Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 217

Nikee Van Dijk, Inter Women: L’Inter è un club straordinario e so che è molto ambizioso, proprio come me”.

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Come annunciato da Mauro Munno, nelle scorse ore l’Inter ha presentato l’attaccante scelta per rafforzare la rosa nerazzurra. Un colpo di mercato che era già previsto per la squadra di Milano ma che si è fatto più urgente in seguito alla rottura del crociato di Annamaria Serturini. La prescelta è l’olandese classe 2003 Nikée Diana Van Dijk proveniente dal FC Twente (massima divisione del calcio dei Paesi Bassi).

Il suo è un profilo parecchio interessante, nelle sue caratteristiche, ed è famosa per la sua velocità e per il modo in cui riesce a mantenere la calma sotto porta e ad andare in rete con profitto. Intervistata dagli addetti stampa dell’Inter, ha dato a tutti noi la possibilità di conoscerla un po’ più a fondo.

L’olandese ha detto di essere felice di essere in Italia e di poter giocare in club come l’Inter, che ha l’ambizione di comparire come volto di punto del calcio femminile della Penisola: in questo la squadra e la giocatrice troveranno sicuramente un punto d’incontro. Ha, inoltre, raccontato di essere emozionata per questa nuova avventura che sta intraprendendo nella sua carriera e che pensa di poter crescere giocando in Italia.
“Sono davvero entusiasta di essere qui e di firmare per questo club. Sono molto orgogliosa di far parte dell’Inter e non vedo l’ora di indossare questa maglia sul campo. È una grande opportunità. L’Inter è un club straordinario e so che è molto ambizioso, proprio come me. Voglio vincere trofei qui ed essere importante per la squadra: Sono emozionata. Penso che la Serie A sia diversa dal campionato olandese. Credo che lo stile di gioco italiano mi si addica molto e penso di poter crescere molto qui”.

Come calciatrice Van Dijk ha descritto se stessa nella sua velocità e nella sua passione per il gol, caratteristiche fondamentali per il club nerazzurro. “Il mio stile in campo è molto energico. Sono veloce e mi piace correre negli spazi dietro l’ultima linea. Inoltre, sono un goleador e cerco sempre il modo più veloce per arrivare in porta”. Infine, una dedica per suoi nuovi tifosi, in attesa di vederla in campo con il numero 20 sulle spalle: “Ciao a tutti. Sono molto emozionato di essere qui e non vedo l’ora di vedervi in campo”

Cincotta, Ternana Women: “Viste tante cose positive, felice per la prestazione di queste ragazze”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo il pari con il Sassuolo a parlare in casa Ternana Women è stato il tecnico Cincotta che ha affermato, ai canali ufficiali del club: “Oggettivamente siamo stati contenti per tutta la durata della partita perché le ragazze sono riuscite a giocare con coraggio al cospetto di un club che ha una storia importante in Serie A, tante giocatrici brave anche dall’altra parte, per cui si è visto veramente un bel lavoro mentale, la capacità di rispettare l’avversario senza però sentirsi secondi e continuare a doversi affliggere perché si è neopromossi. Abbiamo avuto coraggio, giocato bene, un avversario che ha giocato altrettanto bene, che ha fatto la sua partita e devo dire che siamo veramente tanto soddisfatti di come abbiamo giocato e del tipo di calcio che siamo riusciti a mostrare pur essendo in trasferta”.

L’allenatore ha poi aggiunto: “Abbiamo lavorato veramente sodo, ci siamo messi in testa di lavorare su due concetti in 14 giorni e quei due concetti ci hanno permesso però di vedere un’ asticella un pochino più alta, di poterci quindi misurare su una prestazione più difficile, che era più difficile, che abbiamo reso un pochino più facile con un miglioramento tecnico nelle situazioni di palla incerta. E questa è una cosa che si è vista e che ci serve tanto in Serie A. La rosa è molto equilibrata, abbastanza omogenea, non abbiamo la campionessa dalla quale ci aspettiamo la risoluzione delle partite. Abbiamo una rosa di 24 persone brave, ben equilibrate tra di loro, per cui quando c’è la possibilità di dare dello spazio, di fare un po’ di turnover, di fare dei cambi, li faccio anche volentieri. L’importante è allenarsi con quello spirito di sacrificio che deve far parte delle persone umili come noi”.

