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Fiorentina: sfida di alta classifica e sfida per l’Europa con la Juventus

Credit: Fabio Vanzi

Sfida di alta classifica e sfida per l’Europa: oggi a Sesto Fiorentino la Fiorentina riceve la Juventus con calcio di inizio alle ore 12.30.

Le due formazioni, appaiate in classifica al secondo posto, proveranno un allungo sulla diretta rivale per la Champions League e per rimanere in scia alla Roma capolista.

È un match che non ha bisogno di presentazioni” dichiara Coach Panico “Queste sono le partite che tutti, giocatrici ed allenatori, vorrebbero affrontare. Al di là dell’importanza della sfida, Fiorentina-Juventus è una partita che evoca emozioni importanti per la città e per i tifosi. Quello che posso dire è che noi siamo dentro queste emozioni”.

Il Milan ha fermato entrambe le squadre nel recente passato: prima ha sconfitto la Juventus a Torino e poi ha strappato un pareggio alla Fiorentina qualificandosi per la semifinale di Coppa Italia. C’è dunque tanta voglia di rivalsa da entrambe le parti.

La Juventus arriva a Firenze dopo la sconfitta contro il Milan” – riprende Coach Panico – “noi arriviamo invece dopo un pareggio ingiusto in Coppa Italia. A Milano alcune scelte hanno condizionato il nostro percorso in coppa e questo ci deve far arrivare alla partita consapevoli e arrabbiate, a prescindere da come arriveranno loro.”

All’andata fu la formazione di Coach Montemurro ad avere la meglio, adesso le squadre si ritrovano a pochi minuti dal traguardo della prima fase. La Fiorentina è cresciuta e maturata e domani dovrà dimostrarlo in campo: questo è il volere dell’allenatrice viola.

Io credo che vada perseguita la strada della prestazione, della collaborazione e dell’idea di calcio che si vuole proporre. Mettiamo al centro le giocatrici ed il loro senso di collaborazione e di sacrificio, il risultato ne sarà la conseguenza, fermo restando che c’è sempre un avversario. Quello che so è che non vogliamo essere spettatori ma protagonisti. Stiamo lavorando dal primo giorno per dominare il gioco quando abbiamo la palla e per riconquistarla il prima possibile quando ce l’hanno gli altri. Questa è la nostra idea di calcio e domani dobbiamo opporla a quella della Juventus“.

L’appuntamento dunque è per oggi allo stadio Torrini di Sesto Fiorentino per questo imperdibile Fiorentina-Juventus. La contesa inizierà alle ore 12:30 e sarà in diretta tv su TimVision.

Giulia Del Giudice, Rinascita Doccia: “Lumezzane? Nelle partite più difficili spesso facciamo le prestazioni migliori”

Giulia Del Giudice attaccante della Rinascita Doccia, squadra del Girone B di Serie C, ci ha raccontato la sua sul campionato delle toscane attese dalla partita contro il Lumezzane.

“La gara col Lumezzane sarà difficile, loro sono una squadra organizzata, preparata e con un obbiettivo ben preciso, ma l’obbiettivo lo abbiamo anche noi e soprattutto nelle partite più difficili spesso facciamo le prestazioni migliori. La partita sarà sicuramente interessante.
Il livello del campionato sapevamo fosse alto, sicuramente però non ci aspettavamo così. Le squadre del nostro girone sono molto preparate e sicuramente più abituate a tale livello vista la maggior esperienza. Arriveremo piano piano anche noi ad una classifica diversa, con pazienza e umiltà. Per me il Vicenza è una delle squadre più forti incontrate, seguita da Bologna e Venezia. Io spero di essere di buon aiuto alla mia squadra, cerco sempre di dare il meglio di me in partita per non deludere le mie compagne. Mi sento abbastanza in forma e spero di esserlo ancora di più in questo girone di ritorno, così da levarmi qualche soddisfazione”.

Martina Ladisa, Molfetta Calcio Femminile: “Tutte noi vogliamo coronare il sogno di poter disputare una finale”

“La storia siamo noi” – cantava Francesco De Gregori. Anzi per essere più precisi, la storia sono loro, le ragazze della Molfetta Calcio che si trovano ad un passo da un traguardo, insperato sino a qualche stagione fa, ma divenuto possibile grazie alla determinazione di atlete cresciute moltissimo in questi anni, affiancate a loro volta da ragazze con una esperienza già consolidata.

