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La Ternana Women partecipa al Memorial Paolo Rossi
La Ternana Women parteciperà al Memorial Paolo Rossi – Torneo Femminile Under 17, un evento che rappresenta molto più di una competizione calcistica: è un vero e proprio omaggio a uno dei più grandi campioni del calcio italiano, simbolo di impegno, talento e passione. Dopo il grande successo della prima edizione del 2024, il Memorial torna nel 2025 con un format rinnovato e ancora più ambizioso, raddoppiando le squadre partecipanti: da 4 a 8 formazioni.
Il torneo, riservato alle atlete nate dal 2009 in poi, si svolgerà da venerdì 29 a domenica 31 agosto 2025 nella splendida cornice di Pratovecchio Stia, nel cuore della Valle del Casentino (Arezzo). A difendere i colori rossoverdi sarà l’Under 17 allenata da Cristina Coletta, inserita nel Girone B con Napoli Women, Parma e Tavagnacco. Nel Girone A si sfideranno invece Roma, Orobica Calcio Bergamo, Genoa e Ancona Women.
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Napoli Women – Ternana Women | Venerdì 29 agosto, ore 18:00 – Stadio Stefano Milli
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Parma – Ternana Women | Sabato 30 agosto, ore 11:00 – Stadio Dante Rialti
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Tavagnacco – Ternana Women | Sabato 30 agosto, ore 18:00 – Stadio Stefano Milli
La giornata conclusiva di domenica 31 agosto sarà dedicata alle finali, che assegneranno le posizioni dal 7° al 1° posto.
Equilibrio tra sicurezza ed ospitalità: sul tavolo dell’Eredivisie un’attenzione extra sugli stadi
Sono milioni gli appassionati che nei Paesi Bassi seguono il calcio professionistico e una bella visita allo stadio rimane il momento clou del loro divertimento. Si parla spesso di goal, dribbling e risultati, mentre una tipica giornata da tifoso richiede una solida organizzazione delle partite e un attento equilibrio tra sicurezza e ospitalità.
Al momento l’Eredivisie si sta impegnando per porre al centro dell’attenzione il tasto sicurezza, importantissimo per la buona riuscita dell’esperienza di gioco e della sua visione. Come?
Si parte dall’ingresso allo stadio: la volontà di renderlo più fluido è facilmente concretizzabile grazie alle nuove tecnologie che offrono ulteriori opportunità già attuate da diversi club quali l’accesso digitale personale ed una versione moderna della tessera della squadra prescelta che richiede una sola identificazione; vi è, inoltre, un progetto pilota ancora in corso volto ad identificare i responsabili dei cosiddetti “canti discriminatori” e ad allontanarli mediante obblighi di segnalazione digitale.
In legame a ciò è chiara la linea tracciata che rimarca il discorso delle sanzioni efficaci, giusto e sempre valido.
Aspre decisioni riguardano anche la pirotecnica, talvolta utilizzata come strumento d’esultanza; i fuochi d’artificio sono vietati e, soprattutto in combinazione con grandi folle, non sicuri.
In caso di fenomeno pesante, giocatori e arbitri sono tenuti a sospendere temporaneamente il gioco; inoltre, chi accede all’uso degli stessi nonostante tutte le misure preventive, riceverà un divieto nazionale d’ingresso.
Una vera e propria responsabilità che intende sposare una azione coerente tra sostenitori e giocatrici, sempre più uniti da una passione che va ben oltre un semplice grido per una rete appena conquistata.
Poppy Pattinson lascia Brighton per le London City Lionesses: “Voglio aiutare la squadra il più possibile”
Secondo quanto reso noto dal comunicato della società, Poppy Pattinson, terzino sinistro classe 2000, si unisce alle London City Lionesses portando con sé una grande esperienza in WSL avendo militato nel Bristol City, nell’Everton e nel Brighton & Hove Albion (nella massima divisione del Campionato inglese). Nota per la sua grande energia, l’attitudine all’attacco e l’intelligenza difensiva, Pattinson offre una doppia minaccia sia in fase di transizione che di possesso palla.
