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Qualificazioni mondiali: primo ko dell’Italia, la Svizzera si impone nello scontro diretto per il primato

Arriva il primo passo falso dell’Italia nel percorso di qualificazione verso il Mondiale del 2023. Al ‘Renzo Barbera’ di Palermo la Nazionale Femminile perde 2-1 con la Svizzera, che conquista così la vetta solitaria del Gruppo G. Il tentativo delle Azzurre di superare le difficoltà e far fronte alle numerose assenze si infrange contro la solidità della elvetiche, brave a sfruttare il grande avvio di gara e a difendere il doppio vantaggio nonostante la veemente ma tardiva reazione della squadra di Milena Bertolini.

La gara viene indirizzata nel primo tempo dalle reti di Sow e Crnogorčević, al 60’ Bonansea accorcia le distanze, trascinando le compagne in un forcing finale che non dà i risultati sperati: nei 5 minuti di recupero l’attaccante della Juventus colpisce con una grande conclusione la traversa e l’Italia sfrutta l’intraprendenza della neo entrata Serturini sfiorando in più circostanze il pareggio. Al fischio finale il pubblico premia l’atteggiamento e il coraggio delle Azzurre, con i 9mila del ‘Barbera’ che accompagnano con gli applausi l’uscita dal campo di Gama e compagne, attese martedì (ore 17.30, diretta su Rai 2) a Voluntari dall’ultima gara dell’anno contro le padrone di casa della Romania.

“Siamo entrate in campo un po’ impaurite – ha dichiarato a fine match la Ct Bertolini – dopo un avvio negativo abbiamo iniziato a giocare meglio, gestendo bene anche i momenti di difficoltà. Nella ripresa le ragazze hanno dato il massimo e creato tante occasioni da rete. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma ora dobbiamo voltare pagina e concentrarci sull’impegno di martedì”.

La partita – Pur confermando il 3-4-3 utilizzato nelle ultime uscite, viste le tante defezioni Milena Bertolini è costretta ad affrontare questo importante scontro diretto con una formazione inedita. A centrocampo, davanti al trio juventino Gama, Lenzini, Salvai, ci sono Giugliano e Linari, che avanza il suo tradizionale raggio d’azione per dare fisicità alla mediana orfana di Caruso, Galli, Greggi e Rosucci. Sulle fasce agiscono Boattin e Bergamaschi, davanti spazio a Bonansea, Giacinti e Girelli. Il tecnico svizzero Nils Nielsen deve invece rinunciare all’inventiva della giallorossa Banusic, l’unica calciatrice della rosa a militare nel campionato italiano, ma può fare affidamento sulle attaccanti di Barcellona e PSG Ana Maria Crnogorčević e Ramona Bachmann.

In avvio di gara le elvetiche partono forte e già al 5’ si presentano dalle parti di Giuliani, con Bachmann che invece di concludere a rete tenta di dribblare invano la numero 1 azzurra. L’Italia fatica a trovare le giuste distanze tra reparti, permettendo alle avversarie di affondare con troppa facilità: al 9’ Crnogorčević si libera sull’out di destra e con un perfetto cross trova sul secondo palo Sow che di testa fa 1-0. Dieci minuti più tardi arriva anche il raddoppio e questa è la punta del Barcellona a confezionare l’assist per la comoda incornata di Bachmann che gela il pubblico del Barbera. La prima vera occasione da gol delle Azzurre arriva al 27’, ma la conclusione di Giacinti dal limite dell’area è centrale e non crea problemi a Thalmann. Il primo tempo si chiude con il forcing della squadra di Bertolini, che colleziona corner e punizioni dal limite senza però riuscire a trovare il guizzo per riaprire la gara.

