23 febbraio
    Finale: Taipei cinese/Paraguay – Papua Nuova Guinea/Panama (Hamilton)

Le partite dei playoff saranno giocate presso Stadio Waikato (Hamilton/Kirikiriroa) e North Harbour Stadium (Auckland/Tāmaki Makaurau) in Nuova Zelanda. Inoltre, a prendere parte ad amichevoli durante il torneo, vi saranno la squadra di casa e l’Argentina.

Sola davanti al portiere calcia in tribuna per soccorrere un’avversaria. Jessica Troiano: “Siamo prima persone e poi atleti”

Credit: Villa Imperiale Planet
Nello scorso turno della massima serie del futsal femminile, la Serie A Pure Bio, la Villa Imperiale Planet, quintetto della provincia di Padova, sfidava la Lazio. Nel corso della gara che le venete, stavano conducendo per 3-0 sul campo delle biancocelesti, Jessica Troiano riceve palla potendo calciare a tu per tu con l’estremo difensore avversario Mascia, con la possibilità del momentaneo 0-4 che poteva chiudere in pratica il match. L’ex calcettista della Rovigo Orange, al tempo Granzette, però scaraventa la palla in tribuna permettendo cosi i soccorsi immediati ad Alessia Grieco rimasta, proprio in quei secondi, dolorante a terra a pochi passi da lei.
Gesto che è costato probabilmente la vittoria alle arancionere della VIP C5 visto che la gara, poi, è conclusa per 6-5 in favore della Lazio. La stessa atleta campana classe ’86, campione d’Italia sui manti erbosi con il Bardolino Verona nel 2008-2009, a poche ore dal termine della partita ha dichiarato:
“Ringrazio tutti davvero per i tanti messaggi e i tanti complimenti! Spero solo di contribuire a rendere migliore uno sport meraviglioso, che è il Futsal. Ricordiamo che siamo prima persone e poi atleti”.

AIC: Cristiana Girelli calciatrice del mese di gennaio

Cristiana Girelli ha dato lezioni di calcio per un mese intero.
Un mese nel quale ha segnato quasi contro tutti, in qualsiasi competizione e in modo sempre diverso.
Di testa, su punizione, in rovesciata, su rigore, in tap-in.
La verità è che quando Girelli è in forma sembra che lei e il pallone vivano un rapporto regolato dalla legge dell’attrazione: ogni cross finisce sulla sua testa nonostante l’area affollata e ogni deviazione finisce tra i suoi piedi.
Quando una giocatrice è in fiducia brilla di una luce diversa rispetto a tutte le altre ma è in grado al contempo di illuminare e trascinare con sé tutto ciò che la circonda.
Nelle sei partite giocate a gennaio dalla Juventus l’attaccante bianconera non ha trovato il gol solamente in due match, quelli contro Sassuolo e Pomigliano.

Iconici per esecuzione, invece, i due gol segnati contro il Chievo in dieci minuti; il primo, in rovesciata da terra sollevandosi con un braccio per coordinarsi e calciare in rete, e il secondo su punizione mirando l’angolo in basso a destra, unendo potenza e precisione. Ad un passo dall’essere la prima nella storia della Juventus Women a raggiungere le 100 reti in Serie A, Girelli continua a dimostrare di essere una giocatrice a cui è difficile rinunciare per ragioni che spesso prescindono il numero di gol: il modo in cui si sacrifica per la squadra, l’atteggiamento sempre propositivo e il lavoro spalle alla porta spesso prezioso per i meccanismi di gioco.

In quattro stagioni alla Juventus Cristiana Girelli ha collezionato quattro scudetti, due Coppa Italia e tre Supercoppa; è stata capocannoniere due volte di fila e ha vinto il premio “Calciatrice dell’anno AIC” per due anni consecutivi.

Alla luce di tutti questi traguardi, conservare ancora oggi la stessa fame di sempre è un fatto che dal punto di vista umano ed agonistico ha a che fare con qualcosa di straordinario.

