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UEFA EURO Women’s 2025: tutte le convocate delle quattro squadre del girone C

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sono state comunicate le liste ufficiali delle squadre presenti a UEFA EURO Women’s 2025. Scopri le rose della fase finale in programma dal 2 al 27 luglio. Clicca sulle singole nazioni per visualizzare le 23 calciatrici convocate.
Gruppo C: Germania, Polonia, Danimarca, Svezia


DanimarcaPortieri: Kathrine Larsen (Sampdoria), Maja Bay Østergaard (Växjö), Alberte Vingum (HB Køge)

Difensori: Stine Ballisager (Fiorentina), Emma Færge (Fiorentina), Karen Holmgaard (Everton), Isabella Obaze (Portland Thorns), Sara Thrige (PSV Eindhoven), Sanne Troelsgaard (Roma), Katrine Veje (Crystal Palace)

Centrocampiste: Josefine Hasbo (Gotham FC), Sara Holmgaard (Everton), Kathrine Kühl (Roma), Rikke Marie Madsen (Everton), Emma Snerle (Fiorentina), Janni Thomsen (Utah Royals), Frederikke Thøgersen (Roma)

Attaccanti: Sofie Bredgaard (Fiorentina), Signe Bruun (Real Madrid), Pernille Harder (Bayern München), Cornelia Kramer (Bayer Leverkusen), Nadia Nadim (AC Milan), Amalie Vangsgaard (Juventus)


Germania-Portieri: Ann Katrin-Berger (Gotham FC), Stina Johannes (Eintracht Frankfurt), Ena Mahmutovic (Bayern München)

Difensori: Giulia Gwinn (Bayern München), Kathrin Hendrich (Chicago Stars), Franziska Kett (Bayern München), Sophia Kleinherne (Eintracht Frankfurt), Rebecca Knaak (Manchester City), Sarai Linder (Wolfsburg), Janina Minge (Wolfsburg), Carlotta Wamser (Eintracht Frankfurt)

Centrocampiste: Sara Däbritz (OL Lyonnes), Linda Dallmann (Bayern München), Sydney Lohmann (Bayern München), Sjoeke Nüsken (Chelsea), Elisa Senss (Eintracht Frankfurt)

Attaccanti: Jule Brand (Wolfsburg), Klara Bühl (Bayern München), Selina Cerci (Hoffenheim), Laura Freigang (Eintracht Frankfurt), Giovanna Hoffmann (Leipzig), Lea Schüller (Bayern München), Cora Zicai (Wolfsburg)


Polonia-Portieri: Natalia Radkiewicz (Pogoń Szczecin), Kinga Szemik (West Ham), Kinga Seweryn (GKS Katowice)

Difensori: Kayla Adamek (Ottawa Rapid), Paulina Dudek (Paris Saint-Germain), Sylwia Matysik (Köln), Emilia Szymczak (Barcelona), Martyna Wiankowska (Köln), Oliwia Woś (Basel), Wiktoria Zieniewicz (Basel)

Centrocampiste: Adriana Achcińska (Köln), Dominika Grabowska (Hoffenheim), Ewelina Kamczyk (Fleury), Milena Kokosz (Åsane), Małgorzata Mesjasz (AC Milan), Tanja Pawollek (Eintracht Frankfurt), Klaudia Słowińska (GKS Katowice)

Attaccanti: Klaudia Jedlińska (Dijon), Nadia Krezyman (Dijon), Natalia Padilla-Bidas (Sevilla), Ewa Pajor (Barcelona), Paulina Tomasiak (Górnik Łęczna), Weronika Zawistowska (Bayern München)


Svezia-Portieri: Tove Enblom (Vålerenga), Jennifer Falk (Häcken), Emma Holmgren (Hammarby)

Difensori: Jonna Andersson (Linköping), Nathalie Björn (Chelsea), Magdalena Eriksson (Bayern München), Amanda Ilestedt (Arsenal), Hanna Lundkvist (San Diego Wave), Amanda Nildén (Tottenham Hotspur), Linda Sembrant (Bayern München), Smilla Holmberg (Hammarby)

Centrocampiste: Filippa Angeldahl (Real Madrid), Hanna Bennison (Juventus), Madelen Janogy (Fiorentina), Julia Zigiotti Olme (Bayern München), Sofia Jakobsson (London City Lionesses)

