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Serie A TimVision Femminile: la quinta giornata offre il big match tra la Roma-Juve e Napoli-Milan

La quinta giornata offre lo scontro tra la Roma di Spugna e la Juventus di Montemurro, due squadre tra le favorite per lo scudetto, affrontarsi nello stadio Tre Fontane. Sarà un duello che vedrà sicuramente buon gioco e tanta tecnica in campo per contendersi tre punti importanti in questa fase di campionato. La Roma, oltre al fattore campo, ha nelle gambe più forza in virtù del rinvio della gara contro l’Inter dello scorso week-end, e pertanto potrebbe essere la favorita. In ogni caso le bianco-nere non scenderanno nella capitale per cedere lo scettro e sarà gara vera fino al triplice fischio.

La Fiorentina di Panico, dopo l’ ottima prestazione di domenica scorsa, affronta la Sampdoria. Con questa gara, le gigliate dovranno ripetersi, di fronte al proprio pubblico potranno esaltare le doti di squadra e continuare sul passo vincente. Le blu-cerchiate non saranno da meno, anche in questo scontro si vedrà tanto agonismo e massima concentrazione, forse un pareggio potrebbe bastare ad entrambe.

Empoli ed Hellas Verona chiude gli anticipi del sabato e sarà la gara verità per le scaligere. Un Empoli che esce a testa alta dal Vinovo Stadium, lo scorso sabato contro la Juve, è pronto al riscatto sul terreno amico mentre il Verona, già compromesso in classifica, dovrà dare il massimo se non vuole vede sempre più il fondo.

La domenica si aprirà con un altro scontro molto ostico tra il Napoli di Pistolesi ed il Milan di Ganz che dopo la batosta in casa, contro il Sassuolo, deve rientrare in corsa per la classifica e dimostrare buon gioco e grinta sul campo. Il Napoli con quattro punti cerca certezze e certamente metterà la formazione che ha battuto la Fiorentina proprio su questo campo per contenere le furie rosso-nere e per cercare un risultato positivo.

Il Sassuolo ha la gara più semplice della quinta giornata, la gara contro la Lazio di Carolina Morace, dopo l’ottima prestazione vista al Vismara. Le Laziali hanno realizzato solo tre reti, subendone diciassette in quattro giornate (la media peggiore fino ad ora) e sono ancora a zero punti. Sarà sicuramente un’ impresa per la Lazio venire fuori da questo contesto di categoria molto poco positivo.

Chiudono la giornata Pomigliano ed Inter: una sfida che sulla carta darebbe per favorita le nero-azzurre ma le campane, in casa, sono sicuramente da non sottovalutare. Il pareggio con l’ Empoli, unico punto fino ad ora conquistato, è la dimostrazione di come le gare si possono ribaltare. “Staremo a vedere!”.

Nominati i Coordinatori Federali Regionali per l’attività giovanile e scolastica

Nell’ambito dell’attività del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, attraverso la pubblicazione del Comunicato Ufficiale N° 81/A, si è proceduto alla nomina Coordinatori Federali Regionali per l’attività giovanile e scolastica.

Voglio ringraziare personalmente i Coordinatori che, per un naturale avvicendamento, non stati riconfermati e ai quali va tutta la mia stima per il grande contributo dato al calcio giovanile in questi anni – dichiara il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci – Professionisti validi e competenti che faranno sempre parte della famiglia federale. in grado di svolgere un ruolo di notevole importanza e dal grande valore organizzativo, tecnico e umano a livello territoriale“.

