Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3405

Ravenna Women, Adelaide Serafino è un nuovo portiere giallorosso

Adelaide Serafino, classe 2002 proveniente dalla Primavera della Juventus va a completare il reparto portieri del Ravenna Women.
La prospettiva di Adelaide, insieme all’esperienza di Silvia, potranno garantire la massima copertura alla squadra.

#soloRA #cipiacegiocare #dipende #ravenna #RavennaWomen #calciofemminileitaliano #juventus
💛❤️

Credit Photo: Ravenna Women

Matera Città dei Sassi: confermato il tecnico Lanzolla ed il vice Damiano Carlucci

matera-lanzolla
Il  Matera Città dei Sassi nelle ore scorse ha reso noto di aver intrapreso la strada del calcio femminile prendendo sotto l’ala protettrice il lavoro svolto nel passato torneo dal Match Point Matera, squadra che si era guadagnata la promozione in Serie C. al lavoro continuamente per un altro grande palcoscenico da offrire alla città … grazie alla collaborazione attivata da tempo con la Match Point Matera.
La società – si legge in una nota della società– ha voluto fortemente mettere in cantiere questo progetto unico e in prospettiva, il Matera Femminile in un campionato Nazionale in fortissima crescita.
Il direttore sportivo Leonardo Panarella ha da subito riconfermato il tecnico Giuseppe Lanzolla, artefice della promozione in C, e Damiano Carlucci, anche lui protagonista della vittoriosa stagione passata.

Lisa Evans, dall’ Arsenal, si è trasferita in prestito al West Ham Women

L’esterna attaccante scozzese ha raggiunto un accordo, per un prestito annuale, con il West Ham.

Lisa Chaterine Evans attaccante veloce che ha anche mostrato un’ottima forma sulla fascia sinistra, Lisa ha giocato per la Scozia a livello di Under 17 e Under 19.

È stata una giocatrice fondamentale quando la Scozia si è qualificata per la fase finale del Campionato UEFA Under 19 femminile in Macedonia nel 2010, ma l’infortunio le ha permesso di giocare solo una partita. Lisa ha vinto la sua prima presenza in nazionale maggiore in un pareggio 2-2 per le qualificazioni agli Europei femminili UEFA con il Galles a Tynecastle nell’ottobre 2011.

Ex giocatore del Glasgow City e studentessa della National Academy femminile scozzese della FA, hanno firmato un contratto professionale con la squadra tedesca dell’FFC Turbine Potsdam nel 2012 .

La giovane giocatrice inizia a far parlare di sè già 2017, con il Bayer Monaco, collezionando ben 95 presenze e 15 reti  ma è durante la sua prima stagione nel nord di Londra che vince la Continental Cup 2017/18.

In carriera vince dodici trofei, collezionando 50 presenze in Inghilterra con l’ Arsenal, e segnando in Champions League (contro la Fiorentina) la rete del pareggio con relativo passaggio del turno.

Il West Ham United che dal 28 maggio 2018 è stato inserito dalla FA a partecipazione al campionato di FA Women’s Super League, diventando così l’undicesima squadra partecipante, e prima dell’inizio della stagione, nel luglio di quello stesso anno, la squadra cambiò denominazione da West Ham Ladies a West Ham United women’s team.

Con questo nuovo innesto, che si andrà ad affiancare in attacco a Leanne Kiernan e Nor Mustafa, il West Ham punta in alto.

Le ex. ragazze e compagne di Lisa dell’ Arsenal gli augurano una stagione fantastica, scrivono sui social, e lei spera di essere fondamentale per questa sua nuova avventura in un campionato che stà per iniziare.

Nuovo look per la Sassari Torres Femminile: un logo moderno tra passato e futuro

La storia della Sassari Torres Femminile ha radici in un passato vittorioso, glorioso, memorabile. Allo stesso tempo il presente racconta di una partecipazione al Campionato nazionale di Serie B alle porte e il rafforzamento del settore giovanile sottolinea l’impegno verso il futuro del club del Presidente Andrea Budroni.

Come è nato il nuovo stemma?
La nuova campagna abbonamenti, così come l’impronta comunicativa sarà basata sul riconoscimento del passato, inteso come successi in campo ma anche in termini valoriali, e su un binario parallelo che stringerà un occhio al futuro, sia circa lo stile comunicativo che sul lavoro sulle future campionesse del domani.
Il presente, tutto da scrivere, è la spinta per fare il massimo.

Così ecco che, per rappresentare la storia del club, riappare l’oro nel logo; oro che ha accompagnato le vittorie della Torres Femminile in Serie A, che inserito nello stemma assieme al rosso e al blu, colori della città di Sassari e dei suoi simboli, le croci e le torri stilizzate, completa l’aspetto cromatico. Il futuro è rappresentato da un design che diventa minimale, in linea con l’evoluzione dei loghi moderni, rappresentabile in qualsiasi condizione di colore o monocolore.

