Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3376

Lazio-Sampdoria Women 1-2: esordio amaro per le biancocelesti

Esordio amaro. Inizia con una sconfitta il cammino in Serie A femminile per la Lazio Women. Le ragazze di Carolina Morace sono state sconfitte dalla Sampdoria di mister Cincotti, anche essa esordiente in campionato. Finisce 1-2, decisive le reti di Martinez e Rincon, inutile il gol di Castiello.

Primi tre punti per le blucerchiate, inizio in salita per le biancocelesti.

LA PARTITA

Primo tempo quasi tutto a tinte blucerchiate. Le ospiti sbloccano subito il risultato dopo 11′: palla morbida con il piatto di Rincon perfetta per Martinez che si inserisce, entra in area e con un diagonale da sinistra di destro batte Ohrstrom piazzando il pallone all’angolino. La Sampdoria ha almeno altre due occasioni per raddoppiare ma non le sfrutta. Unico lampo binacoceleste con Martin brava a sfuttare un disimpegno sbagliato della difesa avversaria ma sfortunata nel centrare la traversa.

Nel secondo tempo la musica non cambia. Come nel primo tempo sono decisivi i primi minuti: al 4′ la Sampdoria raddoppia; Martinez addomestica un pallone al centro dell’area spalle alla porta, lo protegge dagli attacchi avversari e poi scarica su Rincon la quale lascia partire una bordata dal limite dell’area che si infila all’angolino alla sinistra di Ohrstrom. Quando però sembra tutto sotto contollo ecco un altro lampo Lazio, stavolta vincente: con Castiello, brava a calciare di sinistro di prima intenzione sull’assist di Andersen. Il tiro ravvicinato della biancoceleste bacia la traversa e varca la linea di porta, imparabile per Babb. Il gol della Lazio Women però è anche l’ultimo della partita. Colpo in trasferta della Sampdoria che sbanca Formello.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Valentina Cernoia, Juventus: “Con Montemurro abbiamo trovato tante proposte nuove e concetti quindi ci serviva il tempo per metterli in pratica”

Valentina Cernoia ha parlato aimicrofoni di Juventus Tv. Ecco cosa ha detto la centrocampista sul percorso in Champions League, su Montemurro e non solo.

LA GARA
«Emozione tanta, voglia di giocarla ancora di più, fondamentale per il nostro percorso di crescita in Champions League. Importante per noi fare una grande prestazione e giocarci già bene i primi 90 minuti perché per noi è fondamentale andare ai gironi».

UNICA ITALIA AI GIRONI
«Orgoglio certo ma anche una responsabilità perché dobbiamo far vedere che il movimento del calcio italiano femminile deve andare avanti e dobbiamo far vedere che il livello è alto».

MONTEMURRO
«Il tempo adesso è maggiore rispetto a quando abbiamo inziato, abbiamo trovato tante proposte nuove e concetti quindi ci serviva il tempo materiale per poi metterli in pratica. Io mi trovo bene, mi chiede di sfruttare le mie caratteristiche e spero di farlo nel migliore dei modi, e il mister mi sta mettendo nelle condizioni per potermi esprimere».

CONTINUA RICERCA DEL GOL
«Sono indicazioni importanti, il mister ha detto che la pecca di questa squadra è stata sempre creare tanto e concretizzare poco. La partita è andata bene (col Pomigliano, ndr), l’abbiamo indirizzata dove volevamo noi e c’è voglia di migliore in questo aspetto».

ERRORI DA NON COMMETTERE
«Non andare in difficoltà dietro al loro gioco, tenere il pallino della situazione. Vorrei vedere una squadra concreta sin da subito per indirizzare bene la partita già nei primi 90′ e in ottica campionato, gestire le energie».

PUBBLICO
«Sarà bello per loro, magari un vantaggio ma non nego che anche per noi sarà uno stimolo, a prescindere dal tifo».

