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Andrea Firrincieli, Ternana: “Salvezza? Grazie alle ragazze, all’impegno quotidiano, ai sacrifici e alle rinunce”

Dopo essere partita male ad inizio campionato, a causa del ripescaggio avvenuto in extremis dall’Eccellenza alla terza serie, la Ternana femminile ha ingranato una marcia di tutto rispetto nel girone D di Serie C. Dopo le cinque sconfitte consecutive iniziali, infatti, sono arrivati ben 24 punti in 12 partite, prima del passo falso di domenica scorsa contro la capolista Palermo. Al termine della gara con le rosanero è giunta per le umbre la salvezza matematica visti i 9 punti di vantaggio a tre gare dalla fine sulla zona retrocessione. A parlare tramite i propri social è stato Andrea Firrincieli uno dei dirigenti dell’area femminile del club rosso-verde. Queste le parole dello stesso Firrincieli parso molto soddisfatto per la stagione condotta dalla squadra del tecnico Migliorini.

“La Ternana Femminile raggiunge la matematica Salvezza con 2 giornate di anticipo. E’ doveroso fare i complimenti a tutto il gruppo di lavoro che ci ha portato a questo grande traguardo. Traguardo che, fino a qualche giornata fa, sembrava davvero difficile da raggiungere. Le prime essenziali protagoniste di questa splendida cavalcata, sono state le nostre ragazze. Tutte, nessuna esclusa. Da chi ha avuto più spazio a chi a volte e rimasta fuori dalla lista delle convocate. Da chi correva da lavoro per arrivare in tempo all’ allenamento cambiandosi nel tragitto, a chi tornava a casa a mezzanotte allenandosi sempre con grande efficacia e intensità. I loro sacrifici, il loro impegno quotidiano, le loro rinunce, la loro voglia di stare insieme e credere nel progetto Ternana, sono stati valori determinanti nel raggiungimento delle nostre vittorie. Un onore poterle vivere cosi da vicino, persone ancor prima che calciatrici da cui poter apprendere continuamente.
Non posso che fare un plauso a Mister Migliorini e al suo staff, che fin dalla mattina presto iniziavano a ragionare su quali potessero essere le migliori soluzioni da provare durante la settimana, riuscendo a dare un identità forte a un gruppo nuovo, con molte giovani interpreti che si trovavano nel loro primo anno di Serie C nazionale. Ringrazio tutta la Società Ternana per la vicinanza e il sostegno che ci ha accompagnato fin dal primo giorno del mio insediamento, tratto distintivo di una Società che sta dimostrando con i fatti di credere tanto nel calcio femminile. Per ultimi, non certo per importanza, i miei collaboratori più stretti Flaminia Lombardozzi, Ottavio Celestino e Roberto Cundari. Inappuntabili per professionalità e disponibilità, hanno svolto con grande passione la grande mole di lavoro che c’è dietro le quinte, fatta di studio, ascolto, condivisione, e programmazione.
Non ci fermeremo, continueremo il nostro assalto al cielo. Abbiamo un quinto posto da difendere”.

Elisa Bartoli, AS Roma: “Ancora non mi sembra vero… ci metterò un po’ per mettere bene a fuoco quello che è successo”

48 ore dalla conquista della Coppa Italia, primo trofeo femminile per il Club, non si placa l’euforia. I quotidiani hanno intervistato le nostre campionesse: Elisa Bartoli ha parlato al Messaggero, Camelia Ceasar al Corriere dello Sport, Tecla Pettenuzzo alla Gazzetta.

Rimandandovi alla lettura dei giornali per i contenuti integrali, ecco un estratto delle loro parole.

Elisa Bartoli, capitano
“Ancora non mi sembra vero. E penso che ci metterò un po’ per mettere bene a fuoco quello che è successo. Nel 2018 ci eravamo poste come obiettivo un trofeo nello spazio di quattro anni, e ci siamo riuscite al terzo. Ma sicuramente non è un ciclo che si chiude. Anzi, è un qualcosa che ci deve aiutare ad alzare l’asticella”. 