Nella ripresa la Svizzera mantiene il controllo del gioco, sfiorando per due volte il colpo del ko. Lo scampato pericolo ridà forza all’Italia, che al 60’ torna in partita con una tiro dalla distanza di Bonansea leggermente deviato da un difensore avversario. Col passare dei minuti l’Italia torna a giocare come sa, schiacciando le avversarie nella propria area di rigore e ‘liberando’ la fantasia del suo tridente offensivo. L’ingresso in campo di Serturini permette alle Azzurre di creare superiorità sulla destra, e da lì nascono le principali occasioni da rete. Nei minuti finali Bonansea colpisce la traversa e subito dopo – in pieno recupero – Girelli non arriva per pochi centrimetri sul cross dell’attaccante della Roma. Al 95’ Frappart fischia la fine dell’incontro dando il via ai festeggiamenti elvetici. L’Italia esce dal campo a testa alta, circondata dall’affetto degli spettatori che hanno riempito gli spalti del ‘Barbera’.

ITALIA-SVIZZERA 1-2 (0-2 pt)

RETI: 9’ Sow, 19’ Crnogorčević, 60’ Bonansea

ITALIA (3-4-3): Giuliani; Gama, Salvai, Lenzini (80’ Soffia); Bergamaschi (54’ Serturini), Giugliano, Linari (80’ Simonetti), Boattin; Bonansea, Giacinti (87’ Pirone), Girelli. A disp.: Durante, Schroffenegger, Di Guglielmo, Soffia, Cinotti, Pandini, Bonfantini, Glionna. Ct: Bertolini

SVIZZERA (3-5-2): Thalmann; Bühler, Stierli, Aigbogun; Maritz, Xhemaili (65’ Mauron), Wälti, Sow, Bachmann; Folmli (79’ Lehmann), Crnogorčević. A disp.: Peng, Friedli, Marti, Rinast, Calligaris, Pando, Kiwic, De Alem, Julini, Piubel, Lehmann. Ct: Nielsen

ARBITRO: Frappart (FRA). Assistenti: Nicolosi (FRA) e Coppola (FRA). IV Ufficiale: Elbour (FRA)

NOTE: Ammonita Bachmann

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Bologna attende domenica in casa la Vis Civitanova, ecco le parole dell’attaccante Martina Perugini

Il Bologna  di mister Galasso ospita domenica 28 novembre presso lo stadio “L. Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO), l’A.S.D. Vis Civitanova, nella gara valida per l’ottava Giornata di Serie C – Girone B.

Qui di seguito, a tale proposito, ecco le dichiarazioni di Martina Perugini, attaccante classe 1997, inserita nello staff tecnico dell’Under 15, e ultimamente iscritta – in seguito al superamento del test – al corso da preparatore atletico professionista FIGC, in svolgimento al Centro Tecnico di Coverciano:                                                                 “La squadra è in crescita, soprattutto dal punto di vista del gioco e dell’intesa. In realtà, anche nella scorsa partita contro il Vicenza c’è stata una grande prestazione, anche se siamo state sfortunate a prendere gol all’ultimo; con il Riccione siamo state più concrete, un aspetto che ci è mancato nelle prime uscite stagionali.
Con la Vis Civitanova questa può essere una delle partite più abbordabili, ma poi si deve vincere sul campo: dovremo giocare con la stessa grinta e determinazione messa in campo nelle ultime uscite, con l’obiettivo di centrare la seconda vittoria consecutiva. Ci servirebbe per aumentare la fiducia anche in vista di Trento.
L’infortunio era arrivato nel momento sbagliato, quando stava per cominciare il campionato, ma può succedere: ora mi sento bene, spero di essere utile alla squadra”. 

Credito fotografico: Schicchi per il Bologna Football Club

Femminile, incontro in campidoglio per dire no alla violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi la Primavera femminile della Roma e una rappresentativa della Lazio sono state ospiti in Campidoglio, accolte dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dall’Assessora alle Pari Opportunità Monica Lucarelli, per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sul tema.

Le calciatrici hanno preso parte alla seduta consiliare odierna presso la sala Giulio Cesare dove sono intervenute rilasciando alcune dichiarazioni.

