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La Lazio Women conquista la promozione in Serie A

Martin e Pittaccio, nella ripresa, regalano alla squadra di Coach Morace tre punti preziosi nel derby giocato questo pomeriggio sul campo ‘Mirko Fersini’ dell’S.S. Lazio Training Center contro la Roma Calcio Femminile.

A due giornate dalla fine del campionato 2020-2021, la terza in classifica è ora distante ora 8 punti. Ciò significa che la promozione è realtà. L’obiettivo era chiaro ad inizio stagione ed ora è stato centrato aritmeticamente: 12 vittorie ed 11 pareggi, una sola sconfitta. Miglior attacco (59), miglior difesa (20).

A 180 minuti dalla fine del campionato, ora l’intento è migliorarsi ancora cercando di chiudere questo campionato di Serie B al primo posto.

LAZIO WOMEN-ROMA CF 2-1
Marcatrici: 68′ Martin (L), 77′ Pittaccio (L), 80′ Glaser (R)

LAZIO WOMEN (4-3-3) – Guidi; Shanahan (82′ Santoro), Gambarotta, Savini, Labate; Castiello, Di Giammarino, Cuschieri (78′ M. Berarducci); Pittaccio, Martin, Visentin (78’Luijks)
A disp.: Natalucci, Colini, S. Berarducci, Palombi, Clemente, Proietti
Coach: Carolina Morace

ROMA CF (4-3-3) – Casaroli; Maroni, Silvi (88′ Pisani), Di Fazio, Sclavo; Filippi, Polverino (79′ Peri), Madarang (88’Miglio); Mushtaq (88′ Farnesi), Glaser, Martinez
A disp.: Di Cicco, Bartolini, Crapanzano, Natali, El Bastali
Coach: Roberto Piras

Arbitro: Ilaria Bianchini (sez. di Terni)
Assissenti: Andrea Barcherini – Elia Tini Brunozzi

NOTE – Ammonizioni: 44′ Scalvo (R), 67′ Madarang (R), 84′ Silvi (R).
Recupero: 2′ pt, 3′ st.

Serie B TIM 2020-2021 | 24ª giornata
Domenica 9 maggio 2021, ore 15:00
Stadio “Mirko Fersini”, Formello (RM)

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

J. Morgan elogia il Chelsea Women: “Spero possano ispirare un’intera generazione di ragazze”

I progressi del Chelsea Women sono stati recentemente elogiati dal manager del Leicester, Jonathan Morgan. Il manager è tra gli ospiti settimanali della puntata dedicata al calcio femminile sul canale inglese di Sky Sport: Women’s Football Show. 

Morgan si è congratulato per la brillante stagione condotta dalle ragazze di Emma Hayes: il Chelsea Women si è conquistato la finale di Champion’s League contro il Barcelona (in programma il prossimo 16 maggio) ed è ai vertici del campionato inglese. “Quello che hanno fatto Emma Hayes e il Chelsea per il calcio femminile, nazionale e non solo, è importante e sono riusciti a condurre una squadra inglese in finale di Champions League. Spero possano vincere e ispirare un’intera generazione di ragazze in tutto il paese.”

Oltre ai complimenti ad Emma Hayes, non mancano quelli rivolti alle calciatrici che scendono in campo, definite tutte di un livello eccezionalmente elevato. 

Credit Photo: Andrea Amato

3-1 della Fiorentina in casa del Milan, 1-1 tra Roma e Florentia, goleada dell’Inter

