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Alisha Lehmann lascia Torino: l’indiscrezione

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un fulmine a ciel sereno, uno scoop inaspettato. È quello arrivato quest’oggi in riferimento ad un quasi certo movimento in uscita di Alisha Lehmann: la calciatrice juventina potrebbe a brevissimo lasciare il club bianconero dopo una sola stagione ad ogni modo ricca di traguardi per partire alla volta del Como Women.

Una notizia shock – ripresa dal noto Mauro Munno – che riferisce di una annata intensa ma non così rilevante in termini di soddisfazioni personali.

Due reti totali a parte (trovate nella recentissima sfida amichevole contro il Zurigo), Lehmann conserva spirito di squadra e quel “pepe” che sdrammatizza nelle occasioni più disparate; se il neo accordo è però imminente, la voce che conferma una visione non propriamente ottimistica del contributo necessario alla stagione juventina c’è. Un divorzio più che anticipato (vista la stretta di mano triennale tra la svizzera e la società, ultima campionessa d’Italia).

Ancora totalmente segreto l’ammontare dell’affare, mentre anche dai media ufficiali tutto tace. Le prossime ore potrebbero sicuramente essere decisive per la raccolta di risposte più chiare.

Miglior squadra dall’anno, Trofeo Johann Cruyff, Kopa e Yachine: tutte le candidate

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse sono stati resi noti i nomi in lizza per i principali premi assegnati ad atlete, tecnici e squadre da France Football. In ambito femminile per il Trofeo Kopa femminile, riservato alla miglior giovane sotto i 21 anni, sono state cinque le candidate svelate. In lizza due potrebbero essere le favorite: l’inglese Michelle Agyemang, attaccante dell’Arsenal vista in azione ed in rete agli ultimi Europei anche contro l’Italia, e la colombiana del Real Madrid Linda Caicedo, che ha ben figurato anche nell’ultima Copa América Femenina.
In corsa, non da meno comunque, anche Wieke Kaptein, calciatrice olandese del Chelsea, la paraguayana Claudia Martinez, in forza al Club Olimpia, e la spagnola Vicky Lopez, calciatrice del Barcellona.

Cinque anche le candidate al Trofeo Yachine Women’s, riservato agli estremi difensori. Nomine per Ann-Katrin Berger, portiere della Germania e delle statunitensi del Gotham FC, la spagnola del Barcellona Cata Coll, l’inglese del Chelsea Hannah Hampton, la nigeriana Chiamaka Nnadozie, appena passata dalle francesi del Paris FC alle inglesi del Brighton, e l’olandese dell’Arsenal Dafne van Domselaar.

Cinque, poi, i nomi in corsa per il Trofeo Johann Cruyff, per il miglior allenatore del panorama femminile. Si parte da Sonia Bompastor, coach francese del Chelsea, che ha vinto la Premier League, il brasiliano Arturo Elias, reduce dal successo nella Copa America Femenina, la nigeriana Justine Madugu, fresca vincitrice della Coppa d’Africa con la propria nazionale, l’olandese Renee Slegers, allenatrice olandese dall’Arsenal trionfatrice in Champions, e l’altra olandese, ovvero, Sarina Wiegman trionfatrice con l’Inghilterra all’Europeo.

Per il trofeo di miglior squadra dell’anno, invece, risultano candidate l’Arsenal, che ha vinto come detto la Champions League, il Barcellona, campione di Spagna vincitrice anche di Coppa del Re e Supercoppa spagnola oltre che finalista di Champions, il Chelsea,  vincitrice in Premier League, FA Cup e Coppa di Lega, il Lione, trionfatrice nel campionato francese, e le statunitensi dell’Orlando Pride campionesse 2024 della NWSL.

Alice Begal è una nuova attaccante dell’Hellas Verona Women!

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

Hellas Verona Women rende noto di aver acquisito le prestazioni sportive della giocatrice Alice Begal, che ha firmato un contratto con il Club gialloblù fino al 30 giugno 2026.

Nata il 20 novembre 2003, a Roma, Begal inizia a giocare all’età di 6 anni nella ASD Gianesini Calcio, società padovana in cui cresce calcisticamente e gioca insieme ai maschi fino all’età di 13 anni.

