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Il Brescia Femminile ospita il Pontedera. Fabio Treccani: “Sarà una partita di sacrificio, lotta, concentrazione e attenzione ai dettagli”

Vigilia del match della 24a giornata del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi al “Gino Corioni” di Ospitaletto ospita il Pontedera: calcio d’inizio alle ore 15:00, con la gara che sarà trasmessa in diretta sul canale MyCujoo del BCF. Arbitra la signora Silvia Gasperotti di Rovereto; assistenti Carlo De Luca di Merano e Alessandro Scifo di Trento.

Per le Leonesse, che vanno alla caccia di tre punti casalinghi che mancano dal 29 novembre scorso (1-0 al Cesena), anche l’imperativo di centrare la vittoria per mantenersi fuori dalla zona retrocessione; il Pontedera già retrocesso però, come già dimostrato sette giorni fa contro il Pomigliano, non lascerà nulla di intentato.

Si tratta di sette giorni decisivi per il destino delle biancoblu: dopo la gara di domani, infatti, il Brescia giocherà il recupero della 23a giornata in casa della Riozzese Como mercoledì 12 alle ore 20:00, per poi andare in casa del Pomigliano (già promosso in A) domenica prossima.

Fondamentale quindi valutare tutte le variabili, come sottolineato dal vice allenatore del Brescia Calcio Femminile Fabio Treccani dopo la rifinitura di venerdì sera svolta a Paratico: «Siamo fermi da due settimane, quindi non è proprio il massimo dal punto di vista della continuità “emotiva”, però questa sosta forzata ci ha dato modo di lavorare bene e recuperare tutte le giocatrici che erano acciaccate. Ora inizia questo rush finale, soprattutto questi sette giorni nei quali giocheremo tre partite. Per quanto riguarda domani sarà sicuramente difficile: un risultato positivo ci può dare lo slancio giusto per chiudere al meglio la stagione. Non ci dobbiamo nascondere: tre punti domani sarebbero fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza. Troviamo una squadra già retrocessa ma che non regalerà niente e farà la sua partita, quindi le ragazze dovranno essere brave ad approcciare la partita nel modo giusto ed avere più stimoli rispetto ad una squadra che non ha più obiettivi, altrimenti sarebbe un problema. Ma sono sicuro che non lo sarà: ho buone sensazioni da questi ultimi allenamenti, ho visto gli sguardi giusti e le ragazze sanno che domani sarà una partita di sacrificio, di lotta, di concentrazione e attenzione ai dettagli».

Fronte convocazioni: tutte convocate le Leonesse, tranne la lungodegente Farina che ha iniziato il percorso di riabilitazione dopo l’intervento chirurgico al ginocchio.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Trento Calcio Femminile: sul sintetico di Mattarello è atteso il Permac Vittorio Veneto

Domenica 9 maggio si gioca la ventesima giornata di campionato per il Girone B della serie C femminile. Sul sintetico di Mattarello è atteso il Permac Vittorio Veneto, formazione di metà classifica. Calcio d’inizio alle 15.

Le venete arrivano a questa sfida con una situazione di classifica piuttosto tranquilla e poco ancora da chiedere alla stagione: sono a metà graduatoria, piuttosto distanti dalla zona calda della lotta salvezza.

I 19 punti di vantaggio sulla penultima dovrebbero permettere alle venete di dormire sonni tranquilli, ma il prestigio di fare punti contro la seconda in classifica potrebbe rappresentare invece un pericolo per il Trento, che non dovrà aspettarsi una partita facile.

Nel match di andata il Vittorio Veneto di dimostrò squadra ben attrezzata, decisa a mettere in campo un buon gioco e a non buttare via palloni e partite. Le vittorie conquistate fin qui non sono molte, ma è sicuramente una formazione da temere e che, lo dimostrano i 9 punti già raccolti nel girone di ritorno, è sicuramente cresciuta durante la stagione. Eccezion fatta per la sconfitta rotonda di domenica scorsa in cassa contro il Venezia, fino ad ora ha un ottimo rullino di marcia nella seconda parte del campionato.

Da par suo il Trento è in netta ripresa: la vittoria convincente di domenica ha permesso di recuperare morale dopo alcune prestazioni non brillanti o sfortunate. Un risultato rotondo come il 6-0 di sette giorni fa e la buona prestazione di insieme permette di guardare con fiducia al rush finale di stagione: mancano 6 partite al termine.

