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Finaliste Calciatrice dell’Anno UEFA: Hermoso, Martens, Putellas

Jenni Hermoso, Lieke Martens e Alexia Putellas del Barcellona, vincitore della UEFA Women’s Champions League, sono le tre candidate al premio di Calciatrice dell’Anno UEFA 2020/21.

La vincitrice sarà annunciata – insieme ai vincitori dei premi UEFA Men’s Player of the Year, UEFA Men’s and Women’s Coach of the Year e dei premi per ruolo in Women’s Champions League e UEFA Champions League – durante il sorteggio della fase a gironi di UEFA Champions League 2021/22, in programma a Istanbul giovedì 26 agosto. Il Giocatore della Stagione di UEFA Europa League 2020/21 sarà annunciato il giorno successivo.

Hermoso è stata capocannoniere a pari merito in UEFA Women’s Champions League con sei gol e ha contribuito al primo titolo del Barcellona. Inoltre, è stata capocannoniere in Liga per il terzo anno consecutivo (il quinto in sei stagioni) con 31 gol in 26 partite.
Inoltre, Hermoso ha segnato sei gol nelle qualificazioni a UEFA Women’s EURO 2022 con la Spagna, che ha conquistato un posto alla fase finale. Nello stesso periodo è diventata la miglior marcatrice di tutti i tempi del Barcellona e della Spagna.

Anche Martens, vincitrice del premio nel 2016/17, ha trascorso una stagione spettacolare nel Barcellona, totalizzando 20 gol e 16 assist. Cinque reti sono arrivate in Europa, di cui due nel 2-1 tra Barcellona e Paris Saint-Germain nella semifinale di ritorno che ha suggellato la qualificazione in finale.
Con l’Olanda, Martens ha conquistato un posto a UEFA Women’s EURO in Inghilterra e ha segnato quattro gol alle Olimpiadi. Se dovesse aggiudicarsi di nuovo il premio, eguaglierebbe Pernille Harder, incoronata nel 2017/18 e nel 2019/20.

Putellas è stata la trascinatrice del Barcellona a centrocampo, vincendo la UEFA Women’s Champions League da capitano e dimostrando anche un’ottima intesa in fase offensiva con Martens. Ha trasformato il rigore del 2-0 per il Barça in finale e ha totalizzato 26 gol a livello di club in tutta la stagione, contribuendo anche alla qualificazione della Spagna a EURO.

Le altre giocatrici della top ten

4 Vivianne Miedema (Arsenal/Olanda) – 32 punti
5 Aitana Bonmatí (Barcelona/Spagna) – 29 punti
6 Caroline Graham Hansen (Barcelona/Norvegia) – 28 punti
7 Sam Kerr (Chelsea/Australia) – 18 punti
= Fran Kirby (Chelsea/Inghilterra/Gran Bretagna) – 18 punti
9 Pernille Harder (Chelsea/Danimarca) – 17 punti
10 Irene Paredes (Paris Saint-German/Francia, ora al Barcelona) – 11 punti

Come sono stati selezionate le giocatrici

Lo UEFA Women’s Player of the Year premia le migliori calciatrici di qualsiasi nazionalità che hanno giocato in un club di una nazione UEFA nella scorsa stagione. Per questo premio vengono valutati i risultati nelle competizioni per club e per nazionali.

Le tre finaliste sono state selezionate da una giuria composta dagli allenatori dei club partecipanti agli ottavi di UEFA Women’s Champions League 2020/21, dagli allenatori delle prime 12 nazionali femminili nel ranking UEFA e da 20 giornalisti specializzati in calcio femminile e selezionati dal gruppo ESM. Gli allenatori non potevano votare giocatrici della loro squadra.

Tra le precedenti vincitrici figurano Nadine Angerer (2013), Nadine Kessler (2014), Célia Šašić (2015), Ada Hegerberg (2016), Lieke Martens (2017), Pernille Harder (2018 e 2020) e Lucy Bronze (2019).

Antonio Bisignano, Team Manager Minerva Milano: “Questa società per me è una seconda casa. Sogno di vederla vincere il campionato”

La Minerva Milano è una società calcistica femminile presente a Milano e quest’anno parteciperà al campionato lombardo di Eccellenza. Dove potrà arrivare quest’anno le biancoverdi? A risponderci è il Team Manager delle milanesi Antonio Bisignano.

