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Alisha Lehmann e la Juve si separano: “Decisione difficile”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Ciao bianconeri, come stai?”. Inizia così il breve ma intenso post di Alisha Lehmann attraverso cui congeda la Juventus. Sembrerebbe, quindi, ufficiale il suo addio a Torino per avvallare il matrimonio con il Como. La notizia, nell’aria già da qualche giorno, era ancor più sotto i riflettori dopo la visione in tribuna della stessa durante la recente sfida amichevole tra bianconere e tedesche del Dortmund.

Una annata ricca di successi d’insieme, più che personali, che hanno visto la calciatrice svizzera viaggiare in lungo ed in largo per conquistare uno scudetto (il sesto nella storia del club) di tutto rispetto. L’ormai ex contribuito ha, poi, continuato: “Voglio ringraziarvi per questa stagione fantastica, ma un ringraziamento speciale va alle mie compagne di squadra ed ai magnifici tifosi. È grande ciò che siamo riuscite a fare quest’anno, tra traguardi e titoli conquistati, non lo dimenticherò.

So di aver fatto parte di una famiglia e di aver instaurato rapporti di amicizia che mi porterò dietro per tutta la vita.

Quella di lasciare questo club fantastico, composto da persone così speciali, è stata una decisione molto difficile per me; la società, il gruppo e tutti coloro che ci hanno sostenuto avranno sempre un posto speciale nel mio cuore!”.

Un saluto che trasmette malinconia per quel legame durato poco ma passionale; 610 minuti e 2 goal, invece, i dati statistici della attaccante che non ha mai fatto segreto della grande intesa interna non solo in campo ma anche mediante condivisione di clip che ora rimarranno nella lista degli indelebili ricordi individuali.

Women’s Champions League 2024/25 in cifre

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

1 Scozia e Turchia sono state entrambe rappresentate nella fase a gironi per la prima volta (il che significa che 18 diverse federazioni hanno avuto delle proprie calciatrici in questa fase nell’attuale formato, che cambia nella prossima stagione). Il Galatasaray, come l’Hammarby, ha superato il turno nella stagione d’esordio in Europa.

3 In tutti e tre i doppi confronti di questa stagione, l’Arsenal (contro Häcken nel turno 2, Real Madrid ai quarti di finale e Lyon in semifinale) ha perso l’andata ma si è qualificata in virtù del risultato del ritorno: eventualità mai capitata in questa competizione.

4 Barcelona, Bayern München, Chelsea, Lyon e Real Madrid hanno preso parte a tutte e quattro le stagioni della fase a gironi (il Madrid ha superato questa fase quattro volte su quattro). Barcelona e Lyon sono le uniche due ad aver raggiunto i quarti in tutte le edizioni.

6 Chelsea e Lyon hanno vinto tutte e sei le partite della fase a gironi, impresa riuscita in passato solo da Barcelona e Paris Saint-Germain nel 2021/22.

7 Il Barcelona è la prima squadra ad aver raggiunto la semifinale per sette anni consecutivi. Le spagnole hanno anche eguagliato il record di cinque finali consecutive del Lyon.

Il Lyon ha chiuso il Gruppo A con nove punti di vantaggio sulla seconda, eguagliando il margine record stabilito dal Barcelona nel 2021/22.

10 Clàudia Pina del Barcelona ha chiuso come capocannoniera. Quattro dei suoi dieci gol sono stati messi a segno entrando a partita in corso (due nel ritorno dei quarti di finale contro il Wolfsburg e un’altra doppietta in casa del Chelsea nell’andata della semifinale).

14 i gol segnati nel Gruppo D nella seconda giornata: maggior numero di sempre in una singola giornata della fase a gironi.

15 L’Arsenal è stata la prima squadra a raggiungere la finale dal primo turno di qualificazione e ha disputato 15 partite nella competizione (record). Oltre a Stina Blackstenius, l’autrice del gol della vittoria, sono scese sempre in campo anche Mariona Caldentey, Caitlin Foord, Frida Maanum, Katie McCabe e Alessia Russo.

16 L’Arsenal e il Lyon hanno raggiunto per la 16ª volta i quarti di finale (record). Il Lyon ha poi raggiunto la sua 14ª semifinale, sei più delle Gunners che però hanno vinto la semifinale.