Attaccanti: Kosovare Asllani (London City Lionesses), Stina Blackstenius (Arsenal), Rebecka Blomqvist (Wolfsburg), Lina Hurtig (Arsenal), Fridolina Rolfö (Barcelona), Johanna Rytting Kaneryd (Chelsea), Ellen Wangerheim (Hammarby)

Lazio: doppia ufficialità in casa biancoceleste

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sesto posto in classifica con quarantuno punti conquistati e una seconda parte di campionato dominata, arricchita da sette vittorie e una sola sconfitta. Questo il bilancio dell’ultima stagione della Lazio Women che, dopo i rinnovi di Simonetti, Connolly e Zanoli, continua nel percorso di consolidamento del proprio organico con le conferme di D’Auria e Cafferata.

Federica D’Auria, che in biancoceleste ha siglato il primo gol in Serie A ottenendo anche l’esordio in Nazionale, prosegue infatti la sua avventura nella Capitale grazie al rinnovo del prestito annuale dalla Juventus integrato anche dalle clausole di riscatto e controriscatto. Trasferimento a titolo definitivo, invece, per Federica Cafferata che, dopo i primi mesi convincenti della scorsa stagione in biancoceleste, saluta la Juventus.

La S.S. Lazio comunica che il 3 e 4 luglio si terranno gli Open Day Women, rivolti alle ragazze dal 2007 al 2008 presso il Centro Sportivo Green Club situato in Via Fratelli Maristi, 94 Roma.Di seguito il programma: Ritrovo alle 18:30 e inizio alle ore 19.00. L’open day sarà aperto anche alla categoria Portieri. È possibile fare richiesta di iscrizione contattando tramite indirizzo e-mail al seguente indirizzo: opendaywomen@sslazio.it.

EURO 2025. Due giorni all’esordio con il Belgio, l’emozione di Goldoni e Beccari: “Vogliamo fare qualcosa di grande”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un’attesa vissuta con la consapevolezza di chi sa di aver dato tutto per farsi trovare pronta. Due Azzurre con caratteri e storie differenti, ma la stessa voglia di continuare a stupire. A meno di 48 ore dall’esordio a EURO 2025 con il Belgio, Eleonora Goldoni e Chiara Beccari hanno partecipato alla conferenza stampa che ha preceduto la partenza della squadra per Sion, dove giovedì (ore 18, Rai 2) allo Stade de Tourbillon prenderà il via l’avventura continentale dell’Italia di Andrea Soncin. Da una parte l’emozione e la gioia contagiosa di ‘Leo’, questo il soprannome della centrocampista della Lazio, dall’altra la calma e la compostezza della 20enne bianconera, che nonostante la giovane età ha già preso parte al Mondiale del 2023. Goldoni è invece al debutto in una grande competizione e non vede l’ora di scrivere un nuovo capitolo della sua avventura azzurra. “Essere qui è un regalo – ha dichiarato con gli occhi lucidi – sto vivendo un sogno da pelle d’oca perché in certi momenti ho pensato che non ce l’avrei mai fatta. È un premio alla perseveranza e un invito a non mollare mai”. Tra sorrisi e qualche lacrima, la 29enne si toglie anche qualche sassolino dagli scarpini. “Considero questa convocazione una rivincita per me e per tutte le colleghe che vengono bersagliate per aspetti che non centrano niente con il campo: tante volte ho permesso a queste voci di limitarmi, oggi invece dico grazie ai detrattori perché sono stati il fuoco che mi ha spinto a migliorarmi sempre di più”.

Dopo aver raccontato il divertente siparietto di come il Ct gli ha comunicato che sarebbe rientrata tra le 23 convocate (“mi ha preso sotto braccio, accennato un sorriso e detto ‘Leo ci vediamo tra due giorni’… stavo per svenire”), Goldoni ha ripercorso le tappe che l’hanno portata fino a qui. “Il cambio di ruolo ai tempi del Napoli e le ultime due stagioni in biancoceleste sono state fondamentali – ha sottolineato – lo scorso anno ero in Serie B ma dal suo arrivo in panchina mister Grassadonia ha messo in luce caratteristiche che neanche io sapevo di avere. Quest’anno ho imparato tanto anche solo guardando le mie compagne, è stata una stagione bellissima e molto prolifica. Sono grata perché adesso so meglio chi sono e vorrei tanto sbocciare ancora di più”. Con la stessa sicurezza, senza alcuna esitazione, Goldoni svela i suoi desideri per il futuro: “Vorrei tornare in Italia il 28 luglio, ossia il giorno dopo la finalissima – conclude – poi mi piacerebbe costruire una famiglia e fare in modo che i miei figli possano vedermi giocare dagli spalti dello stadio”.

