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Lumezzane, apoteosi rossoblù al Saleri: Cesena battuto 2-1

Photo Credit: FC Lumezzane

Imperativo lasciarsi alle spalle la sconfitta prima della sosta contro l’Arezzo, superare in classifica il Cesena avversario di giornata e tornare almeno per una sera a mettere pressione alla capolista Como andando a -2 dalle lariane. Il Lumezzane per questa tripla deve però registrare la prima assenza in due anni e mezzo della capitana Elisa Galbiati fermata da un problema al ginocchio, con Stankova schierata al fianco di Barcella al centro della difesa.

PRIMO TEMPO – Sul campo si vede una sfida equilibrata, con un Lumezzane non brillantissimo e spesso sconfitto nei duelli e in ritardo sulle seconde palle, la prima occasione è comunque di marca rossoblù al 9’ con Pizzolato che prova a sorprendere Serafino trovando però una deviazione della difesa. Il primo squillo del Cesena arriva al 20’, ma Lonni fa buona guardia sul tiro da fuori. Sul ribaltamento di fronte contropiede rossoblù con Merli che non riesce a superare Serafino in uscita bassa. Ancora Merli due minuti dopo centra dalla sinistra per Pinna che al volo non inquadra lo specchio della porta; al 37’ Di Luzio da dentro l’area manda alta un pallone invitante ed al 43’ il Lumezzane passa: Landa riconquista palla quasi sulla linea laterale e dai trentacinque metri scaglia un mancino che supera Serafino sbattendo sulla parte bassa della traversa prima di insaccarsi in rete per l’1-0. Il Cesena non demorde e trova il pareggio al 46’: Stankova perde un contrasto sulla linea laterale, il traversone basso dalla sinistra trova Lonni alla respinta su cui però si avventa Di Luzio per l’1-1.

SECONDO TEMPO – Mazza cambia tatticamente passando alla difesa a tre con Pizzolato spostata sull’esterno destro e Landa larga a sinistra, ma a parte un tiro di Pinna di poco alto dopo pochi minuti, è il Cesena a controllare il gioco rendendosi pericoloso al 12’ quando è Barcella a vanificare l’attacco ospite. Al 18’ Pinna è anticipata da Serafino, ma è il Cesena ad andare vicino al gol al 39’ quando su un tiro da fuori è la traversa a respingere il pallone a Lonni battuta. Pur subendo il Lumezzane non concede occasioni, entrano le contropiediste Licari e Sule insieme a Zappa, ma è l’ingresso di Ghisi al 41’ a cambiare le sorti della gara. È proprio la centrocampista settepolmoni due minuti dopo a fiondarsi sulla respinta di Serafino dopo la conclusione di Pinna calciando quasi dalla linea di fondo e colpendo la base del palo opposto favorendo il tap-in di Pinna che vale i tre punti ed il secondo posto in classifica.

LUMEZZANE (4-2-3-1): Lonni; Viscardi, Stankova, Barcella, Pizzolato; Morreale (42’ st Ghisi), Ketis; Landa (27’ st Sule), Merli (27’ st Zappa), Burbassi (27’ st Licari); Pinna (47’ st Galdini). A disp. Capecchi, Galbiati, Minnei. All. Mazza.
CESENA (3-4-1-2): Serafino; Testa, Zappettini, Zannini; Milan (10’ st Ciabini), Zamboni (29’ st Calegari), Catena, Nano; Fadda; De Muri, Di Luzio. A disp. Battilana, Ciano, Belloli, Groff, Cocino, Bardi, Parnoffi. All. Rossi.
ARBITRO: Cazzavillan di Vicenza.
MARCATRICI: 42’ pt Landa, 47’ pt Di Luzio; 43’ st Pinna.
AMMONITE: Barcella, Testa, Landa.
ESPULSO: Castellani vice allenatore del Lumezzane dalla panchina.

Canzi, Juve: “Venuti a Roma per vincere. Il risultato? Lo accettiamo perché…”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

«Ci abbiamo provato fino alla fine»: parla così Massimiliano Canzi dopo la divisione della posta in palio con la Roma.

La Juventus, impegnata in casa giallorossa, non è riuscita a fare il pieno di punti in uno scontro che, ormai, è divenuto negli anni un superclassico dal tabellino diversamente anticipabile; per la giocata ormai archiviata, la rete di Pinto nel secondo tempo a pareggiare i conti dopo una prima frase di gara traballante.

