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San Marino: si dividono le strade con Massimo Ricci

Credit Photo: San Marino RTV

La società comunica che Massimo Ricci non sarà più l’allenatore della Prima Squadra femminile. Le due parti hanno risolto il contratto di collaborazione in maniera consensuale. Al Ricci va l’in bocca al lupo della San Marino Academy per il prosieguo della carriera. La squadra è ora affidata a Gianni Marzocchi, già vice di Ricci, nell’attesa della nuova nomina.


Matura a Roma, in casa della Lazio, il primo punto nel Campionato Femminile Primavera 1 per la San Marino Academy. A dir poco amaro, per come si è evoluta la sfida del Green Club di Roma. Le capitoline, appaiate al pedice della classifica con le Titane, hanno sbattuto sui guanti di Gallesio già al 7’, quando l’estremo difensore ospite ha respinto un calcio di rigore di Guizzo. Vantaggio che non passa di mano, visto che è proprio la Lazio a spezzare l’equilibrio con Fonck. Le ragazze di Zaghini sono però pianamente in partita ed agguantano il pareggio con Sardo al 21’. Giornata di forti e contrastanti emozioni per l’attaccante dell’Academy, capace di raddoppiare il proprio score personale al 56’, quando il parziale vede le Titane volare sul 3-1, anche per effetto dell’acuto di Stoico al 23’. Michela De Angelis evita la sconfitta grazie all’intuizione che la porta ad inserire Mevoli poco prima dell’ora di gioco. L’attaccante impiega meno di nove minuti a ripagare la fiducia della propria allenatrice, accorciando al 60’ ed impattando dagli undici metri al 67’. Partita nuovamente in equilibrio e che corre su un filo sottile, che la San Marino Academy ha l’opportunità di tramutare in successo. Mancano infatti appena due minuti al 90’, quando Sardo si presenta sul dischetto per la trasformazione del potenziale 4-3. Davanti a lei l’ex di turno, Asia Scotti, che si toglie la soddisfazione di neutralizzare il rigore della probabile sconfitta laziale e negare così tripletta e giornata di gloria a Sardo, comunque trascinatrice dell’Academy nell’ottenimento di un ottimo risultato a margine di una bellissima prestazione.

 Altra prova di forza e carattere per l’Under 17 Femminile di Giacomo Piva, che ha ricevuto a Domagnano il San Nicolò – terza forza del campionato di riferimento, nel pomeriggio di sabato. Le Titane hanno lanciato un chiaro segnale al Cesena, l’altra squadra a punteggio pieno nel torneo, ad oggi unica seria contendente delle Biancazzurrine per il primato nel raggruppamento emiliano-romagnolo. Vittoria ipotecata nei primi venti minuti, da Terenzi e compagne. La bomber sammarinese colpisce già al 4’, anticipando di qualche istante Toraldo – migliore in campo e autrice di quattro reti. Non da meno il rendimento realizzativo di Terenzi, che ne fa tre in diciannove minuti. Il poker è servito al quarto d’ora con Demiraj, mentre all’intervallo il parziale recita 7-0 grazie anche agli acuti di Benedettini e Fabbri. Nel secondo tempo segna solo Toraldo ed il punteggio lievita fino al 10-0 finale.

Scivolano sul campo del quotato Riccione Femminile, invece, le Giovanissime. Nei tre tempi di gioco, le romagnole vanno a segno sei volte mantenendo la propria rete inviolata. In copertina Sveva Giusini, in gol in ogni frazione. A referto trovano poi spazio anche Semprini, Dini e Padovani per il 6-0 con cui si chiude l’incontro.

Prosegue nella sua straordinaria stagione il gruppo Esordienti Femminile della San Marino Academy, impegnata nel torneo autunnale del Campionato Sammarinese U12. Contro la Libertas/Domagnano maturano 6 punti, frutto di tre vittorie in altrettante frazioni di gara. A Faetano è Brocculi ad aprire le marcature, prima della doppietta di Forcellini. Nel secondo tempo nuovamente Giada Brocculi griffa l’unica rete del parziale, mentre è demandato ad Andreini l’onore e l’onere di decidere l’ultima porzione dell’incontro, che proietta la San Marino Academy al primo posto in classifica dopo sei giornate. La Folgore, infatti, si vede scavalcare dalle Titane ed ora insegue ad un punto di distanza.