Credit Photo: Andrea Amato

Valery Vigilucci, Fiorentina Femminile: “Rammaricate per la sconfitta. Pensiamo alla Juventus”

“C’è tanto rammarico perché eravamo riuscite a riacciuffare questa partita contro il Sassuolo. Loro sono una squadra tosta. Dispiace per l’autogoal e per il 2-1 subito a freddo dopo il pari che ci ha buttato giù di morale. Dobbiamo continuare su questa strada perché possiamo solo migliorare. La strada è ancora lunga”. Valery Vigilucci commenta, al termine, la gara persa contro il Sassuolo. La numero undici, veterana del gruppo gigliata, è stata sicuramente una delle più intraprendenti. La calciatrice viola ormai guarda già avanti, alla sfida contro la Juventus al Franchi di domenica prossima: “sicuramente avremo i novanta minuti sulle gambe. Quella con la Juve è la partita, giocarla al Franchi ci darà una carica pazzesca. Sarà bello riabbracciare i nostri tifosi. Ripartiamo dalla gara di oggi, prendiamo quanto di buono è stato fatto per migliorare in vista del prossimo impegno”.

Marta Sicuri, Parma: premiata la prima crociata chiamata in Nazionale

parma-marta-sicuri

Lo scorso giugno Marta Sicuri è diventata la prima calciatrice del Parma Femminile targato  Kyle Kraus ad essere chiamata in Azzurro. La promettente centrocampista offensiva, classe 2006, fu inserita, infatti, nella lista delle convocate dell’Italia Under 15 Femminile per lo stage tenuto a Tirrenia dal giorno 8 al 12 di luglio. La quindicenne,  già aggregata nell’Under 17 emiliana, è stata premiata al Centro Coordinamento Parma clubs. Alla calciatrice consegnata una significativa maglia tricolore da un lato, azzurro dall’altro con il numero 1 a simboleggiare la prima chiamata delle ducali in Nazionale. Presente durante la premiazione il Responsabile Area Metodologica delle crociate Filippo Galli che dopo essersi congratulato ha auspicato una nuova convocazione in Nazionale.

Gioia Masia: “Qualche acciacco mi ha portato a dire basta, peccato per la C unico campionato che non ho vinto. Futuro? Ho le idee chiare”

gioia-masia

Gioia Masia nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Formello in Serie C, dopo aver guidato la stessa squadra dall’Eccellenza alla terza serie. La squadra allenata da Giampiero Serafini ha centrato la salvezza nel girone D ed al termine della stagione la Masia, difensore nativo di Sassari, ha chiuso definitivamente con il calcio giocato. Abbiamo raggiunto l’ex calciatrice con trascorsi tra le altre anche con Lazio, Roma e Napoli per qualche battuta su passato e futuro. Queste le parole della campionessa che ha alzato al cielo 3 scudetti, 5 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane ed 1 Coppa Uefa, vinti con la Torres, oltre ad 1 Coppa Italia ed una Coppa Uefa alzata con la casacca della Lazio. Per la Masia, poi, 2 Europei in Nazionale dove vanta 60 presenze.

Gioia eravate reduci dal successo con soli successi nel torneo di Eccellenza. Che ricordi hai di quel campionato?
“Sicuramente è stato un anno che non dimenticherò mai. Sia perchè è stata una stagione costellata da sole vittorie e poi, purtroppo, per come si è concluso il campionato con lo stop causa Covid”.

Vi siete trovate cosi a giocare il torneo di terza serie. Quanto entusiasmo c’era nel gruppo nei primi allenamenti? Erano presenti innesti rispetto al campionato precedente?
“L’entusiasmo non deve mai mancare a prescindere dalla categoria: è ovvio che c’era anche un po’ di timore, curiosità e voglia di iniziare. Si qualche innesto c’è stato e durante il campionato sono arrivate anche due ragazze americane”.

Quali erano i vostri obiettivi all’inizio della stagione? Ed i tuoi?
“L’obiettivo per una neopromossa è sempre, o quasi, quello della salvezza. Il mio era quello di divertirmi e di trasmettere alle più giovani la mentalità giusta per questa categoria”.

Successo all’esordio e all’ultima del girone d’andata, al giro di boa eravate arrivati con 9 punti. Come è stato per voi la prima parte di stagione?
“È stato un campionato tosto sotto tutti i punti di vista sin dalle prime giornate. Ci siamo confrontate con realtà diverse e di noi a parte tre o quattro nessuna aveva mai affrontato un campionato nazionale. L’avvio è stato quindi per noi particolare anche per questo punto di vista”.