Beccari, invece, non si proietta oltre l’Europeo e svela le sue speranze per la manifestazione al via domani alle 18 con Finlandia-Islanda (alle 21 Svizzera-Norvegia). “Vogliamo fare bene e dimostrare che il movimento italiano è in continua crescita – ha evidenziato – il sostegno dei tifosi lo sentiamo e ci stimola a fare meglio. Il gruppo è unitissimo e consapevole della propria forza. C’è tanta energia: non è un’ossessione ma siamo qui per fare qualcosa di grande”. In chiusura, la Golden Girl del calcio italiano (premio di Tuttosport vinto da Chiara nel 2023) si proietta sulla sfida di giovedì. “Il Belgio è squadra forte. La stiamo studiando da settimane, ma non la temiamo perché siamo estremamente consapevoli delle nostre qualità. Stiamo lavorando sui dettagli e cercando di essere più ciniche sotto porta, non lo viviamo come un problema ma semplicemente come una cosa da migliorare”.

 

 

Damiano Zenoni è il nuovo allenatore del Brescia Femminile

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una lunga militanza tra i pro come calciatore, poi la carriera da allenatore avviata oltre un decennio fa, fino all’approdo al femminile la stagione scorsa e ora il debutto in B.

È Damiano Zenoni il nuovo mister del Brescia Calcio Femminile, il tecnico classe ’77, di Trescore Balneario, è stato scelto dalla presidente Clara Gorno per guidare le Leonesse nella stagione 2025/26, che si apre ufficialmente oggi.

Dopo l’esperienza della scorsa stagione con la Primavera del Como Women mi si è ripresentata la possibilità di rimanere nel femminile e ho colto al balzo l’occasione – si presenta Zenoni – ringrazio la presidente per aver pensato a me, e spero di poter ricambiare al più presto la sua fiducia“.

Duecentodiciassette presenze in serie A, 158 in B, senza contare quelle nelle categorie inferiori, per una carriera da atleta impreziosita anche dalla maglia azzurra della Nazionale Italiana, Zenoni, lasciato il campo da giocatore, vi è tornato subito nelle vesti di tecnico. Anzi, per un periodo ha affiancato le due carriere, poi ha accumulato esperienza sulle panchine delle squadre giovanili di Feralpi Salò e Pergolettese, e con la prima squadra dei Leoni del Garda e poi del Real Calepina. Lo scorso anno, come si diceva, l’approdo alla guida della Primavera lariana e ora l’esordio in B. Accompagnato da tanto entusiasmo.

L’obiettivo è sicuramente quello di fare bene, provando a dare un’identità alle ragazze – prosegue il nuovo mister biancazzurro – speriamo di toglierci delle belle soddisfazioni, sicuramente per questo ci sarà di grosso aiuto il sostegno dei tifosi che aspettiamo al campo“.

Il calcio femminile è un movimento in crescita, anche grazie alle figure che ne entrano a far parte. Crediamo che un mister, ex calciatore professionista, come Damiano – gli dà il benvenuta la presidente Clara Gorno – saprà cogliere le sfumature necessarie nella gestione di un gruppo squadra, imprescindibili dall’aspetto tecnico“.

Zenoni raccoglie così il testimone di Giovanni Valenti e Michele Cavalli ai quali la società augura le migliori fortune per il futuro.

UEFA EURO Women’s 2025: tutte le convocate delle quattro squadre del girone B

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sono state comunicate le liste ufficiali delle squadre presenti a UEFA EURO Women’s 2025. Scopri le rose della fase finale in programma dal 2 al 27 luglio. Clicca sulle singole nazioni per visualizzare le 23 calciatrici convocate.