Rimane una gestione con ordine – secondo lo stesso tecnico -, cui avrebbe potuto sfociare in un finale diverso: «Siamo venuti qui a Roma per vincere, e la dimostrazione è stata che fino all’ultimo minuto siamo riuscite a essere pericolose, rischiando poco o nulla nella ripresa – fa sapere -. Il risultato? Lo accettiamo. È un pareggio che ci tiene all’interno della corsa per il titolo, nonostante sia un campionato profondamente diverso da quello dello scorso anno (per tutti , non solo per noi). Sono comunque contento della prestazione delle ragazze, abbiamo portato a casa un risultato strameritato».

La guida ribadisce, poi, la grande forza tecnica della squadra, importante per un miglior prosieguo del percorso e prescindibile da quanto raccolto: «Sappiamo che fortunatamente ho una rosa a disposizione di grande livello e questo ci permetterà di affrontare già tra qualche giorno il nuovo impegno in trasferta di UEFA Women’s Champions Leaguele bianconere, infatti, sono in procinto di volare in Austria per il confronto tra le mura del St. Pölten (ndr.) -.

Non ci lamentiamo degli incastri del calendario, ma siamo soltanto concentrati per affrontare al meglio una gara che dirà molto del nostro futuro in Europa».

Daniela Sabatino, Sassuolo: “Ai miei inizi facevo allenamento alle 8 di sera su campi in terra senza un massaggiatore, è cambiato tutto”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse Daniela Sabatino è stata protagonista di un podcast condotto dalla giornalista Alessia Tarquinio, rinominato ‘Casa Tarqui’, pubblicato sui canali ufficiali della Serie A Women. La punta del Sassuolo alla domanda su un suo presunto superpotere risponde: “Sono una capatosta. Lo dice anche mia mamma, se mi metto in testa qualcosa devo farlo a tutti i costi, penso che questa sia stata la mia forza per arrivare in alto e per tutto questo tempo”.

Recente è la rete contro il Milan. Sabatino, 40 anni compiuti, entra e segna nel finale. Sul colpo di testa vincente contro le rossonere la punta delle neroverdi confessa: “Sono rimasta sorpresa dal clamore di questa notizia perché per me è una cosa facile e non mi voglio esaltare per una cosa normale”.
Parlando di Milan uno degli idoli di Daniela Sabatino è Pippo Inzaghi, famoso per ricordare tutti i suoi gol. Sui  propri gol, invece, la classe ’85 confessa di non avere grossa memoria: “Non mi ricordo nemmeno quello che ho mangiato ieri, figurati i miei gol”.

Un passaggio poi sul calcio di oggi, cambiato rispetto a quelli di qualche anno fa. L’ex Milan, Fiorentina, Reggiana e Brescia, tra le altre, infatti ammette: “Ai miei inizi facevo allenamento alle 8 di sera, giocavo su un campo in terra, non avevamo un massaggiatore ne altro. È cambiato tutto radicalmente”.
Sugli inizi poi la punta molisana ricorda: “Ho avuto la fortuna di avere due genitori che mi hanno sempre fatto scegliere di testa mia: lasciare una ragazza di 14 anni andare via di casa non era semplice, ma loro hanno capito il mio sogno e mi hanno sempre sostenuta”.

La chiusura è su suo padre, venuto a mancare qualche anno fa: “Penso spesso a mio papà. Ancora oggi se devo prendere una decisione mi immagino quale consiglio mi avrebbe dato lui. Spesso vorrei raccontargli le cose che mi succedono per sapere cosa ne pensa, mi manca. Io e mio papà litigavamo ogni giorno, siamo entrambi orgogliosi. Quando litigavamo mia mamma mi chiamava per sapere se lo avevo sentito e le dicevo di no, perchè doveva farlo lui”.

Stefano Sottili, Como Women: “Parma? Squadra che gioca molto bene, soprattutto in fase di possesso”

Credit Photo: Niccolò Ottina- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Como Women si prepara alla sfida contro il Parma, valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A Women Athora. Ha parlato alla vigilia della gara, in programma domani alle ore 18.00 allo stadio “Il Noce” di Noceto (PR), l’allenatore Stefano Sottili, condividendo le sue sensazioni per il match.

“Arriviamo a questa partita come tutte le squadre dopo una sosta: per tappe. Anche le nostre avversarie hanno avuto diverse giocatrici impegnate con le rispettive nazionali, quindi la situazione è simile per entrambe. Di fatto, abbiamo avuto il gruppo al completo soltanto negli ultimi due o tre giorni della settimana, il tempo necessario per preparare la gara tutte insieme. Alcune ragazze sono rientrate in ottime condizioni, altre un po’ meno, e questo rende più difficile avere certezze sulla disponibilità e sulla forma complessiva della squadra”. 