I posticipi della 20a giornata di Serie A TIMVISION si chiudono con le vittorie di Fiorentina, Roma e Inter. Spicca, tra le gare domenicali del terzultimo weekend di campionato, soprattutto il successo delle viola di Cincotta sulle rossonere di Ganz. Al “Vismara” il match si sblocca dopo appena 8’ con il gol dell’ex Sabatino: l’attaccante elude elude Fusetti con una grande giocata e batte Korenciova sul secondo palo. Al 14’ proprio Korenciova è protagonista dell’episodio che rompe gli equilibri: il portiere milanista esce per contrastare l’avanzata di Monnecchi ma la stende in modo irregolare e l’arbitro estrae il cartellino rosso, lasciando la squadra in inferiorità numerica. Si vivacizzano le ospiti, che al 22’ sfiorano il raddoppio con Vigilucci su calcio di punizione ma il pallone finisce di un soffio a lato. Negli ultimi scampoli della prima frazione di gara anche Monnecchi va vicino al 2-0, ma la giocata che elude Fusetti e Agard trova l’opposizione decisiva di Piazza che devia in calcio d’angolo. Il raddoppio delle undici di Cincotta si concretizza però a inizio ripresa, al termine di una bella azione corale: Baldi riceve palla da Sabatino, punta Vitale e fredda il portiere rivale sul primo palo. Al 56’ Ganz toglie Tucceri e inserisce Salvatori Rinaldi, altra ex della partita. Cambio vincente, considerato che dopo pochi minuti è proprio lei a guadagnarsi un calcio di rigore per un dubbio tocco di Breitner col gomito. Sul dischetto va la capitana Giacinti che trasforma e mette a referto la 18a marcatura in campionato. Sull’entusiasmo del gol, le rossonere intensificano il pressing e si fanno pericolose con una serie di tentativi dalla bandierina, ma soprattutto con la conclusione di Fusetti al 70’ da distanza siderale che dopo l’intervento prodigioso di Schroffenegger centra la traversa. Le padrone di casa insistono in attacco anche grazie alla vivacità della subentrata Hasegawa, ma nel loro momento migliore le ospiti calano il tris in contropiede: cross dalla fascia sinistra di Adami, sponda di testa di una ispiratissima Sabatino e destro vincente di Vigilucci, che col suo primo gol in questa Serie A chiude il match del “Vismara”. Il Milan incassa la terza sconfitta nella competizione in corso e soprattutto rischia di compromettere il secondo posto in classifica, utile per l’accesso alla Champions League 2021/22. Il ko di questo turno ha infatti consentito al Sassuolo di portarsi a -3 dalle rossonere, con cui la prossima settimana ci sarà lo scontro diretto. Difficile pensare che la squadra di Ganz non chiuderà la stagione alle spalle della Juventus, ma per la certezza matematica servono quattro punti negli ultimi due turni.

Nelle gare delle 15.00 invece, pareggia la Roma in casa della Florentia e vince l’Inter sul campo della San Marino. Al “Santa Lucia” di San Gimignano le giallorosse di Bavagnoli sbloccano il punteggio dopo appena nove minuti: corner di Bernauer e destro al volo di Linari che supera Tampieri; primo gol in Serie A per il difensore ex Atletico e Bordeaux in maglia giallorossa, e primo nella competizione da maggio 2018, quando andò a bersaglio contro la Res Roma in maglia viola. Al 28’ altra occasione enorme per le capitoline: Serturini intercetta il pallone al limite dell’area, si accentra calcia e solo una grande risposta dell’estremo difensore avversario le nega la gioia della 10a marcatura da inizio campionato. Alla mezz’ora grande azione di Thomas, che sfrutta una disattenzione della difesa di casa e dalla corsia di sinistra serve Lazaro in mezzo; l’attaccante spagnola cerca l’angolino con la punta del piede ma non trova la porta per una manciata di centimetri. Al 45’ la Florentia rimette in equilibrio la gara grazie ad un calcio di rigore guadagnato e trasformato da Cantore, sgambettata in area da Soffia. Ottava rete dell’attaccante classe ’99 nel torneo in corso, la prima contro la Roma. Nella ripresa ci provano con più intensità le giallorosse, che creano diverse occasioni, mantengono il possesso palla, centrano un palo con Linari e costringono la retroguardia di neroverde a fare gli straordinari. All’85 però è Anghileri a sfiorare il colpo della rimonta: il gran destro della classe 2002 trova una prodigiosa Baldi in opposizione e al triplice fischio il punteggio resta invariato. La squadra di Bavagnoli resta al quarto posto a +4 sulla Fiorentina, ma negli ultimi due turni affronterà Juventus e Napoli, contro le quali non le sarà concesso più di un passo falso.  

Al centro sportivo “Acquaviva” invece va in scena la più prolifica goleada dell’Inter da quando milita nella massima serie. Termina infatti con un netto 5-2 la trasferta del Biscione sul campo della San Marino, con le nerazzurre che conquistano il settimo successo stagionale. Avvio shock per le padrone di casa, che nei primi due minuti di gara subiscono il doppio svantaggio di Tarenzi e Simonetti. Le undici di Conte accorciano le distanze al 12’ con Menin, ma al 30’ sugli sviluppi di un calcio piazzato le nerazzurre si portano sul 3-1 ancora con Tarenzi, che di testa non sbaglia e mette a referto la prima doppietta di questa Serie A. Nella seconda frazione di gara il match continua ad essere a senso unico: le undici di Sorbi mantengono alti i ritmi e costruiscono diverse palle gol, due delle quali trasformate ancora da Tarenzi, che va a bersaglio al 74’ e al 76’, festeggiando al triplice fischio il suo primo poker nella massima competizione e il 99° sigillo nel torneo. Nel finale Barbieri realizza il 2-5 per le padrone di casa, ma la squadra di Conte resta penultima e sempre più a rischio retrocessione.