17 Alla sua seconda presenza con la prima squadra, Rosanna Ventriglia è diventata la più giovane marcatrice della fase a gironi grazie alla rete segnata alla sesta giornata con la Roma contro il Galatasaray, a 17 anni e quattro giorni.

18 L’unica finale dell’Arsenal prima di questa edizione è stata nel 2007, quando ha battuto 1-0 l’Umeå tra andata e ritorno. Il gap di 18 anni tra il primo e il secondo successo è il più ampio di sempre.

22 Giocando le qualificazioni, l’SFK 2000 Sarajevo ha partecipato per la 22ª stagione consecutiva alla competizione. Anche il KÍ Klaksvík ha partecipato per la 22ª volta (non consecutiva).

24 Saki Kumagai e Sarah Zadrazil sono sempre scese in campo nella fase a gironi. Il che significa che nelle quattro stagioni dell’attuale format hanno giocato tutte e 24 le partite. Zadrazil le ha giocate tutte col Bayern. Sonia Bompastor ha ottenuto un risultato simile come allenatrice, sommando le sue 18 partite in tre edizioni col Lyon alle sei col Chelsea in questa stagione.

44 Il Barcelona è arrivato a un gol di distanza dal record del Wolfsburg di 45 gol in una singola stagione in Europa, stabilito dopo la finale di Lisbona del 2013/14.

47 Delle 48 partite della fase a gironi, 47 si sono concluse con una vittoria e solo una con un pareggio: il Vålerenga ha fermato il Bayern sull’1-1 grazie a un gol nei minuti di recupero.

50 Eugénie Le Sommer è diventata la terza giocatrice ad aver raggiunto i 50 gol nelle competizioni femminili UEFA per club, dopo Ada Hegerberg (66) e Anja Mittag (51). Le Sommer è diventata anche la terza giocatrice a raggiungere le 100 presenze, dopo Wendie Renard (125) e Alex Popp (che è andata in tripla cifra in questa fase a gironi e ha un totale di 105 presenze).

63,9% La percentuale media di possesso palla a partita del Barcelona è ulteriormente migliorata dalla passata stagione quando si era assestata sul 61,8%. Si sono inoltre classificate di nuovo al primo posto per precisione dei passaggi (89,7%) e per passaggi completati (7.407), entrambi in crescita rispetto alle cifre del 2023/24.

100 La finale è stata la centesima partita del Barcelona nelle competizioni femminili UEFA, diventando così la quarta squadra a raggiungere questo traguardo dopo Lyon, Arsenal (che ha raggiunto quota 100 in questa stagione) e Wolfsburg.

152 Il Lyon nella 152ª partita europea ha perso 4-1 contro l’Arsenal, subendo quattro (o più) gol per la seconda volta nella competizione. Prima di questa sconfitta aveva perso 5-1 in casa nella fase a gironi 2022/23 sempre contro l’Arsenal.

184 I gol segnati durante la fase a gironi sono un record per le quattro stagioni di questo format.

507 Nel corso della fase a gironi, il Lyon è diventato la prima squadra a superare i 500 gol in competizioni femminili UEFA. Adesso è arrivato a quota 516, mentre al secondo posto c’è l’Arsenal con 341. Nell’andata dei quarti, il Lyon ha giocato la sua 150ª partita europea.

1,296 i minuti giocati nella competizione, comprese le qualificazioni, da Katie McCabe dell’Arsenal (record per una singola stagione di una competizione femminile UEFA per club). È stata l’unica giocatrice a partire titolare in tutte e 15 le partite.

Boattin, Cantore e le altre: croce e delizia dello scouting Juventus

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prevedere per prevenire e poi perseverare. Per ricavare questa frase nessun testo sacro è stato aperto, nessuna brutta copia del maestro Miyagi è stata interpellata. È semplicemente la traduzione in parole di quello che Stefano Braghin fa da qualche anno: scoprire talenti che molto probabilmente esploderanno, andranno via e dovranno essere sostituiti per continuare a far vincere la Juventus.