Cincotta ha poi concluso: “In Serie A quando sei in vantaggio, noi parliamo sempre erroneamente di componente fisica, però in quei momenti la componente è ancora una volta soprattutto mentale, perché non è che smetti di correre. Corri di più all’indietro, ma soprattutto entra in gioco anche la forza tecnica dell’avversario che ti crea qualche pressione in più, che magari si spinge ad attaccare con una persona in più. E allora devi saper chiudere quegli spazi, devi anche saper ripartire. La nota buona è che abbiamo comunque fatto risultato, siamo riusciti a capire che sull’1-1 avremmo anche potuto provare ad attaccarle, ma comunque siamo riusciti poi a difendere il pareggio. Insomma, quelle piccole situazioni mentali che queste ragazze, che la Serie A non l’hanno mai giocata, le devono imparare per prove ed errori. Ora il Milan, sarà una gara difficile contro un super avversario, però quale altro miglior banco di prova per queste fanciulle per crescere ancora e confrontarsi con campionesse nazionali e le nazionali. Quindi sarà una bella partita”.

Simone Bragantini, Hellas Verona Women: “Mi è piaciuto l’atteggiamento combattivo delle ragazze”

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Buona la prima per l’Hellas Verona di mister Simone Bragantini che ha vinto per 2-0 contro il Trastevere con i gol, entrambi nel secondo tempo, di Alessia Marchetti (64′) e del capitano Rachele Peretti (87′) a chiudere i giochi.

Bragantini, al suo esordio sulla panchina gialloblu, può dunque dirsi soddisfatto di come le sue ragazze si siano mosse in campo, anche se (come ovvio) c’è ancora tanto lavoro da svolgere, ma d’altronde la stagione è appena iniziata. Il tecnico, intervistato nel post partita per i canali dell’Hellas, ha confermato questo suo sentimento dicendosi contento soprattutto per l’atteggiamento avuto dalla squadra che è scesa in campo combattiva e intenzionata a conquistare i tre punti.
E’ stata una partita con una buona intensità in cui, oggettivamente, abbiamo avuto dei momenti in cui abbiamo gestito bene il possesso palla in fase di manovra. Dovevamo, forse, essere un po’ più veloci uscendo dalla loro area. Quello che mi è piaciuto delle ragazze è l’atteggiamento combattivo, arcigno ed importante. Questo ci deve contraddistinguere da qui in avanti“.

La seconda giornata di Campionato di serie B prevede che l’Hellas Verona incontri la San Marino Academy, ex squadra di Bragantini che sul club sammarinese si è espresso in questo modo:
La prepareremo bene perché si tratta di una squadra che quest’estate si è rinforzata parecchio. Ha delle giocatrici importanti però, lo ripeto, l’atteggiamento fa la differenza. Il nostro in questa settimana, e si visto dalla partita, è stato pieno di determinazione e fame. Ci dovremo ripetere in questa settimana. Staccheremo per 24 ore ma da martedì testa al San Marino“.

Speciale Calciomercato – Il tabellone della Serie A aggiornato ad oggi

Domani è il giorno conclusivo del calciomercato estivo della Serie A, perciò andiamo a vedere quali sono gli acquisti e le cessioni effettuate dalle squadre della massima serie sino a questo momento.