Con la vetta della classifica oramai irraggiungibile (solo la matematica deve ancora mettere la parola fine alla questione promozione), il Trento deve guardarsi alle spalle e difendere la piazza d’onore dall’attacco del Brixen.

Importante non perdere la concentrazione proprio ora, per coronare una stagione fin qui giocata davvero ad alti livelli con un piazzamento di prestigio.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Opta Facts Serie A Femminile 2021: San Marino Academy – Inter

  • L’unico precedente in Serie A tra Inter e San Marino risale al girone d’andata è si è concluso 2-0 a favore delle nerazzurre. Escludendo il 3-0 a tavolino con il Napoli (risultato effettivo 1-1) quella è anche una delle quattro occasioni in cui le milanesi hanno tenuto la porta inviolata nella competizione in corso.

  • L’Inter ha pareggiato l’ultimo match di Serie A contro l’Empoli e non ha mai impattato due gare di fila nel torneo. Le nerazzurre inoltre, che hanno segnato tre reti nella gara più recente, potrebbero collezionare due partite consecutive con almeno tre gol all’attivo per la prima volta da gennaio 2020.
  • Solo la Pink Bari (18) aspetta la vittoria in Serie A da più turni rispetto alla San Marino (nove); le sammarinesi non raccolgono tre punti in questo campionato dallo scorso dicembre.
  • Escludendo il 3-0 a tavolino con il Napoli (risultato effettivo 1-1) l’Inter, dopo il successo nell’ultima trasferta di campionato, potrebbe collezionare due successi lontano da casa per la prima volta nel torneo.
  • La San Marino è, con Florentia e Verona, una delle tre squadre che non hanno ancora segnato un gol nel primo quarto d’ora di gioco in questa Serie A. L’Inter è il quarto miglior attacco considerando questo intervallo temporale con cinque sigilli all’attivo.
  • Solo Juventus (10), Milan (sette) hanno segnato più gol di testa dell’Inter in questa Serie A (sei, realizzati da cinque marcatrici diverse). La San Marino invece è, con il Verona, una delle due squadre che ne contano meno con questo fondamentale (appena uno).
  • Reduce da due gol nelle ultime due presenze, Caroline Møller potrebbe andare a segno per tre gare di fila per la prima volta in Serie A.
  • Gloria Marinelli, dopo la doppietta nell’ultimo turno di Serie A, conta nove gol in questa competizione, appena due in meno di quelli realizzati dall’intera rosa della San Marino. L’attaccante potrebbe andare in doppia cifra per la prima volta in un singolo massimo campionato.
  • La San Marino è l’unica squadra contro cui Stefania Tarenzi conta un gol e un assist nello stesso match in questa Serie A e la prima vittima di Anna Catelli nella massima competizione; la centrocampista nerazzurra infatti ha trovato il suo primo sigillo proprio nella gara d’andata.
  • Gloria Ciccioli è il portiere che conta più parate nella Serie A in corso (79) e il più giovane in questo ruolo con almeno 10 presenze nella competizione.

Gialloblù a Perugia per confermare i progressi, mister Rossi: ““Le ragazze sanno che non possono sottovalutare nessun avversario”

Un esame per confermare i recenti progressi. Il Tavagnacco scenderà in campo domenica in trasferta alle 11.30 contro il Perugia, ultima in classifica in Serie B. C’è la possibilità di migliorare il piazzamento in graduatoria, ma bisognerà scendere in campo con il giusto atteggiamento. La settimana scorsa la squadra umbra ha ceduto solo nel finale 1-0 al Chievo Verona. E’ la dimostrazione che sottovalutare chi si ha di fronte, porta a brutte sorprese. E’ una gara tutta da giocare. Questa stagione e questa competizione hanno insegnato che non ci sono esiti scontati e che le partite sono tutte aperte, sarà così anche questo weekend.

Nella sfida del girone d’andata le ragazze allora allenate da Chiara Orlando trionfarono 5-0 in casa e furono abili a mettere la gara in discesa fin dai primi minuti. A decidere la contesa furono le doppiette di Devoto e Tuttino.  Il capitano delle gialloblù sta cercando di ritrovare la condizione migliore dopo l’infortunio al ginocchio; per lei qualche minuto a Verona e a Ravenna oltre all’ultima mezz’ora convincente contro la Roma. Tuttavia, dato il campo sintetico presente in Umbria, si preferirà non rischiarla. Non sarà della partita neanche Zuliani. “Sono elementi importantissimi per noi -le parole di mister Marco Rossi- così come tutte le altre ragazze più esperte. In una squadra dall’età media bassa come la nostra, le veterane aiutano le più giovani  a superare le difficoltà”.

