Confermate a centrocampo Costanza Molteni, Rebecca Arosio, Giulia Ragone, Serena Porro, Elisa Mariani, Francesca Sironi, Maria Giulia Longo, Carolina Mariani e Federica Moroni.
Real Meda, confermate ben ventun giocatrici, Amanda Barzaghi promossa in Prima Squadra
Confermate a centrocampo Costanza Molteni, Rebecca Arosio, Giulia Ragone, Serena Porro, Elisa Mariani, Francesca Sironi, Maria Giulia Longo, Carolina Mariani e Federica Moroni.
La selezione del Feyenoord Women è completa dopo l’arrivo di Van Diemen e Weimar
Il Feyenoord ha firmato un contratto di un anno con Samantha van Diemen e Jacintha Weimar e le due giocatrici hanno ufficialmente completato la squadra del Feyenoord Women.
Manon Melis, coordinatrice del calcio femminile del Feyenoord, ha affermato: “Con Samantha e Jacintha abbiamo messo gli ultimi pezzi del puzzle per la nostra squadra femminile. Samantha è un difensore di talento e siamo felici di poter contribuire a farle fare il prossimo passo nella sua carriera. Con Jacintha abbiamo acquisito un portiere esperto con molta esperienza nel campionato tedesco… Esattamente ciò di cui abbiamo bisogno!”.
Van Diemen, che ha iniziato la sua carriera all’UVS di Leiden e ha giocato per l’Ajax negli ultimi anni: “Il mio primo obiettivo è quello di conquistare un posto nella formazione titolare. Ma naturalmente guardo oltre. Non sono venuta al Feyenoord solo per essere nelle undici titolari, voglio poter lasciare un segno. Spero inoltre di poter fare il passo da internazionale giovanile a Oranje Leeuwin a tempo debito”.
Weimar, che è stata sotto la porta al Bayern Monaco per molti anni e ha giocato per l’SC Sand nel massimo campionato femminile tedesco la scorsa stagione, non avrà questo unico compito al Feyenoord: “Lavorerò qui anche come istruttore sociale. Questo è qualcosa che è sempre stato nel mio cuore: ispirare le giovani ragazze a fare più esercizio fisico e ad essere sportive. Quindi è bello che oltre a giocare per il Feyenoord Women, possa anche fare qualcosa di significativo per il club e per la società”.
Photo Credit: Feyenoord Women
Lucia Di Guglielmo, AS Roma: “Sognavo la Roma. Il gruppo è fantastico”
Uno dei migliori terzini dell’ultima Serie A, nel giro della Nazionale di Bertolini che si è qualificata ai prossimi Europei ed ex capitano dell’Empoli. La classe ’97 Lucia Di Guglielmo è uno dei rinforzi estivi della Roma Femminile, pronta a un’avventura nuova per crescere e vincere in giallorosso.
“Sicuramente sono all’inizio, mi devo adattare a stare lontano dalla famiglia e in un contesto nuovo e non è facile. Però penso anche che sia uno stimolo per crescere, in campo e soprattutto fuori. Sono contenta di mettermi alla prova e di farlo con la Roma”.
“All’Empoli hai giocato più di cento partite ed eri capitano. Sul mercato ti volevano in tanti: perché hai scelto la Roma?”
“In questi anni giocando contro tutte le squadre la Roma è quella che mi ha sempre impressionato di più, sia a livello di gioco sia per la crescita dei singoli. È un panorama che mi ha sempre affascinato molto e quando è arrivata la chiamata è stato come un sogno, perché era quella che aspettavo di più. Ho avuto altre proposte, tipo quella della Fiorentina, ma non sono stata troppo in difficoltà nello scegliere la Roma, l’ho fatto con grande convinzione”.
“In Toscana hai lavorato con Spugna. Hai trovato qualche cambiamento nel suo metodo di lavoro qui?”
“Non tanto il cambiamento, ma quello che ho notato è che qui, mentre magari a Empoli siamo arrivati con un percorso a un certo livello, qua siamo partiti già molto più avanti perché la qualità e il ritmo lo permettono. Ritrovo le sue idee che condivido e che mi piacciono molto. Ma comunque partiamo da diversi step più in alto”.
“Cosa chiede il tecnico a un terzino?”
