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Codina Panedas, Milan: “Il mio idolo? Puyol”

Lara Codina Panedas, neo acquisto del Milan Femminile, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale ufficiale del club. Ecco le parole di Codina Panedas: “Sono molto contenta perchè alla fine arrivo in un club con tanta storia, e questo è sempre un aspetto importante. Ho tanta voglia di iniziare la nuova stagione e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Voglio crescere come calciatrice e come persona e credo che questo sia il contesto giusto e perfetto per continuare a crescere e andare sempre più lontano”.

“Amo difendere, sono una calciatrice molto aggressiva in campo – continua Panedas -. A volte però mi piace tenere anche palla al piede: arrivo dal Barcellona, dove il pallone è alla base di tutto. Sin da piccola il mio idolo è stato sempre Puyol, capitano del Barcellona. Ho la fortuna di aver vinto la Champions la scorsa stagione e non solo: abbiamo conquistato il Triplete, è stato un anno da ricordare”.

Proprio per questo la Panedas dà qualche consiglio alla squadra di Ganz per la Champions: “Quando giochi la Champions devi ricordare che è una competizione estremamente seria, in qualsiasi partita può succedere di tutto contro qualsiasi avversario. Per questo durante la settimana serve essere sempre molto concentrati, e preparare al meglio tutte le partite, sapendo che non puoi sbagliare nulla. Ho tanto voglia di debuttare e soprattutto di giocare alla grande con la maglia del Milan: come ho detto è un club storico, con grande tradizione e sarà importante fare bene al debutto e in tutte le gare successive. Spero sia una stagione ricca di successi e supportateci durante questa annata. Forza Milan!”.

Credit Photo: AC Milan

Sassari Torres, a Massimiliano Ribichesu lo sviluppo del settore giovanile rossoblù

La Sassari Torres Femminile ha scelto di affidare l’incarico di Head Of Academy Development a Massimiliano Ribichesu. Il tecnico sassarese guiderà anche la formazione Primavera subentrando a Mister Pier Paolo Casu, a cui la società del Presidente Budroni, riconosce ogni merito nella crescita sportiva di un gruppo di ragazze eccezionali ed augura le migliori fortune.

Ribichesu, nato come allenatore di calcio a 5 nella Ichnos si sposa presto con il calcio a 11 quando, insieme ad una grande giocatrice della Torres femminile, Sara Casu, viene chiamato a curare la scuola calcio del Latte Dolce. Un’esperienza che, insieme, porteranno avanti per ben 6 anni prima di portare il proprio bagaglio in un’altra grande società che lo ha fatto crescere come allenatore affidandogli tutte le categorie, dai pulcini fino ad arrivare agli allievi: la Lanteri. Qui arrivano i maggiori successi personali e societari facendo crescere giocatori che ora fanno la fortuna di tante squadre a partire dal Cagliari e Olbia con Roberto Biancu, e con altri giocatori contesi, oggi, tra le squadre di serie D ed Eccellenza regionale. Dopo tanti successi, tra cui un campionato regionale Fascia B vinto e l’accesso al campionato Élite regionale, con la finalissima persa contro i “cugini” del Latte Dolce. Segue un’altra fortunata esperienza al Cus Sassari, Torres maschile (cat. Allievi) e nell’ultima travagliata stagione alla Pol. Ossese.

LE PAROLE DI ALFREDO PALA:
Un uomo coerente e fedele alle proprie idee e dalla grande attitudine al lavoro di gruppo. Dalla forte propensione relazionale. Competente, preparato e titolato a far crescere un’area a noi molto cara quale quella del settore giovanile. Una scelta di cui mi assumo la totale responsabilità.”

LE PAROLE DI MASSIMILIANO RIBICHESU:
La mia scelta è dettata dal fatto che intanto mi piacciono le sfide e dopo 20 anni da allenatore di giovani calciatori mi sarebbe piaciuto formare calciatrici che potessero servire alla causa per la prima squadra. Mi è piaciuto il progetto Torres, mi piacciono i colori rossoblù della mia città ed inoltre ho conosciuto un presidente (Budroni) voglioso di portare nuovamente la Torres in serie A. Poi la presenza del Direttore Generale, Alfredo Pala, con cui ho legato da subito in un anno alla Torres maschile, mi ha obbligato a dire sì ed eccomi qua pronto per una nuova sfida in cui cercherò di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti stringendoci la mano.”

A Mister Ribichesu il più grande in bocca al lupo e buon lavoro per questa nuova avventura.

Martina Gelmetti, Pink Bari: “Non vedo l’ora di indossare questi nuovi colori”

Colpo di mercato per la Pink Bari che ha annunciato un importante rinforzo in attacco, ovvero l’arrivo in Puglia di Martina Gelmetti, la quale lo scorso anno ha disputato il campionato di Serie B con Como e Chievo Verona. Sul proprio profilo Instagram  la giocatrice ha espresso tutto il suo entusiasmo per l’inizio di questa nuova avventura.

