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Juventus dai solidi obiettivi – Braghin: “Proveremo a confermarci”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Proveremo a confermarci nella lotta per il vertice”: è con queste decise parole che il Direttore della società bianconera Stefano Braghin ha presentato la stagione 2025/26 di cui è stato appena ufficializzato il calendario.

Archiviata la women’s cup in programma ad agosto, sarà la volta della lotta in campionato, con dodici squadre schierate e pronte all’attacco; spazio, quindi, ad una regular season variegata con un sorteggio che per la Juventus ha l’immagine che segue:

1ª GIORNATA (4-5 ottobre 2025)

Sassuolo-Juventus

2ª GIORNATA (11-12- ottobre 2025)

Juventus-Como Women

3ª GIORNATA (18-19 ottobre 2025)

Lazio Women-Juventus

4ª GIORNATA (1-2 novembre 2025)

Juventus-Ternana Women

5ª GIORNATA (8-9 novembre 2025)

Milan-Juventus

6ª GIORNATA (15-16 novembre 2025)

Juventus-Genoa Women

7ª GIORNATA (22-23 novembre 2025)

Juventus-Fiorentina

8ª GIORNATA (6-7 dicembre 2025)

Roma-Juventus

9ª GIORNATA (13-14 dicembre 2025)

Juventus-Napoli Women

10ª GIORNATA (17-18 gennaio 2026)

Inter-Juventus

11ª GIORNATA (24-25 gennaio 2026)

Juventus-Parma.

Girone di ritorno:

12ª GIORNATA (31 gennaio – 1 febbraio 2026)

Juventus-Sassuolo

13ª GIORNATA (7-8 febbraio 2026)

Como Women-Juventus

14ª GIORNATA (14-15 febbraio 2026)

Juventus-Lazio Women

15ª GIORNATA (21-22 febbraio 2026)

Ternana Women-Juventus

16ª GIORNATA (14-15 marzo 2026)

Juventus-Milan

17ª GIORNATA (21-22 marzo 2026)

Genoa-Juventus

18ª GIORNATA (3-4 aprile 2026)

Fiorentina-Juventus

19ª GIORNATA (25-26 aprile 2026)

Juventus-Roma

20ª GIORNATA (2-3 maggio 2026)

Napoli Women-Juventus

21ª GIORNATA (9-10 maggio 2026)

Juventus-Inter

22ª GIORNATA (16-17 maggio 2026)

Parma-Juventus.

Un gruppo quasi “pigliatutto” (facile accostare questo tipo di aggettivo alla rosa gestita dall’affermato – per il rinnovo dell’accordo tra lo stesso ed il club, s’intende- tecnico Canzi) consapevole di poter vincere ancora tanto, voglioso di raccogliere risultati immediati, frutto, però, di una costruzione solida nel tempo. Braghin ha concluso la questione team ponendo attenzione sulla comunicazione resa pubblica: Direi che, come sempre, il sorteggio è un momento istituzionale e dà il via alla stagione ma, al di là di questo valore simbolico importante, nella sostanza per noi cambia poco l’ordine delle partite – ha detto-.

Bisogna affrontare tutti gli avversari e sappiamo che per tutti loro la partita contro la Juventus ha sempre un sapore speciale; quando hai vinto tanto è normale che sia bello provare a batterti, un po’ per prestigio, un po’ per rivincita. Ma siamo abituati e onorati di tanta considerazione”.

Una cosa si può dire: la coerenza con gli sviluppi rimane fondamentale, anche quando tanti risultati sono stati già raggiunti.

Alice Ferrazza, la leader difensiva del Beach Soccer azzurro: “La Nazionale è il sogno di tutte le bambine”