LE PAROLE DI MARCO MIGALEDDU, ART DIRECTOR ISPORT:
“Un nuovo design moderno, minimal, facilmente declinabile in monocolore, con una nuovo modo di pensare alle croci e alle torri, simbolo di Sassari.”

LE PAROLE DI LUCA PROTA, COMMUNICATION & MARKETING MANAGER:
“Sei anni fa ci presentammo ai nastri di partenza con un logo pulito, semplice ma efficace che rappresentava al meglio l’umiltà con cui si stava intraprendendo un percorso di rifondazione societaria. Oggi i traguardi sportivi ci impongono di dare nuovo vigore all’immagine del club femminile più titolato d’Italia. “Siamo la storia, siamo la Torres, siamo il futuro” è la perfetta sintesi di questo periodo storico per il club. Un grazie a iSport by Tinxy, e a Francesco Pintus e Marco Migaleddu per l’ottimo lavoro.”

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

Top coppie Bomber D1: Shaw trascina (e ora saluta) il Bordeaux

Con il campionato che avrà inizio tra meno di un mese, si inizia a fantasticare sulle ambizioni della propria squadra complice un calciomercato ricco di colpi di scena. I reparti offensivi come sempre saranno sotto la lente d’ingrandimento dei supporter pronti a ritornare allo stadio e ad esultare per le reti delle proprie beniamine. Con Top Coppie Bomber vogliamo analizzare le giocatrici più rappresentative dell’attacco di ogni squadra.

L’appuntamento con la D1 francese si conclude con un approfondimento sul Bordeaux, squadra che ha concluso il campionato in terza posizione. Dietro alle due corazzate Paris Saint Germain e Olympique Lyon, che a tratti è sembrato facessero un campionato a parte, troviamo le Girondins de Bordeaux: 44 punti totali, 50 gol segnati durante l’arco del campionato. Ben 22 di questi trovano la firma di Khadjia Shaw, che ha trascinato la squadra lungo tutto il torneo.

La calciatrice è una classe ’97, di nazionalità giamaicana. È approdata al Bordeaux nel giugno del 2019, firmando un biennale: dopo la prima stagione di adattamento, in questa seconda annata ha messo a segno ben 22 reti in 20 partite disputate, una media di oltre un gol a partita.

Per trovare una seconda calciatrice del Bordeaux nella classifica marcatori dobbiamo scendere di diverse posizioni e arrivare alla zona della mancata doppia cifra: Katjia Snoeijs, con 9 reti messe a segno. La coppia ha messo in cassaforte 31 reti su 50 totali, ben oltre la metà della squadra, trascinandola e permettendole la conquista della terza posizione.

L’avventura con il Bordeaux di Shaw è però terminata con questa annata, nel giugno scorso ha infatti annunciato il suo trasferimento verso il campionato inglese, con la maglia del Manchester City. Una scelta che le permette di giocare da protagonista la Champions League e un campionato che sta toccando vertici sempre più alti.

Greta Langiotti, Vis Civitanova: “Felice della riconferma, ora voglio crescere ancora di più”

civitanova-greta-langiotti

Conferma annunciata per la Vis Civitanova che consegna una calciatrice già in organico lo scorso anno al nuovo mister Renzo Morreale. Greta Langiotti, terzino classe ’98, dopo la scorsa stagione in Serie C ha rinnovato il suo accordo con le marchigiane. Queste le parole della stessa calciatrice:
“Sono molto felice della riconferma. La scorsa stagione ha rappresentato per me un’esperienza assai positiva e quest’anno voglio crescere ancora di più, con l’augurio che la squadra possa raggiungere risultati positivi. Cercherò di dare il massimo per raggiungere questo obiettivo”.

Nei giorni scorsi 18 le calciatrici annunciate
Il direttore sportivo Michele Picozzi nei giorni scorsi ha consegnato altre diciotto calciatrici al mister Renzo MorrealeLe marchigiane potranno contare su: Marina Gòmez Planas, difensore classe ’01 Veronica Alvarez Olmo, attaccante classe ’02, Gabriella Piscitelli difensore classe ’97, Bianca Raicu, portiere classe ’99, Nausica Costantini, centrocampista classe ’92. Monica Silvestrini, centrocampista classe ’01, Chiara Brutti, centrocampista classe ’98, Martina Parmegiani, esterno classe ’98,  Giulia Ciccalè, difensore classe ’02, Cecilia Natalini, centrocampista classe ’88,  Vanessa Monzi, punta classe ’94, Giulia Rendo, difensore classe ’98, Astrid Zorzetto, centrocampista classe ’02, Giulia De Luca, esterno classe ’95, Clarissa Monzi, difensore classe ’97, Aurora Fermani , centrocampista classe ’05, Jessica Spinelli, laterale classe ’00 e Lucrezia Rastelli, classe ’98 capitano delle marchigiane.

