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Gianluca Grassadonia, Lazio: “Non ho da rimproverare alla squadra, ci sono altre 22 partite”

Credit: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Lazio perde per la prima volta in campionato, cedendo al Cesena che ha agguantato in testa alla classifica le biancocelesti. Nel post gara a parlare in casa Lazio è stato il tecnico Gianluca Grassadonia che ai microfoni del club ha dichiarato:

“Siamo a un terzo del campionato, non ho da rimproverare alla squadra perchè l’approccio alla gara perché è stato buono. Abbiamo incontrato una squadra organizzata che veniva da sei vittorie consecutive e che ha dimostrato di essere una buona squadra. Ha sfruttato gli episodi e sui due gol che subito ci sono degli errori da parte nostra. Le occasioni le abbiamo avute, abbiamo anche sviluppato bene ma siamo un po’ mancate negli ultimi metri. Abbiamo creato tanto anche sugli esterni, nel secondo tempo abbiamo avuto altre occasioni per pareggiarla ma non abbiamo avuto il guizzo. La sconfitta sicuramente amareggia, è la prima sconfitta dopo sette vittorie e sono convinto che le ragazze ripartiranno col giusto spirito. Ci sono altre 22 partite”.

Giulia Falivene, Salernitana: “Domenica puntiamo alla vittoria, non esiste altro risultato”

Credit: Stefania Bisogno- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Gara a mio avviso molto combattuta. Sono fiera delle mie compagne e di come abbiamo affrontato la partita, dando il massimo anche se non è bastato. Avanti avevamo una rosa preparata che vuole sempre imporre il proprio gioco, siamo state brave a concedere poco e sfruttare ogni occasione, purtroppo abbiamo commesso qualche errore che ci è stato fatale.  Il morale è alto, potevamo e dobbiamo fare di più. L’obiettivo resta è chiaro e ognuno di noi sa bene che deve dare tutto per raggiungerlo“. Queste le parole di Giulia Falivene a margine di Salernitana-Palermo.

La centrocampista ha poi continuato: “Stiamo lavorando per costruire una grande famiglia, soltanto unite riusciremo ad ottenere i risultati che ci spettano. Sono felice di essere rimasta qui a lottare con le mie compagne. L’anno scorso è stato un anno duro, di crescita soprattutto dal punto di vista caratteriale. Quest’anno il livello del girone è più alto con meno divario tecnico tra le squadre e risultati ogni domenica imprevedibili. Se continuiamo a lavorare così possiamo toglierci soddisfazioni e sorprendere. Abbiamo avuto un’altra occasione e di certo non vogliamo farcela sfuggire”.

La chiusura della classe 2002 è sulla trasferta a Crotone alle porte: “Ci attende una gara molto dura contro una squadra che ha bisogno di punti, non ho dubbi che concluderemo al meglio questa prima fase prendendoci quello che ci siamo fatte sfuggire ultimamente. Veniamo da qualche sconfitta, non sempre meritata, ma vogliamo e dobbiamo vincere. Ci impegneremo al massimo per ottenere la vittoria, domenica non esiste altro risultato”.

Fabio Ulderici, Chievo: “Serve più precisione negli ultimi 25-30 metri. Con la Lazio gara difficile”

Credit Photo: Pierangelo Gatto - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Chievo di mister Fabio Ulderici, in Serie B, pareggia con il Tavagnacco. Nel post gara a parlare in casa veneta è stato lo stesso tecnico che ai microfoni di Bepi Tv ha dichiarato:

“Penso che siano stata una gara buona per 90 minuti. Come succede nel calcio quando non non la chiudi rischi di prendere il gol che tra l’altro viene su un errore nostro difensivo in uscita. Al di là di quello dobbiamo essere molto più brave nel chiudere la partita, abbiamo come un buon primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche pallone di troppo, in mezzo al campo, arrivate un pochino in ritardo sulle seconde palle che diventano determinanti. Purtroppo quello che secondo me manca, in cui dobbiamo migliorare, che però determina tantissimo è la precisione negli ultimi 25-30 metri. Quando riesci a uscire bene giocando e arrivi negli ultimi 25-30 metri, senza presenza di avversari, e sbagli magari l’ultima trasmissione o l’ultimo cross o l’ultima palla dentro rischi chiaramente di non chiudere la gara e con un errore tuo prende gol. Lazio? Impegno difficile, ma come lo sono tutte le partite, al minimo errore si può essere puniti e noi questo non lo possiamo permettere. Non ci accontentiamo mai e quindi siamo arrabbiate per questo pareggio”.

