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Sam Kerr, Westfield Matildas: “E’ stato un anno di enorme crescita per me”

Sam Kerr è un membro fondamentale della nazionale australiana, le Matildas, da quando aveva 15 anni. Ora più di un decennio dopo, le cose si evolute decisamente e non solo per Kerr ma per il gioco femminile nel suo complesso.

“Penso che da bambina ero solo un talento grezzo. E ora penso di aver capito quali sono i miei punti di forza e le mie debolezze. So molto di più sul gioco e scendo in campo per ogni partita con un piano e un’idea reale di quello che voglio fare” ha detto Kerr a matildas.com.au.

Il suo passaggio in Inghilterra alla FA WSL siglato con il Chelsea alla fine del 2019 è stato uno dei più grandi trasferimenti nella storia del calcio femminile.

“Penso che sia una cosa positiva. Penso che la parte più bella del mio arrivo a Londra sia stato che non avevo mai visto davvero tanta attenzione dei media su un trasferimento femminile. Quindi essere parte di questo è stato davvero incredibile. E qualcosa di cui sono davvero, davvero orgogliosa”.

La pandemia ha creato sfide che nessuno avrebbe potuto prevedere, ma Kerr ha affrontato ogni sfida e si è stabilita nel ruolo di marcatore prolifico. Ha segnato 12 volte e prodotto cinque assist nelle sue ultime 10 partite per le Blues.

“Penso che ci siano state sicuramente delle sfide, di sicuro, ma è per questo che mi sono trasferita in Inghilterra… per affrontarle. E ho giocato molto bene negli ultimi mesi. Quindi sento che è stata la migliore mossa che potessi fare e ognuno la affronta in modo diverso. Penso che mi ci sia voluto un po’ di più ma sono orgogliosa di dire che sono uscito dall’altra parte molto meglio”.

Mentre è stato un periodo di incredibile successo, è stato anche un anno intensamente pesante dal punto di vista calcistico per Kerr.

“Come calciatrice, la vita è così intensa. E durante la pandemia è stato molto strano, una pausa quasi necessaria dopo aver avuto per gli ultimi 15 mesi solo calcio, calcio, calcio”.

“Quindi per me è stato molto strano, soprattutto non poter uscire e fare quelle cose che mi piace fare, persino prendere un caffè. Siamo stati in isolamento per quasi 10 mesi, mi sembra in Inghilterra, quindi è stato difficile, ma mi sono davvero divertita, sento di aver imparato molto”.

Fortunatamente, Kerr ha avuto un amico peloso che le ha tenuto compagnia durante le serrate.

“Helen è stata la mia salvezza. Lei è solo un gatto, ma quando mi fa un piccolo miagolio e mi saluta, al mattino o al pomeriggio, mi riempie il cuore. I tuoi gatti e i tuoi cani sono davvero la tua vita. E lei è sicuramente diventata una grande parte della mia vita”.

Photo Credit: @hat.lander / @samanthakerr20

Al Genoa basta Martina Crivelli per stendere la Speranza Agrate

Nuovo colpo messo a segno dal Genoa che s’impone sul prato della Speranza Agrate.

La rete decisiva per la vittoria genoana l’ha messa a segno la centrocampista classe 2001 Martina Crivelli.

Con questo successo le grifoncelle di Marco Oneto salgono al quarto posto del Girone A di Serie C con 26 punti.

Nel prossimo turno il Genoa affronterà in casa il Torino Women, che ieri ha battuto per 2-0 la capolista Pro Sesto.

Photo Credit: Facebook Genoa CFC

La Germania convince: battuta l’Australia 5-2

Nella terza partita internazionale della Germania del 2021, le tedesche vincono contro l’Australia 5-2 a Wiesbaden. Sjoeke Nüsken apre le marcature all’11, col raddoppio di Kathy Hendrich al 48′. Jule Brand aggiunge un’altra rete al 62′, segue poi il poker con Laura Freigang due minuti dopo e l’ultimo goal arriva con Linda Dallmann nel recupero. L’Australia ha risposto Emily Gielnik all’82’ e sempre con lei nel recupero.

Sicuramente una partita molto soddisfacente per coach Martina Voss-Tecklenburg che ha dovuto cambiare strategia visto il PCR test positivo di Felicitas Rauch. Di conseguenza anche gli stretti contatti Lena Oberdorf, Sara Doorsoun e Svenja Huth hanno dovuto isolarsi e saltare la partita.

Nonostante l’imprevisto, le tedesche hanno reagito bene al match. La giocatrice dell’Essen Jana Feldkamp ha fatto il suo debutto, Merle Frohms ha giocato titolare.