COMO WOMEN
ACQUISTI
: Howard (d, Leicester), Viesti (d, Roma), Chidiac (c, Melbourne Victory), Kramžar (c, Roma), Madsen (c, Brann), Pavan (c, Juventus), Szabó (c, Zurigo), Berisha (a, Malisheva), Bernardi (a, Hellas Verona), Lehmann (a, Juventus).
CESSIONI
: Aprile (p, Galatasaray), Soggiu (p, Roma), Berta Bou Salas (d, Parma), Bianchi (d, Freedom), Guagni (d, fine carriera), Čonč (c, Como 1907), Hansen (c, Stabæk), Hilaj (c, Genoa), Karlernäs (c, Norrköping), Liva (c, Venezia), Škorvánková (c), Bolden (a), Andrea Colombo (a), Del Estal (a, Como 1907), Engman (a, Brommapojkarna).

FIORENTINA
ACQUISTI
: Cetinja (p, Lazio), Johansen (d, Lillestrøm), Orsi (d, Sassuolo), van der Zanden (d, Utrecht), Tryggvadóttir (c, Kristianstads), Hurtig (a, Arsenal), Omarsdottir (a, Stabæk), Wijnants (a, Anderlecht).
CESSIONI
: Durante (p, Lazio), Ballisager Pedersen (d, Bayern Monaco), Georgieva (d), Alice Zaghini (d, Trastevere), Arpegaro (c, Vicenza), Boquete (c, Como 1907), Cavallini (c, Arezzo), Di Benedetto (c, Arezzo), Eržen (c, Ternana Women), Evangelisti (c, Trastevere), Ciabini (a, Cesena).

GENOA
ACQUISTI
: Korenčiová (p, Freedom), Curraj (c, Vllaznia), Hilaj (c, Como Women), Vigilucci (c, Milan), Söndergaard (a, Bologna), Monterubbiano (a, Sassuolo).
CESSIONI: Macera (p, Catania), Campora (c, Nizza), Errico (c, Freedom), Tabone (c, Angelo Baiardo), Ferrato (a, Valencia), Bragonzi (a, Trabzonspor), Oliva (a).

INTER
ACQUISTI
: Pleidrup (d, Sassuolo), Tomašević (c, Budućnost), Glionna (a, Roma), van Dijk (a, Twente), Vilhjálmsdóttir (a, Bayern Monaco).
CESSIONI
: Baldi (p, Roma), Diaz (d, Fleury), Fördős (d, Norimberga), Mansaray (d, Lillestrøm), Trevisan (d, Inter), Vergani (d, Napoli Women), Alborghetti (c, fine carriera), Ciano (c, Cesena), Fadda (c, Cesena), Junge Pedersen (c, Badalona), Karchouni (c, Servette), Cambiaghi (a, Juventus).

JUVENTUS
ACQUISTI
: de Jong (p, Twente), Librán (d, Madrid CF), Pavan (c, Inter), Pinto (c, Atlético Madrid), Wälti (c, Arsenal), Cambiaghi (a, Inter).
CESSIONI
: Mustafic (p, Como 1907), Bergamaschi (d, Roma), Bertucci (d, Parma), Boattin (d, Houton Dash), Casella (d, Freedom), Martina Cocino (d, Cesena), Davico (d, Juventus), Gama (d, fine carriera), Lauriola (d, Cesena), Zamboni (d, Cesena), Benninson (c, Real Madrid), Boveri (c, Vicenza), Gallo (c, Anderlecht), Pavan (c, Como Women), Cantore (a, Washington Spirit), Ferraresi (a, Ternana Women), Lehmann (a, Como Women).

LAZIO
ACQUISTI: Durante (p, Fiorentina), Mesjasz (d, Milan), Martín Queralt (c, Valencia), Ashworth-Clifford (c, Celtic), Vernis (c, Lexington Sporting Club), Karczewska (a, Milan), Monnecchi (a, Eibar).
CESSIONI
: Cetinja (p, Fiorentina), Scotti (p, Brescia), Eriksen (c, Como 1907), Kaján (c, Parma), Lina (c, Shanghai Shengli), Martinovic (a, Res Donna Roma), Scaramuzzi (a, Freedom).