“Quello che mi ha più affascinato di Spugna è il fatto che in un certo senso non esistono i ruoli. Lascia le giocatrici molto libere di occupare gli spazi che trovano. Chiede anche di essere intelligenti nel leggere le situazioni e cercare di adattarsi alla posizione di campo in cui si trovano, interpretando il ruolo che ricoprono in quel momento”.
“In giallorosso ritrovi anche Glionna. Come pensi si stia trovando?”
“Con Benny mi sono trovata bene anche a Empoli. Non sapevo che tipo di persona aspettarmi, ma per me è una molto forte, ho molta stima di lei e già l’anno scorso ero rimasta davvero stupita dalla sua umiltà e la ha anche quest’anno nonostante la grande stagione che ha fatto. Penso che si stia trovando molto bene”.
“E tu come ti trovi?”
“Benissimo. Ho trovato un bel gruppo che mi sta aiutando molto ad adattarmi. Alcune compagne le conoscevo già e comunque mi aspettavo un buon ambiente, ma credo che la realtà abbia superato le aspettative e non succede spesso”.
“Nel tuo reparto ci sono due leader come Bartoli e Linari. Come sono i meccanismi in campo e nello spogliatoio?”
“Linari ha una forte personalità e si fa sentire anche in campo per la linea difensiva, è molto brava a farlo. È una che non si fa problemi a prendere in mano la situazione. Anche Bartoli aiuta tanto, parla tanto e calcisticamente io mi sono sempre ispirata a lei. Credo che la comunicazione sia fondamentale, vedo che c’è e mi piace, è così che deve essere”.
“Il lavoro in ritiro?”
“Il ritmo è stato altissimo e a livello fisico ci viene sempre richiesto tanto, come è giusto che sia durante la preparazione. Rispetto a Empoli la richiesta è più alta ed è normale, quindi la cosa più importante ora è adattarsi all’intensità diversa di lavoro, noi nuove dovremo farlo nel minor tempo possibile. Con Spugna e lo staff della Roma comunque c’è un clima di serenità che ti permette di dare la versione migliore di te”.
“In allenamento si sono visti tanti duelli con Serturini.”
“Lei è sempre stata l’esterno che mi ha messo più in difficoltà. Per me potermici allenare ogni giorno è veramente tanta roba. Sicuramente meglio in squadra che contro, anche perché con lei e Glionna penso che le migliori le abbiamo con noi”.
“Non hai vissuto Bavagnoli da allenatrice. Come la vivi nel suo nuovo ruolo?”
“Ha accolto noi nuove con grande calore. Ti trasmette cosa significa per lei tutto questo e i valori che vuole far rispettare qui alla Roma. La vedo molto coinvolta, legata alla squadra e alle singole giocatrici, è sempre lì pronta a darti una parola anche durante il ritiro e questo è apprezzato molto da tutte noi”.
“Obiettivi personali?”
“Voglio migliorarmi per vincere con questa maglia. So che c’è un’alta competizione per il mio ruolo, questo per me è nuovo e mi stimola molto. Non vedo l’ora di mettermi alla prova sotto ogni aspetto”.
Dove può arrivare la Roma?
«Le aspettative sono alte e sappiamo di dovercela lottare con delle squadre che hanno dimostrato di avere continuità durante il campionato ed è quello che conta. Ci sono molte squadre di livello, penso che sarà un bel campionato. Daremo il massimo».
“Tu sei laureata: come hai conciliato calcio e studio?”
“Non ho avuto troppe difficoltà fino a un paio di anni fa, a Empoli ci allenavamo la sera, lo studio era come una valvola di sfogo e l’ho gestita bene. Avevo trovato un bell’equilibrio. Poi l’impegno in campo è diventato più importante. Mi sono resa conto che non era più pensabile di fare entrambe le cose al 100%. Ho sacrificato un pochino lo studio, pur portandolo avanti, ma ottenendo risultati nel calcio, quindi penso di aver scelto bene”.
“Quanto conta il professionismo?”
“Fondamentale. Non costringe le calciatrici a scegliere tra sport e lavoro, come hanno dovuto fare in tante. Per noi ora non si tratta di soldi, ma delle certezze e tutele sul futuro che potrà garantire”.