Roma, 21 ottobre 1990. Il cielo ha i colori pieni dell’autunno e, in una clinica della Capitale, nasce Alice Ferrazza: una bambina con un nome che sembra uscito da una favola e la tempra di un leader difensivo. Suo padre si chiama Umberto, sua madre Serenella. Nomi d’altri tempi, di quelli che sembrano usciti da un film in bianco e nero: solidi, eleganti, senza scadenza. A loro “devo tutto”, dice lei. E oggi, mentre Umberto è ricoverato in ospedale, Alice gioca ogni partita anche per lui. Non è retorica. È sangue, cuore, identità. Il calcio entra presto nella sua vita. A sette anni è già in campo con i maschietti del quartiere, nella piccola società del Colli Aniene. Roma è così: ti prende l’anima e non te la restituisce più. A 13 anni, invece, varca i cancelli della Lazio, dove resta per dodici stagioni: Serie A, Serie A2, Serie B. Il calcio vero.La fatica vera. Poi il viaggio prosegue: Roma CF, Chieti, Arezzo, Trastevere e infine il Grifone Gialloverde, squadra della Finanza che milita in Serie C. Una carriera solida, costruita allenamento dopo allenamento. Senza scorciatoie. E nel cuore, da sempre, Francesco Totti: l’idolo, l’unico. La Roma e la romanità nella sua forma più calcistica e autentica. Nel 2016, però, qualcosa cambia. Un amico le propone di provare il Beach Soccer con la Lazio. Lei accetta. E si innamora. Di uno sport che è tutto: sabbia e sole, tecnica e cuore, sudore e libertà. Da quel momento non si fermerà più. Nel 2018 vola persino in Spagna, a Melilla, dove vince il campionato. In Italia si lega alla Lady Terracina, con cui scrive pagine indelebili di storia: campionato vinto nel 2023, con tanto di titolo di MVP, Coppa Italia e Supercoppa conquistate nel 2024 e nel 2025.

Con la Nazionale Femminile di Beach Soccer, che domani (ore 19:15, diretta streaming su RaiPlay) debutterà contro i Paesi Bassi nella Beach Arena allestita sul lungomare di Stabia, Alice c’è fin dalle origini. È una pioniera. Nel 2023 è protagonista ai Giochi Olimpici Europei di Cracovia e all’Europeo di Alghero. Nel 2024 segna addirittura un gol direttamente dalla centrata in semifinale contro la Spagna. Un gesto tecnico, certo. Ma soprattutto emotivo. E se le chiedi cosa direbbe a un ragazzo o a una ragazza che si avvicina per la prima volta al beach soccer, lei risponde con pudore: “Poco. Perché capirebbe cosa provo per questo sport guardandomi negli occhi”.
Quando invece parla della maglia azzurra, l’infanzia e la responsabilità si intrecciano: “È il sogno di sempre, quella maglia che tutte le bambine vorrebbero indossare almeno una volta nella vita. Ma oggi è una responsabilità: onorarla, sempre”. Alice Ferrazza non ha mai cercato i riflettori. Ma ovunque sia passata, ha lasciato il segno: per la sua grinta, i suoi valori e una leadership naturale.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portiere: Valeria Dilettuso, Martina Galloni;
Difensore: Carmela Ciccarelli, Alice Ferrazza, Debora Naticchioni;
Esterne: Silvia Nietante, Giulia Olivieri*, Maria Fabiana Vecchione, Erika Veglio;
Attaccanti: Stephanie Galluccio, Roberta Illiano (Napoli Indipendent), Veronica Privitera (Levante Caprarica).

*convocata il 16 luglio in sostituzione dell’indisponibile Teresa Penzo.

Staff – Tecnico: Emiliano Del Duca; Capo delegazione: Ferdinando Arcopinto; Assistenti tecnici: Simone Feudi e Michele Leghissa; Preparatore dei portieri: Ivan Martinelli; Preparatore atletico: Paolo Larocca; Medici: Riccardo Pella e Matteo Vacca; Fisioterapista: Dario Colosimo; Segretario: Fabio Ferappi; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli.

WOMEN’S EURO BEACH SOCCER LEAGUE 2025

Gruppo A: ITALIA, Portogallo, Svizzera, Paesi Bassi

Prima giornata (venerdì 25 luglio)

Ore 16.30: Portogallo-Svizzera
Ore 19.15: Paesi Bassi-ITALIA

Seconda giornata (sabato 26 luglio)

Ore 16.30: Portogallo-Paesi Bassi
Ore 19.15: ITALIA-Svizzera

Terza giornata (domenica 27 luglio)

Ore 16.30: Svizzera-Paesi Bassi
Ore 19.15: ITALIA-Portogallo

Serie A Women, ufficiale il calendario della nuova stagione: big match dalla seconda giornata

