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La Torres si fa soffiare la vittoria: Poli bomber, ma c’è un Hellas “strappa punti”

Credit Photo: Sassari Torres Pagina Ufficiale Facebook

La Torres di Ardizzone torna a casa con una sola rete in tasca: l’Hellas Verona riesce ad essere superiore e strappa la vittoria alle sarde che cadono per pochissimo in questo avvio del girone di ritorno.

Si evince anche dalla partenza della partita: 8 minuti appena dopo l’avvio, e le sfidanti trovano il vantaggio su calcio d’angolo. La botta nei primi minuti spezza un po’ le gambe alle sassaresi, che comunque non mollano per nulla; nonostante la mente in campo, al 12′ le veronesi siglano il risultato con un altro goal, nuovamente su una punizione dai 35 metri, dopo una serie di batti e ribatti dentro l’area di rigore. Per la Torres si fa avanti Poli, servita al centro dell’area dalla nuova Wagner, che cerca di sorprendere il portiere gialloblù, senza risultato. Si conclude con un leggero affanno il primo tempo, ma riparte il secondo con la grande parata di Deiana che blocca una grandissima opportunità avversaria.

È il 51’ quando Marenic, dopo essersi smarcata bene sul vertice mancino dell’area di rigore, ci prova e segna, battendo Shore (peccato, però, perché si alza la bandierina per posizione irregolare). Tutto da rifare, quindi. Si fa pericolosa qui la Torres che non digerisce l’annullamento: con un tiro-cross ancora Poli protagonista colpisce la traversa di un soffio; Iannazzo aggancia senza buttare una palla preziosa, ma anche la sua conclusione non va in porto (stavolta la traversa non viene nemmeno toccata). Servono 80 minuti per assistere al primo goal della Torres: per l’ennesima volta è Angelica Poli a farsi vedere, servita da Wagner; non sbaglia stavolta la giocatrice del club sardo che mette a segno l’1 a 2. Ci provano con costanza le rossoblù, anche nei minuti finali, ma è la squadra opposta ad avere la meglio, strappando i tre punti. Ora ad aspettarle è la Ternana, per proseguire col prossimo turno di campionato.

Ada Daple, Lecce Women: “Voglio chiudere il campionato sul podio”

Credit photo: Facebook-Lecce Women Soccer

Sin dalle prime battute di gioco si è fatta apprezzare dallo staff e dalle compagne di squadra, parliamo di Ada Daple, giovane difensore da poco arrivata ad indossare la casacca giallorossa. Ada, 23 anni, di professione difensore centrale è uno dei volti nuovi del Lecce Women.

La giovane calciatrice della Costa d’Avorio ha così commentato il suo arrivo a Lecce, le sue prime impressioni su squadra e società ed infine i suoi obiettivi per la stagione attuale. Di seguito le sue parole: “Mi ritengo soddisfatta della scelta fatta. L’impatto è stato molto positivo ed ho grande piacere nel difendere i colori del Lecce Women. Mi ha colpito molto la disponibilità di tutti, mi sento benvoluta e apprezzata, tutti fanno il possibile per farmi stare bene. Mi sento pienamente coinvolta nel progetto tant’è che di recente ho preso parte ad un convegno sul tema del razzismo con Serena D’Amico, coach Indino e due calciatori del Lecce maschile, Ceesay e Bleve. Le compagne di squadra sono tutte brave ragazze ma Sofia Silva mi ha colpito in particolar modo. Rispetto alle passate esperienze ho notato una grande differenza perché il calcio italiano è più sviluppato di quello in Costa d’Avorio. Qui mi alleno regolarmente tutta la settimana e l’ambiente favorisce un buon apprendimento, ho la possibilità di andare regolarmente in palestra, si segue un’alimentazione equilibrata e sana. Lo staff è molto professionale. Mi spiace che il regolamento preveda una sola promozione in serie B, con la possibilità dei play-off avremmo potuto fare un pensierino alla promozione. Ad ogni modo, sarei contenta di chiudere il campionato occupando il podio della serie C“.