Queste le parole di Beatrice Bruni, difensore della Roma Primavera: “La violenza contro le donne è un dramma quotidiano, in Italia e nel mondo. C’è ancora moltissimo da fare: la strada è lunga e serve impegno da parte di tutte e di tutti. Ci sono modelli culturali che vanno cambiati, un lavoro che richiede tempo e impegno”.

“Lo sport può essere d’aiuto per il cambiamento e per cancellare dinamiche che non devono avere posto nella nostra società: per questo sono estremamente felice che la mia società stia mostrando impegno costante su questo tema”.

Poi è stato il turno di Camilla Labate, giocatrice della Lazio: “Oggi in questa prestigiosa aula Giulio Cesare, insieme alle nostre colleghe giallorosse, giochiamo per vincere la partita più importante: dire basta una volta per tutte alla violenza sulle donne”.

Infine, l’intervento dell’assessora alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli: “L’esempio che sta dando la Roma è davvero importante. Il calcio è uno sport molto diffuso e calciatori e calciatrici possono rappresentare dei veri modelli, soprattutto per i giovani. Le loro parole e denunce possono aiutare ed essere di ispirazione per moltissime persone”.

Nel 2020 l’AS Roma ha lanciato la campagna “Amami e Basta”, contro la violenza sulle donne.
In questi giorni il Club ha rinnovato il proprio impegno nel contrasto a questo fenomeno, attraverso la campagna 1-5-2-2 #SaveTheTactic

Credit Photo: AS Roma

Roberto Mercuri, Vis Civitanova: “L’esperienza nel mondo femminile è davvero entusiasmante”

La Vis Civitanova dopo la sconfitta casalinga contro il Padova  nel girone B di Serie C, nella giornata alle porte sarà di scena sul campo del Bologna, nel match valido per l’ottava giornata di campionato. A parlare in casa marchigiana,  formazione con 2 punti in campionato, è stato Roberto Mercuri responsabile della Goalkeeper School che aiuta da vicino gli allenamenti dei portieri rossoblù:
Questa nostra prima esperienza nel mondo femminile è davvero entusiasmante. Gli allenamenti fondamentalmente sono gli stessi della maschile ma cambia il livello dei carichi e dell’intensità. Comunque oltre che per i tre portieri che seguiamo, anche per noi questa esperienza è di crescita formativa. Ho assistito a tutti gli incontri in casa della squadra e sono contento della prestazione caratteriale delle ragazze che seguiamo ma anche dell’intera squadra. La Vis Civitanova ha affrontato squadre di livello dove è venuta fuori un po’ di inesperienza che hanno portato ad ottenere risultati al momento negativi soltanto dal punto di vista della classifica. La Vis Civitanova è una società giovane rispetto ad altre compagini storiche come il Padova o lo stesso Bologna ma sicuramente il gruppo lavorerà al meglio questa settimana per prepararsi a questo incontro”.

Un calcio alle violenza sulle donne: l’iniziativa del VFC Venezia per la partita di Domenica contro il Trento Calcio Femminale

Il 25 novembre è appena passato ma le manifestazioni antiviolenza continuano a succedersi, specialmente in ambito sportivo. In particolare, domenica 28 novembre, alle ore 14.30, le Leonesse di Venezia ospitano il Trento Calcio Femminale. In questo caso il  costo del biglietto sarà di 5 euro ed il ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza di Venezia.  Un gesto importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e dare un mano concreta a tutti gli operatori che lottano in prima linea per la difesa dei diritti delle donne. L’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Marcon.

Edgar Schurtz, Tikitaka Planet: “Stiamo lavorando per il Falconara, cerchiamo di migliorare ad ogni gara”

Il Tikitaka Planet torna sul parquet dopo il successo nel derby abruzzese contro le campionesse in carica del Futsal Pescara. Nel sesto turno di Serie A di calcio a 5 la formazione neo-promossa in massima serie sarà opposta alla capolista Città di Falconara,  prima con 12 punti, tre avanti alla squadra allenata dal coach Edgar Schurtz che ha cosi presentato l’incontro all’ufficio stampa della squadra di Francavilla al Mare.