Simona Sodini: “Open Day? Una giornata stupenda all’insegna del calcio femminile”

Los scorso 28 gennaio si è svolto il primo Open Day femminile organizzato da Simona Sodini e dalla sua Scuola di Perfezionamento. Al Campo Sportivo Don Mosso di Venaria, infatti, erano presenti oltre 60 ragazze, appartenenti a diverse società presenti all’impianto torinese gestito dalla società Asd Venaria Reale.
La stessa ex calciatrice, ai microfoni di Eva Callipo, ha lasciato qualche battuta alla testata piemontese Ideaweb affermando:
“Sono molto soddisfatta della riuscita di questo Open Day, è stato un piacere vedere in campo delle ragazze animate da tanta passione che si sono divertite e nel contempo hanno lavorato sui fondamentali e la tecnica, così come succede nelle sedute di allenamento alla Scuola di perfezionamento. Una giornata stupenda all’insegna del calcio femminile, ma soprattutto del divertimento. Ci tengo a ringraziare la società Asd Venaria Reale per l’ospitalità. Il bilancio è decisamente positivo, l’attività è partita nel periodo del Covid e quindi l’avvio è stato tutt’altro che facile. Paradossalmente però vista la particolare situazione era possibile svolgere sedute di tecnica individuale, così siamo riusciti a farci conoscere e mettere appieno in atto il nostro progetto. L’intento della scuola aperta ai tesserati e non, è quello di insegnare e migliorare i fondamentali e la tecnica e in particolar modo per i ragazzi e le ragazze appartenenti alle società, potenziare il lavoro svolto dallo staff tecnico nelle sedute di allenamento con la squadra. Attualmente sono tre le strutture sul territorio torinese di riferimento della nostra scuola, in ordine di apertura Torino, Rivoli e Venaria”.

Milan: il decimo gol stagionale di Piemonte regala i tre punti contro il Pomigliano

Credit Photo: Mario Quartapelle

Una zampata di Martina Piemonte nella ripresa sblocca una partita difficile e permette alle rossonere di raggiungere la seconda vittoria consecutiva in campionato, quarta in cinque partite nel 2023. L’attaccante con il 18 sulle spalle – 7 gol in Serie A, 10 complessivi in stagione – è nuovamente decisiva e trascinatrice, come nelle ultime partite. Sono 6 gol nelle ultime 8 di Serie A per lei, baluardo offensivo di una squadra che oggi ha sofferto più del previsto le avanzate del Pomigliano e si è salvata grazie a una prodigiosa Laura Giuliani, nello specifico su Amorim nel finale di partita.

Il rendimento delle rossonere nell’ultima porzione di campionato è di altissimo profilo, grazie a 15 punti conquistati nelle ultime 6 giocate, esattamente come la Roma capolista e meglio di tutte le avversarie dirette. La classifica ora vede il Milan salire a 31 punti, stabile al quinto posto ma con un distacco minimo da Inter e Fiorentina. La Serie A Femminile si fermerà un turno per lasciare spazio alle nazionali, prima di affrontare l’ultima partita di regular season, che per le rossonere sarà domenica 26 febbraio a Seregno contro il Como.

LA CRONACA

La giostra delle occasioni si apre all’8′ con un palo colpito da Grimshaw. Le rossonere spingono e contengono bene i pochi attacchi avversari nella prima mezz’ora e tornano pericolose al 27′ con Vigilucci e al 32′ con Bergamaschi, che di testa mette a lato di poco. Al 34′ ancora Grimshaw si inventa un tirocross che Cetinja smanaccia evitando il vantaggio casalingo. Nelle ultime battute di tempo il Pomigliano sale di giri e si vede annullare per fuorigioco un gol, a Martínez. L’apertura di ripresa è decisamente favorevole alla formazione ospite, che mette in seria difficoltà la retroguardia rossonera: al 52′ Giuliani mette una pezza su Gallizzi e sulla ribattuta Sena non trova il bersaglio.

Due minuti più tardi ancora Sena, da sinistra, trova una traiettoria che attraversa l’area e per nostra fortuna non viene intercettata da nessuno. Scampato il pericolo, la squadra di Ganz torna ad attaccare con veemenza e al 59′ l’urlo di gioia di Guagni viene strozzato da Cetinja, che salva di istinto sul tentativo ravvicinato di Alia. Al 69′ ecco il vantaggio: corner di Árnadóttir, mischia in area decisa dal colpo di testa di Piemonte per l’1-0. Nel finale il Pomigliano ci prova con tutte le forze, ma le rossonere si salvano grazie a una enorme parata di Giuliani (83′) e a un salvataggio sulla linea di Adami (84′). Fischio finale, tre punti sofferti e oltremodo importanti.