Di seguito l’elenco dei Coordinatori Federali Regionali per l’attività giovanile e scolastica:

ABRUZZO – Emidio SABATINI
BASILICATA – Maurizio COLONNESE
CALABRIA – Massimo COSTA
CAMPANIA – Francesco CACCIAPUOTI
EMILIA ROMAGNA – Massimiliano RIZZELLO
FRIULI VENEZIA GIULIA – Giovanni MESSINA
LAZIO – Diana BELLUCCI
LIGURIA – Patrizio BRUZZO
LOMBARDIA – Mauro SPOLDI
MARCHE – Floriano MARZIALI
MOLISE – Gianfranco PIANO
PIEMONTE e VALLE D’AOSTA – Luciano LOPARCO
PUGLIA – Antonello QUARTO
SARDEGNA – Fabrizio D’ELIA
SICILIA – Stefano VALENTI
TOSCANA – Enrico GABBRIELLI
UMBRIA – Giacomo PARBUONI
VENETO – Valter BEDIN
C.P.A. TRENTO – Giorgio BARBACOVI
C.P.A. BOLZANO – Vincenzo RECH

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

“A scuola di tecnica”: il goal di Kamila Dubcova in Milan – Sassuolo

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Nelle puntate precedenti abbiamo trattato la tecnica pura, accademica, ciò che si dovrebbe apprendere dall’allenamento. Da oggi, invece, entreremo nel vivo delle azioni di gara analizzando ogni settimana il goal più bello, a livello tecnico, del campionato di Serie A.

4° Giornata di Serie A
25-26/09/2021

Chi: Kamila Dubcova
Cosa: Goal dello 0-1 (15’)
Squadra di appartenenza: Sassuolo
Match: Milan – Sassuolo

Siamo al 15’ del primo tempo e il risultato è fermo sullo 0-0. Fino ad allora solo qualche debole occasione da ambo le parti. È il Sassuolo che detta il gioco, con un Milan che rincorre e prova ad uscire grazie a qualche guizzo sporadico del proprio attacco. Le neroverdi prendono quindi coraggio al quarto d’ora e scendono verso l’area avversaria per un’incursione che si rivelerà vincente.

L’AZIONE
Sofia Cantore, una delle migliori delle sue, attacca la profondità sulla destra, raccoglie un lancio lungo e taglia verso l’area di rigore, rubando tempo e spazio ad Agard. Vediamo qui l’errore difensivo della 36 rossonera, che non legge bene la traiettoria della palla e se la lascia sfuggire favorendo Cantore, che si getta in area alla ricerca del recupero della sfera prima che finisca sul fondo. “Una volta vista la compagna in arrivo, la numero 11 va ad effettuare un cross non facile da fare – spiega il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni – per più di un motivo: la giocatrice era in corsa, la palla era rimbalzante e inoltre stava per uscire. La grande difficoltà nel fare questo gesto l’ha reso ancor più bello”.

IL GOAL
Il lancio di Cantore è indirizzato a Kamila Dubcova, arrivata a rimorchio seguendo l’azione e pronta a ricevere in mezzo all’area. Anche in questo secondo sviluppo abbiamo una grande dimostrazione tecnica: dopo un rimbalzo, la palla arriva alla trequartista neroverde a mezza altezza, costringendola ad un difficile controllo di petto.
La giocatrice, in corsa, è brava a stoppare considerando traiettoria e velocità della palla. Qui la sfera si impenna leggermente – commenta Pierleoni – e per essere veloce anticipa la caduta della palla colpendola nel momento giusto per poter effettuare il pallonetto sul portiere. Nonostante la ricezione non sia ottimale (di ventre, condizione poco usuale e quindi molto difficile da controllare) le permette di calciare nel miglior modo possibile, in quello più efficace al fine ultimo che è sempre quello di fare goal. Il tiro di collo, molto complicato, è perfetto e scavalca Giuliani. Notiamo qui una difesa del Milan mal posizionata, con le sue interpreti leggermente alte trovatesi a dover rincorrere per recuperare. Dubcova, infatti, si trova smarcata e, completamente libera, ha tutto il tempo di controllare e depositare in rete”.