Antonio cos’è per te la Minerva Milano?
«Sono al Minerva da sei anni e per me rappresenta una seconda casa, un luogo dove mettere in atto la propria passione, ma anche una valvola di sfogo a tutto quello che non riesci a fare durante la giornata. In questi sei anni ho visto crescere la società, partita da poche persone fino ad avere tutte le squadre solo femminili e con un progetto dedicato alle persone di disabilità cognitive».

Come ti sei avvicinato al calcio femminile?
«Sono arrivato a Milano da Taranto a diciotto anni e mi sono laureato al Politecnico di Milano, e all’interno dell’università avevo un amico che allenava una squadra e mi ha chiesto se potessi aiutarlo. Poi, quando se ne è andato, mi hanno affidato il ruolo di allenatore della squadra di calcio a cinque femminile, e da lì mi sono avvicinato a quel mondo. Ad un certo punto, per puro caso, ho incontrato un consigliere della Minerva Milano e mi ha chiesto se potessi entrare in quella società e da agosto 2015 è iniziato questo percorso».

Cosa l’ha colpita di questo movimento?
«Sicuramente nel calcio femminile c’è l’agonismo e la voglia di fare sia nell’allenamento che nelle gare. Nei sei anni in me si è fatta avanti questa voglia ad esplorare la mente femminile: se nel maschile la psicologia lascia il tempo che trova, in quello delle donne è fondamentale, perché riesci a trovare alle giocatrici le corde giuste, necessarie per vincere le partite. E con la nuova allenatrice di quest’anno Ulla Bastrup ho trovato questo concetto».

Come avete affrontato gli ultimi due anni segnati dalla pandemia?
«Fin dall’inizio ci siamo chiesti cosa fare per poter evitare il contatto con le ragazze: con la nostra psicologa dello sport nel mese di marzo 2020 ci hanno consentito di fare video conferenze nelle quali facevano sessioni alla squadra, e devi dure che ha risposto bene. A maggio siamo tornati ad allenarci in presenza, dove però c’erano delle regole da rispettare. A settembre abbiamo ricominciato col piglio giusto, tuttavia abbiamo avuto, nel corso degli allenamenti, alcune infortunate, ma all’ennesimo stop abbiamo svolto nuovamente gli allenamenti individuali in video conferenza con due sedute facoltative insieme alla Juniores in zona rossa, mentre in zona gialla facevamo allenamenti individuali: è stato veramente tosto, ma ad aprile, quando siamo tornati ad allenarci, è stata una liberazione, e questo ci ha consentito di avere benzina necessaria per fare bene la prossima stagione. Abbiamo poi avuto numerosi confronti via video conferenza con gli allenatori».

Quest’anno come avete allestito la squadra?
«Abbiamo scelto di avere in rosa ventidue giocatrici, quindi abbiamo tenuto quella dello scorso anno più alcuni nuovi innesti sia di esperienza che di prospettiva. Quest’anno abbiamo portato in Prima Squadra alcune ragazze provenienti dalla Juniores».

Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
«Io spero che il campionato inizi e arrivi alla fine e noi vogliamo lottare fino all’ultimo, e restare con le migliori. Abbiamo però bisogno di continuità».

Come lo giudichi il prossimo girone lombardo di Eccellenza?
«Ci sono squadre che si sono rafforzate molto, vedi 3Team e Lumezzane che hanno preso giocatrici provenienti dal Brescia che sta due categorie superiori. Per noi è il sesto anno che facciamo parte di questa categoria, e ci sono formazioni che hanno una singolare peculiarità. Quest’anno lo reputo molto equilibrato e penso che sia livellato verso l’alto».

A livello giovanile come state agendo?
«Abbiamo attualmente quattro squadre: Under 10, Under 12, Under 14 e Juniores. Noi ci siamo prefissati un obiettivo di far parte di un campionato equilibrato, perché nelle nostre formazioni abbiamo giocatrici che si approcciano per la prima volta al calcio».