Camelia Ceasar, portiere
“Io migliore in campo? La verità è che siamo state brave tutte. Dietro a quelle parate c’è un lavoro enorme, allenamenti e sudore. Il merito lo voglio condividere con Mauro Patrizi, Cesare Cipelli, Valentina Casaroli, Rachele Baldi e Rosalia Pipitone. Abbiamo dato l’anima per vincere la Coppa Italia. Il mio idolo? Manuel Neuer del Bayern Monaco. Mi ha fatto innamorare di questo ruolo quando ero ragazzina”. 

Tecla Pettenuzzo, difensore
“Bavagnoli ci ha fatto crescere tanto, maturare e capire quali fossero le nostre lacune. Penso che durante questa stagione si sia visto quanto siamo migliorate; in questo percorso, la coach e il suo staff sono stati fondamentali perché ci hanno spinto sempre a dare il massimo, anche quando l’avversario sembrava più forte”.

Credit Photo: Andrea Amato

Martina Piemonte, Fiorentina Women’s: “Adesso è tempo di ricaricare le batterie per ripartire più forte di prima”

Conclusosi il campionato di serie A è tempo di bilanci, nella Fiorentina Women’s che ha conquistato il quarto posto milita Martina Piemonte. La giocatrice dopo un anno nella squadra viola ha espresso sui social il suo rammarico per non essere riuscita a esprimere tutto il suo potenziale causa infortuni. La stessa si dice pronta e determinata per ripartire più forte di prima.
 
“É finito un anno duro.
Sfortune come il trauma cranico, imprevisti come il covid e aritmie che mi hanno portata fuori dal campo per molto tempo.
Nonostante le difficoltà, perdendo durante l’anno molte giocatrici, siamo riuscite a concludere con gran carattere!
Adesso è tempo di ricaricare le batterie per ripartire più forte di prima”.
NON SI MOLLA MAI !!!
 
Credit Photo: Fabio Vanzi

Milena Bertolini, Italdonne: “L’obiettivo deve essere restare al top continentale per i prossimi 8 anni”

Intervistata da Sky Sport la ct dell’Italia femminile Milena Bertolini ha parlato della finale di Coppa Italia Femminile che ha visto il ritorno dei tifosi allo stadio: “È stato bellissimo rivedere il pubblico sugli spalti perché fa capire che stiamo ripartendo e tornando alla normalità. L’organizzazione è stata splendida e c’era l stessa atmosfera respirata per quella maschile a cui ho partecipato e questo fa molto piacere perché rappresenta un cambio di passo per tutto il movimento femminile. Il lavoro svolto dai club maschili negli ultimi anni sta iniziando a dare i suoi frutti con partite sempre più intense e superiori sul piano della qualità e della fisicità. – continua Bertolini parlando delle giovani – Ci sono tante ragazze che stanno emergendo e questo è un bene perché alla Nazionale serve un piccolo ricambio generazionale. Riuscire a mixare le più giovani e le più esperte è l’obiettivo che dobbiamo perseguire per avere una squadra equilibrata e competitiva in vista dell’Europeo. Ci attende una competizione che è ancora più difficile del Mondiale visto che in Francia sette delle prime otto erano squadra del Vecchio Continente. Sarà una manifestazione bellissima e di altissimo livello e sarà l’opportunità di confrontarci e crescere. L’obiettivo deve essere quello di stare al top del calcio continentale per i prossimi 4-8 anni”.

Credit Photo: Andrea Amato

Poker del Venezia FC Femminile contro la Spal

Grande prestazione del Venezia FC Femminile, che con un secco 4-1 supera la Spal e si conferma al quarto posto in classifica in solitaria.

Ad aprire la partita è stata bomber Elisa Dalla Santa, che dopo aver ricevuto palla a centrocampo, si invola verso l’area di rigore e dopo aver saltato due avversari insacca con un bolide all’incrocio dei pali realizzando la rete dell’1-0.

La Spal, pur subendo le continue folate offensive delle arancioneroverdi, riesce a pareggiare al 44′ grazie ad un rigore di Martello, decretato per un dubbio fallo in area di Bellemo.

La parità dura però poco, perché già al 53′ le leonesse tornano in vantaggio grazie a Zuanti, che realizza il 2-1 con un gran diagonale sul secondo palo.