Sulle insidie della partita contro il Parma: “Questo è un campionato in cui ogni partita nasconde delle insidie. C’è grande equilibrio e per ottenere risultati è necessario offrire sempre una prestazione di livello. Il Parma è una squadra che gioca molto bene, soprattutto in fase di possesso. Hanno una filosofia di gioco quasi “spagnola”, per certi aspetti, e interpretano molto bene ciò che vogliono fare: mi piacciono e propongono soluzioni interessanti. Se non saremo brave a lavorare collettivamente, potranno metterci in difficoltà”. 

Sulla classifica: “In questo momento considero ogni partita uno spartiacque. La classifica non si è ancora delineata: tolta la Roma, che sta provando a creare un distacco, tra la seconda e l’ultima ci sono pochissimi punti. Questo dimostra quanto equilibrio ci sia e quanto sia complicato ottenere risultati con continuità. Credo sia presto per definirla una gara decisiva, ma certamente ogni partita può indirizzare la stagione: in un campionato così equilibrato, dare continuità di risultati permette di rimanere nella parte sinistra della classifica anziché scivolare in quella destra”.

Di Luzio la pareggia, Pinna si prende i tre punti: Cesena KO in casa del Lumezzane

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A Lumezzane per il riscatto dopo due partite “no”, il Cesena ha affrontato una squadra agguerrita e degna dei primi quattro posti in classifica. Il 2 a 1 finale per le padrone di casa targato Landa-Pinna non rende però giustizia al match disputato dal Cavalluccio, soprattutto nel secondo tempo, quasi interamente dominato dalle bianconere e con l’unico neo del mancato gol, complice una prestazione attenta tra i pali da parte di Lonni. Il primo anticipo della serie cadetta, in soldoni, potrebbe essere una grandissima chance per il Como – che non dovrà però mancare l’appuntamento con la vittoria per tentare la fuga.

Match equilibrato tra le due compagini in avvio di gara, che si alternano nelle ripartenze e nella costruzione del gioco; Serafino viene chiamata in causa a difendere la porta del Cesena, che a sua volta in ripartenza sa essere pericoloso. De Muri manca di un soffio il vantaggio bianconero dopo un rocambolesco recupero nei pressi dell’area del Lumezzane, impreciso in uscita, e Di Luzio calcia un destro potente e angolato che esce di poco sopra la traversa. Il Lumezzane passa in vantaggio al 40′ grazie all’eurogol di Landa: la numero 9 insacca il pallone sotto la traversa da fuori area, il sinistro è imparabile per Serafino. Senza colpo ferire, le bianconere non si ritirano nel proprio guscio e vanno invece in avanscoperta per la reazione, acciuffando il pareggio con la Capitana, Di Luzio, al 45’+2, un tap-in facilissimo per l’attaccante, sola davanti all’estremo difensore del Lumezzane.

Pinna cerca il gol numero 10 in campionato subito in avvio di ripresa, non inquadrando lo specchio della porta con il suo destro angolato dal limite. Il Cesena riesce a ripartire in contropiede con il Lumezzane tutto arroccato nella metacampo del Cavalluccio in un momento in cui le bianconere si fanno vedere spesso dalle parti di Lonni. Di Luzio cerca la doppietta personale calciando sul secondo palo, Zamboni prova a mettere il suo sigillo dal limite dell’area: entrambi i tiri non portano però al vantaggio. Serafino salva tutto su Pinna nell’occasione più chiara del secondo tempo, ma la vera chance che fotografa la sfortunata partita del Cesena è di Fadda, che a pochi giri d’orologio dallo scadere manca di un soffio il raddoppio, colpendo una traversa clamorosa. La “dura legge del gol” colpisce ancora il Cesena nei minuti finali: all’88’ Pinna mette a segno la sua rete numero 10 in Serie A e dà modo al Lumezzane di scavalcare le bianconere in classifica, in attesa del Como e del Bologna.

Il Bologna riprende dall’Hellas Verona – Giorgia Spinelli: “La concorrenza sana? Stimolo enorme”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo la seconda sosta dedicata alle nazionali, ritorna la Serie B Femminile che in questo mese vedrà solo due partite per squadra: la prima in questo weekend, e nel caso specifico del Bologna Women come avversaria c’è l’Hellas Verona al Campo Sportivo “L. Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia. Oggi si gioca l’11° turno, calcio d’inizio ore 14.30.