“Ora le amichevoli, una col Napoli e poi quelle internazionali. Quant’è importante giocare contro squadre di quel livello?”
“Servono a capire quanto è il gap da colmare per raggiungere quei livelli. Ti alleni quando affronti squadre e giocatrici più forti di te. Allora lì puoi imparare. Se non cerchi questo diventa più difficile crescere”.
Credit Photo: Alessandro Bugelli
Gloria Marinelli, FC Inter: “Il calcio femminile sta crescendo a dismisura e anche quest’anno non sarà un campionato scontato”
Continua la preparazione della squadra di Rita Guarino in vista della prossima stagione. Durante il ritiro precampionato a Chatillon, Gloria Marinelli ha raccontato ai microfoni di Inter Tv come stanno andando le prime settimane di allenamento: “Abbiamo iniziato la stagione con tanto entusiasmo, stiamo faticando tanto come è giusto che sia. Sono arrivate molte ragazze nuove da diverse nazioni e ne siamo molto felici: questi giorni sono fondamentali perchè stiamo cercando conoscerci per fare poi bene insieme in campo.”
“Il calcio femminile sta crescendo a dismisura e anche quest’anno non sarà un campionato scontato. A livello personale cerco di migliorare sempre di più ogni anno, come squadra speriamo di continuare a crescere e fare un buon campionato”, ha aggiunto la numero 7 nerazzurra.
Credit Photo: Andrea Amato
LifeTACKLE, concluso il ricco programma di attività per il 2020/21
Con il focus dal titolo ‘Un calcio per la sostenibilità ambientale degli eventi’ presentato da Barbara Moschini (Coordinatrice FIGC per il progetto LifeTACKLE), organizzato dal Politecnico di Milano nell’ambito del ‘Master di I e II livello in Progettazione, Costruzione, Gestione delle infrastrutture sportive’, si è concluso nel mese di luglio il fitto programma di attività promosse dalla FIGC. Un calendario di eventi sviluppato nella parte conclusiva della stagione sportiva 2020/21, in concomitanza con la disputa di UEFA EURO, la massima competizione calcistica continentale. Iniziato idealmente a Cagliari in occasione della gara amichevole tra Italia e San Marino, che visto il coinvolgimento di alcuni tifosi nell’iniziativa ‘VoxPops’, e proseguito poi a Bologna con Italia-Repubblica Ceca, il programma LifeTACKLE ha vissuto un momento di grande rilievo nei mesi di giugno e luglio nell’ambito di ‘Casa Azzurri’, il format di eventi che da oltre 20 anni accompagna la Nazionale in occasione dei grandi appuntamenti internazionali, dove il corner informativo ‘LifeTACKLE’ ha rappresentato una presenza costante per i numerosi tifosi che hanno seguito con passione l’appassionante serie di successi degli Azzurri culminata nella conquista della Coppa Europa.
Nell’ambito del progetto, ‘Casa Azzurri’ ha ospitato in particolare il workshop dal titolo ‘Calcio e Sostenibilità’ che ha visto tra gli altri gli interventi del Segretario generale FIGC Marco Brunelli, del coordinatore del progetto ‘LifeTACKLE’ prof. Tiberio Daddi (SSSA), di Andrea Santini (manager Parco Foro Italico – Sport e Salute), di Michele Viglianisi (resp. Economia circolare e Bioraffinerie Eni). “Come FIGC – ha sottolineato Brunelli – abbiamo la responsabilità di dare il buon esempio e creare quelle condizioni affinché cresca sempre di più l’abbinamento calcio/sostenibilità, sino a declinare un set di regole per arrivare alla certificazione di un evento sostenibile”. “Da anni Eni – ha ricordato Viglianisi – ha iniziato un percorso di trasformazione delle raffinerie in bio-raffinerie, prendendo consapevolezza che il rifiuto sia il nostro ‘nuovo petrolio’. La sostenibilità è un argomento centrale : serve il contributo di tutti per vincere questa partita, far sopravvivere un pianeta e riconsegnarlo ai nostri figli nelle stesse condizioni in cui ci è stato consegnato dai nostri padri”.