Le sponsorizzazioni si affacciano al Calcio Femminile, ma sarà tutto così semplice?

Main Sponsor (in italiano Sponsor Principale),Top Sponsor, Title Sponsor, Official Sponsor, Front Sponsor, Minor Sponsor: tutte definizioni di cui sia la rete che i giornali è piena, ma che rischiano spesso di confondere le idee a chi si affaccia al settore delle sponsorizzazioni sportive per la prima volta o agli appassionati più curiosi.

Cerchiamo di capire meglio come funziona la definizione di questi oggetti non poi così misteriosi. In effetti i nomi dei diversi tipi -o per meglio dire livelli- di sponsorizzazione sono lasciati alla fantasia di chi appronta i pacchetti di sponsorizzazione (l’insieme di diritti che lo sponsor acquista dal team o dalla squadra).
Se il traguardo al professionismo, per il movimento calcistico femminile è quasi visibile, c’è un ostacolo ancora da superare: i “top sponsor”. Non tutte le multinazionali sono convinte di investire grandi capitali in questo ambito, per paura di non ottenere il ritorno economico sperato.

“Deloitte Football Money League” (Società che analizza le maggiori società calcistiche mondiali) per la stagione 2019/2020, ha verificato l’andamento finanziario delle 20 maggiori società calcistiche mondiali, soltanto il 35% delle squadre femminili di questi club ha un proprio “ Main sponsor” sulla maglia.
Se il futuro per il settore femminile si prospetta sempre più roseo, visto che la FIFA punta a raddoppiare l’investimento di 500 milioni di euro (previsto per il periodo 2019/2022), per dare ulteriore forza economica ad un movimento in costante crescita.
In Italia i club professionistici, che militano in serie A, non tutti possiedono la rappresentanza femminile: un chiaro esempio il SSC NAPOLI, dove il Presidente De Laurentiis non ha nessuna intenzione di rilevare la società di Lello Carlino (militante in serie A femminile) e per tanto prosegue la linea senza fusioni di società e di sponsor.

Mentre la Juventus Femminile pur portando con orgoglio il suo Main sponsor “Jeep” sul petto, sul retro della maglia mantiene lo sponsor “M&M’s”, chiaro esempio di chi mette i denari “comanda”.
Anche sul calcio femminile estero non troviamo ancora delle precise sponsorizzazioni, anzi anche in Germania il Borussia Dortmund non ha ancora ufficializzato o meglio trovato la sua squadra femminile. Il club tedesco ha tuttavia avviato il progetto che partirà a luglio 2021 per poter schierare la propria rosa già nella prossima stagione.

La Spagna, come dichiarato da Irene Lozano,(Presidente dell’Alto Consiglio per lo Sport) ”il Governo è pronto a riconoscere il professionismo all’interno della Liga di calcio femminile entro la stagione 2021/2022 per -avere uno dei migliori campionati d’Europa”, e con questa procedura si avranno sempre più sponsor pronti ad investire nel calcio.
Inoltre vi sono anche club con Main sponsor diverso tra squadra maschile e femminile così come il Barcellona (Black & Decker), Atletico Madrid (Herbalife Nutrition), Bayern Monaco (Allianz), Eintracht Francoforte (Lotto Hessen), Everton (MegaFon) e Olympique Lione (Mastercard), e questo è solo l’inizio.
In attesa di fare chiarezza, non ci resta di attendere l’atteso “professionismo rosa”, così vedremmo se la scommessa al femminile porterà nuovi stimoli economici e sopra tutto ad un ritorno economico.

Marta Eletto e Gabi Silva, Pescara: doppio colpo per il club del presidente Andrea Cicconi

marta-eletto-gabi-silva-pescara

Doppio colpo per il Pescara caro al presidente Andrea Cicconi. La squadra adriatica sta annunciando le calciatrici in forza al sodalizio abruzzese per la prossima stagione in Serie  C.
Nelle ultime ore chiuse le operazioni con Marta Eletto, attaccante classe ’02. La punta ha iniziato il suo percorso con le giovanili della Femminile Juventus Torino per passare poi al Torino Women, al Luserna e al Cuneo. Dall’ agosto 2017 fino ad oggi ha giocato nella Juventus FC, da dove arriva in prestito al Pescara.
L’altro innesto è Gabi Silva, centrocampista classe ’96. La brasiliana è cresciuta in patria cnel Kindermann- Caçador per passare poi al São Paulo. Poi l’arrivo in Italia al Cesena prima dell’approdo con le biancocelesti.