Sarà dura, già abbiamo dimenticato la vittoria della scorsa domenica, stiamo lavorando per la partita con il Falconara, sappiamo che sarà un’altra partita difficile, sappiamo che il nostro calendario in questo periodo non è facile. Stiamo lavorando per migliorare di settimana in settimana, passo dopo passo, per arrivare bene al momento che conta: speriamo di arrivare in coppa e di qualificarci per i play off nelle migliori condizioni possibili. Sicuramente siamo motivati perché quasi nessuno aspettava questa vittoria, però rimaniamo con i piedi per terra perché sappiamo chi siamo, la vittoria di domenica non sta a significare che siamo più o meno forti. Affronteremo una delle squadre più forti del campionato, stiamo lavorando per fare il nostro gioco e per provare a sorprendere ancora”.

Ganz, Fedele e Miotto presenti alla serata “Un pallone per un sorriso”

Si è svolta ieri presso il PalaBanco di Desio la serata benefica “Un pallone per un sorriso” organizzata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sul palco del palazzetto si sono esibiti tantissimi artisti tra cantanti, dj, comici di Zelig e Colorado!

Mago Diego oltre ad esibirsi come prestigiatore, ha anche presentato la serata e commentato le partite disputate. In campo si sono “sfidate”:

– La nazionale italiana Suore

– La Rappresentativa Vaticana femminile

– Le campionesse della nazionale italiana ginnastica ritmica “Le Farfalle”

– La nazionale artiste Tv

– Rappresentativa femminile Rhodense (che ha aperto la serata con un’amichevole).

Altri ospiti d’eccezione da segnalare direttamente dall’AC MILAN femminile, Noemi Fedele e Giorgia Miotto. Insieme al loro allenatore Maurizio Ganz hanno dato il calcio d’inizio alla finale del torneo.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa 

Parma: Buffon e non solo, la squadra maschile e femminile domenica in campo…

Il Parma Calcio sosterrà la campagna internazionale “Orange the World”, promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
In occasione del match di domenica, che al calcio d’inizio vedrà un pallone speciale rosso, infatti i ducali, alle 20:30, scenderanno in campo con il segno rosso sul volto, a sostegno dell’iniziativa della Lega B per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2021, come la formazione femminile che domenica sarà di scena con lo stesso segno sul volto nel campionato di Eccellenza  contro le Biancorosse Piacenza, in trasferta alle ore 14:30.
Nella nota della società si legge:
“Against all discrimination” è la filosofia che il Parma Calcio 1913 adotta ogni giorno della nostra vita: il sostegno a questa iniziativa rientra nell’ambito delle attività benefiche e delle attività contro qualsiasi forma discriminatoria.

 

Giancarlo Abete, Commissario Straordinario LND: “C’è da realizzare una svolta dal punto di vista culturale e il calcio femminile può giocare un ruolo di primo piano in questa partita”

È stata lanciata, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una campagna di comunicazione promossa dalla FIGC e dalla LND, attraverso rispettivamente i profili social della Divisione Calcio Femminile e del Dipartimento Calcio Femminile, per sostenere il numero 1522, attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.

L’iniziativa, alla quale hanno aderito i club di Serie A TimVision, della Serie B e della Serie C, si svilupperà con una serie di grafiche che attraverso i numeri di maglia delle calciatrici delle 12 società del massimo campionato daranno visibilità e risalto al numero ‘1522’. Questo servizio di pubblica utilità, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno e accessibile gratuitamente dall’intero territorio nazionale, fornisce il necessario supporto alle vittime tramite operatrici specializzate e sostiene – garantendo l’anonimato – l’emersione delle domande di aiuto. Oggi, in occasione del Consiglio Federale in programma alle 11.30, la Sala “Paolo Rossi” presso la sede della FIGC sarà allestita con una serie di pannelli dedicati alla campagna, così da ribadire il sostegno del calcio italiano alla battaglia contro la violenza sulle donne.

