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Spugna, Sassuolo: “Manca qualche tassello per completare la rosa, sarà necessario valutare qualche uscita”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica 7 settembre il Sassuolo farà il suo debutto stagionale davanti al pubblico di casa: al Ricci arriva la Ternana Women per la seconda giornata della Serie A Women’s Cup 2025/26. Per Clelland e compagne sarà la prima sfida casalinga dell’anno, con calcio d’inizio fissato alle 17:30 e diretta su Vivo Azzurro TV. Alla vigilia della gara, mister Alessandro Spugna ha presentato così l’appuntamento:

”Sicuramente ci aspetta una partita diversa rispetto a quella con il Milan. Mi auguro che riusciremo a controllare maggiormente il gioco attraverso un buon possesso palla e molto dipenderà anche da quanto ce lo permetterà la Ternana. Quando vinci una gara come quella contro il Milan devi però portarti dietro tante cose, l’atteggiamento avuto per tutti i novanta minuti, l’approccio iniziale, lo spirito di sacrificio e la voglia di lottare. Questi aspetti devono diventare per noi un’abitudine, anche quando avremo più possibilità di gestire la palla, perché non devono mai mancare, sono la nostra base e dobbiamo sempre portarli con noi.

Quella con la Ternana è una partita dal risultato già significativo, vincerla ci permetterebbe di arrivare all’ultima giornata a giocarci la qualificazione. Anche dal punto di vista mentale mi piace che le ragazze vivano partite di questo tipo, perché la giusta pressione è quella che ti aiuta ad alzare il livello. Stiamo lavorando tanto sui concetti e sui principi di gioco e le ragazze stanno dimostrando grande disponibilità.

Manca ancora qualche tassello per completare la rosa e nel farlo sarà necessario valutare anche qualche uscita. La squadra sta bene. Restano fuori le infortunate Mella, Gallazzi e Fisher, che è stata operata in settimana e purtroppo dovrà restare lontana dal campo a lungo a cui facciamo un grande in bocca al lupo. Non è ancora disponibile Eto per via del recente inserimento, mentre il resto del gruppo è a disposizione e abbiamo quindi diverse scelte per la partita”.

Attenti al mister! Canzi su Juve-Lazio: “Partita difficile”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women è pronta a tornare a Biella per giocare la sua prima gara ufficiale della stagione 2025/2026. Domani, domenica 7 settembre 2025, alle ore 15:00, le bianconere scenderanno in campo al “Pozzo-La Marmora” di Biella per affrontare la formazione biancoceleste nella seconda gara della fase a gironi della Serie A Women’s Cup, la prima tra le mura amiche.

Diversi, come sempre, i temi affrontati da Massimiliano Canzi nel corso della consueta intervista della vigilia.

UN’OTTIMA SETTIMANA DI LAVORO

«Questi giorni di lavoro sono andati molto bene. Abbiamo lavorato intensamente, con diverse sedute di allenamento, e ci sentiamo pronti per questa partita, forse la più importante nel nostro cammino in questa competizione. Un risultato positivo rappresenterebbe un passo decisivo verso la qualificazione. In questa settimana abbiamo avuto la fortuna di lavorare con l’intera rosa a disposizione, a eccezione di Lia (Walti) che sta ritrovando la migliore condizione. Anche Cascarino si è allenata con il gruppo per tutta la settimana, il che è un segnale molto positivo. A Liverpool contro l’Everton abbiamo mostrato grande carattere, non arrendendoci dopo essere andati sotto di due gol. Questo spirito è fondamentale, ma dobbiamo certamente migliorare la nostra fase difensiva, che è sempre il fondamento per raggiungere grandi traguardi. Spesso, le squadre vincenti sono quelle con la migliore difesa. Questo non significa essere difensivisti, ma saper concedere il meno possibile, un aspetto su cui possiamo ancora crescere».

