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Valentina Bergamaschi, Milan: “Giocare nel Milan è un grande onore, vogliamo la finale di Coppa Italia”

Alla vigilia del ritorno della Semifinale di Coppa Italia Valentina Bergamaschi, esterno del Milan Femminile, è stata intervistata da Milan TV. Queste le sue dichiarazioni:

La vittoria contro il Napoli:
“Sulla carta era una partita facile, però il Napoli è arrivato qui con due risultati utili consecutivi. Poi conosciamo bene la loro forza: la grinta, la loro migliore arma fin qui. Giocavamo contro una squadra che deve salvarsi perciò dico che è stata una grande prova di maturità da parte di tutte, superata alla grande”.

Sulla forza del gruppo:
“Non è facile mantenere questi standard elevati per tutta la stagione, abbiamo avuto anche noi alti e bassi ma con questa grande forza del gruppo ci siamo sempre rialzate alla grande e continuiamo a lavorare per migliorarci”.

Giocare nel Milan:
“Essere qui al Milan come per le mie compagne è un grande onore, vorremmo entrare a far parte anche noi di questa grande storia con il Milan Femminile. Sappiamo che non sarà facile, mancano poche partite e conosciamo il valore di ognuna. Da qui in avanti sono tutte decisive, daremo il nostro massimo per raggiungere il traguardo della finale, ora è quello più vicino, e poi vedere sempre più vicino il cammino Champions League che l’hanno scorso ci è sfumato davanti agli occhi”.

Sulla nazionale:
“Giocare per la nazionale è un onore per tutte noi, ognuno con la sua nazione. È un bagaglio in più che mettiamo in pratica qui in campo”.

Sulle sfide contro la Juventus e Inter:
“Sono state due partite difficili su cui abbiamo riflettuto e abbiamo cercato di raccogliere le cose positive per fare in modo di migliorarci. Sono queste le partite che ci fanno lavorare di più per fare in modo di dimostrare ancora il nostro valore e la nostra forza del gruppo che è venuta fuori”.

La semifinale contro l’Inter:
“Ora abbiamo le ultime partite, sono tutte finali, e ce le giocheremo al meglio. Abbiamo tutte le qualità per fare bene, ci stiamo allenando alla grande, da squadra unita, vogliamo ottenere questa vittoria e strappare il pass per la finale: ce la metteremo tutta”.

Sul derby:
“Il Derby della Madonnina è sempre il più bello, non è un derby qualsiasi perché vale una finale. Daremo tutto per portare a casa il derby e la finale di Coppa Italia”.

Credit Photo: Andrea Amato

Evi Kerschdorfer, Brixen Damenfußball: “Vittoria stupenda, siamo una squadra vincente!”

Domenica grande risultato del Brixen OBI, che vince in casa il Derby contro l’Unterland, al termine di una partita vibrante, commenta con noi la partita Evi Kerschdorfer del Brixen OBI.

“Quest’anno stiamo giocando veramente bene. Secondo me lo spirito di gruppo è cresciuto moltissimo, ed è fondamentale per una squadra vincente come la nostra. Vinciamo e perdiamo sempre assieme, non siamo solo delle giocatrici che giocano per se stesse, siamo diventate una squadra, anzi, una famiglia.”

“Domenica ci aspetta la Spal, sulla carta sembra una partita facile, ma spesso contro queste squadre facciamo fatica a fare il nostro gioco, tenere la palla bassa e mantenere la concentrazione alta per tutti i 90 minuti. Dobbiamo entrare in gioco subito coll’atteggiamento giusto, cioè quello di portare a casa i 3 punti. Ma noi abbiamo la nostra carta vincente, il gruppo!”

“Per quanto riguarda il campionato secondo me non è già chiuso. Ci sono ancora otto partite nelle quali può succedere tutto: il calcio è imprevedibile. Si è visto nella nostra partita di andata contro il Cortefranca, nella quale abbiamo pareggiato. La squadra è forte, ci sono delle giocatrici brave, ma non sono imbattibili.”