Al termine della stagione 19 punti totali con salvezza raggiunta all’ultima di campionato. Avete temuto di non farcela? Come è stato il girone di ritorno con l’exploit di Trani?
“Il girone di ritorno non è stato molto diverso da quello dell’andata a mio avviso. I tre punti di Trani sono stati fondamentali, dandoci autostima per il proseguimento della stagione. La paura c’era ma è stata più grande la voglia di raggiungere l’obiettivo della salvezza”.

Quinto attacco del campionato. Siete stata una squadra che ha giocato sempre a viso aperto vero?
“Si, avevamo una nostra identità sicuramente votata ad attaccare e non ad aspettare. Il mister Giampietro Serafini ha ritenuto di mantenerla e alla fine i risultati gli hanno dato ragione”.

Che ricordi porterai di questa stagione e come hai trovato il campionato?
“I ricordi sono tanti, dalle difficoltà, alle trasferte infinite ma divertenti, all’abbraccio finale e alle lacrime di felicità di tutti per aver raggiunto una salvezza sofferta ma meritata. Ho trovato un campionato competitivo con ottime squadre. La Serie C era l’unico campionato a cui non avevo mai partecipato e l’unico che non ho vinto, dopo i successi tra Eccellenza, Serie B, A2 e A e purtroppo non ci sarà più tempo per regalarmi anche qui un successo”. 

Per te a torneo concluso l’addio al calcio giocato. Quanto è stato difficile dire basta?
“È stato difficilissimo ma necessario, oltre all’età ho una tendinopatia degenerativa che mi ha costretto a stringere i denti, tra antiinfiammatori e cure varie, per giocare gli ultimi 3 mesi. Non so se è una cosa da pazzi o da innamorati. Però non mi pento”.

Da alcune settimane avete passato il testimone in Serie C alla Rever Roma. Decisione sofferta vero? Il Formello ripartirà dall’Eccellenza o dal settore giovanile?
“Siamo stati costretti perché il campionato di Serie C a livello economico per una società come la nostra è troppo dispendiosa. Purtroppo non partiremo dall’eccellenza, ma l’idea nostra è quella di rifare la squadra il prossimo anno”.

Cosa si profila ora nel tuo futuro?
“Nel mio futuro c’è il centro sportivo del Formello al quale da anni sono vicina e a cui mi dedicherò ora a tempo pieno”.

Gabriella Settecasi e Gaia Gastaldello, Trento: le prime impressioni delle due nuove calciatrici gialloblù

trento-Gabriella-Settecasi-Gaia-Gastaldello.

Nel parco giocatori del prossimo anno del Trento faranno parte sia Gabriella Settecasi e Gaia Gastaldello. Le due calciatrici rafforzano l’organico delle gialloblù in vista del campionato di Serie C.

Gabriella Settecasi, classe 1991, siciliana, dopo le prime esperienze con il calcio a 5 a 10 anni, nel Ribera, approda al calcio a 11. Prima con il Marsala, poi a Palermo e poi con il CF Suedtirol. È proprio in terra altoatesina che Gabriella inizia la sua lunga carriera da calciatrice al nord, fatto salvo per una stagione con l’Acese con cui conquista la massima serie,  prima con i colori bianco rossi, con i quali giocherà in Serie A, e poi con la maglia dell’Unterland Damen.
“I primi allenamenti sono andati piuttosto bene. La prima impressione è stata super positiva, sia con le ragazze che con lo staff. Ci aspetta una stagione sicuramente impegnativa, visto il girone e le tante squadre che puntano al primo posto, ma noi, con la dovuta calma e pazienta, faremo grandi passi per poter raggiungere grandi risultati”.

Gaia Gastaldello, classe ‘02, arriva dal Padova dopo 4 anni nella società veneta:
“Ad avermi portata a Trento è stata sicuramente in primis l’università, e da quello la scelta calcistica è venuta da sé. I primi allenamenti sono stati sicuramente positivi, mi hanno fatto una buona impressione sia le compagne, molto disponibili e gentili, ma anche la società”.

 

Roma, Elena Linari: “Felicissima per i tre punti, ma molto dispiaciuta per l’espulsione”

Una vittoria netta per 3-0 sul campo dell’ Empoli per iniziare al meglio la nuova stagione, questo il messaggio espresso dal difensore della Roma Elena Linari sul proprio profilo Instagram. Un post dove oltre a ribadire l’importanza del risultato la giocatrice si è scusata per l’espulsione di cui è stata protagonista nel corso del match.