Valentina Maione, Lux Chieti: “Abbiamo subito una sconfitta pesante che non rispecchia quanto visto in campo”

credit: Lux Chieti

La Lux Chieti, squadra del gruppo C di Serie A2 di calcio a 5 femminile, è stata superata per 3-6 in casa dalla Woman Napoli nel terzo turno di campionato del girone di ritorno.

In casa abruzzese a parlare nel post partita è stato il tecnico Valentina Maione che ai microfoni del club ha cosi commentato la gara: “Sono ancora più amareggiata dell’andata, abbiamo subito una sconfitta pesante che non rispecchia quanto visto in campo. A fronte di una buona prestazione paghiamo errori banali, abbiamo completamente regalato i primi 4 gol. Loro hanno fatto la partita che mi aspettavo, sono venute a Chieti per vincere giocando una gara di grande sacrificio, tutte, comprese le ragazze meno impiegate da mister Iamunno, erano sempre lì ad incitare le compagne dalla panchina e poi dare il massimo nei pochi minuti a disposizione, cosa che a noi invece è mancata. Non mi piace vedere in panchina giocatrici col muso, perché per salvarci abbiamo bisogno del contributo di tutte, prima lo capiamo e meglio è, ieri all’intervallo sono stata chiara e nel secondo tempo ho visto una buona reazione. Rispetto alle ultime uscite, col portiere di movimento siamo migliorate, ma quando di fronte hai una squadra così organizzata e con in porta un portiere di grande esperienza diventa difficile colpire. Resta il fatto che creato tanto, dimostrando di essere al livello del Napoli. Ci abbiamo provato fino alla fine, soprattutto con Cialfi che nelle ultime settimane sta dimostrando di essere una giocatrice di categoria superiore. Purtroppo raccogliamo zero punti, mentre ieri sarebbe stato fondamentale fare risultato, primo perché giocavamo in casa davanti a un pubblico che ha risposto presente, e secondo perché sapevo che quelle sopra avrebbero perso, e fortunatamente è andata proprio così per cui la classifica almeno resta invariata. Adesso dobbiamo risollevare il morale perché ci aspetta il difficile derby contro il Pucetta”.

Modena: pari interno con l’Imolese, termina 2-2 in rete Sarego e La Torre

Credit: Modena Femminile
Prima giornata della Poule Promozione che termina in pareggio al termine di una partita molto tesa e combattuta.
Parte forte la formazione di Mister Montanini e già al primo minuto Paini ha una buona occasione su verticalizzazione di Bellamico ma il suo destro viene bloccato in due tempi da Gramantieri. Al 3′ sugli sviluppi di un corner respinto corto dalla difesa ospite ci prova Dotto dal limite ma il suo tiro termina alto. Al 4′ minuto prima azione delle ospiti con Ganzerli anticipata dall’uscita della sempre attenta Ierardi. Al 6′ ancora pericoloso il Modena con Paini che calcia da dentro l’area ed il pallone che esce di un metro a portiere battuto.
La partita a questo punto si fa più equilibrata con il MOdena che prova ad impostare il suo gioco manovrato e l’Imolese che si affida ai lanci lunghi ed alle ripartenze.
Al quarto d’ora azione tambureggiante delle canarine che arrivano alla conclusione con Bellamico, Paini e Preti in rapida successione ma i tiri vengono tutti ribattuti in un’area affollatissima. Al 26′ gran galoppata di Paini sul fronte sinistro, pallone in mezzo per Monzani Vecchi che viene anticipata al momento della conclusione, sul ribaltamento di fronte occasione Imolese con Ganzerli a cui Ierardi in uscita mura il destro. Al 28′ ancora pericoloso il Modena con Monzani Vecchi che ci prova in acrobazia su centro di Sarego ma il pallone si alza sopra la traversa.
Alla mezz’ora passano le ospiti, rapida ripartenza e  assist di Ganzerli per Finotello che incrocia sul palo lungo.
Il secondo tempo vede subito il pareggio del Modena, Monzani Vecchi viene atterrata al limite dell’area e Sarego pennella con il suo sinistro la punizione sotto la traversa.
Al 58′ la palla inattiva dal limite è per l’Imolese, Ierardi vola a bloccare la conclusione di Papa. Al 62′ Ferraro trova Paini in area, l’attaccante riesce ad anticipare il portiere in uscita ma, in precario equilibrio, non trova la porta. Al 67′ il vantaggio delle canarine, Dotto calcia un angolo e Bellamico svetta di testa, il pallone viene respinto sulla linea ma La Torre dal limite insacca con un destro forte sotto la traversa. La reazione dell’Imolese si concretizza al 73′ quando Papa entra in maniera scomposta su Biagioni ma l’arbitro lascia correre, il pallone rimane nella disponibilità della romagnola che insacca superando Ierardi.
Forcing finale del Modena alla ricerca dei tre punti che si ferma sul palo di La Torre a portiere battuto in pieno recupero.