Serena D’Amico, Lecce Women: Strafelice per il record ma ancor di più per la vittoria, credetemi.

Credit photo: Facebook-Lecce Women Soccer

Nella vittoria casalinga contro la capolista Trastevere ci sono doppie gioie. La prima è sicuramente quella di aver battuto la prima della classe nonostante la giovanissima età della squadra, la seconda è Serena D’Amico. La sempreverde attaccante giallorossa mettendo a segno una rete raggiunge il grande traguardo delle 250 reti. A seguire le sue dichiarazioni: <<Sono strafelice per il record ma, credetemi, lo sono ancora di più per la vittoria conquistata contro una corazzata costruita per ammazzare il campionato. Abbiamo messo alle corde le nostre avversarie affrontandole a viso aperto, con rispetto ma senza alcun tipo di timore. E poi vincere con un gruppo così giovane è ancor più bello. Contro il Catania ci aspetta una battaglia e faremo di tutto per tornare a casa con un risultato positivo>>. 

Nel prossimo turno le salentine affronteranno in trasferta il Catania. Le siciliane nell’ultimo turno hanno vinto per tre a zero in casa contro il Grifone Gialloverde salendo al terzo posto in solitaria. Sarà dunque un altro match delicato quello che attende le ragazze di Vera Indino ma le salentine hanno dimostrato sul campo di poter giocare a viso aperto con chiunque.

Frosinone, Alessia Copia dopo il successo sull’Independent: “Importante proseguire la scia dei risultati positivi”

Photo Credit: Enrico Magliocco - Sport Photographer

Alessia Copia, centrocampista e capitano del Frosinone Femminile, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club dopo il successo casalingo contro l’Independent per 2-0 che ha consentito di continuare la rincorsa ai vertici della classifica. La squadra gialloblù, infatti, è posizionata attualmente al quarto posto (19 punti) insieme al Matera e a -1 dal Catania terzo. Di seguito, le sue parole:

“Abbiamo preparato il match sapendo di dover affrontare una buona squadra. Nonostante ciò abbiamo impostato il nostro gioco con pazienza e determinazione sbloccando la partita e incanalandola sui binari giusti. Era importante proseguire la scia dei risultati positivi, ci siamo riuscite alla grande, ma adesso testa al prossimo match”.

Claudia Ruffini, Roma C5: “Felice del gol e della prestazione della squadra. Si può ancora migliorare”

“Sono molto contenta per la vittoria, era probabilmente una delle partite più difficili di questo campionato. Sono felice di aver portato a casa i tre punti con la squadra. Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare anche perchè in tutte le partite abbiamo preso sempre un gol. In fase difensiva forse c’è qualcosa ancora da sistemare, sono comunque felice della prestazione. Siamo andate in fiducia dopo il pareggio e da li la sfida si è messa in discesa. Speriamo di continuare cosi”.

Eleonora Goldoni, Lazio Women: “Siamo contentissime perché finalmente siamo riuscite a distaccarci dalla Ternana”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Settima vittoria per la Lazio Women di Grassadonia, che nel match della domenica batte 2-0 la Fc Freedom e consolida il primato in classifica. Decisiva una doppietta di Eleonora Goldoni, che vale i 3 punti e l’imbattibilità. Qui di seguito le sue parole nel post-partita.

Allora Eleonora Goldoni vittoria importante per la tua Lazio qui a Cuneo contro la Freedom 2-0 una gara in cui avete spinto creato e anche sprecato non poco però sono arrivati tre punti e sicuramente questa è la cosa più importante… che gara è stata?
“Siamo contentissime perché finalmente siamo riuscite a distaccarci dalla Ternana che ci stava lì stretta e siamo quindi primi in classifica abbiamo sfruttato questa occasione è stata una bella gara una gara intensa dove sì abbiamo creato tanto avremmo potuto fare eh più gol però l’importante è stato quello di portarci a casa i tre punti e questo è stato fatto.”