QUI BOLOGNA WOMEN

Queste due settimane di pausa hanno interrotto l’ottimo periodo in cui le ragazze di mister Pachera (che nelle scorsi stagioni ha guidato l’Hellas Verona, prima di arriva a Bologna) hanno risposto alla grande dopo il ko contro il Trastevere: due vittorie – Freedom e Venezia – in cui sono stati segnati undici gol, senza subirne. Risultati che le hanno riportato al buon 3° posto in classifica, insieme al Lumezzane a quota 20 punti, dietro a Como 1907 (25) e Cesena (21). La rossoblù più “in palla” è stata sicuramente Sofieke Jansen, autrice di cinque realizzazioni che l’hanno aiutata a salire al 3° posto della classifica marcatrici generale con Del Estal e Colombo, dietro a Pinna (9) e Palombi (6). Non solo, la 100esima vittoria della nostra storia ha avuto anche un aspetto positivo per quanto riguarda i rientri: Giorgia Spinelli ha concluso un periodo che non l’aveva mai vista in campo in quest’annata, subentrando proprio nell’ultima uscita dove hanno trovato la prima gioia con la nostra maglia Re e Fracaros.
Dall’altra parte, le felsinee cercheranno di tornare alla vittoria in casa dopo un’astinenza che dura dal 28 settembre (1-0 sul Frosinone): dopo di che, un pareggio (RES Donna Roma) e due sconfitte (Lumezzane e Trastevere).

CECILIA CAVALLIN E MICHAELA MARTIŠKOVÁ IN NAZIONALE

In settimana hanno fatto rientro in gruppo Cavallin e Martišková, una volta conclusa la parentesi con le rispettive selezioni nazionali. L’esterno aggregatasi all’Italia U23, nel ko per 2-1 in casa della Svezia, è subentrato al 68’, mentre ha giocato tutta la gara nell’amichevole successiva con il Belgio, vinto 1-0. L’attaccante, invece, non ha partecipato alla sconfitta di misura della Slovacchia con gli USA U23 (0-1), ma è tornata in Italia con due premi: in qualità di miglior U19 femminile del 2025 e l’inserimento nella top XI della stagione 2024-2025 giocata con lo Slovan Bratislava.

QUI HELLAS VERONA

Non saranno un avversario semplice da affrontare, le gialloblù di Simone Bragantini, tecnico che ha guidato il Bologna Women dal 2022 al 2024 portandolo alla storica promozione in Serie B con una striscia di ben 25 vittorie consecutive. Nonostante l’attuale 7° posto a 14 punti (con Freedom e Frosinone), le venete sono state nei piani alti della classifica fino a due settimane fa, quando hanno inflitto il primo ko al Como 1907, ma cadendo successivamente sotto i colpi proprio delle ciociare e della RES Donna Roma. In rosa presenti due vecchie conoscenze nostrane: Valentina Colombo, attuale capocannoniere del Verona e al 4° posto per presenze nella nostra storia (77) condite da 17 gol dal 2022 al 2025; Ludovica Silvioni, sotto le Due Torri la stagione scorsa in cui ha totalizzato 31 gettoni e tre reti.

I PRECEDENTI IN CAMPIONATO
2023/2024
(14a Giornata): Bologna Women-Hellas Verona 2-3
2023/2024 (29a Giornata): Hellas Verona-Bologna Women 6-0
2024/2025 (9a Giornata): Hellas Verona-Bologna Women 0-2
2024/2025 (24a Giornata): Bologna Women-Hellas Verona 4-0

LE PAROLE DI GIORGIA SPINELLI

Sul rientro: «Il recupero è stato lungo e non semplice, stare fuori quasi tre mesi ti mette alla prova anche mentalmente. Però non sono mai stata davvero sola, le mie compagne mi sono state vicinissime e questo ha fatto la differenza. Anche le fisioterapiste e i preparatori hanno lavorato tanto con me, permettendomi di tornare in campo nelle migliori condizioni. Al rientro mi sono sentita bene, in forma, e soprattutto felice di poter dare di nuovo il mio contributo alla squadra.».

Sulla concorrenza in difesa
: «La concorrenza sana è uno stimolo enorme, ti spinge a dare sempre qualcosa in più in ogni allenamento. Penso che sia un valore per tutta la squadra: avere più giocatrici pronte aumenta il livello, mantiene alta l’intensità e alla fine aiuta a crescere tutte, individualmente e come reparto».