Ringrazio il SSV Bixen Damenfußball e Evi Kerschdorfer per la disponibilità.

Photo Credit: Pagina Facebook Brixen Obi

Comunicato ufficiale ChievoVerona Women procedimento disciplinare nei confronti di Michele Ardito

La società ChievoVerona Women F.M., in merito al Comunicato del Settore Tecnico della F.I.G.C. n. 302 del 09.04.2021 che informa di un procedimento disciplinare nei confronti del nostro tesserato, Michele Ardito, relativo a fatti risalenti a precedenti esperienze sportive dello stesso che non coinvolgono in alcun modo il nostro club, intende affermare la totale estraneità alla vicenda della società scrivente e confida nella buonafede del tecnico, certa che la giustizia farà il suo corso negli ulteriori gradi di giudizio previsti.

Il nostro club ci tiene a esprimere pieno appoggio nei confronti di mister Ardito, facendo affidamento ai valori e alla correttezza che abbiamo avuto modo di conoscere in questi mesi di percorso comune.

Credit Photo: Federico Fenzi

Cambia la guida tecnica, Marco Rossi ritorna in gialloblù

Il Tavagnacco, dopo i recenti risultati negativi, ha deciso di sollevare dall’incarico Chiara Orlando. L’auspicio è di dare una scossa alla squadra che sabato scenderà in campo a Ravenna.

Dopo una lunga riflessione, il Tavagnacco ha optato per il cambio di allenatore. Marco Rossi sarà il nuovo tecnico; per lui si tratta del terzo ritorno dato che aveva già diretto le ragazze friulane dal 2011 al 2014 e poi era subentrato a Cassia nel 2018 restando un altro anno. C’è da aggiungere che alcune calciatrici le conosce già, per lui non sarà un salto nel buio. A fargli da vice ci sarà Alessandro Campi.

Una decisione non facile, figlia dell’ultima serie negativa di risultati. Fatali per l’ex mister Chiara Orlando i tre punti raccolti nelle ultime sei partite. La sfida contro il Chievo Verona in cui la squadra sembra aver mollato mentalmente dopo il gol del pareggio degli avversari, è stato l’ultimo elemento che ha portato a questo provvedimento. La volontà è quella di imprimere una sterzata per tornare ad essere quel team convincente che si è visto fino a un paio di mesi fa. Il vicepresidente Domenico Bonanni ha analizzato così il cambio al timone: “Abbiamo preso questa decisione per dare una scossa al gruppo. Il nostro è un programma a lungo termine. Quest’anno la Serie A era un sogno, non un obiettivo inderogabile; tuttavia ci siamo sentiti in dovere di provare a fermare questa striscia negativa che avrebbe compromesso il proseguio del nostro progetto legato alle calciatrici”.

Sabato alle 13 il Tavagnacco torna già in campo, la prima tappa di Marco Rossi sarà Ravenna. La gara contro le romagnole si sarebbe dovuta disputare lo scorso 7 marzo, ma era stata rinviata a causa di alcuni contagi da Covid-19. Naturalmente sarà impossibile testare le nuove direttive già da subito, ci sarà bisogno di maggiore tempo a disposizione per assimilare i concetti di gioco del tecnico subentrato. Ciò che non dovrà mancare a Ravenna sarà la “garra”. Al di là del risultato, le ragazze dovranno dimostrare sul campo un atteggiamento diverso rispetto al secondo tempo di Verona. Dalla parte opposta, c’è un avversario che è reduce da quattro risultati utili di fila (vittorie con Perugia e Brescia e pareggi con Vicenza e Pontedera). Le padrone di casa stanno meglio del Tavagnacco fisicamente e mentalmente, ma si tratta di un alibi che regge fino a un certo punto. Servirà una reazione.