La Germania tornerà in campo martedì 13 aprile alle ore 16:00 contro la Norvegia a Wiesbaden.

Credit Photo: https://www.dfb.de/

Riepilogo 21a giornata Serie B: successi pesanti per Pomigliano e Lazio, Roma Calcio Femminile esce dalla Zona C

La Serie B ha messo agli archivi anche la ventunesima giornata.

Il turno si è aperto sabato con la netta vittoria del Ravenna in casa del retrocesso Perugia e ritorna prepotentemente in corsa per la promozione in Serie A, perché le ravennati devono ancora recuperare il match contro il Tavagnacco, che ieri ha dilapidato clamorosamente il doppio vantaggio, e ha permesso al Cittadella di prendersi un punto meritato.

Il Pomigliano continua l’incredibile marcia verso la massima serie, mandando all’inferno (si fa per dire) il Vicenza, e la medesima cosa lo ha fatto la Lazio che piazza una cinquina pesante al Chievo Verona. Le campane e le laziali hanno un vantaggio importante sulle concorrenti per la A, ora tocca a loro non buttarlo.

Torna a vincere il Como che batte 2-0 un Cesena rimaneggiato già all’arrivo a Ponte Lambro, e che durante la gara ha perso pure Carlini. Per le cavallucce una vera e propria sfortuna.

La Roma Calcio Femminile esce per la prima volta in questa stagione dalla Zona Serie C, grazie al successo conquistato meritatamente in casa del Brescia, e anche l’Orobica ha centrato contro il Pontedera tre punti fondamentali. Se per queste quattro squadre e le vicentine la lotta alla salvezza sarà serrata fino alla fine, non si può dire per le pontederine che, con la sconfitta subita per mano delle bergamasche, dicono quasi addio alla cadetteria, e solo un miracolo può evitare una retrocessione (quasi) annunciata.

La nuova SuperCoppa Femminile: Ludovica Mantovani svela tutte le novità

Ludovica Mantovani, presidente della divisione femminile nella FIGC, nel corso di un intervento alla TMW Radio, ha manifestato tutto l’entusiasmo che si vive ad oggi nell’ intero nostro settore.

Alla domanda su come si stanno suddividendo i gruppi di lavoro presso la Figc, ha dichiarato: “Il primo lavoro è stato definire i parametri per la distribuzione dei contributi agli sport femminili dati dal Governo, e ora aspettiamo di definire la convenzione. Vogliamo giocare d’anticipo su qualcosa che è utile all’intero sistema. Seguendo il framework UEFA abbiamo trovato il metodo più efficace per suddividere tutto in tre gruppi di lavoro: uno su “governance”, uno sulle licenze e l’altro per il modello finanziario. Questi saranno i passi fondamentali, compresi quei club che non hanno la ragione sociale di fare sport professionistico: a loro spetterà entrare nel percorso entro il 2023 così che potremo avvicinarci alle realtà di Inghilterra, Germania e Francia. Questi tre paesi sono i nostri punti di riferimento, ma anche la Norvegia, il paese nordico che sembra più all’avanguardia. Con la strategia elaborata assieme all’UEFA possiamo imparare da eventuali errori e migliorarci tutti assieme”.

Possiamo pertanto ispirarci ad altri Paesi ed usare il modello come riferimento?
“L’Inghilterra e la Francia e poi la Norvegia, sebbene più piccolina, ci danno gli spunti giusti per condividere aspetti sulla quale migliorarci nel tempo”.

L’idea della “Final Four di Super coppa” sarà ripetuta?
Avete deciso i criteri per la prossima?
“La cosa è stata apprezzata, e come divisione porteremo una nuova proposta al Consiglio Federale. A brevissimo comunque saprete se la Super coppa cambierà format, noi siamo convinti di quanto abbiamo portato avanti: per gli stessi club può avere appeal il fatto di avere quattro posti potrà avere il suo “a pile”. Inoltre la Coppa non deve portare via l’immagine al Campionato. Siamo fiduciosi di potervi dare presto notizie a riguardo”.

C’è voglia di calcio femminile anche nelle competizioni internazionali?
“L’ECA si dice entusiasta della prospettiva di una Coppa del Mondo per club femminili, e ora si parla pure di una Coppa Europea. C’è voglia di calcio femminile: le partite importanti stanno avendo sempre più seguito. Significa che siamo sulla strada giusta, e come italiane dobbiamo presentarci pronte a questa evenienza per non rimanere troppo indietro rispetto ai vertici europei. Ci aspettano investimenti importanti per rendere sempre più dignitoso lo spettacolo offerto”.

