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Christy Grimshaw, AC MIlan: “Continueremo a lottare per questa maglia e questi colori”

Ecco le parole di Christy Grimshaw sui social:

“Fa male perdere così.
Lavoreremo sodo su gli errori e daremo tutto per essere migliore. Abbiamo partite importanti in arrivo e continueremo a lottare per questa maglia e questi colori.
grazie tifosi per il vostro supporto, come sempre ♥️🖤”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Bitonto: Lucileia illude le pugliesi che cedono in casa al Tikitaka Francavilla

Nel diciannovesimo turno di Serie A di calcio a 5 femminile il Tikitaka ha vinto per 1-5 in casa del Bitonto. Le abruzzesi con questo successo salgono a quota 38, al terzo posto della classifica, superando proprio le pugliesi, ferme a 36.
Al Pala “Pansini” sono però le padroni di casa a passare in vantaggio grazie alla solita Lucileia che con un pallonetto firma il momentaneo 1-0.
Le ospiti agguantano il pari al 7’con De Souza e trovano il punto del sorpasso al 9′  con Vanin che chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Bitonto cerca di rientrare in gara ma al 7′ De Souza allunga per le ospiti che pochi secondi dopo trovano ancora la via della rete con Tampa fanno 1-4.
Mister Santos cerca il jolly inserendo al 10′ Diana come portiere di movimento senza trovare la marcatura che riapre il match. Nel finale, invece, Vanin approfitta della porta sguarnita per chiudere i giochi con il definitivo 1-5.

Katia Serra: “Juventus Women in calo ma ancora favorita per lo scudetto. A centrocampo però…”

Ex calciatrice, oggi opinionista e telecronista per Rai Sport. Volto e voce tra i più riconoscibili in tv per il calcio femminile e non solo, Katia Serra ha parlato in esclusiva a JuventusNews24.com per fare un punto sulla stagione della Juventus Women.

La Juventus Women sta facendo un po’ di fatica ora: perché?
«L’impressione è che la Juventus Women stia attraversando un periodo di calo fisiologico, paga qualcosa a livello atletico. Non si può restare al 100% per tutta la stagione, ancora di più in un’annata in cui si sono sommate così tante partite per le fatiche in Champions».

È vero che la Juventus paga il fatto di avere una rosa interamente composta da nazionali?
«Non è l’unica squadra ad avere tante giocatrici in Nazionale, ed è una dinamica che si verificava anche gli altri anni. È naturale che questo possa creare qualche difficoltà nella gestione però non lo vedo come un limite. Quest’anno la Juve paga il doppio impegno in campionato e in Champions. Quello delle nazionali è un falso problema».

Appena la Juve ha sbandato si è riaperto il discorso scudetto, la Roma preme…
«La concorrenza è cresciuta ed ha ridotto il gap dalla Juve. Ritengo la Roma – ma lo pensavo anche ad agosto – la formazione più autorizzata a credere di poter scalzare la Juve dal piedistallo. È la squadra meglio assemblata e quella che è cresciuta di più negli ultimi anni».

Juve o Roma: chi trionferà alla fine?
«Ad oggi le giallorosse sono la squadra più in forma del campionato. La mia convinzione è che alla fine la Juve possa comunque riuscire a cucirsi lo scudetto sul petto grazie alla qualità e all’esperienza di una rosa abituata a vincere. Anche se mi aspetto un finale di stagione con tante sorprese, che fanno bene al movimento. Non avere sempre la stessa squadra che vince aumenta l’interesse di chi guarda».

Le due partite col Lione possono distrarre la Juve dalla volata scudetto?
«Assolutamente no, la possibilità di confrontarsi col Lione dà solo carica e ambizione. Non inciderà sul campionato, non negativamente. Sarà una partita difficilissima, contro un avversario più forte. Loro avranno delle assenze, ma nonostante ciò la Juve non parte favorita. Do qualche chance di qualificazione alle bianconere se scenderanno in campo leggere mentalmente e con l’obiettivo di migliorarsi ancora nel contesto europeo. I progressi sin qui sono stati molto importanti».