“Felicità e dispiacere. Emozioni contrastanti in questa prima di campionato. Era fondamentale iniziare col piede giusto, con una vittoria, e sono felicissima di questi primi 3 punti. Ma allo stesso tempo sono molto dispiaciuta per l’espulsione!! Chiedo scusa alle mie compagne e ai tifosi per l’accaduto.
Ora però, a prescindere da tutto, c’è da prepararsi per un’altra finale settimana prossima. Testa già al Napoli!”
Forza Roma 💛❤️ @officialasroma
Credit Photo:Pagina Instagram Elena Linari

Termina 4-0 per il Milan la prima uscita stagionale delle gialloblù

Termina 4-0 a favore del Milan la prima trasferta stagionale, e prima gara della Serie A TIMVISION 2021/22, per le gialloblù guidate da mister Matteo Pachera, che al Centro Sportivo ‘Vismara’ hanno lottato dal primo all’ultimo minuto contro una delle formazioni più attrezzate del campionato.

Passando alla cronaca, è il Milan a creare i primi pericoli al 7’ in seguito alla conclusione di Jane, col pallone che esce di poco alla destra di Gritti.
Al 12′ la formazione rossonera si porta in avanti con Thomas che va all’uno contro uno con Gritti, col portiere gialloblù decisivo a deviare in calcio d’angolo. Tra il 23’ e il 25′ le padrone di casa trovano due volte la via del gol, prima con Giacinti – che si inserisce in area e calcia nell’angolo basso alla destra di Gritti – e poi con Bergamaschi, che raddoppia calciando da posizione defilata.
Alla mezz’ora le gialloblù cercano di compattarsi per respingere le iniziative del Milan, portandosi in zona d’attacco con Pasini, che cerca di liberare in area Dahlberg senza trovare il servizio vincente.
Sullo scadere del primo tempo arriva il 3-0 del Milan, in seguito al calcio di rigore trasformato da Giacinti.

In avvio di ripresa le ragazze di mister Maurizio Ganz trovano la quarta rete con Boquete, con le gialloblù che non rinunciano comunque a creare gioco e ad attaccare.
La neo entrata Rognoni si rende infatti pericolosa in due occasioni diverse a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, concludendo sul fondo dopo un’ottima azione personale al 21’ per poi sfiorare, al 25’, la pima rete in maglia gialloblù col pallone che si spegne a pochi centimetri dal palo.

Il triplice fischio conclude quindi la prima uscita stagionale dell’Hellas Verona Women, che tornerà in campo contro il Sassuolo sabato 4 settembre, alle ore 17.30, al Sinergy Stadium di Verona, nel primo match casalingo della Serie A TIMVISION 2021/22.

SECONDO TEMPO

48′ Termina qui il match: vince il Milan 4-0 grazie alla doppietta di Giacinti e alle reti di Bergamaschi e Boquete.
45′ Tre minuti di recupero.
37′ Grande salvataggio sulla linea di Ambrosi in seguito alla conclusione di Longo.
27′ Doppio cambio per le gialloblù: Oliva e Mancuso prendono il posto di Ledri e Catelli.
25′ Ancora Rognoni al tiro: questa volta la conclusione sfiora il palo alla sinistra di Giuliani!
21′ Grande azione personale di Rognoni, che si accentra e calcia sul secondo palo senza trovare lo specchio della porta.
13′ Primi cambi per mister Pachera: in campo Cedeno, Lotti e Rognoni che prendono il posto di Anghileri, Dahlberg e Pasini.
8′ GOL. Milan in pressione in questo avvio di ripresa: arriva il contropiede di Boquete che a tu per tu con Gritti insacca il 4-0.
1′ Via con la ripresa!

PRIMP TEMPO

45′ Termina qui la prima frazione, con le padrone di casa in vantaggio 3-0.
45′ GOL. Calcio di rigore assegnato al Milan e trasformato da Giacinti.
35′ Doppio tentativo di assist da parte di Pasini, che non riesce a trovare Dahlberg nel cuore dell’area. Gialloblù in avanti.
30′ Mezz’ora sul cronometro: gialloblù che cercano di compattarsi per respingere le iniziative del Milan.
25′ GOL. Raddoppiano le padrone di casa con una conclusione da posizone defilata di Bergamaschi.
23′ GOL. Vantaggio del Milan, con Giacinti che si inserisce in area e calcia nell’angolo basso alla destra di Gritti e insacca il gol del vantaggio.
12′ Azione pericolosa delle padrone di casa: Thomas va all’uno contro uno con Gritti, decisiva a deviare in calcio d’angolo.
7′ Milan alla conclusione con Jane, col pallone che esce di poco alla destra di Gritti.
1′ Si parte al Vismara! Forza ragazze!