FWSL: finisce in parità il match scudetto tra Manchester City e Chelsea

Con le Blues impegnate nel fine settimana per l’andata delle semifinali di UWCL, la FA ha anticipato a ieri il match scudetto tra Manchester City Chelsea. Le due formazioni arrivavano alla partita con un folto bottino di vittorie consecutive alle spalle, ma con responsabilità differenti. Le ragazze di Emma Hayes hanno un titolo da difendere e sono la capolista fin dalle prime uscite della stagione a +2 dalle avversarie. Al contrario, le Citizens hanno le spalle più “sciolte” venendo da una rimonta straordinaria e con solamente un sogno di vittoria. 

Fin da subito, la sfida si standardizza a ritmi alti con continui capovolgimenti di fronte e grande cattiveria agonistica; la tensione c’è e si vede.  

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sono le londinesi a passare avanti con l’incornata di Sam Kerr. Neanche il tempo di festeggiare che Chloe Kelly insacca il pallone del pareggio. Poco dopo la mezz’ora di gioco, è ancora la punta australiana a farla da padrone e si fa atterrare in area da Ellie Roebuck. L’estremo difensore non potrà far nulla di fronte al penalty calciato magistralmente da Pernille Harder. Nel post intervallo, fisiologicamente si abbassano i tempi di gioco e viene fuori tutta la tecnica della truppa di Taylor. Viene assediato il Chelsea, salvato più volte dal portiere Ann Katrin Berger. Sarà un pasticcio difensivo delle Blues che permetterà a Lauren Hemp di firmare la rete del definitivo 2-2. Nel finale, le protagoniste saranno i due portieri con parate fondamentali ai fini del risultato.  

Un bel risultato per le capitoline che stabilizzano le lunghezze di distanza e volano verso il secondo campionato consecutivo. Nonostante sia arrivata alla fine, la stagione è ancora tutta da scrivere per Kerr & Co: il triplete è più che possibile ed una pagina di storia sta per essere redatta.  

I sorteggi del torneo Olimpico di Tokyo

Le 14 squadre femminili che si sono qualificate per il torneo di calcio olimpico hanno scoperto le loro avversarie del girone dopo che il sorteggio ufficiale si è svolto nella sede della FIFA a Zurigo.

Il gruppo G del torneo femminile sembra incredibilmente interessante: presenta le due co-organizzatrici della prossima FIFA Women’s World Cup™, Australia e Nuova Zelanda, ma anche presenti gli Stati Uniti che avranno la possibilità di vendicarsi sulla squadra svedese che le eliminò le americane ai rigori a Rio 2016.

Torneo di calcio olimpico femminile
Gruppo E: Giappone, Canada, Gran Bretagna, Cile
Gruppo F: PR Cina, Brasile, Zambia, Paesi Bassi
Gruppo G: Svezia, USA, Australia, Nuova Zelanda

Le finaliste femminili si batteranno per la medaglia d’oro nel nuovo iconico Stadio Olimpico di Tokyo, che sarà anche lo scenario delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi. Sapporo, Miyagi, Kashima, Saitama e Yokohama contribuiranno alla passione olimpica ospitando le partite fino al 7 agosto 2021.

I sorteggi sono stati condotti da Jaime Yarza, Direttore dei tornei FIFA, e Sarai Bareman, Chief Women’s Football Officer FIFA. Presenti anche le due leggende della FIFA: Lindsay Tarpley, membro della squadra nazionale femminile degli Stati Uniti e due volte medaglia d’oro olimpica (Atene 2004 e Pechino 2008), e Ryan Nelsen, capitano della squadra olimpica neozelandese nel 2008 e Londra 2012.

I tornei olimpici si giocheranno in una fase a gironi, seguita da quarti di finale, semifinali e partite per la medaglia di bronzo e la medaglia d’oro.

Credit Photo: Pagina Twitter di FIFA Women’s World Cup

Sara Gama punta la Roma: “Loro sono in crescita, ma noi vogliamo fare bene”

Nel corso di un intervento durante la diretta Twitch sul canale ufficiale della Juventus, Sara Gama ha parlato del match contro il Sassuolo e del prossimo impegno con la Roma, ma non solo. Le sue parole.