MILAN
ACQUISTI
: Estévez Ogalla (p, Granda), de Sanders (d, Ajax), Keijzer (d, Ajax), Park (d, Ulsan College), van Dooren (d, Twente), Kyvaag (a, Lillestrøm).
CESSIONI: Mesjasz (d, Lazio), De Marco (c, Res Donna Roma), Rubio Ávila (c), Vigilucci (c, Genoa), Karczewska (a, Lazio), Laurent (a), Marinelli (a, Servette), Nadim (a, HB Køge), Saliba (a, Swieqi United).

NAPOLI WOMEN
ACQUISTI
: Brooks (d, Fort Lauderdale), Doucouré (d, Bayern Monaco), Vergani (d, Inter), Carcassi (c, Arezzo), Kozak (c, GKS Katowice), Penzo (c, Lugano), Vischi (c, Solbiatese Azalee), Barker (a, Fatih Vatan), Fløe Nielsen (a, Tampa Bay), Motrøen Trøan (a, Tromsø Idrettslag), Vanmechelen (a, Club Brugge).
CESSIONI
: Di Marino (d), Lundorf (d, Vålerenga), Novellino (d, fine carriera), Pellinghelli (d, Sassuolo), Sandvej (d, Como 1907), Santoro (d, Sassuolo), Beil (c, fine carriera), Breitner (c, Ternana Women), Di Giammarino (c, Ternana Women), Andrup (c, IFK Göteborg), Adugbe (a, MFA Žalgiris-MRU), Holme (a), Jelčić (a, Young Boys), Kullashi (a, Badalona).

PARMA
ACQUISTI: Ceasar (p, Roma), Fabiano (p, Orobica), Berta Bou Salas (d, Como Women), Bertucci (d, Juventus), Cissoko (d, Roma), Esteve Quintero (c, Valencia), Kaján (c, Lazio), Prugna (c, Sassuolo), Real (c, Valencia), Uffren (c, Nantes), Cardona (a, Atlético Madrid), Domínguez Rojo (a, Galatasaray), Pinther (a, Digione).
CESSIONI
: Fierro (p, Como 1907), Sassi (p, Salernitana), Tortora (p, Pavia Academy), Cox (d), Lapomarda (d, Dallas Trinity), Meneghini (d, Brescia), Peruzzo (d, Ternana Women), Zappettini (d, Cesena), Catelli (c, Cesena), Nichele (c, Como 1907), Ploner (c), Ferin (a, Cesena), Iardino (a, San Marino Academy), Rognoni (a, Bologna), Zazzera (a).

ROMA
ACQUISTI
: Baldi (p, Inter), Bergamaschi (d, Juventus), Heatley (d, Nordsjælland), van Diemen (d, Glasgow City), Veje (d, Crystal Palace), Rieke (c, SGS Essen), Babajide (a, UDG Tenerife).
CESSIONI
: Ceasar (p, Parma), Kresche (p, Tampa Bay Sun), Merolla (p, Res Donna Roma), Aigbogun (d, Strasburgo), Cissoko (d, Parma), Cornacchia (d, Trastevere), Fuzio (d, Trastevere), Hanshaw (d, West Ham), Kumagai (d, London City Lionesses), Linari (d, London City Lionesses), Minami (d, Brighton & Albon), Pizzuti (d, Trastevere), Shin-Ji (d, Rangers), Viesti (d, Como Women), Aigbogun (c), Capellupo (c, Trastevere), Catena (c, Cesena), Kramžar (c, Como Women), Giacinti (a, Galatasaray), Glionna (a, Inter), Pellegrino Cimò (a, Ternana Women), Troelsgaard (a, Midtjylland).

SASSUOLO
ACQUISTI
: Benza (p, Zurigo), Nash (d, Central Coast Mariners), Pellinghelli (d, Napoli Women), Santoro (d, Napoli Women), Skupień (d, Górnik Łęczna), Fercocq (c, Guingamp), Fils (c, Charlton Athletic), Galabadaarachchi (a, Celtic), Eto (a, EA Guingamp).
CESSIONI: Di Nallo (p, Arezzo), Lonni (p, Lumezzane), Orsi (d, Fiorentina), Passeri (d, Bologna), Pleidrup (d, Inter), Hoxhaj (c, Orobica), Prugna (c, Parma), Chmielinski (a, RB Lipsia), Monterubbiano (a, Genoa).