Ecco una Freedom che si è chiusa bene ha coperto bene gli spazi nonostante l’inferiorità numerica quali difficoltà avete trovato nella prima ora prima di riuscire a segnare 2-0 che di fatto poi ha ha messo a sicuro il risultato.
“È proprio così nonostante fossero un’inferiorità numerica si sono organizzate bene hanno chiuso gli spazi e facevamo difficoltà a trovare più che altro l’ultimo passaggio quello della finalizzazione e finalmente poi ci siamo sbloccate abbiamo trovato il secondo gol abbiamo avuto anche altre occasioni quindi dai è stata dura perché sono state avversarie toste ma ce l’abbiamo fatta.”

L’hai accennato che impressione ti ha fatto questa questa Freedom che è una neopromossa che è una squadra che deve salvarsi per come l’hai vista oggi anche in 10 contro 11 che che squadra ti è sembrata?
“Ma sinceramente è una squadra che stupisce perché sì è una neopromossa ma si sta muovendo bene si sta difendendo bene ha già fatto anche qualche punto e quindi sono contenta per loro perché comunque stanno andando oltre le aspettative quindi auguro loro il meglio.”

Ti chiedo ancora Un’ultima cosa proprio sulla corsa ad alta classifica perché eh lo hai detto per voi una vittoria importante che corsa sarà per la vittoria di questo campionato?
“Una corsa molto interessante perché è un campionato lo sappiamo un campionato strano ci si aspetta di tutto ogni domenica ma è bello così è un campionato competitivo quindi noi dobbiamo semplicemente pensare a domenica dopo domenica partita in partita per portare avanti piano piano questi tre punti di volta in volta possiamo fare solo questo pensare al nostro oltre che guardare gli altri ma principalmente a noi stessi.”

Paolo Genovesio, mister Femminile Riccione: “Abbiamo creato le occasioni, non abbiamo concesso loro alcuna opportunità ma il risultato è sempre stato in bilico”

Domenica 12 novembre il Riccione, in occasione della decima giornata di Campionato di serie C, ha giocato in casa contro il Perugia femminile. Le biancazzurre, nonostante le difficoltà dovute alle poche azioni finalizzate, sono riuscite a blindare i tre punti vincendo contro la squadra ospite per 3-0.

La partita non è stata semplice sia perché le ragazze del mister Paolo Genovesio non hanno concretizzato a sufficienza tutte le azioni che potevano portare ad un miglior esito, sia perché il Perugia, attualmente ultimo in classifica con nessuna vittoria da inizio campionato, è sceso in campo con tutta l’intenzione di scacciare la nube nera che lo sta perseguitando.

Il mister Genovesio, intervistato per dare il proprio parere sulla partita, ha voluto sottolineare la necessità di lavorare sulla concentrazione in campo in modo da portare a termine in maniera positiva quelle azioni favorevoli al gol.
Non ha messo in discussione l’impegno delle ragazze in campo, che c’è stato (ed è innegabile) ma davanti a squadre come il Perugia, con nulla da perdere e tanto da guadagnare, è importante riuscire a canalizzare l’entusiasmo e il coraggio in modo produttivo.

Queste, nello specifico, le sue parole: “Probabilmente non siamo stati così bravi chiudere la partita. Nella prima frazione abbiamo creato le occasioni, non abbiamo concesso loro alcuna opportunità ma il risultato è sempre stato in bilico. Questo non deve succedere, dobbiamo essere più concreti.  Si, di occasioni ne creiamo tante e spesso ma non siamo così bravi a finalizzarle: probabilmente ci dobbiamo concentrare di più, ci dobbiamo lavorare meglio e la partita di oggi dimostra che dobbiamo cercare di fare qualcosa di più. Penso che l’impegno ci sia stato, è stato importante: non è mai facile trovare queste squadre. Si tratta comunque di una squadra organizzata, che sapevamo che stesse crescendo di partita in partita. Ci credono, ci hanno creduto. Quando incontri squadre che non hanno nulla da perdere probabilmente il sopravvento di quel coraggio e di quell’entusiasmo che cerchiamo di avere in ogni partita non è venuto fuori come volevamo.
Non posso sicuramente, però, recriminare impegno e atteggiamento o impatto nella partita perché abbiamo creato veramente tante occasioni sfruttandone purtroppo troppo poche.”

Domenica prossima il Riccione, che attualmente con 20 punti (e un solo punto di distanza dal Trento) si trova quinto nella classifica di Serie C girone B, sfiderà il Padova. Si preannuncia un’altra partita a ritmi alti con un Padova che, competitivamente, mira alla parte alta della classifica.