Dalla stagione 2016/17 l’attaccante intraprende la carriera nel calcio femminile con il Padova Femminile, dove milita per tre stagioni.
Nel 2020, Begal si trasferisce al Cittadella Women, dove gioca fino al 2023, prima di trasferirsi dalla stagione 2023/24 al Chievo Women, società in cui ha continuato il suo percorso calcistico fino all’anno scorso affermandosi nel campionato di Serie B Femminile italiano.

Hellas Verona Women rivolge un caloroso benvenuto a Alice, augurandole un futuro in maglia gialloblù ricco di soddisfazioni.

Ternana Women: la prima giornata in Canada raccontata da Deborah Salvatori Rinaldi 

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È cominciata ieri la nostra avventura in Canada, qui a Milton, dove abbiamo dato il via al primo giorno del camp TWISA insieme al nostro affiliato Milton Magic Football Club. Alle nove del mattino, con una temperatura perfetta di 24 gradi, eravamo già sul campo naturale, pronti a dare forma a questa nuova esperienza. Veder partire un progetto che abbiamo costruito con tanta passione, in un contesto internazionale, è una sensazione che ci riempie di orgoglio. Insieme a me, sul campo, ci sono i nostri tecnici Lorenzo Vergani e Valentina Pompili, aiutati nel coordinare le esercitazioni da due allenatori del Milton Magic. Insieme stiamo guidando le attività con più di cinquanta bambine, tutte entusiaste, curiose e soprattutto attente. C’è una cultura del rispetto e del lavoro che si percepisce da subito. Le bimbe arrivano con la loro borsae e il loro pallone all’interno (quello per giocare sempre e ovunque, al campo si allenano con quelli del club) , la borraccia, la merenda per la pausa, e si mettono in fila, una per una, per salutare i coach. Sembra una cosa semplice, ma dice tanto.

Appena arrivate, abbiamo consegnato loro i kit ufficiali del camp: è stata un’emozione unica vedere per la prima volta il logo TWISA stampato sulle divise. Un momento simbolico che racconta quanto stiamo crescendo, e quanto stia diventando reale ciò che fino a poco tempo fa era solo un’idea. Il lavoro sul campo è durato quattro ore, intense e ben strutturate. Abbiamo portato dentro la nostra metodologia, e per il primo giorno ci siamo concentrati su l’allenamendo della Resilienza (mentale, fisica e tecnica) la tecnica individuale, i duelli, la comunicazione e la competizione.. Ma sopra ogni cosa, abbiamo messo il divertimento. La risposta delle ragazze è stata incredibile. Hanno apprezzato tantissimo ogni parte della seduta, soprattutto i momenti in cui hanno potuto mettersi alla prova nei duelli. Alla fine dell’allenamento, abbiamo organizzato partite a tema, rigori, e anche qualche chiacchierata con le più piccole. Abbiamo chiesto dei loro sogni, di cosa amano del calcio, di come stanno vivendo questo camp. Alcune erano già alla loro seconda partecipazione ai nostri camp: un segno importante, che ci fa capire che stiamo lasciando qualcosa.