A questo punto il Venezia acquisisce ancor più coraggio, realizzando il gol del 3-1 con Guizzonato che di prima intenzione batte Merli dopo una azione sulla destra di Dalla Santa, con il 4-1 che viene messo a segno appena 3 minuti dopo da Dal Ben, che sugli sviluppi di un corner insacca all’incrocio dal limite.

Nel prossimo turno di campionato, che si disputerà il 6 giugno alle ore 15:00, le leonesse di De Bortoli affronteranno il Portogruaro, che attualmente occupano il terz’ultimo posto in classifica.

Photo Credit: Venezia FC Femminile

Valentina Giacinti, Milan: “Questa sconfitta ci farà crescere e ci farà tornare con una motivazione in più pronte a lottare per raggiungere nuovi obiettivi”

Il Milan esce sconfitto dalla finale di Coppa Italia Femminile, la lotteria dei rigori ha premiato la Roma. Una partita combattuta con il capitano Valentina Giacinti che è scoppiata in lacrime al centro del campo dopo l’ultimo rigore segnata dalle giallorosse. Paolo Maldini, presente allo stadio è sceso in campo per consolare tutte le giocatrici. Nonostante la sconfitta sul proprio profilo Instagram Valentina Giacinti ha espresso orgoglio e appartenenza alla maglia rossonera.

Sono fiera di questa squadra, del suo carattere e del nostro percorso.
Abbiamo lasciato tutto in campo per 120’ e questo ci permette di uscirne a testa alta. Questa sconfitta ci fa male, ma sono sicura che ci farà crescere e ci farà tornare la prossima stagione con una motivazione in più pronte a lottare per raggiungere nuovi obiettivi. Orgogliosa di indossare questa maglia, di difendere questi colori e la loro storia”
 

Credit Photo: Andrea Amato

MPV 19ª giornata: Maria Speranza Levis (Torino Women)

La diciannovesima giornata di Serie C femminile ha visto la Pro Sesto raggiungere lo storico traguardo della promozione in Serie B con tre turni di anticipo, ma è stato un giorno importante anche per il Torino che ha riconquistato il secondo posto nel Girone A in coabitazione col Genoa. La formazione granata ha inflitto una pesante sconfitta al Caprera in casa, alle sarde non è riuscito contenere le ragazze di mister Petruzzelli che hanno dominato tutta la partita: decisivo l’inizio del primo tempo dove a spianare la strada della vittoria sono state le reti di Favole e Serna, poi nella ripresa sono bastati quindici minuti alla Levis per firmare la sua tripletta e confermarsi miglior marcatrice del Torino con 11 reti.

Maria Speranza Levis, attaccante, classe 1993. Gioca a calcio sin da bambina, una passione condivisa con il padre e suo fratello. A quattordici anni esordisce nella Biellese, poi passa nella Costatese, Torino, Novese dove resta per quattro anni e ritorna nel club attuale perché accoglie con entusiasmo i progetti interessanti che la società dedica al calcio femminile. Nel 2018 è stata premiata come “miglior sportiva della città di Novi”. Maria Speranza laureata in lingue e letteratura straniera, è un’insegnante di francese e spagnolo. La sua seconda passione dopo il calcio, è viaggiare per conoscere le lingue nel mondo.

“Mi nutro di goal, vivo di calcio!” – così descrive se stessa Maria Speranza – “Non mi sento mai soddisfatta a fine partita se non ho segnato, mi sento incompleta. Domenica è stata una passeggiata sul campo del Caprera, eravamo molto cariche e nonostante il lungo viaggio e il caldo, siamo riuscite a controllare l’intera partita. Avevamo tutte le carte in regola per vincere il campionato ma siamo soddisfatte comunque del risultato ottenuto e questo, grazie anche al nostro nuovo coach Petruzzelli. All’interno del gruppo non ci sono gelosie, ci fidiamo molto una dell’altra e per rendere meglio l’idea abbiamo creato l’hashtag #comesorelle”. Anche Maria Speranzavorrebbe provare l’emozione di giocare in Serie A, nel frattempo però si prepara per le ultime tre gare che mancano alla fine di questa stagione sportiva.

