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Pablo Arce, Fiorentina: “Il primo tempo non mi è piaciuto, meglio nella ripresa”

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina è uscita sconfitta dalla gara di Serie A Women’s Cup contro l’Inter. Dopo il match a parlare all’ufficio stampa del club è stato il tecnico delle toscane Arce che ha ammesso:  “Abbiamo iniziato la partita molto male, non abbiamo fatto quello che volevamo come volevamo. Poi siamo cresciute con il passare dei minuti ma farlo sotto di 2-0 non è il massimo. Comunque c’è di buono la reazione, nel secondo tempo abbiamo iniziato infatti molto meglio”.

L’allenatore ha poi continuato sulla gara chiusa sul 3-1 per l’Inter: “Abbiamo creato ed avuto anche occasioni per fare qualche goal e riaprire la gara. Anche nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione ma nel complesso forse è mancato l’ultimo passaggio. Stiamo cercando di conoscerci e lavorare bene per integrarci. In questo match purtroppo tutto non è andato come volevamo”.

 

Il nuovo tecnico della Fiorentina ha quindi concluso: “Ci portiamo a casa quello di buono che abbiamo fatto in questa gara e speriamo di metterlo in pratica contro il Genoa settimana prossima domani. Dobbiamo continuare a lavorare e continuare a crederci perché abbiamo una squadra molto forte. Credo che riusciremo a fare delle belle cose insieme”.

Lo Sporting CP sfiderà la Roma per la Champions: le reazioni a caldo delle portoghesi

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A sfidare la Roma nel terzo turno di Women’s Champions League sarà lo Sporting CP. La squadra portoghese ha concluso l’ultima stagione al secondo posto, alle spalle dello Sporting Lisbona, con 66 reti messe a segno e appena 9 subite, un dato che racchiude i risultati di una squadra che arriva facilmente alla porta avversaria e che allo stesso tempo rischia pochissimo.

Anche dall’altra parte c’è però un certo timore reverenziale nei confronti delle giallorosse: «Siamo molto vicine, a un passettino, ma è pur sempre un passo ed è importante che non perdiamo di vista quest’aspetto. Andiamo ad affrontare una squadra con grande qualità, cominciamo subito a lavorare per centrare quell’obiettivo», ha dichiarato Margarida Battle y Font subito dopo il sorteggio dall’urna di Nyon. L’allenatrice delle lusitane non nasconde di dover preparare due partite difficili contro un’avversaria che non concederà quasi nulla, ma essendo a “un passetto” dall’obiettivo le portoghesi non scenderanno in campo per perdere.

La Roma è un’avversaria temuta anche e soprattutto per l’esperienza a livello internazionale, una caratteristica che le lusitane devono ancora assaporare per davvero. A colpire l’allenatrice è anche lo stile di gioco: «Le squadre italiane di solito sono agguerrite e forte nei duelli, pertanto dobbiamo essere al nostro massimo livello, le ragazze lo sanno bene. Andiamo ad affrontare una squadra che ha un palmarès e una storia importante, e che ha anche più esperienza di noi in Champions.»

Se dovesse uscire sconfitta, per la formazione portoghese ci sarebbe l’Europa Cup, la neonata competizione che strizza l’occhio all’Europa League maschile e consente al calcio femminile di crescere ancora. L’allenatrice è consapevole dell’acerbità in fatto di Europa che conta, non per questo le sue ragazze scenderanno in campo convinte di perdere: per lei l’Europa Cup è «una competizione che accogliamo con gioia nel calcio femminile; è positivo, perché così le squadre che non riescono a raggiungere la massima competizione europea hanno un’opportunità. Allo stesso tempo, ci saranno più sponsor, gli appassionati potranno assistere ad ancora più partite di alto livello e queste formazioni possono prepararsi al meglio, chissà, per affrontare una competizione come la Champions League.»