 IL TABELLINO

MILAN-POMIGLIANO 1-0

MILAN (4-1-4-1): Giuliani; Árnadóttir, Fusetti, Nouwen, Bergamaschi; Adami; Thomas, Grimshaw (8’st Dubcová K.), Vigilucci (37’st Mesjasz), Guagni (26’st Thrige); Piemonte. A disp.: Babb, Fedele; Carage, Soffia; Donolato; Dubcová M. All.: Ganz.

POMIGLIANO (4-4-2): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini; Gallazzi (28’st Corelli), Ferrario, Di Giammarino; Sena (19’st Amorim); Martínez, Battelani (28’st Novellino). A disp.: Fierro; Apicella, Rabot, Sangaré, Caiazzo. All.: Alfano.

Arbitro: Longo di Cuneo.
Gol: 24’st Piemonte (M).

Samp Women ancora battuta: al “Tardini” esulta il Parma

Photo Credit: Marco Montrone -Agency Calcio Femminile Italiano
Ancora una battuta d’arresto. Al “Tardini” il Parma si impone 3-1 e condanna la Sampdoria Women alla nona sconfitta di fila in campionato. Le gialloblù approcciano meglio e al 12′ la sbloccano: Santoro duetta sull’out di sinistra con Corbin e suggerisce al centro per Lazaro che da due passi insacca. Tre minuti dopo è Tampieri a metterci una pezza su tentativo da posizione ravvicinata di Corbin. I primi tentativi blucerchiati si registrano a metà frazione: prima una conclusione dalla lunga distanza di Re impegna in presa Capelletti, poi Tarenzi prolunga di testa un piazzato di Cuschieri ma non punge. Il capitano ci riprova al 34′ ma non trova il pertugio per calciare da ottima posizione. Un minuto più tardi il Parma raddoppia con Farrelly che si esibisce in una conclusione potente e precisa dalla lunga distanza che non lascia scampo a Tampieri e permette alle gialloblù di andare al riposo sul 2-0. In avvio di ripresa, al 4′, le avversarie calano il tris: Lazaro brucia sul tempo Pettenuzzo e, a tu per tu con Tampieri, non sbaglia. Una rete che ci taglia le gambe. Facciamo infatti molta fatica a riproporci e a impensierire le padrone di casa. Nel finale, sospinte dall’orgoglio, le blucerchiate si riversano in avanti e al 37′ accorciano: Jelencic atterra in area Bonfantini e l’arbitro assegna il rigore, che la stessa Bonfantini realizza. Quest’ultima ci riprova pochi istanti dopo ma Capelletti fa buona guardia. L’ultimo sussulto porta la firma di Prugna che in girata colpisce una traversa.

Parma          3
Sampdoria 1
Reti
: p.t. 12′ Lazaro, 35′ Farrelly; s.t. 4′ Lazaro, 37′ Bonfantini rig.
Parma (4-3-2-1): Capelletti; Arrigoni (32′ s.t. Williams), Heroum, Jelencic, Santoro; Farrelly, Cox (25′ s.t. Arnadottir), Bardin; Arcangeli (25′ s.t. Pirone), Lazaro (13′ s.t. Vaitukaityte); Corbin (13′ s.t. Cambiaghi).
A disposizione: Ciccioli, Benoit, Martinovic, Brscic.
Allenatore: Panico.
Sampdoria (4-3-3): Tampieri; Giordano (7′ s.t. Panzeri), Pettenuzzo, Pisani (18′ s.t. De Rita), Oliviero; Prugna, Re (33′ s.t. Čonč), Fallico; Cuschieri (18′ s.t. Regazzoli), Tarenzi (7′ s.t. Cedeño), Bonfantini.
A disposizione: Fabiano, Odden, Lopez, Battistini.
Allenatore: Cincotta.
Arbitro: Perri di Roma 1.
Assistenti: Festa di Avellino e Minafra di Roma 2.
Quarto ufficiale: Velocci di Frosinone.
Note: ammonite al 26′ p.t. Cox, al 45′ p.t. Pettenuzzo, al 24′ s.t. Jelencic, al 40′ s.t. Pirone per gioco scorretto, al 43′ s.t. Capelletti per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in buone condizioni.

Serie A: Roma e Juve scappano, acuti Parma e Sassuolo. La classifica a 90′ dal gong della prima fase

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Quinto turno del 2023 per la Serie A femminile che nella diciassettesima giornata di campionato, l’ottava del girone di ritorno, vedeva due anticipi al sabato e tre gare domenicali. Causa scontri diretti “sole” tre delle prime cinque della classifica centrano l’intera posta in palio continuando cosi il loro cammino in vista della “seconda fase”.