GESTI TECNICI DA EVIDENZIARE
– Taglio di corsa e cross preciso di Sofia Cantore
– Ricezione e velocità di esecuzione del gesto nel tiro di Kamila Dubcova

Washington Spirit, indagine per molestie: coinvolti l’ex coach Richie Burke e i proprietari del club

Come è stato riportato pubblicamente, la National Women’s Soccer League è venuta a conoscenza di gravi accuse riguardanti la condotta di alcuni membri del Washington Spirit. In risposta, e coerentemente con le pratiche e i processi standard della NWSL, una terza parte indipendente è stata incaricata di indagare su tali accuse, anche per determinare se ci fossero state violazioni della politica anti-molestie della Lega.

Sulla base dei risultati dell’indagine condotta dalla NWSL, l’allenatore del Washington Spirit Richie Burke non può lavorare con nessuna giocatrice della NWSL ed è stato licenziato per giusta causa.

Il consiglio di amministrazione della NWSL ha stabilito che lo Spirit e la sua proprietà non hanno agito nel migliore interesse della Lega. Il consiglio ha inoltre concluso che i rappresentanti del Washington Spirit non saranno autorizzati a partecipare alle questioni di governance della NWSL, con effetto immediato, e ha avviato un processo in base al quale Washington Soccer Properties, LLC, deve rispondere alla notifica di violazione emessa.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Le gialloblù fanno visita alla Pro Sesto alla ricerca di altri punti

Domenica alle 14.30 un’altra neopromossa sulla strada del Tavagnacco. Mister Rossi: “Le lombarde ci potranno creare problemi, dovremo mantenere lo spirito della gara contro Palermo”.

“Prestazioni come quella della scorsa domenica generano soddisfazione. Le ragazze hanno fatto una buonissima partita; abbiamo la sensazione di poter recitare un ruolo da protagonisti in questo campionato”. E’ questo il riassunto del pensiero di mister Marco Rossi (nella foto) in seguito al 5-0 rifilato al Palermo. Il tecnico trasmette ottimismo e positività all’ambiente, ma allo stesso tempo richiama all’ordine di restare con i piedi per terra. Umili, ma ambiziosi in casa gialloblù.

Porta inviolata e gol delle punte. Le buone notizie ci sono. In primis guardando il risultato ottenuto contro le siciliane emerge la porta inviolata, aspetto che sta a cuore a tutta la squadra e al reparto arretrato in particolare. Inoltre il Tavagnacco ha ritrovato gol e sorrisi delle attaccanti: Caterina Ferin ha sbloccato il risultato, Abouziane ha raddoppiato e Kongouli ha coronato una grandissima prova con la doppietta nel finale. Materiale che fa morale, dà sostanza, certezze e consapevolezza del lavoro che il gruppo sta svolgendo in allenamento. Tuttavia ci sono degli aspetti da migliorare, l’allenatore ne è cosciente: “Abbiamo ampi margini di crescita, specialmente sotto l’aspetto della costruzione del gioco dal basso e sulle soluzioni di manovra in fase offensiva”.

Esperienza. Il Tavagnacco ha ben accolto il rientro in rosa di Martinelli. Michela non ha bisogno di presentazioni; ha l’esperienza dalla sua parte, è una veterana del gruppo. Accanto a lei le compagne del reparto arretrato hanno una media di 21 anni. Questo significa che le sue indicazioni e la sua professionalità possono aiutare ad accelerare la crescita delle altre ragazze. Da rimarcare l’ottimo inizio di stagione di capitan Tuttino. L’ambiente sa che Alessia va preservata quando c’è la possibilità e l’auspicio è che stia sempre bene fisicamente.