Dove si può migliorare ulteriormente la rosa della Juventus?
«La rosa attuale della Juve non è perfetta. Non ho condiviso la scelta di non sostituire Galli. L’arrivo di Grosso è stato tardivo, il centrocampo andava potenziato con l’arrivo di altre giocatrici. Anche in questo momento penso sia il reparto più in difficoltà e sul quale sia necessario intervenire».

In che modo?
«A me piacerebbe si puntasse su qualche giovane italiana e magari inserire una straniera di livello. Zamanian non ha mai convinto fino in fondo e penso che il suo futuro possa essere lontano da Torino».

Favorevole al cambio di format della Serie A femminile?
«Sono completamente favorevole considerati gli attuali numeri delle tesserate. È una scelta temporanea, necessaria per avere un campionato in cui si auspica che il distacco tra prima e ultima si riduca. Servono poche società ma molto attrezzate per rendere il prodotto più appetibile per tifosi, media e sponsor».

Si ringrazia Katia Serra per la disponibilità mostrata in occasione di questa intervista

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

Speciale squadre NWSL: Angel City Football Club

L’Angel City FC è un club di calcio femminile professionistico statunitense con sede a Los Angeles, nello stato federato della California, e che gioca le partite casalinghe presso il Banc of California Stadium, impianto da 22000 posti. La stagione 2022 sarà quella di debutto del club nella National Women’s Soccer League.
CURIOSITA’
L’annuncio dell’accordo di franchigia del gruppo di proprietà di Angel City ha causato un contraccolpo sui social media tra gli appassionati di sport femminili e in particolare di roller derby a causa della lunga esistenza del popolare Angel City Derby, una squadra innovativa della Women’s Flat Track Derby Association (WFTDA) di Los Angeles, fondata nel 2005 da pattinatrici; costantemente classificata tra le migliori squadre di derby del mondo. Il 21 ottobre 2020, il club ha confermato ufficialmente che avrebbe mantenuto il nome “Angel City Football Club.”
ROSA ANGEL CITY FC*
Portieri (3)
: DiDi Haracic, Brittany Isenhour, Maia Perez
Difensori (9):Vanessa Gilles (INT), Sarah Gorden, Madison Hammond, Paige Nielsen, Ali Riley, Allyson Swaby, M.A. Vignola, Megan Reid
Centrocampisti (9): Hope Breslin, Katie Cousins, Stefany Ferrer Van Ginkel (INT), Savannah McCaskill, Lily Nabet, Cari Roccaro, Miri Taylor (INT, NYR), Dani Weatherholt
Attaccanti (5):Simone Charley, Jun Endo (INT), Tyler Lussi, Christen Press, Jasmyne Spencer
*NYR = Non ancora arrivata, INT = internazionale (non USA)
STELLA
Tra le calciatrici selezionate, di sicuro spicca la figura di Christen Press, 2 volte medaglia d’oro ai Mondiali FIFA 2015 e 2019. La sua prima apparizione nella Nazionale Femminile degli Stati Uniti risale al 2013. Attualmente conta 155 presenze e 64 goal.
Di origine californiana, Press indossato la maglia dei Cardinals durante il suo periodo calcistico a Stanford University. La sua carriera di club inizia con i Washington Freedom (chiamato successivamente magicJack) dopo essere stata scelta nel WPS Draft 2011. Passa i suoi successivi tre anni in Svezia giocando per Kopparbergs/Göteborg FCTyresö FF nella Damallsvenskan, dove vince il campionato nel 2012 e raggiunge la finale di UEFA Women’s Champions League nel 2013/14. Nel 2013 vince il premio di marcatrice dell’anno in Svezia.

Successivamente il ritorno negli Stati Uniti dove indossa la maglia delle Chicago Red Stars dal 2014 al 2017, dove trascorre la fine del 2017 in prestito al Göteborg FC. Dopo Chicago, rimane per un paio di anni con gli Utah Royals sempre nel campionato di NWSL. Infine, nel 2020 indossa la maglia del Manchester United militando per una stagione. Dopo qualche mese di pausa dal gioco tra covid e motivi personali, Press è pronta a tornare in campo indossando la maglia dell’Angel City Football Club.