“7 anni fa circa, iniziai a spostarmi di casa. Solo ora mi accorgo di averci preso gusto
Come in tanti dicono:
Ho la fortuna di crescere giocando
Ho la fortuna di fare di un gioco il mio lavoro
Ho la fortuna di rendere il mio lavoro un gioco…Divertendomi.
@fcbaripink mi aspetta e io non vedo l’ora di indossare questi nuovi colori ⚪
Verso un unico obiettivo”

Credit Photo: Pagina Instagram Martina Gelmetti

Il palazzo ducale di Sassuolo ha ospitato “Neroverdi sotto le stelle”

La splendida cornice del Palazzo Ducale di Sassuolo ha ospitato questa sera la presentazione ufficiale della stagione 2021/2022 del Sassuolo Calcio.

All’evento hanno partecipato, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, 500 ospiti fra autorità, partner e tifosi che hanno trovato posto nell’affascinante location di Piazza Della Rosa .

Veronica e Marco Squinzi hanno fatto gli onori di casa in una serata condotta da Marco Nosotti che ha presentato sul palco sia la squadra maschile che quella femminile con i rispettivi staff tecnici.

Nel corso della serata il Sindaco Gianfrancesco Menani ha consegnato un riconoscimento al Sassuolo Calcio per la crescita sportiva del club che ha permesso alla città di Sassuolo di essere rappresentata da ben tre giocatori nello straordinario trionfo europeo dell’Italia del ct Mancini.

Dal balcone del Palazzo Ducale è stata anche svelata in modo spettacolare la nuova prima maglia ufficiale dello sponsor tecnico PUMA (cliccare qui per ulteriori info sulle nuove divise).

“Neroverdi sotto le stelle” è stato trasmesso LIVE sulla pagina ufficiale Facebook del club e rimane sempre disponibile per chi non avesse potuto assistere alla diretta.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

“A scuola di tecnica”: cos’è il trattamento palla, come si allena e quanto è importante

Primo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica che analizza i gesti calcistici nata dalla collaborazione con il maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Oggi andremo a vedere il trattamento palla.

FOCUS TECNICO
Il trattamento palla sta alla base del calcio. Da qui partono e si sviluppano la maggior parte dei gesti tecnici che un giocatore applica nell’individuale e nel lavoro di squadra. Il trattamento palla non prevede un solo gesto tecnico ma comprende un’infinità di gesti, da abbinare e concatenare tra loro in qualsiasi modo, e finalizzati sempre all’obiettivo tecnico dell’allenatore. Permette di apprendere quelle gestualità che trasformano un calciatore in un giocatore completo, in grado di interpretare le situazioni di gioco facendo leva sulle proprie qualità.
Trattamento palla = maestria e confidenza con l’attrezzo (feeling).
Questo meccanismo porta anche ad automatizzare i gesti, a migliorare a livello tecnico, coordinativo, ritmico e per quello che riguarda le articolazioni, rendendole più elastiche. È un tipo di allenamento analitico, cioè volto all’apprendimento di esercizi tecnici scomponendo un movimento nelle sue singole parti. Differisce dall’allenamento globale, che invece lavora più sulle situazioni di gioco e non analizza i dettagli di ogni gesto.

ALLENAMENTO
Con i più piccoli non utilizzo ostacoli all’inizio – afferma Matteo Pierleoni –, parto con allenamenti semplici facendo giochi di equilibrio e tocco palla. Con i più grandi inserisco un minimo di ostacolo e si lavora sulle varie aperture e chiusure, passando poi ai gesti che si vanno a fare quando ragazzi e ragazze si approcciano per la prima volta alla tecnica calcistica (dagli 8 ai 12 anni circa), ad esempio il movimento a uncino, e il movimento crochet”.

Ogni ragazzo fa trattamento palla a sé ma si può anche lavorare in coppia, ad esempio su passaggio e ricezione. Ci sono diverse tipologie di trattamento palla: dalla situazione statica, quindi sul posto, che è la più utilizzata nell’allenamento personale (individual), a quella in movimento, più richiesta all’interno del club.

CONSIGLI
È importante allenare la tecnica già da piccoli, poiché aiuta anche a livello muscolare e delle articolazioni. Secondo me può anche prevenire gli infortuni perché, se fatto bene e iniziato in giovane età, rinforza molto il corpo. Si migliora tantissimo anche nel carattere e si acquisisce più fiducia in sé stessi”. Le ragazze che si approcciano a questo metodo hanno inizialmente un po’ più di difficoltà, ma una volta presa confidenza con la palla sono incontenibili, concentrate e non mollano mai. “Allenare tanto il trattamento palla giova anche al gioco di squadra. Le società chiedono di creare dei giocatori in grado di leggere le situazioni di gioco e per far sì che succeda bisogna puntare sulle individualità”.