Pro Sesto. Domenica alle 14.30 c’è un’altra neopromossa sulla strada delle friulane. Si andrà in Lombardia contro la Pro Sesto. La ricetta per tornare a casa con un bel risultato è quella tracciata da mister Rossi: “Dovremo mantenere lo spirito giusto, quello dell’inizio del secondo tempo di domenica scorsa quando abbiamo cercato e trovato il secondo gol mettendo la gara sui binari che volevamo. Servirà attenzione, questi avversari che vengono dalla serie C sono imprevedibili, possono procurare problemi a livello tattico. La Pro Sesto è la neopromossa  tecnicamente superiore”.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

LSK Kvinner: Knut Slatleim ha firmato un contratto con il club fino al 2023

Knut Slatlim ha firmato un contratto biennale con il club LSK Women. Queste le parole ai canali ufficiali del club dopo la firma: “È un privilegio lavorare ogni giorno e lavorare con un gruppo di giocatori come quello che abbiamo qui con noi. Pertanto, sono felice che il club voglia che prolunghi il contratto di due anni, ed è stata una decisione facile. Sento che c’è una spinta nel club durante il giorno e che tutti coloro che sono coinvolti nel consiglio di amministrazione, nell’amministrazione e nello sport lavorano duramente per consentirci di riprendere la posizione di migliore squadra norvegese. Richiederà molto duro lavoro da parte di tutti i soggetti coinvolti, ma ce la faremo insieme.”

Quest’anno, Knut Slatlim ha la sua prima stagione in LSK Women come capo allenatore, ma si è già unito al club prima della stagione 2020, come assistente di Hege Riise. Il presidente del consiglio di amministrazione Rune Øien attende con impazienza due nuovi anni con Knut come capo allenatore e commenta così la firma del nuovo contratto:” Knut ha ottenuto buoni risultati anche in un quadro competitivo più duro. È orientato allo sviluppo e chiede a se stesso, ai giocatori e a noi del club in modo che possiamo fare passi avanti. Knut ha continuato gran parte dell’eredità degli anni d’oro e ottiene colpi particolarmente buoni per la cultura dell’apprendimento gestita nella squadra. Siamo felici di averlo ora con un contratto più lungo in cui possiamo perseguire ulteriormente lo sviluppo insieme”

Mister Cincotta in esclusiva: adesso vi racconto la mia Sampdoria

La Sampdoria Women è sicuramente una delle osservate speciali di questa Serie A femminile 2021/22. Nelle prime tre giornate di campionato, le blucerchiate hanno mostrato il proprio enorme potenziale mettendo alle strette avversarie di spessore come il Milan.

Coraggio, entusiasmo e coesione non sono mai mancate neppure dinnanzi ai primi ostacoli di una stagione che si preannuncia ricca di emozioni e sorprese. Architetto e condottiero di questo gruppo è Antonio Cincotta, tecnico lombardo che abbiamo già avuto modo di conoscere per la sua grande serietà, la sua passione per il calcio e l’encomiabile capacità di difendere a spada tratta le sue giocatrici.

Questo aspetto, in particolare, si è dimostrato fondamentale per costruire, giorno dopo giorno, uno spogliatoio unito che ha saputo fare della sua eterogeneità un importante punto di forza. Allenarsi e giocare al fianco di calciatrici più esperte, infatti, permette alle più giovani di imparare da loro, migliorando esponenzialmente di partita in partita.

La nostra redazione ha avuto il privilegio di intervistare in esclusiva Mister Cincotta, scoprendo alcuni segreti del mestiere e compiendo un emozionante viaggio nel mondo delle blucerchiate.

Mister, cos’ha rappresentato per lei aver costruito una squadra da zero?
Dal punto di vista umano è stata sicuramente l’esperienza più importante della mia carriera. Ringrazio in particolare Stefania Tarenzi e le altre veterane per avermi aiutato, sin dall’inizio, a crescere e a capire esattamente come gestire il gruppo in totale armonia. Aver acquisito questa capacità ha permesso alla mia versione 2.0 di venir fuori rendendomi un allenatore migliore.