Che aspettative ci sono sul calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo ha una piazza che ha tante squadre sia in Eccellenza che in Promozione, e questo dimostra la crescita. Ci sono però ragazze che vogliono spostarsi da una regione all’altra perché magari vogliono mantenere la stessa categoria oppure ci sono squadre che offrono garanzie diverse da quelle che danno le altre società: non sono d’accordo, perché preferisco fare un campionato lombardo di Eccellenza che andare in un girone di Serie C di basso livello».

Che sogno vorresti regalare alla Minerva Milano?
«Il mio sogno è quello di vedere la Minerva Milano vincere il campionato, sarebbe il coronamento per tutti noi che lavoriamo in questa società».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la SSD Minerva Milano e Antonio Bisignano per la disponibilità.

Photo Credit: Antonio Bisignano

Michelangelo Galasso, Bologna: “Abbiamo l’obiettivo di progredire tutto ciò che abbiamo costruito”

Comincia la stagione del Bologna che lunedì prossimo si ritroverà in campo per i primi allenamenti della prossima stagione. La società emiliana ha aperto ormai, dopo l’ingresso del passato torneo nel calcio rosa, ad un vero e proprio settore femminile.
Il coordinatore dell’area sarà Gianni Fruzzetti che ha affermato:
«Ripartiamo, innanzitutto, dalla conferma dell’allenatore Michelangelo Galasso, senza il quale non potremmo continuare un percorso virtuoso, dopo il salto di qualità che ha permesso di fare alla società. Abbiamo poi inserito elementi nuovi nell’organigramma come Massimo Carbone e Gianluca Grimandi. Per il resto, si prosegue con tutto ciò che di buono è stato fatto negli anni passati, continuando a migliorarci, e ringraziando tutte le persone che hanno lavorato con noi. Un Club come il Bologna deve puntare in alto:  nel tempo siamo fiduciosi di concretizzarci come un punto di riferimento all’interno dell’Emilia-Romagna»

A parlare poi è stato il tecnico Michelangelo Galasso, in sella al timone rossoblù per la terza stagione consecutiva.
«Mi occuperò dell’aspetto tecnico, partendo dalla Prima Squadra fino ad arrivare alle prime categorie. Inoltre, continuerò il lavoro iniziato da un paio di anni: in particolare, dall’ultima avventura mi porto una buona annata dal punto di vista lavorativo, quindi sia per la formazione delle giocatrici, sia per quanto riguarda il risultato. Abbiamo l’obiettivo di progredire tutto ciò che abbiamo costruito, adeguandolo al livello del nuovo gruppo: le ragazze matureranno ulteriormente, con l’aggiunta di qualche nuovo innesto. La nostra squadra è stata inserita in un girone molto diverso rispetto a quello appena concluso: bisogna sottolineare che saranno 30 partite, il livello di competitività sarà alto, ci saranno quattro retrocessioni e rimarremo una squadra giovane. Partiamo con l’obiettivo della salvezza, poi il campo determinerà gli sviluppi».

Lo stesso club ha poi diramato l’organigramma della prima squadra formato da
Michelangelo Galasso, allenatore, Gianluca Grimandi, collaboratore tecnico, Andrea Calzolari, preparatore atletico, Paolo De Lucca, preparatore dei portieri, Anna Bazzanini, fisioterapista.
Per il settore giovanile i riferimenti saranno invece:
JUNIORES: Massimo Carbone (allenatore), Gianluca Grimandi (collaboratore tecnico), Andrea Calzolari (preparatore atletico), Paolo De Lucca (preparatore dei portieri).
UNDER 15: Diego Tarini (allenatore), Martina Perugini (preparatrice atletica).
UNDER 12: Enrica Bassi, Tommaso Poggi (allenatori)
UNDER 10: Enrica Bassi, Tommaso Poggi (allenatori)

Lisa Boattin, Juventus: “100? Chi lo avrebbe mai detto. Ora sotto col campionato”

Lisa Boattin ha parlato a Juventus TV dopo la vittoria col St. Polten, coincisa con la sua 100esima presenza con la maglia della Juventus Women.

100 PRESENZE
«Chi lo avrebbe mai detto? Siamo partiti 4 anni fa e sono emozionata. Difficile spiegare a parole. È un traguardo bellissimo, non me lo sarei mai aspettato».