Abbiamo ricevuto anche la visita di alcune televisioni locali, che sono venute a raccogliere immagini e interviste. C’è tanto interesse attorno a quello che stiamo costruendo, e questo non può che darci ancora più motivazione. Accanto a noi, sul campo vicino, si sta svolgendo il camp maschile della Lazio. Condividere gli spazi e le giornate con loro ci dà modo di confrontarci ogni giorno. Parlare di calcio, alla fine, non ha colori né confini. È un linguaggio universale. Ho passeggiato con Lorenzo mentre sistemava i coni sul campo e gli ho chiesto cosa ne pensasse di questa prima fase del camp, senza smettere di contare i passi, mi ha detto che era felice, soddisfatto, ma anche pensieroso. “Lavorare in strutture così ben organizzate fa riflettere su quanto, in Italia, nonostante i passi avanti del movimento, sia ancora complicato trovare impianti di questo livello, soprattutto per le bambine. È una realtà che conosciamo bene, ma che ci spinge a fare sempre meglio.”
Questo è solo l’inizio. Ieri è stato il primo giorno, ma si è già creato qualcosa di bello, autentico. Abbiamo portato qui non solo un metodo, ma anche un’idea di calcio e di crescita. E vederla prendere vita davanti ai nostri occhi, in un altro continente, è qualcosa che non si dimentica. Voglio ringraziare in particolar modo tutti i collaboratori del Milton ma soprattutto il presidente Phil Ionadi per l’accoglienza e il modo in cui condivide la nostra visione. Grazie anche a OnePlayer, il partner ufficiale grazie al quale le strade della Ternana Women e di Milton si sono incrociate. Ogni giorno scopriamo un pò di più le storie, i percorsi fatti e le persone che ci sono dietro. Ci aspetta una settimana intensa, ricca di scambi, di emozioni e, ne sono certa, di piccole grandi conquiste. A domani!

C’è Claudia Mauri per il centrocampo biancoazzurro

credit photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano

I rinforzi per la stagione 2025-26 non si limitano a difesa e attacco. Anche il centrocampo ha le sue novità. Una risponde al nome di Claudia Mauri, giocatrice dal curriculum ricco, nel quale figurano nomi quali Riozzese, Mozzanica, Napoli e Milan. Per lei anche gettoni con l’Italia Under 19 e Under 20. Nell’ultima stagione ha indossato i colori del Lumezzane.
“Fin dai primi contatti con la società ho avuto ottime impressioni. – fa sapere la ragazza classe 1992 – Quella di quest’anno sarà una squadra nel complesso molto giovane e perciò servivano anche profili come il mio, in grado di portare esperienza. Per me la gioventù deve essere sinonimo di entusiasmo e voglia di migliorare. Mi aspetto che le ragazze si mettano pienamente a disposizione e che non si accontentino mai dei propri risultati. Personalmente, queste sono proprio le sfide che mi piace cogliere. Perciò l’ho fatto.”

Oltre ad aver fatto tanta Serie A, il palmares personale di Claudia annovera due trionfi nel campionato cadetto: l’A2 con il Mozzanica (2009-10) e la B con il Napoli (2022-23):
“In carriera ho vinto alcuni campionati e so che per avere una mentalità vincente bisogna partire prima di tutto dal gruppo. Una squadra unita dentro e fuori dal campo, la giusta atmosfera quando si lavora, sono la ricetta giusta per arrivare ai risultati. Perciò intendo assolutamente fare la mia parte, al meglio delle mie possibilità, per creare queste condizioni, certa che sarà il segreto per arrivare lontano.”

Numerosi gli incroci con la San Marino Academy fra Serie A e Serie B. Nel massimo campionato – era la stagione 2020-21 – affrontò le Titane con la maglia del Milan.
“Quella passata è stata una stagione difficile per la San Marino Academy, – prosegue Mauri – complicata da alcune partenze importanti. Ripartire non è semplice. Nelle occasioni in cui mi è capitato di affrontare le Titane ho sempre notato una squadra che cercava di andare oltre le proprie difficoltà, che non mollava mai. È stato così anche l’anno scorso. Infatti, poi, alla fine si sono salvate. E non ne sono stata sorpresa.”

E adesso, per la nuova stagione che l’attende, la San Marino Academy potrà fare pieno affidamento sia sulle doti di ragazza che su quelle di calciatrice dell’ex Lumezzane. “Sono una centrocampista che ama giocare davanti alla difesa. Per caratteristiche sono propensa più che altro alla fase difensiva, anche se mi piace molto cercare di far partire le azioni d’attacco coinvolgendo più giocatrici possibili. Ritengo di avere anche una buona visione di gioco. Diciamo che tendo a leggere e considerare bene ogni situazione prima di agire.Caratterialmente sono una persona piuttosto timida e per questo sono abituata ad entrare nei nuovi ambienti in punta di piedi. Non è solo per il mio carattere, comunque, ma anche perché penso che sia essenziale, prima di tutto, rispettare le persone che hai davanti, senza sovrastarle. Questo, naturalmente, non significa che mi asterrò dal dare il mio contributo all’interno gruppo.” – garantisce la nuova Titana.