A questo si aggiunge un elemento imprescindibile: la lungimiranza di una società che, con il suo staff tecnico e dirigenziale, sta credendo in un progetto sportivo su cui nessuno sino a qualche tempo fa ci avrebbe scommesso qualcosa. Una premessa doverosa per annunciare quello che potrebbe essere un week end storico per il calcio femminile molfettese: uno sport che incanta, ti fa innamorare, ti fa inseguire sogni e ti fa soffrire.

Solo novanta minuti (e possibili tempi supplementari) separano le ragazze della Molfetta Calcio Femminile dalla storica finale di Coppa Italia Regionale.

Domani alle ore 15 lo stadio “Paolo Poli” di Molfetta ospiterà il Nitor Brindisi nella semifinale di Coppa Italia Regionale di Eccellenza, durante la quale le biancorosse capitanate da Angela Di Grumo avranno a propria disposizione due risultati su tre (vittoria o pareggio dopo i tempi supplementari) per una migliore posizione conseguita in classifica nella prima fase del torneo. Dall’altra parte ci sarà il Nitor Brindisi, costretto unicamente a vincere per conquistare una finale storica anche per le salentine. Questi sono i motivi per cui la sfida di domenica ha un sapore speciale e particolare.

In settimana mister Petruzzella insieme al suo staff, Nico Messina, Marco Minervini e Gianni Spadavecchia, ha cercato di preparare la gara nel miglior modo possibile, stemperando, innanzitutto, la tensione di chi sa di sentire vicino un traguardo con la responsabilità di mancare l’appuntamento. Tutto l’ambiente è pronto a sostenere la squadra, così come sugli spalti è atteso un nutrito numero di sostenitori. Nonostante lo stato di salute non perfetto di alcune atlete, Petruzzella sta cercando di recuperare al meglio le ragazze titolari, potendo  in ogni caso contare su un gruppo che anche dalla panchina è in grado di subentrare all’occasione per dare il proprio supporto alla causa anche in vista dei possibili tempi supplementari.

Le parole di Martina Ladisa, centrale difensivo della Molfetta Calcio Femminile, ben sottolineano l’importanza della gara di domenica. “Sappiamo quanto sia importante il prossimo match – ha commentato – e stiamo lavorando in allenamento per affrontarlo al meglio. Tutte noi vogliamo coronare il sogno di poter disputare una finale e, giocando da squadra come sappiamo fare, questo obiettivo può essere centrato. Per quello che riguarda il Nitor Brindisi – ha proseguito Ladisa – è un avversario che conosciamo, lo abbiamo affrontato due volte in questa stagione, battendolo in entrambe le partite. Sappiamo, tuttavia, che questa è una gara differente. Una gara secca da dentro o fuori, agonisticamente particolare, ma che abbiamo il vantaggio di disputare con il sostegno del nostro pubblico“.

La speranza è quella di vedere una città rispondere “presente” sugli spalti del “Paolo Poli” per provare a scrivere insieme la storia del calcio femminile.

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

Serena Boaglio, Riccione: “Credo nel bel gruppo che abbiamo creato, spero di arrivare ad ottenere grandi risultati”

Credit: Riccione

Torna in campo la Serie C dopo la sosta dello scorso week end. Superata la pausa, per la disputa degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma, infatti, la diciassettesima giornata, la seconda giornata del girone di ritorno.

Il Riccione, nel girone B, ospiterà il Venezia, in casa romagnola a parlare tramite i canali del club è stata  Serena Boaglio che ha dichiarato: “Abbiamo avuto una domenica di pausa che ci ha permesso di staccare la spina per alcuni giorni, ma da lunedì ci siamo subito rimesse al lavoro riprendendo gli allenamenti con costanza e impegno, per preparare la partita di domenica contro il Venezia. Ci aspetta una partita molto importante in cui dovremo dare continuità al risultato ottenuto contro il Portogruaro e cercare di fare una buona prestazione. Credo molto nelle mie compagne di squadra e nel bel gruppo che abbiamo creato, spero di arrivare ad ottenere grandi risultati.”