TERNANA WOMEN
ACQUISTI
: Bartalini (p, Arezzo), Pastrenge (d, Fiorentina), Peruzzo (d, Parma), Breitner (c, Napoli Women), Eržen (c, Fiorentina), Giammarino (c, Napoli Women), Ferraresi (a, Juventus), Lázaro (a, Servette), Martins (a, Roma), Pellegrino Cimò (a, Roma).
CESSIONI
: Sacco (p), Bartolucci (d, Matera), Battistini (d, Frosinone), Capitanelli (d, Brescia), Santoro (d, fine carriera), Zannini (d, Cesena), Fusar Poli (c, Bologna), Lombardo (c, Trastevere), Moraca (c, Como 1907), Bonetti (a, Freedom), Bianconi (a).

Spugna, Sassuolo: “Ho visto cose buone, abbiamo rimontato lo svantaggio. Chi è subentrata ha fatto bene”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo ha pareggiato per 1-1 contro la Ternana con Lazaro e Perselli in rete. Nel post gara in casa neroverde a parlare è stato il tecnico Alessandro Spugna che ha affermato: “L’analisi è abbastanza facile da fare. Nel primo tempo abbiamo avuto poco coraggio nel provare a giocare, abbiamo un po’ subito la loro pressione ma abbiamo anche subito il loro possesso e questa è la nota che non mi è piaciuta perché tante volte abbiamo avuto fretta nel giocare. Siamo andati tante volte dirette e siamo andati dove loro sono brave ed hanno lavorato bene nelle seconde palle. Quindi il merito della Ternana è che comunque ha fatto la partita che voleva fare con grande sacrificio, ho visto tanta disponibilità da parte loro e non siamo riusciti ad uscire da questa difficoltà”.

Spugna ha poi aggiunto: “Nel secondo tempo i cambi ci hanno dato una mano ed hanno un pochettino cambiato l’inerzia della gara e abbiamo avuto un pochettino più di coraggio nel proporre qualcosa. Abbiamo sbagliato tanto tecnicamente e sicuramente migliorando quell’aspetto avremmo più opportunità per arrivare in zona gol. Intanto il fatto di essere sotto e provare a recuperare la partita, parzialmente l’abbiamo fatto, questo è sicuramente un dato positivo. L’ingresso delle ragazze dalla panchina è una cosa che mi piace, ce la dobbiamo sempre portare. Quelle che non iniziano ma che subentrano possono cambiare la gara e possono risolverla. Il fatto di aver recuperato un po’ il risultato ci permette ancora di andare a Roma e provare a giocarci quelle che sono le nostre possibilità per la qualificazione”.

Spugna ha quindi concluso: “Con la Roma è una partita sicuramente molto difficile, è una squadra veramente forte, costruita per stare nelle prime posizioni della classifica. È vero ha cambiato tanto però è una squadra che ha grande qualità, si gioca in un campo molto grande dove il fattore campo lì ha sempre fatto la differenza. Andremo a giocarci la nostra gara con tranquillità, con serenità, forti del fatto che siamo ancora in corsa e questa è una cosa importante. Speriamo di poter portare tanta gente allo stadio, vorrà dire che staremo facendo bene e portato un po’ di coinvolgimento in città e questa potrebbe essere una cosa molto positiva”.

La sfida del calcio femminile: tra crescita e pubblico da conquistare

Credit Photo: Christian Vitale - Calcio Femminile Italiano

Nell’ultimo periodo si è spesso parlato di record infranti e di un engagement senza precedenti per il calcio femminile. Gli Europei si pongono al centro di questa narrazione, come dimostrazione di un movimento che sta prendendo sempre più piede.