Risultati dei posticipi della 20a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Milan – Fiorentina 1-3
8’ Sabatino (F), 49’ Baldi (F), 62’ rig. Giacinti (M), 81’ Vigilucci (F)

Florentia San Gimignano – Roma 1-1
9’ Linari (R), 45’ rig. Cantore (F)

San Marino Academy – Inter 2-5
1’ Tarenzi (I), 2’ Simonetti (I), 12’ Menin (SM), 30’ Tarenzi (I), 74’ Tarenzi (I), 76’ Tarenzi (I), 84’ Barbieri (SM)

Juventus – Napoli Femminile 2-0
(giocata ieri)

Empoli – Hellas Verona 2-1
(giocata ieri)

Sassuolo – Pink Bari 1-0
(giocata ieri)

Programma della 21a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Sabato 15 e domenica 16 maggio

Fiorentina – Empoli
Hellas Verona – Napoli Femminile
Inter – Florentia San Gimignano
Pink Bari – San Marino Academy
Roma – Juventus
Sassuolo – Milan

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Roberto Baggio: “Mi piace il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere”

Per molti Roberto Baggio è per molti uno dei calciatori italiani più forti mai esistiti. La sua carriera individuale in effetti parla per se: ha vinto un FIFA World Player e il Pallone d’oro nel 1993 e l’edizione inaugurale del Golden Foot nel 2003 ed è in sedicesima posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer nel 1999.

Oltre a una enorme popolarità in Italia, molto probabilmente Roberto Baggio è stato uno dei primi calciatori del nostro paese a essere amato anche all’estero. Sono difatti diventati un cult le sue partecipazioni nel cartone “Che campioni Holly e Benji!!!” e “Sailor Moon” oltre che ne vari spot televisivi dell’epoca.

L’addio a calcio di Roberto Baggio
Ma ormai per Baggio il calcio è solamente un lontano ricordo che, escluso clamorosi colpi di scena, rimarrà tale per i prossimi anni.

Intervistato da il settimanale targato Repubblica, “Il Venerdì”, Roberto Baggio rivela che il calcio ormai non gli manca più: Lasciare mi ha dato ossigeno. Ho sempre saputo che il calcio avrebbe avuto una fine. E se le gente si stupisce, poco importa. Non è che quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti”. Rivela che poi, soprattutto negli ultimi anni nel Brescia, ha sofferto molto a causa dei suoi dolori con Andreina, la moglie, che l’aiutava ad uscire dalla sua macchina.

Successivamente racconta le sue preferenze: Non guardo le partite, non mi diverto quasi mai, preferisco altri sport: il basket e mi piace anche il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere.”

Cecilia Salvai, Juventus Women: “Ci mancano tantissimo i nostri tifosi e parte di questo Scudetto è loro”

La Juventus Women si è laureata campione d’Italia anche nel 2020-2021 e vince il suo 4° scudetto di fila. Decisiva la vittoria casalinga per 2-0 contro il Napoli grazie alle reti al 19’ di Girelli (rete numero 50 con questa maglia) e al 28’ di Bonansea nel primo tempo (nella ripresa entrambe centreranno anche la traversa).

Queste le dichiarazioni di Cecilia Salvai nel post-partita contro il Napoli che ha assegnato il quarto scudetto di fila alla Juventus Women.