Goodbye

Lisa Boattin è solo l’ultimo caso di quello che ormai è un vero e proprio trend. Prima di lei, poco prima di lei, a lasciare le bianconere con un altro trasferimento di portata epocale è stata Sofia Cantore. Quest’ultima, tra l’altro fresca di debutto, si è accasata alle Washington Spirit, mentre la terzina ha scelto le Houston Dash, entrambe franchigie della National Womens Soccer League negli Stati Uniti, dove il calcio femminile è qualcosa di molto serio. Due cessioni che rappresentano motivo di orgoglio per il calcio tricolore e sono la prova tangibile che le italiane possono ambire a traguardi di alto livello. Allargando l’analisi però, si può anche dire che cessioni del genere valorizzano lo scouting ed il lavoro fatto da Braghin e il suo staff. Un’attività di altissimo profilo, legittimata dalle vittorie ma anche dal peso degli addi.

Le altre

A gennaio era stato il turno di Arianna Caruso. Certezza in ogni trofeo alzato dalla Juventus dal 2017, la centrocampista aveva salutato accasandosi al Bayern Monaco, potenza indiscussa della Bundesliga. Andando a ritroso, un anno fa era stata un‘altra centrocampista, Julia Grosso, ad abbandonare Torino per trasferirsi nelle Chicago Stars, nella stessa America trovata da Cantore e Boattin. Eventi recenti, perché tempo prima, nel 2021, la capostipite degli addii illustri era stata Aurora Yaya Galli. Dopo anni di trionfi in Serie A con la Juve, aveva scelto la Premier League e l’Everton per fare il salto di qualità. Confermatasi anche nelle Toffees, solo un brutto infortunio al ginocchio destro le impedisce di mettersi in mostra ad Euro 25. Belle storie, non sono per le atlete ma anche per chi è costretto a lasciar andare. Forse perché, per ora, il calcio femminile – almeno in Italia – conserva una sorta di romanticismo, in molti la chiamano purezza. C’è ancora la felicità nel vedere la crescita umana e professionale delle persone che hai scelto, su cui hai puntato. Oltre i discorsi – reali e ineludibili – sulla competitività del movimento, per un attimo rimane la felicità nel vedere qualcuno realizzare i suoi sogni. Parlando esclusivamente di Juventus poi, a questa soddisfazione si aggiunge la gratificazione nel riuscire a costruire ogni volta un roster competitivo aggiungendo calciatrici di valore.

Tuttavia, smaltita la fulminea gioia, per Braghin e tutti gli altri player della Serie A resta però la cruda realtà. Operare in un calciomercato così è ancora più difficile. Anche più bello per chi ama questo mestiere. Non è un lavoro, è un’arte, quella di scovare il talento. Sperando di riuscire a trattenerlo.

Bayern Monaco: 40.000 biglietti venduti per la prima gara della Bundesliga, record assoluto!

La partita inaugurale della Bundesliga si disputerà tra circa un mese, ma il Bayern Monaco ha già stabilito un nuovo record. Sono stati venduti oltre 40.000 biglietti per la partita tra Bayern Monaco e Bayer 04 Leverkusen del 6 settembre, superando il precedente record di 38.365 spettatori stabilito in Bundesliga per la partita tra Colonia ed Eintracht Francoforte nel 2022/23.

Questa gara sarà la prima assoluta per nuove giocatrici ed anche per il suo nuovo allenatore: sarà una prima volta all’Allianz Arena per molti giocatori e per il nuovo allenatore José Barcala. “Non vedo l’ora di giocare la mia prima partita all’Allianz Arena. Sarà la mia prima in assoluto in questo grande stadio. Ci aspetta un’atmosfera incredibile, un pubblico da record. Sarà speciale”, ha detto Barcala sui siti istituzioni del Club.

Oltre all’allenatore, giocatrici come Lena Oberdorf, Pernille Harder o Magdalena Eriksson scenderanno in campo per la prima volta all’Allianz Arena. Acquista i tuoi biglietti per la partita da record.

Houston, abbiamo un’italiana: Lisa Boattin è una nuova giocatrice dello Houston Dash!

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le sorprese non sono mai finite in National Women’s Soccer League, soprattutto se si considera che il calciomercato ha ancora tanto da offrire sul fronte delle cessioni e soprattutto degli ingressi.
Poco prima dell’inizio degli Europei, la Juventus Women ha detto addio alla sua numero 9 Sofia Cantore, passata a titolo definitivo al Washington Spirit come l’acquisto più costoso nella storia della Serie A. Le sorprese per il calcio femminile italiano e per la Juventus non erano ancora finite.