Benvenuta, Claudia!

Futsal Femminile: Brasile in testa al ranking FIFA davanti Spagna e Portogallo, Italia non lontana dal podio

Credit: Figc

In attesa della Coppa del Mondo ufficiale dedicata al futsal femminile, in programma a fine anno nelle Filippine, muove i suoi primi passi il ranking FIFA dedicato al calcio a 5 femminile. In testa nessun cambiamento significativo con Brasile in testa e Spagna e Portogallo a completare il podio.

Resta quarta anche l’Argentina mentre i primi ‘scossoni’ arrivano qualche a posizione dalle primissime piazze. La Thailandia sale al quinto posto con l’Italia, guidata dal CT Francesca Salvatore, sesta in risalita di due posizioni. A farne le spese sono, invece, la Colombia settima e la Russia ottava, che cedono rispettivamente due ed una piazza. Iran e Giappone, invece, chiudono la top ten. Nessuna variazione significativa nemmeno fuori dalle prime dieci con Vietnam, Paraguay ed Ucraina a conservare i rispettivi piazzamenti mentre salgono, tra una e sette posizioni, le nazionali successive.

La Polonia che si prende la quattordicesima posizione, l’Uruguay la quindicesima, la Finlandia la sedicesima, l’Indonesia la diciassettesima e Taipei la diciottesima. Scivola al diciannovesimo posto la Nuova Zelanda, la Svezia è ventesima con una discesa per tutte le squadre fuori dalla top venti. Olanda, Uzbekistan e Venezuela in flessione con la Cina ventiquattresima seguita da Ungheria, Costarica, Ecuador, Malaysia, Hong Kong ed Armenia a chiudere tra le prime trenta del mondo.

Ranking FIFA: Spagna prima, scavalcati gli USA. Italia in risalita, ma fuori dalla top ten

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Era atteso per la giornata odierna l’aggiornamento del Ranking FIFA relativo a calcio e futsal. Per il calcio femminile tanti cambiamenti, viste le varie manifestazioni ed amichevoli giocate nelle ultime settimane in giro per il mondo. In testa, ora, troviamo la Spagna che grazie al secondo posto dell’ultimo Europeo ha avuto la spinta per superare gli Stati Uniti, ora secondi, e guardare tutti dall’alto in basso. Al terzo posto, in risalita di tre posizioni, c’è invece la Svezia con l’Inghilterra, fresca vincitrice dell’Europeo, che sale di un posto in quarta piazza, appena fuori dal podio.

Perde due posizioni, poi, la Germania quinta mentre la Francia ne guadagna quattro arrivando sino al sesto posto. In discesa il Brasile che, nonostante l’affermazione nella Copa América Femenina, perde tre piazze inserendosi al settimo posto davanti a Giappone, Canada e Corea del Nord, tutte in discesa di una casella. Stabile all’undicesima posizione l’Olanda incalzata dall’Italia, precedentemente tredicesima, che si piazza dodicesima davanti alla Norvegia, superata ai quarti, che guadagna comunque tre posizioni con la Danimarca, invece, in discesa di due e con l’Australia stabile come quindicesima forza mondiale.

Sedicesima, invece, la Cina che guadagna una piazza con l’Islanda che, invece, perde tre posizioni e la Colombia, finalista della a Copa América Femenina, che non si schioda dal diciottesimo posto come succede per l’Austria, il Belgio e la Corea del Sud. Segue la Finlandia ventiduesima, ma in ascesa di quattro caselle, che scavalca Portogallo, Svizzera e Scozia mentre la Polonia rosicchia una posizione piazzandosi ventiseiesima. Chiudono le prime trenta Rep. d’Irlanda, Russia, Messico e Argentina, terza all’ultima Copa América Femenina.