LND e Akinda presentano l’album di figurine della Serie C femminile

Credit Photo: Vals Images Maurizio Valletta

Gioia “Roma” e rammarico “Milan”, un post gara nella Finale di Coppa Italia, che evidenzia ciò che è mancato, o ciò che poteva essere e non è stato

È stata una battaglia dal primo all’ultimo minuto, che non ha consegnato un vincitore neanche nell’arco dei centoventi minuti.

Alla fine la Coppa Italia 2020-2021 è stata assegnata ai rigori dopo lo 0-0 di calcio giocato con la vittoria della Roma contro il Milan per 3-1.

Decisiva il portiere Ceasar che ha parato due tiri dal dischetto dei rossoneri.

Nel post gara, sopra tutto a mente fredda, quando la tensione da spazio alle considerazioni: si commentano le prestazioni delle due squadre.

“Forse il Milan ha spinto di più nel secondo tempo e nei tempi supplementari”- commenta Giancarlo Padovan al termine della partita- “ma nei rigori, se non segni, la condanna è immediata”.

Il rigore è un gesto tecnico importante e bisogna combinare mentalmente, oltre che la pressione e la tensione di gara. Tre errori dal dischetto sono decisamente troppi è quindi è giusto che vinca chi li sa tirare! La Roma ha conservato meglio la freddezza della partita, nei momenti difficili, ed alla fine si è andata, con merito, a prendere la vittoria.

Le rossonere, dopo tre anni dalla loro fondazione, non sono riuscite a portare a casa il primo trofeo in assoluto.

Valentina Giacinti, capitano della squadra di Maurizio Ganz, è intervenuta su Instagram per esternare le sue sensazioni dopo questo importantissimo incontro. Queste le sue dichiarazioni: “È difficile spiegare quello che abbiamo dentro…Noi sappiamo quanto abbiamo lavorato per la finale, per la maglia, per i nostri tifosi e per noi. Resta un grande, grande rammarico!”

Sebbene alla Roma sia mancata una punta vera, in fase di attacco Lazaro è brava, però non può fare tutto da sola là davanti.

Per il Milan, adesso, è dura digerire il mancato successo; a mente fredda si metabolizzerà il rammarico di non aver spinto e concretizzato, ma certamente la qualificazione alla Champions per mister Ganz farà tornare il sorriso a tutto lo staff, archiviando una serata storta.

Betty Bavagnoli, in virtù del suo primo successo da Allenatore, dopo i successi da calciatrice con Carolina Moracesi apre un ciclo importante“.

Persona calma, paziente ha saputo creare il giusto pensiero vincente per le ragazze capitoline.

Linari, il difensore giallorosso, al termine della gara: “E’ l’inizio di un grande percorso cominciato tre anni fa, un progetto che parte nel migliore dei modi: portando a casa la coppa è soltanto l’inizio di ciclo vincente!”.

Credit Photo: Andrea Amato

Vittoria sofferta per il Chieti Calcio Femminile a Formello: le neroverdi rimangono seconde in classifica

Il Chieti Calcio Femminile fatica, ma batte un grintoso Formello: a decidere il match è un gol di Carnevale al 23′ del secondo tempo. In classifica le neroverdi consolidano il secondo posto con 38 punti sempre ad otto dalla capolista Palermo vincitrice di misura a Terni.
Mister Lello Di Camillo deve fare i conti con gli infortuni e schiera una formazione diversa da quella uscita malamente sconfitta a Palermo: in campo dal primo minuto De Vincentiiis in difesa e Romeo in attacco.
Nel Formello la grande ex di turno, Gioia Masia.