Ma com’è lo Sporting Lisbona? Che cosa devono aspettarsi le giallorosse dal doppio confronto? L’allenatrice ha voluto sottolineare, in conferenza stampa, quelli che sono i valori delle sue ragazze: «Abbiamo un gruppo che s’identifica pienamente nei valori dello Sporting CP: ambizione, ma anche i valori umani. Lo Sporting non crea delle relazioni di dipendenza, bensì di costruzione, perché siamo qui a costruire qualcosa, e sicuramente in un prossimo futuro vedremo i frutti del nostro lavoro.»

Il primo dei due match avrà luogo il prossimo 11 settembre al “Tre Fontane” di Roma, in casa delle giallorosse, mentre il ritorno verrà giocato in Portogallo. Le Lupe italiane sfideranno le Leonesse portoghesi in due gare da dentro o fuori, sognando entrambe i gironi della Women’s Champions League.

San Marino Academy: i primi tre punti vanno al Brescia. Titane in crescita nella ripresa

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Serie B della San Marino Academy inizia al centro sportivo “Mario Rigamonti”, casa del Brescia. Giacomo Piva sceglie la difesa a tre per la gara che fa segnare – oltre al debutto di tante interpreti – anche il proprio: Cuciniello, Magni e Congia formano la terza linea; davanti a loro quattro centrocampiste, due trequartiste (Tamborini e Giuliani) e un riferimento offensivo: Teresa Fracas, tra le numerose ex di giornata.

Il Brescia impiega poco per colpire. Magri porta palla per una cinquantina di metri senza trovare opposizione, poi, guadagnate le porte dell’area di rigore, scarica un destro potente che si infila sotto la traversa. Non sono passati neppure 6’ e la strada si fa già in salita per le Titane, che pure si mettono di buona lena per recuperare il terreno perduto. Le distanze tra i reparti restano però troppo lunghe e al 9’, in ripartenza, il Brescia si fa nuovamente pericoloso: Mariani punta, rientra sul destro e mira il palo lungo, mancato per un soffio. Nel frattempo anche le ospiti vanno alla prima conclusione: Tudisco prova a sorprendere Tasselli su punizione, ma il tiro della 23 è alto. Cacciamali si isola in uno contro uno con Magni e spara a salve, così come fa poco dopo Casadei dopo un recupero palla alto di Fracas. Al 19’, una scena già vista: percussione profondissima e indisturbata di Magri, che stavolta penetra fino al cuore dell’area rigore prima di aprire il piattone e centrare il palo. Non è finita: la palla finisce nella zona di Poli, che non è fredda nel tap-in. Per Magri, comunque, l’appuntamento con la doppietta è solo rinviato. Pochi minuti dopo, su corner, la centrocampista bresciana attacca forte il primo palo e, di prima intenzione, gira la sfera alle spalle di Limardi. Le Titane alzano il baricentro e collezionano a loro volta tiri dalla bandierina. Sul terzo consecutivo, Miotto trova Fracas, che non riesce a concludere subito e poi, dopo una mischia che si accende all’altezza del secondo palo, tocca il pallone sul fondo. E lo tocca sul fondo, ma da dentro l’area piccola, anche De Biase sulla torre di Meneghini. Un’occasione enorme per il Brescia, che poi torna a litigare col palo: Poli crossa per Cacciamali, che impatta in maniera sporca e fa tremare per la seconda volta il legno. In questo caso fortunate, nel finale le ragazze di Piva tornano a farsi audaci. E al 43’ i loro sforzi vengono premiati: il cross di Casadei viene schiaffeggiato sulla traversa da Tasselli; Fracas è pronta ad avventarsi sul “rimbalzo” e ad incornare in rete il pallone del suo primo gol in biancoazzurro. Il 2-1 non sarebbe un cattivo risultato con il quale guadagnare l’intervallo e sul quale impostare i piani della ripresa. Invece, al 1’ di recupero, Shikai imbuca d’esterno piede per Cacciamali, che si incunea fra le maglie della difesa e tuona sotto la traversa: 3-1. E proprio sull’esultanza delle lombarde l’arbitro fischia la fine della frazione, dilatando la sensazione di beffa.