“Siamo assolutamente entusiaste di dare il benvenuto a Poppy nel club“, ha dichiarato l’allenatrice della prima squadra Jocelyn Prêcheur. “È tecnicamente acuta, tatticamente matura e porta il tipo di esperienza e di ambizione che stiamo cercando“.
Ex nazionale inglese a livello giovanile, dall’U17 all’U23, Pattinson è stata a lungo considerata uno dei migliori terzini del Paese.
“È un’ottima giocatrice da avere dentro e fuori dal campo“, ha aggiunto il Director of Football Ronald Thompson. “Conosco Poppy da quando faceva parte della squadra U17 dell’Inghilterra, e in quel periodo il suo talento si è fatto notare. Difensore combattivo che sa anche spingere, la visione di gioco di Poppy le permette di prendere buone decisioni. Gli anni di esperienza che ha maturato giocando nella WSL (7 anni) saranno preziosi per noi nel nostro anno d’esordio nella massima serie“.
Poppy è entusiasta di unirsi al London City. Ha dichiarato: “Diventare una London City Lioness è molto emozionante; voglio aiutare la squadra il più possibile e portare la mia esperienza e i miei punti di forza al club. Mi piacerebbe anche che finissimo il più in alto possibile e che lasciassimo il segno nella WSL. Sono tenace, amo vincere, farei di tutto per vincere; mi piace andare su e giù per il campo e fare cross“.
Con il suo bagaglio sportivo e la sua competitività, Pattinson dovrebbe giocare un ruolo chiave nella corsa al successo del London City in questa stagione.
Mister Rossettini: “Dobbiamo aumentare un po’ il livello, ma l’importante era vincere”
La Roma di Mister Luca Rossettini ha fatto un primo passo verso la qualificazione alla prossima Women’s Champions League. La vittoria per 2 a 0 contro le kazake dell’Aktobe è valsa il passaggio di una delle due partite previste dal minigirone, che terminerà sabato. Le giallorosse possono ancora sognare l’Europa e una qualificazione che permetterebbe alla squadra quasi del tutto rinnovata di intraprendere la stagione da poco cominciata con un piglio carico di speranza e di fiducia.
Al termine del match, il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare la gara appena disputata e si è anche espresso sulle scelte di formazione, che ha visto l’esordio di Babajide in attacco e di Heatley in retroguardia.
«Una partita un po’ più sofferta del previsto, per certi versi, ma per noi era importante vedere delle ragazze arrivate da poco. Non abbiamo rischiato praticamente nulla, la gara è stata condotta così come l’avevamo preparata. Sicuramente dobbiamo aumentare un po’ il livello e aumentare la qualità delle giocate, perché davanti siamo arrivate diverse volte e due gol ci vanno un pochino stretti. Fa però parte del percorso. Continuiamo a lavorare, guardiamo in maniera positiva alla prossima partita e cerchiamo di prepararci al meglio», ha dichiarato Rossettini. La “sofferenza” deriva dal fatto che le giallorosse abbiano faticato a sbloccare la gara fino allo scadere del primo tempo, quando invece Pandini e Galli l’hanno indirizzata per il verso giusto.
Il tecnico ha dunque spiegato le motivazioni che l’hanno condotto a cambiare buona parte dello schieramento iniziale rispetto a quello visto nella Serie A Women’s Cup contro la Ternana. Nonostante le pedine fossero quasi tutte diverse, il tecnico ha «visto sicuramente il tentativo di provare le cose che facciamo in allenamento. Non posso dire di avere visto uno scatto, perché è un percorso lungo, che non si conclude da un giorno all’altro. Un percorso che vede impegnate tutte le ragazze, che stanno dando il massimo in un momento in cui le gambe sono pesanti, venendo da una preparazione molto intensa. L’importante comunque era vincere e abbiamo trovato due gol che ci hanno lasciato molto tranquille.» Le ragazze sono cambiate, ma il copione no: la Roma ha vinto, c’è ancora qualche aspetto su cui lavorare per essere al top, ma il percorso è iniziato nel modo giusto coinvolgendo tutte le ragazze allo stesso modo.