Troppa Lazio per il Chievo: cinquina delle biancocelesti

Dopo il doppio successo casalingo contro Como e Roma, il ChievoVerona Women parte alla volta della capitale per sfidare la Lazio, squadra esplicitamente impegnata nella corsa alla promozione in Serie A.
Le ragazze gialloblù vanno alla ricerca di punti su un campo difficile per non perdere terreno nell’infuocata corsa alla salvezza.

Confermato in toto lo stesso undici iniziale che ha battuto la Roma Calcio Femmile nello scorso weekend.
La linea a quattro di difesa è ormai quella consolidata nell’ultimo mese con Mele e Pecchini sulle fasce, centrocampo a tre con la corsa di Salimbeni, la regia di Prost e la tecnica dell’insostituibile Tardini.
Boni trequartista, a ispirare le punte Gelmetti e Peretti.

PRIMO TEMPO – Inizio shock per le gialloblù che dopo meno di un minuto di gioco vanno subito sotto: retropassaggio troppo corto di Mele per Olivieri, anticipata da Adriana Martìn che può mettere agevolmente in rete. Subito 1-0 e strada in salita per le clivensi.

Le scaligere provano a regire subito su calcio d’angolo con Salaorni, che svetta di testa ma non centra la porta. L’occasione più ghiotta del primo quarto d’ora, però, è ancora della Lazio: Pittaccio viene servita in verticale e tutta sola davanti a Olivieri spedisce clamorosamente alto.
Il Chievo, però, nonostante il colpo subito a freddo, prova ad attaccare con ordine, anche se le ripartenze delle biancocelesti sono sempre molto pericolose.
Boni raccoglie un cross dalla destra e appoggia dietro a Prost che fa partire un tiro potente e rasoterra che finisce di pochissimo a lato.

Raddoppio Lazio – Dopo essere andate a un passo dal pari, le gialloblù incassano il secondo gol della Lazio. La firma è ancora di Adriana Martìn, che riceve in area e infila con una conclusione molto forte all’incrocio dei pali. Doppietta per la capocannoniere del campionato di B.

Il copione della partita è chiaro, possesso palla del Chievo che ha il predominio del gioco, Lazio che si difende compatta e diventa micidiale quando riparte in contropiede.
Al 40′ arriva l’opportunità più importante per le nostre ragazze di accorciare le distanze. La costruisce quasi dal nulla Gelmetti, che aggira con una sorta di ruleta la diretta avversaria e si avvia pericolosamente sulla trequarti avversaria. Tiro potente ma troppo alto quello della numero 18.

Tris biancoceleste – Come nella più classica delle leggi del gol, dopo essere andato vicino al gol il Chievo lo subisce. Contropiede orchestrato bene dalla Lazio che libera al tiro Cuschieri, freddissima nel siglare il 3-0.

La rete della squadra di casa, arrivata a un minuto dall’intervallo, chiude virtualmente il match. La squadra gialloblù ha mostrato un buon giro palla nei primi 45′, ma ho commesso qualche errore che è costato carissimo e di cui la Lazio ha cinicamente approfittato.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa le clivensi tornano in campo per cercare quantomeno di accorciare le distanze, ma fanno ancora fatica ad assorbire le ripartenze avversarie.

Poker Lazio – Ancora un disimpegno sbagliato è fatale per il Chievo. Palla recuperata altissima per la Lazio, nei pressi dell’area di rigore. Martìn questa volta preferisce la rifinitura e serve al centro l’accorrente Lijuks, che da pochi passi realizza il 4-0.

Appena un giro di lancette dopo, al minuto 58, arriva l’occasione più nitida di tutta la partita per la squadra gialloblù. Uno-due di pregevole fattura tra Peretti e Gelmetti, l’ex Napoli si ritrova a tu per tu con Guidi, ma quest’ultima con una prodezza le nega la gioia del gol.
La formazione ospite, nonostante il risultato ampiamente compromesso, ci prova ancora più con la forza della volontà che con quella delle idee. Gli ultimi squilli sono di capitan Boni e della neo entrata Distefano, che però non riescono ad impensierire seriamente Guidi.

Tripletta Martìn – La terza marcatura della solita Adriana Martìn, che con 20 reti in campionato si avvia a vincere in solitaria la classifica marcatori, mette definitivamente la parola fine non solo alla gara ma anche alle energie residue delle clivensi.