SCHEDA Angel City Football Club
Dati societari: Los Angeles, California
Nazione: Stati Uniti
Campionato: NWSL
Fondazione: 2020
Colori societari: rosa e nero
Proprietà: Natalie Portman, Julie Uhrman, Kara Nortman, Serena Williams, Uzo Aduba, Jessica Chastain, America Ferrera, Jennifer Garner, Eva Longoria, Lilly Singh, Casey Neistat, Julie Foudy, Mia Hamm, Rachel Van Hollebeke, Shannon Boxx, Amanda Cromwell, Lorrie Fair, Ronnie Fair, Joy Fawcett, Angela Hucles, Shannon MacMillan, Tisha Venturini, Saskia Webber, Lauren Holiday, Abby Wambach, Billie Jean King, Ilana Kloss, Candace Parker, P. K. Subban,Sophia Bush, Becky G, James Corden, Cobi Jones, Ryan Kalil, Natalie Mariduena.
Presidente: Julie Uhrman (Stati Uniti)
Allenatore: Freya Coombe (Inghilterra)
Stadio: Banc of California Stadium (22.000 posti)
Sito web: https://angelcity.com/

Il Cesena resta in partita ma non segna: il Brescia vince 3 a 0 e corre solitario in prima posizione

Nulla da fare per le bianconere di Mister Rossi: Merli e Hjohlman decidono il match, vincendo per 3 a 0 in casa e staccando di otto punti dalla seconda in classifica.

Parte bene il Cesena, con un giro palla organizzato e pulito, interrotto solo da alcuni tentativi di incursione sempre da parte della squadra bianconera. Ma il Brescia ha carattere e lo dimostra nei calci piazzati: al 17’ Magri crossa da posizione defilata che si rivela perfetto per la testa di Merli C., la quale non sbaglia e insacca sul secondo palo. Tentativo fotocopia al 22’ questa volta del Cavalluccio, con una punizione battuta da Georgiou, colpisce Cuciniello ma non è altrettanto precisa. Al 27’ lampante occasione da gol per Pasquali di testa su cross di Hjohlman, la palla sbatte sul secondo palo e arriva sul filo della porta, Carlini intercetta e butta via. Al 35’ bellissimo schema del Cesena: Georgiou batte la punizione a limite dell’area rasoterra, Petralia crossa e Costi colpisce di testa ma la sfera finisce a lato di poco.

Il secondo tempo si apre con una serie di tentativi da una parte e dall’altra ma tutti centrali, facili per Pignagnoli e Lonni. Al 62’ di nuovo Merli C. raddoppia: altra punizione, il portiere bianconero battuta sul primo palo. Prova a riaprirla il Cesena al 69’ con Costi che si divincola dalla difesa ma scivola mentre prova il tiro, ci prova Carlini che si reinventa attaccante e per poco non la infila nell’angolo basso. Al 75’ la partita si chiude con Hjohlman: la numero 20, probabilmente la più in forma delle sue, corre sulla fascia e intercetta il pallone; nonostante la marcatura di Carlini, la bresciana riesce ad essere in vantaggio e a ingannare Pignagnoli, segnando sul palo opposto.

Nulla da rimproverare al Cesena: il divario con il Brescia è ampio e probabilmente incolmabile ma non è da queste partite che possiamo giudicare l’operato delle bianconere. È fondamentale per il Cavalluccio continuare ad avere fiducia nei propri mezzi, per allontanarsi sempre di più dalla zona critica della classifica.

Cesena: Pignagnoli, Casadei, Pastore (81’ Pavana), Carlini, Cuciniello, Costa (46’ Beleffi), Dahlberg, Georgiou (86’ Monti), Zanni (64’ Galli), Petralia, Costi (81’ Nagni)
A disp: Frigotto, Casadio, Simei, Bizzocchi
All: Rossi

Brescia: Lonni, Viscardi, Brayda (82’ Ghisi), Barcella, Merli C. (71’ Bianchi), Galbiati, Perin, Asta (82’ Tengattini), Hjohlman, Pasquali (Farina 59’), Magri
A disp: Maroni, Porcarelli, Ballabio, Merli L.
All: Garavaglia

Photo Credit: Cesena Calcio Femminile

Nuova domenica, nuova vittoria per lo Spezia: il 4-0 rifilato alla Pistoiese lancia le aquilotte in classifica!