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Serie A Women si riparte. Giusto il tempo di metabolizzare l’uscita dall’Europeo di Svizzera, della Nazionale di Andrea Soncin, che è già tempo di pensare alla stagione 2025/26. Tante le novità annunciate: dal nome del torneo, che sarà a tutti gli effetti Serie A Women, al ritorno al format con 12 squadre per passare alla nuova competizione, ovvero, la Serie A Women’s Cup che farà da prologo all’annata calcistica. Oggi la FIGC Femminile, tramite i canali propri canali ufficiali, ha alzato il sipario con sulla nuova stagione con i calendari del campionato che inizierà tra sabato 4 ottobre e domenica 5 per concludersi nel weekend tra il 16 e il 17 maggio.

Si parte con il primo turno che vede la Juventus campione d’Italia fare il suo esordio sul campo del Sassuolo con l’Inter che ospita la neopromossa Ternana W. e la Roma che attende il Parma. Completano il turno Como W.-Lazio, Genoa-Milan e Napoli W.-Fiorentina.
Al secondo turno i primi big match con Fiorentina-Inter e Milan-Roma mentre la Juventus ospita il Como e con gli intrecci Lazio-Genoa, Parma-Sassuolo e Ternana-Napoli.
Alla terna giornata, invece, occhi puntati su Fiorentina-Milan e Lazio-Juventus, con attenzione poi a Genoa-Ternana, Inter-Parma, Napoli-Roma e Sassuolo-Como.
Nella quarta uscita ufficiale, invece, spazio a Roma-Inter e Milan-Lazio seguite da Como-Genoa, Juventus-Ternana, Parma-Napoli e Sassuolo-Fiorentina.
Al quinto turno, poi, gli intrecci Fiorentina-Roma e Milan-Juventus con Genoa-Parma, Inter-Sassuolo, Lazio-Napoli, e Ternana-Como.

Al sesto, invece, il derby Roma-Lazio affiancato da Como-Milan, Juve-Genoa, Napoli-Inter, Parma-Fiorentina e Sassuolo-Ternana.
Si prosegue con la settima giornata dove si affrontano Juve-Fiorentina, Lazio-Inter, con Como-Roma, Genoa-Napoli, Milan-Sassuolo e Ternana-Parma.
All’ottava l’attesa supersfida Roma-Juventus che non toglierà le attenzioni da Fiorentina-Ternana, Inter-Genoa, Napoli-Milan, Parma-Como e Sassuolo-Lazio.
La nona giornata vede, invece, il derby Milan-Inter ed opposte Como-Fiorentina, Genoa-Sassuolo, Juve-Napoli, Lazio-Parma e Ternana-Roma.
Si arriva alla decima con Fiorentina-Genoa, Inter-Juve, Napoli-Como, Parma-Milan, Roma-Sassuolo e Ternana-Lazio.
Si conclude, infine, all’undicesima con Como-Inter, Genoa-Roma, Juve-Parma, Lazio-Fiorentina, Milan-Ternana e Sassuolo-Napoli. Poi il girone di ritorno a campi invertiti.

Max Canzi presenta la Juventus: “C’è voglia di rivedersi, l’entusiasmo è altissimo!”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quando si vince tutto e l’asticella della competitività si alza, la necessità di affermarsi in categoria con prestazioni che abbracciano continuità è vasta.

La conquista della Coppa Italia e del sesto scudetto in carriera pongono infatti la Juventus sulla strada delle estese ambizioni, le stesse da raggiungere in un nuovo percorso che darà il via alla prossima stagione calcistica. Lo sa bene il tecnico bianconero Massimiliano Canzi che, apertosi ad una intervento ai microfoni del club, ha spiegato: “Quando sei la Juventus la pressione c’è sempre, perché ogni competizione che inizi devi affrontarla per arrivare fino in fondo. A livello nazionale abbiamo l’obiettivo chiaro di essere competitivi fino alla fine.

In Champions il livello è più alto, ma siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo fare meglio dell’anno scorso, inoltre c’è il fascino della nuova formula, con avversarie sempre differenti, e che lascerà anche la porta dei Playoff per la qualificazione agli ottavi, il che è una chance in più!”.