L’uscita dagli spogliatoi non riserva sorprese di formazione, ma di modulo sì. Via la difesa a tre: si gioca con il 4-3-1-2. Ed il nuovo vestito sembra subito calzare molto bene alla San Marino Academy. La primissima progressione di Cuciniello nel ruolo di terzino destro fa da premessa al cross di Fracas che Micciarelli, calcolando male l’intervento, incorna nella propria porta. Ritornate nella scia del Brescia, le ragazze di Piva crescono non solo nelle geometrie e nel palleggio, ma anche nella fiducia. All’11’ Tamborini e Tudisco duettano nello stretto e la 23 chiude la combinazione con un destro di collo pieno, ma alto. Poi arrivano i primi cambi in casa Brescia, mentre Giacomo Piva si gioca la carta Gattuso per Miotto. Le Titane confermano i progressi dell’inizio del secondo tempo, ma ogni tanto cadono in errori scolastici sui quali le avversarie sono leste a fiondarsi. Capita ad esempio al 27’: da una gestione leggera del pallone al centro del campo si scatena una ripartenza bresciana che sfocia nella zona di Poli, liberissima di prendere la mira all’ingresso dell’area di rigore: è un grande riflesso di Limardi a negare alla 18 il gol dell’ex. A parte queste brevi interruzioni di corrente, lo spartito resta lo stesso: San Marino Academy che gestisce le operazioni e Brescia che si difende in attesa di ripartire. Il problema è che gli spazi per pungere scarseggiano. Tamborini e Tudisco provano a crearsene uno a modo loro: altra bella triangolazione in spazi ridotti e altro tiro di Tudisco, questa volta pienamente nello specchio ma un po’ debole; Tasselli si distende e blocca. È il momento di massimo sforzo offensivo da parte delle ragazze di Piva, che inserisce infatti altre due attaccanti: Iardino e Sechi. Proprio in questa fase, però, il Brescia trova il gol che spezza le gambe a Bertolotti e compagne. Nasce su punizione: la palla viene scodellata in area nella zona di Willis, che sfrutta tutti i propri (tanti) centimetri per “frustarla” all’incrocio dei pali. Una vera beffa, a cui però le ospiti reagiscono. L’assedio prolungato porta in dote un calcio di rigore per mani di Shikai su corner. Dagli undici metri va Tamborini, che non trema: botta centrale e nuove speranze per la San Marino Academy. Che adesso però deve fare i conti con il cronometro. Alla ripresa del gioco, l’arbitro segnala 3’ di extra-time. L’assedio si fa ancora più pressante e ci sono anche le forze fresche di Daple e Terenzi ad alimentarlo. Ma le Titane ne spremono solo un calcio d’angolo che non intacca il muro del Brescia. Finisce con la festa delle padrone di casa e la delusione delle ospiti, fermatesi ad un passo dalla rimonta. Ma non c’è dubbio che la gara – soprattutto il secondo tempo – abbia offerto a mister Piva ottimi spunti sui quali impostare il prosieguo dei lavori.

 

Buon pari del Frosinone in casa del Lumezzane: grinta e compattezza

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Lumezzane – Lonni, Pizzolato (dal 60′ Mutti), Barcella, Galbiati, Viscardi, Morreale, Merli (dal 71′ Zappa), Ghisi (dall’ 80′ Galdini), Sule (dal 60’Burbassi) , Landa (dal 71′ Licari), Pinna. A disposizione: Capecchi, Stankova, Zanisi, Crotti. Allenatore: Mazza

Frosinone – Nardi, Karaivanova, Neddar, Costa, Battistini, Dezotti, Tata, Buono (dal 93′ Vaccari), Nocchi (dal 78′ Contena), Coady (dal 67′ Licari), De Matteis (dal 67′ Cinquegrana)A disposizione: Zuliani, Cacchioni, Pastore, Leone, Stibel. Allenatore: Foglietta

Arbitro: Giorgio Previdi della sezione di Modena

Assistenti: Francesco Colucci della sezione di Padova e Daniele Puggina della sezione di Este