Si vociferava anche dell’addio di Lisa Boattin, in scadenza nel 2026 e titubante circa il rinnovo. Da cosa derivava, quella titubanza di una delle bandiere della Juventus e della Nazionale italiana? Be’, derivava da una suggestione interessante che ha cominciato a farsi spazio nella testa della giocatrice.
La calciatrice bianconera era stata contattata dallo Houston Dash, formazione della National Women’s Soccer League, che ha cominciato a guardare con occhi diversi la Serie A e, complice l’Europeo stratosferico e il cammino delle italiane, ha capito di poter ripiegare su una calciatrice la cui maglia è quella azzurra.

Lisa Boattin è stata ufficializzata come una nuova calciatrice dello Houston Dash. Le lusinghe e le sirene statunitensi sono state insistenti, e la giocatrice ha scelto di partire per gli Stati Uniti. Sarà la seconda italiana a indossare una maglia nella massima divisione statunitense, quella che suggestiona tutte e che pareva inarrivabile per il nostro campionato fino a poco tempo fa.

La Juventus sentirà la sua mancanza, questo è indubbio, e sarà lo stesso per la Serie A. Bisogna, però, guardare l’altra faccia della medaglia, quella positiva. Dire ‘addio’ a una calciatrice a cui si è affezionate e affezionati fa male, è un po’ come perdere un pezzo di se stessi e vederlo andare via.

Vedere un’altra calciatrice vestire una maglia prestigiosa nel campionato più competitivo del mondo dev’essere motivo di vanto e di prestigio per il campionato tutto. Finalmente, si può dire, la credibilità del calcio femminile italiano, che viene purtroppo ancora troppo sottovalutato, ha raggiunto dei picchi di interesse altissimi. Finalmente il campionato italiano ha ricevuto e riceverà le attenzioni che si merita.

La cessione di una calciatrice in un campionato così importante, anche economicamente parlando, è una grande soddisfazione per il percorso che il movimento calcistico italiano sta portando avanti. La Serie A ha perso una grande giocatrice che sa fare la differenza ed essere letale, ma ha concesso ancora una volta il diritto e l’opportunità di sognare in grande a una ‘sua creazione’: solo investendo nelle calciatrici italiane e in quelle che vi militano e vedendo crescere economicamente il nostro campionato si potrà effettivamente parlare di “svolta” in questo sport.

Per il momento, si devono fare i dovuti complimenti a Lisa Boattin per questo cambiamento importantissimo per la sua carriera. Grazie ancora di tutto, Lisa! Non vediamo l’ora di vederti scendere in campo nel campionato più bello del mondo!

WEBSL Superfinal, inseguendo il sogno Europeo: le Azzurre inserite nel girone con Spagna e Ucraina

Credit: Figc

La Nazionale femminile di beach soccer, dopo il quarto posto di un anno fa, andrà a caccia del titolo continentale: appuntamento dal 9 al 14 settembre a Viareggio. Sarà un lento ma inesorabile avvicinamento quello che porterà la Nazionale femminile di beach soccer verso il grande obiettivo stagionale, le WEBSL Superfinal in programma dal 9 al 14 settembre a Viareggio. Le Azzurre, che hanno staccato il pass per la partecipazione dopo aver affrontato il girone di qualificazione di Castellammare di Stabia, andranno a caccia del titolo europeo fin qui sempre sfuggito.

Un anno fa l’Italia si arrese in semifinale alla Polonia (recentemente battuta in una doppia amichevole giocata a Tirrenia) chiudendo poi al quarto posto, mentre nel 2022 alzò bandiera bianca solamente in finale, superata dalla Spagna. Proprio le Furie Rosse saranno una delle avversarie della fase a gironi di queste ‘final six’ di Superfinal, l’altra sarà l’Ucraina. Nel secondo triangolare, invece, il Portogallo, la Polonia campione in carica e la Svizzera.