Tra l’altro i club di Serie C, in occasione dell’ottava giornata di calendario in programma domenica 28 novembre, saranno chiamati a testimoniare la loro adesione alla giornata con il tratto ormai distintivo della ricorrenza: un segno di colore rosso sul viso. Le foto delle squadre della terza serie saranno pubblicate sui canali social ufficiali della LND. Anche la Nazionale Femminile, impegnata in ritiro a Coverciano in vista della sfida di venerdì a Palermo contro la Svizzera per le qualificazioni al Mondiale 2023, sosterrà la campagna con un video che sarà pubblicato sui profili social delle Azzurre.

 “La violenza contro le donne è un crimine orribile – ha dichiarato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – e l’intero mondo del calcio, con la FIGC in primis, aderisce a diverse forme di testimonianza per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così doloroso. Scendiamo in campo con ogni mezzo per sostenere una battaglia di civiltà e trasmettere messaggi di rispetto per la persona e di supporto per tutte le vittime di violenza e abusi”.

 “Il calcio – aggiunge Giancarlo Abete, Commissario Straordinario LND – è da sempre un veicolo privilegiato per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti e delicati come quello della violenza sulle donneL’iniziativa congiunta di FIGC e Lega Nazionale Dilettanti, attraverso le sue strutture dedicate al calcio femminile, rappresenta un segnale importante: l’unione di intenti è un valore aggiunto al servizio di una battaglia da vincere. C’è da realizzare una svolta dal punto di vista culturale e il calcio femminile, con la sua vocazione alla tutela dei diritti delle donne, può giocare un ruolo di primo piano in questa partita”.

 “Il calcio nel nostro paese – conclude Ludovica Mantovani, Presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC – ha un potere di divulgazione esponenziale ed è giusto che oggi le nostre ragazze escano da ogni tipo di competizione sportiva per veicolare un messaggio chiaro di responsabilità sociale. In questa giornata che non dovrebbe esistere, abbiamo voluto dare spazio, a modo nostro, al numero del 1522, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Se grazie a questi post riuscissimo ad aiutare anche solo una vittima di violenza, allora avremmo vinto la nostra partita”.

Infine, la FIGC ha scelto di promuovere l’impegno di tutto il calcio italiano per l’eliminazione della violenza contro le donne attraverso una grafica, pubblicata dai quotidiani sportivi questa mattina, dedicata ad un simbolo facilmente riconoscibile: un paio di scarpini rossi. Un omaggio calcistico alle scarpe rosse che dal 2009 sono il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La creatività della FIGC è accompagnata dall’hashtag #SEMPRE25NOVEMBRE che ha l’obiettivo di sensibilizzare e condannare ogni tipo di violenza contro le donne, ogni giorno. Anche questa campagna, parallelamente a quella per la promozione del numero 1522, sarà promossa per tutta la giornata di oggi sui profili social della FIGC.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Italia, che peccato! La Svezia passa a Coverciano con un gol in pieno recupero

Quando il tiro di Rybrink, al secondo dei quattro minuti di recupero, si infila inesorabilmente alle spalle di Roberta Aprile, il concetto di beffa si materializza e condanna una generosa Nazionale femminile Under 23, ko contro la Svezia per 1-0; ma al di là del rammarico, seppur grande per quanto mostrato sul rettangolo di gioco, alle Azzurrine rimane la consapevolezza di aver disputato un’egregia prestazione, senza aver mai rischiato niente per oltre 90 minuti di gioco.

“Giovedì – sottolinea a fine gara l’allenatrice della Nazionale femminile Under 23, Selena Mazzantini – abbiamo visto dei netti miglioramenti rispetto all’ultimo raduno. Stiamo iniziando a conoscerci meglio, sia noi come staff che con le ragazze: c’è più amalgama. Stiamo lavorando sui nostri princìpi di gioco, unici dalla Nazionale A fino all’Under 16, e tutti questi aspetti mi fanno essere ottimista in vista del futuro. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada, in maniera positiva e propositiva”.