UN INNESTO DI LIVELLO INTERNAZIONALE

«Non sono certo io a dover scoprire una giocatrice del calibro di Walti. È un innesto che, per qualità, personalità ed esperienza, rafforza ulteriormente una rosa già di per sé eccellente. L’arrivo di una calciatrice di questo carisma è stato accolto con grande gioia da tutte le ragazze. Non possiamo che essere felici e ringraziare la Società per averci messo a disposizione un talento del genere. È un chiaro segnale che l’obiettivo è migliorarsi costantemente».

IL RITORNO A BIELLA

«Tornare al “Pozzo-La Marmora”, dopo la partita vinta contro il Milan lo scorso 18 aprile che ci ha regalato lo Scudetto, suscita in tutti noi ricordi meravigliosi. L’ultima volta che abbiamo calcato questo campo è stato proprio per celebrare il nostro trionfo. Sarà un dolcissimo ritorno a casa e non vediamo l’ora di giocarci».

LA LAZIO, UN’AVVERSARIA INSIDIOSA

«Analizzando gli incontri della scorsa stagione, la Lazio è stata probabilmente la squadra che ci ha messo più in difficoltà. Hanno un gioco molto organizzato, un allenatore a mio avviso molto preparato e individualità importanti come Piemonte, che l’anno scorso ha fatto benissimo, Goldoni e Oliviero, che ha giocato praticamente tutto l’Europeo. È una squadra di altissimo livello che rispettiamo molto e per questo sappiamo che sarà una partita estremamente difficile».

Una Roma ringalluzzita spegne il Milan al “Tre Fontane”

Photo Credit: Simone Potenza - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prima casalinga al “Tre Fontane”: Roma impegnata nel difficile match contro il Milan, intenzionato a espugnare il fortino giallorosso dopo aver concluso l’ultima stagione con grandi margini di crescita. Rossettini sceglie di schierare nuovamente Baldi tra i pali e Thøgersen nell’undici titolare, Pilgrim unica punta supportata da Haavi e Kühl. In difesa si rivede Veje al fianco di Heatley e van Diemen, fascia da capitana a Giugliano, accompagnata a centrocampo da Bergamaschi e Rieke. Per i tre punti e assaporare la Final Four serviva una vittoria, arrivata soltanto al termine della ripresa a opera di Giulia Galli, il sinistro angolato che sigla l’1 a 0 finale.

Il Milan approccia il match gestendo bene il pallone e rendendosi pericoloso subito in avvio con il tiro di Kyvåg, seguita da Arrigoni e van Dooren: la difesa giallorossa riesce però a mettere una pezza in tutti e tre i casi. L’affanno si trasforma presto in un respiro di sollievo: le giallorosse salgono e cominciano a creare, il passare dei minuti diventa il loro alleato nella costruzione. Pilgrim, Rieke e Haavi nell’ordine sfiorano il vantaggio, murate dalle rossonere, ben piazzate in area e pronte a qualsiasi imprevisto. Bene le ragazze di Rossettini, in un crescendo costante che aumenta il fraseggio e non lo limita alla sola ripartenza.
Giallorosse in pressione e in controllo del match dopo un primo quarto d’ora di rodaggio, Milan che deve invece seguire e confidare nelle chance di una ripartenza, come quella di Ijeh sulla leggerezza di Rieke a centrocampo, tra le braccia di Baldi. Sponda Milan, van Dooren prova ancora da fuori la conclusione angolata, lontana. La prima frazione si chiude a reti bianche.