Dal punto di vista tecnico, sto cercando a mia volta di far crescere un gruppo nato dall’oggi al domani e composto sia da ragazze giovanissime sia da giocatrici esperte. Aver preso le redini di una squadra costruita mentre le altre concorrenti potevano già vantare una rosa completa e testata, ha reso questa sfida ancor più affascinante ed avvincente.

Qual è il segreto di uno spogliatoio così unito?
In verità, non esiste alcun segreto. Ciò che fa davvero la differenza sono i valori umani dei singoli elementi che compongono lo spogliatoio. Quando un gruppo può contare su personalità di grande spessore dal punto di vista umano è più semplice che si crei un equilibrio positivo.

Noi ne abbiamo subito trovato uno nostro ed anche io mi sento migliorato molto, come detto in precedenza, nella gestione delle giocatrici e di tutti gli aspetti dentro e fuori dal campo.

Come definirebbe il miglioramento della squadra dall’inizio della stagione ad oggi?
Per com’è nata la squadra e per il poco tempo avuto a disposizione per prepararci al meglio, non posso che essere soddisfatto di ogni partita disputata finora. Era decisamente difficile ed utopico pensare di essere subito competitivi alla prima esperienza in campionato, eppure con applicazione ed impegno stiamo riuscendo a dire la nostra in ogni sfida.

Non si tratta di un risultato sportivo ottenuto esclusivamente sul campo, bensì di un grandissimo traguardo raggiunto insieme ad una dirigenza che non smetterò mai di ringraziare. Il Presidente e Marco Palmieri, responsabile dell’area femminile, sono stati davvero bravi nel costruire una squadra in così poco tempo, conseguendo un risultato che, di certo, non è da tutti.

Cosa vi ha insegnato, in particolare, il match contro un avversario esperto e blasonato come il Milan?
Innanzitutto, ci siamo resi conto del gap che, in questo momento, ci separa dai top club. Nel corso della partita sono emerse delle difficoltà che non ci hanno però spaventato, dandoci bensì la consapevolezza di dover lavorare sodo per raggiungere il loro livello. Ad oggi siamo ancora lontani dalle squadre più blasonate ma, ripeto, non siamo né spaventati né preoccupati. Abbiamo intrapreso un lungo percorso che, con spirito di sacrificio e abnegazione, ci permetterà di ridurre sempre più il divario con le avversarie più forti ed esperte.

Dunque, dove può arrivare quest’anno la Samp?
Gli obbiettivi sono stati già fissati dalla società che, come già annunciato dal presidente Ferrero e dal direttore Palmieri, ci ha chiesto di fare del nostro meglio per mantenere un posto in Serie A. Per riuscirci, promettiamo di giocare al massimo e di onorare questi colori ogni settimana.

Ci sveli un trucco del mestiere: come riesce a difendere il gruppo squadra nei momenti difficili? E successivamente, come trasforma la delusione di una sconfitta in spinta per vincere la partita successiva?
Sono un allenatore che cerca di essere un parafulmine per le ragazze, nel senso che utilizzo tutti gli strumenti comunicativi a mia disposizione per attirare l’attenzione su di me quando le cose vanno male. Penso infatti che sia importante proteggere il gruppo dalle critiche e dalle sollecitazioni esterne. In questo modo, l’anno scorso a Firenze riuscii ad aiutare la squadra a riprendersi e conquistare addirittura il quarto posto in classifica al termine del campionato.

La serenità delle giocatrici è l’aspetto più importante che un allenatore deve avere a cuore e proteggere per far sì che ciascuna possa vivere l’esperienza sportiva appieno, libera cioè dalle troppe aspettative, dalla pressione mediatica e dall’obbligo del risultato. Per quanto mi riguarda, provo sempre a facilitare questa loro spensieratezza. A volte ci riesco mentre altre purtroppo no. Certo, mi è capitato di commettere errori in carriera, e tutt’ora ne faccio qualcuno, a volte; nonostante ciò, faccio sempre il possibile per difendere la mia squadra.