A 90′ dalla fine della fase regolare vince al sabato la Roma, quinta vittoria di fila e sempre vincente tra campionato e Coppa Italia nel 2023. Le giallorosse piegano 3-2 l’Inter mantenendo la vetta della classifica con 45 punti. Tiene il passo delle capitoline la Juventus, che ieri ha aperto il turno alle 12:30, battendo in trasferta per 0-3 la Fiorentina. Le bianconere balzano cosi a 37 punti rimanendo sempre a -8 dalla vetta, perdono contatto, quindi, dalle prime due la Fiorentina ferma a 34 e l’Inter a 32. A rosicchiare terreno, invece, il Milan che oggi ha battuto per 1-0, in rete Piemonte, il Pomigliano. Le rossonere restano quinte salendo a 31 punti, a -3 dal terzo posto.

Altri due importanti match poi, oggi, per la zona salvezza.
Successo per il Parma che batte per 3-1 la Sampdoria, grazie alla doppietta di Lazaro. Il successo delle ducali permette alle ragazze di mister Panico, salite a 13 punti, di staccare le doriane dall’ultimo posto, a quota 10, superando anche il Como, fermo ad 11.
Le lariane, infatti, vengono battute sul campo del Sassuolo, che sale a 14 al sesto posto alla pari del Pomigliano, per 2-0 con due reti targate Sabatino. Si torna in campo per l’ultimo turno della prima fase il 25 e 26 febbraio, nel mezzo la pausa per la Nazionale impegnata nell’Arnold Cup.
Classifica
Roma 45, Juve 37, Fiorentina 34, Inter 32, Milan 31,  Pomigliano e Sassuolo 14, Parma 13, Como 11, Sampdoria 10.
Programma della 18ª giornata di Serie A
Inter-Fiorentina, Pomigliano-Sassuolo, Sampdoria-Roma, Como W.-Milan, Juventus-Parma

Il Como Women cade 2-0 a Sassuolo

Photo Credit: Foto Vignoli - Como Women
Allo stadio Enzo Ricci il Como Women è ospite del Sassuolo, nella gara valida per la diciassettesima giornata di Serie A Femminile. Le due squadre arrivano all’incontro a pari punti in classifica, con la voglia di fare risultato per arrivare alla poule salvezza con qualche certezza in più. Sebastian de la Fuente manda in campo la sua squadra con un 4-2-3-1, con Pavan, Beil e la rientrante Beccari dietro alla punta Kubassova. Piovani risponde con il 4-3-3, con Nagy e Clelland sugli esterni e Sabatino unico terminale offensivo.
PRIMO TEMPO – Inizia la partita e la prima occasione arriva dopo pochissimi secondi ed è neroverde: cross di Clelland dalla sinistra e il tiro al volo di Brignoli, che esce di poco a lato del palo. Sassuolo che inizia molto intensamente e continua a spingere per tutta la prima fase di gara. La spinta delle padrone di casa porta ai risultati sperati al sesto minuto, con Daniela Sabatino che approfitta di un’incertezza di Beretta in uscita e riesce a spingere il pallone in porta. Uno a zero per il Sassuolo siglato dall’ex centravanti della Fiorentina. Il Como Women risponde subito con Pavan che entra in area in slalom e calcia di sinistro, ma sull’esterno della rete. Le lariane provano a spingere, ma il Sassuolo mantiene il predominio territoriale e alla mezz’ora raddoppia. Cross dalla destra per la spizzata di Clelland sul primo palo, che non colpisce bene ma serve sul dischetto Sabatino tutta sola, che con un tocco dolcissimo di destro supera Beretta per la seconda volta. Como che, nonostante il doppio svantaggio, non molla e a cinque minuti dalla fine ha una doppia chance con Vivien Beil. La prima con su un calcio di punizione indirizzato sotto la traversa, che però il portiere riesce a bloccare; la seconda con un tiro di prima dal limite su sponda di Beccari, che passa vicinissimo alla traversa di Kresche.
SECONDO TEMPO – Inizia la ripresa ed il Como scende in campo con il piglio giusto alla ricerca del gol per riaprire la partita. Dopo quattro minuti è Rizzon a suonare la carica e provare un tiro dalla distanza, ma è sfortunata la capitana comasca perché il suo tiro colpisce la traversa. Il Como tenta di impensierire Kresche con qualche conclusione dalla distanza, ma non riesce a trovare la via del gol. Il Sassuolo risponde in maniera incisiva solamente al 60’ con il cross di Jane e il colpo di testa di Brignoli che si stampa sul palo. È l’unica occasione neroverde del secondo tempo, che è maggiormente a tinte blu. Il Como ci prova in diverse occasioni, ma la difesa del Sassuolo regge bene. Al 90’ arriva un’occasione clamorosa per Di Luzio, che sfrutta un’indecisione della difesa del Sassuolo e arriva a calciare dal limite dell’area con il portiere fuori dai pali, ma la sua conclusione termina fuori di millimetri. È l’ultimo squillo della gara, che termina 2-0 per le padrone di casa e regala i tre punti alle neroverdi. Como Women che viene scavalcato da Sassuolo e Parma in classifica, scivolando al penultimo posto.
SASSUOLO (4-3-3): Kresche; Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Brignoli, Bellucci (89’ Sciabica), Jane (89’ Brustia); Nagy (73’ Nowak), Sabatino (83’ Pondini), Clelland. A disp: Lonni, Mella, Popadinova, Monterubbiano, Dongus. All: Piovani.
COMO (4-2-3-1): Beretta; Zanoli (77’ Kravets), Rizzon, Brenn (57’ Di Luzio), Borini (46’ Lipman); Picchi, Hilaj; Beccari, Beil (57’ Cecotti), Pavan; Kubassova. A disp: Korenciova, Cavicchia, Linberg, Rigaglia. All: De la Fuente
ARBITRO: Matteo Centi
MARCATRICE: 6’ e 30’ Sabatino (SAS).
AMMONITE:Brignoli (SAS), Pavan (COM).