Il metodo di allenamento di Matteo Pierleoni è stato testato anche da Alison Rigaglia, fresca di passaggio al Como Women. “Mi ha confermato che il livello tecnico nel femminile è un po’ più basso rispetto al maschile e lo è perché non è stato fatto un lavoro specifico quando erano bambine. Grazie al grande lavoro che fanno oggi le scuole calcio, entro 3 o 4 anni il livello sicuramente si alzerà. Consiglio di allenare tanto la tecnica perché le situazioni non si ripetono mai uguali: meglio dare strumenti e mezzi a ragazzi e ragazze per poi mandarli in campo e far decidere a loro che attrezzo usare per uscire da quella situazione”.
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Calcio Femminile Italiano è sempre attento e sensibile alle richieste e curiosità degli utenti. Per interagire e/o proporre temi da trattare nella nostra rubrica è possibile scrivere una e-mail con oggetto/titolo “Female Training” alla casella di posta dedicata: info@calciofemminileitaliano.it

Credit Photo: Instagram Matteo Pierleoni

Res Women: continua a suon di conferme il mercato delle capitoline

La Res Roma ha reso noto nelle ore scorse ben sei conferme dell’organico che ha chiuso l’ultimo campionato nel girone D di Serie C. Le capitoline, dopo aver definito il recente cambio di proprietà, hanno annunciato le permanenze di esperienza e di indubbio valore per la categoria. Si tratta di Serena Caporro, estremo difensore classe ’95, Clarissa Romanzi, difensore classe ’92 approdato nel 2017 alla Res, e Valentina Simeone, centrocampista classe ’96. Successivamente sono arrivati gli annunci anche per quanto riguarda Giulia Liberati, difensore classe 2000, Laura Fracassi, difensore classe ’89, e Cristiana Mosca, difensore classe ’94.

Nei giorni scorsi erano state rese note le permanenze sponda Tevere di Manuela Coluccini, centrocampista classe ’88, Emily Nicosia Vinci, punta classe ’89, ed Ilenia Rossi, esterno classe ’95.
In precedenza erano state cinque le calciatrici che avevano trovo l’intesa con il sodalizio guidato nella scorsa stagione dal tecnico Roberto Amore. A Roma giocheranno nel 2021-2022 Claudia Palombi, attaccante classe ’97 ex Lazio, Viola Maurilli e Marika Graziosi, portiere e difensore classe 2001 in prestito dalla Roma,  Chiara Manca, punta già con la Res lo scorso anno, e Valentina Di Bernardino, laterale classe 2001 in prestito dalla Lazio.

Fiorentina Femminile, Martina Zanoli: “Mi sento molto di più a casa ora in viola. Vogliamo riscattare la scorsa stagione”

“Sono al secondo anno in viola e mi sento maggiormente a casa. L’anno scorso è stato un po’ difficile adattarmi inizialmente. C’è tanta voglia di fare bene, di riscattarsi e non vediamo l’ora di ricominciare”. Dal centro sportivo Davide Astori prende la parola Martina Zanoli. Il giovane esterno difensivo è stata una delle note maggiormente positive della stagione passata. La diciannovenne ex Orobica è pronta a riprendersi il suo posto sulla fascia gigliata: “il mio obiettivo principale è fare bene, crescere e aiutare la squadra. Spero di riuscire a migliorarmi sia come persona che come calciatrice. L’anno scorso sono riuscita anche a segnare due goal. Sono un terzino con il vizio dell’attacco. Penso però sia meglio difendersi e poi dopo aiutare il gruppo in attacco. E chissà che anche quest’anno non mi tolga la soddisfazione di andare a segno”.

“Da lunedì partiamo per il ritiro – prosegue Zanoli –, lo vedo come un’opportunità per stare insieme, far integrare al meglio i nuovi innesti e per unirci. Lavoreremo molto e quando rientreremo saremo più che pronto per il nuovo campionato. Vogliamo riscattarci dalla scorsa annata e portare Firenze il più in alto possibile onorando la maglia”, conclude la numero trenta viola.

Sara Cetinja e Dalila Ippolito al Pomigliano

Importante rinforzo tra i pali per il Pomigliano, che si assicura Sara Cetinja, che andrà così a difendere i pali della formazione campana al primo anno in Serie A.

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Dalila Ippolito saluta la Juventus Women. La trequartista classe 2002, arriva lo scorso anno in bianconero, si trasferisce in Campania al Pomigliano Woman e dunque continuerà la sua esperienza in Serie A Femminile.

Grande opportunità per Dalila Ippolito per mettersi in mostra e dimostrare le sue doti, nonostante la giovanissima età. Ecco l’annuncio del Pomigliano tramite i social.