Contro la Roma, il Tavagnacco ha fatto una buona prestazione, dimostrando di stare sempre dentro la partita mentalmente. La squadra è cresciuta sia tecnicamente sia sotto il profilo dell’intensità con il passare dei minuti; il secondo tempo si è giocato prevalentemente nella metà campo giallorossa a testimonianza della voglia di vincere la partita delle friulane. L’auspicio è che sia così anche a Perugia; dare continuità alla vittoria di domenica scorsa sarebbe la soluzione ideale. Mister Rossi predica prudenza. “Le ragazze sanno che non possono sottovalutare nessun avversario, dovranno essere determinate e penso che la loro volontà sia quella di andare in Umbria a fare una bella partita. Ci sarà qualche novità tattica che abbiamo provato durante la settimana di allenamenti”.

Credit Photo: Claudio Di Menno

Elena Mariani, Pro Sesto: “Non conto i gol segnati: l’importante e’ vincere gara dopo gara”

Giocare in attacco in una squadra a spiccata vocazione offensiva, che segna in media più di tre reti a partita. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Elena Mariani, punto di forza del reparto offensivo della formazione sestese allenata da mister Andrea Ruggeri. Eppure il gol non è l’unico pensiero di Elena, che a domanda diretta sulle reti realizzate ammette con un sorriso di non ricordare il numero esatto, perché “l’importante è che abbiamo vinto”. Ecco le sue parole dopo il successo contro il Real Meda, match nel quale ha segnato due delle quattro reti biancocelesti.

Elena, dopo un pareggio ed una sconfitta ecco un successo che porta a 13 le vittorie complessive su 16 gare: avete ripreso a correre?
Domenica è stata una partita importante perché arrivavamo da un periodo meno brillante in termini di risultati. Questi tre punti fanno classifica ed anche morale: sapevamo di poterci rialzare e l’abbiamo dimostrato, a testimonianza che l’impegno che mettiamo dà sempre i suoi frutti. E’ stata una gara tosta ed impegnativa contro una squadra che da anni disputa ottimi campionati. Abbiamo avuto l’approccio giusto, partendo con grande aggressività: il vantaggio quasi immediato ci ha dato ulteriore forze e convinzione. Il raddoppio è arrivato poi nel primo tempo con una splendida azione corale, e da lì è stato più semplice…

Il reparto offensivo mostra numeri impressionanti: 54 gol in 16 partite, ovvero più di 3 a gara…
Per noi attaccanti è molto bello giocare in questo gruppo. Siamo una squadra propositiva, che si basa sull’idea di attaccare sempre. Questo fa si che ci siano tante occasioni per noi per mettersi in mostra, ma dobbiamo ringraziare tutta la squadra, perché sono le nostre compagne che ci mettono in condizione di segnare tanto.

Tu sei al primo campionato a Sesto San Giovanni, il secondo in serie C nella tua carriera. Ti aspettavi dei risultati così positivi?
Sinceramente no. E’ vero che la società è ambiziosa, però non mi aspettavo di “andare così forte”. La squadra era molto cambiata e con diverse ragazze giovani. In più nelle amichevoli pre-stagionali non abbiamo fatto particolarmente bene… poi invece è iniziato il campionato e le cose sono cambiate. Siamo cresciute, abbiamo messo un’altra marcia sia “sul campo” che a livello di gruppo.

Ora l’obiettivo è provare a vincere …
Si, l’obiettivo è vincere. Ci tengo particolarmente anche perché per me sarebbe la prima volta. Non sarà facile: ci sono tante variabili in più in questa stagione, come ad esempio le partite nel mese di giugno. Tutte le gare saranno ugualmente difficili e importanti per il successo finale. Noi andremo avanti pensando gara per gara…e puntando all’obiettivo di giocare un domani in serie B!

Cosa fa Elena Mariani fuori dal campo?
Il calcio è un grande impegno: al momento sto studiando per la laurea magistrale. Sono educatrice a scuola e alleno dei bambini…oltre naturalmente a giocare.  Mi piace essere sempre attiva e provare nuove esperienze: certo “incastrare” tutto è difficile, ma quando c’è la passione, i sacrifici si fanno volentieri e si creano dei bellissimi legami.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Sara Gama: “Abbiamo fatto un grande percorso, in questo anno, con la pandemia e le difficoltà, ci siamo compattate.”

L’intervista a Juventus TV di Sara Gama e Laura Giuliano dopo la conquista del quarto scudetto.