PARTITA
«L’avevamo preparata molto bene, loro sono una squadra tosta da affrontare. Sono molto fisiche e tenaci ma volevamo assolutamente passare il turno. Sono felicissima per la vittoria, non potevo festeggiare meglio le 100 presenze».

CAMPIONATO
«Vincere aiuta a vincere: questa cosa crea umore e dà felicità. Ci aiuta ad approcciare al meglio il campionato. Siamo pronte, vogliamo iniziare la stagione. Ci alleniamo ma vogliamo anche giocare». 

OBIETTIVI
«Continuare a vincere, ma ora sono proiettata sulla prima di campionato. Pensiamo a quella».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

Serie a femminile, amichevole Cesena-Sassuolo 2-2

Pareggio esterno per le neroverdi nell’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato: Cesena-Sassuolo termina 2-2.

Di seguito il tabellino della gara.

Forza Sasol!

TABELLINO

CESENA-SASSUOLO 2-2

Marcatrici: 13’ Costi (C), 43’ Cambiaghi (S), 47’ autorete Pastore (C), 90’ Pavan (C)

CESENA: Frigotto (45’ Casadio), Pinna (69’ Nagni), Carlini (45’ Pignanoli), Casedei, Costi (45’ Simei), Mancuso (45’ Pavana), Montes De Oca (45’ Bernardi (60’ Galli)), Vivirito (45’ Beleffi), Costa (69’ Damiano), Georgiou, Pastore.

A disp: Petralia, Franco

Allenatore: Roberto Rossi

SASSUOLO: Lemey (77’ Lauria),Philtjens (87’ Sassi), Filangeri, Dongus (83’ Dalla Pria), Orsi (40’ Ferrato), Brignoli (64’ Da Canal), Tomaselli (83’ Marchetti), Clelland (70’ Parisi), Cambiaghi (83’ Spallanzani), Dubcova, Cantore.

Allenatore: Gianpiero Piovani

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

L’attaccante danese Signe Bruun entra nella ricerca decennale di FIFPRO: “Dove posso migliorare come giocatrice?”

Signe Bruun è tra gli oltre 150 calciatori e calciatrici professionisti che partecipano al progetto di ricerca decennale di FIFPRO sulla salute dei giocatori. Signe è un’attaccante di 23 anni sia per l’Olympique Lyonnais che per la squadra nazionale danese. Quest’estate ha lasciato il Paris Saint-Germain dopo aver vinto il titolo del campionato francese.

Durante la preseason, Signe ci ha spiegato perché sta partecipando allo studio che seguirà il benessere fisico e mentale di più di 90 uomini e 60 donne. Lo studio mira a migliorare la conoscenza della fisiologia dei calciatori durante la loro carriera, e i primi anni dopo aver smesso di giocare.

Il responsabile medico di FIFPRO, il Prof. Vincent Gouttebarge, sta guidando il progetto di ricerca, che è co-finanziato da Drake Foundation (Inghilterra), dall’azienda sanitaria Mehilainen (Finlandia) e da Push Sports (Olanda).

Come hai scoperto lo studio Drake?

“Attraverso il sindacato dei giocatori in Danimarca, Spillerforeningen. Noi, i giocatori della squadra nazionale, abbiamo uno stretto rapporto con loro. Quando ero lì, mi hanno chiesto se io e altri giocatori fossimo interessati. Sembrava eccitante e ho pensato: perché no? Per aiutare me stessa, ma anche per contribuire al gioco femminile in futuro. Per aiutare le piccole ragazze che verranno dopo di me”.

Cosa devi fare durante questo studio?

“Ho fatto quattro diversi questionari e alcuni test che controllano le tue reazioni e la tua memoria. Devi rispondere a domande sulla tua salute, sugli infortuni recenti, sulla tua salute mentale, sulla dieta… È davvero ampio, ci sono un sacco di argomenti. Non ci vuole molto tempo, e a volte è anche un bene sedersi e prendersi del tempo per pensare a cosa si sta veramente facendo”.

Quanto è importante per te la salute mentale nel calcio?

“Penso che la parte mentale sia sottovalutata nel calcio. Ho un mental coach da quattro anni ormai. Per me è importante sentirmi bene dentro e fuori dal campo. Se mi sento bene fuori dal campo, allora mi sento bene anche dentro. La parte mentale, insieme al sonno e alla nutrizione sono davvero importanti: influenzano tutto quello che faccio”.