Credit Photo: Instagram Calcio Pomigliano Femminile

Aurora fatti valere, Juventus e Milan costruiscono le formazioni da Champions

Un luglio caldo e vivo di addii.

Le carte delle atlete si mescolano nel mazzo della Serie A, soprattutto tra Juventus e Milan in vista della Champions, entrambe si stanno armando per costruire una formazione in grado di mettere in difficoltà anche le più forti d’Europa.

In casa bianconera approdano nomi di elevata caratura, in porta arriva l’esperienza di Peyraud-Magnin e il talento Roberta Aprile. Ufficializzate anche Martina Lenzini, ritornata dal prestito, Agnese Bonfantini, attaccante dal grande potenziale arrivata dalla Roma con la formula di scambio con Benedetta Glionna. Promozione in prima squadra per Sara Caiazzo, Alice Giai, Alice Berti e Valentina Soggiu.

Escono dalle porte di Vinovo invece nomi importanti come quello di Laura Giuliani e Aurora Galli, la prima rimane in Italia in veste rossonera mentre la seconda da ieri ha preso il volo direzione Everton.

Come detto al Milan arriva la numero uno della nazionale ed il calciomercato per la società milanese ha visto la partenza di nomi pesanti come Natasha Dowie e Hagesawa. In entrata però si muovono nomi importanti, infatti dalla Fiorentina arriva Greta Adami, l’attaccante Lindsey Thomas dalla Roma, Merle Luise Kirschstein, Nina Stapelfeldt, Sara Thrige Andersen e Guðný Árnadóttir, rientrata dal prestito.

Questi i movimenti di mercato delle due squadre che si giocheranno sia il campionato che la Champions League. Si inserisce anche l’Inter nelle squadre da seguire visto l’arrivo di Rita Guarino e le ufficialità annunciate fino ad ora, una squadra quasi completamente rivoluzionata.

Hellas Verona, Fiorentina, Lazio, Roma, Sassuolo ed Empoli si concentrano sui rinnovi e si muovono sempre su ingaggi mirati e di qualità, pescando anche in casa Juventus. Il Napoli dopo la salvezza ha deciso di rinforzarsi con qualche nome interessante e si prepara per scrivere un nuovo pezzo di storia con il primo derby campano in un campionato di massimo livello contro il Pomigliano, una trasferta che avrà il sapore di casa per entrambe sotto lo sguardo del Vesuvio. Come lo sarà il Derby della Capitale tra Roma e Lazio.

Entra di diritto nella lista della Serie A la regione Lombardia con la Sampdoria che in una sola settimana ha costruito una squadra degna di nota creando un mix di giovani debuttanti e atlete d’esperienza. A scrivere il primo pezzettino di storia è Stefania Tarenzi, chi se non lei. L’attaccante ha segnato il primo gol della società blucerchiata in una gara ufficiale, primo gol contro una squadra internazionale e primo ”trofeo” in bacheca, aggiudicandosi il triangolare contro Servette e Milan.

Dunque se nella parte alta della classifica si lavora per gli impegni europei, dal terzo posto in giù si lavora per aggiudicarsi nuovamente la Coppa Italia, cercare di strappare alla Juventus la Supercoppa e lo scudetto, ed essere meteora di disturbo per le top che di sicuro quest’anno, visti gli impegni, potranno incappare in qualche errore di valutazione ed essere vulnerabili per la stanchezza.

Romée Leuchter lascia il PSV, giocherà per l’Ajax Women la prossima stagione

Romée Leuchter giocherà per l’Ajax Women la prossima stagione. L’attaccante 20enne arriva dal PSV Women e ha firmato un contratto per tre anni, fino a metà del 2024.

Leuchter (2001) ha iniziato la sua carriera al CTO Zuid e ha firmato un contratto biennale con il PSV Women nel 2019. Nella semifinale della KNVB Cup contro l’Ajax Women, Leuchter ha segnato l’unico gol della squadra di Eindhoven. Nella finale del 5 giugno, lei e il PSV hanno trascinato la squadra nella vittoria della coppa.

Dopo la firma, Leuchter ha detto di essere molto felice del suo trasferimento all’Ajax. “Non vedo l’ora di giocare a calcio qui e spero di vincere il campionato. L’Ajax è un grande club e il loro stile di gioco mi attrae. Sono sicura che qui starò bene. Spero di segnare molti gol, fornire assist e diventare importante per la squadra”.

Anche Daphne Koster, manager dell’Ajax Women, è felice del trasferimento dell’attaccante. “Siamo molto contenti che Romee venga ad Amsterdam. È un’attaccante di talento, è forte nelle situazioni di uno contro uno e ha molta velocità nel suo gioco… sono tutte qualità che la rendono molto adatta all’Ajax”.

Photo Credit: Ajax Women

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