Giorgia Verzulli, Futsal Pescara: “Vedersi tra le primissime dà la giusta motivazione per continuare a fare bene”

Nelle ore scorse in casca Futsal Pescara a parlare è stata Giorgia Verzulli. La calcettista delle abruzzesi a parlato all’ufficio stampa del club in merito alla sfida in programma contro le venete dell’Audace e sull’ultima con la Kick Off.
“Anche se la classifica durante l’anno conta fino ad un certo punto, data la formula dei play-off, contribuisce a farti avere consapevolezza di quello che puoi fare e penso che il Pescara possa dare molto altro, soprattutto nelle partite decisive della stagione. Tornando all’ultima gara, 0-1 è un risultato inusuale per il futsal, ma funzionale ad allungare la nostra striscia di risultati positivi. Partite così possono capitare, quello che conta davvero è stato tornare con una vittoria: forse il nostro gioco non è stato fluido come sempre, ma le occasioni non sono certamente mancate. Giocare in casa avrà un ruolo importante, però penso che dobbiamo tornare ad esprimerci al meglio, cercando di indirizzare il match già dai primi minuti”.

Alessandro Spugna: “Roma-Inter è una partita molto importante, loro sono la squadra più prolifica del campionato”

Photo Credit: Domenico Cippitelli

Alessandro Spugna è stato intervistato alla vigilia della gara contro l’Inter, ultima in casa della regular season e ha sottolineato l’importanza della gara e dell’avversario. Le neroazzurre, infatti, vengono dalla gara di Coppa Italia contro la Sampdoria vinta ai rigori e, soprattutto, dalla vittoria casalinga per 3-0 contro il Sassuolo. Ecco le sue parole.

Possiamo dire che Roma – Inter è una partita molto importante, a praticamente due giornate dal termine della regular season e poi inizierà la poule scudetto. È chiaro che giochiamo contro una squadra forte, soprattutto davanti, perché è la squadra più prolifica del campionato, però ripeto non è una partita determinante perché mancano ancora tante gare alla fine”.

Dopo la gara di Coppa Italia che ha vissuto l’Inter contro la Sampdoria si aspetta un atteggiamento un po’ più attendista da parte della squadra di Rita Guarino?
Non lo so. Rita Guarino mi conosce bene e conosce bene la Roma quindi non lo so che tipo di atteggiamento avrà. Sicuramente loro hanno speso tanto perché hanno fatto 120 minuti di partita e questo può essere un piccolo vantaggio per noi, però ripeto è una squadra molto molto difficile da affrontare, una squadra che ha delle giocatrici offensive giocatrici molto importanti e quindi dovremmo prestare tanta attenzione”.

È l’ultima gara in casa della regular season in casa, davanti ad un pubblico che ogni partita ha dimostrato sempre grande attaccamento a questa squadra. Quanto vi sta dando il Tre Fontane?
“Come dico sempre ci sta dando tantissimo perché è sempre più numeroso è questo e una spinta in più per tutti e tutte quante noi e credo, ne sono assolutamente convinto ,che anche sabato ci sarà tanta gente e questo per noi sarà davvero l’uomo in più in campo”.

Serie A: l’Inter a Roma per fermare la corsa della capolista. Fiorentina-Juve, in palio c’è il secondo posto

Credit Photo: Fabio Vanzi

La 17ª giornata, la penultima della prima fase di campionato, sarà caratterizzata da partite che di fatto inaugurano – con qualche settimana d’anticipo – la poule scudetto e la poule salvezza. Sabato con i big match Fiorentina-Juventus e Roma-Inter si affronteranno le prime quattro della graduatoria, domenica con Parma-Sampdoria e Sassuolo-Como si passerà invece agli scontri diretti tra le ultime quattro. Un turno che vale tanto, per la classifica e per il morale delle squadre, pronte a dare tutto nei 90’ che precedono la sosta per gli impegni delle nazionali.

Il programma si aprirà sabato alle 12.30 con la Viola che contro le campionesse d’Italia andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva, la seconda in undici confronti di Serie A disputati con la Vecchia Signora. La formazione di Patrizia Panico è apparsa in gran forma nelle ultime uscite e nonostante l’eliminazione ha ben figurato anche in Coppa Italia. La Juve, senza la squalificata Boattin, cercherà i tre punti per superare le avversarie in classifica e mettere pressione alla capolista, che scenderà in campo dopo la fine del match del ‘Torrini’.

Alle 14.30 lo stadio ‘Tre Fontane’ farà da cornice alla super sfida tra la capolista e l’Inter, le uniche due squadre ancora imbattute nel nuovo anno (pe r le statistiche Opta clicca qui). Le giallorosse non hanno mai perso in campionato contro le nerazzurre e, per confermare la statistica e dare un altro importante segnale alle rivali, andrà a caccia della quindicesima vittoria stagionale. Per riuscirci Spugna si affiderà ad Andressa, top scorer del 2023 con 6 reti, e Giacinti, che con la maglia della Roma non ha ancora segnato all’Inter, punito invece ben sei volte quando giocava al Milan.