MODENA  2
IMOLESE  2
Modena: Ierardi, Preti (46′ Morè) Sola, Biagioni, La Torre, Sarego (61′ Ferraro), Dotto (80′ Pascarella), Chierici, Bellamico, Paini (71′ Bergamini), Monzani Vecchi (82′ Boni). A disp. Torresin, Coppelli, Gandolfi, El Boukh. Allenatore Sig. Massimo Montanini
Imolese: Gramantieri, Falcone, Torboli, Savini, Quadrelli, Iraci, Ganzerli (80′ Timoncini), Polidori (71′ Zerbini), Finotello, Papa, Durante. Allenatore Sig. Francesco Termali
Reti: 30′ Finotello, 48′ Sarego, 67′ La Torre, 73′ Papa
Arbitro Sig. Sorrentino della Sez. di Modena

COMUNICATO STAMPA MODENA

San Marino: bene la prima del girone di ritorno con l’Arezzo; Menin e Tamburini firmano il 3 a 2

Credit Photo: San Marino Academy Pagina Ufficiale Facebook

Buona la prima! Si conclude in maniera positiva la prima sfida di ritorno con l’Arezzo per le sammarinesi che, ad Acquaviva, riescono a battere le toscane per 3 a 2.

Ad iniziare bene la partita sono proprio quest’ultime che provano subito a trovare il vantaggio: brava la difesa sammarinese qui a bloccare. Segue l’Academy che, dopo una serie di mosse, riesce a trovare per prima il goal: il vantaggio all’11’ con il mancino di Viola Brambilla che, deviato da Soro, termina la sua corsa alle spalle di Sacchi (il tiro verrà giudicato autogoal della giocatrice dell’Arezzo). Accornero riparte proponendo di allungare la striscia, ma corre dietro ad un pallone che pare non voler arrivare in fondo alla porta.

Al 26’ raggiunto, un’altra buona occasione per le ragazze di Domenichetti: a farsi avanti stavolta è Prinzivalli che serve dalla bandierina Montalti: la palla arriva perfettamente ai suoi piedi, ma la coordinazione non va bene per il tiro voluto. C’è il contropiede in risposta della squadra opposta, prima della chiusura del primo tempo, che non raggiunge il desiderato pareggio; i club raggiungono gli spogliatoi col vantaggio delle sammarinesi. In ripresa iniziano le prime sostituzioni: qui Domenichetti richiama Prinzivalli per Micciarelli. Saranno proprio le sue atlete a rientrare bene in gara con Baldini vicina alla rete; le toscane non sembrano mollare la presa: a ridosso dell’ora di gioco, Razzolini conduce la ripartenza e individua una traccia perfetta per lanciare in profondità Zazzera. La numero 11 si presenta sola davanti a Montanari e la supera con un tocco ben calibrato, raggiungendo l’1 a 1. Arrendersi non fa per le titane, che fanno passare quattro minuti prima di controbattere: il capitano Menin aggancia bene su punizione battuta da Zito, e lascia di stucco le compagne che si ritrovano avanti. Altro cambio: prima Fancellu e Bertolotti, poi Tamburini. Quest’ultima si rivelerà una mossa azzeccata, perché sarà proprio l’attaccante marchigiana a firmare il tap-in del 3-1, a 3’ soltanto dal 90’. Sull’ennesimo goal titano, il tecnico ospite Testini viene allontanato per via di qualche protesta.
L’attenzione è sempre meglio non perderla: ed è infatti così che l’Arezzo, al minuto 2 di recupero, trova il 3 a 2. Fortunatamente la partita si conclude senza altri goal, con l’Academy che rischia ma riesce a conservare punti preziosi. Intanto domenica sarà Hellas Verona-San Marino.