Marcatori: 41′ Pinna, 73′ Dezotti

Ammoniti: 11′ Pizzolato, 43′ Monreale

Espulsi: 45′ Tata

Lumezzane – Il Frosinone femminile debutta nel campionato di Serie B sul campo del Lumezzane, allo stadio Saleri. La partita inizia con le giallazzurre attente e ordinate, capaci di contenere le offensive delle padrone di casa. Con il passare dei minuti il Lumezzane prende campo e intorno al ventesimo comincia a spingere con più convinzione nell’area ciociara. Nonostante la pressione crescente, al 33’ il Frosinone sfiora il vantaggio: Coady, lanciata in area, calcia verso la porta, ma Lonni è attenta e blocca. Al 38’ arriva la risposta delle lombarde: un errore difensivo di Neddar favorisce Pinna, che conclude al volo di destro, sfiorando il palo alla destra di Nardi. Poco dopo, al 41’, arriva la doccia gelata: Pinna controlla al limite e calcia di prima intenzione, trovando l’angolo e battendo Nardi per l’1-0. Il gol scuote le ragazze di Foglietta, che al 45’ rischiano il tracollo: Tata, per evitare la rete sulla linea, interviene con il braccio. L’arbitro assegna il rigore ed espelle la giallazzurra. Sul dischetto va ancora Pinna, ma questa volta Nardi si supera e para il penalty. Con questa occasione si chiude il primo tempo.

La ripresa riparte sulla scia degli ultimi minuti del primo tempo: il Lumezzane spinge con decisione, forte della superiorità numerica. Al 51’ trova il raddoppio con Pizzolato, ma la rete viene annullata per fuorigioco e il punteggio resta sull’1-0. Il Frosinone, nonostante l’inferiorità, prova a rendersi pericoloso in contropiede. Al 57’ è Neddar ad andare vicino al pareggio con un colpo di testa che però sorvola la traversa. Quando la gara sembra compromessa, al 73’ arriva la svolta: punizione dal limite, pallone tagliato in area piccola e Dezotti, in scivolata, devia di sinistro superando il portiere e firmando l’1-1. Trovato il pareggio, le giallazzurre si compattano in difesa, resistendo agli attacchi delle lombarde. Al 87’ Pinna ha l’occasione per riportare avanti il Lumezzane con un colpo di testa, ma la conclusione termina alta. Il Frosinone soffre fino all’ultimo, ma con grande solidità difensiva riesce a difendere il risultato. Al fischio finale, allo stadio Saleri, il tabellino segna 1-1: un punto prezioso conquistato con carattere e sacrificio.

Comunicato ufficiale del Frosinone Femminile

Manuela Perselli, Sassuolo: “Felice per la rete, spero sia la prima di una lunga serie”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica la gara valida, per il gruppo C di Serie A Women’s Cup, tra Sassuolo e Ternana Women è terminata in parità. Le due squadre, inserite nel girone con Roma e Milan, hanno impattano per 1-1 con il vantaggio di Lazaro per le umbre ed il pareggio di Perselli nella ripresa. In casa emiliana a parlare nel post gara è stata proprio la giovane Manuela Perselli, autrice della rete del definitivo 1-1, che ai canali ufficiali del club ha sottolineato: 

“Per noi è stata una partita difficile, nella quale sicuramente avremmo potuto fare di meglio. Siamo riusciti, comunque, a rimanere in partita ed avere una reazione che ha portato, poi, proprio al gol ed al pareggio. Questo punto ci porta, cosa importante, a rimanere in gara per l’accesso alla semifinale di questa nuova manifestazione”.

La giovane calciatrice, classe 2006 delle emiliane neroverdi, parlando delle sue emozioni e della rete arrivata nel finale di gara ha poi concluso, sui canali ufficiali del club, affermando: “Personalmente sono molto contenta del gol, anche perché è il primo e spero sia il primo di tanti. Sono contenta poi, ovviamente, di aver tenuto anche la squadra in gara”.