Davide Catalano, DS Moncalieri: “Ultimo sforzo prima della sosta. Dovremo cercare di non fare errori”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

La compagine piemontese affronterà il match pre sosta di campionato con una sicurezza in più: la concreta possibilità si conferma grazie alla vittoria (l’ottava stagionale) raggiunta domenica in campo sardo davanti al Caprera (tris firmato da Gueli, Tosetto e Bonanno) valso un +3 in termine di punteggio statistico. La squadra allenata da mister Maurizio Ferrarese ha perciò dimostrato, ancora una volta, di essere propositiva, coraggiosa e vogliosa di vincere (oltre che saltare di categoria), ed ora è indubbiamente pronta ad ospitare lo Spezia in occasione del turno dodici. Le parole del Direttore Sportivo Davide Catalano a tal proposito: “Domenica sarà l’ultimo sforzo prima della sosta; ci troveremo di fronte una squadra forte, con delle ottime individualità, e dovremo cercare di essere brave a non fare errori ed a sfruttare le poche occasioni che ci concederanno“.

Montespaccato, capitan Sciarretti dopo la vittoria in rimonta con il Matera: “L’abbiamo vinta col cuore”

Il Montespaccato Femminile, nell’undicesima giornata di Serie C (Girone C), ha vinto in trasferta contro il Matera Women per 2-3. Protagoniste della rimonta Isidora Hernandez (doppietta) e Veronica Sciarretti che al triplice fischio hanno commentato il risultato e la partita. Ecco le loro dichiarazioni:

La prima a prendere la parola è il capitano: “Partita in cui siamo andate sotto di due gol, il primo tempo lo abbiamo finito in 10, però siamo rientrate con un’altra testa, con una fame, ma soprattutto con la consapevolezza dell’importanza della maglia che portiamo, del progetto che abbiamo sposato, sappiamo l’importanza di ognuna di noi ragazze all’interno del gruppo e questo ha fatto sì che da due a zero abbiamo ribaltato con il cuore e con la testa questa partita per tre a due. Devo dire che è ancora più bello il fatto di vedere tutte le compagne che ad ogni gol, indipendentemente da chi segna, è una gioia. Quindi la nostra forza è il gruppo”.

Hernandez ha aggiunto: “Sono felice di aver segnato due gol importanti, stavamo perdendo due a zero con una calciatrice in meno, sono contenta di aver contribuito alla vittoria. Contro il Montespaccato sarà una partita difficile, ma ce la metteremo tutta”.

Milan, un Derby storico e una grande occasione per rilanciarsi: tutto sulla 9ª giornata

Un Derby è sempre un appuntamento speciale. Quando è storico, lo è ancora di più. Inter Milan si affrontano per il primo scontro diretto della Serie A Femminile 2023/24, e lo fanno in una cornice d’assoluta eccezione. L‘Arena Civica Gianni Brera, il più antico Stadio d’Italia, la cui memoria storica appartiene a tutto lo sport milanese. L’ingresso per la sfida è gratuito – fino a esaurimento posti – e i cancelli dell’impianto di Parco Sempione apriranno sabato 25 novembre alle 12.15. Nell’attesa del calcio d’inizio, questa è la Match Preview della nostra nona giornata di campionato.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
La sfida tra rossonere e nerazzurre sarà anche l’esordio in panchina per Davide Corti, dal 2021 al Milan alla guida della Primavera femminile. Un battesimo del fuoco per il 51enne milanese cresciuto, da giocatore, nel Settore Giovanile rossonero e vincitore, con le ragazze della Primavera, dell’ultimo Torneo di Viareggio. Bergamaschi e compagne sono reduci da due pareggi consecutivi che hanno reso complicata la corsa alla Poule Scudetto, ma il Derby può rappresentare l’occasione di iniziare un rilancio in vista del girone di ritorno. Nella prima partita ufficiale del Milan all’Arena Civica dal 1959, Mister Corti potrà contare su un’ampia disponibilità di rosa e sull’assenza di squalificate o diffidate.