Futsal Pescara: successo di misura sulla Kick Off, decide Coppari

Nella diciassettesima giornata di Serie A di calcio a 5 femminile il Pescara vince sul parquet della Kick Off. In casa abruzzese è Coppari a regalare l’intera posta in palio al team adriatico che sale a quota 43 punti, restando ad una lunghezza dal Bitonto capolista.
In casa lombarda assente Tardelli, estremo difensore squalificato per il rosso rimediato nella domenica precedente, rimpiazzata dall’esordiente Villa.
Dopo le prime fasi d’equilibrio del match a far pendere la bilancia per le ospiti è Coppari innescata da Borges, al 9′, per il vantaggio pescarese. Sul fronte opposto sono Stegius e Bortolini a chiamare in causa Ana Sestari, che però chiude ogni varco mandando le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa le ospiti vanno vicine al raddoppio ancora con Coppari che però prende il legno mentre in casa Kick Off è Vanelli a sfiorare il pareggio senza trovare però il varco giusto. Nel finale vano anche il tentativo di coach Russo di inserire il quinto di movimento, il Pescara chiude ogni spiraglio e porta a casa i tre punti.
KICK OFF-PESCARA FEMMINILE 0-1 (0-1 p.t.)
KICK OFF: Villa, Bortolini, Stegius, Vanelli, Maite, Ghilardi, Spadano, Di Lonardo, Negri, Da Costa, Violi, Bovo. All. Russo
PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Borges, Ortega, Boutimah, Soldevilla, D’Incecco, Jessika, Elpidio, Verzulli, Guidotti, Ricottini. All. Morgado
MARCATRICI: 9’18” p.t. Coppari (P)
AMMONITE: Maite (K), Ortega (P), D’Incecco (P)
ARBITRI: Andrea Antonio Basile (Torino), Chiara Perona (Biella) CRONO: Simone Zanfino (Agropoli)

Ghoutia Karchouni e Frederikke Thøgersen, Inter: “Consapevoli che possiamo giocarcela con tutte”

Photo Credit: Paolo Pizzini

Nei giorni scorsi in casa Inter a parlare del momento sono state Ghoutia Karchouni e Frederikke Thøgersen. Queste le parole delle due calciatrici nerazzurre, rilasciate all’ufficio stampa del club, dopo la sfida di Coppa Italia maschile tra la formazione di Simone Inzaghi e l’Atalanta.

Ghoutia Karchouni: “Siamo sempre molto compatte e uniamo il gioco di squadra al nostro talento, siamo consapevoli che possiamo giocarcela con tutte. Se vogliamo puntare in alto dobbiamo abituarci a giocare ogni tre giorni, per noi sarà una settimana importante e spero si possa fare bene”.

Frederikke Thøgersen: “Per me è stato un periodo di esordi, prima in un derby ora a San Siro. Sono emozionata di vivere un’atmosfera cosi in questo stadio come lo è stato vincere contro il Milan in campionato. Mi sono dovuta ambientare con velocità ma tutti nel gruppo mi stanno dando una mano”.