A ‘Casa Azzurri’, inoltre il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Antonio Parenti, hanno siglato un accordo di cooperazione volto a valorizzare obiettivi e progetti finanziati con fondi europei incentrati su inclusione e responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e lotta al doping, che vedono la Federcalcio nel ruolo di capofila o partner. In vista dell’autunno, FIGC e Rappresentanza si propongono di collaborare attraverso la realizzazione di attività di formazione presso i giovani nella in occasione della Settimana europea dello Sport.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Alice Parisi, Sassuolo: “Sassuolo Femminile? Gruppo forte, qui un punto d’arrivo”
Alice Parisi, centrocampista del Sassuolo Femminile, ha parlato ai microfoni della stampa presente a margine della presentazione della nuova stagione sportiva del club neroverde: “Il gruppo è forte e ha lavorato bene in tutti gli ultimi anni. Le nuove si sono già integrate tutte. La capacità più grande di questo gruppo è quella di essere sempre insieme. Anche le infortunate hanno dato tutto da fuori. Il campionato sarà competitivo e ci stiamo preparando”.
Ancora la centrocampista neroverde: “La Champions League? Anche lo scorso anno abbiamo iniziato a pensare partita per partita, puntando all’obiettivo minimo della salvezza. Siamo partiti con la stessa serenità nonostante sia arrivato un traguardo importante nella passata stagione. Dovremo dare tutto ancora un volta”.
Credit Photo: Arnaldo Cavallotti
San Marino Academy, in prestito dal Genoa la giovanissima e talentuosa Alessandra Massa
La San Marino Academy puntella la linea mediana con l’acquisizione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive di Alessandra Massa. La centrocampista di proprietà del Genoa si trasferisce in prestito sul Titano per la stagione 2021-22, dopo l’esperienza con l’AS Roma dello scorso anno. A favorire il perfezionamento dell’operazione, gli ottimi rapporti che da tempo esistono tra la società del Grifone e la San Marino Academy, che un paio di anni fa portò Irene Piazzi a difendere i pali della Primavera biancoazzurra. E proprio l’estremo difensore ha garantito sulla bontà della scelta di Alessandra di approdare nella Repubblica di San Marino: “Dal momento che ho ricevuto questa proposta non ho pensato ad altro, intendo dare tutta me stessa per centrare gli obiettivi che la squadra si pone. Sebbene non vi sia una ragione specifica che mi abbia spinto a vestire la maglia dell’Academy, Irene Piazzi – con cui ho giocato a Genoa un paio di anni fa – mi ha raccontato a più riprese della sua esperienza a San Marino, dell’ottima società che ha trovato, lo splendido gruppo nel quale si è rapidamente inserita e dell’interessante progetto tecnico. Credo sia una situazione decisamente interessante anche per me, che potrà darmi la possibilità di crescere e migliorare”.
Mezz’ala o trequartista, in base al vestito tattico che l’Academy deciderà di adottare, Alessandra racconta come il suo idolo e modello tecnico di riferimento sia Kakà, mentre in campo femminile l’ex compagna di squadra Vanessa Bernauer, con cui ha condiviso l’esperienza all’AS Roma nella passata stagione: “Ultimamente ho giocato spesso come mezz’ala, nonostante negli anni precedenti sia stata impiegata con costanza nel ruolo di trequartista alle spalle delle punte. Penso di riuscire ad esprimermi al meglio in entrambi i ruoli, benché comportino doveri tattici e tecnici differenti. Caratteristiche? Sono una calciatrice di temperamento, decisa nelle giocate e intensa nei minuti che mi vengono concessi, che siano dieci o novanta. Penso di avere un buon dribbling e una buona visione di gioco, che cerco di sviluppare anche, ma non solo, con cambi di gioco e lanci lunghi”.