Finisce dunque 5-0 la partita di Formello fra Lazio Women e ChievoVerona. Le ragazze gialloblù hanno mostrato anche qualche spunto positivo, soprattutto nella prima frazione di gioco, ma sono state condizionate da un pronti-via subito in salita.
Ciniche le biancocelesti, trascinate dalla classe della spagnola Martìn, assoluta protagonista del match con tre gol e un assist. Decisiva, ovviamente, anche la qualità tecnica della formazione di Morace, che al di là di due occasioni veramente pericolose, non ha concesso molto al Chievo, ma ha sfruttato soprattutto in modo letale i contropiedi.
Adesso c’è una settimana di tempo per le ragazze gialloblù per smaltire questa sconfitta e provare a dare seguito alla striscia positiva in casa nella prossima gara contro il Tavagnacco.

Il tabellino del match

CHIEVO WOMEN 0: Olivieri; Pecchini (55′ Martani), Tunoaia, Salaorni (79′ Carleschi), Mele; Tardini, Prost (79′ Bertolotti), Salimbeni (65′ Distefano); Boni; Gelmetti, Peretti.

Lazio Women 5: Guidi, Labate (77′ Santoro), Savini, Gambarotta, Shanahan; Castiello, Di Giammarino, Cuschieri (64′ Berarducci); Visentin (86′ Proietti), Martìn (86′ Mattei), Pittaccio (46′ Lujks).

Ammoniti: Prost (C), Tardini (C), Di Giammarino (L)

Marcature: 1′, 20′, 76′ Martìn (L), 44′ Cuschieri, 58′ Luijks (L)

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Pinerolo fa suo il campo del Caprera con un terno secco

Vittoria esterna per il Pinerolo, che vince in casa del Caprera per 3-0.

Le reti arrivano nella ripresa: il difensore Daniela Graziotto porta in vantaggio le biancoblù (seconda rete consecutiva per lei), poi ci pensa Francesca Mellano che con una doppietta chiude la partita in favore delle piemontesi e porta il suo score personale a quota 14 reti.

In classifica le ragazze di Vincenzo Chiarenza tengono salda la seconda posizione del Girone A di Serie C, in coabitazione col Torino, con 29 punti, a otto dalla capolista Pro Sesto.

Nel prossimo turno il Pinerolo ospiterà la Speranza Agrate, uscita sconfitta dalla sfida col Genoa per 1-0.

Photo Credit: Facebook Pinerolo Calcio Official

Alexandra Huynh, difensore del Napoli Femminile: “Guardando ‘Sognando Beckham’ ho capito che volevo fare la calciatrice”

È online, sulla pagina Instagram del Napoli Femminile, il quarto appuntamento con #uNAsolapassione, il format sponsorizzato da Aon Italia nel quale le ragazze raccontano i propri sogni e sacrifici. In questo episodio la protagonista è Alexandra Huynh, difensore centrale e terza australiana ad aver firmato con la squadra partenopea. La giovane calciatrice ha subito mostrato in campo abilità tecniche e forza fisica, mettendosi in gioco nella sua prima esperienza europea ben cosciente del fatto che il calcio è un tassello importantissimo della sua vita.

Da quando sono bambina ho sempre voluto fare la calciatrice. Quando poi a 10 anni ho visto il film ‘Sognando Beckham‘ davvero ho capito che era quello il mio sogno: volevo andare in America, giocare a calcio in un college e poi diventare una calciatrice professionista“.

Ha poi dovuto affrontare alcune difficoltà, come quella di doversi affermare in un mondo sportivo prettamente maschile, ma non hai mai rinunciato a quel desiderio innato:
Non ricordo di aver visto molti modelli femminili in tv, quindi ho sempre immaginato di giocare nelle squadre maschili. Poi a 14 anni ho visto la Coppa del Mondo femminile e mi sono resa conto che anche come donna avrei potuto fare sport ad alti livelli. Comunque non pensavo che potesse essere il mio unico lavoro, perché non pensavo potessimo essere pagate per farlo. Anche solo un paio di anni fa la paga in Australia era davvero bassa, tutte avevano un altro lavoro e poi venivano ad allenarsi. Impossibile pensare di poter lavorare full-time e giocare da professioniste, impedisce di creare un sistema in cui possiamo emergere. In Italia ora riusciamo a focalizzarci solo sul giocare a calcio, possiamo solo allenarci, dare il nostro meglio e poi avere il tempo per recuperare come fanno gli atleti professionisti”.