Le 100 presenze di Elisa Polli con l’Inter: “Contenta di aver festeggiato con un gol”

Credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

Un traguardo importante, emozionante ed indimenticabile: scendendo in campo nel match contro la Fiorentina valido per la seconda giornata della Serie A Women’s Cup, Elisa Polli ha giocato la sua centesima partita con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni. L’attaccante nerazzurro ha festeggiato la presenza numero 100 segnando il gol che ha sbloccato il match.

Passata all’Inter nel luglio 2021, Polli ha realizzato in cinque stagioni 30 gol. Nella stagione in corso ha messo la sua firma anche sull’importante vittoria arrivata contro il Valur che ha consentito alle nerazzurre di accedere al primo turno di Qualificazione di UEFA Women’s Europa Cup.  Al termine del match le parole dell’attaccante nerazzurra.
Sono felicissima della centesima presenza con l’Inter e del gol. Siamo riusciti ad ottenere un grandissimo risultato. Vogliamo andare avanti in tutte le competizioni. Sono orgogliosa di stare in questo club e spero di continuare a giocare qui. La Fiorentina è sempre stata la nostra bestia nera e invece oggi siamo riusciti a vincere questa partita, come ho già detto prima è importante per il nostro cammino. Vogliamo lottare in tutte le competizioni. Adesso la testa va al Como dove cercheremo di dare il nostro meglio.”

Tutta l’emozione di Annalena Rieke: “Atmosfera da pelle d’oca. Roma grande Club”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma di Mister Luca Rossettini si appoggia su un bilanciamento tra l’esperienza delle calciatrici che c’erano già e i numerosi nuovi innesti dell’ultima finestra di mercato. Ci sono ancora accorgimenti da migliorare, alcune fasi della gara da gestire in maniera diversa, spunti di crescita e margini, ma la vittoria è comunque arrivata anche in una gara difficile come quella contro il Milan di Suzanne Bakker. Ci sono stati cambiamenti in tutti i reparti, compresa la mediana, che ha accolto Annalena Rieke, tra le calciatrici che maggiormente hanno impressionato in questi pochi match.

Dopo aver preso parte a tutta la preseason con la Roma, la centrocampista ha esordito in via ufficiale con le giallorosse nel match che ha dato inizio alla Serie A Women’s Super Cup contro la Ternana. Il 4 a 2 finale riporta anche la sua firma, un gol strepitoso messo a segno dopo una magia tra tantissime maglie rossoverdi. Centrocampista, ma con il vizio del gol: tutto quello che serve a una formazione che deve ripartire da zero per trovare il feeling con la vittoria.
Al termine dell’1 a 0 targato Giulia Galli inferto al Milan al “Tre Fontane” di Roma, Annalena Rieke ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista.

«Aspettavo da tanto di fare l’esordio in questo stadio, un’atmosfera da pelle d’oca. Sono contenta della fiducia della squadra e dell’allenatore», ha dichiarato la giocatrice in apertura. L’esordio delle giallorosse al “Tre Fontane” è stato un bel momento per tutte le nuove arrivate, compresa la numero 29, che ne evidenza l’atmosfera splendida.

Dall’arrivo di Mister Rossettini, Rieke è stata tra le calciatrici che hanno giocato tutte le partite tra preseason, impegni in Women’s Champions League e Serie A Women’s Cup, un fattore importante che certifica la fiducia dell’allenatore nei suoi confronti. La calciatrice è contenta di poter dare il suo contributo alla squadra, e al momento non sente «la pressione, voglio solo giocare e sono contenta di farlo per la Roma, un grande club.» La fiducia viene ricambiata da parte di Rieke, che si trova bene, si sente in forma e si è subito inserita in un Club che in pochi anni ha contribuito alla crescita del movimento femminile in Italia.

Come sempre, le ragazze ragionano in funzione della gara che le attende, e le giallorosse saranno impegnate nel match di andata al “Tre Fontane” contro lo Sporting, che verrà seguito la settimana successiva dal ritorno in Portogallo. Si avvicina anche la possibilità di disputare la Final Four, ma le ragazze sono «concentrate solo sulla prossima partita. Pensiamo partita dopo partita, cercando di vincere e dare il meglio di noi stesse.»