Stefania Zanoletti, Brescia Femminile: “Punite su due episodi, ma dobbiamo approcciare meglio le gare”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica negativa per il Brescia che, nella settima giornata di Serie B, cade 2-1 in casa contro il Genoa, e ora le bresciane sono ottave in classifica.

A guidare la squadra in questa partita è stata Stefania Zanoletti che, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, ha analizzato la gara: “Sapevamo che avremmo incontrato un avversario importante e ci dispiace perché probabilmente abbiamo buttato via la prima frazione di gioco. Sicuramente siamo state punite su due episodi. Nel secondo tempo abbiamo avuto una grande reazione e meritavamo di uscire con qualcosa dal campo. Il verdetto, però, non si discute. Noi dovremo migliorare e approcciare meglio le gare. Per me è stata una grande emozione e ringrazio la società per la fiducia che mi sta dimostrando. Sto cercando di rimettermi al meglio visto che ho avuto qualche problema fisico e spero, da qui in poi, di riuscire a dare un contributo importante a questa maglia, alla Città e ai colori”.

Federica Cafferata, Juventus Women: “Sono qui per dare il mio meglio, imparare, e dare una mano alla squadra”

Federica Cafferata, giocatrice della Juventus Women, fin da giovanissima è attratta dallo Sport, come dai lei stesso ammesso, provando diverse discipline prima di scegliere di proseguire l’attività con il calcio.
Gioca in squadre miste fino ai 15 anni, età limite per disputare campionati nelle squadre giovanili miste, trasferendosi in seguito alla sua prima squadra interamente femminile, il Ligorna 1922 di Genova. Nel 2019, pur ricevendo proposte da diverse società, anche di Serie A, decide alla fine di accettare quella del Napoli, dove resterà per due anni con 29 presenze in campo e 2 reti. Dopodiché Federica ha trovato casa a Firenze, tra le file delle viola, portando a casa 43 presenze di alto livello professionale.
ll 9 giugno 2023, è stato reso noto che Cafferata si sarebbe ufficialmente unita a parametro zero alla Juventus Women a partire dal 1º luglio seguente, firmando un contratto triennale con la società bianconera.

Federica dalla firma con questa la maglia, sono passati 5 mesi, come hai trovato il gruppo, come ti sei inserita ed erano queste le tue aspettative? Raccontaci il primo giorno…..
Certamente è stata una emozione, il primo giorno l’ho vissuto abbastanza bene anche perché mancavano tante nostre giocatrici che erano impegnate al Mondiale in Australia, però è stato molto emozionante. Anche le prime settimane pur trovandomi in ambiente molto grande, che ha superato le mie aspettative, è andato tutto per il meglio: molte ragazze le conoscevo già per raduni in Nazionale e da avversarie in campionato. Il conoscerle in questo frangente è certamente diverso ma le ringrazio poiché sono stata accolto da subito molto bene”.

Quali sono gli hobby di Federica a Vinovo, trovi il tempo per te stessa, e cosa stai facendo di diverso oltre a giocare a calcio?
“Si, riesco oltre a questo mio lavoro che mi impegna per molto del mio tempo a ritagliarmi uno spazio anche per me stessa: per il mio benessere personale, oltre ché, non lo nascondo, riposarmi, poi ammette Federicase trovassi il tempo andrei anche a pescare che è una delle mie passioni. Quindi quali sono i tuoi sogni nel cassetto, al difuori del calcio? “Quando mi trovai difronte ad un bivio, per decidere la mia carriera da calciatrice piuttosto che proseguire gli studi in maniera più approfondita, il mio altro sogno nel cassetto era quello di diventare “Graphic Designer” e lavorare nel mondo della comunicazione. Questo sogno non è in me mai del tutto tramontato, però obbiettivamente è un mondo che ho lo fai bene, dedicandoci del tempo e lavoro, oppure attendi il giorno giusto per avere il tempo per portarlo avanti. Un domani mi piacerebbe riprenderlo ed unire il mondo dello Sport, con questo della comunicazione, e poter unire questi due mondi magari in una squadra”.