Qual è l’aspetto, tecnico e mentale, che la colpisce maggiormente in una calciatrice?
La semplicità. Apprezzo molto questo aspetto soprattutto se applicato nel mondo dei social e del marketing. Ammiro e mi lascio ispirare da chi riesce ad essere sempre umile e semplice in una società che tende a rendere l’atleta un vero e proprio personaggio pubblico. Mi piace infatti avere a che fare con calciatrici che hanno questa capacità e che sono in grado di ispirare i giovani ad orientarsi verso i valori veri della vita e dello sport, non lasciando mai prevalere su di essi gli interessi di marketing e sponsorizzazioni.

Ha avuto modo di allenare negli Usa, cosa potrebbe imparare il calcio femminile italiano dal modello statunitense?
Credo che l’Italia sia ormai diventata un punto di riferimento anche per quanto riguarda questo ambito. È giunto dunque il momento di non sentirci più inferiori agli altri paesi. Nonostante i notevoli passi in avanti fatti finora, molti altri progressi dovranno ancora essere compiuti nei prossimi anni. Certo è che, rispetto a poco meno di un decennio fa, il calcio femminile italiano può essere considerato una realtà molto più organizzata e diffusa su tutto il territorio nazionale. É inoltre importante sottolineare il grande appeal che ha via via acquisito anche all’estero.

Lasci un messaggio a tutti quelli che non conoscono ancora bene il calcio femminile o che hanno, purtroppo, ancora alcuni pregiudizi a riguardo. E ne lasci uno anche a tutti i tifosi della Samp Women.
Sono convinto che la bravura tecnica delle ragazze valga l’intero prezzo del biglietto e che, di conseguenza, chi assiste ad una partita di calcio femminile sia generalmente molto felice. Per quanto riguarda i tifosi della Samp, invece, li invito tutti a venire allo stadio per vederci giocare. Abbiamo bisogno di tifo, perché in 12 si fa molta meno fatica in campo!

Rottura del legamento crociato per Nina Kajzba

A seguito dell’infortunio riportato durante la gara Russia-Slovenia U19, Nina Kajzba è stata sottoposta  a esami strumentali che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

La giovane attaccante giallorossa verrà sottoposta a intervento chirurgico nei prossimi giorni.

Forza Nina!

Credit Photo: AS Roma

2ª giornata, il big match è Milan-Juve. L’Inter sfida il Chievo, il Napoli cerca il riscatto con la Fiorentina

Dopo il debutto dello scorso fine settimana, le squadre del Campionato Primavera sono pronte a tornare in campo per la 2ª giornata, che si aprirà sabato alle 15 con la sfida Pink Bari e Pomigliano. Tutte le altre partite – ad eccezione di Tavagnacco-Sassari Torres, rinviata al 24 ottobre – si disputeranno domenica.

Nel Girone 1 i riflettori saranno puntati sul debutto del Milan, che dopo il rinvio della gara con la Sampdoria è atteso dal difficile confronto con la Juventus di coach Piccini, reduce dalla vittoria casalinga (5-1) contro il Tavagnacco. La formazione blucerchiata farà invece il suo esordio sul campo della Pro Sesto, mentre l’Inter ospiterà al Comunale ‘Sandro Pertini’ il Chievo Verona, in cerca di riscatto dopo la sconfitta – arrivata al termine di un match spettacolare, terminato 3-5 – nel derby contro l’Hellas.

Nel Girone 2 sarà la Lazio ad osservare il turno di riposo, mentre le altre due squadre capitoline, Roma e Roma Calcio Femminile, affronteranno rispettivamente Ravenna e San Marino Academy, pronta a dare seguito al netto successo ottenuto contro le biancocelesti. Il programma verrà completato da Cesena-Empoli e Sassuolo-Palermo.