“I miei primi colloqui con il mio mental coach sono stati molto, molto positivi. Ho notato subito la differenza in campo, il che, per me, ha confermato che potevo trarne beneficio”.

“Lavoriamo su molte cose diverse. Per esempio, ho appena cambiato club, quindi in questo momento devo adattarmi ad una nuova realtà ed integrarmi il più possibile”.

“Parliamo spesso anche di come prepararci per le grandi partite. Come devo giocare in campo? In quali situazioni voglio mettermi per essere la migliore versione di me stessa nel gioco? Qual è il mio piano B in caso di errore?”
.

Hai avuto problemi di salute?

“Ho avuto uno strappo al legamento crociato anteriore, due anni fa e non ho giocato nemmeno una partita per otto mesi e mezzo. Per me si trattava di fissare piccoli obiettivi: camminare senza stampelle per la prima volta, correre per la prima volta… così che potevo vedere il mio miglioramento. Ma le prime settimane sono state terribili. Ero come un fantasma, a causa del dolore dopo l’intervento”.

“Pensavo continuamente di aver perso mezza stagione, stagione nella quale sarei potuta migliorare molto. Ho notato che questi pensieri non hanno fatto altro che peggiorare la situazione, quindi ho cercato di tenerli lontani e concentrarmi sulla mia guarigione”
.

“Adesso sono tornata più forte di prima, sia fisicamente che mentalmente. È tutto collegato”
.

Com’è l’assistenza medica che hai sperimentato nei tuoi club?

“Parigi e Lione sono uguali. Ci sono fisioterapisti e medici ogni giorno in entrambi i club. Hai tutto ciò di cui hai bisogno. In Danimarca, dove ho giocato per il Fortuna Hjørring, il campionato non è completamente professionale, e lo si può vedere nello staff medico. Avevamo un fisioterapista, ma non era presente tutti i giorni. Tuttavia, sono passati quattro anni da quando ero lì. Quindi penso che ora sia molto meglio. Hjørring era una delle migliori squadre in Danimarca, ma non è giusto paragonarla a Parigi e Lione, che sono due delle migliori squadre del mondo”.

Photo Cedit: fifpro.org / imago photos

Pro Sesto, eccoti il calendario della Serie B 2021/22

La Divisione Calcio Femminile della FIGC ha pubblicato nella giornata di venerdì il calendario del prossimo torneo di Serie B.

La neopromossa Pro Sesto partirà la sua avventura in cadetteria il 12 settembre, affrontando in trasferta il Chievo Verona Women. Il primo impegno casalingo è previsto per la settimana seguente, quando le ragazze biancocelesti affronteranno la Pink Bari. Il Ravenna Women sarà l’ultima avversaria delle sestesi.

Questo è il calendario completo che farà la Pro Sesto in questo campionato:

GIORNATA SQUADRA ANDATA RITORNO
1 Chievo Verona Women 12/09 (trasferta) 23/01 (casa)
2 Pink Bari 19/09 (casa) 06/02 (trasferta)
3 Cesena 26/09 (trasferta) 20/02 (casa)
4 Tavagnacco 03/10 (casa) 27/02 (trasferta)
5 Palermo 10/10 (casa) 06/03 (trasferta)
6 Roma Calcio Femminile 31/10 (trasferta) 20/03 (casa)
7 Cortefranca 07/11 (casa) 27/03 (trasferta)
8 Brescia Calcio Femminile 14/11 (trasferta) 03/04 (casa)
9 Cittadella Women 28/11 (casa) 10/04 (trasferta)
10 Como Women 05/12 (trasferta) 24/04 (casa)
11 Sassari Torres 12/12 (casa) 08/05 (trasferta)
12 San Marino Academy 09/01/22 (trasferta) 15/05 (casa)

 

Per prepararsi bene alla nuova stagione, le biancocelesti di Andrea Ruggeri disputeranno una serie di gare amichevoli: dopo aver affrontato ieri il Milan Primavera, le sestesi incroceranno giovedì alle 20:30 al “Città di Meda” il Real Meda, formazione presente nel Girone A di Serie C, e domenica 29 a Vinovo sfideranno la Primavera della Juventus.