In chiusura, Mister Rossettini ha anche aggiunto che le scelte di formazione, viste inizialmente come un azzardo, erano dovute a un desiderio da parte sua sia di concedere spazio a tutte, sia di poter arrivare a domenica con energie a sufficienza da imporsi anche nell’ultima partita, quella che farà da spartiacque per la stagione europea delle giallorosse: «Per noi era importante far riposare e gestire bene le forze di tutto il gruppo, di tutte le 23 ragazze. Adesso metteremo in campo la migliore formazione possibile per vincere la partita.»
Restyling Milan: ufficiali la cessione di Nadim e l’acquisto di Kyvaag
“Si chiude una porta, si apre un portone”: è quello che si augura il Milan dopo le ultime due operazioni di mercato che, probabilmente, completano il pacchetto acquisti/cessioni dell’estate 2025, a meno di ultimi sussulti.
Nadia Nadim, arrivata in pompa magna nel gennaio del 2024, dopo anche alcune importanti esperienze come al Manchester City e al PSG, non ha saputo mantenere le alte aspettative riuscendo a siglare una sola rete nella sua esperienza rossonera. Certo, la rete in questione l’ha fatta entrare di diritto nella storia milanista e, in generale, nella storia del calcio femminile dato che è stata la prima, e finora unica, giocatrice del Diavolo a segnare alla Scala del Calcio, San Siro, nell’unico Derby della Madonnina giocato in quel palcoscenico e terminato con il punteggio di 1-1. Per il resto il nulla, se non un’ampia dose di esperienza che ha permesso alle giovani del Milan di crescere.
Ora, il rapporto con la società meneghina si è interrotto con una rescissione consensuale, dopo aver giocato gli ultimi mesi in prestito con la maglia dell’Hammarby, con la quale ha segnato al debutto, firmando il gol dello 0-5 contro il Linkoping, senza però mai più riuscire a gonfiare la rete nelle partite successive.
Il suo futuro club sarà ancora in Scandinavia, questa volta nella sua Danimarca: il Koge la attende, con la speranza che possa riscattare gli ultimi due anni della sua carriera caratterizzati solo da due marcature.
Questo il saluto rossonero sui social a Nadim: “Grazie per il tuo tempo con noi, Nadia. Buona fortuna.”
Ed ecco che allora il Milan non si lascia cogliere impreparato, perché se è vero che Evelyn Ijeh ha dato ampie garanzie con la bellezza di 12 gol e 6 assist nella scorsa stagione, la mancanza di una vera e propria alternativa sarebbe potuto essere un problema con il passare degli impegni.
La nuova punta sarà allora la norvegese classe 2004, Thea Kyvaag: ufficiale l’acquisto rossonero dal Kvinner dopo le indiscrezioni dei giorni passati.
Ecco il comunicato sul sito del Diavolo: “AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive della calciatrice Thea Kyvåg dal LSK Kvinner. La calciatrice norvegese ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2027.
Nata a Oslo (Norvegia) il 1° gennaio 2004, Thea muove i primi passi nel calcio con il Gjelleråsen IF, dove si mette in luce fin da giovanissima, segnando 26 gol in 16 partite in una sola stagione. Nel 2020 firma il suo primo contratto da professionista con LSK Kvinner, debuttando nella massima serie norvegese a soli 16 anni.
Nel luglio 2022 si trasferisce in Inghilterra, dove veste la maglia del West Ham United nella Women’s Super League, prima di fare ritorno a LSK Kvinner nel gennaio 2023. Con il club norvegese colleziona 100 presenze e si conferma come una delle attaccanti più promettenti del panorama scandinavo.
Dopo aver rappresentato la Norvegia in tutte le selezioni giovanili, nel 2022 partecipa al Campionato Europeo Under 19, dove raggiunge la fase finale del torneo. Attualmente fa parte della rosa della Nazionale Under 23, con cui ha già trovato la via del gol.”
I social milanisti hanno anche riportato le prime parole rossonere della promettente Kyvaag. “Ciao Rossoneri. Non vedo l’ora di indossare questa maglia e di vedervi. Forza Milan!”
La giovane norvegese si è già messa a disposizione della Coach Suzanne Bakker in attesa del suo debutto ufficiale con la nuova maglia, magari già a Roma-Milan del prossimo 6 settembre.