Credit Photo: Marco Montrone

Vanessa Annunziata; Original Celtic Bhoys: “A Reggio Emilia gli Original Celtic Bhoys da ora non più solo boys”

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Nelle settimane scorse a Reggio Emilia una nuova società si è inserita nel mondo del calcio Femminile, quella dei Original Celtic Bhoys, presieduta da Ivan Zanichelli.
Le biancoverdi, caro al rappresentante del settore femminile del club Giacomo Bonibalodoni, sono ripartite nel campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna sotto la guida del tecnico Paolo Anastasi.  Nella dirigenza anche Vanessa Annunziata, classe ’92 ed ex portiere di Pievecella e Reggiana ed ora ferma per infortunio, l’abbiamo raggiunta per qualche battuta sulla nuova realtà.
Vanessa il calcio femminile a Reggio Emilia riparte dai Celtic Bhoys come è nato il tutto?
“L’idea è nata in piena estate, terminata l’esperienza con la ex Reggiana da portiere, con un brutto infortunio a fine stagione.
Insieme a qualche compagna, mosse dalla forte voglia di ripartire con il calcio femminile nella nostra  Reggio Emilia, abbiamo iniziato a parlare della possibilità di mettere insieme una nuova squadra. E come spesso accade, un po’ per caso, ho conosciuto gli Original Celtic Bhoys. C’è stato subito intesa soprattutto in termini di valori e idee su quello che il calcio può essere dentro e fuori dal campo”.
Come vi siete sentite in questa nuova realtà?
“Da subito ci siamo sentite a casa, comprese e parte integrante di questa nuova famiglia sportiva, siamo partiti dai valori che sentiamo il dovere di rappresentare attraverso il gioco del calcio femminile o maschile: il nostro motto è “more than football” per ricordare che crediamo nel rispetto, nella lealtà, nell’ inclusione e che la diversità sia un valore”.
Un progetto in cui altre ragazze ti affiancano giusto? 
“Si, ho voluto mettere in campo le mie energie, la mia esperienza e le mie idee nella creazione del progetto nel suo complesso e nella guida di questo nuovo bellissimo gruppo.
Nello staff della dirigenza insieme a me ci sono altre ragazze, come Chiara Fantuzzi, e ragazzi, con altrettanta passione e dedizione, che contribuiscono in modo fondamentale a questo progetto e senza i quali non sarebbe stato possibile riuscire a fare tanto e bene in così poco tempo”.
Come è formato il nuovo gruppo?
“La rosa è formata in parte delle ragazze dell’ex Reggiana e in parte da nuove ragazze, alcune molto giovani, che provengo da esperienze diverse: si nota già un gruppo coeso che sa contaminarsi e condividere le proprie esperienze in modo costruttivo. Felici di avere alla guida Paolo Anastasi, persona con una bella esperienza nel mondo femminile e di estremo valore umano e sportivo”.
Al vostro fianco anche realtà del territorio vero?
“Siamo molto orgogliosi del Main Sponsor Giglio, storica realtà del territorio, che ha voluto sostenere con orgoglio la nostra squadra Femminile: non è solo uno sponsor, è la condivisione dei valori e il sostegno concreto nel movimento femminile che sappiamo avere ancora un po’ di difficoltà ad essere sostenuto e valorizzato come merita”.
Quali sono i vostri obiettivi per la stagione?
“Abbiamo obiettivi sfidanti, con umiltà e dedizione, guidati dal mister Anastasi, crediamo nella crescita delle ragazze e del gruppo intero rispettandone i necessari tempi di maturazione. L’ inizio del campionato è stato sicuramente soddisfacente, la strada è lunga, ci aspettano sfide importanti che proveremo ad affrontare con la giusta concentrazione,  tenacia e cuore, rigorosamente bianco-verde”.
Come è iniziato il campionato?
“Nelle prime due giornate abbiamo centrato altrettanti successi occupando momentaneamente il vertice della classifica. La partenza fa ben sperare, il sogno è di continuare cosi”.

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