Anche nel caso di Alessandra, la passione per il calcio è stata ereditata dai geni del papà: “Fin da piccola, mio padre mi portava allo stadio per seguire il Genoa, nonostante nelle primissime occasioni non mi prendesse più di tanto la partita in sé. Ricordo che a 4-5 anni giocavamo con gli amici sotto gli spalti, con bicchieri o lattine, simulando la nostra partita nella partita. Poi col passare del tempo ho iniziato a rivolgere la mia attenzione sempre più verso il terreno di gioco, tanto che il calcio è diventato parte integrante della mia vita”. Del resto, il legame intimo col calcio era evidente anche quando Alessandra praticava altri sport alla ricerca della sua strada da atleta promettente: “Ricordo che quando giocavo a tennis, ogni scusa era buona per utilizzare i piedi nel raccogliere o stoppare palline, mentre nella mia esperienza con la pallacanestro, talvolta saltavo gli allenamenti per giocare a calcio al parco con gli amici”. Insomma, inequivocabili e chiari segni del destino. Chissà che nelle stelle non ci sia già scritto un brillante futuro, magari con i colori della San Marino Academy: “Ci attende una stagione molto complicata e competitiva. L’obiettivo della società, condiviso con noi calciatrici, è quello di disputare un campionato di alto profilo, cercando di competere per le prime posizioni. Abbiamo le possibilità per farlo. A livello individuale, spero di dare il mio contributo fattivo ai successi del club e ritagliarmi il mio spazio all’interno della squadra”.
Credit Photo: Fabio Cittadini
Le Matildas vincono 4-3 contro la Gran Bretagna e conquistano un posto in semi-finale
Le Matildas hanno rivendicato un’indimenticabile vittoria 4-3 contro la Gran Bretagna nei quarti di finale di Tokyo 2020.
While you don’t always see a star through the clouds, when you do catch a glimpse, they profoundly change the night sky. Questo riassume abbastanza bene la partita di Sam Kerr contro la Gran Bretagna. L’australiana ha segnato il gol decisivo (rafforzando il suo status di “stella”) mentre Channel Seven, ancora una volta, ha fatto infuriare gli appassionati di calcio femminile in Australia con la sua disorganizzata copertura televisiva.
Anche il portiere Teagan Micah è risultata protagonista nella conquista di questo storico obbiettivo. Dopo essere stata convocata per sostituire Lydia Williams contro la Svezia la scorsa settimana, Micah ha mantenuto la sua posizione tra i pali delle Matildas e ha mostrato alle Lionesses di che pasta è fatta. Micah ha infatti parato il rigore di Caroline Weir al 102′ minuto e le Matildas hanno replicato segnando loro stesse un minuto dopo.
35′ – Australia in vantaggio. Kennedy salta Demi Stokes su angolo di Catley. Primo sforzo, primo gol.
56′ – Il Team GB pareggia! Cross di Hemp colpo di testa di White!
66′ – Ellen White segna di testa e ribalta la partita!
89′ – Sam Kerr si smarca in area di rigore e pareggia i conti con le inglesi.
100′ – Parris subisce fallo da Carpenter. Rigore per le Lionesses
100′ – Micah para il rigore di Weir! Occasione sprecata per le inglesi!
103′ – Fowler punisce il Team GB segnando il 3-2 (tiro deviato da Houghton)
105′ – A pochi secondi dal secondo tempo supplementare, Kerr fa 4-2. Batte Houghton in aria e ipoteca la vittoria
115′ – Il Team GB non molla la presa e White segna il suo terzo gol della partita
Il 2 Agosto le Matildas affronteranno nuovamente le Svedesi a Yokohama per conquistare un posto nella finale.
Photo Credit: Matildas
Ternana: ancora un colpo di mercato, cinque acquisti e sei conferme per le umbre
Nelle ore scorse nuovo colpo in casa Ternana che ha reso noto di aver tesserato Alessia Copia. La centrocampista centrale, classe ’93 ex Chieti, ha disputato le ultime tre stagioni con la maglia del Pescara vantando buonissima esperienza in Serie C.
Nei giorni passati, invece, la società umbra aveva tesserato Flavia Vaccari, difensore centrale classe ’94 ex Lazio Women, Anna Clemente, sempre dalle biancocelesti, Veronica Spagnoli, centrocampista offensiva classe ’96 ex Res Roma, e Elena Proietti, centrocampista classe ’91 ex Lazio e Roma. Sei invece le riconferme: Lorenza Acini, difensore classe ’88, Rebecca Quirini, centrocampista classe ’02, Leandra Milena Baldassarra, centrocampista classe ’01, Valentina Acquafredda, centrocampista classe ’04, Michela Conti, attaccante classe ’94 e Cristina Coletta, attaccante classe ’85