Eszter Toth, un nuovo capitolo lontano dal Real Meda

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Eszter Toth, attaccante americana del Real Meda Femminile, ha deciso di lasciare la squadra. Nata il 25 gennaio 1999, Eszter ha giocato nelle passate stagioni per il CSU Bakersfield Women’s Soccer e si è unita al Real Meda durante l’estate del 2022.

Nella stagione 2018, ha giocato in tutte le 18 partite, di cui sette dal primo minuto e ha totalizzato 780 minuti di gioco. Ha concluso la stagione con due gol ed un assist. Nel 2019 ha totalizzato 20 presenze, di cui 13 da titolare e giocato 1086 minuti. Ha guidato il CSUB con sei gol e 16 punti, seconda in squadra con quattro assist.

Durante questa stagione con il Real Meda, Eszter ha segnato 11 goal in 13 partite. La sua abilità di segnare reti ed il suo contributo alla squadra sono stati importanti. Adesso Eszter continuerà la sua carriera come assistant coach dell’CSU Bakersfield Women’s Soccer.

La dirigenza del Real Meda Femminile ringrazia Eszter per la sua dedizione e il suo impegno nei confronti della squadra e le augura tutto il meglio per il futuro.

ACF Arezzo: ufficializzato l’innesto di Marinella Panayiotou

Credit: Arezzo

Continua la campagna acquisti dell’ACF Arezzo volta a rafforzare la squadra nelle sue componenti. Con questo proposito entra a far parte delle citte amaranto Marinella Panayoutou.

La giocatrice, attaccante classe 1995, ha trascorso la prima parte del campionato al Vllaznia Albania, che fa parte della massima divisione del campionato della nazione balcanica.
Di nazionalità cipriota, Marinella ha indossato con profitto le maglie del Leftkothea Latsion (squadra di Cipro in cui ha militato dal 2013 al 2016 segnando 67 goal in 44 partite giocate), del Barcelona FA Pyrgos (2016-2018, in 34 partite giocate 34 goal) dell’Omonoia Nicosia (2018-2022, 91 goal in 83 partite).
Nel 2022 si è trasferita in Bulgaria e con la maglia del Lokomotiv Stara Zagora, squadra di alto livello del campionato Bulgaro, ha messo a segno 12 reti in 12 partite giocate.

Svariati sono anche i traguardi raggiunti con le squadre sopra menzionate. Nel 2018 ha vinto con il Barcelona FA Pyrgos il campionato; nel 2021 ha portato a casa una Cyprus Cup con Omonoia Nicosia e l’anno successivo, con la maglia del Lokomotiv Stara Zagora, ha vinto il campionato.

Degne di nota sono anche le sue presenze in Nazionale, quattro con l’under19 e dieci con la nazionale maggiore.
L’atleta ha firmato con l’ACF Arezzo un contratto sino al 30 giugno 2023.

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