La cronaca si apre al 3′ quando Falcocchia esce a valanga su Zuzzi e le chiude lo specchio della porta.
Un minuto dopo Stivaletta approfitta di un errore difensivo delle padroni di casa e lascia partire un gran tiro che finisce alto di un soffio. Al 14′ è Romeo a provare il pallonetto da posizione defilata, ma il suo tentativo finisce alto. Un minuto dopo è Zuzzi ad involarsi verso Falcocchia, ma la sua conclusione si spegne debolmente fra le braccia del portiere neroverde. Al 17′ sull’angolo di Riccio, due giocatrici del Formello mancano clamorosamente l’impatto con il pallone a pochi passi dalla porta difesa da Falcocchia.
Al 24′ grande occasione per il Chieti: sul cross di Carnevale, impatta benissimo di testa Romeo e solo un miracolo di Mari, brava a deviare in angolo, le nega la gioia del gol.
Al 35′ è Falcocchia a chiudere bene in uscita su Zuzzi. Al 41′ il Formello ha una grandissima chance per passare in vantaggio: se ne va in velocità Vittori, esce Falcocchia, la porta rimane vuota, ma nessuna giocatrice riesce a trovare la deviazione vincente e dunque l’azione sfuma.
Nei minuti di recupero è Giulia Di Camillo a sfiorare l’incrocio dei pali con un bel tiro da centro area.
Si va dunque al riposo a reti inviolate.

La ripresa si apre con un tentativo di Giulia Di Camillo, ma il pallone è troppo centrale e viene bloccato da Mari. Il Chieti insiste e sfiora ancora il gol con Galluccio che colpisce di testa da ottima posizione, ma Mari blocca ancora con sicurezza. Al 17′ il Formello reclama un rigore per un presunto fallo di mano di una neroverde sulla conclusione in piena area di Zuzzi, ma il direttore di gara lascia proseguire fra le proteste.
Al 20′ ancora Zuzzi, la migliore delle sue, mette scompiglio lasciando partire un cross che attraversa pericolosamente la linea di porta senza che nessuna delle sue compagne trovi la deviazione vincente.
Tre minuti più tardi, nel momento forse più difficile della partita, il Chieti passa in vantaggio: ottimo lancio filtrante di Galluccio che buca la difesa del Formello trovando Carnevale pronta a freddare Mari in uscita con un preciso tiro. È il gol che decide il match.
Al 27′ ancora un’imprendibile Carnevale si rende pericolosissima su imbeccata di Stivaletta, ma Fank salva quasi sulla linea di porta a Mari ormai battuta. Un minuto dopo Stivaletta non arriva per pochissimo sulla punizione calciata da Giulia Di Camillo. Al 40′ il Formello mette decisamente paura al Chieti quando Sciarretti, entrata da poco al posto di Vittori, colpisce una clamorosa traversa.
Non succede più nulla fino al termine: vince il Chieti, al combattivo Formello solo tanti applausi.
Domenica prossima le neroverdi saranno impegnate nel derby casalingo con il Pescara.

TABELLINO DELLA GARA:

FORMELLO – CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-1

Formello: Mari, Fank, Croce, Fiorentini, Masia, Volpe, Fabi, Shovlin (15′ st Angelone), Zuzzi, Riccio, Vittori (38′ st Sciarretti).
A disp.: Paolella, Fioretti, Bassotti, Cuccu.
All.: Serafini Giampiero.
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Ferrazza, Benedetti , Cutillo, Galluccio (44′ st D’Intino), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale, Romeo (32′ st Colavolpe).
A disp.: Seravalli, Di Sebastiano, Vukcevic, Gangemi, Venditti, Esposito, Di Lodovico.
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Spedale di Palermo
Assistenti: Venturini di Ostia Lido e Romiti di Viterbo
Marcatrice: 23′ st Carnevale
Ammonite: Di Camillo Giada e Carnevale (C)

Il Genoa fa tris all’Independiente Ivrea e consolida la seconda piazza

Il Genoa, dopo aver perso la scorsa settimana in casa del Campomorone Lady, torna a parlare coi tre punti, imponendosi contro l’Independiente Ivrea col punteggio di 3-0.

Le grifoncelle sono andate in rete con Alice Campora, Giulia Trasatti e la decima rete in campionato di Giulia Parodi.

Con questo risultato le rossoblù di Marco Oneto consolidano il secondo posto del Girone A di Serie C a pari merito con il Torino.

Nel prossimo turno il Genoa andrà in casa della capolista Pro Sesto che, grazie al successo esterno sull’Alessandria, ha conquistato la promozione diretta in Serie B, con tre giornate d’anticipo.

Photo Credit: Emanuele Armiento

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