Queste le convocate per la sfida: Babb, Copetti, Giuliani; Árnadóttir, Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Piga, Soffia, Swaby, Thrige; Adami, Cernoia, Dubcová, Grimshaw, Mascarello, Vigilucci; Asllani, Dompig, Laurent, Marinelli, Stašková.

 QUI INTER
Nessuna squalificata o diffidata anche in casa nerazzurra, dove si cercherà un rilancio parallelo dopo una dura sconfitta dell’ultimo turno: 5-0 sul campo della Juventus. L’Inter ha collezionato 13 punti nelle prime otto giornate (+4 sul Milan, -6 dal terzo posto che qualifica in Champions League) e alterna una vittoria a una sconfitta sin dallo scorso 8 ottobre. Un andamento irregolare per una squadra che cerca anche lei un risultato importante e che si affida sovente al 4-3-3. Punti fermi sono la linea difensiva Sønstevold-Bowen-Tomter-Thøgersen davanti alla nazionale azzurra Durante, oltre a Csiszár in regia (contro la Juventus affiancata da Simonetti e Pandini). Davanti diverse le alternative a disposizione di Rita Guarino, nell’ultimo turno sono partite Bonfantini-Polli-Cambiaghi ma alle loro spalle, ad esempio, scalpita la giovane maltese Bugeja.

“È una partita importante, pensiamo solo al futuro e non al passato”, così il capitano nerazzurro Lisa Alborghetti. “È un Derby e lo giocheremo nel nostro nuovo campo, la voglia è tanta anche per dimostrare qualcosa di più”.

PRE-PARTITA
11° confronto
 in Serie A femminile tra le due squadre, con Milan in vantaggio per sette vittorie a tre. Bilancio più in equilibrio se si guarda alla scorsa stagione, dove l’Inter si è aggiudicata le due sfide della stagione regolare mentre le rossonere hanno vinto (3-1 in casa, 0-1 in trasferta) le partite della Poule Scudetto. Milan a due gol da quota 250 in campionato nella sua storia – traguardo già tagliato soltanto da Juventus e Roma dal 2018/19 – e spesso protagonista di avvii sprint: le rossonere, infatti, hanno segnato ben tre gol nei primi 15′ di gioco (nessuno ha fatto meglio) di cui due nelle ultime due partite. Sette marcatrici stagionali – in Serie A – a testa ma, in casa milanista, solo Kosovare Asllani ha segnato più di un gol in questo campionato. Primo Derby da avversaria per Gloria Marinelli, mentre contro l’Inter è arrivato (ai tempi della Roma) l’ultimo gol in campionato di Allyson Swaby, la rossonera con più passaggi riusciti (324) e palloni giocati (467).

 DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
In Italia, Inter-Milan verrà trasmessa in diretta TV sabato 25 novembre alle 13.45 su DAZN, Rai Sport e Rai Play. Da non perdere la copertura su acmilan.com, i canali social ufficiali rossoneri e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
Sarà l’arbitro campano Maria Marotta a dirigere il primo Derby stagionale: fischietto di grande esperienza, l’ultima designazione rossonera con la direttrice di gara di Sapri risale a Fiorentina-Milan del 26 novembre 2022. A completare la terna i guardalinee Allocco di Alba-Bra ed El Filali di Alessandria, quarto ufficiale Frazza di Schio.

Il Derby dell’Arena Civica Gianni Brera sarà uno dei due match che apriranno, sabato 25 novembre, la 9ª giornata di Serie A Femminile, l’ultima del girone d’andata. Prima di Inter-Milan alle 13.45 ci sarà Como Women-Pomigliano alle 12.30. Triplo appuntamento in programma domenica 26 novembre: Roma-Fiorentina alle 12.30, Napoli-Juventus alle 15.00, Sampdoria-Sassuolo alle 18.00.

Così la classifica: Roma 24; Juventus 21; Fiorentina 19; Como Women e Inter 13; Milan 9; Sampdoria 7; Sassuolo 5; Pomigliano 4; Napoli 0.