Serie A Women’s Cup, campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Women’s Champions League sul piatto; ben cinque competizioni differenti che vedranno la squadra protagonista: “Il nostro target è arrivare pronti per quella data – ha spiegato a proposito del torneo annunciato qualche giorno fa il cui primo incontro avrà luogo il 14 agosto davanti al Como -. Non saremo ancora al top assoluto, ma dovremo essere in buone condizioni. Poi si migliora giocando”.

È chiaro, il futuro è adesso. Tanti titoli da difendere e diverse new entry già annunciate in rosa ad arricchire e limare le caratteristiche di reparto; l’entusiasmo è altissimo – come riferito dalla stessa figura in panchina – con un gruppo ancora in costruzione: “In questo momento abbiamo un gruppo provvisorio, come è normale che sia – ha ammesso -. È un inizio diverso rispetto all’anno scorso; quando arrivai, il gruppo era praticamente completo, adesso non solo sono appena iniziati i rientri delle ragazze che hanno partecipato all’Europeo, ma stiamo lavorando con tante giocatrici che stiamo valutando. Qualcuna andrà in prestito, qualcuna resterà in Primavera, qualcuna potrebbe anche rientrare nel gruppo definitivo”.

A concludere il riferimento al percorso archiviato, sempre più vicino all’avvio: “veniamo da una stagione meravigliosa. I rapporti nei gruppi sportivi si legano anche ai risultati; quando ne fai grandi si creano grandi gruppi e viceversa. C’è voglia di rivedersi, tornare a lavorare insieme; squadra, staff, tutti con l’entusiasmo giusto!”.

Mario Giunta: “Europeo? Vista una Nazionale in crescita che ci ha lasciato vivere un vortice di emozioni”

“Questo Europeo è stato un vortice di emozioni, che mi hanno fatto vivere queste splendide ragazze e lo staff tecnico. Certi abbracci, certi sguardi me li tengo per me perché abbiamo il privilegio di seguire tutto da vicino e vedere molte cose che spesso una penna o una telecamera non possono raccontare”.
A dircelo dopo il triplice fischio amaro di Inghilterra-Italia è stato Mario Giunta, visibilmente preso a margine di una partita ricca ed intensa per mille motivi. L’inviato in Svizzera per Sky, infatti, segue tarantolato in tribuna stampa le Azzurre giunte ad un passo dalla finale. “Ho iniziato a seguirle nel Mondiale del 2019 -ricorda Giunta- non finirò mai di ringraziare Alessia Tarquinio per avermi fatto conoscere questo questo meraviglioso mondo che ti conquista e ti fa subito sentire parte di una vera famiglia. Mi piacerebbe che tutti imparassero a viverlo e sostenerlo”.

Ritornando all’Europeo elvetico, invece, il giornalista iscritto all’ordine dal 2010 ci confessa: “Nei miei occhi rimane una bella Italia, ho visto un gruppo unito che lotta, gioca e sa soffrire. In molti c’era il ricordo di una squadra poco concreta vista negli ultimi Europei e Mondiali, con un’Italia che ha faticato sotto diversi aspetti. Ora tutto sembra cambiato, l’Italia è scesa sempre in campo con coraggio ed idee, con la voglia di reggere l’impatto fisico e tecnico con altre nazionali”.
Giunta, invece, sulle emozioni provate in questi giorni in Svizzera aggiunge con sguardo sicuro: “Non abbiamo portato a casa coppe o medaglie ma si è lanciato un messaggio ancora più forte che è arrivato nel cuore di tantissimi milioni di italiani, questo è un qualcosa di fantastico”.
Dopo il 2-1 inglese prima una faccia impietrita seguita da una smorfia di delusione. A distanza di qualche minuto il commentatore e telecronista di Sky promuove, però, lItalia di Soncin sulle quale ha parole di elogio: “Si è conquistata con merito l’opportunità di tornare sotto i riflettori. Il lavoro fatto dal CT e dallo staff è profondo ed importante, non è un caso che le ragazze abbiano risposto così sul campo”.