WEBSL SUPERFINAL
9-14 settembre, Viareggio

GRUPPO A: Portogallo, Polonia, Svizzera
GRUPPO B: Spagna, ITALIA, Ucraina

Pro Palazzolo: ufficiali gli arrivi di Tengattini e Roselli, oggi il via alla preparazione

Photo Credit: Pagina Instagram FC Pro Palazzolo

La Pro Palazzolo è stata inserita nel girone B di Serie C e debutterà domenica 12 ottobre in casa contro il Trento, ma la squadra di Giovanni Brusa vuole trovarsi pronta e per questo la società ha deciso di mettere a segno due nuovi acquisti.

Sono Camilla Tengattini ed Anastasia Roselli: la prima è un’attaccante classe ’03 che ha giocato in squadre come Brescia, Ravenna Women ed Orobica ultima formazione di Camilla prima di approdare a Palazzolo, mentre la seconda è una centrocampista classe ’06 proveniente dal Brescia che lo scorso anno ha fatto anche il suo esordio in Serie B.

Intanto, la Pro inizierà la preparazione oggi alle 18:30 col raduno e il primo allenamento al campo sportivo di Palazzolo sull’Oglio.

Serie A Women’s Cup: resa nota la seconda giornata, sabato 6 settembre doppio appuntamento da non perdere

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sabato 6 settembre doppio appuntamento in diretta su Sky e in streaming su NOW per la seconda giornata della Serie A Women’s Cup: Roma-Milan (girone C) alle ore 15 e Inter-Fiorentina (girone B) alle 18, per un pomeriggio da non perdere dedicato alla nuova competizione che vedrà impegnati i 12 club di Serie A Women e che inizierà nel weekend tra il 22 e il 24 agosto, con la sfida tra Parma e Juventus di venerdì 22 alle 20.30 in diretta su Sky e in streaming su NOW.

Tutte le gare non trasmesse live su Sky e NOW saranno visibili registrandosi gratuitamente su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della Federazione, disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv), con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

SERIE A WOMEN’S CUP – SECONDA GIORNATA (6-7 settembre)

Girone A
Juventus-Lazio (domenica 7, ore 15, Vivo Azzurro TV)
Napoli Women-Parma (domenica 7, ore 15, Vivo Azzurro TV)

Girone B
Inter-Fiorentina (sabato 6, ore 18, Sky e NOW)
Como Women-Genoa (domenica 7, ore 20.30, Vivo Azzurro TV)

Girone C
Roma-Milan (sabato 6, ore 15, Sky e NOW)
Sassuolo-Ternana (domenica 7, ore 18, Vivo Azzurro TV)

Spagna: Sonia Bermúdez allenatrice della nazionale, sostituisce Montse Tomé

credit photo: Paolo Comba - photo agency calcio femminile italiano

Il Consiglio di Amministrazione della Federazione calcistica spagnola , presieduto nella seduta dell’11 agosto da Rafael Louzán , ha ricevuto la relazione sportiva della direzione dell’area calcio femminile della RFEF , in seguito alla quale è stata presa la decisione di nominare Sonia Bermúdez , finora allenatrice della nazionale Under 23, come nuova allenatrice della nazionale maggiore femminile. Questa decisione è accompagnata dalla decisione di non rinnovare il contratto dell’attuale allenatrice della nazionale, Montse Tomé , che non continuerà dopo la scadenza del suo contratto con la RFEF, il 31 agosto 2025. Il Consiglio di Amministrazione della Federazione calcistica spagnola desidera ringraziare Montse Tomé per il suo lavoro, la sua professionalità e la sua dedizione in vari ruoli durante il suo periodo come membro delle squadre nazionali della RFEF, in particolare durante il suo periodo come allenatrice della nazionale.

Sonia Bermúdez, la nuova allenatrice della nazionale, ha collezionato 63 presenze, segnando un totale di 35 gol. Ha giocato per club come Rayo Vallecano , FC Barcelona , Western New York Flash (USA) , Atlético de Madrid e UD Levante . Durante la sua carriera da giocatrice, ha vinto un totale di nove titoli nazionali e tre Coppe della Regina. È stata anche capocannoniere per quattro stagioni consecutive. È stata capitano della Nazionale, partecipando a un Campionato Europeo e a una Coppa del Mondo. Come allenatrice, ha iniziato la sua carriera con il Real Madrid , dove ha vinto il campionato. Da lì, è passata alle nazionali femminili Under 19 e Under 20 , vincendo due Campionati Europei consecutivi . Con la nazionale Under 20 ha partecipato alla Coppa del Mondo in Colombia . La scorsa stagione ha allenato la nazionale Under 23.