Lisa Alborghetti, Inter: “Derby partita importante, la voglia di fare bene è tanta”

Credit Photo: Federico Fenzi -Agency Calcio Femminile Italiano

Tempo di derby di Milano: Inter e Milan si trovano opposte nel match valido per la nona giornata di Serie A. Le nerazzurre ripartono dopo la sconfitta nella trasferta di Biella con la Juve, le rossonere dopo il cambio in panchina con l’addio a Maurizio Ganz. In casa Inter Women a presentare la partita è stata Lisa Alborghetti che ha dichiarato:

“Abbiamo una partita importante, è un derby e sarà la prima partita giocata all’Arena Civica. Guardiamo al futuro e non al passato, stiamo lavorando. Penso che ci sia sempre da migliorare, anche nella gare che vincono. Nello sport in una settimana cambia tutto, una domenica fai cose meravigliose mentre la successiva fatichi. Bisogna lavorare sempre, sarà un derby nel nostro nuovo campo e la voglia è tanta, dimostreremo qualcosa in più”.

 Per la sfida dell’Arena Civica delle ore 13:45 coach Rita Guarino ha convocato 21 calciatrici.

Portieri: 12 Piazza, 21 Cetinja, 22 Durante

Difensori: 2 Sønstevold, 3 Bowen, 13 Merlo, 14 Robustellini, 19 Alborghetti, 25 Thøgersen, 55 Tomter.

Centrocampiste: 5 Karchouni, 6 Santi, 18 Pandini, 20 Simonetti, 27 Csiszár.

Attaccanti: 7 Bugeja, 9 Polli, 11 Bonfantini, 33 Ajara Nchout, 36 Cambiaghi, 99 Jelcic.

Nazionale U23 Femminile – Ventitré convocate per l’ultima amichevole del 2023, Italia-Belgio in diretta streaming sul sito della FIGC

Credit: Figc

Ultimo impegno del 2023 per la Nazionale Under 23 Femminile, che giovedì 30 novembre (ore 14.30, diretta streaming sul sito della FIGC) affronterà in amichevole il Belgio a Coverciano. Il tecnico Nazzarena Grilli ha convocato 23 calciatrici, che si raduneranno nella serata di domenica al Centro Tecnico Federale.

Quella con il Belgio sarà la quarta gara di questo inizio stagione per le Azzurrine, che dopo la sconfitta (0-3) nel primo match con i Paesi Bassi giocato a settembre a Coverciano sono andate a vincere in casa della Svezia (1-0) per poi pareggiare 1-1 con l’Inghilterra lo scorso ottobre a Vercelli. Non è stata disputata invece l’amichevole con la Norvegia in programma lo scorso 30 ottobre a Larvik, rinviata a data da destinarsi a causa della forte nevicata che si è abbattuta sulla città norvegese.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Beatrice Beretta (Napoli), Camilla Forcinella (Genoa);
Difensori: Federica D’Auria (Cesena), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Benedetta Orsi (Sassuolo), Angela Passeri (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Angelica Soffia (Milan), Martina Toniolo (Fiorentina);
Centrocampiste: Veronica Battelani (Sampdoria), Melissa Bellucci (Juventus), Sofia Colombo (Lazio), Anastasia Ferrara (Sassuolo), Valentina Gallazzi (Napoli), Martina Tomaselli (Roma);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Como), Asia Bragonzi (Sampdoria), Alice Corelli (Napoli), Michela Giordano (Sampdoria), Margherita Monnecchi (Como), Elisa Polli (Inter), Elisa Pfattner (USV Neulengbach).

Staff – Tecnico: Nazzarena Grilli; Assistente tecnico: Nicola Matteucci; Preparatore atletico: Gilberto Voltolina; Preparatore dei portieri: Pasquale Pastore; Match analyst: Leonardo Carletti; Medici: Salvatore Caruso e Francesco De Carli; Fisioterapista: Matteo Cossa; Nutrizionista: Giuseppe Cucinotta; Segretario: Elena Moretti.