Prova una grande senso di gratitudine verso questo sport che è pura e sincera passione. Il calcio le ha dato tanto e ha avuto anche la fortuna di condividere questo amore con una persona a lei molto cara:
Sono davvero grata al calcio per essere stato il veicolo che mi ha permesso di viaggiare tantissimo, in quasi 20 paesi. Ho potuto esplorare diverse culture, vivere in ambienti diversi e conoscere persone che altrimenti non avrei mai incontrato. E poi ogni giorno, in allenamento, mi ha dato l’opportunità di provare a essere la versione migliore di me, e di questo sarò sempre grata. Ho una sorella gemella, giochiamo anche nello stesso ruolo, quindi crescendo siamo sempre state la coppia di difensori centrali. È sempre stato divertente, anche se eravamo un po’ in competizione. A un certo punto abbiamo iniziato a volere cose diverse: io ho iniziato ad entrare in diverse squadre mentre lei ha perseguito una carriera diversa, occupandosi di Sport Management“.

Cosa c’è nel futuro di Alexandra Huynh?
Nel 2030? Vorrei giocare ancora a calcio, mi piacerebbe poi diventare allenatrice. Impossibile che il calcio non faccia parte della mia vita“.

EURO 2022, spareggi: Russia e Irlanda vincono l’andata

Russia e Irlanda del Nord ottengono importanti vittorie esterne da difendere nelle gare di ritorno, mentre la Svizzera trova il pareggio nel finale contro la Repubblica Ceca.

Alla fase finale di UEFA Women’s EURO 2022, in programma dal 6 al 31 luglio 2022, sono già qualificate l’Inghilterra padrona di casa, le nove vincitrici dei gironi di qualificazione e le tre migliori seconde: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Olanda (campione in carica), Norvegia, Spagna e Svezia. Le altre sei seconde classificate partecipano agli spareggi.

I risultati delle gare d’andata
Repubblica Ceca – Svizzera 1-1
Ucraina – Irlanda del Nord 1-2
Portogallo – Russia 0-1

Credit Photo: Pagina Facebook di Northern Ireland National Team

Michela Cambiaghi, Sassuolo: “Il secondo posto? Difficile ma non impossibile. Il segreto è nel gruppo”

Il campionato di serie A femminile è fermo, per gli impegni della Coppa Italia, ritorno delle semifinali e le amichevoli dell’Italia. Nel frattempo si traccia un bilancio, prima dello sprint finale con il Sassuolo tra le sorprese della stagione. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante del club neroverde Michela Cambiaghi.

Nelle ultime tre gare hai realizzato tre gol, tutti decisivi. Cos’è scattato a livello di molla?
“In questo momento sto bene sia a livello fisico, ma anche mentalmente, questo accade anche per merito delle mie compagne di squadra. Per quanto riguarda la lotta al secondo posto, sappiamo che è difficile, ma non impossibile, perciò cercheremo di dare tutto per riuscirci”.

Parlando del Milan, il doppio confronto in Coppa Italia quanta fiducia vi ha dato per il prosieguo della stagione?
“La doppia sfida contro il Milan, pur uscendo dalla Coppa Italia, ci ha dato tanto morale per le nostre certezze. Come ci disse il mister dopo le due gare, abbiamo capito che ce la possiamo giocare con tutte e lo stiamo dimostrando sul campo”.

Qual è il segreto per esprimervi così bene sul campo ed essere vicine alla seconda in classifica?
“Credo che quest’anno, ma già la passata stagione, c’è la fiducia nei nostri mezzi. Ci alleniamo bene, ma soprattutto in campo la squadra esprime un bel calcio. Contro la Florentia, siamo andate in svantaggio, ma l’atteggiamento è stato quello giusto per ottenere i tre punti. Siamo davvero contente e dobbiamo proseguire su questa strada, senza dimenticare l’importanza del mister e del suo staff”.

Per voi calciatrici quanto può essere importante avere Sara Gama come vice presidente del vostro movimento?
“Sara Gama sicuramente è una persona dal grande carisma, oltre che una calciatrice davvero valida. Io so quanto il nostro movimento sta crescendo e tanto, perciò lei con la sua esperienza saprà dare una mano al nostro movimento”.

Da qui a fine campionato il vostro obiettivo è il secondo posto. Quanto ci credete, visto anche che l’avversario è il Milan?
“L’obiettivo dell’ambiente Sassuolo è quello di giocare ogni partita al massimo delle nostre possibilità. Come detto prima, il secondo posto non è facile da raggiungere, ma non è impossibile, perciò daremo tutto da qui a fine campionato”.

Credit Photo: Federico  Fenzi

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