Gruppo B: Spagna, Portogallo, Belgio, Italia

Belgio –Portieri: Femke Bastiaen (Utrecht), Nicky Evrard (PSV Eindhoven), Lisa Lichtfus (Le Havre)

Difensori: Janice Cayman (Leicester), Laura Deloose (Anderlecht), Isabelle Iliano (Club YLA), Jill Janssens (Hoffenheim), Sari Kees (Leicester), Zenia Mertens (OH Leuven), Davina Philtjens (Sassuolo), Amber Tysiak (West Ham)

Centrocampiste: Tine De Caigny (Anderlecht), Marie Detruyer (Inter), Elena Dhont (Sassuolo), Kassandra Missipo (Sassuolo), Jarne Teulings (Feyenoord), Justine Vanhaevermaet (Everton), Sarah Wijnants (Anderlecht)

Attaccanti: Jassina Blom (Tenerife), Hannah Eurlings (OH Leuven), Mariam Toloba (Standard Liège), Ella Van Kerkhoven (Feyenoord), Tessa Wullaert (Inter)


Italia-Portieri: Rachele Baldi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Laura Giuliani (AC Milan)

Difensori: Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (AC Milan), Cecilia Salvai (Juventus)

Centrocampiste: Arianna Caruso (Bayern München), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Annamaria Serturini (Inter), Emma Severini (Fiorentina)

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Lazio)


Portogallo-Portieri: Sierra Cota-Yarde (AFC Toronto), Patricia Morais (Braga), Inês Pereira (Deportivo La Coruña)

Difensori: Catarina Amado (Benfica), Lucia Alves (Benfica), Ana Borges (Sporting CP), Carolina Correia (Toreense), Carole Costa (Benfica), Diana Gomes (Sevilla), Joana Marchão (Servette FCCF), Ana Seiça (Tigres)

Centrocampiste: Andreia Faria (Benfica), Beatriz Fonseca (Sporting CP), Andreia Jacinto (Real Sociedad), Kika Nazareth (Barcelona), Andreia Norton (Benfica), Fatima Pinto (Sporting CP), Tatiana Pinto (Atlético de Madrid), Dolores Silva (Braga)

Attaccanti: Ana Capeta (Sporting CP), Telma Encarnação (Sporting CP), Diana Silva (Sporting CP), Jéssica Silva (Gotham FC)


Spagna-Portieri: Cata Coll (Barcelona), Adriana Nanclares (Athletic Club), Esther Sullastres (Sevilla)

Difensori: Laia Aleixandri (Barcelona), Ona Batlle (Barcelona), Olga Carmona (Real Madrid), Jana Fernández (Barcelona), Leila Ouahabi (Manchester City), María Méndez (Real Madrid), Irene Paredes (Barcelona)

Centrocampiste: Aitana Bonmatí (Barcelona), Patri Guijarro (Barcelona), Vicky López (Barcelona), Alexia Putellas (Barcelona), Maite Zubieta (Athletic Club)

Attaccanti: Mariona Caldentey (Arsenal), Athenea del Castillo (Real Madrid), Lucía García (Monterrey), Esther González (Gotham FC), Cristina Martín-Prieto (Benfica), Salma Paralluelo (Barcelona), Clàudia Pina (Barcelona), Alba Redondo (Real Madrid)

Galli, Rosucci e Bergamaschi: fuori dalle 23 convocate ma al fianco della squadra. “Qui per la maglia e per questo fantastico gruppo”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Esserci nonostante tutto e farlo con l’energia e l’amore di cui dispongono. Nell’Italia che in Svizzera corre veloce verso il debutto a EURO 2025, in programma giovedì a Sion con il Belgio (ore 18, Rai 2), ci sono anche quattro ragazze chiamate a ricoprire un ruolo particolare, sicuramente difficile ma al tempo stesso fondamentale. Aurora Galli, Martina Rosucci e Valentina Bergamaschi, insieme al giovane portiere Astrid Gilardi, non fanno infatti parte delle 23 convocate, ma in accordo con il Ct rimarranno in gruppo per il restante periodo di preparazione.

Una scelta che va oltre il regolamento del torneo, che in caso di infortunio o malattia di una calciatrice consente di effettuare dei cambi alla lista fino alla mezzanotte del giorno che precede l’esordio nella competizione. In ballo c’è ben altro e a spiegarlo sono proprio le tre veterane azzurre, grandi protagoniste (con le loro 219 presenze complessive) della storia recente della Nazionale e, più in generale, del movimento italiano. “Siamo qui per la squadra – ha dichiarato Galli nell’esclusiva con Vivo Azzurro TV – vogliamo metterla al primo posto, anche se è chiaro che dentro di noi ci sia la delusione di non poter stare qui per tutto il percorso. Cerchiamo di dare il nostro meglio per mettere tutte e tutti nelle migliori condizioni. È un’opportunità che ci è stata data e la cogliamo con il cuore tanto grande”.