Proprio questi eventi diventano il magnete dei tifosi saltuari, che si appassionano al calcio per la durata del campionato o del torneo, senza però approfondire. Diverso è il mondo del tifo da salotto, di chi segue dal divano, commenta sui social, ma raramente varca i cancelli dello stadio.

I dati mostrano chiaramente questa dinamica. L’affluenza nella stagione 2024/25 è aumentata del 25% rispetto alla precedente, con una media di 2.300 spettatori e oltre 10.000 presenze in semifinali e finali di Coppa Italia. Anche la trasmissione televisiva è cresciuta del 40% nel numero di ore di programmazione, rendendo più semplice seguire le partite comodamente da casa. Numeri importanti, certo, ma che confermano come l’interesse cresca soprattutto nei match più attesi, lasciando in ombra il percorso quotidiano delle squadre.

Se in campo sono undici le calciatrici, la dodicesima giocatrice è chi siede sugli spalti. Non basta limitarsi a guardare: serve sostegno reale, perché sono i tifosi a trasformare una partita in un evento, a dare spinta alla squadra, a creare un’atmosfera capace di fare la differenza.

I tifosi costanti, sempre presenti anche nelle difficoltà, esistono, ma in numero decisamente minore. Ci sono i critici, pronti a commentare in negativo senza contribuire davvero, e i “cacciatori di vittorie”, che seguono solo chi vince. Ma il movimento ha bisogno soprattutto dei primi: i tifosi fedeli, quelli che creano identità, abitudine e senso di appartenenza.

Non solo in Italia, anche all’estero le top 3 e le top 5 sfide stagionali sono preferite agli altri match. Sono poche le squadre che possono vantare un’affluenza media di buon livello, tra queste l’Arsenal, con una media di circa 30 mila spettatori a partita per la stagione 24/25, tra incontri in casa e in trasferta.

A influire anche la calendarizzazione: partite giocate durante le pause delle nazionali maschili registrano un aumento del 80% di spettatori (dati relativi alla stagione 23/24 di Football Benchmark).

Il tifoso da salotto continuerà a tifare dal divano, tra una birra e uno scroll su Instagram. Ma se il calcio femminile vuole davvero crescere, ha bisogno di chi alza la voce sugli spalti, non solo il volume della TV.

Abi Brighton rinnova con la Juventus: “Grata”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Avanti insieme: Abi Brighton ha firmato il rinnovo di contratto con la Juventus Women, prolungando il suo rapporto con i colori bianconeri fino al 30 giugno 2028. La centrocampista classe 2002 infatti ha raccolto 17 presenze nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia, conquistando entrambi i trofei insieme alla sue compagne.

Brighton ha garantito in mezzo al campo non solo fisicità, energia ed efficacia, ma ha anche mostrato importanti doti tecniche che l’hanno resa sin da subito un rinforzo prezioso da utilizzare in mediana. Una calciatrice su cui la Juventus continuerà a puntare in futuro e con cui continuare a sognare in grande, con l’ambizione di conquistare tante altre vittorie insieme.

LA GRATITUDINE DI ABI

«Sono davvero grata al Club per questo rinnovo di contratto. Il mio primo contratto è stato una sorta di “inizio” per vedere come andava questo primo approccio con il calcio italiano. Perciò, per me è davvero emozionante sapere di avere prolungato il mio legame con la Juventus, è una nuova opportunità per me. Ripeto, sono estremamente grata per ciò che questa Società mi ha dato».

UN PRIMO PERIODO DI AMBIENTAMENTO

«All’inizio il cambiamento è stato importante, netto, quindi ci ho messo un po’ ad ambientarmi. Però, penso che negli ultimi mesi mi sia stabilizzata molto di più e ovviamente le persone che mi circondano, dalle mie compagne allo staff tecnico, mi hanno aiutato molto in questo e ci tengo a ringraziare tutti per la grande disponibilità dimostrata».