Francesca D’Errico, Salernitana 1970: “Ragusa? È arrivato il momento di alzare l’asticella, ci faremo trovare pronte”

Credit: Salernitana Femminile 1970

Passo falso esterno per la Salernitana Femminile 1970, cara al patron Domenico Pizzicara, le granata, dopo la sconfitta sul parquet dell’Irpinia, si apprestano ad ospitare il Ragusa. In vista del match contro le siciliane in casa granata a parlare è stata la laterale classe 2000 Francesca D’Errico che è tornata sullo stop arrivato nel derby:

“La partita di domenica? Sapevamo di dover affrontare una gara difficile, contro una squadra forte e d’esperienza. Purtroppo non l’abbiamo affrontata con la giusta concentrazione e contro un formazione come quella dell’Irpinia ogni errore diventa fatale”. 

La strigliata del mister
“Grazie alla strigliata del mister, al termine del primo tempo, abbiamo poi affrontato la ripresa con mentalità e grinta totalmente diverse. Sono aspetti da cui ripartire per le prossime partite. Personalmente sono grata per ogni singolo minuto che mi viene dato a disposizione, soprattutto contro giocatrici di quel livello, si cresce, si sbaglia e si impara”.

Sul girone D
“Questo girone non è per niente facile. Parliamo di squadre fisicamente, tecnicamente e tatticamente preparate che rendono ogni partita una battaglia. Nessuna squadra è da sottovalutare, noi non siamo da meno e siamo pronte a dare tutto ogni domenica”.

Domenica arriva il Ragusa
“Domenica andremo ad affrontare, a mio avviso, una delle squadre siciliane più forti del girone. Lavoreremo tutta la settimana per affrontare la partita con la giusta concentrazione, per rimediare alla brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Irpinia. È arrivato il momento di alzare l’asticella e ci faremo trovare pronte”.

 

Serie A eBay Il derby Inter-Milan all’Arena Civica, il luogo simbolo delle calciatrici del ’33. Seneghini: “Realizzato il loro sogno”

Credit: Sandro Tarsia - Photo Agency Calcio Femminile italiano

L’Arena Civica di Milano apre le porte al calcio femminile. Domani alle 13.45, nel derby contro il Milan, l’Inter debutterà nell’impianto che ospiterà le sue gare casalinghe e che è diventato il luogo simbolo delle ragazze che 90 anni fa hanno dato vita alla prima squadra femminile di calcio in Italia. Una storia di coraggio riportata alla luce da Federica Seneghini con il romanzo ‘Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce’ e le ricerche dello storico Marco Giani che firma il saggio alla fine del volume. Il romanzo, edito da Solferino Libri, è stato pubblicato nel 2020 e l’anno dopo nel Parco Sempione, proprio nei pressi dell’Arena, il Comune di Milano intitolò una via alle calciatrici del ’33, che con la loro determinazione cercarono di opporsi ai divieti imposti dal regime fascista.

“È stato un bellissimo gesto per ricordare queste ragazze, che si riunirono per gioco, passione e amore per il calcio – ha dichiarato la giornalista – erano ragazzine, maestre, avevano tutte tra i 16 e i 24 anni. Decisero di iniziare a giocare, volevano darsi una struttura e fare le cose in grande: provarono a presentarsi ai giornali e alla società, cercarono nuove iscritte e in poco tempo arrivarono ad essere circa una cinquantina. L’esperimento, come fu definito dalla stampa, venne troncato dopo appena un anno di attività e queste giovani vennero instradate verso discipline più utili al regime, come il basket, e verso gli sport che sarebbero stati protagonisti alle Olimpiadi del 1936”.

Un desiderio di libertà che dai primi calci al pallone nei giardini di Porta Venezia spinse il gruppo formato inizialmente da poche amiche a fondare il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), che l’11 giugno del 1933 disputò la sua prima partita ufficiale. Non avevano le scarpe adatte e non potevano urlare o essere troppo visibili, perché per il regime lo sport praticato dalle donne doveva essere moderato. “Quando iniziarono a giocare insieme – ha aggiunto Seneghini – erano passati dieci anni dalla marcia su Roma, quindi erano dieci anni che il nostro Paese viveva in una dittatura. Queste ragazze erano cresciute sotto Mussolini, sapevano bene che il loro esperimento non sarebbe passato inosservato, conoscevano i rischi. Non fu visto di buon occhio e fu infatti subito bloccato”.