Continua la striscia di risultati positivi dello Spezia femminile, reduce da un’altra straordinaria vittoria in campionato. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, le aquilotte hanno abbattuto 4-0 la Pistoiese all’Astorre Tanca. A portare in vantaggio le bianconere è, ancora una volta, Carlotta Buono, uno dei diamanti più lucenti di questa squadra. L’1-0 maturato nel corso del primo tempo, però, è un risultato di cui le spezzine non sembrano volersi accontentare. Di ritorno dagli spogliatoi, infatti, le padroni di casa si dimostrano più determinate e fameliche delle avversarie, trovando il raddoppio con l’immancabile guizzo Victoria Jaszczyszyn.

Il morale dello Spezia è alle stelle e, mentre la Pistoiese cerca disperatamente di reagire, l’attaccante classe 2003 mette in cassaforte il risultato realizzando una splendida doppietta. Dopo i due lampi della Jaszczyszyn la partita può essere considerata virtualmente chiusa, tuttavia per l’estremo difensore delle ospiti l’incubo non è ancora finito. Ad impreziosire la formidabile prestazione della squadra arriva infatti il goal di Carmela Ciccarelli che, calando il poker, consegna alle liguri 3 punti fondamentali in questo recupero della 17° giornata di Serie C.

Le bianconere volano dunque al sesto posto insieme all’Indipendente Ivrea (entrambe con 28 punti conquistati in 18 partite). La zona playout sembra finalmente più lontana rispetto a qualche settimana fa e, continuando con la costanza e la determinazione mostrate finora, questa squadra potrebbe concretamente puntare a rientrare tra le prime 6 in classifica. La prossima sfida di domenica 20 marzo vedrà le spezzine affrontare l’Arezzo capolista nel fortino del Tanca. Vincere sarà tutt’altro che facile, ma il calcio ci ha spesso insegnato che tutto può succedere. Di certo, un trionfo di questa portata potrebbe essere quella ciliegina sulla torta che coronerebbe il grande riscatto delle aquilotte delle ultime giornate!

Il Chievo rialza la testa. Tris in rimonta al Tavagnacco

A una settimana dalla sconfitta di Brescia, il Chievo Women torna in campo per il recupero della 12^ giornata del girone d’andata contro il Tavagnacco .
Il diktat della compagine clivense è molto chiaro: rialzare immediatamente la testa. Anzi, “levantar la cabeza”, visto che l’undici titolare parla per la prima volta sudamericano con l’inserimento del nueveMaria Paula Salas.
Mister Venturi lancia la costaricana, supportata da Alkhovik e Boni. Confermata tra i pali Serena Boaglio, mentre a centrocampo, orfano di Sara Tardini, chance per Michela Franco. Novità anche nei laterali bassi, scendono in campo Mascanzoni e Caliari.

PRIMO TEMPO: Classica fase di studio all’inizio della contesa, il cui copione appare però chiaro.
Il Chievo prova a fare la gara, con il baricentro molto alto. Il Tavagnacco tiene le linee compatte, cercando di non lasciare spazi.

Vantaggio ospite – Al 15′ però le friulane, alla prima vera e propria avanzata offensiva, rompono l’equilibrio. Azione ben congegnata dalle friulane, che liberano al limite dell’area Kongouli, la numero 33 non ci pensa due volte e scaglia un gran tiro che trafigge Boaglio

Dopo un momento di ricognizione prova a reagire il Chievo con Valentina Boni. Servita bene da un traversone di Salaorni, nell’inedita posizione di terzino, la 10 cerca la girata a volo, ma Beretta è attenta. È sempre il capitano che prova a scuotere le sue compagne al 29′ con un destro violento che non va lontano dalla traversa.

La prima grande occasione gialloblù arriva però cinque minuti più tardi. Ottimo calcio d’angolo battuto da Bolognini raccolto da Peretti, che di prima intenzione scaglia un gran destro che fa la barba al palo.