Pilgrim a un passo dal vantaggio in avvio di ripresa dopo un recupero prodigioso nell’area rossonera, complice una disattenzione difensiva delle ragazze di Bakker. Roma ancora vicina al vantaggio, il destro di Bergamaschi su sponda di Pilgrim viene deviato in angolo da un’attenta Giuliani. Pilgrim la migliore tra le sue, viene cercata bene da Rieke e calcia angolato, sfiorando il palo. Milan fuori dal guscio e pericoloso attorno al quarto d’ora della ripresa, per poi spegnersi di nuovo in favore della Roma, intenta a spingere e a trovare sempre più varchi. Van Diemen tenta la girata, dritta fra le braccia di Giuliani.
Il gol è nell’aria, Galli sblocca la gara all’80’: destreggiandosi tra le maglie rossonere, la numero 47 calcia un sinistro angolato dal limite dell’area che si insacca dove Giuliani non può arrivare.
Milan pericolosissimo nel finale con l’occasione di Ijeh, deviata in maniera provvidenziale da Baldi, parata vista dalle compagne come un gol, l’ultima vera occasione del match, che regala tre punti alla Roma.

Como Women-Genoa: le parole della vigilia di Sottili e Picchi. “Vincere per tenere aperto il discorso qualificazione”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia del match contro il Genoa, in programma domani alle ore 20:30 allo Stadio Ferruccio di Seregno, valido per la seconda giornata della Serie A Women’s Cup, il mister Stefano Sottili e la centrocampista Miriam Picchi hanno condiviso le loro riflessioni sul momento della squadra, l’importanza della competizione e le insidie della sfida contro le ragazze di De La Fuente.

Le dichiarazioni di Stefano Sottili  “Quando si perde, ovviamente, non si è mai soddisfatti. Abbiamo analizzato la sconfitta di Firenze nel modo più costruttivo possibile, con l’obiettivo di crescere e migliorare. Le ragazze si sono preparate bene, ma la risposta definitiva la darà il campo domenica sera.  Mi aspetto una partita diversa rispetto a quella contro la Fiorentina. Il Genoa è una squadra che ha alternato diversi sistemi di gioco nelle ultime gare, quindi affrontiamo una certa incognita tattica. Tuttavia, ciò che davvero conta sono le nostre idee e i nostri principi di gioco. Sappiamo che ci saranno meno spazi rispetto alla sfida precedente, e dovremo essere più precise nell’ultimo passaggio: a Firenze non siamo riuscite a mandare le nostre attaccanti in situazioni di uno contro uno col portiere, e questo è stato decisivo.Considerata la sconfitta nella prima giornata, la gara con il Genoa è di fatto un dentro o fuori. Scenderemo in campo con l’atteggiamento di chi vuole vincere, come facciamo sempre. Sapremo già il risultato di Inter–Fiorentina, ma a prescindere, il nostro obiettivo è vincere e, se possibile, con un margine importante per tenere aperto il discorso qualificazione”. 

 Le parole di Miriam Picchi 

“Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, cercando di trovare i giusti meccanismi con le nuove compagne e consolidare quelli che avevamo già dallo scorso anno. Lavoriamo con entusiasmo e determinazione. Il Genoa? Oggi tutte le squadre sono competitive, ogni avversaria va affrontata con la massima concentrazione. Sarà una sfida difficile, anche per l’aspetto emotivo: ritroveremo un ex allenatore e alcune ex compagne, ma questo renderà la partita ancora più interessante. Personalmente, sono felice dell’introduzione di questa nuova competizione. Da calciatrice, amo giocare il più possibile. Più partite e più competizioni significano più occasioni per crescere, confrontarsi, dare visibilità al movimento e contribuire allo sviluppo del calcio femminile in Italia.”

Ternana Women, parte l’attività giovanile: team affidati a Daniel Schiavi, Cristina Coletta, Elisa Palmini e Valentina Pompili

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’estate sta per lasciare il posto a una nuova, entusiasmante stagione rossoverde. Le ragazze del settore giovanile della Ternana Women sono pronte a tornare in campo per scrivere un’altra pagina di passione, impegno e crescita. Il via ufficiale è già arrivato: a Sabotino le Under 19 (2006–2007–2008), guidate da Daniel Schiavi, hanno iniziato gli allenamenti della nuova stagione. Sono tornate in campo anche le Under 17 (2009–2010) allenate da Cristina Coletta e le instancabili Under 15 (2011–2012) affidate a Elisa Palmini, tutte con rinnovata energia e voglia di ricominciare.