UPC Tavagnacco, continua il periodo no: sconfitta anche con il Genoa

Photo Credit: Tavagnacco

Non basta la migliore prestazione dell’ultimo periodo; il Genoa passa con Bargi e Costi e adesso, in casa gialloblù, le cose iniziano a mettersi male.
Una partita che, nonostante il risultato, ha visto le ragazze del Tavagnacco tenere bene il campo, dimostrare carattere e grinta ma tutto questo non basta se non arriva il risultato.

Le friulane vanno vicinissime al vantaggio al quarto d’ora quando Morleo a tu per tu con Macera calcia troppo debolmente per superarla e consente a Parolo di salvare sulla linea di porta. Il rischio più grosso le gialloblù lo corrono al 36’ quando Marchetti con il piede compie una grande parata sul destro di Millqvist che aveva girato di prima intenzione verso la porta un cross della vivacissima Bargi.

Nella ripresa, in un sostanziale equilibrio, è la formazione ospite a trovare le giocate vincenti in virtù di una maggiore fisicità e di una maggiore qualità nel palleggio. La centravanti Bargi riceve un lancio su cui la retroguardia casalinga si fa cogliere impreparata e con un pallonetto supera Marchetti per lo 0-1. Il Genoa trova il raddoppio nei minuti di recupero con una gran girata di Costi che fissa il punteggio sullo 0-2.

TAVAGNACCO-GENOA 0-2
TAVAGNACCO
: Marchetti, Maroni, G. Novelli, Gregoriou, Magni (24’ pt Rosolen), Morleo (32’ st De Matteis), Taleb, Albertini, Demaio, Andreoli (32’ st Moroso), Diaz Ferrer. Allenatore: Campi. A disposizione: Sattolo, Dieude, Castro Garcia, Dimaggio, Ridolfi.
GENOA: Macera, Bettalli (48’ st Lucia), Fernandez, Millqvist (40’ st Campora), Hellstrom, Smith Ygfeldt (48ì st Dekaj), Bargi (32’ st Parodi), Oliva, Parolo, Monetini (15’ st Costi). Allenatore: Filippini. A disposizione: Parnoffi, Crivelli, Spotorno, Lucafo.
Marcatori: nella ripresa al 29’ Bargi, al 46’ Costi.
Arbitro: Santinelli (sezione Bergamo).
Note. Ammonite: Maroni. Recupero: 3’ e 4’.

Barça e Real: che testa a testa

Barça e Real Madrid proseguono nelle loro strisce positive nella Liga F. Le catalane battono nettamente il Betis 7-0 con la tripletta di Asisat Oshoala e i goal di Geyse Ferreyra, Keira Walsh, Claudia Pina e Mariona Caldentey.
Il Real Madrid aveva vinto sabato la sfida contro il Valencia con la tripletta della leader di questa stagione Caroline Weir. Marta Carro aveva illuso le murciélagas con il pareggio ma poi si scatena la scozzese con Claudia Zornoza, Kenti Robles ed Esther Gonzalez che arrotondano il risultato sul 6-1. Il Levante conferma il terzo posto vincendo contro l’Alavés con le reti della bomber Alba Redondo e di Mayra Ramirez.
L’Atlético Madrid conferma il quarto posto ma l’obiettivo è la Coppa della Regina dopo l’esclusione del Barça anche se spera nei passi falsi di chi è davanti. Nel frattempo vince 3-1 contro lo Sporting Huelva con le reti di Ludmila, Estefania Banini e Staskova, ex Juve. Bel pareggio tra Madrid CFF e Real Sociedad tra la quarta e la quinta forza del campionato. Doppio vantaggio basco con Sanni Franssi e Mirari Uria. Pareggiano le padrone di casa con Karen Araya e Florencia Bonsegundo.
Siviglia e Granadilla si rilanciano con le vittorie di misura per 1-0 contro Villarreal e Athletic. Ana Franco e Jassina Blom decidono i due match. Nelle zone basse della classifica pareggio tra Alhama e Levante Las Planas.
Mercoledì alle 20 si recupera il match Granadilla vs Real Madrid. Le canarie riusciranno a fermare la corsa del Real Madrid verso la prossima Uefa Women’s Champions League?