UN CALCIO DIVERSO

«Chiaramente nei primi mesi ho dovuto comprendere le differenze tra il calcio statunitense e quello italiano. Direi che le più grandi novità alle quali mi sono dovuta abituare sono state la velocità di gioco e le transizioni, molto più rapide. Poi, anche il modo in cui si cura la fase difensiva e il dover mantenere sempre alta la concentrazione, senza concedersi pause, durante gli allenamenti e le partite. Più nel dettaglio, credo di essere migliorata a livello difensivo. Penso che nel mio club precedente non ponessi così tanta attenzione ai piccoli dettagli, mentre qui mi hanno insegnato come fare le cose in modo corretto spiegandomi che sono proprio questi aspetti a fare la differenza. Mi è servito un po’ di tempo per entrare in quest’ottica, ma ora penso di averla compresa nella sua totalità».

OBIETTIVI DI SQUADRA E INDIVIDUALI

«Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, onestamente, cercheremo di vincere il maggior numero di partite possibile. Personalmente sono molto competitiva, di conseguenza il mio desiderio – come quello delle mie compagne – è di vincere tutto. Per quanto riguarda gli obiettivi personali, invece, vorrei segnare diversi gol quest’anno. Non ho segnato nella scorsa stagione, ma recentemente ho giocato in una posizione più avanzata. Quindi, in conclusione, mi piacerebbe aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo date, segnando anche qualche gol».

Germania, dati da record: 90.131 tifosi presenti sugli spalti per la prima giornata della Bundesliga

La Google Pixel Women’s Bundesliga ha iniziato la nuova stagione nello scorso week-end ed ha battuto subito diversi record. La prima giornata, infatti, ha registrato 90.131 tifosi in totale che hanno affollato i sette stadi protagonisti dei 90 che hanno alzato il sipario sul campionato.  Negli impianti di Francoforte, Colonia, Monaco, Brema, Amburgo, Berlino e Jena è stato un tripudio per il calcio femminile tedesco, con il record di sempre in un giornata  di massima divisione. Ovviamente anche la media risultante, di 12.876 persone, è in netto rialzo ed è la prima che registra un numero a cinque cifre.

Il precedente record in una giornata di campionato era di 53.609 spettatori totali mentre la partita inaugurale tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, all’Allianz Arena di Monaco, ha stabilito da sola il nuovo record con 57.762 tifosi. In tal modo il Bayern non solo ha migliorato il dato di 38.365 tifosi registrato tra Colonia e ‘Eintracht Francoforte, al RheinEnergieStadion, nel 2023 ma ha anche superato quello dell’Amburgo come partita di club più seguita sul suolo tedesco. La semifinale di DFB Cup dell’Amburgo contro il Werder Brema, nel marzo 2025, aveva visto la partecipazione di 57.000 spettatori, con il Volksparkstadion tutto esaurito.

Oltre a Monaco di Baviera, le promosse di Berlino e Amburgo hanno sfornato dati interessanti. La prima partita in Bundesliga nella storia dell’Union Berlino contro il Norimberga si è svolta davanti a una folla di 11.242 tifosi mentre l’Amburgo ha festeggiato il ritorno nella massima serie, dopo 13 anni, giocando per la prima volta una partita di campionato al Volksparkstadion dove il 3-3 contro il Wolfsburg, seconda classificata della scorsa stagione, è stato vista da ben 11.934 spettatori.

Anche gli altri stadi hanno avuto un numero di tifosi interessante a partire dal venerdì sera con i 4100 spettatori dello stadio del Brentanobad per la vittoria casalinga dell’Eintracht Francoforte sull’Essen. Ad accogliere il Colonia invece sono stati 2180 tifosi, allo stadio Franz Kremer. A chiudere gli ultimi due dati di giornata 1912 i tifosi presenti per la gara interna del Werder Brema e 1001 per quella dello Jena.