Pareggio Chievo! –  Allo scadere della prima frazione le ragazze di Mister Venturi riacciuffano il Tavagnacco. Sventagliata verso l’area di Franco, sponda lesta e intelligente di Salas, che scarica su Peretti. Tiro-cross della 7 deviato in porta in maniera goffa da Moroso: autogol.
È la rete che vale il pareggio, meritato per quanto dimostrato in campo. Importantissimo soprattutto a livello mentale per andare negli spogliatoi con ancora più fiducia ed entrare in campo nella seconda frazione con la giusta voglia.

SECONDO TEMPO: Prova a partire subito forte il Tavagnacco, che conquista una punizione da buona posizione. Boaglio però scalda subito i guantoni e risponde con sicurezza.
Dopo la prima fiammata ospite la gara si incanala di nuovo sui ritmi del primo tempo, con un Chievomolto offensivo, all’intensa ricerca del gol.
L’opportunità più ghiotta della ripresa arriva al 68′. Su una punizione laterale, Valentina Boni finta il cross e prova a sorprendere Beretta sul suo palo. La numero 1 evita il peggio con un gran riflesso che salva le friulane.

Rigore e ribaltone! – Al 73′ il Chievo sovverte definitivamente il risultato. Affondo sulla destra della funambolica Alkhovik, stesa in area da Donda: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Valentina Boni, palla da una parte e portiere dall’altra!
È il gol che vale il 2-1, a un quarto d’ora dal triplice fischio.

Galvanizzate dal vantaggio non si fermano le clivensi e per poco non realizzano la terza marcatura, grazie a un pallonetto da trenta metri di Salas che non trova la traversa per una questione di centimetri.

La chiude Dallagiacoma! – All’80’ però il Chievo tira giù la saracinesca sul match. Bel movimento in profondità di Salas, che prova superare con un pallonetto Beretta. La numero 1 ospite riesce con un gran guizzo a deviare, spedendo però il pallone sui piedi di Dallagiacoma, che deve solo spingerla dentro. Tre a uno e sfida virtualmente finita.

Le locali gestiscono fino al 90′ e mettono in tasca tre punti preziosissimi per restare agganciati al gruppo che insegue il secondo posto in solitaria del Como, che dista solo due lunghezze. Una risposta decisa dopo la sconfitta dimostra e che dimostra ulteriormente che la gara di sette giorni aveva fatto intravedere, a dispetto dal risultato, un ottimo Chievo. Sfida non semplice quella vinta quest’oggi, che come un anno fa ribaltano il Tavagnacco sempre con lo score di 3-1.
Adesso testa alla sfida di domenica, ancora in casa, quando allo stadio Aldo Olivieri arriverà il Como. Un’opportunità da non perdere per Boni e compagne per scavalcare le lombarde e salire al secondo posto.

TABELLINO

CHIEVO WOMEN 3: Boaglio; Mascanzoni (60′ Tunoaia) , Zanoletti, Salaorni, Caliari (60′ Mele); Franco (70′ Salimbeni), Bolognini (46′ Dallagiacoma), Peretti; Boni, Alkhovik, Salas (86′ Gidoni). A disposizione: Olivieri, Piergallini, Zanoni. Allenatore: Giacomo Venturi.

UPC Tavagnacco 1: Beretta; Donda, Sciberras, Moroso, Stella; Grosso (53′ Roder), Milan, Caneo; Abouziane (87′ Cetrangolo), Koungouli, Ferin. Allenatore: Marco Rossi.

Marcatori: 15′ Kongouli (T); 45′ Moroso (Autogol); 74′ Boni (C); 80′ Dallagiacoma (C)

Ammoniti: Bolognini (C); Donda (T)

Espulsi: Marco Rossi (allenatore T)

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Greta Di Luzio non basta al Como Women di evitare il ko col Cortefranca

Il Como esce sconfitto per la terza volta consecutiva, situazione inimmaginabile solo qualche settimana fa. La squadra del Cortefranca ha avuto due occasioni nitide da gol e le ha sfruttate appieno, così come accadde contro il San Marino (ma lì furono 4), mentre la squadra di de la Fuente costruisce tanto, ma al momento di essere concreta spesso sembra complicarsi la vita mancando di cattiveria agonistica sottoporta.