In chiusura, la calciatrice ha affermato che è semplice instaurare un bel rapporto con le compagne, essendo tante loro nuove: «Siamo in tante ad essere nuove, è facile parlare tra di noi. Veniamo da altri paesi, altre città, quindi è facile trovare un’intesa perché siamo nella stessa situazione.»

Serie B Femminile – Al debutto in campionato vincono Brescia, Cesena, Hellas e Res Donna Roma, Lumezzane raggiunto sull’1-1 dal Frosinone

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La prima giornata della Serie B 2025/26, dopo il pareggio tra Bologna e Como 1907 e la vittoria dell’Arezzo con il Vicenza negli anticipi del sabato, si chiude con i successi di Brescia, Cesena, Hellas Verona e Res Donna Roma. L’1-1 tra Lumezzane e Frosinone è invece l’unico segno X dei posticipi domenicali appena conclusi.

Al termine dei 90’ inaugurali del campionato cadetto 2025/26, sono cinque le formazioni a punteggio pieno. Al successo dell’Arezzo di sabato si aggiungono infatti quelli di Brescia, Cesena, Hellas Verona e Res Donna Roma. Le Leonesse di Zenoni, al “Rigamonti”, superano 4-3 la San Marino Academy grazie alla doppietta di Magri e alle reti di Cacciamali e Willis – a favore delle Titane l’autogol di Micciarelli e il rigore trasformato da Tamborini al 90’. Esordio vincente delle lombarde davanti ai propri tifosi e record di gol realizzati nella prima giornata della competizione. Non sbaglia la prima uscita stagionale nemmeno il Cesena, che supera 3-1 in casa la Freedom. Mattatrice della gara Ferin, autrice di una tripletta, mentre è di Errico il momentaneo 1-1 per le piemontesi. Vittoria e porta inviolata all’esordio anche per Hellas Verona e Res Donna Roma.

Le scaligere, sotto la guida del nuovo allenatore Bragantini e davanti al proprio pubblico, chiudono la pratica contro la neopromossa Trastevere con le reti di Marchetti e della capitana Peretti nel secondo tempo. Stesso punteggio, contro un’altra neopromossa, lo registra la Res Donna Roma di Di Martino, che batte 2-0 in trasferta il Trastevere grazie alla doppietta di Palombi: per la classe ’97 un gol al 12’ e uno, dal dischetto, al 55’. La stagione di Serie B parte invece con un pareggio per il Lumezzane di Mazza e il Frosinone di Foglietta: sul campo delle lombarde Pinna sblocca il parziale al 43’, ma Dezotti al 90’ realizza il definitivo 1-1.

Risultati della 1ª giornata di Serie B 2025/26

Brescia-San Marino Academy 4-3
6’ Magri (B), 22’ Magri (B), 43’ Fracas (SM), 45’+1’ Cacciamali (B) 47’ aut. Micciarelli (B), 82’ Willis (B), 90’ rig. Tamborini (SM)

Cesena-Freedom 3-1
8’ Ferin (C), 56’ Errico (F), 71’ Ferin (C), 82’ Ferin (C)

Hellas Verona-Trastevere 2-0
66’ Marchetti (V), 90’ Peretti (V)

Lumezzane-Frosinone 1-1
43’ Pinna (L), 65’ Dezotti (F)

Venezia-Res Donna Roma 0-2
12’ Palombi (R), 55’ rig. Palombi (R)

Bologna-Como 1907 2-2
(giocata sabato)

Vicenza-Arezzo 1-2
(giocata sabato)

Serie A Women’s Cup: la Lazio batte la Juve, parità nelle altre tre sfide

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La seconda giornata della Serie A Women’s Cup 2025/26 emette i primi verdetti in vista delle Final Four: la Lazio, grazie alla vittoria sul campo della Juventus in questa giornata, e l’Inter, sono le prime due squadre a staccare il pass per la fase successiva, a cui accedono le vincitrici dei tre Gironi e la migliore tra le seconde classificate (in caso di arrrivo a pari punti, conterà la differenza reti).