SARA GAMA
«Questo Scudetto ci fa rendere conto di quanto importante siano il lavoro e il sacrificio. Abbiamo fatto un grande percorso, in questo anno, con la pandemia e le difficoltà, ci siamo compattate. Nulla di quello che è accaduto è scontato, dobbiamo dare il giusto valore a questi successi; siamo state costanti e abbiamo mantenuto una grande consapevolezza. Il futuro? Abbiamo un sacco di roba da fare, un percorso in Europa ma anche nel quotidiano»

LAURA GIULIANI
«Questo Scudetto vinto in campo è bellissimo, siamo un gruppo che non si risparmia mai e guarda sempre al futuro: questa è sempre stata la nostra forza. Una parata decisiva? Quella su Giacinti contro il Milan, poteva riaprire la partita»

Credit Photo: Fabio Vanzi

Beatrice Merlo, Inter: “Per noi ogni partita è una finale”

Dopo l’amaro pareggio contro l’Empoli, le nerazzurre si preparano per la sfida contro il San Marino, gara valida per la 9^ giornata di ritorno del Campionato di Serie A Tim Vision. In settimana, Beatrice Merlo ha analizzato la sfida di domenica scorsa contro l’Empoli, terminata 3-3, e ha parlato della prossima gara ai microfoni di Inter Tv: “Un calo di concentrazione contro squadre come l’Empoli si paga molto caro. Questa settimana stiamo lavorando sugli errori che abbiamo fatto per prepararci al meglio per la prossima gara. Per noi ogni partita è una finale, ma in queste ultime tre gare del campionato dobbiamo fare più punti possibili, quindi ci prepareremo al meglio.”

“Ci dispiace tanto il pareggio contro l’Empoli, perchè abbiamo giocato una buona partita, da squadra, e ci sono venute tutte le cose che abbiamo provato in allenamento. Dobbiamo continuare su questa strada. A livello personale? Sono contenta perchè ho raggiunto la chiamata della Nazionale maggiore, ma voglio sempre dare di più e mi sto allenando per questo”, ha concluso il terzino nerazzurro.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Rita Guarino: “C’è un po’ di tutti in questo Scudetto, percorso di 4 anni”

Rita Guarino ha commentato il quarto Scudetto di fila con la Juventus Women. Ecco le parole dell’allenatrice delle bainconere.

MERITO
«Penso che ci sia una parte di me e del mio staff, ma anche del direttore e di chi lavora dietro le quinte. C’ un po’ di tutti in questo scudetto perché dietro c’è un grande lavoro di squadra».

CRESCITA
«Secondo me in questi anni c’è stata una crescita generale della squadra, molte nuove interpreti si sono aggiunte e ad una struttura già forte, poi c’è una grande mentalità soprattutto nei momenti difficili, ed è proprio lì che si vede la squadra».

SCONTRI DIRETTI
«Gli scontri diretti sono stati fondamentali, contro un Milan che non ha mai mollato. Soprattutto il ritorno qui dove abbiamo dato un segnale di svolta e di superiorità».

VANTAGGIO SOCIETARIO
«Il vantaggio che aveva la Fiorentina, che è partita prima con un progetto nel femminile, ti dà dei vantaggi. Continuare un percorso in cui hai una struttura forte è vantaggioso, anche se le altre squadre sono in forte crescita e il risultato non è scontato».

COVID
«Difficile perché intanto durante il periodo di chiusura abbiamo vissuto momenti significativa, sia in generale nel mondo, che nello sport per la sofferenza di non potersi muovere. Quando abbiamo ripreso c’è stata felicità, abbiamo lavorato duro. Poi c’è sempre l’ansia dei tamponi: non sai mai se la formazione la fai tu o la dottoressa, questa poteva essere una distrazione. Mi sento di fare un applauso al calcio femminile che ha portato avanti questo progetto seguendo i protocolli».

DEDICA 
«Mi sento di condividerlo con tutte le persone che nel quotidiano hanno portato avanti il progetto per 4 anni».

GIOVANI
«Ci sono giovani che hanno già una grande esperienza e riescono a inserirsi come Caruso che è alla centesima partita, poi staskova, Lundorf, poi ci sono ancora le più giovani che devono fare ancora tanta esperienza. Io dico sempre loro che allenarsi con gente che ha più esperienza di loro è come andare all’università».

FUTURO
«A oggi non so assolutamente nulla, apprendo queste notizie come voi dai giornali».

Le parole dell’allenatrice a Juventus Tv.