Il calciatore Juan Mata investe nel calcio femminile

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dal palco del Sports Summit Madrid 2025, è stato ufficialmente annunciato che il calciatore spagnolo Juan Mata è entrato a far parte di Mercury 13 in qualità di investitore. Mercury 13 è il gruppo internazionale che guida lo sviluppo del calcio femminile professionistico su scala globale. Questo investimento avviene in collaborazione con il calciatore portoghese Sérgio Oliveira. L’annuncio è stato fatto da Victoire Cogevina Reynal e Mario Malavé, Co-CEO e Co-Fondatori di Mercury 13, durante una conferenza stampa tenutasi nell’ambito del Sports Summit Madrid, alla presenza della stampa accreditata. Mercury 13 è sul punto di annunciare il lancio del suo portafoglio di club, e il sostegno e l’approvazione di Juan Mata confermano che il gruppo sta seguendo la giusta direzione.

Riconosciuto a livello mondiale per la sua carriera nei club Manchester United, Chelsea e Valencia CF, Juan Mata è anche co-fondatore di Common Goal, la piattaforma solidale che unisce gli atleti a cause sociali. Con questo nuovo ingresso, si unisce ad altre figure del mondo sportivo come Giorgio Chiellini, presentato nel settembre 2025. All’interno del Consiglio, la campionessa del mondo americana Lauren Holiday guida il prestigioso e selezionato gruppo di atleti che apportano la propria esperienza e visione al progetto. Nato il 28 aprile 1988, Juan Mata è un calciatore spagnolo che attualmente gioca come centrocampista per i Western Sydney Wanderers FC nella A-League australiana. Durante la sua carriera ha conquistato numerosi titoli, tra cui la Coppa del Mondo 2010 e il Campionato Europeo 2012 con la nazionale spagnola. Ha militato nel Valencia in Spagna e, nel 2011, è stato trasferito al Chelsea FC, dove ha vinto la Champions League e l’Europa League. Nel 2014 è passato al Manchester United, dove ha trascorso otto stagioni, completando oltre un decennio nella Premier League. I suoi successivi club sono stati Galatasaray e Vissel Kobe, con cui ha vinto rispettivamente i campionati di Turchia e Giappone. Al di là della carriera sportiva, Juan possiede una laurea in Scienze dell’Attività Fisica e dello Sport presso l’Università Politecnica di Madrid e una laurea in Marketing presso l’Università Camilo José Cela. Ha inoltre conseguito un master in Sports and Entertainment Management presso la LaLiga Business School.

Juan Mata, co-fondatore di Common Goal e nuovo investitore in Mercury 13
Common Goal è un’iniziativa a impatto sociale creata da streetfootballworld e Juan Mata, con l’obiettivo di sfruttare il potere del calcio per promuovere cambiamenti sociali e migliorare le vite. I membri donano l’1% del proprio reddito a progetti attivi in tutti i continenti. L’iniziativa è stata lanciata nell’agosto 2017. “Ho sempre creduto che lo sport sia uno strumento potente per creare cambiamento. Il calcio femminile ha un potenziale enorme e merita gli investimenti, il rispetto e la visibilità che da tempo gli sono dovuti. Sono orgoglioso di unirmi a Mercury 13 – un progetto con un vero scopo e una visione a lungo termine. Da quando Victoire Cogevina è entrata a far parte della piattaforma come ambasciatrice, abbiamo iniziato a esplorare la possibilità della mia partecipazione come investitore. Sono felice di annunciarlo qui, nel mio Paese, dove Mercury 13 inizierà presto le sue attività per contribuire alla crescita del calcio femminile, che in Spagna vanta attualmente la squadra più vincente al mondo. In questo momento, sono le campionesse in carica, e siamo estremamente orgogliosi delle loro prestazioni s2ia come atlete che come persone.” — Juan Mata

Victoire Cogevina, Co-Fondatrice di Mercury 13: “Juan incarna i valori di questo progetto: eccellenza, etica e impegno verso il futuro dello sport. Il suo coinvolgimento rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di una comunità di leader che credono nel potere trasformativo del calcio femminile.”
Mario Malavé, CEO e Co-Fondatore di Mercury 13:  “Avere Juan con noi conferma la validità della nostra missione. È un’icona globale – non solo in campo, ma anche per la sua visione inclusiva e centrata sull’essere umano dello sport. Con lui, continuiamo ad arricchire la squadra con talenti di altissimo livello, sia dentro che fuori dal campo.”
Sebastián Larroudé, CEO di Sports Summit Madrid: “È un onore ospitare un annuncio di tale calibro al Sports Summit Madrid. L’ingresso di Juan Mata in Mercury 13 è un chiaro segnale che il futuro del calcio si fonda su inclusione, innovazione e partnership che vanno oltre i modelli tradizionali.”