Il conduttore nato a Roma a domanda precisa risponde, poi, senza troppi giri di parole ammettendo: “Il movimento ha bisogno di visibilità, non dobbiamo commettere però l’errore di far passare questo Europeo come un caso su isolato perchè credo si possa aprire un percorso di spessore. Serve indubbiamente l’aiuto di tutti come istituzioni, club e anche della stampa”.
Giunta sposta poi l’attenzione sul futuro di Nazionale Femminile e dintorni che inquadra cosi: “Dobbiamo essere ottimisti, soprattutto per quanto visto in queste partite, e puntare con decisione alla qualificazione mondiale per rivivere queste emozioni anche in Brasile. Nel frattempo, in questo biennio, si dovrà consolidare questo gruppo ed inserire qualche giovane interessante che si sta mettendo già in evidenza. Ci sono delle senatrici che hanno dato tanto, c’è da augurarci di avere alle spalle nuove leve pronte a prendere esempio da loro.”
In conclusione un plauso ad Andrea Soncin, conosciuto più da vicino in questa manifestazione, descritto cosi con un sorriso stampato che lascia capire tanto: “Confido molto in lui, non solo per il professionista che ha dimostrato di essere. Ho visto un uomo serio, un ragazzo straordinario dal punto di vista umano oltre che un allenatore preparatissimo. Si è dimostrato davvero un fratello maggiore per queste ragazze”.

Roma, conto alla rovescia per la preseason e primo allenamento con Mister Rossettini

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Mister Luca Rossettini si è già improvvisato direttore d’orchestra nel primo allenamento della Roma femminile lo scorso sabato, il 19 luglio. All’appello mancavano, per ovvi motivi, le giocatrici ancora impegnate con la rispettiva Nazionale, tra cui la capitana Manuela Giugliano, Elena Linari, Lucia Di Guglielmo e Giada Greggi per quel che riguarda la maglia azzurra: si ricongiungeranno con il gruppo nei prossimi giorni. Ritornata e molto gradita Evelyne Viens, la cui permanenza in Canada si è protratta per qualche giorno in più del previsto. Al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma le giallorosse hanno perciò cominciato a scaldare i motori, come ha reso noto la Società attraverso i suoi canali ufficiali. Anche nei Reels pubblicati su Instagram si vedono le giocatrici allenarsi sul terreno di gioco con il sorriso sulle labbra: servirà per cominciare la stagione con positività.

La prima partenza della squadra avrà luogo il 29 luglio, quando le ragazze andranno in ritiro in Val di Sole, a Dimaro Folgarida, in provincia di Trento. Durante la permanenza lontano dalla Capitale, le giallorosse affronteranno il Como Women per la prima amichevole precampionato dopo gli impegni di stampo europeo a Marilleva. Il primo test di Luca Rossettini sarà contro una formazione che si sta riconfermando, nel corso di questa finestra di mercato, un insieme di giovani a caccia di continuità e di crescita calcistica, come sono giovani i nuovi innesti di quella che sarà la “sua” Roma.

Secondo test, poi, quello contro l’Inter di Gianpiero Piovani, un big match amichevole che servirà a tutti e due gli allenatori per capire il livello di preparazione fisica e mentale in vista dei preliminari di Women’s Champions League, che vedranno impegnate sul campo entrambe le formazioni. L’evento sarà in programma il 10 agosto a Milano, in casa delle avversarie. Dopo l’ultima amichevole, quella contro le partenopee del Napoli a porte chiuse, comincerà a tutti gli effetti la stagione nel match contro la neopromossa Ternana.

Inter FC, Calciomercato: Beatrix Fordos saluta Milano (ma solo per un anno)

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

Continuano le operazioni di calcio mercato dell’Inter Women: il club si sta preparando al meglio ad affrontare una stagione densa di impegni che vedrà le ragazze impegnate in più fronti. L’aria di crescita e di cambiamento che si respira in quel di Interello è la ovvia conseguenza di una stagione, quella passata, in cui la squadra allenata da Giampiero Piovani si è distinta in campo per le ottime prestazioni e per traguardi mai raggiunti prima. Ci si riferisce non tanto al secondo posto in Campionato di serie A, quanto a ciò che ha fruttato questa posizione in classifica. Avere la possibilità di giocare i preliminari di UEFA Women’s Champions League, competendo con squadre europee anche più avvezze alla competizione rispetto ad una squadra che ne è neofita, è di inestimabile valore.