La nazionale femminile italiana agli Europei: traguardi e crescita del movimento

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Nazionale femminile italiana ha scritto pagine importanti nella storia del calcio europeo. Dal suo debutto negli Europei, il cammino della squadra è stato caratterizzato da progressi costanti e da risultati che hanno contribuito a consolidare il calcio femminile nel panorama internazionale.

Il debutto agli Europei risale agli anni ’80, quando la squadra partecipava ancora a una competizione in fase embrionale. Negli anni successivi, la nazionale ha conquistato posizioni di rilievo, arrivando a qualificazioni regolari e risultati sempre più significativi. I momenti più recenti hanno visto l’Italia raggiungere le semifinali dell’ultimo Europeo, un traguardo che mancava da 28 anni, dimostrando un netto miglioramento sul piano tecnico e competitivo.

Parallelamente ai risultati sul campo, è cresciuto anche l’interesse del pubblico. Gli Europei più recenti hanno registrato numeri di spettatori in aumento sia negli stadi sia sugli schermi televisivi, con picchi di ascolto durante le partite più decisive. Questo crescente seguito ha contribuito a consolidare la visibilità del movimento femminile e a stimolare una maggiore partecipazione di tifosi e appassionati.

Oltre ai risultati, la squadra ha mostrato una continuità di rendimento e una crescente professionalità, grazie al lavoro dei tecnici e delle atlete, molte delle quali militano in campionati internazionali di alto livello. La combinazione di esperienza, giovani talenti e organizzazione ha permesso all’Italia di confrontarsi con le squadre più forti d’Europa, portando il movimento a standard sempre più elevati.

In conclusione, il percorso della nazionale femminile italiana agli Europei racconta una storia di crescita e di traguardi raggiunti. I risultati in campo, insieme all’aumento dell’interesse del pubblico e della copertura mediatica, dimostrano come il calcio femminile in Italia stia lentamente consolidandosi, aprendo prospettive promettenti per le competizioni future.

Gaetano Pagliazzo

 

Amaranto, che esordio! I post vittoria di Tamburini, Nasoni e Benedetti

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tanta voglia di dare il massimo per l’esordio stagionale che, si sa, è sempre speciale. Lo sa bene l’Arezzo che, sceso in campo questo sabato al comunale di Grisignano di Zocco, ha conquistato i primi tre punti davanti al neopromosso Vicenza, per l’occasione formazione di casa. Ad aprire le marcature una agguerrita capitan Razzolini che, al quarto d’ora inoltrato, ben servita nel mezzo da Tamburini, non sbaglia. Sarà il goal accorcia distanze opposto a fare da intermezzo a quello che sarà il goal decisivo firmato Tamburini.

Una grande performance di valore e resilienza analizzata con orgoglio dal tecnico Benedetti:È stata una partita difficileha riferito in sala stampa -. Lo sapevamo perché la prima è sempre particolare e ci scontravamo con una squadra difficile. Penso che abbiamo vinto meritatamente, brave anche a soffrire (perché ad un certo punto eravamo anche un po’ in affaticamento a livello generale) ed a stringere i denti fino in fondo portando a casa il risultato”.

Tra le voci incluse nel post gara anche Martina Tamburini, protagonista del goal trovato al 61’; l’attaccante ha riferito: “Sono contentissima prima di tutto per aver dato il contributo alla squadra e poi per la vittoria; è stata una partita abbastanza sofferta, ma è la prima di campionato ed ancora atleticamente ed a livello di gioco possiamo far meglio. C’è tanto da migliorare ma sicuramente è una buona partenza”.

Il compito di chiudere la parentesi dichiarazioni ad Emma Nasoni, giovanissima neo aggregata alla Prima squadra dalla sezione Primavera:Mi sentivo un po’ in ansia all’inizio – ha ammesso – ma le mie compagne sono riuscite a farmi sentire a mio agio. Sono molto contenta per aver giocato tutta la partita e soprattutto per aver vinto”.

Prossima fermata quella fissata per sabato 14 contro il Bologna, altra compagine che lotta per il vertice.

DA NON PERDERE...