La Pro Sesto scenderà in campo per la prima gara ufficiale nel turno preliminare di Coppa Italia, il 5 settembre contro il Cortefranca.

Photo Credit: Pro Sesto 1913

Il portiere Teagan Micah firma un accordo biennale con l’FC Rosengård

Teagan Micah è diventata l’ultima Matildas ad unirsi alla Damallsvenskan in Svezia, firmando un accordo biennale con l’FC Rosengård.

Micah ha fatto sei presenze per le leader della classifica, prima di unirsi alle Matildas per le amichevoli e Tokyo 2020. Indosserà la numero 18, ed è in lizza per una posizione di titolare tra i pali contro la medaglia d’oro delle olimpiadi, Stephanie Labbé.

Teagan si unisce ad un certo numero di compagne australiane che competono nella Damallsvenskan: Charlotte Grant al Rosengård, Clare Polkinghorne ed Emily Gielnik al Vittsjö GIK, Elise Kellond-Knight all’Hammarby e Dylan Holmes al BK Häcken.

“Sono molto felice di aver firmato per l’FC Rosengård. Sembra essere un club di alta qualità con giocatrici di alto livello che mi metteranno alla prova per i prossimi due anni” ha commentato Micah per fcrosengard.se.

Dopo una campagna eccezionale ai Giochi Olimpici, non c’è dubbio che Micah si troverà bene con le sue compagne di classe mondiale, giocando accanto ad alcune delle migliori giocatrici svedesi, tra cui il capitano Caroline Seger.

Therese Sjögran, direttore sportivo dell’FC Rosengård è entusiasta di dare il benvenuto a Micah nella squadra dicendo: “Siamo molto felici che Teagan sia pronta per l’FCR. È un portiere molto a suo agio con i piedi e ha un gioco determinato che le fa dominare l’area di rigore”.

La stagione 2021 di Damallsvenskan ha ripreso questo weekend dopo la pausa dei Giochi Olimpici, con il Rosengård di Micah che ha battuto il KIF Örebro DFF per 6-0.

Photo Credit: fcrosengard.se

Fesca Bari: oggi parte la preparazione delle pugliesi del tecnico Ontario Axhenti

Si parte. Si raduna oggi il Fesca Bari Women, team pugliese fresco di promozione dall’Eccellenza regionale alla Serie C. Le baresi, care al direttore Nicola Resta, hanno visto in parte rinnovato l’organico, con innesti di esperienza aggiunti al gruppo che aveva ben fatto nei mesi scorsi, da affidare nelle mani dell’allenatore Ontario Axhenti.
La preparazione sarà affidata alle cure del dottore Alessandro Urbano, che da questa stagione entra a far parte del progetto del team giallonero. All’interno della società capeggiata dal patron Mino Zappelli anche l’arrivo di Pasquale Beatrice, che si occuperà della segreteria del club grazie all’esperienza nelle pubbliche relazioni.

San Marino Academy, la Lazio non lascia scampo: 1-4 nell’amichevole di Acquaviva

Test di spessore per la San Marino Academy, che ospita la Lazio – neopromossa in Serie A – a distanza di tre settimane dall’inizio del campionato cadetto. Con ancora i pesanti carichi di lavoro estivo, Biancoazzurre e Biancocelesti si rendono protagoniste di una sfida frizzante, dove sono principalmente alcuni sbavature a rendere divertente ed acceso l’incontro.

Tanto che le capitoline di Carolina Morace trovano il vantaggio già al 3’, sugli sviluppi del primo corner del pomeriggio. Dopo una bella parata di Piazza su un destro da breve distanza, Castiello si ritrova il pallone sui piedi e deve solo appoggiare in fondo al sacco da distanza irrisoria. Sul mancino di Visentin il pallone del raddoppio, ma una volta di più l’ex portiere del Milan si rende protagonista di un grande intervento, inchiodando col piede il tentativo a tu per tu dell’attaccante classe 2000 che già due anni fa aveva dimostrato di saper far male alle Titane.