SASSUOLO
«Ieri la differenza l’ha fatta la forza del gruppo, non solo le 11 in campo ma tutta la squadra. non è una frase fatta, sono tutte titolari, abbiamo approcciato bene, reggendo e con la pazienza giusta e alla fine è venuto fuori un ottimo risultato».

PRESSIONE
«La pressione la sentiamo anche noi, ma la miglior maniera di gestirla è preparare le partite, concentrandoci su quello che dobbiamo fare in campo. Abbiamo in testa il nostro obiettivo e ci concentriamo su quello».

ROMA
«Non è scontata, ma con la Roma ci sono state partite molto differenti: abbiamo ottenuto un risultato ampio in campionato, mentre la Supercoppa è stata combattuta. Poi è arrivata la partita di ritorno a Roma in una settimana particolare, probabilmente c’è stato un calo dopo lo scontro diretto con il Milan. Siamo consapevoli che stanno facendo bene ma domenica giochiamo in casa e vogliamo fare bene».

PROFESSIONISMO
«Nelle top nazioni le atlete sono tutte professioniste e penso che il professionismo aiuterebbe anche la nostra realtà. Non è soltanto una tutela, ma anche un modo per far crescere il movimento e portare anche investitori. Ci sono infatti tantissime società interessate ad acquistare i diritti del campionato femminile».

Credit Photo: Fabio Vanzi

Adriana Gomes, capocannoniere del Girone C: “Orgogliosa di essere alla Sassari Torres. La miglior partita? Contro il Bologna”

Per Adriana Gomes non servono troppe presentazioni. Giocatrice di straordinario talento, ha già segnato 16 reti ed è capocannoniere del Girone C di Serie C e terza marcatrice di tutti i gironi. La portoghese, ex Benfica, si è lasciata corteggiare dalla Sassari Torres ed ha iniziato la sua prima esperienza in Italia con molta grinta e voglia di crescere integrandosi al meglio con le compagne di squadra.

Hai vissuto un’esperienza importante con la tua Nazionale. Che sensazioni ti dà quella maglia?
Rappresentare la nazionale è sempre motivo di grande orgoglio. Qualche anno fa ho avuto l’opportunità di giocare le qualificazioni ai campionati europei U19. Non riuscimmo ad ottenere il pass, ma niente può cancellare l’emozione di vestire quella maglia e rappresentare il mio paese“.

Come hai preso la decisione di venire a giocare nel campionato italiano? E perché hai scelto proprio la Sassari Torres?
L’Italia è un paese che mi ha sempre attratta parecchio. Dopo un infortunio al ginocchio, la Torres mi ha regalato questa opportunità. Ho scelto di giocare in rossoblù per la grande storia di questa società. Oltretutto, il grande interesse mostrato nei miei confronti mi ha fatto tanto piacere, mi ha reso orgogliosa e ha pesato tanto nella mia decisione di arrivare in Sardegna“.

Sei capocannoniere del girone e autrice di 5 reti in una sola gara, quella contro il Riccione. È stata la tua miglior partita?
Contro il Riccione sono arrivati cinque gol, è meraviglioso segnare così tanto in una sola partita. Onestamente, non è la prima volta che mi capita. Nonostante si possa pensare che la ritenga la mia miglior partita, penso che non lo sia stata. Contro il Bologna, sia io che le mie compagne abbiamo fatto una bellissima prestazione“.

Ci sono altre compagne straniere in squadra, vi siete aiutate a vicenda? Le compagne del posto sono state brave a farti integrare al meglio?
Siamo un bel gruppo, il fatto di avere compagne di nazionalità diverse rappresenta un’ottima opportunità per confrontarsi con altre culture, diversi modi pensare e vivere la vita. Non è stato un problema integrarmi, nonostante faccia ancora un po’ di fatica con l’italiano“.

Cosa ti aspetti dal futuro? Dove ti vedi tra 10 anni?
Il futuro? Mah, è presto per dirlo. Adesso sono concentrata solo su questo campionato, ciò che conta ora è solo la Torres e il raggiungimento del primo posto, unico obiettivo stagionale. A fine stagione deciderò cosa fare. Provando a guardare più avanti, non so dove sarò tra dieci anni, ma penso che farò qualcosa legato al mondo del calcio o, più in generale, dello sport“.