Sulle ultime due partite
: «La reazione dopo il Trastevere ha dimostrato la nostra maturità e la voglia di ripartire subito. Contro il Verona sarà un’altra partita, sicuramente impegnativa, ma l’obiettivo è mantenere lo stesso atteggiamento mostrando attenzione, intensità e concretezza sotto porta. Se continuiamo su questa strada possiamo dare continuità ai risultati e alle nostre prestazioni».

Cincotta: “Per me è una giornata speciale. Amo Firenze, la Fiorentina e mai lo negherò”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Torna la Serie A e la Ternana Women è attesa dalla trasferta di Firenze: domani, alle ore 15:00, le nostre ragazze affronteranno la Fiorentina allo stadio Curva Fiesole del Viola Park. La squadra arriva all’appuntamento con fiducia, grazie ai due risultati utili consecutivi contro Sassuolo e Parma. Alla vigilia del match, mister Antonio Cincotta ha presentato i temi principali della sfida.

Durante la sosta per gli impegni delle Nazionali, su quali aspetti avete concentrato il lavoro della squadra? “Abbiamo lavorato moltissimo dal punto di vista della forza, con tantissimo lavoro in palestra ottimizzando un aspetto che nel calcio moderno è imprescindibile. Due giorni fa abbiamo anche ritrovato il gruppo al completo, quando sono tornate le ultime ragazze impegnate con le Nazionali”.

Per lei e per diverse giocatrici, la gara di Firenze non rappresenta una partita come le altre… “Per me è una giornata speciale perché amo Firenze, la Fiorentina e mai lo negherò. Alla mia quinta stagione ho fatto l’ultima foto ufficiale dentro il cantiere del Viola Park. Nonostante l’invito scritto del presidente Comisso per andare a visitare il Viola Park con lui e Joe Barone non ho mai accettato perché non mi sembrava il momento giusto. Quindi io al Viola Park non sono mai entrato. Domani sarà la prima volta e devo dire che sarà una grande emozione. Sono contento di entrarci con la Ternana Women perché è un club con il quale ho scritto, insieme alle ragazze e alla società delle pagine molto belle di sport. Quindi penso che sarà un ritorno emozionante con una maglia che in questo momento per me sta significando molto”. La Ternana Women arriva a questo confronto forte di un buon momento, iniziato con la prima vittoria in campionato ottenuta in trasferta e proseguito con il pari in casa nell’ultimo turno… “Siamo contenti di moltissime prestazioni che abbiamo fatto fino ad oggi. Abbiamo raccolto un po’ meno punti. Ovviamente l’avversario è molto forte, gioca per vincere lo scudetto quindi abbiamo obiettivi diametralmente opposti. Abbiamo rispetto della Fiorentina ma andiamo a Firenze con grandi motivazioni”.

Sebastian De La Fuente, Genoa: “Contro l’Inter vogliamo fare punti”. Sono 23 le convocate per la sfida odierna

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo gli anticipi del sabato sono tre le gare previste alla domenica per l’ottavo turno della Serie A Women: tra queste l’intreccio dell’Arena Civica tra Inter e Genoa, opposte alle ore 12:30. In casa ligure a parlare, nelle ore scorse, sui canali ufficiali del club è stato il tecnico delle rossoblù Sebastian De La Fuente che non si è nascosto sottolineando:

“Voglio vedere la squadra con la bava alla bocca, affamata di vittoria e pronta a lottare: questo è lo spirito del Genoa. Il Genoa arriva a questa gara con 6 punti, due più della Ternana Women ultima della classe, a -3 dall’Inter a metà graduatoria. Classifica corta che può cambiare dunque con dei punti pesanti ed il il coach, infatti, ha aggiunto nella sua dichiarazione: “Contro l’Inter vogliamo fare punti. In queste due settimane abbiamo lavorato molto per ritrovare la determinazione che ci ha sempre caratterizzato”.

Diramata dallo stesso coach anche la lista delle 23 giocatrici convocate che rivede Parolo arruolata mentre out Di Criscio. Questa la lista completa delle calciatrici disponibili per la sfida esterna con le nerazzurre di Piovani: Abate, Acuti, Bahr, Bargi, Bettalli, Cinotti, Curraj, Cuschieri, Ferrara, Forcinella, Giacobbo, Giles, Hilaj, Korenciova, Lipman, Lucafò, Marchetti, Massa, Mele, Monterubbiano, Parolo, Sondergaard, Vigilucci.