Primo affondo sammarinese deputato all’iniziativa di Yesica Menin, che non trova l’imbucata centrale. Poco più tardi, sempre sulla corsia mancina, si sviluppa l’azione di Papaleo che crossa per Marrone. L’esterno proveniente dalla Pink Bari vince un rimpallo, prima di colpire col destro ed impegnare severamente Ohrstrom che si salva in angolo. Poco più tardi bel lavoro nello stretto di Brambilla, che si libera di un’avversaria e libera un gran destro respinto dall’estremo ospite. La Lazio torna a farsi vedere al quarto d’ora, quando Piazza non controlla un insidioso traversone proveniente da sinistra, ma Visentin non approfitta della golosa palla vagante – spedita incredibilmente all’esterno del montante destro –.

Dopo un minuto di cooling break, necessario viste le alte temperature, l’incontro cala leggermente di tono e latitano le opportunità dalle parti di Piazza e Ohrstrom. In ogni caso, la San Marino Academy dimostra nel corso del primo tempo di avere un’ottima gamba, anche al cospetto di una formazione come quella laziale che il prossimo fine settimana sarà impegnata nel debutto in Serie A con la Sampdoria. A spezzare il rinnovato equilibrio in campo, la perla di Cuschieri che indovina il destro a giro dalla distanza: traiettoria imparabile per Piazza e pressoché tutte le omologhe, anche di categoria superiore, che spolvera l’incrocio dei pali insaccandosi con considerevole potenza. Una leggerezza in chiusura di frazione potrebbe costare il tris, ma Kiamou chiude in tempo utile su Castiello prima che quest’ultima potesse appoggiare nello specchio di una porta vuota. Rete che in effetti arriva pochi secondi prima del duplice fischio: merito di Martin che scambia al limite con Cuschieri prima di liberare un sinistro la cui parabola scavalca Piazza e bacia la traversa prima di varcare la linea di porta.

Nella ripresa i tecnici danno fondo alle proprie panchine, condizione che inevitabilmente porta ad una diminuzione delle occasioni e a geometrie meno convincenti in campo. Dopo un iniziale tentativo laziale, sono tutti dell’Academy gli highlights della seconda frazione di gioco. Partendo dall’iniziativa di Marrone, che fa il vuoto sulla corsia di destra attraendo il raddoppio di marcatura. Puntuale lo scarico per Brambilla che tocca su Barbieri e si butta dentro: il triangolo si chiude in maniera sporca ma coi tempi giusti, così che la mezz’ala – vinto un rimpallo – arriva a calciare dal cuore dell’area. Leggermente troppo stretto il compasso, col pallone che si perde sul primo palo. Alla mezz’ora è il fuoco amico a mettere in pericolo la porta biancoceleste: Labate, pressata da Marrone, effettua un potente retropassaggio con Ohrstrom spostatasi lateralmente per ricevere. Traiettoria potenzialmente fatale, che non inquadra lo specchio per una questione di centimetri. Ad un quarto d’ora dal termine ci prova anche Barbieri, che arriva a finalizzare la splendida manovra sull’asse Massa-Baldini, con quest’ultima a proporre rasoterra sul primo palo un pallone che il capocannoniere della scorsa stagione spedisce di poco alto.

Il meritato gol della bandiera arriva all’84’, per merito di Sofieke Jansen – subentrata nella ripresa –. Sul pallone vagante al limite dell’area, l’ex centrocampista del Napoli scarica un destro di grande potenza che non lascia scampo ad Ohrstrom. La San Marino Academy avrebbe però accorciato le distanze per una manciata di secondi appena: subito dopo la ripresa del gioco, la Lazio infatti ristabilisce la distanza di tre rete con il bel pallonetto in corsa di Mattei, che beffa Piazza.

Tanto Morace quando Recenti hanno potuto trarre importanti indicazioni dalla sfida di Acquaviva in funzione dell’esordio in campionato che, per la San Marino Academy, sarà sempre su questo campo il 14 settembre prossimo. Ospite delle Titane sarà il Sassari Torres.

San Marino Academy-Lazio 1-4 | amichevole ufficiale

Arbitro: Luca Zani di San Marino
Assistenti: Laura Cordani ed Ernesto Cristiano di San Marino
Marcatori: 3’ Castiello, 33’ Cuschieri, 45’ Martin, 84’ Jansen, 85’ Mattei

Credit Photo: ©SMAcademy/Pruccoli

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