ORGOGLIO
«Orgoglio tantissimo, emozionante come sempre. Mai scontato e quindi riuscire a raggiungere questo obiettivo avrei messo tre firme se me l’avessero detto. Il livello del calcio femminile si è alzato tantissimo, quindi siamo contente del percorso netto».

SCONTRI DIRETTI
«Gli scontri diretti sono dei momenti chiave per un percorso netto di questo tipo. Vincere gli scontri diretti con loro è la cosa più difficile».

MIGLIORARE
«Volevamo il Triplete e non l’abbiamo ottenuto, questo mi sembra il miglior motivo per migliorarsi».

Rita Guarino ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport.

CAMPIONATO
«Campionato straordinario c’è gioia e siamo felici per il nostro percorso con queste 20 partite su 20».

VITTORIA 
«Il Milan ha tenuto testa fino alla fine, non è scontato vincerlo perché richiede attenzione ai dettagli perché il livello si è alzato e le insidie sono dietro l’angolo. Ci portiamo a casa anche questo percorso netto».

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

La Juventus batte il Napoli e si laurea Campione d’Italia per la quarta stagione di fila

Trionfo Juventus: la Vecchia Signora batte 2-0 il Napoli e si aggiudica il quarto scudetto consecutivo con due giornate d’anticipo. A Vinovo è festa bianconera nell’anticipo della 20a giornata di Serie A TIMVISION: le ragazze di Rita Guarino centrano il 20° successo nella competizione e diventano il secondo club a laurearsi Campione d’Italia per quattro anni di fila dopo la Torres, che ci riuscì tra il 2010 e il 2013.

Nella sfida all’”Ale e Ricky” le piemontesi suggellano nel terzultimo turno il percorso netto di un campionato dominato in lungo e in largo. Una vera e propria corazzata quella torinese, capace di imporsi con il bel gioco, con il carattere e soprattutto con la giusta cattiveria agonistica negli scontri diretti. La gara con le neopromosse si conclude con un 2-0 sigillato da Girelli e Bonansea e con il 12° clean sheet nel torneo in corso, che conferma – oltre ai numeri mostruosi in attacco – anche quelli in difesa (sono solo 10 le reti incassate finora, almeno due in meno di qualsiasi altra formazione).

Il match contro il Napoli di Pistolesi, immerso nella lotta per non retrocedere, si sblocca dopo appena 19 minuti, con Girelli che ben appostata in mezzo all’area avversaria trova il tap-in vincente alle spalle di Tasselli dopo una serie di rimpalli. È il 21esimo gol nel campionato in corso per l’attaccante bianconera – che guida la classifica marcatrici davanti a Giacinti – ma soprattutto il 50° con la Juventus nella competizione, che le vale il primato come prima giocatrice a riuscirci con il club. Dopo il vantaggio della fantasista ex Brescia, si concretizza il raddoppio: cross di Alves dalla corsia di destra e tutto facile per Bonansea, che lasciata libera a due passi dalla porta si coordina e appoggia in rete il pallone del 2-0. Le ospiti provano a reagire sfruttando la rapidità e le giocate soprattutto di Nocchi, ma l’occasione più nitida per accorciare le distanze ce l’ha Goldoni alla mezz’ora: la centrocampista azzurra salta Gama sulla trequarti, avanza palla al piede e calcia bene col sinistro, ma Giuliani si oppone col corpo e riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 41′ Staskova cerca il tris su calcio di punizione, ma la conclusione della ceca è fuori misura e termina alta sopra la traversa. Nella ripresa il copione non cambia: Girelli sfiora il 3-0 con un tiro di prima intenzione quasi spalle alla porta, ma anche in questo caso il tentativo è leggermente impreciso. Col trascorrere dei minuti le padrone di casa abbassano i ritmi mantenendo il possesso palla e aspettando il triplice fischio, che le incorona, per il quarto anno di fila, campionesse d’Italia.

Negli altri due anticipi di giornata, vincono Empoli e Sassuolo contro Verona e Pink Bari, che con questa sconfitta dice addio alla Serie A. Nella sfida del “Monteboro” parte meglio l’Hellas, con Nichele e Marchiori che costringono Capelletti a due super parate per salvare il risultato. Nel giro di 10 minuti però è l’ex di giornata Glionna che si accende e realizza una doppietta da fuori area che vale l’8° e 9° sigillo in campionato. Allo scadere della prima frazione Santi ha la chance di accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma un provvidenziale intervento di testa di Di Guglielmo dice ancora no all’offensiva scaligera. Nella ripresa le gialloblù non demordono e al 72’ accorciano le distanze con Mella, che con un gran tiro cross sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende la retroguardia di casa, realizzando l’1-2. La rete del difensore classe ’98 tuttavia non basta alla formazione di Pachera per rimettere in equilibrio il risultato: nonostante le diverse offensive guidate da Santi e Colombo al triplice fischio l’Empoli di Ulderici conquista la nona vittoria in questo campionato e si porta al quinto posto in classifica, scavalcando la Fiorentina, impegnata contro il Milan nel posticipo domenicale delle 12.30.