Credit Photo: Elisa Boe – Sassari Torres

L’Atletico in semifinale della Coppa della Reina

Real Sociedad-Atlético Madrid
Real Sociedad-Atlético Madrid

L’Atlético Madrid acciuffa le semifinali della Coppa della Reina negli ultimi minuti.

Serve Ajibade per realizzare il goal in extremis contro una coriacea Real Sociedad. Le tifose colchoneras finalmente possono esultare per il ritorno alla vittoria e per continuare a sognare in questa competizione a cui partecipano le prime 8 della classifica del girone d’andata della Primera Iberdrola.

Nel match con la Real Sociedad, dopo un gran inizio dell’Atlético, le basche iniziano a far pressione sulle rojiblancas. Il primo tempo finisce però 0-0 con occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa, dopo una bella parata di Quiñones su Leicy Santos, ci si aspettava che uscissero fuori le calciatrici di maggior valore della Real come Nakihari Garcia che però era più imprecisa del solito. Ecco allora che la nigeriana Ajibade conclude nel migliore dei modi l’assist di Ludmila, dopo una bella giocata di Deyna Castellanos e Leicy Santos, non a caso le calciatrici di maggior qualità dell’Atlético.

Felicissime le giocatrici italiane. Alia Guagni commenta su Instagram: “Lottiamo fino alla fine. Non smettere mai di crederci. Impariamo, cresciamo, vinciamo. Ora a lavorare ancora ancora di più per preparare la prossima sfida, unite“. Anche Tatiana Bonetti non nasconde la sua soddisfazione con il post “Semifinale” con la foto che abbiamo scelto come copertina per l’articolo.

Le colchoneras vanno in semifinale e attendono il proprio avversario tra Madrid Cff (che ieri ha battuto il Real Madrid) e le vincenti delle sfide tra Levante e Granadilla e Sevilla-Barcellona che si giocheranno il 5 maggio.

Il cammino verso la Coppa della Reina è tracciato e l’Atlético è ancora una volta tra le protagoniste.

Le formazioni:

Real Sociedad: Quiñones, Lucía, N. Mendoza, Tejada, Nuria R. (Etxezarreta, 61′), Maitane, Gemma (Itxaso, 88′), Bárbara (Amaiur, 61′), Palacios (Franssi, 61′), N. Eizagirre, Nahikari.

Atlético Madrid: Peyraud-Magnin, Aleixandri, Tounkara, Van Dongen, Strom, A. Sampedro, Meseguer, Santos, Ajidabe, Laurent (Deyna Castellanos, 65′), Ludmila.

Photocredit: Tatiana Bonetti, Instagram

Dalila Ippolito, Juventus Women: “Quando giochi con il cuore e l’intelligenza nessuno puo’ fermarti”

Classe 2002, centrocampista offensiva, Dalila Ippolito alla prima stagione alla Juventus Women si sta togliendo parecchie soddisfazioni. La giovane promessa del calcio argentino si è messa in mostra nello spettacolare pareggio per 3-3 tra le formazioni primavera di Inter e Juventus. Sul proprio profilo Instagram ha espresso tutte le sue emozioni:
«Una partita con sentimenti forti per circostanze della propia vita.
Dove solo sai che l’unico modo di affrontare tutto questo è afferrarti a quello, averlo presente e ricordare che quando giochi con il cuore ardenti 🔥 e l’intelligenza 🧠
chi può fermarti???
Inter-JUVENTUS 🖤
3-3 una bella partita disputata contro una grande squadra.
ANDIAMO AVATI COSÌ, INSIEME FINO ALLA FINE🖤
Brave tutte!!!
FELIZ, un gol para vos primo, todo estará bien, estoy con vos. Fuerza»❤️
 
Credit Photo:Pagina Instagram Dalila Ippolito

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