Napoli Women: Vivien Beil, dal centrocampo azzurro al ruolo di mental coach
Un passaggio naturale per chi ha fatto della testa e del cuore i suoi strumenti migliori anche in campo. Arrivata a Napoli nel gennaio 2020, Vivien ha vissuto dapprima la promozione dalla B alla Serie A, per poi contribuire l’anno successivo alla conquista di una salvezza storica. Dopo alcune esperienze che l’hanno portata in giro per l’Italia, è tornata nella città di cui si è “stranamente innamorata”, ritrovando il gruppo e il progetto che sentiva suo.
Purtroppo, dopo poche gare è arrivato un infortunio importante, che l’ha costretta a fermarsi. Ma non a spegnersi. Anche lontana dal campo, Vivien ha trovato il modo di esserci: per le sue compagne, per il club, per la maglia. Proprio durante questo periodo ha preso forma il progetto “For your future”, dedicato al settore giovanile, con l’obiettivo di seguire le giovani atlete come persone nella loro totalità. Non solo tecnica, ma anche cura degli aspetti psicologici, nutrizionali, comunicativi e scolastici. Un modello di crescita integrata, pensato da chi sa bene cosa significa essere atleta, e soprattutto donna, nello sport.
Oggi inizia per lei una nuova avventura, fatta ancora di spogliatoi, allenamenti, consigli e condivisione. Con emozione, cuore e vicinanza, il Napoli Women accoglie con fiducia il suo nuovo ruolo. Buon lavoro, Vivien: Napoli resta casa tua.
Jonatan Giráldez siede sulla panchina del Lione: “Onorato ed entusiasta”
Jonatan Giráldez è il nuovo alternatore del Lione: questa la notizia diffusa su tutti i canali del club, ora con una guida tecnica pronta a traghettarlo verso acque tranquille. Giráldez arriva dall’esperienza gestionale del Washington Spirit maschile, preceduta da quella come allenatore del Barcellona femminile che l’ha visto portare la squadra alla conquista di traguardi storici come la vittoria del campionato in Liga F, la Copa de la Reina, la Supercoppa spagnola e la Champions League.
“L’impegno di Jonathan per il raggiungimento dell’eccellenza e di prestazioni di qualità non ha eguali – ha specificato Michele Kang, Presidente della società -. La sua leadership e la sua dedizione allo sviluppo del movimento spingeranno il nostro club ad un livello più alto, sia a livello nazionale che internazionale”.
Lo stesso neo coach (che ha firmato con la società francese un accordo triennale) si è espresso su ambizioni e progetti attuali in veste OL: “Sono onorato ed entusiasta di unirmi al Lione – ha dichiarato -. La storia ed il talento del club rappresentano un’opportunità fantastica per me e non vedo davvero l’ora di costruire successi su successi per un nuovo capitolo tutto da vivere.
Ora ho la possibilità di esplorare una nuova realtà e la presenza della Presidente Kang è davvero molto importante poiché figura che investe realmente nel calcio femminile; c’è bisogno di persone che abbiano a cuore questo movimento e lo sostengano, perché lo merita. Anche lo staff è fondamentale, ed è necessario avere buone risorse sia fuori che dentro il campo!
Voglio che la gente si diverta quando giochiamo, ogni partita dovremo avere la voglia di vincerla perché qui c’è tutto, ambiente, talento, capacità. Questo club è uno dei più grandi a livello femminile ed ha fatto tanto anche nel suo debutto, quando nessuno ancora ci credeva – ha continuato -, ma vogliamo continuare sognare con la giusta mentalità e determinazione”.
Da calendario la compagine attende tra le mura domestiche il Montpellier: l’appuntamento avrà luogo il prossimo 7 settembre al Groupama Stadium; una occasione per dimostrare che il Lione non si accontenta mai.
Como Women: lanciata la prima Collezione Essentials di merchandise creata con l’Intelligenza Artificiale
F.C. Como Women è orgoglioso di annunciare il lancio della sua prima collezione di merchandise essentials, una linea audace composta da 12 capi per donna, uomo e bambini, realizzata in collaborazione con Fashion AI School. La collezione sarà disponibile dal 20 agosto su www.comowomen.com.