CECILIA SALVAI
«Mi sono divertita tanto quest’anno: il livello della squadra sta continuando ad alzarsi e la sana competizione cresce. Siamo un gruppo maturo, e festeggiare in casa nostra è ancora più bello. Ci mancano tantissimo i nostri tifosi, ma oggi li abbiamo sentiti fuori, e parte di questo Scudetto è loro. Abbiamo dei fans straordinari e unici»

Credit Photo: Andrea Amato 

Cristiana Girelli 50 gol e scudetto con la Juventus Women: “Sogno di vincere ancora nella normalità, con il calore e gli abbracci dei nostri tifosi”

Festa grande in casa Juve, la squadra bianconera femminile conquista il quarto scudetto consecutivo. Bastava solo un punto nella sfida contro il Napoli, ma la Juventus Women ha voluto festeggiare in grande, battendo le partenopee a Vinovo col risultato di 2-0. Cristiana Girelli grande protagonista del match segna il suo 50° gol il bianconero rendendo memorabile la sua giornata. Sul proprio profilo social ha espresso una dedica ai tifosi:

“È lo scudetto degli abbracci mancati e di quelli dati.

Gli abbracci che avremmo voluto dare ai nostri tifosi, perche vincere è bello, ma condividere la gioia lo è ancora di più.
Gli abbracci con le mie compagne dopo ogni goal, dopo ogni vittoria, e si, anche dopo le poche sconfitte.
Abbracciarci e tenerci strette è stato un privilegio in questo anno così difficile..
E per questo, sogno di vincere ancora nella normalità, con il calore e gli abbracci dei nostri tifosi.
WE ARE F4BOULOUS” 🖤🏆🥇🇮🇹

Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

La Federazione svedese vuole la finale di Women’s Champions League con il pubblico

finale Women's Champions League Barcellona-Chelsea - Stadio Gamla Ullevi
finale Women's Champions League Barcellona-Chelsea - Stadio Gamla Ullevi

La SvFF, la Federazione svedese di calcio, ha chiesto alla Ministra dello Sport Amanda Lind e all’Istituto Superiore di Sanità svedese, che almeno 500 tifosi possano assistere alla finale della Women’s Champions League. Infatti Göteborg ospiterà la finale della massima competizione europea di calcio femminile il 16 maggio tra Chelsea e Barcellona e con l’attuale legge, solo 8 spettatori potranno vedere dal vivo questo match storico.
Il Governo sembra disposto ad aumentare il numero degli spettatori a 500 dal 17 maggio, il giorno dopo la finale al Gamla Ullevi, uno stadio con oltre 18.000 posti a sedere.
Il Presidente della SvFF Karl Erik Nilsson ricorda che si sta parlando di uno degli eventi più importanti dello sport femminile a livello mondiale. Sarebbe triste vedere la partita senza spettatori, almeno 500 è meglio di 8. In un comunicato rilasciato dalla Federazione, segnalano che ormai mancano poche ore alla finale e ancora non è stata presa una decisione in merito.
Barcellona-Chelsea sarà una sfida indimenticabile con le migliori giocatrici in circolazione sul pianeta: Jenni Hermoso contro Pernille Harder, Lieke Martens contro Sam Kerr. Il pronostico non è affatto scontato e tutti sperano che la Ministra svedese, in collaborazione con le autorità sanitarie del Paese, permettano ad almeno una parte delle tifose e dei tifosi, di assistere a questo evento unico.

Photocredit: Svensk Fotboll

Juventus Women, e’ quarto scudetto!

Serviva un punto contro il Napoli per conquistare il fantastico quarto Scudetto consecutivo, ne arrivano tre per le Juventus Women nella splendida giornata di Vinovo. Splendida per il meteo, grazie a un sole primaverile che accompagna l’ennesima vittoria in campionato per le ragazze di Coach Guarino.

Splendida per quello che significa: festa, ancora una volta. Arricchita da un dato che è più di una semplice statistica: lo Scudetto arriva vincendo tutte le partite che finora il calendario ha messo di fronte alle Campionesse d’Italia, in carica e oggi confermate.

La Juventus batte dunque il Napoli, e tutto nella giornata di oggi ha un senso, a partire dalle marcatrici: Girelli, al suo gol numero 50 in bianconero, Barbara Bonansea, dall’inizio del progetto la punta bianconera,

LA GARA

La Juve ci mette poco più di un quarto d’ora per far capire, al Napoli ma anche al Milan che sta senz’altro seguendo la partita, che un pareggio oggi non le basta. Il tempo di scaldare i motori, aggiustare un paio di volte il tiro, e al 19′ ci pensa Cristiana, ottimamente assistita da Maria Alves, a battere in due tempi il portiere del Napoli.

Passano dieci minuti, ed è Barbara Bonansea a ricevere l’assist ancora di Maria Alves e raddoppiare, cominciando sul serio a cucire il nuovo tricolore sulle maglie bianconere. Un giro di lancette dopo c’è gloria anche per Super Laura Giuliani, che dice no da fuoriclasse a un insidioso tentativo di Goldoni da buona posizione.