La partita è inizialmente equilibrata, con il Como che cerca l’iniziativa e le bresciane che reggono bene e non demordono.
Al 15′ primo attacco convinto delle lariane con gran palla di Vergani da sinistra, Meleddu respinge e Di Luzio, con la luce della porta coperta da due avversarie, manda alto di sinistro. Il Como preme, Cortefranca in difficoltà. Al 20’ l’occasione che potrebbe essere lo sliding doors della gara, palla persa dalla difesa ospite, Di Luzio si trova sola davanti a Meleddu che respinge, palla a Carp che da pochi metri manda sul fondo a porta vuota sprecando l’opportunità.
Passa solo un minuto e la legge del gol sbagliato/gol subito presenta il conto con Roberta Picchi che lasciata sola colpevolmente in area, realizza il gol dello 0-1.
La gara è lunga, ma un po’ di apprensione si percepisce. Al 24′ su corner, testa di Rizzon, poi Di Luzio, palla respinta sulla linea, e il Cortefranca si salva. Al 26′ ancora su corner, testa Rizzon, palla alzata senza esito. Al 29’ in contropiede il Cortefranca rischia di far ancora male, Roberta Picchi calcia al volo in corsa, ma manda molto alto.
Al 35′ punizione di Carp dallo spigolo dell’area, palla alta di poco. Al 36′ Muraro viene lanciata a sinistra, Cecotti è superata, ma la raggiunge in area, il numero 7 ospite sterza, silibera lo spazio, e con un tiro a giro supera con un gran gol Salvi: 0-2. Il Como cerca la reazione al 44’ con un colpo di testa di Carp su angolo, senza successo.

Nella ripresa al 45′ rischio in difesa, Salvi in uscita non colpisce bene e dopo il rimpallo Lipman spazza via. Poco dopo al 2′ occasione per Carp lanciata in profondità, tiro debole, era una buona occasione. Al 48′ ancora Carp, che inventa un bel filtrante per Di Luzio che taglia bene, incrocia e realizza l’1-2. Ci sarebbe tutto il tempo per recuperare, ci sarebbe.
Al 52′ un angolo velenoso di Cecotti mette Meleddu in difficoltà che salva sul secondo palo smanacciando.
Al 59′ testa di Carp, su rovesciata di Di Luzio, miracolo di Meleddu che salva a mano aperta. Il Como assedia. Di Luzio poco dopo sull’esterno della rete, dal fondo. La partita si assopisce un po’, la squadra di casa sembra aver smarrito un po’ la spinta reazionale di inizio ripresa. All’83′ Di Luzio di testa su lancio di Taborda, sul fondo. Nel recupero, punizione da destra di Carravetta, svetta di testa Carp, traversa piena: quando non va, non va. Da segnalare il debutto nel Como Women di Belen Taborda, subentrata a Cecotti al minuto 76.

COMO: Salvi, Cecotti (64′ Taborda), Lipman, Rizzon, Vergani (89′ Roventi), Pastrenge, Kubassova (55′ Carravetta), Miriam Picchi (45′ Rigaglia), Beil (55′ Mariani), Carp, Di Luzio. A disp: Small, Bettineschi, Bianchi.  All: De La Fuente.
CORTEFRANCA: Meleddu, Vavassori, Brevi, Belotti (93’ Redolfi), Lacchini, Kiem, Valesi (80′ Scarpellini), Vivirito, Muraro (80′ Martani), Roberta Picchi (93’ Freddi), Asperti (76′ Zanetti). A disp: Ferrari, Gervasi, Valtulini, Giudici. All: Mazza.
ARBITRO: Moncalvo di Collegno.
MARCATRICI: 21’ Roberta Picchi (COR), 36’ Muraro (COR), 49′ Di Luzio (COM).
AMMONITE: Lipman (COM), Muraro (COR), Asperti (COR).
Photo Credit: Fabrizio Cusa

Seconda fase europea. Venti Azzurrine da oggi in Portogallo, mercoledì l’esordio con le padrone di casa

Si avvicina l’appuntamento con la seconda fase delle qualificazioni europee per la Nazionale Under 17 Femminile. Il tecnico Nazzarena Grilli ha ufficializzato nelle ultime ore l’elenco delle venti Azzurrine che dal 16 al 22 marzo saranno impegnate in Portogallo dove affronteranno la nazionale di casa, i Paesi Bassi e il Montenegro.