JUVENTUS-LAZIO 0-1. Esordio casalingo amaro per la Juventus di Canzi in questa stagione. Le bianconere cadono contro la Lazio e cedono il primo posto nel Girone A proprio alle rivali di giornata. Al “Pozzo” di Biella – sotto gli occhi del ct della Nazionale Femminile Soncin, presente in tribuna – si rende subito protagonista Stolen Godo, prima lanciando Girelli in profondità (anticipo di Baltrip-Reyes) e poi con un colpo di testa nell’area piccola, non riuscendo però a impensierire Durante, che invece, al 16’, dice no a Kullberg con un grande intervento sul primo palo. Le biancocelesti di Grassadonia (assente per squalifica) rispondono al 26’ con Le Bihan, che raccoglie un cross perfetto e centra la traversa, ma il primo tempo, seppure vivace, si chiude sullo 0-0. La ripresa si apre con l’occasione sciupata da Vangsgaard, che, disturbata da Oliviero, colpisce Durante in solitaria. Nessuna delle due formazioni sembra trovare l’affondo decisivo e intorno al 60’ arrivano i primi cambi sia in casa Juve che in casa Lazio. A calare la carta vincente è la panchina biancoceleste: in pieno recupero infatti, la subentrata Visentin si fa spazio nell’area bianconera e – complice una leggera deviazione di Salvai – sorprende Peyraud-Magnin sul primo palo. A Biella termina 1-0 per la Lazio, che guida il Gruppo A con sei punti e stacca il pass per le Final Four, anche in virtù del 2-2 tra Napoli Women e Parma maturato nell’altro match delle 15.00.

NAPOLI WOMEN-PARMA 2-2. Finisce in parità la sfida tra le azzurre di Sassarini e le gialloblù di Valenti, che raccolgono il primo punto della competizione dopo le sconfitte con Lazio e Juventus al debutto. Al “Piccolo” di Cercola, al minuto 36’, il match lo sblocca Distefano, che raccoglie l’assist di Kajzba e con il destro batte Beretta tra i pali. La risposta del Napoli Women arriva però dopo soli cinque minuti con il neoacquisto Brooks, che di testa firma l’1-1 con cui si chiude il primo tempo. Nel secondo, un altro volto nuovo del club partenopeo – la statunitense Barker – illude le padrone di casa realizzando la rete del sorpasso, ma nell’extra-time rimette tutto in equilibrio Kajan. Il Napoli Women è ora la prima avversaria contro cui l’ungherese vanta almeno una rete con tre maglie differenti (Lazio, Fiorentina e Parma) dal suo arrivo in Italia (2022/23).

Nel Gruppo B, il posticipo della domenica termina con il pareggio tra Como Women e Genoa, che non vanno oltre l’1-1 in casa delle lariane.
COMO WOMEN-GENOA 1-1. Nella sfida del “Ferruccio”, la prima occasione nitida arriva al 17’ con la conclusione potente di Szabò dalla distanza: sulla respinta pronta di Forcinella si avventa Kerr, ma è tutto fermo per fuorigioco. Le lariane di Sottili però insistono e dopo l’azione pericolosa sull’asse Szabò-Pavan (anticipo di Lipman sulla azzurra) si portano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Madsen, brava a infilare il pallone a fil di palo. Nella ripresa la formazione ospite guadagna metri e crea parecchi pericoli negli ultimi 16 metri: le lariane tirano un sospiro di sollievo quando all’82’ il tiro di Vigilucci centra la traversa, ma la rete dell’1-1 arriva tre minuti più tardi con la subentrata Bargi, che sul suggerimento di Monterubbiano infila Schroffenegger. Nel finale Howard pareggia il conto dei legni e il Como tenta una sorta di assedio, ma al triplice fischio il punteggio rimane invariato, con le due formazioni che di fatto si tagliano fuori dalla corsa alle Final Four, avendo raccolto un solo punto a testa.