Comunicato Mercury 13

“In Game Together” – Il torneo inclusivo patrocinato dal Dipartimento LND eSport

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il torneo si disputerà sul videogioco EA Sports FC 25, con 64 partecipanti che si sfideranno in una formazione a eliminazione diretta. Tutta la competizione si svolgerà online in un’unica giornata, il 24 agosto 2025, mentre la finale sarà disputata in presenza a Roma, con un evento LAN che celebrerà il valore sportivo e umano dell’iniziativa. I premi previsti non sono soltanto simbolici, ma rappresentano un vero e proprio sogno per i partecipanti: una VIP experience con la propria squadra del cuore, l’accesso a una partita di Serie A e la maglia ufficiale della propria squadra preferita. Parte del montepremi sarà inoltre devoluta a sostegno di progetti dedicati ai giovani con disabilità, rafforzando l’impronta solidale dell’iniziativa. L’iscrizione è gratuita e riservata ai ragazzi con disabilità che fanno parte del circuito LND, fino a esaurimento dei posti disponibili.

“In Game Together” rappresenta uno dei più alti esempi di ciò che intendiamo per calcio digitale all’interno della nostra visione: un’attività sportiva, educativa e accessibile, capace di abbattere barriere e creare nuove opportunità. Questo torneo è una sintesi perfetta di sport, solidarietà e innovazione sociale. Un plauso sincero agli organizzatori per aver ideato un format così significativo” – ha dichiarato Santino Lo Presti, Presidente del Dipartimento LND eSport (calcio virtuale). L’iniziativa consolida ulteriormente l’impegno della LND nel promuovere un approccio inclusivo al mondo degli eSport, ponendo sempre al centro la persona, le relazioni e i valori dello sport.

Brasile: inizia la terza fase della Copa do Brasil femminile con il debutto delle squadre di Serie A

Riparte la Copa do Brasil femminile che inizierà la sua terza fase con l’ingresso in campo delle squadre della massima serie del campionato brasiliano. Quattro partite aprono il turno: Atlético PI – São José-SP, Sport – Manaus, Juventude – Fortaleza e Red Bull Bragantino x Botafogo. Sport, Juventude e Red Bull Bragantino sono tra le squadre che debuttano in questa fase della competizione, ma ognuna sta vivendo un momento diverso. La squadra del Pernambuco, che affronta il Manaus sull’Ilha do Retiro, ha subito la retrocessione in Serie A1 e cerca il riscatto nella stagione con la Copa do Brasil. Le amazzoniche, invece, vengono dai calci di rigore contro l’Ipojuca, dopo il pareggio per 2-2 nei tempi regolamentari.

La Juventude ha concluso la fase a punti del turno di A1 brasiliana al 14º posto ed è sfuggita alla retrocessione. La squadra della Serra Gaúcha affronta il Fortaleza, che raggiunge la terza fase della Copa do Brasil dopo aver eliminato un altro Juventude, il Sergipe, per 4 a 2, fuori casa. Il Red Bull Bragantino, invece, sta vivendo un momento positivo: la squadra è qualificata per affrontare il Cruzeiro nei quarti di finale di Serie A1, e in questa fase affronterà il Botafogo-RJ. I Gloriosas arrivano al confronto dopo le qualificazioni contro il Tuna Luso Brasileira, ai rigori, dopo un pareggio per 1-1.

Anche il São José ha vissuto l’emozione del posto vacante nel turno precedente, quando ha superato l’Ypiranga-AP. La squadra di San Paolo affronterà l’Atlético-PI, che ha superato l’Ação-MT per 2-0 nella fase precedente.

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