In quest’ottica, la decisione di cedere in prestito al Norimberga (contratto con scadenza il 30 giugno 2026) il terzino ungherese classe 2002 Beatrix Fordos. Il difensore, giovane e di talento (in forza anche nella Nazionale del suo paese dove ha militato nell’U17, nell’U19 e poi anche nella squadra delle “Grandi” di cui fa attualmente parte) avrà, così, modo di misurarsi con la Frauen-Bundesliga: campionato competitivo e fisico in cui le sue caratteristiche di giocatrice si potranno ulteriormente affinare giocando più di frequente e misurandosi con squadre del calibro del Bayern Monaco, Wolfsburg e Eintracht. Investire sulle proprie leve con lo scopo di ritrovarle pronte a dare il proprio contributo alla causa comune è di grande interesse per la società meneghina che ambisce alla vetta e non ne fa mistero.

Qui, di seguito, la breve nota con cui l’Inter, nei suoi canali societari e social rende noto il prestito annuale di Fordos:

FC Internazionale Milano comunica la cessione di Beatrix Fördös: il difensore classe 2002 si trasferisce al Norimberga a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2026″.

Genoa: si parte per il ritiro, un’amichevole annunciata e due nuovi innesti per le liguri

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È ripresa ufficialmente da 10 giorni la stagione del Genoa, formazione neopromossa in Serie A, a lavoro al “Gambino” di Arenzano sotto lo sguardo vigile del nuovo mister Sebastian De La Fuente. Da oggi le rossoblù raggiungeranno Sondalo, in provincia di Sondrio, per il ritiro vero e proprio sino a venerdì 8 agosto. Due settimane di lavoro in Valtellina che vedranno giovedì 7 agosto, alle ore 17:30, un test amichevole contro il Lumezzane, squadra che prenderà parte al campionato di Serie B.

Sul fronte mercato, invece, nei giorni scorsi il Genoa ha comunicato il ritorno, dopo un campionato in prestito, dell’estrosa Anastasia Ferrara, che arriva a titolo definitivo dalla Roma. La promettente centrocampista classe 2004 ha firma un contratto che la legherà fino al 30 giugno 2028 alla formazione rossoblù.

Più recente l’innesto di Arbenita Curraj. Nata a Suharekë, in Kosovo il 28 luglio 1996, il difensore della nazionale albanese ha vestito la maglia del KFF Hajvalia e del KS Vllaznia Shkodër e vanta 19 presenze in Champions League. La calciatrice ha firmato un contratto biennale sino al 30 giugno 2027.

 

Parte il bando per i diritti audiovisivi Serie A Women’s Cup, stagioni 2025-2026 e 2026-2027

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A partire dalla stagione sportiva 2025/26, l’assemblea delle società sportive partecipanti al
Campionato di Serie A Femminile (di seguito “Assemblea” o “Assemblea della Divisione”) ha
deliberato l’incremento a 12 dell’organico della Serie A, precedentemente composto da 10 squadre. È stato conseguentemente rimodulato il format di svolgimento della Serie A, la cui durata è stata ridotta, con la conseguente disponibilità di una nuova finestra temporale all’interno della quale svolgere attività agonistica.
In tale contesto, e al fine di continuare a promuovere il calcio femminile di vertice, in data 15 aprile 2025, l’Assemblea della Divisione ha deliberato di introdurre nel panorama professionistico una nuova competizione, provvisoriamente denominata “Serie A Women’s Cup” (di seguito “Competizione”), lecui modalità di svolgimento sono descritte infra.

In ragione della sostanziale coincidenza tra le logiche e le dinamiche sottese alla commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla Competizione per le prossime due stagioni sportive (i.e. 2025/2026 e 2026/2027) e quelle relative alla commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi a Campionato di Serie A Femminile, Coppa Italia Femminile e Supercoppa Femminile (di seguito “Competizioni”) per le stagioni sportive 2024-2025, 2025-2026 e 2026-2027, già perfezionatasi l’anno scorso, nella propria qualità di organizzatore della Competizione – come definito dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2008 n. 9 (di seguito “Decreto”)1 – la Divisione Serie A Femminile Professionistica (“Divisione Professionistica”) ha chiesto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e
all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) formale autorizzazione all’utilizzo delle linee guida già approvate con riferimento alle Competizioni – con delibera AGCOM n. 150/24/CONS datata 15 maggio 2024 e con provvedimento AGCM del 4 giugno 2024 (“Linee Guida”) – anche con riferimento alla Competizione. L’autorizzazione da parte di AGCOM e AGCM è stata comunicata a FIGC, rispettivamente, in data 10 luglio 2025 e 16 luglio 2025.