La 28enne centrocampista dell’Everton, reduce da otto mesi di stop per la rottura del crociato, ha fatto di tutto per riuscire a prendere parte al suo terzo Europeo insieme alle sue compagne di viaggio. “Questo è un gruppo speciale, formato da personalità diverse che però hanno un solo obiettivo – ha aggiunto – ci aiutiamo nonostante le diversità e siamo collegate l’una all’altra. Tutte sanno di avere le spalle coperte. Cerchiamo sempre di aiutare le più giovani, come Gama e tante altre calciatrici hanno fatto in precedenza, e sono certa che anche loro continueranno a farlo con chi arriverà dopo di noi”.

La pensa allo stesso modo Rosucci, anche lei bloccata da un lungo infortunio al ginocchio – non il primo – che l’ha tenuta lontana da Coverciano per due anni. “Vedevo questa incredibile unione dal divano di casa – ha sottolineato la 33enne – me la ‘raccontavano’ anche le altre ragazze della Juve, non a parole ma con gli occhi. Volevo assolutamente far parte di questa realtà e quando sono arrivata in ritiro mi sono bastati pochi istanti per capire: ho trovato un ingranaggio di persone che vogliono fare e dare qualcosa in più. Questo affiatamento crea quell’energia che speriamo possa farci fare grandi cose”.

Come le sue due compagne di avventura, Rosucci ha ancora negli occhi le emozioni del Mondiale del 2019, una cavalcata terminata ai quarti di finale che ha permesso alle Azzurre di far innamorare milioni di italiani. “Dopo quel torneo c’è stata una grandissima conquista, il professionismo, ma purtroppo in campo non siamo riuscite a rimanere su quei livelli. Adesso sono felice di risentire quella vibrazione e tutte insieme abbiamo voglia di riaccendere l’entusiasmo di chi ci segue”. E riguardo al ruolo di ‘aggregate’ alla rosa: “Dobbiamo far sentire bene le nostre compagne. Convincerle della loro unicità per fare in modo che capiscano che non è un dramma sbagliare. Quando fai parte della Nazionale sai che non c’è niente di più bello: indossando questa maglia rappresenti un Paese intero”.

Bergamaschi, dal canto suo, parla addirittura di ‘regalo’: “Poter aiutare la squadra a raggiungere un grande risultato è una cosa bellissima – ha evidenziato l’esterna bianconera – il nostro gruppo è grande e ci sono tante persone che non sono qui, anche per questo penso sia un grande privilegio poter partecipare alla prima parte del cammino”. Parole che dimostrano la maturità e la forza d’animo della 28enne, che anche nel 2023 era stata esclusa all’ultimo dalle convocate per il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. Ma l’amore per questi colori fa superare ogni delusione e ti spinge a dare il massimo per tornare a vivere esperienze uniche. “All’interno di questo spogliatoio ci sono vibrazioni speciali e siamo circondate da gente fantastica che dà tutto per noi calciatrici. Le emozioni azzurre coinvolgono proprio tutti”.

Bologna: da Gelmetti a Shore – Ecco tutti gli addii in casa rossoblù

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

In piena fase di mercato, si sa, va toccato anche il tasto “partenze”.
Nel caso del Bologna (che dopo l’ottimo piazzamento raggiunto proseguirà l’avventura in B) sono diverse quelle evidenziate attraverso un comunicato ufficiale.
Oltre la decina, infatti, le calciatrici che lasceranno il rossoblù per volare verso nuove e stimolanti destinazioni; di seguito l’elenco che va ad aggiungersi alle uscite già citate nelle scorse settimane riguardanti Martina Gelmetti e Federica de Biase.

Lana Golob, contributo difensivo classe ’99, porterà con sé l’esperienza durata una sola stagione, arricchita da 25 presenze e due reti individuali.

Margot Shore lascerà il posto ad un inedito estremo difensore dopo una notevole permanenza a Bologna; tante le soddisfazioni raccolte dalla calciatrice d’origine canadese nell’annata appena terminata, segnata da 29 presenze e numerosi clean sheet.
Seguirà lo stesso movimento in uscita Marta Fiesoli (2005), subentrata in difesa della porta della Prima Squadra dopo l’avventura in categoria giovanile.