In questa stagione le aspettative del Club sono alte, vista anche l’eliminazione dalla Champions League, e gli obbiettivi di vittoria (credo) sono sempre lo scudetto e la Coppa Italia; ma oltre a questo quali sono le aspettative di Federica in questa Juventus?
In generale si, visto che la Champions oltre che alla delusione è stato per noi un motore per concentrarsi negli obbiettivi che abbiamo quest’anno sia in Campionato, che in Coppa Italia, che per la Super-Coppa di gennaio”.

Sarebbe più bello per te segnare un gol in una gara decisiva oppure salvare sulla linea la palla che porterebbe la vittoria alle avversarie?
“Da difensore spesso si dice che è bello salvare sulla linea, ma ammetto che anche fare un gol non mi dispiacerebbe, se poi pensiamo che sono due cose utili per la mia squadra: posso dire entrambe le cose”.

Hai scelto tu il tuo ruolo oppure è nato nel corso della tua carriera?
“In realtà è nato nel corso nella mia carriera, anche se all’inizio giocavo in avanti, poi grazie ad una mia Allenatrice (Mara Morin) dove giocavo nel Ligorna 1922 di Genova, mi mise in questo ruolo per dare una mano in fase difensiva e mettere più giocatrici di ruolo in avanti, con qualità, da qui è nato questo mio ruolo”.

Hai rappresentato la Nazionale, ad oggi, a tutti i livelli giovanili dell’ Under 16, 17, 19 e 23 femminili, quale è stato il tuo ricordo più bello sul campo? “In realtà ce ne sono tanti, in ogni convocazione vi è un ricordo bello, perché e sempre un onore vestire questa maglia. Ho ricordi a livello di gruppo, di ciò che si è formato, dei vari festeggiamenti anche delle più piccole vittorie giunte in amichevoli. Però il ricordo più bello, sebbene non siamo state così fortunate ad essere presenti in Europei o quant’altro, ricordo con piacere i vari viaggi in trasferta per il mondo con tutte le ragazze, sempre con estremo piacere”.

E con quale calciatrice, anche di altri club, che hai legato di più e senti con continuità della vita di ogni giorno?
“In generale credo, con  Stefi Russo e Francesca Vitale, che sono state mie compagne e co-inquilini negli anni; ma anche Paola Di Marino del Napoli, il capitano, che forse sono le persone che più di tutte mi porto nel cuore”.

Hai esordito in Nazionale maggiore a Genova, nell’amichevole contro il Brasile, che emozioni hai provato e cosa ti porterai sempre come ricordo più bello di quella serata? Quali sono le tue aspettative future?
“Tante emozioni, forse quelle più belle non sono quelle che ho provato io sul campo, ma i miei genitori ed i miei cari da fuori: perché il sentire raccontare dai loro occhi tutta l’emozione è fantastico. Ammetto che non me l’aspettavo, non voglio essere ipocrita, ma ci speravo. Adesso la mia priorità è questo Club, magari non iniziata nel migliore dei modi (a causa di un piccolo infortunio) però adesso sono in ripresa ed in generale se una fa bene nel Club poi le convocazioni posso anche arrivare! Se arrivasse la chiamata in nazionale maggiore oltre ad essere onorata sarei anche pronta per dare il mio apporto”.

Parlando di Nazionale, hai visto qualche cambiamento con il nuovo tecnico azzurro (e se si quali?)
“Ho visto tanto entusiasmo, poiché le qualità tecniche c’erano e ci sono, ed è bastato che arrivasse una persona che portasse qualche tranquillità e portasse un pò di consapevolezza alle ragazze. A causa dei risultati mancati agli Europei ed ai Mondiali, in questi ultimi due anni, siano mancati e principalmente queste motivazioni. Poi le parti tecniche si vedranno con il tempo, le gare sono state fino ad ora poche per vedere dei veri e propri cambiamenti. Ed oltre alla speranza di poter dare il tuo contributo in una gara ufficiale cosa credi che manca (oltre alla fortuna) a questa Nazionale? Sinceramente penso che le ragazze sono state le stesse, se si lavora bene noi possiamo arrivare allo stesso livello di qualsiasi altra nazionale estera”.  Si qualifica per i prossimi Campionati Europei? “Mi auguro di Si, ma sono ottimista e credo sicuramente che ci qualificheremo ai prossimi Campionati Europei”.