Ma le emozioni non finiscono qui: il mese di settembre vedrà debuttare anche le più giovani. Lunedì 8 settembre 2025 sarà il turno delle Under 13 (2013–2014) di Valentina Pompili, delle Under 11 (2014–2015) e delle piccolissime Under 10 (2016–2017), che vivranno le prime emozioni di un’avventura indimenticabile. La Ternana Women accoglie tutte le sue giovani atlete con l’orgoglio di chi crede nei valori dello sport e nella forza dei sogni. Perché ogni allenamento è un passo in più verso il futuro, e ogni sorriso in campo è un gol segnato al cuore di chi ama questi colori.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Finalmente ci siamo. Abbiamo forte ambizione mischiata a una quantità importante d’umiltà”

Photo Credit: FC Lumezzane

Le parole dell’allenatrice del Lumezzane Nicoletta Mazza, rilasciate ai microfoni del club lumezzanese, in vista della gara di esordio delle rossoblù in Serie B contro il Frosinone in programma domani alle 15:00 al “Saleri” della cittadina valgobbina.

Finalmente ci siamo. È stata una lunga attesa e sembrano allungarsi i giorni che che ci dividono dalla prima gara, però finalmente ci siamo davvero. Il fatto di non aver mai giocato partite ufficiali non ti porta in una condizione mentale tipica della partita in maniera automatica e quindi anche questo sarà un aspetto da da tenere sotto controllo. Il Frosinone è una una squadra che può essere una sorpresa perché, come tutte le neopromosse, ha anche acquistato delle giocatrici discrete, quindi con la fame della neopromossa e magari con una protezione del campo anche extra può diventare una partita difficile da sbloccare. Quindi abbiamo la massima concentrazione e siamo determinate nel voler sbloccare il risultato il prima possibile. Noi dobbiamo provare a vincere tutte le partite perché con questa mentalità ci aiuterà appunto a migliorarci, anzi sarà fondamentale per poterci migliorare. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà per tutti e quindi anche per noi, però di sicuro abbiamo una forte ambizione mischiata a una quantità importante di umiltà e quindi siamo curiosi di capire cosa ne verrà fuori“.

San Marino Academy: Domenica lo start della stagione. Miotto: “C’è tanta voglia di riscatto”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il semaforo della stagione è ancora sul rosso, ma per poco: il verde, almeno per le Titane (non coinvolte negli anticipi) scatta domenica alle 15:00. In quel preciso istante le considerazioni estive saranno messe nel cassetto e la parola passerà al campo. Nel frattempo, il gruppo biancoazzurro continua a prepararsi. Atleticamente e tatticamente, certo, ma anche mentalmente in vista di un percorso che si punta a rendere molto meno tortuoso rispetto all’anno passato.
“C’è tanta voglia di riscattarci. – assicura Giorgia Miotto, una delle confermate tra le file biancoazzurre –  Sono contentissima del gruppo che si è formato in queste settimane: lo vedo unito e molto preso dalla causa. Anche in campo stiamo iniziando a prendere confidenza con le caratteristiche tecniche di ognuna, e ci regoliamo di conseguenza.  Ovviamente c’è un’attesa molto alta e tutte noi vogliamo iniziare il cammino col piede giusto.”

Si parte dal Brescia, e da Brescia. “Di certo non sottovaluteremo mai nessun avversario, Brescia compreso. – prosegue la centrocampista friulana – Metteremo in campo l’umiltà, ma anche la consapevolezza delle nostre qualità. Cercheremo inoltre di applicare subito i principi sui quali abbiamo lavorato fino ad oggi.” Anche se la passata salvezza è stata – eufemisticamente – sofferta, l’esperienza ha elargito preziosi insegnamenti. “Secondo me ci sono diverse cose che si possono conservare dall’anno scorso, a dispetto delle difficoltà che abbiamo incontrato.  – il parere di Miotto – Una di queste è sicuramente il fatto di non aver mollato mai, nemmeno nei momenti peggiori. Mi viene in mente che a tre giornate dalla fine del campionato eravamo più vicine alla retrocessione che alla salvezza. Eppure abbiamo tenuto duro. Questo, specialmente a noi che siamo rimaste, deve dare motivazioni e consapevolezza supplementari.”