Reduci dai netti successi (8-1 e 7-0) nelle due amichevoli disputate a febbraio con le pari età dell’Estonia, le calciatrici convocate, che hanno svolto la preparazione a Novarello, raggiungeranno nel primo pomeriggio di oggi la sede del ritiro dove svolgeranno il primo allenamento in terra portoghese.

L’Italia farà il suo esordio nella 2ª fase delle qualificazioni europee mercoledì 16 marzo (ore 15 locali, le 16 italiane) a Viseu con il Portogallo, sabato 19 (ore 11 locali, le 12 italiane) a Santa Comba Dao affronterà i Paesi Bassi e martedì 22 marzo (ore 15 locali, le 16 italiane) a Penalva Castelo se la vedrà con le pari età del Montenegro. La vincitrice del girone conquisterà il pass per la fase finale del torneo continentale in programma dal 3 al 15 maggio in Bosnia Erzegovina, mentre la quarta classificata retrocederà nella Lega B.

L’elenco delle convocate

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Erica Di Nallo (Sassuolo), Giulia Zaghini (San Marino);
Difensori: Nadine Sorelli (Milan), Giorgia Tateo (Pink Sport Time), Beatrice Toffano (Inter), Alice Zaghini (San Marino), Paola Zanini (Milan), Carola Zannini (Roma), Elisa Zilli (Pink Sport Time);
Centrocampiste: Giulia Bison (Padova), Erin Maria Cesarini (Lazio), Angela Congia (Sassari Torres), Giulia Dragoni (Inter), Alessia Marchetti (Sassuolo), Eva Schatzer (Juventus);
Attaccanti: Veronica Bernardi (Cesena), Giorgia Berveglieri (San Marino), Ginevra Moretti (Juventus), Monica Renzotti (Milan).

Staff – Tecnico: Nazzarena Grilli; Assistente tecnico: Samantha Dolci; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Pasquale Pastore; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Michela Cammarano e Leopoldo Arioli; Fisioterapista: Giuseppina Miranda; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Paola Regnani; Tutor: Alessandro Milani; Segretario: Giulia Taccari.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Solbiatese Azalee sconfitta in casa dall’Orobica Bergamo

Brutto stop per la Solbiatese Azalee, che perde, nel recupero della dodicesima giornata di campionato, in casa per 1-0 contro l’Orobica Bergamo.

Decide la partita la rete messa a segno dalla sesta rete stagionale dell’attaccante classe 2003 Claudia Valletta che, con un tiro-cross, trova anche la leggera deviazione di Pozzi. Le padrone di casa provano in tutti i modi a rimettere la gara sui binari giusti, ma la difesa bergamasca regge fino al novantesimo, e l’Orobica conquista il bottino pieno.

In classifica le nerazzurre di Massimo Marsich scivolano, dopo questa sconfitta, al sesto posto del Girone A di Serie C con trentuno punti.

Nel prossimo turno la Solbiatese Azalee ospiterà il Pontedera che, ieri, ha battuto per 2-0 la Ternana.

SOLBIATESE AZALEE: Mazzon, Maschio, Barbini, Masciaga, Crestan, Pozzi, Segalini, Vischi, Di Lascio, Ambrosetti, Pellegrinelli. A disp: Presutti, Del Raso, Serna, Diefenthaeler, Frau, Clerici, Magatti, Vigano, Peripolli. All: Marsich.
OROBICA CALCIO BERGAMO: De Marchi, Salvi, Lazzari, De Vecchis, Foti, Valletta, Naldoni, Poeta, Visani, Casini, Kass. A disp: Valtorta, Fumagalli, Magni, Madaschi, Bertazzoli, Migneco. All: Marini.
MARCATRICE: 8′ Valletta (ORO).

Photo Credit: Facebook Solbiatese Azalee 1911

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