MILAN – HELLAS VERONA 4-0
Marcatrici: 23′ pt e 45′ pt (rig.) Giacinti, 25′ pt Bergamaschi, 8′ st Boquete

MILAN: Giuliani, Thrige (dal 12′ st Rizza), Codina (dal 26′ st Arnadottir), Fusetti, Bergamaschi (dal 12′ st Tucceri Cimini), Adami (dal 16′ st Grimshaw), Giacinti, Jane, Thomas (dal 26′ st Longo), Agard, Boquete
A disposizione: Korenciova, Morleo, Miotto, Cortesi
Allenatore: Maurizio Ganz

HELLAS VERONA: Gritti, Ledri (dal 27′ st Oliva), Errico, De Sanctis, Dahlberg (dal 13′ st Lotti), Nilsson, Jelencic, Pasini (dal 13′ st Rognoni), Anghileri (dal 13′ st Cedeno), Catelli (dal 27′ st Mancuso), Ambrosi
A disposizione: Casarasa, Marchiori, Rizzioli, Quazzico
Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: Adolfo Baratta (Sez. AIA di Rossano)
Assistenti: Benedetto Torraca (Sez. AIA di La Spezia), Nadir Bertozzi (Sez. AIA di Cesena)

NOTE. Ammonita: De Sanctis.

FA Women’s Championship 2021-22; l’analisi dei Club: Sheffield United, Sunderland, Watford

Concludendo l’analisi (parte quarta) del campionato Inglese. Quest’anno l’FA Women’s Championship sembra essere una delle stagioni più competitive, con diverse squadre completamente professioniste ed ex campioni della FA Women’s Super League tra coloro che cercano di assicurarsi la promozione.


Sheffield United
Manager: Neil Redfearn
Posizione della scorsa stagione: 4°

Sheffield United entrerà in questa stagione senza il capocannoniere del campionato delle ultime due stagioni, dopo la partenza di Katie Wilkinson per il Coventry United, ma il manager Neil Redfearn ha fatto degli acquisti impressionanti quest’estate che dovrebbero di nuovo li vediamo competere vicino alla parte superiore del tavolo.

Lo United ha ingaggiato l’ex nazionale inglese Jess Clarke con 52 presenze in nazionale e avrà un nuovo capitano in questa stagione dopo l’arrivo di Sophie Bradley-Auckland, che è apparsa per l’Inghilterra alla Coppa del Mondo 2011 e per il Team GB a Londra 2012. Redfearn è anche riuscito a conserva molti dei suoi giocatori chiave della scorsa stagione, tra cui il vice-capitano Courtney Sweetman-Kirk e il vincitore del Golden Glove 2020-21 Fran Kitching.

Neil Redfearn ha detto al sito di Sheffield United: “Conosco Bradders (Bradley-Auckland) come persona, so che tipo di persona è e che tipo di leader è. È una giocatrice ispiratrice e ha buoni valori. Lei vuole vincere, la prima cosa che ha chiesto prima di unirsi è stata ‘vinceremo le partite?’ Questo è quello che vuole fare ed è la scelta perfetta: come capitano”. 


Sunderland
Allenatore: Mel Reay
Posizione della scorsa stagione: Promosso da FAWNL North

Sunderland è stato uno dei due club che hanno avuto successo con le offerte per la promozione al campionato tramite il movimento dei club verso l’alto. Le Lasses sono state a lungo una potenza calcistica nel nord-est, con le star internazionali Lucy Bronze, Steph Houghton e Jill Scott tra una serie di nazionali inglesi che hanno iniziato la loro carriera con i Lady Black Cats.