L’Arena Civica, dove nel 1910 la Nazionale maschile disputò il suo primo incontro ufficiale (6-2 contro la Francia), rientra a pieno titolo nelle vicende che portarono alla nascita del movimento. Molte delle protagoniste del GFC erano infatti tifose dell’Inter, che tra il 1930 e il 1947 disputò le proprie gare casalinghe in quello stadio (come fece il Milan tra il 1941 e 1947): “È un simbolo della storia del gruppo del ‘33 e, più in generale, di quella del calcio italiano. Le ragazze andavano lì per vedere le partite dei maschi, non hanno mai avuto l’opportunità di giocare in un contesto simile e per loro sarebbe stato un sogno incredibile. Questa opportunità ce l’avranno ora le calciatrici di Inter e Milan. Nonostante lo scenario sia totalmente cambiato, alla vigilia di questa sfida credo sia giusto ricordare le fatiche e le difficoltà che ha affrontato il calcio femminile negli anni. Conoscere la propria storia è sempre importante”.

Il lavoro di ricerca e scrittura di Seneghini e Giani ha dato vita a uno spettacolo teatrale, in programmazione proprio in questi giorni, che con ironia e leggerezza – a 90 anni dall’epopea delle ‘Giovinette’ – racconta come la lotta per i propri diritti passi anche attraverso lo sport. “Dopo la pubblicazione del libro mi hanno scritto in tantissimi, dalle calciatrici delle squadre popolari e cittadine alle istruttrici che allenano le bambine. Tra queste anche Joanna Borrella, che grazie alla sua ‘Bimbe nel pallone’ è diventata un’istituzione del calcio femminile milanese. Molte persone sono già venute a teatro, cosa che farà anche Regina Baresi, che il 28 novembre sarà in platea al Teatro della Cooperativa di Milano insieme a sua madre”.

LE ALTRE PARTITE. La 9ª  giornata si aprirà domani alle 12.30 con Como-Pomigliano. La formazione lombarda cercherà di tornare alla vittoria dopo i due ko consecutivi con Juve e Fiorentina, ma sulla sua strada troverà una squadra galvanizzata dalla vittoria nel derby con il Napoli. Alle 13.45 (diretta su Rai Sport, Rai Play e DAZN) l’Arena Civica farà da cornice all’undicesimo confronto in Serie A tra Inter e Milan. Il bilancio pende a favore delle rossonere, con sette vittorie a tre. Sulla panchina delle rossonere ci sarà l’ex allenatore della Primavera Davide Corti, che in settimana ha preso il posto di Maurizio Ganz.

Il programma ripartirà domenica alle 12.30 con il big match tra Roma e Fiorentina. Le giallorosse sono partite alla grande – sia in campionato sia in Champions – e al Tre Fontane andranno a caccia dell’ottavo successo consecutivo contro le viola. Alle 15 al ‘Piccolo’ di Cercola andrà in scena Napoli-Juventus, mentre alle 18 la Sampdoria ospiterà il Sassuolo, reduce dalla sconfitta interna contro le campionesse d’Italia.

Tutte le gare del fine settimana saranno precedute da un lungo applauso per non dimenticare Giulia Cecchettin e tutte le vittime di femminicidio. Di fronte alla violenza di genere non si può rimanere in silenzio: per questo la FIGC ha promosso su tutti i campi un momento in cui le calciatrici, i calciatori e il pubblico possano condividere il ricordo di chi è stata vittima di questa tragedia. Una condivisione rumorosa che vuole contribuire a rendere ancora più forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini.

La Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile utilizzeranno la ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne per dare ancora più forza alla campagna #MAIPIÙ, già attiva da inizio stagione su tutti i campi, e contestualmente promuoverà la campagna di comunicazione della FIGC a sostegno dell’1522. Prima delle gare di Serie A e Serie B Femminile, le due squadre, gli allenatori e gli arbitri poseranno per una foto di gruppo dietro il cartello #MAIPIÙ esposto al momento dell’allineamento. Ad allenatori e arbitri, inoltre, sarà applicato un adesivo raffigurante il numero 1522 e l’hashtag #MAIPIÙ.

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