Beatrice Sciarrone, tra le veterane del gruppo, nonché terzino sinistro della formazione; quest’ultima va a chiudere una carriera decennale nei medesimi colori.

Sofia Monaco, classe 2006, acquisto “since 2024”. Un anno dallo stop forzato per la calciatrice di Monza, purtroppo messo a dura prova dall’infortunio che ha coinvolto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il centrocampo, invece, dovrà fare a meno di Ludovica Silvioni e Linda Masini, rispettivamente con 31 presenze ed un contributprestato da gennaio in poi.

Valentina Colombo, pedina d’attacco rossoblù, lascerà dopo la firma depositata nell’estate del 2022; nei ricordi dell’importante figura 17 goal in 77 partite!
A chiudere il capitolo saluti Beatrice Cataldo (aggregata dalla Primavera), Zala Kustrin (calciatrice offensiva rossoblù dal 2023 – 26 gol in 53 gare il dato che la pone direttamente nella lista delle migliori marcatrici della compagine) ed Isotta Nocchi (in seguito ad un rapporto semestrale tra la stessa ed il club).

Terminano, invece, le esperienze a titolo temporaneo di Alice Rossi (22 le giocate effettuate nella squadra emiliana) e Alice Sondergaard (46).

La società, intanto, si sta mobilitando per lo sviluppo di una rosa di uguale spessore che possa rispondere alle esigenze ed alla capacità di avversarie navigate in categoria.

Prende il via il Campionato Europeo. L’Italia di scena a Sion: tutto sulle avversarie delle Azzurre

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tra 48 ore, poi, toccherà alle Azzurre fare il debutto allo Stade de Tourbillon di Sion (18, Rai 2), dove la Nazionale arriverà questo pomeriggio, dopo l’allenamento svolto questa mattina nel Team Base Camp di Weggis. L’Italia ricomincia il suo cammino all’Europeo da dove l’aveva interrotto tre anni fa: di fronte, infatti, c’è lo stesso Belgio che a Manchester nel luglio del 2022 eliminò la squadra di Milena Bertolini in virtù dell’1-0 nella terza partita del girone (rete di Tini De Caigny al 49’). La seconda gara è in programma il 7 luglio allo Stade de Geneve di Ginevra (ore 21, Rai 2), con il Portogallo, alla sua terza fase finale di fila senza mai incontrare finora l’Italia. Una curiosità: l’ultima volta con Belgio e Portogallo nello stesso girone risale al Gruppo 6 delle Qualificazioni per il Mondiale 2019: Italia prima e promossa alla fase finale in Francia. In quel girone, due vittorie con le lusitane, una vittoria e una sconfitta con le belghe.

 Nel computo generale dei precedenti, Italia largamente in vantaggio con il Portogallo: 14 vittorie e 2 sconfitte, 36-8 il bilancio delle reti. Sarà la prima volta che questo confronto diretto si gioca in campo neutro (i due a Lagos in Algarve Cup sono considerati in casa delle lusitane) e la prima volta in una fase finale dell’Europeo. In parità, invece, il totale delle sfide con il Belgio: 4 successi per parte, Azzurre avanti 15-12 nel conto dei gol. In questo caso, sarà la quarta volta in campo neutro e nelle tre precedenti sono arrivate tre sconfitte per l’Italia: a Larnaca alla Cyprus Cup 2017 (1-4), a Milton Keys nella Arnold Clark Cup 2023 (1-2) e a Manchester nella fase a gironi di Euro 2022, prima e unica volta in una fase finale del torneo Europeo. E veniamo alla terza avversaria, la Spagna campione del mondo in carica. Azzurre e Furie Rosse di fronte per la quinta volta in tre: l’amichevole di Castel di Sangro nel luglio 2022 (1-1), i due confronti in Nations League a ottobre e dicembre 2023 (0-1 e 3-2), l’altra amichevole a Vicenza a ottobre 2024 (1-1). In questi ultimi cinque confronti il bilancio è in parità: una vittoria per parte (in Nations) e 3 pareggi (nelle amichevoli), 6-6 il conto delle reti. Il bilancio totale delle sfide considerate ufficiali, a partire dal 1982, è di 6 vittorie a 3 per le Azzurre, con 5 pareggi, 19-14 le reti; due finora i confronti in campo neutro: il 2-1 nella semifinale di Euro ’97 a Lillestroem che permise all’Italia di giocare la sua seconda finale europea (persa con la Germania) e il 2-0 a favore delle iberiche alla Cyprus Cup 2018.