Pertanto, in conformità alla disciplina predisposta dal Decreto e alle richiamate Linee Guida, la Divisione, in qualità di organizzatore della Competizione, procede alla pubblicazione del presente documento per invitare gli operatori della comunicazione a presentare le proprie offerte per l’acquisizione dei diritti audiovisivi infra specificati relativi alla Competizione, da esercitare sul territorio nazionale per la stagioni sportive 2025-2026 e 2026-2027.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte, nelle forme e con le modalità di seguito stabilite, è fissato alle ore 16:00 del giorno 29 luglio 2025.
Gli operatori della comunicazione possono inviare richieste di chiarimenti all’Organizzatore della Competizione a mezzo posta elettronica certificata (rivolgendosi al seguente indirizzo:
div.serieafemminile@pec.figc.it), entro e non oltre le ore 14:00 del giorno 25 luglio 2025. Non saranno ammesse richieste di chiarimenti formulate con altre modalità. Le risposte saranno comunicate dall’Organizzatore della Competizione in data 28 luglio 2025, salve proroghe ragionevoli. I soggetti coinvolti, nel formulare le proprie richieste di chiarimenti, prendono atto e accettano che l’Organizzatore della Competizione possa a sua discrezione pubblicare le risposte direttamente sul proprio sito a beneficio di tutti gli interessati.
Al presente Invito si applicano tutte le definizioni infra specificate.
L’Organizzatore della Competizione agisce quale soggetto autonomo di diritto privato e procede alla presente commercializzazione in base alle relative regole del diritto privato.

Coppa d’Africa: tempo di finale, domani si assegna il titolo continentale

L’Italia non giocherà la finalissima dell’Europeo femminile che al momento non è l’unica manifestazione continentale ad essere disputata. Si gioca, ad esempio, anche la Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Marocco per la 15esima edizione del torneo. Ai nastri di partenza erano presenti dodici e divise in tre gironi. Nel gruppo A con le padrone di casa del Marocco presenti, Zambia, Senegal e Rep. Democratica del Congo mentre nel girone B sono inserite Nigeria, Tunisia, Algeria e Botswana e nel raggruppamento C Ghana, Mali, Tanzania ed il Sudafrica, campione in carica. Dal 5 al 14 di luglio si sono giocate le gare valevoli per i gironi iniziali con le prime due qualificate dei tre gironi qualificate ai quarti di finale al pari delle due migliori terze.

A salutare subito il torneo, dopo i gironi, sono state il Congo, il Botswana, la Tunisia e la Tanzania. Nei quarti di finale giocati tra il 18 ed il 19 luglio tutto facile per la Nigeria sullo Zambia, 5-0, con il Marocco a piegare, invece, il Mali per 3-1. Più equilibrate le altre due gare terminate ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Il Ghana batte 4-2 l’Algeria dal dischetto mentre il Sudafrica 4-1 il Senegal. Nelle semifinali, giocate entrambe il 22, a la Nigeria ha avuto la meglio sul Sudafrica per 2-1: vantaggio nigeriano nel finale di frazione con Ajibade con il pari sudafricano arrivato sempre dal dischetto con Motlhalo, al 15′ della ripresa, con Alozie a decidere il match nell’extra-time.
Nell’altra gara Marocco-Ghana termina ai rigori. Sono le padrone di casa della competizione a spuntarla nonostante il vantaggio prima della mezzora di Kyerewaa con il pari giunto nella seconda frazione a firma di Ouzraoui Diki. Dopo i supplementari la lotteria dei rigori che porterà il Marocco a sfidare la Nigeria il 26 con Ghana e Sudafrica impegnate nella finalina il giorno prima.

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