Domenica i riflettori si sposteranno sulla parte bassa della classifica: alle 12.30 andrà in scena la gara tra Parma e Sampdoria, ultime a quota 10 punti, e alle 14.30 sarà invece la volta di Sassuolo-Como, che di punti ne hanno 11. Alla stessa ora il Milan di Ganz, reduce dalla vittoria con la Juve e dal pareggio con la Viola che è valso la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, ospiterà al ‘Vismara’ il Pomigliano, che dopo la vittoria dell’andata spera di riuscire nell’impresa di battere di nuovo le rossonere, intenzionate però a dar seguito al magic moment della squadra, grande protagonista dell’ultimo mese con quattro vittorie nelle ultime cinque partite.

Il programma della 17ª giornata

Sabato 11 febbraio – ore 12.30

Fiorentina-Juventus (diretta su TimVision)
Stadio Comunale Pietro Torrini – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 11 febbraio – ore 14.30

Roma-Inter (diretta su TimVision, La7 e La7.it)
Stadio Tre Fontane – Roma

Domenica 12 febbraio – ore 12.30

Parma-Sampdoria (diretta su TimVision)
Stadio Ennio Tardini – Parma

Domenica 12 febbraio – ore 14.30

Sassuolo-Como (diretta su TimVision)
Stadio Comunale Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Emergenza Inter: domani sfida alla Roma, tante le assenza tra le convocate nerazzurre

Credit Photo: Marco Montrone

Domani alle 14:30 l’Inter, reduce dall’approdo in semifinale di Coppa Italia ai danni della Samp, affronterà la capolista Roma in trasferta. Allo stadio “Tre Fontane”, infatti, l’undici di Rita Guarino proverà a muovere la classifica nella penultima giornata della prima fase della Serie A. In casa nerazzurra tante le assenze, che limiteranno le possibilità di scelte e rotazioni in un match molto complicato.
Per infortuni vari saranno out del match Francesca Durante tra i pali, Anja Sonstevold, Chiara Robustellini e Anna Bjork Kristjánsdóttir in difesa, Henrietta Csiszár in mediana, Gloria Marinelli e Tatiana Bonetti in attacco. Questo, invece, l’elenco delle calciatrici convocate per la gara contro la Roma visibile in chiaro su La7.

Portieri: 1 Gilardi, 12 Piazza, 38 Tornaghi.
Difensori: 3 Van Der Gragt, 13 Merlo, 17 Fordos, 21 Zappettini, 25 Thøgersen.
Centrocampiste: 5 Karchouni, 6 Santi, 18 Pandini, 19 Alborghetti, 20 Simonetti, 34 Mihashi, 37 Colonna, 41 Fadda.
Attaccanti: 9 Polli, 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya, 35 Calegari.

 

Serie A Femminile, classifica marcatrici: comanda Chawinga davanti a Girelli, terze Polli e Giacinti

Nel week-end scorso la Serie A ha calato il sipario sulla sedicesima giornata. Nel quarto turno di campionato del 2023, il settimo del girone di ritorno della “prima fase”  che poi lascerà spazio alla “Poule Salvezza” e alla “Poule Scudetto”, in testa alla classifica marcatori con 13 reti troviamo Tabitha Chawinga, punta dell’Inter a segno nei minuti di recupero con il Sassuolo.

Seconda alle spalle dell’ala nerazzurra con 10 centri Cristiana Girelli della Juventus mentre chiudono il podio Valentina Giacinti della Roma ed Elisa Polli dell’Inter entrambe a quota 9. Balza ad 8 la capitolina Andressa, decisiva contro il Como, a pari merito con Kosovare Asllani del Milan seguite a 7 da Lineth Beerensteyn della Juventus.

Con 6 centri, poi, Melania Martinovic del Parma raggiunta da Ghoutia Karchouni dell’Inter e Martina Piemonte del Milan e a 5 siglature Emilie Haavi eManuela Giugliano della Roma acciuffate da Lindsey Thomas del Milan. Inseguono a 4 la brasiliana del Pomigliano TatySofia Cantore della Juventus, la romaniste Sophie Haug, Chiara Beccari del Como e le fiorentineMiriam Longo e Zsanett Kaján.