Iraia Iturregi , da parte sua, ha militato nella massima serie spagnola per 15 stagioni, collezionando un totale di 402 presenze. Ha vinto quattro titoli nazionali, tutti con l’Athletic Club . Ha fatto parte anche della nazionale Under 19, con cui ha vinto un campionato europeo, ed è stato un giocatore chiave anche nella nazionale maggiore. Come allenatrice, ha trascorso otto stagioni al Lezama , allenando la prima squadra U14, U16, U17 e U18 (femminile). Ha vinto il campionato di Seconda Divisione con l’Athletic Club B nella stagione 2019-2020. Nella stagione 2022-2023, ha ricevuto il premio Ramón Cobo come miglior allenatrice della Prima Divisione Femminile. Inoltre, è riuscita a diventare campionessa della Lega nella terza RFEF maschile e a ottenere la promozione nella seconda RFEF con il CD Basconia (filiale dell’Athletic Club) come assistente allenatrice (2024-25). Inoltre, il Consiglio di Amministrazione è stato informato che due allenatori saranno aggiunti alla squadra nazionale femminile. David Aznar sarà l’allenatore delle nazionali Under 19 e Under 20, e Milagros Martínez sarà l’allenatore della nazionale Under 17.

COMUNICATO FEDERAZIONE SPAGNOLA

Anneke Borbe ha scelto l’Arsenal: “Sono davvero orgogliosa di entrare a far parte di questo club straordinario”

L’Arsenal ha reso noto, con un comunicato sulle pagine della società e sui suoi social, che il portiere tedesco ventiquattrenne Anneke Borbe, in seguito alla scadenza del suo contratto con il VfL Wolfsburg (15 presenze in tutte le competizioni), ha scelto di continuare il suo percorso calcistico vestendo la maglia numero 28 delle Gunners.

La carriera in prima squadra dell’estremo difensore è iniziata con il Werder Brema, con il quale ha debuttato all’età di 16 anni (febbraio 2017). Con il club ha collezionato 77 presenze contribuendo alla promozione nella massima serie tedesca nella stagione 2019/20. Ha vestito la maglia del Wolfsburg nel 2023: dopo un primo periodo con la seconda divisione del club, Anneke debutta in prima squadra nella vittoria per 4-1 sul Mainz in Coppa di Germania (novembre 2024). Nel febbraio 2025 si è affermata come portiere titolare del Wolfsburg, giocando tutte le restanti 14 partite della squadra, che si è classificata seconda in campionato e ha raggiunto i quarti di finale della Women’s Champions League.

Sono davvero orgogliosa di entrare a far parte di questo club straordinario“, ha dichiarato Anneke nella sua prima intervista da giocatrice dell’Arsenal alla domanda dell’addetto stampa su come si sentisse. “È fantastico avere l’opportunità di venire a far parte dell’Arsenal in un momento così emozionante. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro con le mie compagne di squadra e naturalmente di giocare davanti ai nostri incredibili tifosi all’Emirates Stadium“.

Sul suo ingaggio si sono espresse in maniera parecchio positiva anche la Direttrice della divisione femminile del club inglese, Claire Wheatley, e l’allenatrice della prima squadra Renee Slegers:
Anneke è un giovane portiere con un notevole potenziale e siamo molto contenti di averla portata al club. Ha ottime qualità e rafforzerà ulteriormente il nostro reparto portieri in vista della prossima stagione. Diamo il benvenuto ad Anneke all’Arsenal e le auguriamo ogni successo qui a nord di Londra“.

Siamo felici di portare Anneke al club. Siamo rimasti impressionati dalla sua compostezza e dalla sua prontezza d’azione aerea. Crediamo che abbia un alto potenziale di sviluppo qui. Non vediamo l’ora di lavorare con Anneke in questo prossimo capitolo della sua carriera e so che i nostri tifosi si uniranno a noi nel darle un caloroso benvenuto qui“.

 

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