I dati delle qualificazioni. Spagna e Italia hanno giocato 6 gare, Belgio e Portogallo invece 10, avendo disputato i play off.  In base ai dati ufficiali di uefa.com, la Spagna è la squadra che ha raccolto, in media, più punti (2.66 a gara, 5 vinte e 1 persa), seguita dal Portogallo che ha messo insieme 26 punti in 10 gare, con 8 vittorie e 2 pareggi. Le lusitane, tra l’altro, sono le uniche che arrivano imbattute all’Europeo tra le quattro rivali del girone. L’Italia è invece la squadra con meno punti (9 in 6 gare, media 1.50). Spagna davanti al Portogallo anche per le reti segnate: 3 gol a partita contro 2.50; le iberiche tirano più di tutte (100 conclusioni totali, quasi 17 a partita), e in questo caso l’Italia è vicina al Portogallo (11 tiri a gara contro 13.1). Sul fronte difensivo, Azzurre leader: solo 3 reti subite, 0.50 a gara, stessa media delle portoghesi (5 in 10), ma meglio di Spagna (0.84) e Belgio (1.90). Le italiane sono le più ammonite (11, quasi 2 a partita), ma anche quelle più brave a non finire in fuorigioco (solo 9 volte, contro le 31 del Portogallo e le 20 del Belgio in 10 partite, e 13 della Spagna in 6). Italia e Portogallo sono anche le squadre più fisiche: commettono più falli a partita (8.5 e 8.6) e ne subiscono di più (9.5 e 10).

Freedom, prime indiscrezioni dalla finestra estiva di mercato: due calciatrici vicine all’ingaggio

Photo Credit: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In casa Freedom si pensa alle prime mosse per andare a rafforzare la squadra in vista della prossima Serie B. Mancano due mesi scarsi all’inizio della stagione e le biancoblù devono apportare qualche piccolo aggiustamento alla rosa dello scorso campionato per diventare ancora più forti e imprevedibili.

Le cuneesi hanno dato prova sul campo di potersela giocare anche con le big – da vedere, in questo senso, la sconfitta casalinga di misura contro il Bologna al termine di una partita di grandissimo cuore – , ma manca ancora qualcosa che si può trovare soltanto investendo sul mercato. Complice l’infortunio di Capitan Flavia Devoto, alle ragazze di Mister Ardizzone è mancata una “guida” che potesse indirizzarle al meglio verso il finale della stagione, contrassegnato da alti e bassi. Il decimo posto, in poche parole, si può vedere come una sconfitta e il punto di partenza per migliorare.

Dopo l’addio di Marta Maffei, rientrata alla Ternana al termine del suo prestito in biancoblù, le prime indiscrezioni di mercato parlano di alcune prime calciatrici che potrebbero andare a rinforzo della mediana e dell’attacco.
Stando a quanto riportato da Daniela Belmonte lo scorso 27 giugno, Jessica Spinelli e Mariachiara Bauce sarebbero tenute d’occhio dagli osservatori della Freedom, due giovani calciatrici che hanno militato in Serie C e che si sono distinte per le loro prestazioni e per il loro impatto vestendo la maglia del Vicenza.
Bauce ha disputato le ultime stagioni, di cui la prima al Riccione, mettendo a segno 40 reti, mentre Spinelli ha siglato 15 gol e confezionato ben 25 assist con la maglia del Padova e del Vicenza.

Le due giocatrici, dai numeri importanti ed eloquenti, sarebbero pronte al salto di qualità verso la Serie cadetta; la Freedom rimane alla finestra. Resta da attendere l’eventuale ufficialità dei due acquisti, in quanto si parla di indiscrezioni di mercato e pare non esser stata ancora formalmente proposta un’offerta dalla Società cuneese, che potrebbe anche operare alcune cessioni.