Per Giorgia – tre gol e un assist nella passata Serie B – inizia la seconda stagione con la maglia della San Marino Academy. E crescono gli obiettivi personali, oltre a quelli di squadra:
“Personalmente, inseguo un doppio obiettivo: quello di migliorare la mia media realizzativa e anche quello di aiutare le mie compagne a trovare il gol. Ma soprattutto voglio che miglioriamo come collettivo. Che a gonfiare il sacco sia io oppure un’altra, ciò che conta è che la San Marino Academy segni tanti gol e vinca tantissime partite.”

Brescia CF – San Marino Academy si gioca domenica al centro sportivo “Mario Rigamonti”. Fischio d’inizio alle 15:00 e diretta gratuita su Vivo Azzurro Tv

Selena Mazzantini, Como 1907: “A Como un progetto ambizioso, qui per crescere ogni giorno”.

Credit Photo: Como 1907

La nuova fase della divisione femminile del Como 1907 passa per il Campionato di serie B in cui il club si destreggerà in questa stagione dopo aver acquistato il titolo dal Chievo Verona Women. Per affrontare la serie cadetta la società lariana si è rivolta, per la panchina, ad un’eccellenza italiana come Selena Mazzantini e alla tre volte campionessa olimpica Heather O’Reilly come advisor. Assieme guideranno la squadra nel suo cammino verso la Serie A. HOA ha spiegato che: “L’obiettivo a lungo termine è arrivare a giocare stabilmente in serie A e competere con le migliori realtà italiane crescendo giorno dopo giorno. Per alcuni questo significa semplicemente vincere, mai noi crediamo che la vittoria sia la naturale conseguenza del duro lavoro, del rispetto, del modo in cui si trattano le atlete e della capacità di migliorare giorno dopo giorno. Questo per noi significa crescere e siamo pronte a lottare fino in fondo“.

Calcio Femminile Italiano ha raggiunto l’allenatrice per un’intervista in esclusiva alla vigilia dell’esordio della squadra in serie B. Per la Coach Mazzantini allenare una Nazionale e la squadra di un club non è poi dissimile, però c’è il fattore della quotidianità che è importante nel percorso di crescita generale ed individuale:
In realtà non ci sono molte differenze. La principale è la quotidianità, un aspetto che apprezzo molto perché permette di lavorare con continuità e di mettersi davvero al servizio di ogni singola giocatrice, accompagnandola da vicino nel suo percorso di crescita, sia individuale che all’interno del collettivo.

Dopo l’esperienza come allenatrice delle Azzurrine, Mazzantini ha scelto Como perché fortemente attratta tanto dalla solidità del progetto quanto dalla prospettiva di crescita di esso: Dopo diversi anni da allenatrice nelle Nazionali, ho scelto di tornare ad allenare una squadra di club perché sono rimasta colpita dalla progettualità e dall’ambizione del Como 1907. A questo si aggiunge il continuo supporto dello staff dirigenziale, un elemento fondamentale che mi ha fatto sentire fin da subito parte di un progetto serio, stimolante e in continua crescita.