 

Serie B Femminile 2025/26 | Le gialloblù sfideranno in trasferta il Bologna

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio femminile italiano

Verona – Dopo la sosta dello scorso weekend, che ha visto le gialloblù Irene Bucci e Greta Zanoni conquistare con la Nazionale Under 19 il primo posto nel proprio girone di qualificazione al prossimo Europeo di categoria, l’Hellas Verona Women torna in campo per affrontare l’11a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

L’avversario che le ragazze di mister Bragantini affronteranno questa settimana è il Bologna del tecnico Matteo Pachera. La partita è in programma per domenica 7 dicembre, ore 14.30, al campo sportivo Luciano Bonarelli di Granarolo dell’Emilia (BO), e sarà visibile in diretta streaming gratuita su VivoAzzurro TV.

Nella scorsa giornata, disputata in una cornice storica al Bentegodi contro la Res Donna Roma, il Verona ha subito una sconfitta per 1-3. Il gol delle gialloblù è stato realizzato da Montesi, che proprio in occasione del Double Header ha segnato la sua prima rete con la maglia gialloblù. L’Hellas si trova ora al centro della classifica, in settima posizione, a pari punti (14) con Freedom e Frosinone.

Dopo aver sfiorato la promozione in Serie A nella scorsa stagione, continua anche quest’anno la corsa del Bologna, attualmente terzo dopo Como e Cesena, e a quota 20 punti, frutto di sei vittorie, due pareggi e due sconfitte.
Le emiliane si confermano la squadra con il maggior numero di gol segnati del campionato, 24, sette dei quali realizzati nell’ultima giornata contro il Venezia.

Queste le dichiarazioni di mister Simone Bragantini alla vigilia della sfida:
“Durante la sosta della scorsa settimana ci siamo concentrati intensamente sul lavoro atletico. In questa settimana, invece, l’attenzione si è spostata sulla preparazione specifica per la sfida contro il Bologna, curando ogni dettaglio necessario per disputare una buona partita. Il Bologna è una squadra costruita con l’obiettivo di vincere il campionato e ottenere la promozione, e questo rappresenta per noi una motivazione in più per andare lì e giocare la nostra partita”.

Arbitro dell’incontro sarà Stefano Mariani (Sez. AIA di Livorno), mentre gli assistenti saranno Luca Zanibelli (Sez. AIA di Brescia) e Jean Christophe Molino (Sez. AIA di Brescia).

L’Alkmaar alza la voce, Ajax in sosta: prosegue col botto l’Eredivisie!

In attesa del nono turno, l’Eredivisie continua a proporre finali travolgenti. Archiviate le giornate 7 e 8, l’Alkmaar pare non mandarle a dire: dopo il pareggio di fronte all’Utrecht, la modalità “gonfia rete” è attiva nella ospitata al Breda (8-1); un risultato di valore che la colloca a metà classifica.

Segue a ruota il Twente, ormai confermatissimo tra le big olandesi; l’attuale capolista raddoppia positivamente nei più recenti turni, strapazzando Feyenoord ed Excelsior. A proposito dell’ultima formazione citata, c’è il recupero dopo la caduta: netto il risultato nel confronto con l’HERA United (3-0).

Si ponga attenzione sull’Ajax, rimasto imbattuto fino alla circostanza avente protagonista il PEC Zwolle, così ben costruito da incorniciare un epta finalone proprio alla diretta inseguitrice del primo posto; difficile, stavolta, fermare il pressing opposto. Scenario differente, invece, per l’Heerenveen, al terzo passo ceduto consecutivo (complice, per ultimo, il PSV, forza “di bronzo” in termini statistici).

Den Haag ancora in posizione retrocessione; in questo caso è lo United ad impacchettare un non largo 1-0 alla stessa, utile, ad ogni modo, ad allargare lo status estremamente negativo della compagine gialloverde che non trova sorriso ormai da ben cinque giornate (ultimo spunto utile risulta risalente al secondo appuntamento stagionale – 2-2).

Bagarre, ora, per la top 5; si intensifica la corsa alle prime file con lunghezze sempre più ristrette che potranno cambiare notevolmente nelle prossime settimane di gioco. Oggi 7 dicembre, intanto, il ritorno in campo per ulteriori match avvincenti; sarà la volta di: Feyenoord – PEC Zwolle, Ajax – Utrecht, Den Haag – PSV, HERA United – Excelsior, NAC Breda – Heerenveen.

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