In chiusura, la tua scelta del Club e la tua crescita nella Juventus (con un contratto triennale in corso) la vedi come una svolta di carriera, vorrai pretendere di più da te come calciatrice, oppure ti ritieni arrivata e sistemata per il futuro?
“In generale la scelta di venire qui è stato un banco di prova per me, uno stimolo e cercare di fare un passo in più, nel senso che mi è stata data una possibilità dopo tre o quattro anni che gioco in serie A (ed ho potuto fare minutaggio) e quindi è arrivata per me una sfida che poteva essere importante. Non è solo, stare nella Juventus: è vivere ogni giorno e qui provare a dare il mio meglio ed imparare per dare in generale una mano alla squadra. In questo momento è un grande passo in avanti, poi non nessuno può dire: Federica sei arrivata!”.

Adesso la ripresa al gioco per Federica, è a poco a poco in via di rientro, e pertanto  attendiamo di vederla presto sul quadrante di gioco. Ringraziamo Federica Cafferata per questa “Intervista in esclusiva” e l’Ufficio Stampa della Juventus (Elisabetta Anelli) per il tempo concesso alla nostra testata giornalistica.

 

Apulia Trani: prima vittoria stagionale, Francesco Preziosa: “Successo di squadra”

In occasione della decima giornata di Serie C Femminile (Girone C), l’Apulia Trani ha affrontato il Crotone in trasferta. Le biancazzurre hanno vinto 0-2 contro le calabresi grazie alle marcature di Sara Chiapperini e di Carolina Bruno. Tre punti importantissimi per la squadra ospite in ottica classifica e anche dal punto di vista del morale. Domenica prossima ad attendere le pugliesi l’appuntamento casalingo con il Villaricca.

Al termine del match Francesco Preziosa, allenatore dell’Apulia Trani, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

“Quelli conquistati a Crotone sono tre punti che ci avvicinano alla zona che ci compete. Sono contento anche perché abbiamo reinserito due delle sette infortunate. Il tutto ci da morale. Quella di domenica è stata la vittoria del gruppo. Per gruppo non intendo solo della squadra ma soprattutto di quelle persone come Giulia, Fiorenzo, Antonio e Riccardo che ci stanno sempre vicino, in ogni trasferta. Il Crotone è una bella squadra che gioca bene. Formazione del nostro stesso livello che schiera, come noi, sempre, atlete nate nel 2007, 2008 e 2009. Siamo fieri di affrontare la serie C con tantissime giovani atlete”.

IL BILANCIO: “Abbiamo conquistato sei punti e posso dire che il bilancio è positivo. Ci mancano almeno due punti con il Catania e la VIS Mediterranea. La squadra cresce e si esprime sempre meglio soprattutto fuori casa. Proviamo a espugnare il nostro campo…”.

Fabio Melillo, all. Ternana: “Non siamo state fortunate, c’è da migliorare l’approccio a questo tipo di partite”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Primo stop per la Ternana in campionato. Dopo cinque vittorie di fila è arrivata la prima sconfitta per le fere, che sul campo del Parma hanno subito un sonoro 5-2. Non è bastata la doppietta di Sara Tui, decisiva una prima frazione in cui le umbre, frastornate dal gioco delle ducali, si sono ritrovate sotto di tre reti a zero. Mister Fabio Melillo commenta così questo incidente di percorso:

“Purtroppo avevamo bisogno di confrontarci con una grande squadra, loro lo sono, nonostante qualche punto in meno del previsto. Abbiamo avuto fino ad ora un calendario favorevole, trovando qualche difficoltà in più. Non siamo state molto fortunate, alla prima occasione abbiamo preso due gol. In generale ne abbiamo presi due quando eravamo momentaneamente in dieci per alcuni infortuni”.

“Ne è venuta fuori una partita strana, nel primo tempo loro hanno concretizzato tutte le chances, perciò è stato difficile rimetterla in piedi. Il Parma ha tanto del Cittadella dell’anno scorso, Colantuono si è portato dietro le migliori, è una realtà ambiziosa. Noi abbiamo fatto bene finora, ma dobbiamo arrivare in alto con mezzi diversi: purtroppo abbiamo solo diciotto giocatrici a disposizione, la realtà è questa”.

“Speriamo che questa partita sia servita a farci crescere, ad affrontare certe sfide in certi campi con una determinazione diversa. Le ragazze devono migliorare nell’approccio a queste gare”.

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