La Juve è nella situazione ideale, ma continua a macinare (bel) gioco e non alza il piede dall’acceleratore, nè a fine primo tempo (Staskova vicina al gol) nè quando si rientra in campo nella ripresa: prima è Girelli a sfiorare il palo con una conclusione in area, poi Lundorf allo scoccare dell’ora di gioco, con una zampata che si alza sopra la traversa.

Traversa che, come curioso botta e risposta delle due marcatrici di oggi, viene colpita dalle bianconere prima da Bonansea (70′, incrocio dei pali) e poi da Girelli al 72′.

Ma poi arrivano i minuti in cui la cronaca conta poco, il tabellino ancora meno: arrivano i minuti della festa, dei sorrisi e della gioia.

Di e per queste immense ragazze, che quest’anno in campionato hanno solo vinto e che si sono cucite sul petto, per la quarta volta, uno Scudetto favoloso.

Credit Photo: Andrea Amato

Severa sconfitta per il Chieti Calcio Femminile nel big match con il Palermo

Severa sconfitta per il Chieti Calcio Femminile: le neroverdi perdono 6-1 nel big match di giornata al Campo Sportivo “Pasqualino Stadium” di Carini contro il Palermo. Cambia dunque la classifica: le siciliane rimangono in vetta, allungano sulle teatine che rimangono seconde ma ora sono distaccate di cinque punti. Domenica prossima il campionato si fermerà per poi riprendere il 23 maggio quando il Chieti riposerà e il Palermo sarà impegnato in casa con il Formello. La partita è stata molto bella con ritmi di gioco altissimi nonostante il gran caldo.

La cronaca si apre al 6′ con Lazzara che tira sull’esterno della rete da ottima posizione. Al 10′ è Stivaletta ad impegnare Iemma che si salva in due tempi. All’11′ il Palermo passa in vantaggio: Lazzara dialoga benissimo con Dragotto mettendola in condizione di battere a rete appena dentro l’area, la sua conclusione non lascia scampo a Falcocchia. Sette minuti più tardi la grande occasione per pareggiare capita sui piedi di Stivaletta che in piena area tira però su Iemma. Il Chieti ci prova ancora con Galluccio che spedisce alto da buona posizione.  Al 21′ è ancora Stivaletta a rendersi pericolosa, ma Iemma blocca il pallone. Al 24′ il Palermo raddoppia: Falcocchia esce a valanga su Cusmà, la palla rimane in gioco, Coco mette in rete con un gran tiro a giro. Al 29′ viene atterrata al limite dell’area Dragotto, la punizione è affidata a Zito, Falcocchia para a terra.

Alla mezzora una miracolosa parata di Falcocchia su tiro di Coco evita la terza rete del Palermo. Il tris delle padrone di casa arriva però al 37′ quando Falcocchia prima respinge la conclusione di Cancilla, ma poi non può nulla su quella di Dragotto che ribadisce in rete. Il Chieti accorcia le distanze al 39′: Giada Di Camillo calcia una punizione dalla fascia trovando il preciso stacco di testa di Ferrazza che mette la palla dove Iemma non può proprio arrivare. Al 44′ Dragotto entra in area, è brava Falcocchia ad opporsi, ne nasce una mischia furibonda in area, poi il pallone finisce in angolo. Nel primo minuto di recupero le neroverdi reclamano a ragione per un tocco in area di Pellegrino su un tentativo di cross di Giada Di Camillo, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco. Si va dunque al riposo sul 3-1 per il Palermo.

Al 1′ della ripresa il Chieti si fa vedere dalle parti di Iemma con un’azione concertata fra Giulia Di Camillo, Carnevale e Galluccio con il tiro di quest’ultima che viene bloccato dall’estremo difensore rosanero. Il Palermo trova però la quarta rete al 5′: Falcocchia si oppone al diagonale di Dragotto, ma Cusmà, appostata sulla linea di porta, mette dentro il pallone. Al 16′ le padroni di casa trovano il quinto gol con un gran tiro dalla distanza di Ilenia Viscuso. Quattro minuti più tardi è Dragotto a provare la conclusione in girata ma senza successo. Al 21′ Pellegrino prima impegna severamente Falcocchia, poi commette fallo proprio sul portiere neroverde e l’azione sfuma. Al 31′ arriva la sesta rete del Palermo con Cusmà che deve solo comodamente appoggiare nella porta ormai sguarnita sul cross rasoterra di Tarantino. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti si arriva al 40′ con Falcocchia ancora una volta brava ad opporsi al tiro di Pellegrino. Arrivano altri cambi fino allo scadere con il tiro dalla distanza di Cancilla, bloccato in due tempi da Falcocchia, che chiude il match.