Juventus Women, le convocate per il Kamenica Sasa

Comincia la UEFA Women’s Champions League per le JuventusWomen! Le bianconere ospitano a Vinovo il mini-torneo valido per il primo turno della competizione: la prima sfida è contro il Kamenica Sasa, in programma oggi, 18 agosto, alle 15:00 (diretta su Juventus TV, con pre-partita a partire dalle 14:35). Di seguito l’elenco delle convocate di Mister Montemurro per il match.

LE CONVOCATE

1 Aprile

2 Hyyrynen

3 Gama

5 Nilden

6 Caiazzo

7 Cernoia

8 Rosucci

9 Staskova

10 Girelli

11 Bonansea

12 Lundorf

13 Boattin

14 Pedersen

16 Peyraud-Magnin

18 Giai

19 Zamanian

21 Caruso

22 Bonfantini

23 Salvai

27 Beccari

29 Pfattner

36 Soggiu

71 Lenzini

Credit Photo: Federico Fenzi

Super Giacinti, primo sorriso europeo

È Valentina Giacinti a regalare al Milan la sua prima vittoria europea di sempre. È una doppietta della giocatrice più importante della storia delle rossonere a permettere alla squadra di Maurizio Ganz di battere lo Zurigo per 2-1 al Letzigrund e di accedere alla finale di venerdì contro l’Hoffenheim. Una sfida che metterà in palio la qualificazione al secondo e ultimo turno preliminare, quello che porta dritto alla fase a gironi e alle prime 16 squadre d’Europa.

In Svizzera le rossonere giocano una partita di personalità, non lasciandosi condizionare dall’importanza della posta in palio e imponendo il loro gioco. La copertina è tutta del capitano rossonero, autrice di due reti di splendida fattura – una di destro e una di sinistro – ma in copertina ci sono tante compagne, a partire dalla solita Vero e dai nuovi innesti Giuliani, Árnadóttir e Thomas. Ottimo anche l’impatto da subentrata di Grimshaw, autrice dell’assist per il gol del definitivo 2-1.

LA CRONACA
Passano appena 24 secondi di gioco per la prima chance del Milan: scatto sulla destra di Thomas che serve Vero al centro, ma Peng dice di no. Le rossonere fanno la partita, andando nuovamente vicine a sbloccarla al 16′ quando Thrige lancia a rete Giacinti, il cui tiro al volo viene parato. Al 21′ Giuliani respinge a un tentativo di Terchoun, mentre al 28′ arriva la traversa di Vero su punizione. Il gol è nell’aria e arriva al 33′: Thomas legge il taglio in area di Thrige, la danese rimette dentro per Giacinti che completa il triangolo con una bella conclusione per il vantaggio. Prima dell’intervallo c’è spazio per il recupero di Árnadóttir, che al 39′ ferma Dubs lanciata a rete.

La ripresa si apre con una chance per il raddoppio rossonero, con lo splendido assist al 52′ di Vero per Thomas, che di controbalzo impegna Peng in angolo. Le rossonere colpiscono una seconda traversa – al 60′ con Giacinti – prima di subire il beffardo gol del pareggio: al 67′ Mégroz riceve dal limite dell’area e conclude con una parabola che beffa Giuliani. Il Milan però non demorde, rispondendo già tre minuti dopo con una bella avanzata di Bergamaschi. Al 76′ Peng sulla linea dice di no alla conclusione da un metro di Agard, ma all’81′ le padrone di casa cadono per la seconda volta: un triangolo tra Grimshaw e Vero vede l’assist della scozzese per Giacinti, che conclude di sinistro sul secondo palo per il gol del 2-1. L’ultimo brivido nel recupero, con Giuliani che dice di no a Humm al 93′.

IL TABELLINO

ZURIGO-MILAN 1-2

ZURIGO (4-4-2): Peng; Fischer (20’st Regazzoni), Stierli, Kiwic, Mégroz (39’st Wulff); Piubel (30’st Andrade), M. Moser (30’st R. Moser), Vetterlein, Dubs (20’st Riesen); Humm, Terchoun. A disp.: Bruderer, Benz; O’Neill, Flury, Henz, Heeb, Matsushita. All.: Grings.

MILAN (3-4-2-1): Giuliani; Fusetti, Agard, Árnadóttir; Bergamaschi, Jane (27’st Grimshaw), Adami (47’st Tucceri Cimini), Thrige; Thomas, Vero (39’st Stapelfeldt); Giacinti. A disp.: Korenčiová, Cazzioli; Codina Panedas, Kirschstein, Rizza, Longo, Miotto, Cortesi. All.: Ganz.

Arbitro: Kateryna Usova (Ucraina).
Gol: 33′ e 37’st Giacinti (M), 22’st Mégroz (Z).
Ammonite: 27’st Terchoun (Z), 33’st Giacinti (M), 48’st Stierli (Z), 51’st Bergamaschi (M).

Credit Photo: AC Milan 

DA NON PERDERE...