 Partendo dal progetto a lungo termine e dalle grandi ambizioni della società, è fortemente comprensibile come anche gli obiettivi siano coerenti con la voglia del club di raggiungere dei risultati positivi con “costanza e dedizione”.
L’obiettivo che ci siamo prefissate è quello di migliorare ogni giorno, sia a livello individuale che collettivo. Crediamo che, lavorando con costanza e dedizione, questo percorso porterà naturalmente a dei risultati positivi, il cui effetto finale lo scopriremo insieme strada facendo!”. Alla stessa esigenza risponde anche l’organico delle calciatrici”. In rosa ci sono atlete più esperte e più giovani che uniscono le proprie qualità: È una squadra ben equilibrata, in cui le giocatrici più esperte, oltre a fare la differenza in campo, rappresentano un punto di riferimento fondamentale per le più giovani. Le supportano e fungono da modello, mentre le più giovani, entusiaste di poter condividere il campo con compagne di tale spessore, crescono ogni giorno con grande motivazione”. 

L’esordio in campionato sabato contro il Bologna. Mazzantini parla dello stato d’animo generale della squadra e dello staff, consapevole di trovare immediatamente nel proprio cammino in serie B un’avversaria tanto valida. Per questo, determinazione e competitività non dovranno mancare.
Affronteremo l’esordio con profonda serenità e determinazione, insieme ad un grande spirito competitivo. Di fronte avremo un avversario già consolidato, con buone certezze di squadra: per questo, la nostra compattezza e l’unità di intenti saranno elementi fondamentali per approcciare al meglio la partita”.

Parlando di visibilità del calcio della serie cadetta la CT ha messo in luce i progressi compiuti dalla divisione femminile su questo fronte. Mediaticamente, infatti, c’è una maggiore possibilità di seguire un campionato che si preannuncia competitivo e di alto livello:
Pensavo fosse così, vivendo la situazione da un’altra prospettiva, quella di tecnico della Nazionale. Ma ora che la sto vivendo in prima persona, sto scoprendo moltissimi progressi compiuti sia dalla Divisione Calcio Femminile che dai club stessi, sia in termini di visibilità che di professionalità. C’è una maggiore copertura mediatica rispetto al passato, come anche un maggior e miglior uso dei social media. C’è ancora strada da fare, ma la direzione intrapresa è quella giusta.

Infine, non può mancare uno sguardo sul futuro del movimento, anche pensando ai risultati ottenuti dalla Nazionale negli ultimi Europei. Non bisogna, però, cullarsi sugli allori perché i meritati traguardi che si sono raggiunti devono rappresentare non un arrivo ma una nuova partenza.
L’augurio migliore che io possa fare è che l’evoluzione delle Nazionali continui, perché rappresentano un traino fondamentale per tutto il movimento. I risultati ottenuti e l’attenzione mediatica ricevuta devono essere un punto di partenza, non di arrivo. Mi auguro che questo successo non resti un episodio isolato, ma diventi il punto di partenza per un percorso di crescita strutturata. Vorrei che al calcio femminile fosse garantita la stessa dignità in termini di investimenti, visibilità e opportunità, a partire dai settori giovanili fino ai massimi livelli. L’auspicio è che sempre più bambine possano sognare di indossare la maglia azzurra, sapendo che oggi esiste un futuro concreto e riconosciuto anche per loro.

Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como 1907 e Selena Mazzantini e Heather O’Reilly per la disponibilità accordataci in quest’intervista.

Gianpiero Piovani, Haley Bugeja, Inter Women: “La Fiorentina è molto aggressiva, sarà una bella gara”

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la settimana dedicata agli impegni europei, l’Inter riprende il suo percorso in Serie A Women’s Cup giocando contro la Fiorentina di Pablo Pinones-Arce la seconda giornata della nuova competizione che precederà il Campionato.
Intervistati in proposito ai microfoni di Sky Sport, il mister Gianpiero Piovani e l’attaccante maltese Hailey Bugeja (quest’anno in grande forma) hanno parlato di ciò che si aspettano da una partita che sarà tutt’altro che semplice se si pensa anche ai trascorsi tra le due squadre che hanno sempre offerto uno spettacolo avvincente in campo.