Il Palermo festeggia così un’importantissima vittoria che, come detto, lo porta a +5 rispetto al Chieti.

TABELLINO DELLA GARA:

PALERMO WOMEN – CHIETI CALCIO FEMMINILE 6-1

Palermo: Iemma, Tarantino (41′ st Palermo), Pellegrino, Cancilla, Collova, Zito, Dragotto (35′ st Schillaci), Lazzara, Cusmà (35′ st Impellitteri), Viscuso I. (31′ st Intravaia), Coco (27′ st Renda). A disp.: Sorce, Viscuso S., Lo Verso, Barone. All.: Licciardi Antonella.

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada,Ferrazza, Benedetti , Vukcevic (41′ st Di Sebastiano), Cutillo (33′ st Colavolpe), Galluccio (12′ st Di Lodovico), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale (12′ st De Vincentiis), Esposito (6′ st Romeo). A disp.: Seravalli, Gangemi, Venditti, D’Intino. All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Gagliardi di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Gianquinto e Sammartano di Marsala

Marcatrici: 11′ pt e 37′ pt Dragotto, 24′ pt Coco, 39′ pt Ferrazza, 5′ st e 31′ st  Cusmà ,  16′ st Viscuso

Ammonite:  Cusmà, Viscuso I., Cancilla (P); Stivaletta e Benedetti (C)

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile 

Matilde Macera, Genoa Cricket and football Club: “Siamo riuscite a sorprendere, partendo senza pretese”

Alla scoperta di Matilde Macera, classe 2002, portiere di prospettiva del Genoa Cricket and football club, squadra rivelazione del girone A del campionato di serie C.

Ciao Matilde, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Essere un bravo portiere richiede un grande sforzo mentale, occorre calibrare la tensione e mantenere sempre alta la concentrazione specie nei momenti di stanca della partita; rispetto ai giocatori di movimento ci possiamo definire atlete più complete, in quanto andiamo a sviluppare non solo la parte muscolare inferiore del corpo ma anche il livello superiore, dove l’elasticità e l’esplosività nei movimenti sono aspetti che possono fare la differenza”.  

A chi ti ispiri ?
“Ogni portiere è fonte di ispirazione, da ognuno hai sempre qualcosa da imparare; da tifosa genoa ho sempre ammirato da piccolina Matteo Perin, un autentico idolo per i grifoni, ammirando la sua capacità di essere protagonista tra i pali, nonostante non fosse un gigante in altezza”.

Come è nata la tua passione per il calcio ?
“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 5 anni in una squadra maschile della mia zona, invogliato da mio padre e mio fratello, sportivi per passione; a partire dai 12 anni sono approdata nel femminile nel Valpolcevera prima di superare un provino nel Genoa, dove ho percorso la classica trafila delle giovanili fino ad approvare in prima squadra”.

La stagione del Genoa
Partite da neopromossa e con una squadra molto giovane, abbiamo iniziato la stagione senza particolari pretese, puntando unicamente a raggiungere quanto prima possibile la salvezza; dopo le prime gare di assestamento, abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi, raggiungendo il terzo posto in classifica, andando al di là delle nostre aspettative, ponendo le basi per un roseo avvenire”.

I valori della squadra
“Il punto di forza della squadra è il gruppo, l’unione e la coesione nello spogliatoio; la circostanza di essere per lo più coetanee ci agevola nell’intesa e nella comprensione sia dentro che fuori dal campo”.

Obiettivi stagionali
“Punto a dare il massimo partita dopo partita, ambendo a crescere e migliorare sempre di più, contribuendo ad alzare il livello della squadra; in prospettiva la possibilità del professionismo è allettante, ma occorre andare gradualmente verso la giusta direzione, consapevoli che potrebbe essere un buon trampolino di lancio per le giovani della mia leva, desiderose di essere protagoniste nella svolta epocale del movimento”.

Credit Photo: Genoa Cricket & FC Spa

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