Calendario diciottesima giornata:
ALAVES – GRANADILLA 0-1
ALHAMA – LEVANTE LAS PLANAS 0-0
ALAVES – LEVANTE 0-2
VALENCIA – REAL MADRID 1-6
SIVIGLIA – VILLARREAL 1-0
MADRID CFF – REAL SOCIEDAD 2-2
SPORTING HUELVA – ATLETICO MADRID 1-3
BARCELLONA – REAL BETIS 7-0

Mercoledì 8 febbraio 2023:
Recupero terza giornata:
Ore 20.00
GRANADILLA – REAL MADRID

Classifica:
Barcellona 54
Real Madrid* 46
Levante 44
Atletico Madrid 33
Madrid CFF  30
Real Sociedad 26
Valencia 24
Siviglia* 23
Granadilla* 20
Athletic, Sporting Huelva 17
Levante Las Planas 16
Villarreal 15
Real Betis 14
Alhama 13
Alavés 12
* una partita in meno

Classifica marcatrici (top 10):
Asisat Oshoala (Barcellona) 17
Alba Redondo (Levante) 16
Esther Gonzalez (Real Madrid) 15
Caroline Weir (Real Madrid) 11
Racheal Kundananji (Madrid CFF) 10
Ludmila (Atlético Madrid), Mayra Ramirez (Levante) 9
Claudia Pina (Barcellona), Tatiana Pinto (Levante), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Sheila Guijarro (Villarreal) 8
Salma Paralluelo(Barcellona) 7
Mariona Caldentey, Geyse Ferreyra (Barcellona), Jassina Blom (Granadilla), Natasa Andonova (Levante), Florencia Bonsegundo (Madrid CFF), Nahikari Garcia (Real Madrid) 6
Angela Sosa (Real Betis), Gabriela Garcia (Real Sociedad), Ana Franco, Cristina Martin-Prieto (Siviglia) 5

Apulia Trani: sconfitta contro il Chievo Woman

L’Apulia Trani scivola sul campo del Chievo Woman 2-0, con entrambe le reti ad opera di Massa. Nel finale di match Meleddu neutralizza un penalty a Zanoletti.

Inizio di partita amaro per l’Apulia Trani che, dopo solo dieci minuti di gioco, è già in svantaggio a causa della rete segnata da Massa, la quale tenta di ripetersi al 13’ ma il goal viene annullato per fuorigioco.
Al 28’ l’occasione più ghiotta delle pugliesi capita sui piedi di Bistrian che dopo un’azione solitaria calcia dalla lunetta colpendo la traversa. Dopo trenta secondi è ancora Massa a rispondere alla rumena con un tiro di collo che termina al lato della porta difesa da Meleddu.
L’ultima azione degna di cronaca della prima frazione capita sui piedi di Rus che riceve palla da Colesnicenco e tira da fuori area: la sfera termina di poco alta sopra la traversa.

Nella ripresa parte subito forte il Chievo che al 9’ sfiora il raddoppio con un inserimento di Scuratti: la palla termina fuori. Al 12’ ecco il raddoppio ancora realizzato da Massa che gonfia la rete difesa da Meleddu con un colpo di testa in tuffo dagli sviluppi di corner. Al 16’ Meleddu chiude lo specchio ad Alborghetti. Finalmente al 31’ si rivede l’Apulia Trani con una grandissima azione di Bistrian dalla destra: la sua involata si chiude con un tiro parato miracolosamente in corner dal portiere gialloblù. Nei minuti finali della partita,  calcio di rigore per le atlete di casa: sul dischetto ci va Zanoletti che si vede neutralizzare il tiro dall’estrema difensore pugliese. L’ultima azione del match capita sui piedi della neo entrata Willis con il portiere biancoazzurra che salva ancora il risultato in uscita.

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