La partita. Dopo alcuni minuti iniziali di assestamento, Mazzantini ridisegna leggermente la sua squadra e la Svezia fatica a trovare spazi, chiusa bene in ogni parte del campo. Anzi, è Gloria Marinelli ad avere la migliore occasione della prima frazione di gioco, al 7’, ma la sua conclusione di punta, dopo una bella azione corale, viene parata dall’estremo difensore scandinavo.

Un primo tempo di grande equilibrio, ma di maggiore marca svedese, lascia spazio ad una ripresa che le Azzurrine intraprendono con veemenza e caparbietà, pressando più alto e conquistando palloni a ripetizione. Le ragazze di Moller faticano ad uscire addirittura dal proprio centrocampo nei primi dieci minuti del secondo tempo e dopo una nuova fase di assestamento è Catena, al 32’ della ripresa, ad avere la grande chance per sbloccare il confronto: il suo colpo di testa in tuffo è bello esteticamente ma non abbastanza angolato per far male al portiere Mukasa. Quindi, proprio sui titoli di coda della gara, lo spunto che decide il match: su una confusa azione d’angolo il pallone finisce a Rybrink, brava a incrociare il pallone e a battere imparabilmente Aprile sul secondo palo.

Lunedì 29 nuovo appuntamento per le ragazze di Selena Mazzantini, attese dalla sfida in Portogallo, alla ‘Cidade do Futebol’ di Oeiras (calcio d’inizio ore 16 italiane), contro le padrone di casa.

Italia-Svezia 0-1
ITALIA: Aprile, Cafferata (4’st Giordano), Orsi, Pettenuzzo, Marinelli, Brustia, Bellucci, Bragonzi (1’st Longo), Vergani, Monnecchi (42’st Baldi), Catena (38’st Brignoli). A disp.: Ciccoli, Laurie, Silvioni, De Rita, Regazzoli, Passeri. All.: Mazzantini
SVEZIA: Mukasa, Lundkvist, Rybrink, Kapocs (48’st Hed), Mellouk (18’st Saving), Kullashi (18’st Nystrom), Carlsson (48’st Harrysson), Nilden, Larsson (31’st Vinberg), Wangerheim (1’st Ohman), Olofsson (31’st Lilja). A disp.:  Edrud, Ekstrand, Walentowicz. All.: Moller
ARBITRO: Bianchini. Assistenti: Cerrato e Lo Calio. IV Ufficiale: Menicucci
RETE: 47’st Rybrink
NOTE – Ammonita Mellouk. Recupero: 0’ pt, 4’ st

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Gloria Ciccioli (Empoli), Nicole Lauria (Sassuolo);
Difensori: Federica Cafferata (Fiorentina), Aurora De Rita (Empoli), Michela Giordano (Sampdoria), Beatrice Merlo (Inter), Benedetta Orsi (Sassuolo), Angela Passeri (Inter), Tecla Pettenuzzo (Roma), Bianca Vergani (Inter);
Centrocampiste: Melissa Bellucci (Empoli), Benedetta Brignoli (Sassuolo), Martina Brustia (Inter), Michela Catena (Fiorentina), Sofia Colombo (Napoli), Alice Regazzoli (Inter);
Attaccanti: Sara Baldi (Fiorentina), Asia Bragonzi (Empoli), Miriam Longo (Milan), Gloria Marinelli (Inter), Margherita Monnecchi (Fiorentina), Ludovica Silvioni (Empoli Ladies).
Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Assistente tecnico: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Luca Bossi; Preparatore dei portieri: Silvio Gonella; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Monica Fabbri, Ferdinando Iannotti, Pierpaolo Rota; Fisioterapista: Giuseppina Miranda.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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