UEFA EURO Women’s 2025: tutte le convocate delle quattro squadre del girone A

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sono state comunicate le liste ufficiali delle squadre presenti a UEFA EURO Women’s 2025. Scopri le rose della fase finale in programma dal 2 al 27 luglio. Clicca sulle singole nazioni per visualizzare le 23 calciatrici convocate.
Gruppo A: Svizzera (padrone di casa), Norvegia, Islanda, Finlandia


Islanda-Portieri: Fanney Birkisdóttir (Häcken), Telma Ívarsdóttir (Breidablik), Cecilía Rúnarsdóttir (Inter)

Difensori: Natasha Anasi (Valur), Gudný Árnadóttir (Kristianstad), Gudrún Arnardóttir (Rosengård), Áslaug Munda Gunnlaugsdóttir (Breidablik), Sædís Heidarsdóttir (Vålerenga), Ingibjörg Sigurdardóttir (Brøndby), Glódís Viggósdóttir (Bayern München)

Centrocampiste: Berglind Ágústsdóttir (Valur), Hildur Antonsdóttir (Madrid CFF), Dagný Brynjarsdóttir (West Ham), Alexandra Jóhannsdóttir (Kristianstad), Katla Tryggvadóttir (Kristianstad), Karólína Vilhjálmsdóttir (Bayer Leverkusen)

Attaccanti: Agla Albertsdóttir (Breidablik), Amanda Andradóttir (Twente), Hlín Eiríksdóttir (Leicester City), Hafrún Halldórsdóttir (Brøndby), Sandra Jessen (Thór/KA), Sveindís Jónsdóttir (Wolfsburg), Diljá Zomers (OH Leuven)


Finlandia- Portieri: Anna Koivunen (Djurgården), Tinja-Riikka Korpela (Servette), Anna Tamminen (Hammarby)

Difensori: Nora Heroum (Sampdoria), Emma Koivisto (AC Milan), Natalia Kuikka (Chicago Stars), Nea Lehtola (Brann), Eva Nyström (West Ham), Maaria Roth (HJK Helsinki), Emmi Siren (Nordsjælland), Joanna Tynnilä (Brann),

Centrocampiste: Olga Ahtinen (Tottenham Hotspur), Adelina Engman (Como), Vilma Koivisto (Linköping), Katariina Kosola (Malmö), Ria Öling (Crystal Palace), Oona Siren (West Ham), Eveliina Summanen (Tottenham Hotspur)

Attaccanti: Sanni Franssi (Real Sociedad), Heidi Kollanen (Vittsjö), Jutta Rantala (Leicester City), Linda Sällström (Vittsjö), Oona Sevenius (Rosengård)


Norvegia-Portieri: Cecilie Fiskerstrand (Fiorentina), Aurora Mikalsen (Köln), Selma Panengstuen (Brann)

Difensori: Marit Bratberg Lund (Benfica), Thea Bjelde (Vålerenga), Tuva Hansen (Bayern München), Mathilde Harviken (Juventus), Maren Mjelde (Everton), Marthine Østenstad (Brann), Emilie Woldvik (Rosengård)

Centrocampiste: Vilde Bøe Risa (Atletico de Madrid), Ingrid Engen (Barcelona), Signe Gaupset (Brann), Justine Kielland (Wolfsburg), Frida Maanum (Arsenal), Lisa Naalsund (Manchester United), Guro Reiten (Chelsea), Elisabeth Terland (Manchester United)

Attaccanti: Celin Bizet Ildhusøy (Manchester United), Caroline Graham (Barcelona), Ada Hegerberg (OL Lyonnes), Synne Jensen (Atlético de Madrid), Karina Sævik (Vålerenga)


Svizzera- Portieri: Nadine Böhi (St. Gallen), Elvira Herzog (Leipzig), Livia Peng (Werder Bremen)

Difensori: Luana Bühler (Tottenham Hotspur), Viola Calligaris (Juventus), Noelle Maritz (Aston Villa), Nadine Riesen (Eintracht Frankfurt), Julia Stierli (Freiburg)

Centrocampiste: Noemi Ivelj (Grasshoppers), Sandrine Mauron (Servette), Géraldine Reuteler (Eintracht Frankfurt), Coumba Sow (Basel), Smilla Vallotto (Hammarby), Lia Wälti (Arsenal), Riola Xhemaili (PSV Eindhoven)

Attaccanti: Iman Beney (Young Boys), Ana-Maria Crnogorčević (Seattle Reign), Svenja Fölmli (Freiburg), Alisha Lehmann (Juventus), Alayah Pilgrim (Roma), Sydney Schertenleib (Barcelona), Meriame Terchoun (Dijon), Leila Wandeler (OL Lyonnes)

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