Nel Girone C la classifica non fornisce certezze: la Roma è infatti prima a sei punti, ma il Sassuolo – prossimo avversario delle giallorosse – segue a quattro, dopo la vittoria sul Milan all’esordio e l’1-1 nel match di questo 2° turno.

SASSUOLO-TERNANA WOMEN 1-1. Allo stadio “Ricci”, nella prima frazione, le occasioni si equivalgono: al netto di qualche errore di troppo delle neroverdi (Clelland si divora il tap-in vincente a due passi dalla porta dopo soli nove minuti di gioco ed è imprecisa in altre due situazioni dalle parti di Bartalini), le occasioni da gol non mancano. Da una parte il diagonale insidioso di Lazaro e l’asse efficace tra Pellegrino Cimò e Ferraresi, dall’altra il rasoterra velenoso di Skupien e le incursioni di Missipo e Doms, infiammano il match, che però all’intervallo resta fermo sullo 0-0. Il secondo tempo parte meglio per le ospiti che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Ferraresi (parata di Durand), lo trovano con Lazaro, che finalizza il cross di Pirone con un’incornata vincente. Le umbre si vedono negare il raddoppio al 62’ dal salvataggio sulla linea di Skupien su Pacioni, ma i cambi di Spugna producono l’effetto sperato: al minuto 83 Perselli approfitta di una disattenta difesa rossoverde e punisce Bartalini, sigillando la gara sul risultato di 1-1.

Nel prossimo weekend andrà in scena l’ultima giornata della fase a gironi di Serie A Women’s Cup, che assegnerà i due posti restanti per le semifinali della fase successiva dopo quelli conquistati da Lazio e Inter.

Risultati della 2ª giornata di Serie A Women’s Cup 2024/25

Girone A
Juventus-Lazio 0-1
90’+3’ Visentin (L)
Napoli Women-Lazio 2-2
36’ Distefano (P), 41’ Brooks (N), 55’ Barker (N), 90’+1’ Kajan (P)

Girone B
Inter-Fiorentina 3-1
(giocata sabato)
Como Women-Genoa 1-1
45’ Madsen (C), 86’ Bargi (G)

Girone C
Roma-Milan 1-0
(giocata sabato)
Sassuolo-Ternana Women 1-1
55’ Lazaro (T), 83’ Perselli (S)

Bundesliga: le neopromosse davanti a 12 mila spettatori, rimontato nel finale il Wolfsburg

Credit Photo: Wolfsburg

La Google Pixel Women’s Bundesliga è cominciato con il duello tra le squadre promosse che si è concluso con un pareggio. La sfida della 1ª giornata, infatti, tra Union Berlino e Norimberga è terminata sul risultato di 1-1. A far da cornice al match la bella affluenza di pubblico: la contesa ha visto ben 11.142 spettatori presenti sugli spalti dello stadio An der Försterei. Nel match a passare avanti è stata l’Union Berlino che ha segnato con Heiseler su calcio di rigore al 41′ mentre il Norimberga ha trovato il pari nel finale con Licina in contropiede.

Ritorno di prestigio, invece, per l’Amburgo. Nella prima sfida di campionato è arrivato, infatti, un pari per 3-3 contro la corazzata Wolfsburg, ai nastri di partenza della prossima Champions League. La rimonta dell’Amburgo, sotto di due reti, è arrivata di fronte agli 11.934 spettatori del Volksparkstadion. Inizialmente sembrava che le ospiti del Wolfsburg potessero partire con un successo viste le reti di Beerensteyn e Janina, tra il 26′ ed il 29′ con la seconda rete arrivata su rigore.

Dopo, però, Hillebrand ha accorciato le distanze alla mezzora mentre Popp al 7′ della ripresa ha riportato sul +2 il Wolfsburg. Nel finale di gara, però, Brunnthaler accorcia ancora le distanze e Stoldt, in pieno recupero, ristabilisce la parità prima del fischio finale.

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