Unendo moda, sport e tecnologie all’avanguardia, l’intera campagna — dal design al prodotto, fino ai contenuti visivi — è stata creata utilizzando l’intelligenza artificiale, rendendola uno dei primi lanci fashion nel calcio professionistico interamente generati con AI. Il progetto conferma l’impegno di FCCW nel porsi all’avanguardia dell’innovazione, dentro e fuori dal campo.
“FCCW non sta semplicemente partecipando al calcio femminile; stiamo contribuendo a definire il business, la cultura e la tecnologia che ne caratterizzeranno il futuro,” ha dichiarato Victoire Cogevina Reynal, co-fondatrice di Mercury 13.
“Questo lancio è una dichiarazione d’intenti su chi siamo e in cosa crediamo. Abbracciamo l’innovazione, celebriamo la creatività e utilizziamo la forza del calcio femminile per guidare un cambiamento positivo. Integrando l’intelligenza artificiale nel nostro processo creativo e produttivo, non solo esploriamo nuove frontiere creative, ma riduciamo anche l’impatto ambientale e diamo voce a un’identità unica che nasce all’interno del club. Siamo orgogliosi di essere i primi a farlo,” ha commentato Nicola Verdun, CEO di F.C. Como Women.
Marta Pandini dopo l’Aktobe: “Crediamo tanto in questo percorso. Faremo di tutto per vincere!”
L’Aktobe si è rivelata, benché sulla carta partisse da netta sfavorita nella gara contro la Roma, una squadra capace di arroccarsi in area di rigore a difendere con le unghie e con i denti il pareggio. C’è riuscita fino allo scadere della prima frazione, quando le giallorosse hanno sbloccato il match con la rete di Marta Pandini, arrivata al 40′ del primo tempo. L’iniezione di fiducia che mancava alle giallorosse ed è arrivata poi a cascata dopo la rete ha permesso alle ragazze allenate da Mister Luca Rossettini di concludere la prima frazione sul punteggio di 2 a 0, culminato con la rete di Giulia Galli al 41′.
Da sottolineare le ultime gare di Pandini con la maglia giallorossa: l’ex Inter ha avuto fiducia fin da subito da parte di Mister Rossettini e ha disputato una preseason e le prime due partite ufficiali a un livello molto alto, tanto da meritarsi in entrambi i casi una maglia da titolare. La mancanza di Viens, là davanti, si sente, ma non troppo. La numero 22 giallorossa si sta inserendo bene nella tela tessuta dal nuovo tecnico, capace di cucirle sulla pelle un ruolo tutto nuovo che non faceva parte del repertorio della calciatrice e che si sta invece rivelando vincente.
La calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni a gara conclusa. Il suo sigillo è stato di fondamentale importanza anche dal punto di vista psicologico per poter spingere le giallorosse a cominciare la ripresa con il piede giusto. La squadra non ha corso particolari pericoli nel corso del match, che si è concluso in modo positivo. Per Pandini si tratta di «una vittoria che noi volevamo, ci crediamo tanto in questo percorso. Volevo iniziare bene e sono felice di questo», ha dichiarato la calciatrice. Proprio grazie a questa vittoria, trascinata dalla sua rete, le Lupe potranno giocarsi l’Europa che conta nel secondo dei due match previsti dal minigirone.
«Mi sto trovando bene, sento che il mister ci sta dando fiducia, sia a me che al gruppo. Questo è importante. Quando hai la fiducia del tecnico e dello staff, ti fidi di dove ti mette e dai il tuo meglio», ha poi affermato circa il suo nuovo ruolo, quello propostole da Rossettini fin dal ritiro a Dimaro. La giocatrice ha evidenziato come adattarsi a un sistema di gioco diverso in cui ti viene richiesto di sperimentare qualcosa di nuovo richieda tempo, ma i risultati cominciano già a vedersi.
Il match contro lo Sparta Praga sarà una gara da dentro o fuori: solo in caso di vittoria la Roma centrerà i gironi della prossima Women’s Champions League e quindi il nuovo format senza gironi, bensì a classifica unificata. Pandini è stata molto concisa e schietta a riguardo, perché il suo gruppo sa già bene con quale spirito scenderà in campo e come approccerà la gara: «Faremo di tutto per vincere.»

