Successo di misura invece per il Sassuolo di Piovani sul fanalino di coda Pink Bari: nella gara in casa delle neroverdi, dopo un primo tempo senza emozione né da una parte né dall’altra, è Mihashi a portare avanti le emiliane con un colpo di testa vincente sul calcio d’angolo battuto da Battelani, realizzando il suo secondo sigillo nel torneo e condannando le pugliesi alla retrocessione. Una prestazione meno brillante del solito per Pirone e compagne, che però mettono a segno il 15° successo nella Serie A TIMVISION 2020/21, consolidano il terzo posto in graduatoria e si portano a -3 dal Milan secondo, che ospita le viola di Cincotta domenica alle 12.30.

Risultati degli anticipi della 20a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Juventus – Napoli Femminile 2-0
19’ Girelli (J), 29’ Bonansea (J)

Empoli – Hellas Verona 2-1
18’ Glionna (E), 27’ Glionna (E), 72’ Mella (V)

Sassuolo – Pink Bari 1-0
58’ Mihashi (S)

Milan – Fiorentina
(domenica ore 12.30, diretta TIMVISION e Sky Sport)

Florentia San Gimignano – Roma
(domenica ore 15.00, diretta TIMVISION)

San Marino Academy – Inter
(domenica ore 15.00, diretta TIMVISION)

Programma della 21a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Sabato 15 e domenica 16 maggio

Fiorentina – Empoli
Hellas Verona – Napoli Femminile
Inter – Florentia San Gimignano
Pink Bari – San Marino Academy
Roma – Juventus
Sassuolo – Milan

Credit Photo:  FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Col Milan gare sempre equilibrate. Contento del percorso delle nostre giovani”

“Col Milan sono state sempre gare belle ed equilibrate. In campionato sono passate loro, in Supercoppa noi. Rigiochiamo questa gara in casa loro; ognuna conosce la forza dell’altra. Al Milan faccio i complimenti, specialmente a Maurizio Ganz. Ha preso il ruolo di anti Juventus che prima era nostro e sta facendo una grande stagione dimostrandolo sul campo”. Antonio Cincotta si presenta in conferenza stampa ai microfoni della società. Il tecnico gigliato appare sereno e fiducioso. Conosce la grande del Milan e la loro forza e non manca di sottolinearlo. Ma anche la Fiorentina non è da meno: “sappiamo che possiamo essere determinanti per l’equilibrio, sia per la parte alta della classifica sia per quella bassa. Siamo professionisti seri e andiamo sempre in campo per dare il meglio di noi ed è quello che faremo fino alle fine”.

Su chi toglierebbe alle rossonere: “è una domanda difficile. Posso dirti che tratterrei delle nostre. Ci sono delle cose molto positive della nostra stagione, come la crescita delle giovani che abbiamo in rosa. Un compito portato avanti assieme alla società e con la determinazione delle ragazze. Quindi penso che la storia di Martina Zanoli, dalla retrocessione alla Champions League, la storia di Sara Baldi, con un maglia importante in un ruolo non suo, e soprattutto quella di Margherita Monnecchi, dalla Primavera alle gare da titolare, siano storie bellissime. È sempre difficile crescere calcisticamente, farlo poi in un grande club è ancora più complicato visti i nomi internazionali”.

Sui numeri a disposizione: “da fine dicembre in poi sappiamo tutto cosa abbiamo dovuto sopportare a livello di rosa. Ora finalmente abbiamo dei numeri che ci consentono di allenarci con serenità. Stiamo puntando al recupero di Janni Arnht ma, soprattutto, ci stiamo dedicando al recupero di Danila Zazzera. È ferma da due anni e ci stiamo dedicando molto a lei per consentirle di farle giocare qualche minuto sul finale di stagione. È un nostro obiettivo perché è una calciatrice che è qui con noi da tanto tempo, le vogliamo bene ed è un ritorno che vogliamo tutti fortemente”, conclude il tecnico.

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