Piovani dovrà fare a meno, quest’oggi, di Tessa Wullaert e di Annamaria Serturini per affrontare le Viola che saranno un po’ una sorpresa, dato il gran numero di cambiamenti a partire dal CT e a continuare con un gran numero di volti nuovi nell’organico della rosa.
La Fiorentina è molto aggressiva, l’anno scorso temporeggiava di più. E un gioco che piace anche a noi, sarà una bella partita e mi auguro che il pubblico si diverta“. Bugeja concorda con il suo allenatore aggiungendo di aver avuto delle giornate ostiche contro le Gigliate: “negli ultimi anni abbiamo sempre trovato qualche problema nell’affrontarle. Sarà una bella gara, non vedo l’ora“.

Le nerazzurre, comunque, sono intenzionate a vender cara la pelle e a risultare vincitrici, ben consapevoli delle proprie potenzialità e di essere cresciute.
Abbiamo fatto un pre-campionato importante, contro squadre di livello e che giocano anche in Champions League. A differenza dello scorso anno abbiamo alzato l’asticella e ce ne siamo accorti: l’anno scorso eravamo in rodaggio, quest’anno abbiamo cambiato di meno e ci siamo fatti trovare pronti. Sono contento delle ragazze“.

La numero 7 interista ha chiuso la sua intervista pre-partita spiegando come la sua permanenza nella squadra da ormai due anni le regali emozioni e nuovi stimoli per far sempre meglio. Quest’anno, nello specifico, gli obiettivi sono tanti ed ambiziosi e affrontarli con la sua seconda famiglia è un’ulteriore motivazione per vestire la maglia del Biscione.
I miei primi due anni sono stati carichi di emozioni. Mi sono sempre sentito a casa e non ho mai avuto dubbi nel continuare qui. Quest’anno abbiamo obiettivi importanti e questa è stata un’altra motivazione per rimanere con le mie compagne che sono diventate un’altra famiglia“.

Oliviero rinnova con la Lazio: “Felice della scelta, abbiamo voglia ed entusiasmo”

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse la Lazio ha reso noto il prolungamento del contratto con Elisabetta Oliviero. La calciatrice, reduce da un ottimo Europeo, ai canali ufficiali del club ha lasciato qualche battuta dopo il rinnovo fino al 30 giugno 2027 affermando: “Qui sto bene e sono contenta perchè mi piace l’atmosfera. Vedo voglia di lavorare e di ambire al futuro con l’obiettivo di fare sempre un passo in più. I tifosi, poi, sono persone passionali, vivono la Lazio come una fede sopra ogni cosa e ti trasmettono questo amore infinito che hanno. Di Grassadonia parliamo bene, il suo lavoro si vede sul campo. Siamo lo specchio di ciò che ci insegna, ci sono sempre novità e questo fa venire voglia di giocare e imparare”.

La laterale ha poi continuato: “Io mi metto a disposizione della squadra, sono sicura che quello che ho raccolto sia merito del lavoro fatto lo scorso anno. Il mister mi sta facendo vedere cose in campo che non credevo possibili. Il calcio si evolve anche in base alle caratteristiche dei giocatori. La prima gara dell’anno con il Napoli è stata una partita sofferta, abbiamo avuto tanta difficoltà perchè il campionato ha alzato l’asticella. Alla fine, per quanto difficile, l’abbiamo risolta grazie anche a chi è subentrata. La gara ci ha lasciato tanto e andiamo avanti per il nostro percorso. Abbiamo tanta voglia ed entusiasmo grazie anche alle nuove arrivate”. 

Oliviero ha quindi concluso: “Ora testa alla Juve. Lo scorso anno avremmo meritato di più, non tutti lo ricordano ma io ho ancora i brividi perchè quel rigore in Coppa Italia ci pesa ancora. È un episodio che ci ha insegnato tanto in una gara giocata alla perfezione. Noi possiamo migliorare, serve un po’ di rabbia per fare meglio dello scorso anno. Nella stagione scorsa ci sono state gare in cui abbiamo creato senza concretizzare. Le nuove alla Lazio stanno dando il massimo e tutte fanno la loro parte”.

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