Il Sunderland è stato relativamente tranquillo nel mercato dei trasferimenti quest’estate, ma con artisti del calibro del capitano Keira Ramshaw e del manager Mel Reay ancora al club dai tempi della FA WSL e talenti entusiasmanti come l’ala internazionale di Malta Maria Farrugia e l’adolescente Neve Herron, le ragazze saranno speranzoso di riaffermarsi nei massimi livelli del calcio inglese.

Keira Ramshaw ha dichiarato al Sunderland Echo: “Stiamo affrontando alcune squadre molto buone e vuoi competere contro squadre con la massima qualità possibile. Abbiamo una grande atmosfera familiare a Sunderland, l’unione qui è fantastica e siamo tutti eccitati per tornare in campo”.


Watford
Head coach: Clinton Lancaster
Posizione della scorsa stagione: Promosso da FAWNL South

Watford è stata l’altra squadra ad assicurarsi la promozione tramite il processo Upward Club Movement, ma dopo 15 vittorie nelle ultime 19 partite e in cima alla classifica quando la stagione 2020-21 era In breve, stavano costruendo comunque un ritorno al campionato.

Le Golden Girls vedranno le loro prime tre partite della stagione giocate allo stadio Vicarage Road da 21.000 posti e il capo allenatore Clinton Lancaster ha rafforzato i suoi ranghi con una serie di acquisti che hanno esperienza nel campionato, mentre hanno ancora artisti del calibro di attaccante veterano e il capitano Helen Ward e l’ala veloce Adekite Fatuga-Dada ancora al club offrendo una minaccia in attacco.

Helen Ward ha detto al sito di Watford: “È stato fatto un sacco di duro lavoro. Non solo i giocatori in campo stanno cercando di ottenere la promozione, ma è fuori dal campo. Ci siamo proposti in un modo davvero buono per raggiungere questo obiettivo, quindi è davvero una bella sensazione sapere che il duro lavoro di tutti è stato ripagato”.

Alessandro Pistolesi, Napoli Femminile: “L’Inter ha meritato, ma noi possiamo lavorare bene”

Concluso il primo weekend di campionato tra conferme e qualche sorpresa, ciò che sicuramente non è passato inosservato è la ricomparsa del pubblico negli stadi. In tutti gli impianti da nord a sud siamo tornati a sentire il tifo sugli spalti, che ha donato alle calciatrici quell’emozione di poter di nuovo gioire insieme alla propria gente dopo un goal. Anche Alessandro Pistolesi, mister del Napoli Femminile, si è espresso a riguardo ai microfoni della società al termine del match contro l’Inter:
È stata una sensazione davvero molto bella girarsi e vedere il pubblico sugli spalti, sentirlo e sentire anche i tifosi avversari. Ci mancava”.

Nell’intervista post partita il mister delle azzurre ha manifestato un po’ di rammarico, ma ha anche ammesso come la formazione guidata da Rita Guarino sia stata più incisiva e preparata: “Abbiamo denunciato un limite fisico di condizione che l’Inter non ha denunciato. Onestamente le neroazzurre hanno meritato, e se non avessero segnato nel primo tempo avrebbero potuto segnarli tranquillamente nel secondo tempo i 3 goal che poi hanno sancito il risultato finale”.

Come è solito fare, Pistolesi non butta via tutto della prestazione a Cercola. Nonostante il risultato, le trame di gioco viste fanno ben sperare, soprattutto per quello che è successo nel primo tempo, quando con Erzen e Goldoni si è sfiorato il vantaggio prima di subire le 3 reti e la superiorità interista. “Dobbiamo ripartire da quei 40 minuti, perché lì si è vista l’idea di squadra che abbiamo – ha continuato il tecnico –  e che possiamo rendere ancora più forte con l’arrivo di una prima punta vera”. Il mister è infatti in attesa di recuperare delle pedine importanti per il suo gioco, tra le quali proprio la bomber greca Deppy Chatzinikolau, leader dell’attacco napoletano.

Quello che conta, per ora, è lasciare che le ragazze trovino sintonia fra loro formando un vero e proprio gruppo capace di superare le normali difficoltà esistenti in un gruppo quasi totalmente nuovo:
Non dobbiamo o portare ansia alla squadra, ma lasciarla lavorare tranquillamente perché può crescere e fare un campionato degno senza soffrire le pene della scorsa stagione. Sono 20 ragazze che lavorano insieme solo da un mese, ci vuole del tempo per formare una squadra”.

DA NON PERDERE...