Sofia Kongoulī, Cittadella Women: “Il mio obiettivo è portare il più in alto possibile questa squadra”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Il Cittadella Women sta continuando sempre di più a stupire in Serie B. La conferma è arrivata domenica, quando la formazione allenata da Salvatore Colantuono ha sconfitto in trasferta il Cesena per 1-0 nel sedicesimo turno di campionato. A dare il successo delle cittadellesi sulle cesenati ci ha pensato la rete di Sofia Kongoulī, attaccante greca classe ’91, arrivata quest’anno in terra padovana, che attualmente ha realizzato dieci reti in campionato. La nostra Redazione ha raggiunto Sofia, che è anche una delle punte di diamante della Nazionale greca, per risponderci ad alcune domande.

Sofia perché ha deciso di diventare una calciatrice?
«Mi sembra che mi sono nata con il sangue dal calcio, mi ricordo che da piccola volevo giocare solo calcio».

Cosa ti ha spinto a diventare un’attaccante?
«Perché mi piaceva a fare gol».

Chi è la tua giocatrice di riferimento?
«Mi piace di vedere bel calcio, e la Marta Vieira Da Silva lo sa fare: è come Messi, e per quello mi piace Marta»

Quest’anno hai deciso di vestire la divisa del Cittadella. In che modo la società ti ha convinto a farne parte?
«Il Cittadella e una squadra con una grande storia. Appena mi ha chiamato il mister Salvatore Colantuono mi ha fatto sentire subito che il Cittadella a un bellissimo centro sportivo, ad uno staff che lavora molto bene, giochiamo bel calcio, e anche e una società con buone persone».

Il girone di ritorno di Serie B è partito col botto per il Cittadella, perché la squadra ha sconfitto in trasferta il Cesena. Quando hai capito che sarebbero arrivati i tre punti?
«Appena iniziata la partita e ho visto le mie compagne, che giocavano con questa voglia di vincere, ho detto che avremmo portato a casa i tre punti».

Tra l’altro, per te ha un valore molto importante questa partita, perché è stato proprio il tuo gol a decidere le sorti dell’incontro.
«Io quello che guardo sempre, a fine partita, è sapere se abbiamo vinto noi. Certo che vorrei fare gol, e aiutare la squadra, però per arrivarci deve lavorare tutta la squadra. E la rete contro Cesena è arrivata grazie alle mie compagne».

Restando sui gol, tu hai messo a referto tredici gol, di cui dieci nel torneo cadetto e tre in Coppa Italia. Sei soddisfatta del tuo score?
«Sono contenta per i tredici gol segnati fino ad adesso, però non sarò mai soddisfatta».

Ma torniamo al campionato, perché domenica il Cittadella ospiterà il Chievo, e per la squadra è un match fondamentale, anche perché c’è da “vendicare” il 2-1 subito all’andata.
«Domenica contro Chievo sarà una partita difficile, come tutte le altre del campionato, e certamente andremo con la testa per vincere».

Cambiamo argomento, e parliamo della Serie B in generale. Che opinione ti sei fatta dopo sedici giornate andate in archivio? Qual è la squadra che può salire in Serie A?
«Ogni gara di Serie B c’è sempre una sorpresa. Una delle prime cinque in classifica potrebbe vincere il campionato».

In Serie B c’è il Tavagnacco, la tua ex squadra, e non sta navigando in buone acque. Pensi che possa salvarsi?
«Mi dispiace per il Tavagnacco, spero che si salvi perché è una buona società con brave persone».

Invece, in A c’è la Fiorentina, dove se stata lì per un anno, e attualmente è in zona Champions. Credi che la Viola questa volta ce la farà a tornare in Europa?
«Sarebbe bello vedere di nuovo la Fiorentina in Europa, ha bella squadra e può farcela».

Tu in Italia sei qui da tanto tempo. Ti va di dire un pregio e un difetto che ha il nostro calcio?
«Il pregio è che la Serie A finalmente è professionista, il difetto è che la Serie B non ha l’aiuto che dovrebbe avere».

Essendo nata in Grecia, cosa pensi del calcio femminile greco?
«Penso che il calcio femminile il Grecia, negli gli ultimi anni, stia facendo dei passi in avanti».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono una persona molto tranquilla. Mi piace a studiare per il calcio, ho anche il patentino Uefa C e Uefa B».

Quali sono gli obiettivi che vorresti portare a termine quest’anno?
«Arrivare in più alto possibile con il Cittadella».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cittadella Women e Sofia Kongoulī per la disponibilità.

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